Verso Arezzo - Sorrento

sabato 12 settembre 2009 0 commenti

Dopo la corroborate vittoria ottenuta a danno della Cremonese, nella quarta giornata di campionato il Sorrento dovrà vedersela nel posticipo di lunedì sera contro l'Arezzo di mister Leonardo Semplici. La compagine aretina finora ha raccolto tre punti in tre partite frutto della vittoria interna sul Monza. Nelle due trasferte di Lumezzane e Varese sono giunte altrettante sconfitte per una rete a zero. Tre punti in tre partite sono un magro bottino per una squadra che nutre ambizioni di promozione avendo tra le sue fila giocatori dal tasso tecnico elevato. La squadra amaranto è uscita dal mercato profondamente rinnovata. Molti giocatori sono arrivati a preparazione quasi ultimata e devono accelerare per mettersi in pari. Il Sorrento troverà quindi ad attenderlo una squadra assetata di punti che vorrà a tutti i costi fare bottino pieno. Simonelli spera che gli aretini tardino ancora un poco a trovare la quadratura del cerchio e gli permettano di tornare a casa con un risultato positivo. Arezzo e Sorrento si sono affrontate anche nelle due ultime stagioni. Nella giornata inaugurale del campionato 2007/08 il Sorrento espugnò il città di Arezzo con una rete di Gennaro Fragiello. Al ritorno invece finì 0 a 0. L’anno scorso l’Arezzo ottenne due vittorie: 1 a 0 all’andata sul neutro di Pagani; 6 a 5 al ritorno quando l’Arezzo prima recuperò uno 0 a 3 iniziale, portandosi sul 5 a 3 e poi si fece a sua volta recuperare trovando il gol del successo negli ultimi minuti con Matute. Tra i pali dell’Arezzo c’era Massimo Marconato adesso in forza al Sorrento. Marconato che andò via da Arezzo il giorno dopo per profondi dissidi con il presidente aretino Mancini. Marconato che ad Arezzo vanta un record di imbattibilità di 697 minuti quasi sette partite senza subire gol. Anche Paulinho può definirsi un amaranto mancato: questa estate prima di venire a Sorrento il brasiliano era stato richiesto dai toscani ma rifiutò il trasferimento. Leonardo Semplici, per la partita con il Sorrento avrà tutta la rosa a disposizione, tranne Pecorari che a Varese ha avuto una ricaduta e sarà indisponibile per almeno quindici giorni. Finora l’Arezzo ha sempre giocato con il 4-4-2. Possibili variazioni tattiche non sono da escludere visto che l'allenatore toscano in settimana ha provato nuove soluzioni, come la difesa a tre (Figliomeni, Terra e Mezzano) un centrocampo a quattro con Laverone a destra e Rizza a sinistra e Coppola e De Oliveira centrali con Chianese terminale offensivo supportato da Herpen e Fofana. Nel Sorrento ancora assenti Fialdini e Myrtaj perché squalificati a cui si aggiungono gli infortunati Angeli, Silvestri e De Giosa per una fascia sinistra tutta da inventare.
La gara del "Città di Arezzo" sarà diretta dal signor Luca Barbeno della sezione di Brescia. Primo assistente il signor Luca Fiorucci della sezione di Gubbio; secondo assistente il signor Nicola Eminente della sezione di Legnano.
Intanto ieri sera la Lega Pro ha reso noto Rai Sport più ha annullato la diretta del posticipo tra Arezzo - Sorrento, prevista per le ore 20.45 ma trasmetterà la partita in differita dopo le ore 23.

