Sorrento sfata il tabù trasferta vincendo a Napoli in 3 set

venerdì 29 dicembre 2023 0 commenti

 


Al giro di boa la ShedirPharma Sorrento ritrova il sorriso in trasferta, conquistando una preziosissima vittoria che lontano dal PalAtigliana mancava addirittura dal 15 ottobre. Era esattamente l’esordio stagionale per la squadra guidata da coach Racaniello, che al termine di una maratona durata quasi 3 ore, riuscì a imporsi in 5 set sul taraflex della Plus Volleyball Sabaudia. Nel derby in quel di Napoli giunge una vittoria da 3 punti, conquistata con pieno merito dopo aver sofferto il colpo di coda partenopeo a metà secondo set, e l’avvio sprint della squadra di casa nel terzo, subito contenuto dalla ShedirPharma Sorrento grazie ad una prova di grande consistenza ed efficacia in ogni fondamentale.

Szabo (16) vince la battaglia di posto 2 con Cefariello, con Sorrento che manda in doppia cifra anche Gozzo e Disabato (11). 2 gli ace complessivi (1 a testa per Disabato e Gozzo), mentre Garofolo e Gozzo sono i leader di squadra per ciò che concerne i monster block.

Squadra che vince non si cambia, per cui coach Racaniello si affida al solito 6+1 con il regista Bellucci in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Napoli con Leone/Cefariello, Sulista/Starace, Martino/Saccone, Ardito libero.

PRIMO SET. Si aprono le ostilità con un siluro di Gozzo, Pilotto risponde a Cefariello abbattendo Saccone, quindi Szabo concretizza un lungo scambio facendo insaccare il pallone tra il net e il muro partenopeo (1-3). Bellucci va dietro per il perentorio longline di Szabo, quindi il regista di Sorrento finisce nei cartelloni pubblicitari per salvare una palla che Szabo mette giù con una palletta ben calibrata (3-5). Prosperi riceve su un tracciante di Cefariello e Disabato bombarda in zona 6, Martino in primo tempo non trova le misure del campo, quindi una palla tesa di Prosperi verso posto 2 viene sfruttata da Gozzo che piazza il 7-10. Ancora Sorrento con il diagonale di Szabo, coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro Gozzo fa ace per il +5 (7-12). Prosperi si supera in ricezione su Sulista e Pilotto può esultare, Disabato è un cecchino in un lungolinea, poi l’ottima ricezione di Gozzo su Cefariello apre la strada alla bordata nei 3 metri di Garofolo (10-15). Starace forza dai 9 metri ma la sfera finisce oltre la linea di fondo, Szabo scardina il muro partenopeo da posto 4, quindi il servizio vincente di Gozzo fissa il 14-19. Ancora time-out per Napoli che prova a rientrare (16-19), Szabo piazza un pallonetto vincente e poi va a segno con una traiettoria strettissima (17-21). L’opposto ungherese è inarrestabile (18-22), Prosperi riceve su Starace con Disabato che palleggia per la sassata di Gozzo, quindi gran botta centrale di Garofolo che regala a Sorrento ben 6 palle set (18-24). Starace annulla la prima, ma Gozzo gioca sulle mani si Sulista per piazzare il 19-25.

SECONDO SET. Avvio sprint dei costieri con Pilotto e un longline di Starace fuori misura (0-2). Gozzo va a segno con un block-out su Starace, Szabo alza la saracinesa sull’attacco partenopea, quindi la slash griffata Disabato si rivela efficace per l’1-5. Cefariello e Starace sono imprecisi dai 9 metri (3-7), Disabato mette giù una bordata che cade esattamente sulla linea di fondo, quindi un miracolo salvataggio di piede del martello sorrentino si rivela decisivo con Cefariello che mette solo potenza ma poca precisione (7-9). Gozzo riceve su Sulista e poi chiude di prepotenza , Disabato sfonda il muro, poi c’è il monster block di Garofolo su Martino (10-14). Disabato in diagonale replica a Martino, quindi un lnghissimo scambio sorride al roster biancoverde: Garofolo e Disabato trovano la resistenza azzurra, ma poi lo stesso Disabato chiude con una parallela esterna super efficace (12-16). Starace va a segno con due pipe consecutive , Malanga estrae un ace dal cilindro, quindi il turno al servizio di Starace rimette Napoli in partita: break pesante (condito da un servizio vincente) con Napoli che mette per la prima volta il muso avanti (21-20). Coach Racaniello inserisce Pontecorvo in seconda linea, e la sua ricezione è decisiva per frenare l’emorragia, con Disabato che mette giù il 21-21. Entra Gargiulo per il servizio, Sulista va in apnea dopo uno scambio estenuante, Szabo non perdona da seconda linea, quindi Gozzo risponde a Sulista per il 23-24. Entra Piedepalumbo per dare nuova imprevedibilità al servizio, Cefariello pareggia, ma poi il contrattacco partenopeo è vanificato dal muro siderale di Pilotto su Starace (24-25). A Sorrento basta la prima palla utile per chiudere anche il secondo parziale: Disabato difende sulla bordata di Starace, poi Prosperi va da Gozzo che non sbaglia (24-26).

TERZO SET. La float corta di Bellucci mette in seria difficoltà la ricezione partenopea, con Pilotto che scarica una bordata sul malcapitato Ardito. Gozzo gioca sulle mani di Starace, Bellucci va da Garofolo per un primo tempo sontuoso (4-4), poi Napoli prova ad allungare volando sul +3 (7-4). Coach Racaniello ferma tutto, ed al rientro il roster sorrentino alza il livello di attenzione: Szabo distrugge il muro a 3 degli azzurri, Disabato vola su Sulista propiziando il siluro di Gozzo, Szabo cerca e trova le mani del muro, poi Disabato trova l’ace su Starace per il 7-9. Cefariello forza ma trova soltanto il nastro, Sulista sbaglia dai 9 metri, Disabato è un cecchino anche da seconda, quindi Pilotto sbarra la strada a Cefariello per il 9-13. Szabo trova una diagonale perentorio, capitan Pilotto sfonda centralmente, quindi Garofolo non perdona con il mani fuori su Martino (14-17). La copertura partenopea sull’attacco di Martino neutralizzato finisce in rete, Piccolo sbaglia dai 9 metri, quindi Gozzo chiude fissando il punteggio sul 16-20. Napoli prova disperatamente a rientrare (18-20), Szabo passa tra Saccone e Montò, entra Grimaldi per la sua spin proverbiale con Pilotto che piazza il 20-23. I padroni di casa sono imprecisi al servizio, e l’attacco out di Starace consegna i 3 punti a Sorrento (21-25).

QUANTWARE NAPOLI – SHEDIRPHARMA SORRENTO 0-3 (19-25, 24-26, 21-25)

QUANTWARE NAPOLI: Leone, Cefariello 15, Sulista 6, Starace 11, Martino 5, Saccone 7, Ardito (L). Cambi: Quarantelli, Calabrese, Malanga 1, Montò 1, Piccolo. All: S. Calabrese

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Szabo 16, Gozzo 13, Disabato 11, Pilotto 7, Garofolo 5, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi. All: F. Racaniello

Primo Arbitro: Simone Fontini Secondo Arbitro: Antonio Testa

Durata Set: 26’, 30’, 30’. Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 12-13. Muri: 6-4

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Shedirpharma Sorrento ko al tie-break sul campo di Lagonegro

sabato 4 novembre 2023 0 commenti


Primo ko stagionale per la ShedirPharma Sorrento, che dopo i 2 tie-break vinti contro Sabaudia e Modica, è costretta ad alzare bandiera bianca in quel di Lagonegro dopo 5 set e oltre 2 ore di battaglia senza quartiere. Disabato (20) e Szabo (17) trascinano il sodalizio costiero che domina i primi due parziali, ma i lucani non ci stanno a cedere l’onore delle armi davanti al proprio pubblico: Vaskelis diventa incontenibile, l’ex Armenante (tra gli artefici della storica promozione di Sorrento in Serie A) alza i giri del motore ed il tie-break diventa l’inevitabile epilogo di un match palpitante. Regna l’equilibrio fino al 3-3, poi un break pesantissimo (6-0) mette la gara in discesa per Lagonegro che amministra il cospicuo vantaggio senza eccessivi patemi. Pilotto e compagni tornano in campo già domenica pomeriggio per una sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà: al PalAtigliana arriva la capolista Virtus Fano, imbattuta dopo 4 gare e reduce dal netto 3-0 rifilato a Sabaudia.

Coach Racaniello parte con Bellucci in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Pizzichini/Miscione, Fortunato libero.

PRIMO SET. Padroni di casa subito aggressivi con due muri vincenti di Vaskelis, Piazza serve in mezzo al net, Prosperi riceve su Armenante con Gozzo abile a incrociare di potenza, quindi Disabato d’astuzia fa insaccare il pallone tra il net e il muro lucano (5-3). Garofolo annulla Vaskelis, Gozzo bombarda in pipe e poi trova il block-out vincente (8-6). Lagonegro è fallosa al servizio, Szabo fa mani fuori e poi scardina di prepotenza il muro a 3 di Lagonegro piazzando il punto dell’11-9. Gozzo risponde a Pizzichini con un lob delicato, Disabato non regala nulla, ma Vaskelis sale in cattedra portando i lucani sul 15-12. Bellucci va da Garofolo per un primo tempo sontuoso, Gozzo viene difeso ma poi rimedia con un tap-in a tutto braccio, quindi Bellucci trova l’ace sulla riga di fondo che ristabilisce la parità (16-16). Coach Lorizio ferma tutto, ma al rientro è sorpasso Sorrento: Gozzo è reattivo sulla palletta di Vaskelis, quindi palla a Disabato che da seconda linea buca il taraflex lucano (16-17). Il batti e ribatti è tambureggiante: Szabo replica ad Armenante e poi mette le mani in faccia a Fioretti, Disabato finalizza un lungo scambio con difesa da urlo su Vaskelis e Nicotra, quindi ancora time-out Lagonegro quando Vaskelis va fuori giri e manda i biancoverdi sul 20-22. Nicotra regala dai 9 metri, Garofolo fa la voce grossa sull’attacco di Miscione, quindi l’ace griffato Disabato suggella il primo parziale che prende la direzione costiera sul 21-25.

SECONDO SET. Si parte subito con un muro siderale di Garofolo su Armenante, quindi Pilotto riserva lo stesso trattamento a Vaskelis, Lagonegro continua a faticare in battuta e la pipe impetuosa di Gozzo vale il 4-5. Padroni di casa a segno con Armenante, risponde Sorrento con una parallela interna di pregevole fattura firmata Disabato, che poi si ripete con un ace a velocità sostenuta (5-7). I costieri chiudono uno scambio lungo e spettacolare con uno schiaffo al volo di Bellucci, Pilotto non perdona con un attacco profondo nei 6 metri, Bellucci ha il braccio caldo, poi Pilotto inchioda di potenza costringendo coach Lorizio ad invertire la diagonale palleggiatore/opposto sul 7-11. La mossa sembra dare i suoi frutti e Lagonegro breakka subito (10-11), ma capitan Pilotto e compagni non si lasciano intimorire e Disabato ruggisce prima in pipe e poi con un diagonale stretto sulla palla dietro di Bellucci in modalità pittore (10-13). Il punteggio segue il cambio palla con Pizzichini che tiene a galla i lucani, quindi nuovo allungo biancoverde sull’errore di Nicotra e l’ace di un Disabato incontenibile (14-18). Coach Lorizio ferma le ostilità ma non l’inerzia del parziale: Szabo è una sentenza, Bellucci si fa sentire anche a muro per il 15-21. Gozzo tira sulle mani alte del muro, Nicotra va di potenza ma non trova il campo, quindi il pallonetto ben calibrato di Disabato manda Sorrento sul doppio vantaggio (17-25).

