sabato 26 gennaio 2013
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Dopo il passo falso contro San Raffaele la NPG Sorrento si
appresta a giocare la terza di ritorno,
seconda gara consecutiva in casa, contro Maddaloni. La squadra di coach
Palmisani è riuscita ad ottenere una importante vittoria sul proprio campo ai
danni di Latina, guidata dal play Santonastaso e dalla guardia Santabarbara che
sembrano in un buon momento di forma. Le sorrentine si troveranno di fronte una
squadra diversa rispetto alla gara di andata, condotta dall’inizio alla fine e
vinta con il punteggio di 55-66 e dovrà stare attenta alle sorprese per
riacciuffare il treno che porta dritto ai piani alti della classifica.
Coach Falbo ha commentato il momento della NPG alla vigilia
di un test importante: «Abbiamo buttato la partita contro San Raffaele, abbiamo
perso troppe palle e sofferto la serata negativa di Isacchi che è importante
per noi, era un’occasione per restare attaccate ai primi posti mentre ora la
situazione si leggermente complicata per una questione mentale, quando perdi
queste partite corri il rischio di avvilirti, domani sarà una sfida chiave,
vincendo saremo in una posizione tranquilla di classifica, se il risultato
dovesse essere negativo potrebbero comparire dei fantasmi». L’ultima giornata
di campionato, caratterizzata da alcuni risultati sorprendenti, è un chiaro
esempio dell’equilibrio che regna sul Girone C del campionato di A3: «Siamo
tutte allo stesso livello – continua coach Falbo – tutte hanno in squadra 6
senior e tre o quattro giocatrici provenienti dalla A2, il tasso tecnico è
equivalente. Ogni partita è una storia a sé, è un campionato strano con partite
combattute caratterizzate da episodi. Noi a Bari e sabato contro San Raffaele
siamo state penalizzate da questi, sbagliando soluzioni facili e con basse
percentuali ai tiri liberi, oggi saremmo state in posizioni migliori. Le
ragazze comunque non sono affatto demoralizzate, sono tutte ancora determinate
a fare bene».
La gara inizierà alle 20.15 e sarà arbitrata dai due arbitri
pugliesi Desposati e Pellegrini.
Francesco Bevacqua
Ufficio Stampa Polisportiva Sorrento
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Tre squadre su Schenetti
Andrea Schenetti potrebbe
lasciare il Sorrento prima della chiusura del mercato. L'esterno scuola Milan che
fin qui ha totalizzato quattordici presenze e tre reti è richiesto da Reggina,
Lanciano e Sudtirol. La lotta per accaparrarselo dovrebbe essere ristretta agli
ultimi due club.
Il Lanciano di Gautieri ha
individuato in Schenetti l’esterno offensivo mancante per completare la rosa.
Il Sudtirol di Stefano Vecchi è in piena corsa per l’acceso ai playoff e dopo
aver preso Testardi proprio dal Lanciano vorrebbe riprendersi anche Schenetti
che la scorsa stagione fece molto bene con Stroppa in panchina.
A decidere il destino di
Schenetti sarà molto probabilmente il giudizio del nuovo allenatore rossonero
Papagni che sembra intenzionato ad adottare il 4-4-2 o il 4-2-3-1 due moduli in cui
Schenetti potrebbe far far valere a pieno le proprie qualità.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Altri tre nomi per il nuovo Sorrento
venerdì 25 gennaio 2013
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Si arricchisce ulteriormente la
lista della spesa del Sorrento. Secondo Resport.it sono tre i nomi nuovi che si vanno ad aggiungere a
quelli circolati nel pomeriggio: Stefano Salvi, Salvatore Sandomenico e Ivan Fatic.
Ecco una breve scheda dei tre giocatori che Avallone vorrebbe portare portare in costiera.
Stefano Salvi 26 anni, centrocampista
centrale del Treviso ex Como e Sanremese messo in disparte dopo l’arrivo
Gennaro Ruotolo. Potrebbe ricoprire il ruolo lasciato vacante da Paolo Zanetti
appena trasferitosi alla Reggiana.
Salvatore Sandomenico 22 anni possente
attaccante dell’Arzanese, di proprietà del Parma, autore di sette reti nelle
prime 19 giornate di questo campionato.
Ivan Fatic 25 anni difensore
montenegrino con passaporto serbo, dell'Hellas Verona poco utilizzato da
Mandorlini (solo 4 presenze) già alla Salernitana nel 2009 quando Avallone era
team manager.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Presentazione Papagni (Registrazione AUDIO)
Nel box qui sotto trovate la lunga registrazione audio (circa 36 minuti) della presentazione a stampa e tifosi del nuovo allenatore
del Sorrento, Aldo Papagni, che si è tenuta stamani nella sala stampa del Campo
Italia.
