lunedì 5 marzo 2012

Il Massa cade ad Atripalda


Fonte: Calciomassa.com

Città di Atripalda: Imparato, Tancredi, Sicignano, Ambrosio, Stompanato, Tirri, Cerullo (57’ Saviano), Rupa, Simone (75’ Loasses), D’Acierno (95’ Modesto), Barletta.  A disp.: Santaniello, Coscia, Vacca, Nappi. Allenatore: Amato C.
Massa Lubrense: Stinga, Siniscalchi(42’ Celentano), De Stefano (68’ Esposito), Cappiello (83’ Marcia), Bagnulo, Autiero, Iovino, Vinaccia, Marino, Porzio, D’Esposito.  A disp.: Ruocco, Capasso, Cuomo, Veniero. Allenatore: Palmieri.
Arbitro: Guarino di Torre del Greco.  Assistenti: Esposito di Torre del Greco e Raho di Ercolano.
Marcatori: 19’. D’Acierno.
Ammoniti: Sicignano, Imparato, D’Acierno (A); D’Esposito (M). Espulsi: 33’ pt. Nappi (A) dalla panchina per proteste, 15’ s.t. Stompanato (A) e Celentano (L) per reciproche scorrettezze, 20’ s.t. Marino (M) per proteste.

Al Valleverde di Atripalda, il Massa rimedia una sconfitta pesante, contro una delle più agguerrite concorrenti per la salvezza. Si sapeva che la gara con gli avellinesi presentava notevoli insidie, ma non si era messo in preventivo un arbitraggio scandaloso che ha praticamente messo in ginocchio la squadra massese, costringendola a giocare in nove uomini per circa 35 minuti, proprio nel momento in cui i nerazzurri avevano la partita in mano.
Pronti via e prima occasionissima proprio per il Massa, Raffaele D'Esposito si incunea in area dalla sinistra, gran diagonale che sfiora la traversa. I padroni di casa cercano di reagire ed al 14' vanno vicini al vantaggio con Barletta che approfitta di uno sbaglio del giovane Siniscalchi per presentarsi tutto solo davanti a Stinga; conclusione violenta e grandissima risposta del giovane sorrentino che sventa in corner. Al 19’ il vantaggio locale. Autiero sbaglia i tempi dell'uscita dalla difesa, favorendo l'inserimento di Cerullo:  cross al centro, colpo di testa a botta sicura di D'Acierno e palla in rete. I nerazzurri cercano di reagire, ma fanno molta fatica, il campo in pessime condizioni non aiuta la manovra costringendo la squadra a giocare con lanci lunghi sempre preda della difesa locale in cui ha giganteggiato il "rosso" Sicignano, giocatore nel suo ruolo tra i migliori della categoria. Al 40’ Palmieri toglie Siniscalchi mandando in campo Vincenzo Esposito Il nuovo entrato scalda subito il portiere con un tiro dal limite che Imparato blocca in due tempi. La ripresa comincia con i nerazzurri subito all'attacco. Pochi minuti ed un missile di Porzio termina di poco fuori.
Al 10° è Vincenzo Esposito che da buona posizione colpisce di testa troppo centrale. La partita è agonisticamente "tirata", gli animi si accendono, la terna arbitrale mostra tutti i suoi limiti. Al 10’ i nerazzurri pareggiano con D'Esposito ma l'arbitro annulla per unfuorigioco molto dubbio.
 Il primo assistente del sig. Guarino già colpito da un oggetto alla testa da un tifoso locale, si erge a protagonista assoluto al 14’ della ripresa quando segnale una scorrettezza di Stompanato facendo espellere quest'ultimo. Le proteste vibranti dei locali, portano a che il sig. Guarino ritorna sui suoi passi ed espelle anche il nerazzurro Esposito. Dopo circa 6 minuti riprende il gioco, con Aldo Marino che da buonissima posizione colpisce a botta sicura. La palla sorvola la traversa. Il toro di Praiano rincorre l'arbitro chiedendo un corner per presunta deviazione. Il sig. Guarino, in tutte risposta,  tira fuori un "nuovo rosso" e lascia il Massa in nove uomini, quanto mancano ancora circa 27 min. più recupero. 

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