Scandalo bici motorizzate (VIDEO)

lunedì 18 aprile 2016 0 commenti

È di grande attualità n questi giorni il tema doping tecnologico nel ciclismo, cioè i motorini nelle bici. Un lungo servizio sull’argomento è stato trasmesso da Stade 2, settimanale sportivo di France 2. 
Secondo il Corriere della Sera, sette partecipanti tra Strade Bianche e Coppi e Bartali hanno utilizzato un motorino elettrico nascosto nella bici. 
La cosa è stata evidenziata dall’utilizzo di telecamere termiche che mostra sensibili variazioni di temperatura, spiegata da esperti interpellati solo col calore generato da un motore. Mentre l’UCI utilizza tablet per i controlli. È stato intervistato anche l’ungherese Varjas, che ha mostrato i motorini di ultima generazione minuscoli e leggeri, con potenza fino a 250 watt e in grado di fornire trazione anteriore o posteriore.

Qui sotto il video di France2


VIDEO. Un moteur dans le vélo di francetvsport

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L’apprezzamento di Mario Poltronieri per il libro “Ayrton per sempre nel cuore”

La settimana scorsa Carlo Ametrano autore del libro “Ayrton per sempre nel cuore” ha ricevuto un messaggio di apprezzamento dall’ex telecronista RAI Mario Poltronieri e ci ha subito messi al corrente dell’evento pregandoci di diffondere la notizia. Seppure con qualche giorno di ritardo eccolo accontentato:

“Caro Carlo, grazie, ho letto il tuo libro e vedo che ci sono tutte le premesse perche il tuo volume sia un successo, partendo dalla copertina, fino ad andare a foto inedite (persino per me) bella la tua classifica di Kart, che vede un Ayrton giovanissimo ma già sul podio. Leggendolo, mi torna alla mente quel favoloso Ventennale, quando chiunque di noi ha avuto quel desiderio intimo/ interiore per rendergli omaggio. E tornando indietro a quel terribile week end, tutti noi abbiamo notato la sua insofferenza verso le scelte tecniche del team. Pilota sfortunato, altri suoi colleghi uscirono alla stessa curva, riportando danni assai inferiori, Piquet, Berger, Alboreto ( qualche giorno prima). Ho solo citato qualche episodio. Ma il libro di Ayrton, merita di essere letto dalle parole si capisce che il volume è stato scritto dall’amico Carlo e poi solo dopo dal valente giornalista Carlo Ametrano”.

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Sorrento in sette a Scafati. Da oggi si lavora per la rinascita

Si è concluso ieri con il successo del Città di Nocera il campionato di Eccellenza. Un successo più che meritato ottenuto da una società guidata con oculatezza e competenza da quelli stessi dirigenti che qui a Sorrento si è fatto di tutto per farli scappare via. Complimenti a loro per questa vittoria.
Riguardo al Sorrento già retrocesso da parecchio tempo l’ultima giornata è stata il triste riassunto delle ventinove che l’hanno preceduta. A Scafati sono scesi in campo solo sette giocatori: Imbimbo, Genovese, Murolo, Napoletano, Cimmino, Spina e Improta. Dopo appena due minuti di gioco Costantino Napoletano era costretto a lasciare il campo in seguito ad un infortunio muscolare. A quel punto, secondo regolamento, l'arbitro decretava la conclusione dell'incontro. 
Molto probabilmente in settimana il giudice sportivo assegnerà  la vittoria a tavolino alla US Scafatese, mentre per il Sorrento oltre alla sconfitta ci sarà un'altra penalizzazione che gli farà concludere il campionato con un punteggio negativo e tutto finirà lì. 
A noi invece piacerebbe molto sapere cosa c’è dietro questi continui ammutinamenti da parte dei giocatori del Sorrento che si rifiutano di scendere in campo. Abbiamo provato a chiederlo alla società ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Da parte degli ammutinati le solite risposte di convenienza: alcuni erano infortunati, qualcun altro aveva dovuto rinunciare alla partita per impegni di lavoro o di famiglia, qualcun altro ancora ha deciso di lasciare il calcio. Poi però si viene a sapere che da parecchio tempo c’è un individuo che si aggira per il campo dove si allena il Sorrento e approfitta di ogni occasione per avvicinare i giocatori consigliando loro di abbandonare la squadra … ma che è inutile fare denunce in federazione perché tanto lo stesso non si otterrebbe niente. 
Secondo noi però queste vicende più che alla federazione potrebbero interessare alla magistratura ordinaria che dovrebbe intervenire per cercare di capire chi è che si da tanto da fare per far scomparire il Sorrento e cosa spera di ricavare dal fallimento di questa società di capitali – il Sorrento è una SRL - che, lo ricordiamo, ha ancora un debito ingente con l’erario. 
Ormai però la stagione si è conclusa e forse hanno ragione quelli che dicono che bisogna solo pensare al futuro che significa innanzitutto a riportare la squadra al Campo Italia allestendo una formazione giovane composta da tutti elementi locali con i quali iniziare un lento ma solido programma di risalita.  
Prima di concludere lasciatemi ringraziare i sette ragazzi scesi in campo a Scafati - Antonio Imbimbo, Luigi Genovese, Antonio Murolo, Costantino Napoletano, Salvatore Cimmino, Leandro Spina e Salvatore Improta – e l’allenatore Enzo Nominato. Se il Sorrento continuerà ad esistere lo dovremo soprattutto a loro che sono rimasti fedeli alla società nonostante tutti i problemi da cui è afflitta.  