Papagni è stato presentato dal Direttore Generale Diodato Scala e dall'Addetto Stampa, Pietro Romano.
Papagni è stato presentato dal Direttore Generale Diodato Scala e dall'Addetto Stampa, Pietro Romano.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sulla lista di Avallone anche Bernardi e Giovannini
Venghino signori venghino, c’è
posto per tutti. Si allunga la lista delle probabili new entry in casa
Sorrento. Gli ultimi due nomi che abbiamo trovato, girando tra i vari siti che
si occupano di calciomercato, sono quelli di Alessandro Bernardi della Ternana,
esterno destro classe '86 con un passato al Cosenza e di Gianluca Giovannini anche
lui esterno destro ma questa volta classe ’83 dell’Unione Venezia.
Per Giovannini si è ipotizzato
uno scambio con Nocentini. Curioso rilevare che si chiamano entrambi Gianluca.
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Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento piace Formiconi
Sorrento attivissimo sul mercato.
A voler prestar fede a tutte le voci che circolano nelle ultime ore, vien da
pensare che Sasà Avallone abbia ricevuto il dono dell’ubiquità o quanto meno
della bilocazione. Sono almeno una decina i giocatori accostati ai rossoneri. L’ultimo
della lista secondo TuttoLegaPro.com è, almeno per il momento Giovanni
Formiconi (23), esterno difensivo del Grosseto, ex Cisco Roma, Lumezzane e
Benevento.
Formiconi è nato a Genova il 14
dicembre 1989 e in questa stagione ha totalizzato 8 presenze in serie B con la
maglia del Grosseto.
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Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento in prova Pagano
In attesa dell’arrivo dei grossi calibri oggi si aggregato
al Sorrento Antonio Pagano un esterno destro proveniente dall’Agropoli (serie
D).
Antonio Pagano è nato a Scafati il 10 settembre 1992 ed ha
iniziato a giocare nel settore giovanile della Juve Stabia, vestendo successivamente
le maglie della Nocerina (primavera) della Turris e del Sansovino. In questa
stagione era approdato all’Agropoli in serie D ma ha rescisso il contratto
pochi giorni fa.
Nato come esterno alto si è successivamente trasformato in
esterno destro di difesa.
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Sorrento, domani si aggrega Cavallaro
L'esterno offensivo Giovanni Cavallaro (30), secondo
indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com, da domani si
aggregherà al Sorrento. L'ex Nocerina sarà valutato dal nuovo trainer dei
costieri Aldo Papagni ed in caso di responso positivo firmerà per i prossimi
sei mesi.
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Browse » Home » 20 gennaio 2013
Primo giorno del Sorrento targato Papagni
È iniziata l’era Papagni. L’allenatore
pugliese è stato presentato a stampa e tifosi poco dopo mezzogiorno e alle
14.30 era già in campo per conoscere la squadra da vicino. C’è urgenza di modificare
la rosa prima della chiusura del mercato ed il tempo a disposizione è poco.
Appena sei giorni per individuare gli accorgimenti da apportare ed intervenire sul
mercato.
Dopo un breve riscaldamento si è
subito passati alla prima lezione tattica. Squadra sistemata sul campo secondo
il modulo 4-2-3-1, ma poteva essere anche un 4-4-2, e via a spiegare come ci si
doveva muovere e a chi si doveva dare la palla. A tratti è sembrato di rivedere
una delle rifiniture di Simonelli. Terminata la lezione c’è stata subito la
prima verifica con una partitella 11 contro 11 su un rettangolo dalle
dimensioni ridotte.
Entrando nel dettaglio ecco la
disposizione in campo dei vari giocatori.
Non figurano nello schema Terminiello,
Di Dio, Beati e Zantu che non hanno preso parte alla partitella. Nel ruolo di laterale destro di difesa insieme
a Balzano c’era Antonio Pagano un classe 92 proveniente dall’Agropoli (serie
D).
Complessivamente il primo allenamento
diretto da Papagni è durato circa due ore e si è concluso con una breve seduta di
stretching durante la quale il nuovo tecnico ha impartito gli ultimi consigli
alla sqaudra.
Qui sotto altre foto del primo allenamento
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Papagni: il Sorrento non merita la classifica che ha
... perché non rispecchia le potenzialità di una rosa che
comunque annovera diversi giocatori di qualità.