TERZO SET. Il roster lucano, ormai con le spalle al muro, rientra dagli spogliatoi con più cattiveria e vola subito sul 4-1 costringendo coach Racaniello a fermare tutto. Szabo frena l’emorragia, Disabato fa insaccare il pallone tra Pizzichini e la rete, quindi è ancora il martello biancoverde ad accorciare con un diagonale strettissimo (6-5). Fioretti sbaglia dai 9 metri, Szabo va a segno, ma poi Vaskelis prende la squadra in mano ed in un attimo è 11-6. Garofolo e Pilotto provano a ricucire, ma Vaskelis è incontenibile e due monster block di fila di Miscione mettono una seria ipoteca sul parziale (16-9). Triplo cambio con Ricci Maccarini, Grimaldi, e Carcagni con quest’ultimo subito pronto nel metter giù la prima palla a disposizione. Ace di Miscione, Disabato non vuol saperne di mollare, ma Vaskelis e Fioretti non sono in vena di regali (21-12). Ricci Maccarini imbecca Garofolo, Armenante colpisce di precisione, quindi difesa strenua dei lucani su Grimaldi con il lob di Vaskelis che chiude il set con un netto 25-14.

QUARTO SET. Vaskelis attacca out, mani fuori di Gozzo dopo una strepitosa difesa di Garofolo su Armenante, poi ancora Gozzo va a segno in block-out replicando ad un irresistibile Armenante (1-3). Break pesante Lagonegro grazie ai colpi di Vaskelis (5-3), Szabo e Pilotto ristabiliscono l’equilibrio, poi ancora l’opposto ungherese premia la ricezione di Prosperi su Armenante per il 6-6. Il parziale prosegue ad elastico fino al nuovo allungo lucano (11-8) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Disabato non vuole alzare bandiera bianca, ma l’ace di Pizzichini e la bomba di Armenante regalano a Lagonegro un vantaggio comodo da amministrare (16-10). Ultimo time-out per Sorrento, dentro Carcagnì che subito va a referto, Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci ma il muro di Miscione mantiene Lagonegro a +7 (19-12). È scontro senza esclusione di colpi tra Vaskelis e Szabo (20-15), Garofolo risponde ad Armenante mentre l’attacco di Disabato fuori misura di un soffio manda Lagonegro sul 24-18. Pizzichini spreca la prima occasione dai 9 metri, quindi Prosperi vola su Miscione, poi Szabo palleggia in 4 per la sassata di Carcagnì (24-20). Alla terza occasione utile, Miscione sfonda centralmente portando la partita al tie-break (25-20).

QUINTO SET. Lagonegro esce più reattiva dai blocchi di partenza (2-0), Szabo accorcia, Vaskelis affonda in lungolinea (3-1), ma i padroni di casa peccano di precisione ed in un attimo è assoluta parità. Nel momento topico della partita Vaskelis si carica la squadra sulle spalle, e con tanti punti di pregevole fattura porta i lucani a un passo dalla meta (9-3). Szabo passa sul muro a 2, Gozzo replica a Fioretti, quindi monster block di Pilotto per il -5 (13-8). Vaskelis si procura 6 match-point (14-8), Disabato tenta di prolungare la sfida, Vaskelis in diagonale non trova le misure, ma poi chiude piazzando il 15-10 che regala la vittoria a Lagonegro.

Coach Francesco Racaniello: “Purtroppo sul più bello siamo mancati in alcuni fondamentali, soprattutto in attacco. Dovevamo battere il ferro finché era ancora caldo, invece abbiamo rimesso in partita Lagonegro che è stata bravissima a crederci fino alla fine. Poi non c’è stata più partita, nonostante i cambi e gli accorgimenti tattici apportati. Lagonegro veniva da 5 set giocati a Lecce mentre noi dal turno di riposo: su questo dobbiamo riflettere, e ripartire da quanto di positivo fatto nei primi due set”

Enrico Pilotto: “Andiamo via con tanto rammarico, perché avremmo potuto vincere da 3 punti. Abbiamo giocato i primi due set al massimo, poi siamo calati ed in questo campionato non possiamo permettercelo. Mettiamo un altro punto in cascina, e domenica daremo il massimo per riscattarci contro Fano” 


RINASCITA LAGONEGRO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2  (21-25, 17-25, 25-14, 25-20, 25-10)

RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 35, Armenante 13, Fioretti 9, Pizzichini 4, Miscione 12, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno 1, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. N.e.: Caletti (L), Molinari. All: G. Lorizio

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 17, Gozzo 9, Disabato 20, Garofolo 7, Pilotto 7, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Grimaldi, Carcagnì 3. N.e.: Pontecorvo (L), Gargiulo, Imperatore. All: F. Racaniello

Primo Arbitro: Fabio Scarfò Secondo Arbitro: Walter Stancati Durata set: 30’, 34’, 26’, 32’, 18. Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 12-15. Muri: 11-9

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Seconda vittoria consecutiva per la Shedirpharma Sorrento che regola Modica in 5 set

mercoledì 25 ottobre 2023 0 commenti


Seconda vittoria consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che dopo il blitz a Sabaudia si ripete anche tra le mura amiche contro Modica dopo oltre 2 ore e 30 di battaglia senza esclusione di colpi.

Il pre-partita è da brividi. Al centro della gradinata campeggia lo striscione “Cavasin uno di noi”, per abbracciare virtualmente l’opposto veneto costretto a un lungo stop forzato, per il bruttissimo infortunio patito nell’ultimo test amichevole contro Marcianise. Tornando al volley giocato, la partita di capitan Pilotto e compagni è un’esplosione di emozioni. Sotto 2 set a 1 e 22-23 nel quarto set, la squadra raschia il fondo delle ultime energie residue, alza il muro e chiude di slancio ai vantaggi. Anche il tie-break non è adatto ai deboli di cuore: in svantaggio nelle battute iniziali, vige l’equilibrio fino all’8-8, poi Szabo diventa incontenibile con la vittoria che diventa il naturale epilogo.

Szabo, all’esordio in maglia ShedirPharma Sorrento, chiude a quota 23 punti con il 47% in attacco. In doppia cifra anche Gozzo (18) e Disabato (14), mentre decisive risultano anche le percentuali in ricezione.

Coach Racaniello parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Modica con Putini/Spagnol, Chillemi/Capelli, Raso/Buzzi, Nastasi libero.

PRIMO SET. Modica esce più centrata dagli spogliatoi (0-3), Gozzo accorcia le distanze, quindi Szabo mette giù il primo punto in maglia biancoverde con un longline di pregevole fattura (2-3). Disabato replica a Capelli, l’ace di Pilotto sulla riga ristabilisce la parità (4-4), quindi punteggio che segue il cambio palla fino all’accelerazione costiera firmata Szabo (8-6). Gozzo va sempre più in alto, Modica difende come può, poi Szabo cerca e trova le mani del muro per il 9-8. Bellucci imbecca Pilotto, Gozzo di giustezza, quindi l’attacco out di Buzzi mantiene Sorrento avanti (13-12). Disabato premia  la gran ricezione di Prosperi su Capelli, Szabo è implacabile da seconda linea, Gozzo incrocia, ma Spagnol sale in cattedra e Modica vola a +3 (16-19). Coach Racaniello ferma tutto ma non cambia l’inerzia del parziale (19-23), entra Carcagnì per il servizio, Disabato attacca profondo, ma Spagnol chiude tutto sul 20-25.

SECONDO SET. Pilotto risponde subito a Spagnol, Gozzo fa sfracelli in pipe, Disabato con astuzia cerca e trova il block-out (4-3), ma i siciliani sfruttano la spin di Spagnol per piazzare un break (4-7) che spinge coach Racaniello a fermare le ostilità. Al rientro sul taraflex Gozzo va subito a segno, e poi si ripete sulla palla tesa in 4 firmata Bellucci che premia la perfetta ricezione di Disabato (6-8). Buzzi in primo tempo perde le misure del campo, quindi la sassata lungolinea di Szabo ristabilisce la parità (8-8). Spagnol è impreciso, Bellucci va dietro per Szabo, con l’opposto ungherese che si ripete in diagonale per il 12-11. Disabato non spreca il salvataggio in tuffo di Gozzo e mette a segno un tap-in d’istinto, quindi Gozzo alza la saracinesca su Spagnol ed è 16-14. Modica ferma tutto ed al ritorno in campo pareggia subito i conti (16-16), Szabo non fa sconti, quindi Sorrento accelera sul devastante turno ai 9 metri di Gozzo. Un ace, poi monster block griffato Disabato su Capelli, quindi tracciante incrociato del martello biancoverde per il 21-17. Szabo c’è, Chillemi serve in mezzo al net, quindi siluro di Szabo da seconda linea che regala ai costieri 4 palle set. Modica prova a rifarsi sotto (24-22), ma la terza occasione è quella giusta con Sorrento che porta a casa il secondo set 25-22.

TERZO SET. Chillemi sbaglia dai 9 metri, Buzzi non spreca l’imbeccata di Putini, quindi Bellucci va a memoria in 4 da Disabato premiando la ricezione sontuosa di Prosperi su Spagnol (2-2). Chillemi va con troppa scioltezza sulla slash e non trova il campo, Gozzo finalizza d’istinto, quindi Modica prova ad accelerare sul 4-8. Gozzo frena le velleità di Spagnol, che poi forza in attacco senza successo (6-8). Gozzo prende l’ascensore, ospiti ancora avanti (9-13), Garofolo sfonda centralmente con Buzzi che non riesce ad imitarlo (11-13), quindi forcing siciliano con Chillemi e Spagnol a mettere una seria ipoteca sul parziale (12-19). Spazio a Ricci Maccarini e Carcagnì, con quest’ultimo che entra subito a referto grazie a una palla efficace che si insacca tra muro e rete (13-19). Ricci Maccarini sorprende tutti di secondo tocco, Capelli fa male 2 volte in pipe (15-22), quindi coach Racaniello inserisce Grimaldi per Szabo.  Chillemi fallisce una buona chance, Disabato colpisce a tutto braccio ma non basta perché Modica amministra e chiude 17-25.