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Folgore, demolito l’Andria

domenica 17 aprile 2016 0 commenti

La settimana di riposo non ha arrugginito i muscoli della Folgore Massa che è ritornata in campo decisa a sbrigare la pratica Andria il più in fretta possibile. La sconfitta subita sul campo dei pugliesi alla vigilia di Natale brucia ancora. In settimana i ragazzi della Folgore hanno ripensato più volte a quell’incontro perso in malo modo ed ogni volta che lo facevano cresceva la voglia di vendicarsi di quella sconfitta. Una vendetta che è arrivata puntuale e spietata. L’Andria è stata demolita in poco più di un ora di gioco con un netto 3-0 (25-15, 25-23, 25-13) ed è riuscita ad impensierire la Folgore solo nel secondo set quando i massesi hanno allentato momentaneamente la pressione. 
Nicola Esposito continua ad alternare i centrali a disposizione e questa si affida a Cuccaro e Lauro. Per il resto tutto come sempre con Aprea in regia, Palmieri opposto, Falaschi e Sette schiacciatori di banda, Provvisiero libero. Al fischi d’inizio la Folgore si metteva a martellare con grande determinazione acquisendo subito un vantaggio consistente. 8-3 al primo time out tecnico, 16-5 al secondo. Da qui in poi i padroni di casa toglievano il piede dall’acceleratore permettendo ai pugliesi di rifarsi sotto e dimezzare lo svantaggio (20-14). A questo punto Nicola Esposito richiamava all’ordine i propri uomini e la Folgore tornava nuovamente a macinare punti chiudendo il primo set con il punteggio di 25-15.
Ad inizio secondo set la Folgore rallentava notevolmente il ritmo permettendo all’Andria di restare agganciata nel punteggio. Subito dopo il secondo time out tecnico i pugliesi riuscivano a portarsi per la prima volta in vantaggio e a piazzare un break di tre punti (12-9). Si proseguiva così fino al 21-18 per l’Andria poi andava al servizio Falaschi che con le proprie battute riusciva a mettere in seria difficoltà la ricezione dei pugliesi, ribaltando il risultato (23-21 per la Folgore). L’Andria riusciva a riportarsi nuovamente in parità (23-23) ma nel finale riusciva a far prevalere la maggiore potenza atletica e chiudeva il set con il punteggio di 25-23.
Il terzo set era simile al primo. La Folgore prendeva subito il sopravvento sui rivali arrivando con 5 punti di vantaggio (8-3) al primo time out tecnico. La progressione continuava inesorabile fino al termine del set che veniva chiuso con il punteggio di 25-13. Tre a zero e tutti a casa. Continua così la rincorsa al secondo posto che adesso è distante solo due punti. Fondamentale la prossima giornata in cui la Folgore farà visita al Pomigliano impegnato nella lotta per il nono posto mentre Marigliano riposa e Cerignola ospita Ottaviano. La Folgore giocherà in trasferta anche la giornata successiva andando a far visita al Marigliano e tornerà ad esibirsi davanti ai propri tifosi solo all’ultima giornata, sabato 7 maggio, contro il Locorotondo. 

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