In attesa di conoscere personalmente Aldo Papagni che da ieri
sera è il nuovo allenatore del Sorrento rileggiamo la unga intervista rilasciata dal
tecnico pugliese a TMW agli inizi di dicembre 2012 nel corso della quale ebbe ad
esprimere un breve giudizio su quella che sarebbe diventata la sua futura squadra
Da Trapani a Benevento, passando per Melfi e Cavese. E poi
tanta Puglia, la Regione che gli ha dato i natali: Bisceglie, Fasano, Barletta,
Taranto, Tricase e Andria. Difficile trovare un allenatore made in Sud come Aldo
Papagni, considerate altresì le brevi parentesi col Sora nel 1999 e con
l'Aquila lo scorso anno. Ma c'è una curiosità che arricchisce il suo curriculum
già prestigioso: la doppia vittoria ottenuta col Fasano nel 2001/02 ai danni
dell'Acireale di Walter Mazzarri. Un cioccolatino per gli amanti delle
statistiche che raccontano l'avventura del 56enne tecnico barese, in attesa
adesso di rituffarsi nella mischia dopo il bimestre bianco vissuto in terra
aquilana. "In realtà qualche
contatto con club di Prima e Seconda Divisione c'è stato - ammette Papagni -.
Ma alcune di queste proposte non mi hanno convinto. Io credo che dicembre e
gennaio, a cavallo tra la fine del girone d'andata e l'inizio del ritorno,
siano i mesi caldi di un campionato. Quelli in cui alcune società cambiano
programmi tecnici. Vedremo".
Con l'Aquila avete mancato i play-off per un soffio
"Lì abbiamo
vissuto un mese davvero sfortunato. Siamo stati penalizzati da infortuni a
catena, altrimenti la squadra avrebbe potuto dire la propria. Già il girone
d'andata era stato condotto al di sopra della media. Poi certe defezioni hanno
rallentato il nostro cammino".
Lei in carriera non ha mai fatto di un modulo di gioco un
dogma
"Vero. Ad Andria
ho utilizzato il 4-3-3 come il 4-3-1-2. A Fasano ho giocato con la difesa a tre
e i tre attaccanti in linea mentre a Taranto mi sono servito del 4-2-3-1:
abbiamo vinto il campionato di C2 per poi sfiorare la B l'anno successivo. Io
ritengo che i giocatori vadano sfruttati in base alle loro caratteristiche.
Piuttosto bisogna inculcare in loro una certa idea di gioco. Per essere chiaro:
a me piace che le mie squadre impostino il gioco dalle retrovie, che sviluppino
certe trame palla a terra, che facciano movimento in maniera corale e provino
ad imporre la loro supremazia. È una questione di mentalità".
Un piccolo miracolo lei lo fece anche a Cava, salvando una
squadra il cui campionato sembrava compromesso
"Fu decisivo il
girone di ritorno. La situazione non era facile, tanto è vero che la società si
era già separata in corsa da altri due tecnici. Riuscii comunque a portare la
squadra dalla zona retrocessione ad una salvezza tranquilla, raggiunta
addirittura con tre giornate di anticipo. I valori tecnici in ogni caso non
mancavano: io potevo disporre di De Giorgio e Tarantino come esterni ed uno tra
Giampaolo, Aquino e Sorrentino come punta centrale. Di quell'annata, però, mi è
rimasto un piccolo rammarico: la partita ripetuta a Sassuolo. Venivamo da due
belle vittorie con Verona e Pro Patria. Quindi andammo a Sassuolo e la gara fu
sospesa per nebbia all'inizio del secondo tempo con noi in vantaggio proprio
grazie a Sorrentino. Nel recupero perdemmo 1-0 a pochi minuti dalla fine. Una
beffa che non si dimentica facilmente".
A quali piazze si sente maggiormente legato?
"Io ho un
bellissimo ricordo di Andria e Taranto. Ad Andria ho allenato quattro anni, due
con la vecchia Fidelis e due con la nuova società. Con 125 presenze, sono
l'allenatore con più panchine tra i professionisti alla guida dell'Andria. Poi
c'è il ricordo immortale dei play-out disputati nel 2010 in C2 contro il
Giulianova: dopo l'1-1 dell'andata, vincemmo in casa 1-0 grazie a Sy e ci
garantimmo la permanenza. A Taranto per poco non ci scappò la doppia
promozione, dopo il salto dalla C2. E pensare che in C1, l'anno successivo, la
mia squadra era composta da molti giocatori che non conoscevano la categoria. Sarebbe
stato un capolavoro".
E il suo più grande cruccio?
"Quando non ho
potuto completare il mio lavoro a Benevento. Quella rosa era molto forte, basti
solo pensare che 7/11 della mia squadra avrebbero vinto in futuro diversi
campionati. Quell'anno il Direttore Francesco Maglione costruì un mosaico
ottimamente assemblato. Insomma, avrei potuto raggiungere gli obiettivi
prefissati, ma non fu possibile".
E della normativa sul minutaggio in Lega Pro che idea si è
fatta?
"Non sono
contrario. Sia chiaro, i giovani quando sono davvero forti emergono in ogni
caso. Ma la verità sta nel mezzo. Bisogna consentire ai nostri under di
maturare con calma, di crescere senza pressioni. Per farlo, bisogna dar loro
una chance. Purtroppo non si ha più la capacità di attendere ed il fattore
tempo ha assunto un significato irrilevante, da non tenere in
considerazione".