QUARTO SET. Si parte con il primo tempo impetuoso di Garofolo, Modica spinge (1-3), ma i padroni di casa non ci stanno ad abbandonare anzitempo la contesa. Chillemi serve out, Raso esagera in larghezza, quindi lob di Szabo su palleggio di Disabato per l’immediato 4-3. Gozzo sale in cielo per la bordata vincente, Modica prova ancora a scappare (5-7), Pilotto è astuto sotto rete, Garofolo risponde a Buzzi, quindi dopo l’attacco di Spagnol sull’asta c’è l’ace firmato Disabato a riportare Sorrento col muso avanti (11-10). Il punteggio segue a lungo il cambio palla: Gozzo è sontuoso in diagonale, quindi block-out di un irresistibile Szabo, poi Disabato toglie l’insidioso Spagnol dal servizio grazie alla ricezione perfetta di Prosperi che rende tutto più agevole (15-14). Szabo cerca e trova l’incrocio delle righe, Bellucci combina ad alta velocità con Garofolo, Szabo martella ancora da seconda linea, mentre un’invasione fischiata a Putini manda Sorrento sul +2 (19-17). Coach Di Stefano ferma tutto, Raso fa la voce grossa a muro, Bellucci è reattivo con un regale tap-in sul primo tempo di Pilotto difeso alla disperata, quindi Szabo ci mette ancora la firma al termine di un lunghissimo scambio con Gozzo in modalità Natan per un salvataggio di piede in extremis (21-19). Sul più bello Modica ricuce (21-21), coach Racaniello chiama time-out ma al rientro i siciliani trovano addirittura il sorpasso (21-22). Disabato frena l’emorragia, entra Carcagnì per dare imprevedibilità al servizio, poi un regale Szabo (7 punti nel parziale, saranno 23 complessivi) incrocia di prepotenza per il 23-23. Nel momento in cui ogni palla diventa ancora più calda, coach Racaniello estrae il coniglio dal cilindro con Ricci Maccarini per Bellucci con la volontà di alzare il muro. Alla prima palla toccata c’è proprio il monster block di Ricci Maccarini su Chillemi: 24-23, palla set e tutta la pressione su Modica costretta ad inseguire. Spagnol allunga ai vantaggi, Szabo non perdona in parallela esterna, quindi il contrattacco decisivo porta la firma di Gozzo che sbarra la strada a Spagnol. 26-24 e tutto rimandato al tie-break.

QUINTO SET. Sorrento subito sul doppio vantaggio: Spagnol non passa e poi monster block di Pilotto su Chillemi, quindi Capelli attacca ma trova soltanto il net. Modica reagisce e sorpassa (2-3), Szabo colpisce in parallela esterna, Garofolo replica a Spagnol, quindi pipe vincente di Gozzo con Capelli che prova a emularlo senza però trovare il campo (6-5). Szabo è una sentenza, poi si va al cambio campo sul +2 (8-6) grazie al longline chirurgico di Gozzo. Chillemi riporta gli ospiti in partita (8-8), ma l’ultima accelerazione biancoverde è devastante con Modica costretta inesorabilmente a deporre le armi. Block-out di Szabo, Raso stringe troppo col pallone che finisce in gradinata (10-8), coach Di Stefano ferma tutto ma al rientro la musica non cambia. Szabo si prende tutta la scena (12-8), Spagnol va in diagonale, quindi Pilotto ruggisce su Capelli per il 13-9. Ancora time-out, ma la pausa non raffredda Szabo che continua a dipingere volley (14-10). Spazio a Carcagnì in battuta, Spagnol accorcia, ma poi consegna i 2 punti a Sorrento sbagliando ai 9 metri (15-11).


SHEDIRPHARMA SORRENTO – AVIMECC MODICA 3-2 (20-25, 25-22, 17-25, 26-24, 15-11)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 23, Gozzo 18, Disabato 14, Pilotto 6, Garofolo 5, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo (L). Ricci Maccarini 1, Grimaldi, Carcagnì 2. N.e.: Gargiulo, Imperatore. All: F. Racaniello.

AVIMECC MODICA: Putini, Spagnol 25, Chillemi 14, Capelli 20, Raso 9, Buzzi 11, Nastasi (L). Cambi: Di Franco 1, Cascio 1, Tidona, Giudice. N.e.: Turlà, Lombardo (L). All: E. Di Stefano.

Primo Arbitro: Marco Colucci Secondo Arbitro: Enrico Autuori Durata Set: 32′, 33′, 29′, 38′, 22′.  Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-14. Muri: 8-8

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La Shedirpharma Sorrento espugna Sabaudia vincendo il tiebreak più lungo della storia

mercoledì 18 ottobre 2023 0 commenti


La ShedirPharma Sorrento espugna il PalaVitaletti di Sabaudia, mettendo in cassaforte il tie-break più lungo della storia del volley in tutte le categorie, trasformando in delirio ed estasi quei giri di lancette eterni vissuti con il fiato sospeso. Il 25-27 con cui capitan Pilotto e compagni espugnano in 46 minuti il palazzetto pontino entra a gamba tesa nel guinness dei primati superando i 42 minuti del 29-27 nel derby tra Marcianise e Napoli della scorsa stagione, ed i 39 minuti di Ottaviano-Casarano 2021/22.

Partenza ad handicap per Pilotto e compagni (25-20), che subito ritrovano la strada giusta per rimettere la partita lungo i binari giusti: il servizio diventa più efficace, così come il muro-difesa, ed il secondo parziale è un monologo biancoverde chiuso dal block-out di Grimaldi su Onwuelo (17-25). Sabaudia riparte forte raggiungendo il massimo vantaggio di +4 (10-6), ma il ritorno di Sorrento è irresistibile, con Bellucci abile a scaldare il braccio di tutte le bocche da fuoco fino a mettere per la prima volta il muso avanti sul muro di Garofolo a Urbanowicz per il 20-21. Si prosegue punto a punto, con Gozzo a mettere la ciliegina sulla torta per il 23-25. Regna l’equilibrio anche nel quarto set fino al turno in battuta di Urbanowicz per Sabaudia, gli uomini di Racaniello accorciano, ma devono fare i conti col muro pontino che nel finale sale in cattedra fino al 25-22. Lotta, suda e poi la spunta la ShedirPharma Sorrento al termine di un tie-break non adatto ai deboli di cuore. Ma questa è tutta un’altra storia.

Mattatore Piervito Disabato con 26 punti, mentre entrano in doppia cifra anche Gozzo (14), Garofolo (13) e Grimaldi (12)

Coach Racaniello parte con Bellucci in diagonale con Grimaldi. Gozzo e Disabato in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Giombini con Catinelli/Onwuelo, Ferenciac/Urbanowicz, Mazza/Andriola, Rondoni libero.

PRIMO SET. Sorrento subito avanti con un ace di Gozzo, primo allungo dei padroni di casa con due muri di Mazza (4-2), ma il controbreak costiero è immediato: Bellucci va dietro per il block-out di Grimaldi, Disabato mette le mani in faccia a Onwuelo, mentre finisce out l’attacco di Mazza (4-5). Onwuelo trova l’ace, Sabaudia frena Grimaldi e Pilotto con coach Racaniello costretto a chiedere la sospensione tecnica sul 12-8. Al rientro Grimaldi non perdona da zona 4, Gozzo riceve su Onwuelo e poi chiude Disabato, che si ripete con un tocco d’astuzia per il 15-11. Ancora Disabato premia il salvataggio in tuffo di Grimaldi sul tocco di seconda di Catinelli, quindi Onwuelo non trova il campo dalla seconda linea (15-13). Disabato non spreca una palla tesa di Bellucci in 4, Sabaudia spreca al servizio e l’attacco out di Andriola riporta i costieri a -1 (18-17). I laziali allungano sfruttando il servizio di Onwuelo (24-18), fino a quando la ricezione di Gozzo assume una parabola arcuata che cade nella metà campo pontina (24-19). Dopo un fallo di formazione, ancora Onwuelo va a segno per il 25-20 che chiude il parziale.

SECONDO SET. Coach Racaniello scuote i suoi ed il risultato non si fa attendere: Grimaldi va a segno con un lob delicato, Pilotto fa ace su Urbanowicz, quindi monster block siderale firmato Disabato su Onwuelo per lo 0-4. Il martello sorrentino cerca e trova il mani fuori, Gozzo abbatte il muro a 3 pontino dopo il tuffo di Prosperi su botta di Urbanowicz, quindi Garofolo neutralizza Onwuelo e piazza il 2-8. Bellucci imbocca Garofolo in primo tempo, Gozzo colpisce profondo, Ferenciac non trova le misure, quindi Garofolo annulla Mazza per il 6-16. Time-out Sabaudia ma l’inerzia del set non cambia: Onwuelo va fuori giri (7-19), Disabato attacca a tutto braccio, poi ci mette la faccia (e un’ecchimosi) sulla sassata di Onwuelo con Gozzo che apprezza il sacrificio del compagno di reparto e alza la saracinesca su Urbanowicz per il 13-22. Bellucci fa ace in zona di conflitto tra posto 1 e 2, quindi Grimaldi fa esplodere lo spicchio biancoverde nel settore ospiti con un efficace mani fuori su Onwuelo (17-25).

TERZO SET. Onwuelo fa e disfa (2-1), quindi Prosperi riceve perfettamente sullo stesso opposto pontino con Disabato che chiude stretto (2-2). Sabaudia prova ad allungare con Urbanowicz (6-3), Onwuelo non passa contro un super Gozzo sotto rete, quindi grande scambio con Disabato che difende su Onwelo, Grimaldi maltratta Rondoni con Bellucci lestissimo per il tap-in vincente (6-5). I pontini provano di nuovo ad accelerare (10-6) senza fare i conti con Grimaldi e Gozzo (10-9), Disabato chiude un lungo scambio con una violentissima sassata vincente, quindi il monster block di Garofolo ristabilisce la parità (12-12). Prosperi riceve su Ferenciac e poi Disabato sale in cielo per un longline da urlo, Bellucci attiva la versione mago e per Garofolo è un gioco da ragazzi, quindi bordata griffata Grimaldi per il 17-17. L’opposto biancoverde si ripete con una traiettoria stretta da 4, ace 1/5 di Gozzo, poi è di nuovo sorpasso Sorrento quando Garofolo apre i tentacoli e restituisce al mittente la pipe scagliata da Urbanowicz (20-21). Disabato non fallisce al secondo tentativo, dentro Ricci Maccarini per alzare il muro, il net accompagna out il colpo di Urbanowicz (22-24) e coach Giombini ferma le ostilità. Urbanowicz accorcia, il finale è una guerra di nervi, e stavolta è mister Racaniello a chiedere time-out. Al secondo tentativo, Gozzo manda la ShedirPharma a condurre nel computo dei set con un tracciante messo giù in disarmante scioltezza (23-25).

QUARTO SET. Sabaudia sente aria di ultima spiaggia e spinge subito forte (4-1), Disabato replica con due punti di fila (diagonale e servizio vincente), ma Urbanowicz e Onwelo fanno la voce grossa (9-4). Due ace consecutivi di Urbanowicz mandano i pontini sul +6 (12-6), coach Racaniello chiede la sospensione tecnica, ed al rientro in campo Sorrento accorcia con la verve di capitan Pilotto e Disabato (13-10). Monster block della premiata ditta Pilotto/Bellucci su Onwuelo, Grimaldi cerca e trova un angolo bello acuto, Sabaudia diventa fallosa dai 9 metri, quindi Garofolo va a segno con un primo tempo sontuoso (18-16). Entra Carcagnì per la sua spin insidiosa, Pilotto chiude la porta in faccia a Onwuelo (20-19), ma Sabaudia brekka e vola sul 23-20. Grimaldi rintuzza, Urbanowicz prova il pallonetto ma non trova il campo (23-22), Onwuelo si guadagna la prima palla set che Sabaudia porta a casa con un muro vincente (25-22).