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Simonelli: Sorrento ad Arezzo per riconfermarsi

venerdì 11 settembre 2009 0 commenti

Stamani come ogni venerdì mister Gianni Simonelli ha tenuto la consueta conferenza stampa pregara. Prima di affrontare la questione Arezzo il mister è tornato a parlare dell’incontro con la Cremonese per ribadire che la squadra rossonera contro i grigiorossi ha giocato disputato un buon incontro malgrado avesse di fronte una delle candidate alla promozione e malgrado le assenze di Myrtaj e Fialdini peraltro sostituiti egregiamente. La squadra ha attuato con diligenza gli schemi provati negli allenamenti e ha tenuto una buona concentrazione per tutta la durata dell’incontro. Se si continuerà sulla strada intrapresa senza avere cali di tensione o di motivazioni sono possibili ulteriori progressi e ci si potrà togliere qualche altra soddisfazione. Simonelli da molta importanza a questo aspetto. Ritiene che il girone A sia molto più difficile di quello meridionale dove c'è un maggiore agonismo, ma il livello tattico e tecnico è sicuramente inferiore. Per potersela giocare è quindi importantissimo curare attentamente tecnica e tattica.
Passando all’incontro tra Arezzo e Sorrento in programma lunedì sera al Città di Arezzo ha illustrato innanzitutto il programma di avvicinamento che è quello solito ma slittato di un giorno. Oggi pomeriggio partitella in famiglia. Sabato mattina altro allenamento in sede. Domenica mattina partenza in pulman per Arezzo. Lunedì allenamento sul terreno dello stadio aretino.
Il Sorrento dovrà fare a meno di Angeli, De Giosa e Silvestri infortunati e di Fialdini e Myrtaj squalificati. Riguardo ai sostituti, per la difesa sono in ballottaggio Di Nunzio e Gambuzza mentre per il ruolo di esterno sinistro di centrocampo possibile di Gallo o Arcidiacono. I nomi dei sostituti li abbiamo fatti noi. Il mister si è limitato a dire che tutto è possibile e che lui non ha ancora deciso Come al solito ha rifiutato di fornire qualsiasi pronostico. Spera solo che l’Arezzo che dispone di una buonissima squadra ma sta attraversando un periodo di crisi tardi ancora un poco a risolvere i propri problemi. Spera soprattutto che il Sorrento possa fornire una prestazione al livello di quella avuta con la Cremonese. Dall’alto della sua esperienza avverte che cali di tensioni sono possibili in qualsiasi momento e che ripetersi e quasi sempre più difficile che affermarsi.
Tornando sulla gara dello scorso campionato conclusasi con la vittoria dell’Arezzo per 6 a 5 dopo lo 0 a 3 iniziale a favore del Sorrento ricorda che gli aretini seppero sfruttare nel migliore dei modi di cinque calci piazzati tra cui due rigori per ribaltare il punteggio e portarsi sul 5 a 3. Poi nel finale ci fu l’ulteriore clamorosa rimonta del Sorrento fino al 5 a 5 e la prodezza di Matute che regalo la vittoria agli amaranto. I rossoneri disputarono un’ottima partita mentre gli amaranto furono bravi a sfruttare tutte le occasioni che gli capitarono riuscendo a realizzare sei reti nell’arco di soli 45 minuti.
Quest’anno non è possibile alcun paragone con quell’incontro in considerazione del fatto che sono cambiati quasi totalmente gli interpreti. Di quell’Arezzo è rimasto il solo Chianese, mentre il Sorrento avrà Lo Monaco, Vanin e Nicodemo a cui si aggiungerà Marconato che però quel giorno difendeva la porta aretina.

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Viareggio - Como. Trasferta solo per chi ha la tessera del tifoso

(tuttolegapro.com) - Il prefetto di Lucca, Carmelo Aronica e l´Osservatorio del Viminale hanno reso noto che la trasferta per i tifosi del Como è vietata in quanto l´impianto di Viareggio non dispone delle adeguate attrezzature di controllo (telecamere), permettendo però l'accesso solo a chi è possessore della Tessera del Tifoso. La Società Calcio Como fa sapere che delle circa 120 richieste della tessera, solo una cinquantina sono quelle che la finanziaria responsabile dell´emissione ha spedito ad oggi in sede. Entro venerdì alle 12.00 tutti questi 50 titolari verranno contattati telefonicamente sia per il ritiro sia per l´eventuale interesse a seguire la propria squadra a Viareggio. In caso di risposta affermativa i nominativi verranno trasmessi alla società Esperia Viareggio la quale stamperà i biglietti richiesti e li metterà a disposizione domenica direttamente presso lo Stadio dei Pini.