Lei segue con una
certa attenzione il girone B della Prima Divisione. Come giudica i valori di
questo torneo?
"E' un raggruppamento
molto equilibrato. Un livellamento così marcato non si vedeva dall'annata in
cui la spuntò il Portogruaro. E' difficile battere chiunque. Una delusa può
essere considerata il Perugia, perchè ha fatto determinati investimenti ed è
stata costretta al cambio tecnico. Immaginavo un campionato diverso anche da
parte di Benevento e Catanzaro. Lo stesso Sorrento non merita la classifica che
ha, perchè non rispecchia le potenzialità di una rosa che comunque annovera
diversi giocatori di qualità. Però tutto è possibile in un campionato così
bello come questo, ed i punti a disposizione sono ancora tanti. Perciò ritengo
che Benevento e Perugia siano comunque in corsa. L'Avellino è una squadra molto
forte ed anche la Nocerina resta una seria candidata alla vittoria finale.
Anche la Paganese potrebbe inserirsi nel discorso".
A proposito di Sorrento: lei fu molto vicino alla panchina
rossonera alcuni anni fa
"Sì. Accadde dopo
la separazione con Provenza. Ci fu qualche colloquio ma non trovammo
l'accordo".
Qualche giovane a suo parere degno di attenzione?
"Intanto D'Errico
dell'Andria. E' un ragazzo molto rapido e tecnicamente forte. Poi Politano del
Perugia, un mancino che, giocando a destra, può sfruttare meglio le conclusioni
a rete. Mi piacciono molto anche Falco e Chiricò del Lecce e darei un occhio
particolare a Calvarese della Paganese, un esterno destro basso che, a mio
avviso, ha ampi margini di miglioramento".
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento-Papagni è fatta
giovedì 24 gennaio 2013
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Aldo Papagni è il nuovo allenatore del Sorrento. Sostituisce
Giovanni Bucaro esonerato martedì sera dopo la sconfitta esterna con la Carrarese.
L’annuncio è stato ufficializzato pochi minuti fa dal sito ufficiale del Sorrento.
Papagni sarà a Sorrento nella giornata di domani, venerdì 25
febbraio, e verrà presentato a giornalisti e tifosi domani mattina alle ore 12 presso
la Sala Stampa del Campo Italia.
57 anni, pugliese di Bisceglie, accento inconfondibile, alla
Banfi, Aldo Papagni è un ex insegnante, che prima di mettersi la tuta si
aggirava tra i banchi scolastici.
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PIAZZAMENTO
|
1993-1994
|
BISCEGLIE
|
C2
|
16
|
1994-1995
|
BISCEGLIE
|
C2
|
esonerato
|
1997-1998
|
BISCEGLIE
|
C2
|
8
|
1998-1999
|
TRAPANI
|
C2
|
esonerato
|
1999-2000
|
SORA
|
C2
|
esonerato
|
2000-2001
|
TRICASE
|
C2
|
esonerato
|
2001-2002
|
FASANO
|
C2
|
11
|
2002-2003
|
FIDELIS ANDRIA
|
C2
|
14
|
2003-2004
|
FIDELIS ANDRIA
|
C2
|
4
|
2004-2005
|
A.S.C. MELFI
|
C2
|
esonerato
|
2005-2006
|
TARANTO F.C.
|
C2
|
2
|
2006-2007
|
TARANTO F.C.
|
C1
|
5
|
01/2008-2008
|
CAVESE
|
C1
|
10
|
2008-11/2008
|
BENEVENTO CALCIO
|
C1
|
esonerato
|
2009-2010
|
A.S. ANDRIA BAT
|
C1
|
14
|
2010-03/2011
|
A.S. ANDRIA BAT
|
C1
|
esonerato
|
04/2012-2012
|
L'AQUILA CALCIO 1927
|
C2
|
8
|
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Il Sorrento ripiega su Papagni
Dopo quella che portava a Notaristefano si è rivelata
impraticabile anche la pista Brini. Le ultime voci parlano di un
riavvicinamento ad Aldo Papagni, uno dei nomi che era circolata nelle prime ore
susseguenti all’esonero di Bucaro. Secondo quanto si apprende Papagni in
mattinata si sarebbe incontrato con la dirigenza rossonera e si sarebbe
dichiarato ad accettare di guidare la squadra a patto che gli fossero messi a
disposizione alcuni precisi rinforzi.
La società starebbe valutando questa proposta e a breve
potrebbe esserci l’attesa fumata bianca.