QUINTO SET. Apre le danze Grimaldi con una parallela esterna, Sabaudia accelera con Ferenciac e Urbanowicz (3-1), Disabato va a segno al secondo tentativo, quindi Gozzo prende l’ascensore e sbatte la porta in faccia a Urbanowicz ristabilendo l’equilibrio (4-4). Onwuelo fa male, Garofolo finalizza uno scambio prolungato in primo tempo, Sabaudia si affida ancora a Onwuelo, e la botta di Ferenciac vale il +4 per i padroni di casa (10-6). Coach Racaniello chiama time-out, ed alla ripresa delle ostilità c’è Carcagnì sul taraflex con Gozzo in diagonale con Bellucci. Il regista biancoverde è illeggibile smarcando Disabato in pipe, Ferenciac incrocia e poi spedisce in rete dai 9 metri (12-9). Non c’è un attimo di sosta. Al servizio si presenta Carcagnì, ed il classe 2004 non delude le attese mostrando freddezza e personalità. Spin a tutto braccio, difesa e poi palla a Disabato che stende Rondoni. Time-out Sabaudia ma Carcagnì non trema: cambia servendo corto e liftato con Bellucci che va di precisione sulla riga esterna. Il martello biancoverde ritorna alla spin e fa ace spolverando la riga di fondo, quindi monster block di Garofolo su Urbanowicz ed è sorpasso Sorrento in dirittura d’arrivo (12-13). Rientra Grimaldi, Sabaudia è fallosa in battuta, regala il primo match-point annullato da Onwuelo e quindi mette la freccia sulla zampata di Andriola (15-14). Il punteggio segue il cambio palla: Sorrento non sbaglia nulla in ricezione, Gozzo e Disabato sono più freddi e letali di un cecchino annullando ben 5 palle match di fila (19-19). I costieri ritornano a mettere pressione con l’ace di Grimaldi (19-20), Onwuelo non vuole arrendersi, Disabato fa insaccare la sfera tra net e muro, quindi Urbanowicz ci mette una pezza per il 21-21. Sale l’adrenalina con il battito cardiaco che è sempre più aritmico: nuovo sorpasso pontino con Andriola (22-21), Gozzo c’è, quindi tocca al solito Onwuelo (23-22), ed al termine di un lunghissimo scambio senza esclusione di colpi sale in cattedra Pilotto che ringhia sull’opposto di Sabaudia e riporta il parziale in assoluta parità (23-23). Gozzo replica a Ferenciac (24-24), quindi un’infrazione fischiata ai pontini causa l’ennesimo controsorpasso made in Sorrento (24-25). Onwuelo non trova il campo dai 9 metri (25-26), e dopo una maratona lunghissima Disabato (10 punti nel tie-break, 26 complessivi) mette la parola fine alla gara con un diagonale strettissimo sulla riga con i brividi dell’attesa per la conferma del video-check.

Un’impresa epica, festeggiata da tutta la squadra sotto il settore ospiti con le ugole sempre più calde e vogliose di cantare a squarciagola per il propri vessilli.

Enrico Pilotto: “È stata una gara tosta, una battaglia durissima giocata punto a punto. Ho finito la gara stremato, ma son contento della prestazione e della vittoria ottenuta grazie alla coesione di questo gruppo straordinario. Il tie-break è stato semplicemente folle: non era scontato trovare la giusta lucidità dopo oltre 2 ore di grande intensità, ma siamo riusciti a chiuderlo a 27 restando sempre uniti e concentrati”.

PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 2-3 (25-20, 17-25, 23-25, 25-22, 25-27)

PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli 1, Onwuelo 31, Ferenciac 15, Urbanowicz 22, Andriola 8, Mazza 12, Rondoni (L). Cambi: Bisci, Schettino, De Vito. N.e.: De Paola (L), Crolla, Dalla Rosa. All: L. Giombini.

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Grimaldi 12, Gozzo 14, Disabato 26, Pilotto 7, Garofolo 13, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Carcagnì, Imperatore. N.e.: Pontecorvo (L), Gargiulo, Cavasin. All: F. Racaniello.

Primo Arbitro: Martin Polenta. Secondo Arbitro: Matteo Mannarino. Durata Set: 25′, 28′, 33′, 33′, 46′.Ace: 7-6. Battute Sbagliate: 23-12. Muri: 12-13.


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Super ShedirPharma in amichevole: la rivincita con Marcianise finisce 3-1

lunedì 9 ottobre 2023 0 commenti


Si chiude con una vittoria il ciclo di allenamenti congiunti della ShedirPharma Sorrento di coach Racaniello, che si prende la rivincita su Marcianise imponendosi in 4 set con intensità e concretezza. Cresce la condizione in vista dell'inizio del campionato. Nel primo set i biancoverdi accelerano a metà parziale ed amministrano il vantaggio senza patemi. Non c'è storia in quello successivo, mentre nel terzo si va punto a punto fino alla fine, ed i biancoverdi la spuntano con coperture e rigiocate efficaci nei momenti cruciali. Spazio a tutto il roster nel quarto e ultimo set, dove i costieri vedono sfilar via la vittoria nelle battute finali dopo aver sempre comandato nel punteggio.

Coach Racaniello parte con Bellucci in regia e Cavasin opposto, Gozzo e Disabato in banda, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Marcianise con Alfieri/Compagnoni, Gallo/Dalmonte, Ballan, Cai, Cereda libero. 

PRIMO SET.

In avvio il punteggio segue il cambio palla, Garofolo non perdona in primo tempo, Gozzo sfonda dopo la difesa efficace su Compagnoni, Marcianise regala dai 9 metri, quindi è ancora Gozzo a finalizzare di prepotenza un lungo scambio (7-5). Bellucci scalda il braccio a Disabato, Gozzo trova l'ace con una traiettoria dolce in zona di conflitto (10-6). Marcianise chiama time-out, Cavasin incrocia e poi si ripete con un bomba che non trova opposizione (12-9). Sorrento attiva la modalità turbo: Disabato scarica un missile in diagonale, Cavasin abbatte il muro a 3 marcianisano, quindi Disabato nell'insolita veste di regista, serve a Gozzo un pallone che non può essere sprecato (16-11). Bellucci è un falco sotto rete con un tap-in da applausi, Prosperi difende tutto, poi Cavasin sbarra la strada a Ballan per il 19-13. Gozzo da 2 va a segno in zona 6 (20-14), Marcianise accorcia (20-17), ma la sospensione tecnica chiesta da mister Racaniello rinfranca la squadra che mette subito un'ipoteca sul parziale. Cavasin sale sul muro, Gozzo vince il duello con Compagnoni, quindi un'incomprensione tra Alfieri e Gallo regala il 23-17. Marcianise forza e sbaglia al servizio (24-18), ed alla terza occasione utile Pilotto e compagni chiudono con un pipe siderale firmata Gozzo a conclusione di una scambio lungo e appassionante (25-20)

SECONDO SET. Compagnoni non trova le misure del campo, Cavasin premia la difesa efficace di Bellucci su Compagnoni, poi Dalmonte forza con la palla che esce oltre il fondo (5-3). Cavasin è una sentenza in zona 6, Bellucci combina con Garofolo, Gozzo riceve e chiude di forza, quindi Bellucci non perdona di seconda sotto rete (10-7). Monster block griffato Pilotto, Bellucci va dietro per la pipe firmata Disabato, quindi 3 errori di fila in attacco mandano Sorrento sul 15-9. Grimaldi c'è, Garofolo alza la saracinesca e poi Gozzo neutralizza Compagnoni per il 19-12. Marcianise va fuori giri, Pilotto non concede sconti e poi Gozzo toglie la polvere dall'incrocio delle righe (23-14). Garofolo è una diga, ed in un attimo anche il secondo parziale è biancoverde (25-14).

TERZO SET. Partenza sprint dei casertani (1-3), Garofolo non fallisce, Bellucci mette ancora una volta lo zampino (3-4), Marcianise prova ad allungare (4-7) ma è subito ripresa dal monster block di Gozzo, seguito dall'implacabile primo tempo di Pilotto (6-7). Disabato passa al secondo tentativo, Garofolo affonda centralmente per la parità (11-11), quindi Gozzo scardina il muro a 3 marcianisano, e la pipe sontuosa di Disabato riporta nuovamente Sorrento avanti (13-12). Bellucci di seconda sorprende la difesa ospite, bomba di Grimaldi (15-13), poi Marcianise alza il muro ed è 17-18. La squadra di coach Racaniello non ci sta: piazza il controbreak e mette il set in discesa. Bellucci è reattivo in attacco, poi il muro vincente di Garofolo vale il +3 (21-18). Disabato non spreca l'assist in bagher di Pilotto e va a segno con una parabola arcuata (22-19), Gallo non trova il campo e poi becca il muro di Gozzo, quindi la slash di Bellucci chiude i giochi sul 25-20.

QUARTO SET. Coach Racaniello cambia tutto con Ricci Maccarini regista in diagonale con Grimaldi, Carcagnì e Gargiulo in posto 4, Imperatore e Garofolo centrali, Pontecorvo libero. Ospiti avanti con Leone e Gallo (3-6), ma il turno al servizio di Grimaldi dà il là a un break importante: ace, due muri firmati Ricci Maccarini e Garofolo, la pipe di Carcagnì e il mani fuori di Gargiulo portano Sorrento sul 10-6. Marcianise è fallosa dai 9 metri (14-8), Grimaldi non perdona neanche da zona 4, quindi massimo vantaggio biancoverde sul primo tempo di Imperatore a chiudere uno scambio molto intenso (18-11). Gli ospiti non alzano bandiera bianca, aumentano l'intensità al servizio e mettono la freccia sul 20-21. Colpo di coda sul muro di Ricci Maccarini su Leone (22-21), ma i casertani son più cinici e con Leone portano a casa il set sul 22-25.

Le parole del nostro palleggiatore Alessandro Bellucci: "Volevamo vincere a tutti i costi: avevamo fame, siamo stati bravi nelle fasi di battuta, cambio palla e contrattacco, ed abbiamo meritato il risultato positivo. La nostra filosofia dovrà essere sempre quella di lottare uniti su ogni palla. È stata una bella prestazione di squadra, e per quanto mi riguarda, da ex schiacciatore quando capita una slash non posso non attaccare a tutto braccio. Ora testa all'esordio in campionati a Sabaudia, dove daremo il massimo per opporci a una squadra tosta ed ostica"


SHEDIRPHARMA SORRENTO - VOLLEY MARCIANISE 3-1 (25-20, 25-14, 25-20, 22-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 6, Cavasin 7, Gozzo 13, Disabato 7, Pilotto 4, Garofolo 8, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo (L), Ricci Maccarini 2, Gargiulo 1, Grimaldi 6, Carcagnì 3, Imperatore 2. All: F. Racaniello.

VOLLEY MARCIANISE: Alfieri 2, Compagnoni 11, Gallo 14, Dalmonte 5, Ballan 11, Cai 7, Cereda (L). Cambi: Pascucci 6, Faenza 1, Bizzarro (L), Leone 4. All: V. Nacci

Durata set: 27', 32', 26', 24'. Ace: 2-3. Battute Sbagliate: 10-19. Muri: 13-13. 


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sorrento aumenta i giri, ma nel secondo test passa Marcianise

mercoledì 27 settembre 2023 0 commenti


Nonostante i carichi di lavoro in vista dell'inizio del campionato, la ShedirPharma Sorrento mostra grinta e muscoli nel secondo allenamento congiunto stagionale sul campo di Marcianise. Grande intensità, spunti di gioco interessanti, set molto combattuti, ma alla fine è Marcianise ad avere la meglio dopo oltre 2 ore di gioco (4-1). Il prossimo impegno degli uomini di coach Racaniello sarà sabato 30 al PalaJacazzi nel Memorial Rolando Di Meo con i padroni di casa della Virtus Aversa e QuantWare Napoli.

Sorrento parte con la regia di Bellucci in diagonale con Cavasin, Gozzo e Disabato in banda, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Marcianise con Alfieri/Compagnoni, Dalmonte/Gallo, Cai/Ballan, Cereda libero.