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11 Settembre 2001 - Per non dimenticare

La mattina dell'11 settembre 2001, 19 affiliati all'organizzazione terroristica di matrice islamica Al Qa'ida dirottarono quattro voli civili commerciali. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea fu fatto schiantare dai dirottatori contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell'equipaggio ebbero tentato di riprendere il controllo del velivolo. Oltre ai 19 dirottatori, vi furono 2974 vittime come conseguenza immediata degli attacchi, mentre i dispersi furono 24. La gran parte delle vittime erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità.

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Maroni: "la tessera del tifoso è necessaria"

lunedì 7 settembre 2009 0 commenti

Dopo la protesta da parte degli ultras di tutta Italia contro la tessera del tifoso, ritenuta dai più "un'arma di repressione", arriva prontamente la risposta del ministro degli interni Roberto Maroni. Il ministro ha annunciato che non ci saranno variazioni circa l'utilizzo di questo strumento di fidelizzazione, pertanto ha asserito che"Continueremo su questa strada, non c'è nessun motivo per tornare su decisioni già prese. Ognuno è libero di esprimere il proprio dissenso, ma la nostra la riteniamo una decisione giusta. In autunno faremo una campagna di comunicazione per spiegare ai veri tifosi le nostre iniziative. Sono certo, come avvenuto in passato, che queste daranno i risultati che ci prefiggiamo di ottenere".
Articolo tratto da napolisport.net

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Ultras in rivolta: "no alla tessera del tifoso"

Tifosi da tutta Italia protestano per "lo strumento di repressione". Sono circa 500 i supporters provenienti da tutta Italia che nella giornata di sabato si sono radunati a Roma, in Viale Tor di Quinto, per protestare uniti sotto un solo slogan: “No alla tessera del tifoso”. Per i vari gruppi di tifosi organizzati presenti nel corteo la tessera del tifoso viene descritta come “uno strumento di repressione”, e le nuove norme redatte dal ministro dell’interno Roberto Maroni “leggi discriminatorie, anti-democratiche, illiberali e liberticide”. I tifosi torneranno a protestare il 20 settembre, da decidere ancora se sempre nella Capitale oppure a L’Aquila, ma al termine del sitin è stato stilato un documento finale, con la procura dell’avvocato Lorenzo Cantucci, in cui si legge che: “Qualunque cittadino scontata la pena può essere riabilitato e persino sedere in Parlamento, il tifoso che sconta la sua diffida, no. Chi ha già scontato una diffida per un determinato fatto, non necessariamente violento, corre il rischio di non poter aver il titolo d’accesso prima di essere condannato dal giudice di pace di primo grado per il medesimo episodio”.
Articolo tratto da napolisport.net

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Sorrento - Cremonese, il giorno dopo