Aldo Papagni vanta una lunga esperienza nel campionato di serie C1. Ha allenato tra le altre Taranto, Melfi, Cavese, Andria, Benevento e L'Aquila. Non è mai retrocesso, ma è stato esonerato in 8 occasioni.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento contatti con Brini
È Fabio Brini il volto nuovo per
la panchina del Sorrento. L’esistenza di contatti tra la società rossonera e l’ex
allenatore di Salernitana e Peregocrema è stata portata alla luce del sole, ieri
sera a notte fonda, da Alfredo Pedullà nel corso della trasmissione televisiva
Lo sai che in onda su Sportitalia subito dopo mezzanotte.
Secondo Pedullà il Sorrento e
Brini si sarebbero sentiti nella serata di ieri. Fabio Brini la scorsa stagione
ha allenato il Pergocrema ed è rimasto disoccupato in seguito al fallimento del
club.
Si attendono sviluppi sulla
vicenda.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento ancora senza allenatore
mercoledì 23 gennaio 2013
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Sono passate più di 24 ore da
quando il Sorrento ha annunciato di aver esonerato l’allenatore Giovanni e
ancora non si conosce il nome del suo successore. Si dice che il diesse
Avallone abbia trascorso buona parte della giornata al telefono, contattando
alcuni candidati che non se la sono sentita di assumersi l’ingrato compito di
provare a tirar fuori il Sorrento dai bassifondi della classifica.
Abbiamo provato a contattare la
società per sapere su chi si punta ma ci è stato risposto che sapremo tutto a
cose fatte. L’unica cosa certa è quella che il futuro allenatore non è tra
quelli finora accostati al Sorrento.
Non riuscendo ad avere notizie
direttamente dalla società, abbiamo riprovato l’assalto avvicinando un
personaggio molto vicino alla dirigenza che ci ha confermato che i sondaggi di
Avallone sono proseguiti anche in serata.
Oggi pomeriggio intanto la
squadra si è regolarmente allenata sotto la guida di Pino La Scala e Danilo De
Rosa nonostante il forte temporale che si è abbattuto sul Campo Italia mentre i
giocatori erano al lavoro.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Il Sorrento torna sul mercato. Rinforzi in arrivo
Il successore di Bucaro avrà i
rinforzi di cui non ha potuto usufruire il tecnico palermitano esonerato ieri
dal Sorrento. È questa una delle prime decisioni prese a margine del summit tra
i massimi dirigenti del Sorrento tenutosi ieri a Roma negli uffici della MSC. Il
DS rossonero Salvatore Avallone è pronto
a tornare sul mercato per rinforzare la squadra. La dirigenza ha deciso infatti
di aumentare il badget societario e una volta nominato il nuovo tecnico questi
di concerto con Avallone, D'Angelo e Scala deciderà come muoversi sul mercato.
In attesa della nomina del nuovo
tecnico la squadra è affidata al secondo allenatore Pino La Scala.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Nocentini-Prato trattativa in standby
L’esonero di Bucaro ha convinto
Gianluca Nocentini ad interrompere almeno momentaneamente la ricerca di una
nuova squadra. Il difensore toscano era finito sulla lista nera di Bucaro, dopo
che si era fatto cacciare dal campo per le proteste nei confronti dell’arbitro,
nel corso del secondo tempo di Nocerina-Sorrento.
L’allontanamento del tecnico
palermitano, apre nuovi scenari anche per Nocentini, che prima di muoversi da
Sorrento vuole capire cosa pensa di lui il nuovo allenatore, e se ci sono
spiragli per prolungare la propria permanenza in costiera.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento summit per il nuovo allenatore
Non si conosce ancora il nome del
successore di Giovanni Bucaro. Il summit dirigenziale che si è svolto ieri
pomeriggio nella sede romana della MSC si è concluso con l’annuncio dell’esonero
del tecnico palermitano ma senza riuscire a trovare un accordo su chi gli deve
succedere.
Secondo il Corriere dello Sport i
nomi in ballo per la successione sono tre: Giovanni Ferraro, Aldo Papagni e Fulvio
D’Adderio. È nostra convinzione che a questi vada aggiunto anche quello dell’allenatore
in seconda Pino La Scala che non ci risulta sia stato esonerato insieme a
Bucaro. Tramontata invece la possibilità di un ritorno di Simonelli. Il
professore è ancora sotto contratto con il Benevento.