PRIMO SET. Padroni di casa subito avanti (2-0), Disabato trova una traiettoria vincente strettissima, quindi ace 5/1 di Pilotto che pareggia subito i conti (2-2). Marcianise di nuovo a +2 (5-3), Compagnoni sbaglia dai 9 metri, monster block di Garofolo e slash sontuosa di Gozzo per il sorpasso biancoverde (5-6). Pilotto è letale in primo tempo, Gozzo risponde a Gallo, quindi parallela esterna di Cavasin che non lascia scampo (11-11). L'opposto sorrentino fa ace in zona 6, Garofolo è una sentenza, quindi Cavasin di pura potenza mette giù il 15-16. Doppio Gozzo, incrocia Cavasin, quindi muro siderale firmato Disabato per il 18-21. Marcianise ferma tutto, ed al rientro piazza un break pesantissimo che spiana la strada per la conquista del parziale (25-22).

SECONDO SET. La reazione biancoverde è immediata (0-2), Disabato gioca con astuzia sulle mani del muro (1-3), ma i casertani forzano tanto al servizio e provano a scappare via (10-5). Cavasin frena l'emorragia in block-out e poi si ripete con un delizioso pallonetto, Pilotto si esalta nei 3 metri, quindi il tap-in di Cavasin riporta Sorrento nel set (11-10). Pilotto passa in mezzo al muro, Gozzo martella in pipe (13-12), ma i padroni di casa son precisi in cambio palla e mantengono il vantaggio (17-15). Splendida difesa di Bellucci, Disabato alza in bagher per Gozzo che da 4 buca il taraflex per il 17-17. Sorrento di nuovo avanti con un angolo acutissimo di Gozzo, Cavasin chiude la porta in faccia a Gallo, quindi esulta Prosperi quando la sua difesa efficace cade con una parabola velenosa nella metà campo marcianisana (18-21). Sorrento allunga ancora con una sassata di Cavasin ed i tentacoli di Pilotto (18-23), ma tornano i fantasmi quando Marcianise impatta improvvisamente sul 23-23. Coach Racaniello ferma temporaneamente le ostilità, ed al rientro in campo la potenza di Cavasin e un'invasione di Alfieri regalano ai costieri il secondo parziale (23-25).

TERZO SET. Vola Sorrento sulle ali dell'entusiasmo (1-4), Cavasin attacca stretto, Garofolo finalizza la palla veloce di Bellucci, quindi ci pensa Disabato ad abbattere il muro casertano per il 3-7. Qualche sbavatura riporta i padroni di casa sotto (8-9), doppio Pilotto in attacco e a muro, Cavasin bombarda da zona 4, quindi Pilotto trova il servizio vincente con l'aiuto del nastro (10-14). Mani fuori letale griffato Cavasin, Disabato legge il gioco prima di tutti per lo schiaffo vincente, ma il servizio di Marcianise è ancora efficace per rimettere il set in carreggiata (16-16). L'esplosività di Bellucci è decisiva a muro, e poco dopo il regista biancoverde si ripete d'istinto per il 17-19. Pilotto è super, Gozzo finalizza in 6 (20-21), poi Disabato non perdona da zona 4 per il 22-22. Marcianise accelera (24-22), Disabato annulla la prima palla set, ma un errore al servizio consegna ai casertani il set (25-23).

QUARTO SET. Inizia forte Marcianise, che con 3 ace si porta subito sul 5-2. Cavasin accorcia, Garofolo si fa sentire, poi il monster block di Gozzo vale il 9-7. Ancora Gozzo fa la voce grossa sotto rete su Alfieri, Cavasin è puntuale in zona 6, quindi il punteggio segue il cambio palla fino all'allungo dei casertani sul 20-14. Grimaldi mette la propria firma sul tabellino, Disabato sale sul muro e poi firma un fondamentale block out per il 22-18. Sorrento c'è: Garofolo alza la saracinesca, Disabato è inarrestabile, quindi Bellucci si fa rispettare a muro fino alla bomba di Disabato che riporta i costieri a -1 (23-22). La spin biancoverde non passa, Disabato non getta la spugna, ma i padroni di casa chiudono 25-23.

QUINTO SET. Coach Racaniello cambia tutto il 6+1 per il set finale: c'è Ricci Maccarini in regia con Grimaldi opposto, Carcagnì e Gargiulo in posto 4, Imperatore e Garofolo al centro, Pontecorvo libero. Marcianise subito avanti (3-1), ma il diagonale di Grimaldi seguito dal muro di Ricci Maccarini ristabiliscono la parità (3-3). La pipe di Carcagnì è letale, Grimaldi va di prepotenza, poi il lob delicato di Carcagnì vale il 6-9. Break pesantissimo di Marcianise (13-10), Garofolo reagisce, quindi doppio Grimaldi prima sfondando il muro e poi con un vincente dai 9 metri (14-14). I casertani allungano ancora (19-16, 22-19), Grimaldi non vuole alzare bandiera bianca, gioca prima sulle mani del muro e poi di tocco per il 23-21. Marcianise ottiene il cambio palla, e poi con un ace chiude la contesa sul 25-21.

VOLLEY MARCIANISE - SHEDIRPHARMA SORRENTO 4-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-23, 25-21)

VOLLEY MARCIANISE: Alfieri 3, Compagnoni 21, Dalmonte 19, Gallo 19, Cai 9, Ballan 7, Cereda (L). Cambi: Pascucci 5, Faenza 2, Leone 5, Bizzarro (L). All: Nacci.

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Cavasin 19, Gozzo 15, Disabato 13, Pilotto 10, Garofolo 6, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini 2, Gargiulo, Grimaldi 8, Carcagnì 3, Imperatore, Pontecorvo (L). All: Racaniello.

Ace: 13-6. Errori: 34-30. Muri: 10-12.

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Folgore Massa grande pubblico al PalAtigliana per il primo test contro Aversa

lunedì 18 settembre 2023 0 commenti


Subito grande pallavolo al PalAtigliana, nel primo allenamento congiunto che ha visto la ShedirPharma Sorrento di coach Racaniello opposta alla Virtus Aversa per un derby vissuto tutto d’un fiato. Nonostante una categoria di differenza ed una settimana di lavoro in meno suele gambe, capitan Pilotto e compagni tengono testa alla corazzata normanna, lottando punto a punto in ben 3 set su 4.

Lo score sorride agli ospiti, ma il pubblico accorso numeroso sugli spalti, si è subito entusiasmato per la qualità di scambi e giocate. Il prossimo test è previsto per sabato 23, quando la squadra sarà impegnata a Marcianise per un gustoso anticipo di campionato.

Coach Racaniello parte con Bellucci regista in diagonale con Cavasin, Gozzo e Disabato in banda, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Aversa con Pinelli/Argenta, Lyutskanov/Canuto, Presta/Marra, Rossini libero.

PRIMO SET. Aversa esce forte dai blocchi di partenza (0-4), Gozzo va a segno in pipe, mentre Disabato non perdona al secondo tentativo (2-4). Bellucci mette in moto Garofolo, quindi la spin terrificante di Cavasin dai 9 metri vale il -1 (4-5). L’opposto biancoverde spolvera la riga di fondo, poi è monster block di Garofolo su Lyutskanov (6-7). Il batti e ribatti è tambureggiante, con scambi lunghi e avvvicenti che entusiasmano il pubblico del PalAtigliana. Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci per piazzare il primo tempo, poi Cavasin riprende Aversa con una sassata al fulmicotone (12-12). Il tap-in di Bellucci mette fine al break dei normanni (14-15), che spingono tanto al servizio e con l’apporto di Lyutskanov tornano al massimo vantaggio (17-21). Gli uomini di coach Racaniello non mollano: Disabato cerca e trova l’incrocio delle righe premiando la preziosa difesa su Argenta, che non passa nell’uno contro uno con Garofolo (19-21). Cavasin scardina il muro a 3 normanno (20-22), ma ci pensa Presta a chiudere i giochi (20-25)

SECONDO SET. Sorrento subito sul doppio vantaggio sfruttando il tap-in d’istinto di Gozzo ed il muro siderale di capitan Pilotto (2-0), ma Aversa non concede nulla e va sul 2-4. Cavasin gioca sulle mani del muro, Garofolo non spreca il suggerimento di Bellucci ma il diagonale di Argenta porta Aversa sul 9-14. Gozzo incrocia, Disabato non perdona, quindi Cavasin abbatte il muro aversano per il 13-18. Il turno al servizio di Lyutskanov è devastante, con Aversa che chiude 14-25.

TERZO SET. Gozzo è implacabile da zona 4 inaugurando il terzo parziale, poi fa malissimo in diagonale e dai 9 metri portando Sorrento sul 3-1. Garofolo affonda nei 3 metri, quindi si ripete dopo la bordata di Cavasin rimandata indietro alla disperata, poi ancora Gozzo trova il block-out. Bellucci trova l’ace con una traiettoria velenosa (10-9), Pilotto mette l’elmetto, Gozzo buca il taraflex in pipe, quindi Cavasin cerca e trova le mani di Lyutskanov per il mani fuori del 13-13. Sorrento tenta l’accelerazione: Prosperi difende tutto, Disabato è glaciale, quindi l’attacco fuori misura di Argenta dopo il monster block griffato Garofolo fissa il punteggio sul 16-14. Gozzo è on fire, Cavasin premia la perfetta ricezione di Disabato piegando il muro a 3 ospite, quindi massimo vantaggio (20-17) sull’attacco out di Lyutskanov. Disabato riceve e chiude di prepotenza, Cavasin affonda, poi ancora Disabato passa nello spazio lasciato libero tra Pinelli e Festa (23-21). Aversa resta sul pezzo, Gozzo si guadagna il set-point (24-23) annullato da Argenta, poi i normanni alzano la diga a muro (24-26) aggiudicandosi un terzo set giocato da entrambe le squadre ad alta intensità.

QUARTO SET. Coach Racaniello fa ruotare tutta la squadra nel quarto parziale, per dare minutaggio e vedere all’opera tutto il roster a disposizione. Ricci Maccarini in regia con Grimaldi opposto, Carcagnì e Gargiulo in posto 4, capitan Pilotto e Imperatore al centro, Pontecorvo libero. Gargiulo batte subito un colpo, Pilotto mette le mani in faccia ad Argenta, quindi ace 1/5 di Grimaldi per il 3-2. Pilotto sfonda, Carcagnì sfida il muro normanno ed ha la meglio (5-3), quindi break pesantissimo sul turno al servizio di Pilotto, la cui float fa intravedere qualche crepa nella ricezione normanna. Grimaldi è un cecchino, Imperatore va a segno a muro e in attacco, quindi Carcagnì attacca in zona 6 per il punto del 14-9. Grimaldi trova il secondo ace personale, Gargiulo colpisce in diagonale, Aversa prova a forzare il servizio ma non trova il campo, poi due punti di fila griffati Carcagnì (con 1 ace) mandano Sorrento sul 21-16. Ricci Maccarini va da Imperatore (22-17), ma quando il parziale sembra già indirizzato a favore dei costieri, un turno al servizio interminabile di Lyutskanov (3 vincenti) regala set-point ad Aversa (22-24). Annullato il primo, gli ospiti non falliscono il cambio palla decisivo, e con un attacco centrale mettono giù il 23-25.