■ Il Sorrento è riuscito a prevalere su una Cremonese allestita senza risparmio dal presidente Giovanni Arvedi industriale nel settore della lavorazione e commercio dei metalli. Una Cremonese che lotterà sicuramente fino alla fine per la promozione. Nel Sorrento mancavano Myrtaj e Fialdini squalificati e Angeli infortunato, tre elementi che nel prosieguo del torneo daranno sicuramente un apporto consistente alla squadra rossonera.
■ Simonelli nel dopopartita ha così analizzato la gara dei rossoneri: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, anche migliore del secondo, quando però abbiamo messo a segno due reti. Abbiamo avuto grande capacità di tenere palla e di interpretare al meglio la tattica del fuorigioco. E poi la lettura tattica dell’incontro è stata perfetta: loro aspettavano per sfruttare i nostri errori con le ripartenze, ma noi non gli abbiamo offerto possibilità. Forse siamo un po’ calati nel finale di primo tempo dopo l’occasione sprecata da Paulinho, ma nella ripresa abbiamo segnato due gol bellissimi. Normale poi la reazione della Cremonese, però noi non abbiamo concesso varchi”.
■ Da parte nostra aggiungiamo che finalmente si è visto un buon Paulinho. Il brasiliano, osservato speciale della difesa grigiorossa ha giocato un elevato numero di palloni entrando in tutte e due le segnature rossonere. In occasione del secondo gol ha dato piena dimostrazione delle sue qualità tecniche dribblando Paoloni e depositando la palla nella porta sguarnita. Buona anche la sua intesa con Pignalosa.
■ L’altro attaccante di giornata, il napoletano Pignalosa, ha sostituito egregiamente lo squalificato Myrtaj, realizzando la prima rete e dimostrando di valere almeno quanto il Christian Biancone della passata stagione rispetto al quale è dotato di minor fisicità ma di maggior mobilità. Quando avrà recuperato l’handicap del ritardato inizio della preparazione sarà anche possibile esprimere un giudizio più veritiero.
■ A centrocampo si è avvertito anche ieri la mancanza di un incontrista alla Gattuso con Nicodemo che è spesso costretto a ricoprire due ruoli contemporaneamente. Naturale che aumentino anche le probabilità che il buon Attilio possa commettere qualche errore. Bisogna avere pazienza e aspettare il rientro di Fialdini ma anche che Esposito ed Arcidiacono si adattino al meglio al nuovo ruolo che gli viene chiesto di ricoprire. Lo stesso dicasi per Greco e Ferrara che devono dare dimostrazione già durante la settimana di poter svolgere quanto gli viene richiesto.
■ Ha raccolto elogi anche da parte cremonese la difesa alta dei rossoneri che si sono avvalsi dell’esperienza di Fernandez e hanno mandato 11 volte gli avversari in fuorigioco. Il meccanismo può comportare dei rischi ma permette di guadagnare tantissimi palloni. Tenuto conto che siamo solo alle prime uscite i margini di miglioramento sono notevoli.
■ All’occorrenza Marconato si è dimostrato un ottimo libero aggiunto. Tra i pali anche questa volta c’è stata qualche incertezza che potrebbe derivare dal diverso modo con cui rimbalza il pallone sul sintetico. Massimo ha un tale curriculum alle spalle da far pensare che si tratta solo di episodi sfortunati.
■ Commovente ad inizio gara la cerimonia dedicata al piccolo Mauro con fasci di fiori deposti da Nicodemo, Vanin e Fietta sotto la tribuna nord davanti ad alcune foto di Mauro. Degno di nota il gesto dei cremonesi che hanno voluto partecipare alla commemorazione con un proprio fascio di fiori.
■ Un applauso anche a chi non ha tenuto conto dell’assurdo divieto ad assistere all’incontro che era stato imposto venerdì sera ai sostenitori grigiorossi ed ha consentito che quella decina di essi che avevano affrontato lo stesso la trasferta potessero entrare nel settore ospiti.
■ Unica nota stonata il fatto che - in una domenica in cui non giocava la serie A e quantunque il prezzo dei biglietti sia stato ridotto rispetto alla scorsa stagione - si siano registrati solo 406 paganti a cui vanno aggiunti i 304 abbonati. Che fine ha fatto quel migliaio di sostenitori in più che erano presenti alla finale di coppa in un giorno lavorativo? Considerata la situazione, un poco di affetto in più da parte dei propri tifosi a questa squadra non potrebbe che far bene.
■ Concludendo c’è da rilevare che dopo la terza giornata la classifica del girone A inizia a stirarsi con il Novara capolista solitario a punteggio pieno, con Figline e Paganese ancora a secco di punti e il Monza giusto un punto sopra. È solo l’inizio, ma continuando di questo passo si prospetta un torneo meno equilibrato di quello dello scorso anno in cui prima degli ultimi 90 minuti c’erano diverse formazioni che rischiavano di andare ai play out. La prossima settimana il Sorrento se la vedrà con l’Arezzo nel posticipo del lunedì. La squadra amaranto ieri sconfitta a Varese sebbene disponga di un buon collettivo, forse superiore anche a quello della Cremonese, non ha ancora ingranato la marcia. Portarle via qualche punto è un’impresa difficile ma non impossibile.