La scelta del nuovo allenatore, sempre secondo il Corsport, dovrebbe avvenire oggi pomeriggio in un nuovo summit, questa volta a Sorrento, a
cui parteciperà anche il presidente Paolo Durante che ieri non era presente a
Roma. Intanto l’allenamento di oggi pomeriggio dovrebbe essere diretto da Pino
La Scala.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Caos Juve Stabia Sorrento: Palazzi può rifare il processo
Juve Stabia a rischio
retrocessione
(Fonte: Gazzetta dello Sport) - Martedì
29 la Disciplinare, presieduta da Claudio Franchini, ha all'ordine del giorno: «R. Amodio, F. Manniello, Juve Stabia
(collusione in comportamento violento tifoseria organizzata)». La Procura
federale aveva già avuto parte del materiale della Dda di Napoli, in particolare
del sostituto Pierpaolo Filippelli, su quanto accadeva a Castellammare di
Stabia e di come venivano trattati i calciatori In particolare la Disciplinare
doveva esaminare il deferimento relativo ai fatti avvenuti dopo Pistoiese-Juve
Stabia. Nella prima documentazione in mano a Palazzi le dichiarazioni di alcuni
calciatori. Con la chiusura delle indagini di lunedì il caso si è ulteriormente
chiarito. Per i magistrati sono Amodio, e due capi tifosi i responsabili
«mediante gravi minacce, anche implicite, contro l'incolumità personale di Marco
Capparella, Antonio Gaeta, Giuseppe Rinaldi, Enrico Amo-re, Donovan Maury,
Fabrizio Mineo, Raffaele Ametrano, Matteo Gritti, Thiago Barbosa Soares,
Alessandro Radi e Massimo Rastelli, che nella circostanza venivano circondati
da decine di sedicenti "tifosi"».
Il presidente della Juve Stabia
Francesco Manniello si dice sereno e di poter chiarire tutto: «Mi dichiaro,
inoltre, fin da subito a completa disposizione degli inquirenti per chiarire la
mia posizione di totale estraneità alla vicenda in oggetto». Ma alla luce di
quanto emerge dalle carte della Direzione distrettuale antimafia (Dda) ci
sarebbe dietro la combine di Sorrento Juve Stabia un pagamento di 50 mila euro
e dietro questo pagamento ci sarebbe proprio l'attuale presidente. Il Procuratore
federale Palazzi — che ha già deferito la Juve Stabia per quella vicenda —
potrebbe invocare la «revocazione» per sopraggiunte novità giudiziarie e
chiedere sanzioni più pesanti. In caso di colpevolezza provata di Manniello la
Juve Stabia rischia addirittura la retrocessione come è avvenuto per il Lecce.
In questa ottica è probabile che la Disciplinare il 29 possa rinviare l'esame
del deferimento.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Manniello si discolpa
Riceviamo e pubblichiamo il
seguente comunicato stampa della S.S. Juve Stabia
Accolgo con serenità la notizia
relativa ad un'indagine sul calcioscommesse condotta dalla magistratura
napoletana che mi coinvolge, considerandolo un naturale seguito del processo
sportivo che ha già visto coinvolta la S.S. Juve Stabia in merito al medesimo
episodio.
Un procedimento davanti alla
magistratura ordinaria consentirà finalmente di far luce sull'intera vicenda e
dimostrare la mia assoluta estraneità ai
fatti contestati, mettendo fine una volta per tutte a questa vicenda che da 4
anni a questa parte getta, di tanto in tanto, discredito sulla mia persona,
sulla mia famiglia, sulla S.S. Juve Stabia e sull'intera città di Castellammare
di Stabia.
Nel ricordare agli organi di
stampa che fare calcio in una realtà sociale disagiata come quella campana deve
costituire un motivo di vanto e non di demerito, assicuro ai nostri tifosi e simpatizzanti che farò tutto il
possibile,nelle opportuni sedi, per tutelare il buon nome della società, della
città e ovviamente del suo Presidente diffamato in queste ore da numerosi
articoli stampa inesatti e tendenziosi.
Mi dichiaro inoltre, da subito a
piena disposizione degli inquirenti per chiarire la mia totale estraneità a
quanto in oggetto.
Franco Manniello
Browse » Home » 20 gennaio 2013
A minuti il nome del successore di Bucaro
martedì 22 gennaio 2013
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Questione di minuti e si conoscerà il nome del successore di Giovanni Bucaro sulla panchina del Sorrento. In molti giurano che potrebbe trattarsi del suo vice Pino La Scala personaggio gradito alla MSC che avrebbe il grande vantaggio di non costare nulla in quanto già inserito nei quadri societari.
La Scala ha già allenato il Sorrento nella stagione 2004-05 in serie D ottenendo il secondo posto alle spalle del Marcianise e vincendo poi i playoff eliminando prima il Lavello e poi il Savoia.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Esonerato Bucaro
Pochi minuti fa il sito web del Sorrento ha dato notizia dell'esonero dell'allenatore Giovanni Bucaro.
Questo il testo del Comunicato Ufficiale:
Il Sorrento calcio
srl comunica di aver sollevato il tecnico Giovanni Bucaro dall'incarico di
allenatore della prima squadra.
Al mister Bucaro vanno i più sinceri ringraziamenti per la professionalità
dimostrata e il lavoro svolto finora, con l'augurio per le migliori fortune
personali e professionali.