Il libero Francesco Prosperi: “Nonostante il risultato, abbiamo disputato un buon test contro una squadra di categoria superiore e più avanti nella preparazione. Siamo stati attaccati in quasi tutti set, poi Lyutskanov in battuta ha spostato gli equilibri. Il gruppo è coeso, scendiamo in campo con divertimento e spensieratezza, ed abbiamo tanta voglia di vincere” 


 

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FESTA AZZURRA 25 Giugno 2023 (Lido Metamare Porto di Meta di Sorrento ore 20.30)

sabato 10 giugno 2023 0 commenti

Il Club Napoli Meta e il Club Napoli Città di Sorrento organizzano una Festa per le Tifose e Tifosi del Napoli Campione d’Italia.che si terrà domenica 25 Giugno 2023 al Lido Metamare al Porto di Meta di Sorrento a partire dalle ore 20.30 

I Biglietti di ingresso per questo evento saranno distribuiti presso le sedi dei due Club e presso Negozi Punti Vendita i cui elenchi saranno comunicati a giorni dagli stessi organizzatori.

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La Penisola Sorrentina festeggia il Napoli Calcio: un'immagine unica e coordinata

venerdì 28 aprile 2023 0 commenti

La volontà di aprire le danze, dando il via ai festeggiamenti per il terzo Scudetto del Napoli è alta. Altissima. Giorno dopo giorno la tensione sale vertiginosamente. Un mese fa un Comitato spontaneo di Tifosi della Penisola Sorrentina  (Comitato Napoli nel Cuore) e i Club Napoli di Meta, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense si sono incontrati per decidere come celebrare insieme un’impresa storica. Tra gli obiettivi prioritari c’era anche quello di preparare addobbi uniformi, regolari e autorizzati, per poi provvedere al relativo smaltimento.
Pertanto è stato deciso che il Corso Italia (la strada principale che unisce i Comuni della Penisola) e qualche arteria ad esso collegata, debbano essere elegantemente agghindate in modo omogeneo, per dare un’immagine unica e coordinata dell’intera Penisola. Da Meta fino a Massa Lubrense: con ordine, e senza eccessi.

Sono stati raccolti fondi per realizzare tale iniziativa, e si ringraziano tutti quelli che hanno aderito perché uniti dalla stessa passione. Le richieste sono state inoltrate alle autorità competenti, per cui si ringraziano i signori Sindaci della Penisola Sorrentina e la Città Metropolitana, per aver autorizzato l’installazione di striscioni colorati e banner mozzafiato realizzati con una grafica molto accattivante. Tutti i 12 km di strada che separano Meta da Massa Lubrense saranno colorati (in maniera gradevole e non invasiva) con il materiale acquistato, e pronti ad essere ammirati in tutto il proprio splendore dalla settimana prossima.

L’obiettivo era quello di partire per la metà di maggio, ma il nostro Napoli ha bruciato le tappe: capolista in Serie A da mesi, e pronto a conquistare aritmeticamente (forse già domenica) l’agognato terzo Scudetto.

La macchina operativa è pronta a partire, per addobbare le strade con banner e striscioni prima del passaggio del Giro d’Italia, in modo da poter offrire uno spettacolo armonico e coordinato a tutti colori che si collegheranno in diretta TV. Con l’augurio che tifosi o gruppi singoli non aderenti alla nostra iniziativa coordinata, decorino con rispetto il nostro amato territorio.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa Napoli nel Cuore Club Napoli della Penisola Sorrentina

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Serie A3 Grande festa al Palatigliana: Sorrento supera 3-0 Marcianise e resta in Serie A

mercoledì 5 aprile 2023 0 commenti


 È festa grande al PalAtigliana, con la ShedirPharma Sorrento che regola Marcianise con un secco 3-0 (il primo tra le mura amiche) guadagnandosi per la terza stagione di fila un posto in A3. I biancoverdi chiudono la stagione con 10 successi, di cui 6 tra le mura amiche del PalAtigliana (gli ultimi 2 consecutivi) dimostrando quanto il calore dei Crustiffs sappia essere un autentico valore aggiunto nei momenti positivi ed in quelli di (fisiologica) difficoltà. 32 i punti complessivi, esattamente distribuiti tra il girone di andata (16) e quello di ritorno. I costieri non sono mai andati oltre un filotto di 2 successi di fila (Napoli/Palmi, Bari/Aversa e Roma/Catania), mentre la vittoria più altisonante resta senza ombra di dubbio il blitz esterno sul campo della Farmitalia Catania, capolista per gran parte della regular season per poi subire il sorpasso di Ortona sul filo di lana.

L’opposto Daniele Albergati è stato il miglior realizzatore stagionale con ben 526 punti al proprio attivo. Ma non è tutto, perché l’ex Trento ha chiuso come leader incontrastato dell’intera Serie A3 per ciò che concerne la classifica degli attacchi vincenti, e quarto assoluto per punti totali dietro Marks, Marshall e Stabrawa. Ben imbeccato dal sempre costante e solido Gianpio Aprea (leader e capitano del sodalizio biancoverde) c’è la conferma di Simone Starace. Il martello classe ’99 ha superato il proprio best-score personale chiudendo a quota 370 punti conditi da ben 39 ace, spesso giunti in momenti cruciali di partite punto a punto. In posto 4 positivo l’impatto del “Tigre” Luca Cuminetti: argentino dal cognome pesante, 240 punti nella sua prima stagione in Serie A con percentuali in ricezione non indifferenti. Al centro l’esplosività offensiva di Daniele Buzzi (13 di best-score contro Bari), ed il rendimento in crescendo di Stefano Remo giunto a campionato in corso da Palmi (due volte in doppia cifra e determinante con i suoi 38 monster blocks). Ministro della difesa Francesco Donati: 206 ricezioni perfette con tanta qualità e applicazione in fase difensiva.

I risultati si ottengono tuttavia con la forza del gruppo, ed il coach Nicola Esposito è stato ancora una volta abilissimo nel leggere le partite in corso d’opera, e motivare il roster affinché ognuno si sentisse importante nel dare il proprio contributo in set interi o piccoli spezzoni quando bisognava dare la svolta. È il caso di Maretti (87 punti tra cui quello che ha chiuso la pratica Aversa), Imperatore (8 punti a Tuscania, e subito incisivo nelle ultime uscite contro Modica e Marcianise), Piedepalumbo (varietà in regia), Grimaldi (tornato a ruggire in quel di Modica), Gargiulo (sempre prezioso con la sua velenosa float) e Pontecorvo (attento e concentrato in difesa e ricezione nel derby-salvezza contro Marcianise).

Lo staff di coach Esposito è stato sapientemente coadiuvato dal suo fido secondo Morgan Celentano, dall’assistant coach Alfonso Manzi, dalla dirigente Brunella Scapini e dall’onnipresente team manager Enzo Mosca. Immancabile l’apporto del dottor Antonino Belfiore, fondatore della Folgore che il prossimo anno taglierà il prestigioso traguardo dei 50 anni di affiliazione FIPAV, e tutto sotto l’attenta supervisione del presidente Fabrizio Ruggiero, sempre vicino al gruppo squadra e imprescindibile nel far girare tutti i componenti di una macchina organizzativa di Serie A.

Tornando al match contro Marcianise, sugli spalti c’è il pubblico delle grandi occasioni, in campo una squadra decisa a non farsi condizionare dalla classifica (Marcianise ultimo e già aritmeticamente in Serie B da due settimane) e lottare duro per conquistarsi un ambitissimo posto al sole. I costieri partono contratti, ma poi crescono i numeri in attacco e ricezione, ed è un crescendo di gioco ed emozioni. Coach Nicola Esposito raccoglie i frutti del lavoro settimanale, ed in poco meno di un'ora si ritrova già sul doppio vantaggio. Nel terzo set c'è spazio per Pontecorvo ed Imperatore, che giocano senza paura dimostrando di sapersi far trovare pronti quando chiamati in causa.

Sorrento parte con Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Libraro/Ruiz, Vetrano/Bonina, Bizzarro libero.

PRIMO SET. Lucarelli fa e disfa, Cuminetti riceve su Libraro dando il là al primo tempo letale di Buzzi, poi Albergati non perdona da seconda linea (3-2). Libraro in pipe pesta la linea dei 3 metri, Cuminetti piazza la slash, e poi chiude dopo aver ricevuto alla grande su Lucarelli (6-5). Il Tigre è on fire e chiude con una traiettoria strettissima, Ruiz serve in mezzo al net, quindi Albergati cerca e trova le mani di Vetrano per il 9-6. Marcianise non ci sta e reagisce con un break pesante (9-10), coach Esposito ferma tutto, Albergati va all'incrocio delle righe, quindi Starace bombarda senza fronzoli (11-11). Buzzi replica a Lucarelli, Cuminetti non perde la pazienza ed al secondo tentativo finalizza un lunghissimo scambio, quindi Starace va a segno dai 9 metri su un inerme Libraro (15-13). Albergati martella, monster block di Remo su Ruiz, con il centrale biancoverde che si ripete scartando il cioccolatino di capitan Aprea per il primo tempo vincente (19-16). Ancora super Remo a dire di no a Leone, Albergati sale sopra il muro ospite, quindi Ruiz perde lucidità ed è 22-17. Marcianise prova a ricucire (22-19), Starace non fa sconti: due punti di fila alternando potenza a precisione con un longline chirurgico (24-20). Al primo tentativo Sorrento chiude il set con un altro ace di Starace sul malcapitato Bizzarro.

SECONDO SET. Gianpio Aprea e compagni ripartono a mille: Starace trova un angolo acutissimo, Albergati è una sentenza, Buzzi si intende a meraviglia con Aprea e piazza due primi tempi di fila, quindi Starace in precario equilibrio mette giù il 5-0. Bonina sbaglia dai 9 metri, Aprea incanta con una magia di seconda no look, poi Starace sale in cielo per una pipe di pregevole fattura (8-3). Marcianise non molla e pareggia i conti grazie alla verve di Lucarelli (8-8), Albergati frena l'emorragia, Libraro mette la freccia (9-10), ma Albergati premia la ricezione di Donati e Remo controsorpassa con una bordata nei 3 metri (11-10). Break pesante sulla float velenosa di Remo (1 ace), Lucarelli forza ma non trova il campo, Albergati è astuto, quindi Buzzi sfonda centralmente per il 17-14. Il servizio di Lucarelli si infrange sul nastro mentre Starace abbatte De Luca (19-15), capitan Aprea dà ancora spettacolo, Marcianise sbaglia ancora tanto dai 9 metri con gli errori di De Luca e Orlando (22-17), quindi coach Nacci chiede time-out dopo il colpo approssimativo di Bonina fuori misura (23-17). Remo cerca la finezza e spazzola la riga esterna, quindi porta Sorrento sul doppio vantaggio mettendo le mani in faccia a De Luca (25-18)

TERZO SET. Coach Esposito dà subito spazio a Pontecorvo per Donati, Starace affonda in diagonale, mentre Ruiz va fuori giri e non trova il campo (2-1). Cuminetti piazza la slash dopo la pessima ricezione di Libraro su Starace, che poi si ripete con una pipe sontuosa, sempre più marchio di fabbrica del martello biancoverde (5-2). Starace è incontenibile, Libraro colpisce l'asta, quindi capitan Aprea fa ace sul malcapitato Orlando (9-5). Doppio Remo (primo tempo e slash in controtempo), quindi è ancora il caldissimo centrale sorrentino ad entrare in tabellino premiando la ricezione perfetta di Pontecorvo (13-8). Coach Esposito si affida ad Imperatore, che immediatamente si mette in luce con un monster block siderale al primo pallone toccato (14-8). Starace riserva lo stesso trattamento a Leone e poi beffa il muro marcianisano con una palletta (16-9). De Prisco sbaglia dai 9 metri, Pontecorvo riceve ancora alla grande permettendo ad Albergati di chiudere senza opposizione, quindi Cuminetti apre i tentacoli e neutralizza Lucarelli (19-12). Il Tigre ruggisce, Remo non perdona (21-14), Pontecorvo suggerisce per Albergati, quindi De Luca spedisce lungo un pallone invitante (24-15). De Luca ci riprova e non sbaglia, poi Aprea affida il match-point ad Albergati, ed è festa grande al PalAtigliana dopo il colpo a chiudere dell'opposto sorrentino che vale il 25-16.

Il ds Fabrizio Ruggiero: “Questa salvezza vale oro per il livello tecnico del nostro girone. È un risultato che dedico alla mia famiglia che ha sopportato assenze e difficoltà ambientali che purtroppo hanno caratterizzato in negativo soprattutto questo inizio di stagione. Per questo il mio pensiero va al dottor Belfiore, fondatore della Folgore Massa, che come pochi, teneva a questo risultato. Personalmente ringrazio il mio amico Massimo Coppola e l’amministrazione di Sorrento che ci ha consentito con un investimento non da poco, di mantenere viva la serie A in Penisola, e soprattutto rendere il palasport un luogo adatto alle grandi manifestazioni sportive”.

Il coach Nicola Esposito: “La partita contro Marcianise presentava tantissime insidie. Affrontavamo un avversario ultimo e già retrocesso, ma proprio per questo con la testa più libera rispetto a noi che ci trascinavamo qualche pressione per la necessità di far risultato. Abbiamo limitato gli errori, gestito bene le situazioni in ogni fondamentale, mostrando la giusta attenzione lungo tutto il corso della gara”

Il centrale Antonio Imperatore: “Sono felicissimo per il traguardo raggiunto. Nel corso della stagione non abbiamo raccolto sempre quanto meritavamo, e la salvezza è il giusto premio per squadra, dirigenti, tifosi e tutti quelli che sono sempre stati al nostro fianco. È la vittoria di tutto il gruppo, dai titolari fino alle cosiddette seconde linee. Anche chi ha giocato meno si è allenato sempre con grande professionalità, garantendo un livello alto di allenamento e rispondendo presente quando chiamato in causa”

Il libero Paolo Pontecorvo: “Dopo il passo falso di Modica eravamo chiamati ad una prestazione importante davanti al nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto per tutta la stagione. Siamo contenti per la vittoria, ma soprattutto per aver tagliato il traguardo salvezza. Sono soddisfatto per la mia prestazione individuale, e voglio condividere questa gioia con tutti i ragazzi che mi hanno sempre supportato in ogni momento. Io e il coach Nicola Esposito lavoriamo insieme da tanti anni: sappiamo di poter contare l'uno sull'altro, e mi alleno duro per farmi trovare sempre pronto"


SHEDIRPHARMA SORRENTO - VOLLEY MARCIANISE 3-0 (25-20, 25-18, 25-16)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 13, Starace 16, Cuminetti 9, Remo 9, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Imperatore. N.e.: Maretti, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi. All: N. Esposito

VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 8, Libraro 5, Ruiz 3, Vetrano 3, Bonina 4, Bizzarro (L). Cambi: Orlando 6, De Luca 1, De Prisco, Leone 5. N.e.: Vacchiano. All: V. Nacci.

Primo Arbitro: Matteo Talento Secondo Arbitro: Enrico Autuori

Durata Set: 26', 27', 26'. Ace: 5-0. Battute Sbagliate: 8-8. Muri: 7-4. 

Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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PalaRizza amaro per Sorrento: Modica si impone in 4 set

mercoledì 29 marzo 2023 0 commenti


La ShedirPharma Sorrento non riesce a ripetere l’impresa del PalaCatania, ed è costretta ad arrendersi in 4 set sul taraflex di Modica, rimandando all’ultima giornata in programma domenica 2 aprile (in rigorosa contemporaneità su tutti i campi) i discorsi relativi alla permanenza in Serie A3. Proprio il roster siciliano sopravanza Sorrento, ma la sconfitta di Roma sul campo di Marcianise mantiene Gianpio Aprea e compagni padroni del proprio destino. I biancoverdi ospiteranno proprio Marcianise nell’ultimo incontro di regular season al PalAtigliana: se arriva una vittoria da 3 punti sarà aritmetica salvezza, mentre ogni altro risultato costringerà a dipendere dagli altri per evitare la lotteria dei play-out.

Nel primo set Sorrento parte forte sulla scia del successo di 8 giorni prima contro Aversa, arrivando al massimo vantaggio di +5 sul 9-14. Il parziale sembra in discesa, ma Modica si ricompatta ed i costieri iniziano a soffrire in ricezione, con gli errori non forzati che aumentano pericolosamente. I siciliani mettono la freccia sul 17-16, volano sul 23-19 e dopo l’ultimo colpo di coda costiero chiudono a muro per il 25-21. Il secondo set procede ininterrottamente punto a punto: capitan Aprea mette in gioco tutti i compagni, ed è parità assoluta sul 18-18. Modica alzi in giri e scava un piccolo solco, Sorrento forza e sbaglia, ed i siciliani con il minimo sforzo vanno sul 2-0. L’inerzia del match pende dalla parte di Modica che viaggia a vele spiegate sulle ali dell’entusiasmo, ma sull’11-8 arriva inesorabile la reazione costiera, decisa a non lasciare nulla di intentato. Coach Esposito inserisce Imperatore che con la float fa intravedere crepe nella ricezione di Modica, Albergati è incontenibile, ed in un attimo il punteggio recita 16-19. Gli scambi diventano lunghi e concitati, la tensione si taglia con il coltello:  Modica ritorna avanti sul 22-21, ma Sorrento con un muro-difesa impeccabile piazza un break pesantissimo (22-25) e la partita si allunga.  Modica prova a prendere il sopravvento nel quarto set (13-9), Sorrento fatica a rientrare e poi paga finendo a -5 (23-18). Ultimo colpo di coda (23-21), ma poi Modica amministra e chiude con Chillemi (25-22).

Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Chillemi/Capelli, Garofolo/Raso, Nastasi libero.  

PRIMO SET. Subito gran ricezione di Starace, con Aprea che va dietro da Albergati per una bomba in mezzo al muro, Chillemi tenta due volte di fila la palletta ma non trova mai il campo, quindi Albergati incrocia per l’1-4. Starace in diagonale risponde alla pipe di Capelli (2-5), quindi scambio lunghissimo con la difesa siciliana sul longline di Albergati, e Buzzi che può finalmente esultare al secondo tentativo (3-6). Modica accorcia (5-6), ma ci pensa ancora Albergati sul muro a 3 ed il monster block di Remo su Quagliozzi per ristabilire le distanze (6-9). Remo riserva lo stesso trattamento a Chillemi, quindi Starace buca il muro modicano costringendo il coach D’Amico a chiedere la sospensione tecnica (7-11). Al rientro è subito block-out di Starace, che si ripete di prepotenza con una  bordata a incrociare che pizzica l’incrocio delle righe (8-13), quindi Sorrento si aggiudica il punto più bello dell’incontro con Nastasi che pulisce il taraflex volando più volte su Albergati, poi chiude Starace con una parallela esterna incontenibile (9-14). La reazione dei padroni di casa è immediata (12-14), Sorrento approfitta di un’invasione a muro, ma il turno al servizio di Raso è complicato con Modica che torna in parità (15-15). La reazione biancoverde è in un lob delicato di Albergati (15-16), ma cresce il muro-difesa dei siciliani che con Capelli e Quagliozzi mettono per la prima volta il muso avanti (19-16). Albergati non ci sta e piazza due punti di fila, Quagliozzi serve out (21-19), Modica allunga ancora (23-19), poi doppio Starace per accorciare le distanze e restare nel parziale (23-21). I siciliani non regalano nulla, e chiudono con il muro di Capelli su Albergati (25-21).

SECONDO SET. Starace scardina il muro a 3 dopo un gran recupero di Cuminetti in tuffo, Modica prova a scappare, ma ci pensa Albergati di precisione premiando la ricezione in tuffo di Donati su Putini (3-2). Starace risponde a Raso (4-3), Modica è imprecisa dai 9 metri, quindi monster block di Buzzi per il 5-5. Le due squadre peccano di precisione al servizio con 4 errori di fila, Albergati cerca e trova lo spazio tra Capelli e Raso, Starace affonda in diagonale, quindi Albergati non fa sconti ed è 11-11. Si va avanti punto a punto: Cuminetti è chirurgico, Remo mette le mani in faccia a Quagliozzi riportando Sorrento avanti (13-14), quindi ancora muro siderale di Cuminetti che prende il volo per ribattere l’attacco di Chillemi a conclusione di uno scambio lunghissimo e ricco di intensità (14-15). Modica non contiene la verve di Starace (15-16), Albergati non perdona in parallela (17-17), Buzzi replica a Raso (18-18), quindi i siciliani allungano sul +2 (20-18). Entra Gargiulo per la float ma Modica conquista il cambio palla e poi mette la freccia (23-19) sfruttando l’ace di Capelli. Cuminetti non molla, Garofolo si guadagna 3 set-point (24-21), ed al secondo tentativo Capelli chiude in pipe portando i siciliani sul doppio vantaggio (25-22).

TERZO SET. Il primo punto porta la firma di Starace, Putini serve in mezzo al net, ancora errore dai 9 metri di Chillemi che vanifica il primo tempo di Raso, quindi monster block sontuoso di Albergati che sbarra la strada a Capelli (3-4). Modica sorpassa (5-4), Cuminetti replica in diagonale, Albergati va a segno con un delizioso pallonetto, quindi Starace non perdona dopo la ricezione di Donati su Putini (9-8). Modica allunga sull’ace di Chillemi (11-8), quindi spazio per Imperatore, mentre Albergati accorcia le distanze salendo in cielo per chiudere la saracinesca su Capelli (11-9). La riscossa biancoverde arriva sul turno dai 9 metri di Imperatore: Albergati piazza un longline potente e preciso, Garofolo non riesce ad essere preciso, quindi proprio Imperatore si tuffa sul lob di Quagliozzi permettendo a Cuminetti di riportare nuovamente Sorrento avanti (12-13). Coach D’Amico ferma tutto, ma la pausa non interrompe il ritmo dei costieri che vanno ancora a segno con la murata di Albergati su Capelli (12-14). Modica pareggia i conti (14-14), Cuminetti non perde lucidità e chiude uno scambio al cardiopalma, Albergati buca il muro siciliano (15-16) con Sorrento che prova ad alzare il giri nel momento clou del parziale. Starace va a segno con una traiettoria a incrociare violentissima, Cuminetti vola su Chillemi ed Albergati chiude d’istinto, quindi ancora Starace fa deflagrare una bomba all’incrocio delle righe (16-19). Modica è dura a morire (19-19), Albergati riporta Sorrento avanti, Capelli non trova le misure del campo (20-21), quindi i siciliani tornano avanti sul muro di Garofolo (22-21). Il finale non è adatto ai deboli di cuore: Cuminetti trova uno spazio impossibile tra Garofolo e Capelli, Albergati sporca l’attacco di Capelli e la rigiocata si conclude con una sassata del Tigre Cuminetti (22-23). Capelli forza ma spedisce fuori, quindi Cuminetti non perdona ed allunga il match con il block-out che vale il 22-25.