Si attendono ulteriori notizie circa il nome del suo successore che come da noi anticipato potrebbe essere l'allenatore in seconda Pino La Scala
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Il Carpi offre Diagouraga al Sorrento
Si prospetta una singolare
operazione di mercato sull’asse Carpi-Sorrento le due squadre che si
affrontarono nella semifinale playoff della scorsa stagione.
La squadra emiliana starebbe tentando
di girare a quella rossonera il difensore maliano Mahamet “Papi” Diauguraga.
Diauguraga era stato ingaggiato dal
Carpi appena dieci giorni fa, il 12 gennaio, che lo aveva pescato dai senza
contratto dopo che lo stesso era rimasto disoccupato alla fine del campionato
scorso in quanto il Modena con cui aveva militato nelle ultime quattro stagioni
non gli aveva rinnovato il contratto.
L’avventura col Carpi però è naufragata
ancor prima di iniziare. Secondo le indiscrezioni riportate dalla
"Gazzetta di Modena", sembra infatti che Diagouraga, subito dopo il
fischi finale di Reggiana-Carpi del 14 gennaio scorso, si sia rifiutato di
svolgere il canonico allenamento post partita riservato a coloro che non hanno
preso parte al match di campionato scatenando l’immediata reazione del club di
via Marx che ha subito deciso di rimetterlo sul mercato.
Secondo Tuttomercatoweb la società
emiliana avrebbe individuato il Sorrento come possibile destinazione. L’ipotesi
è verosimile solo in parte. Ammesso che il Sorrento sia veramente interessato
al giocatore appare poco credibile che sia disposto ad offrirgli un contratto
biennale. Più probabile invece che il giocatore possa arrivare al Sorrento in
prestito.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Lombardo in prestito al Matera
Convocato nell’under 18 Lega Pro
Raoul Lombardo può a tutti gli
effetti considerarsi un portiere del Matera. La squadra lucana che milita nel
girone H della serie D lo ha prelevato in prestito dal Sorrento già la scorsa
settimana ma finora nessuna delle due società ha ufficializzato il trasferimento.
Nel frattempo il ragazzo è stato
convocato per uno stage di allenamento con la nazionale under 18 di Lega Pro che
si svolgerà a Coverciano il 28 gennaio prossimo alle ore 14.30.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Ripresa la preparazione del Sorrento
Oggi pomeriggio è ripresa la
preparazione del Sorrento. I rossoneri reduci dalla pesante sconfitta con la
Carrarese sono tornati ad allenarsi sul sintetico del Campo Italia guidati dal
tecnico Giovanni Bucaro assistito dai secondi La Scala e De Rosa. Ad allenare i
tre portieri rimasti, dopo la partenza di Raoul Lombardo per Matera, c’era il
preparatore dei portieri delle giovanili Marco Napolitano.
Tutti presenti i giocatori della
prima squadra, ad eccezione del lungodegente Zantu, che a questo punto non
sappiamo se debba essere ancora considerato un giocatore del Sorrento. In campo
anche il convalescente Simone Bonomi e Gianluca Nocentini, per sua stessa
ammissione, vicino al trasferimento.
Hanno assistito all’allenamento
anche il diesse Salvatore Avallone ed il coordinatore dell’area tecnica
Giuseppe Prete che quindi non hanno preso parte alla riunione dei vertici
dirigenziali in programma oggi pomeriggio a Roma presso gli uffici della MSC.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Nocentini-Prato accordo vicino
Dopo Paolo Zanetti che ieri si è
accordato con la Reggiana oggi potrebbe lasciare Sorrento un altro dei senatori
di Bucaro. Stiamo parlando di Gianluca Nocentini più volte accostato alla Nocerina
ma a quanto pare molto vicino al Prato.
La trattativa con i lanieri ha
avuto un accelerazione nello scorso fine settimana quando Nocentini ha saputo
di non essere stato incluso tra i convocati per l’incontro con la Carrarese. A
quel punto il difensore rossonero si è reso conto che la sua avventura a
Sorrento era giunta ai titoli di coda ed ha chiamato il proprio procuratore chiedendogli
di fare il possibile per portare a conclusione la trattativa permettendogli di lasciare
un ambiente che non ha più fiducia in lui.
Una fiducia venuta meno alla
vigilia di Natale quando Nocentini nel corso dell’incontro con la Nocerina ebbe
un vivace scambio verbale con l’arbitro Bietolini che lo cacciò dal campo.
Pochi minuti dopo ci fu anche l’espulsione di Zanetti. Episodi questi che mandarono
su tutte le furie Bucaro e il DS Avallone.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Zanetti dice si alla Reggiana
lunedì 21 gennaio 2013
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Per la conclusione dell’affare
manca solo la firma del Sorrento
(Fonte: Giornale di Reggio) - Oggi pomeriggio il diesse della
Reggiana Massimo Varini si è incontrato nuovamente
con il procuratore di Paolo Zanetti, Pasquale D’Amico perfezionando l'accordo per
il trasferimento del giocatore alla squadra granata. Zanetti firmerà un
contratto per i restanti sei mesi di questa stagione e per quella successiva.