QUARTO SET. Aprea imbecca Remo in primo tempo, Raso non trova il campo dai 9 metri, ma poi Modica ricuce e sorpassa col muro di Garofolo su Albergati (4-2). Coach Nicola Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo i costieri riprendono il bandolo della matassa con Albergati dopo due difese efficaci su Capelli (4-4). Lo stesso Capelli serve abbondantemente largo, Cuminetti cerca e trova le dita del muro, Aprea va no-look per Albergati, e dopo l’attacco fuori misura di Quagliozzi c’è il sorpasso biancoverde con Albergati che trova il varco giusto tra Raso e Capelli (8-9). Modica rompe l’equilibrio alzando l’intensità a muro e con un break pesantissimo  sale a +4 (13-9), mister Esposito inserisce Piedepalumbo, Grimaldi e Maretti, quindi Remo piazza una sassata nei 3 metri, poi l’invasione del muro siciliano fissa il punteggio sul 13-11. Grimaldi con astuzia trova il block-out, Imperatore vince lo scontro diretto sotto rete con Garofolo, quindi Albergati sfonda nuovamente rendendo vano il tentativo dei padroni di casa di rigiocare (15-14). Cuminetti risponde subito a Chillemi, poi Modica prova nuovamente ad accelerare con l’ace di Chillemi per il 20-16. Capitan Aprea mette le mani in faccia a Capelli dopo uno scambio lungo ed estenuante (21-18), Modica scappa ancora (23-18), ma senza fare i conti con la strenua resistenza biancoverde: Albergati affonda in diagonale, Starace apre i tentacoli e ipnotizza Capelli, costringendo coach D’Amico a chiedere time-out sul 23-21. Quagliozzi regala a Modica tre palle match (24-21), con la prima che va via da sola sul servizio di Capelli che centra in pieno il nastro. La seconda occasione è quella decisiva, con il diagonale di Chillemi che regala 3 punti a Modica, mentre Gianpio Aprea e compagni si giocheranno la salvezza diretta domenica 2 aprile ospitando Marcianise tra le mura amiche per un derby di fuoco.

AVIMECC MODICA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-22)

AVIMECC MODICA: Putini 1, Quagliozzi 10, Chillemi 11, Capelli 21, Garofolo 9, Raso 15, Nastasi (L). Cambi: Princi, Petrone. N.e.: Turlà, Aiello (L), Firrincieli, Saragò. All: G. D’Amico

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 23, Cuminetti 15, Starace 16, Remo 4, Buzzi 2, Donati (L). Cambi: Maretti, Piedepalumbo, Imperatore 1, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Danilo De Sensi Secondo Arbitro: Antonio Gaetano

Durata Set: 29’, 32’, 35’, 33’. 

Ace: 6-0. Battute Sbagliate: 15-18. Muri: 13-11.

 

Giovanni MInieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Impresa Sorrento: sfatato il tabù Palatigliana con il 3-1 su Aversa


Impresa Sorrento, che sfata finalmente il tabù PalAtigliana e conquista finalmente la prima vittoria interna del 2023 regolando in 4 set la corazzata Aversa. Gli uomini di coach Nicola Esposito, dopo un avvio contratto, ritornano su mettendo tanta intensità al servizio ed attenzione nelle coperture, e attraverso una sapiente gestione del punto a punto riescono a mettere le mani sul primo set ai vantaggi. Albergati e Starace guidano i costieri sul doppio vantaggio, Aversa accorcia, ma Gianpio Aprea e compagni si esaltano nel muro-difesa, Starace fa sfracelli dai 9 metri, e Maretti attacca il primo pallone mettendo giù il punto che vale 3 punti di importanza capitale. Sorrento sopravanza in classifica Roma e Modica, e proprio lo scontro diretto di domenica prossima contro il roster siciliano sarà decisivo per uscire dalle sabbie mobili della zona play-out.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Aversa è costretta a rinunciare a Fortunato e Lyutskanov, ed inizia con Pistolesi/Argenta, Gasparini/Iannaccone, Marra/Pasquali, Di Meo libero.

PRIMO SET. I costieri partono contratti, e subiscono la verve di Iannaccone con coach Nicola Esposito costretto a chiamare la sospensione tecnica sul 3-8. Il break giova al roster biancoverde che ritrova la bussola: Gasparini è costretto a forzare (e sbagliare), Remo affonda in primo tempo e poi l’ace di Cuminetti vale il 7-9. Albergati picchia all’incrocio delle righe replicando a Gasparini, capitan Aprea fa il mago con un tocco di seconda sulla perfetta ricezione di Donati su Argenta, la slash di Cuminetti è puro istinto, mentre l’ace di Starace su Barretta ristabilisce la parità (12-12). Il mister normanno ferma tutto, Cuminetti è chirurgico con una bella palla che cade in zona 6, Argenta non trova il campo, quindi Starace riceve e chiude di prepotenza (15-15). Starace non perdona in longline, quindi break pesante sul servizio di Remo: un ace, e due attacchi out di Marra e Argenta con Sorrento che vola a +3 (19-16). Aversa fa valere tutta la propria esperienza e pareggia subito i conti (19-19), Albergati c’è, Starace non perdona dai 9 metri, quindi Lyutskanov (entrato per il servizio) trova soltanto il nastro ed è 23-22. Entra Gargiulo per Buzzi, ed è subito monster block di Remo su Gasparini (24-22). Pistolesi annulla il primo set-point, quindi Sorrento non riesce a colpire in cambio palla e si va ai vantaggi (24-24). Albergati incrocia da seconda linea ma Gasparini risponde presente (25-25), ancora Albergati al secondo tentativo con Gasparini a tenere i normanni a galla (26-26), Gasparini spreca in battuta e stavolta il monster block di Buzzi su Iannaccone scaccia i vecchi fantasmi con Sorrento che chiude al quinto tentativo utile sul 28-26.

SECONDO SET. Albergati mette a segno il primo punto con una palletta velenosa, Starace premia il bagher di Donati, con il libero biancoverde che si esalta nuovamente in ricezione permettendo a Starace di colpire con il suo braccio pesantissimo (3-2). Albergati risponde a Iannaccone, Remo bombarda nei 3 metri, quindi Albergati fa insaccare con astuzia il pallone tra la rete ed il muro normanno (7-7). Gli ospiti tentano l’allungo (8-11), ma senza fare i conti con Albergati, che accorcia le distanze con 2 punti consecutivi, alternando potenza a precisione (10-11). Coach Falabella chiede time-out, ma al ritorno sul taraflex la musica non cambia: Remo capisce le intenzioni di Pistolesi e fa monster block, Argenta spara lunghissimo, quindi Remo è attento e con una slash manda Sorrento sul massimo vantaggio (16-12). Starace prende l’ascensore per una pipe siderale, quindi si ripete senza incontrare opposizione (18-14). Aversa prova a riavvicinarsi (19-17), ma è ricacciata indietro da un super Starace: prima riceve su Gasparini e chiude con fermezza, quindi cerca e trova le mani del muro per il 21-17. Starace è inarrestabile, Cuminetti riceve e finalizza con rabbia, quindi Aprea vede col terzo occhio Albergati e con una splendida palla dietro permette all’opposto sorrentino di colpire senza muro con tranquillità (24-20). Pasquali non vuole arrendersi, ma il solito Albergati va a segno con una bordata a incrociare che manda Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).

TERZO SET. Sorrento allenta fisiologicamente la tensione, Aversa ne approfitta con Marra e Argenta che a muro chiudono ogni varco portando i normanni sull’1-5. Capitan Aprea dà spettacolo, Buzzi sfodera un gran primo tempo, Gasparini attacca in rete, ma Argenta riporta subito Aversa a +4 (4-8). I biancoverdi non mollano un centimetro: Albergati incrocia, Cuminetti fa ace in zona di conflitto tra Iannaccone e Gasparini, poi ancora Albergati è un falco nel piazzare la slash vincente (8-9). Argenta e Marra fan male (11-15), Buzzi affonda in primo tempo, poi Albergati porta a casa il punto più bello della partita premiando un recupero strepitoso di Cuminetti che vola sulle gradinate del PalAtigliana per rigiocare un pallone che tantissimi avrebbero mollato (14-17). Nel momento clou, Aversa pigia il piede sull’acceleratore sfruttando il turno al servizio di Gasparini (15-22). Albergati non regala nulla, Starace ringhia su Argenta, chiude Cuminetti difende su Gasparini permettendo ad Albergati di mettere ancora la propria firma (19-23). Coach Falabella ferma tutto, Starace va segno, ma poi l’errore di Sorrento ai 9 metri permette al roster normanno di chiudere 20-25.

QUARTO SET. I biancoverdi accusano il colpo per il set perso e vanno subito sotto (0-3) costringendo coach Esposito a fermare le ostilità per infondere calma ai suoi ragazzi. Albergati frena l’emorragia, Remo risponde a Gasparini, poi Albergati la spinge per il 3-5. Starace sale sul muro e spolvera la riga, Cuminetti si tuffa su una palletta di Argenta con Albergati che colpisce di potenza (5-6), Iannaccone non è in vena di regali, ma Donati è una molla nel recupero su Gasparini con Starace che piazza il 7-8. Starace è on fire, Argenta non trova le misure del campo, quindi Sorrento mette per la prima volta il muso avanti con l’ace di Starace che cade tra Barretta e Gasparini (10-9). Albergati incrocia stretto, il nastro allarga il colpo di Gasparini, quindi la pipe di Starace è arma distruttiva per il 13-12. Cuminetti premia la ricezione di Starace su Gasparini, Marra attacca centrando in pieno il net, quindi Starace finalizza un lungo scambio con un diagonale strettissimo che fa esplodere il PalAtigliana. (16-14). Remo è reattivo, Iannaccone esaspera il lungolinea e non trova il campo, Starace risponde a Iannaccone, Aversa sbaglia al servizio, quindi il bagher di Argenta nell’inedito ruolo di regista finisce fuori. Aversa ferma tutto ma non basta: al rientro Starace piazza due ace di fila sul malcapitato Gasparini che mandano in visibilio il pubblico del PalAtigliana (23-17). Il match è ormai in dirittura d’arrivo: Buzzi non perdona in primo tempo, entra Maretti per il muro, ed alla fine è proprio il neo-entrato a mettere giù il punto definitivo che regala alla ShedirPharma Sorrento 3 punti di importanza capitale in chiave salvezza.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-1 (28-26, 25-21, 20-25, 25-18)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 24, Starace 24, Cuminetti 7, Remo 10, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 3, Argenta 17, Gasparini 14, Iannaccone 17, Marra 6, Pasquali 4, Di Meo (L). Cambi: Lyutskanov, Barretta. N.e.: Fortunato, Ricci Maccarini, Pietronorio, Diana, Gatto. All: P. Falabella.

Primo Arbitro: Pierpaolo Di Bari Secondo Arbitro: Marco Colucci

Durata Set: 33’, 27’, 27’, 28’. Ace: 9-2. Battute Sbagliate: 19-12. Muri: 5-9

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Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

mercoledì 1 marzo 2023 0 commenti


Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.

Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.

PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.  

SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.

TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c'è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d'andata, partendo all'approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio".


SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Piera Usai. Secondo Arbitro: Fabrizio Giulietti.

Durata Set: 30’, 30’, 22’. Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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