Il regista ex Torino si è già messo in marcia verso Reggio Emilia, per
l'ufficialità manca soltanto l'ok del Sorrento, società che ne detiene il
cartellino. La firma del club campano sui documenti dovrebbe essere apposta già
nelle prossime ore.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Sorrento destino appeso ad un filo
Articolo modificato alle ore 19.30 del 21 gennaio
Questa sera si sarebbe dovuta svolgere una riunione a cui dovevano partecipare tutti i massimi dirigenti del Sorrento vale a dire l’amministratore delegato avvocato D’Angelo, i presidenti Durante e Ronzi i vicepresidenti, il direttore sportivo Avallone e l’allenatore Bucaro.
Siamo stati appena informati che la riunione è stata posticipata a domani sera.
Questa sera si sarebbe dovuta svolgere una riunione a cui dovevano partecipare tutti i massimi dirigenti del Sorrento vale a dire l’amministratore delegato avvocato D’Angelo, i presidenti Durante e Ronzi i vicepresidenti, il direttore sportivo Avallone e l’allenatore Bucaro.
Siamo stati appena informati che la riunione è stata posticipata a domani sera.
Dopo la pesante sconfitta subita
ieri con la Carrarese che ha precipitato il Sorrento all’ultimo posto della classifica
c’è bisogno di un colpo di timone deciso per rimettere la navicella rossonera sula
giusta rotta che porta alla salvezza.
Il CdA allargato potrebbe
decidere l’esonero del tecnico, ma non sono nemmeno da escludere le dimissioni
dello stesso. Si potrebbe anche decidere di continuare con il medesimo assetto
tecnico, allargando i cordoni della borsa, per mettere ulteriori risorse a
disposizione del diesse Avallone, consentendogli di operare in maniera più
proficua sul mercato di riparazione per portare a Sorrento i rinforzi a lungo
richiesti dall’allenatore.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Stabia-Sorrento Antimafia indaga su Manniello
Avrebbe offerto soldi per truccare il derby
col Sorrento
Fonte: Resport.it - Franco
Manniello, presidente della Juve Stabia, è indagato dalla Direzione
Distrettuale Antimafia. Pesante l’accusa per il numero uno della società
gialloblù, che nell’aprile del 2009 avrebbe offerto (insieme a Roberto Amodio,
Francesco Avallone e Michele Scannapieco) ai calciatori rossoneri Biancone e
Spadavecchia, 50mila euro per truccare il derby Juve Stabia-Sorrento. Il reato
contestato al presidente della Juve Stabia rientra nell’inchiesta Golden Gol 2,
che ha visto delle richieste d’arresto per alcuni indagati, tra i quali Roberto
Amodio, ex direttore generale e amministratore delegato della Juve Stabia.
Un fulmine a ciel sereno per le
Vespe, proprio alla vigilia della ripresa del campionato di serie B.
La posizione di Manniello,
nell’intera vicenda, appare quella meno grave. Il presidente, infatti, secondo
gli investigatori, sarebbe solo uno dei finanziatori della combine, in un
processo che invece vede il coinvolgimento del clan D’Alessandro in vicende
legate alla squadra di Castellammare. I fatti risalgono al drammatico
campionato di prima divisione del 2009, quando la squadra retrocesse e si trovò
al centro di vicende che portarono anche a numerosi cambi di allenatore.
Episodi che generarono nella piazza uno stato di tensione altissima.
Vicende sulle quali la Dda ha indagato per
anni, scavando a fondo nelle motivazioni che portarono anche ad episodi
eclatanti di contestazione, come i calciatori che furono fatti spogliare dopo
la trasferta di Pistoia, perché indegni di vestire i colori della Juve Stabia.
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Carrarese-Sorrento 5-0 Highlights
domenica 20 gennaio 2013
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Per chi non le avesse ancora viste ecco le immagini dell'incontro tra la Carrarese e il Sorrento. Il servizio è quello del Tg3 della Toscana.
Browse » Home » 20 gennaio 2013
Se Bucaro lascia, panchina a La Scala

Negli ambienti sorrentini si
sussurra che in caso di abbandono di Bucaro la panchina potrebbe essere
affidata al suo secondo Pino La Scala. In tal caso bisognerebbe però
affiancargli un allenatore con il patentino perché La Scala può allenare al massimo in serie D e non anche in
Lega Pro.
Personalmente sono convinto che
converrebbe continuare ad insistere su Bucaro, accordandogli semmai i rinforzi
più volte richiesti.
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