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Sorrento, vittoria capolavoro

domenica 6 settembre 2009 0 commenti

Sorrento: Marconato; Fernandez, Lo Monaco, De Giosa (83' Gambuzza); Vanin, Arcidiacono, Nicodemo, Esposito, Silvestri, (50' Gallo); Pignalosa (69' Di Nunzio) Paulinho. A disposizione.: Criscuolo, Ferrara, Greco, Saraniti. Allenatore: Simonelli.
Cremonese: Paoloni; G. Bianchi, (64' Tacchinardi), Viali, Galuppo, Mauri, (64' Coda); Rossi, Fietta, (83' Carotti), Nizzetto Zanchetta; Musetti, Guidetti. A disposizione.: G. Bianchi, Sales, Malacarne, Pradolin, Allenatore: Venturato.
Arbitro Irrati di Pistoia (assistenti Fortarezza di Foggia e Minardi di Taranto).
Reti: 49’ Pignalosa (S), 61’ Paulinho (S), 69’ Coda (C).
Il Sorrento si rende autore di un mezzo capolavoro riuscendo a prevalere sulla Cremonese per 2 reti ad 1. La squadra di Simonelli opposta ad una delle candidate alla promozione domina per buona parte della gara e nel primo quarto d’ora della ripresa con Pignalosa e Paulinho stende i grigiorossi. La Cremonese dimostra il proprio valore riuscendo ad accorciare le distanze con Coda. I rossoneri accusano qualche incertezza in difesa ma riescono comunque a condurre in porto una vittoria importantissima. Alla fine una partita iniziata mestamente nel ricordo del piccolo Mauro Di Maio giovane tifoso del Sorrento, scomparso a soli 11 anni per un brutto male si conclude in festa con le due tifoserie che si applaudono a vicenda. Prima del via i capitani delle due squadre hanno deposto dei mazzi di fiori sotto la tribuna nord dove era posto uno striscione con la foto di Mauro e la scritta "un angelo rossonero".
Il Sorrento inizia subito bene. Al 3' Paulinho conquista una punizione dal limite che batte lui stesso sfiorando la traversa. All'8' Paulinho libera Vanin sulla destra, cross pericoloso per lo stesso Paulinho ma Paoloni in uscita bassa anticipa tutti. Al 12' Sorrento ancora pericoloso: cross di Arcidiacono dalla fascia destra, Pignalosa ben appostato non riesce a toccare e Paoloni fa sua la palla. Due minuti dopo ancora Paulinho in azione personale entra in area dalla sinistra e lascia partire un tiro che Paoloni devia in angolo. Sul corner successivo Fernandez colpisce di testa la palla ribattuta da un difensore arriva sui piedi di Nicodemo che calcia alto. Lo show di Paulinho continua e tra il 20’ e il 23’ va due volte al tiro sfiorando entrambi i pali della porta di Paoloni. La
Cremonese soffre la tattica esasperata del fuorigioco del Sorrento ma piano piano riesce a trovare le contromisure e al 30' Nizzetto lanciato da Zanchetta supera De Giosa e poi calcia dal limite chiamando Marconato a una difficile parata. Nell’ultimo quarto del primo tempo i rossoneri non riescono più ad avvicinare la porta di Paoloni. La Cremonese si rende invece pericolosa con un calcio di punizione dal limite che Zanchetta calcia due volte mandando la palla a sorvolare la traversa. Il tempo si chiude con un incursione di Guidetti sulla sinistra: il tiro secco è parato a terra da Marconato.
Al rientro in campo i rossoneri paiono trasformati. Al 1' cross di Silverstri dalla sinistra incornata di Esposito e gran parata di Paoloni. Arbitro e assistente incredibilmente non vedono la grande parata di Paoloni e negano il tiro d’angolo ai rossoneri. Al 4' Sorrento in vantaggio. Paulinho duetta con Pignalosa, che dribbla Galuppo e beffa Paoloni in uscita con un preciso rasoterra. Al 6' Silvestri infortunato è sostituito da Gallo. Al 16' su lancio lungo di De Giosa Galuppo manca l’intervento Pignalosa serve Paulinho che dribbla Paoloni e deposita la palla nella porta scatenando l’entusiasmo del tifo rossonero. Venturato corre ai ripari sostituendo Mauri e Bianchi, con Coda e Tacchinardi passando al 3-4-3. La mossa consente alla Cremonese di accorciare le distanze.
Al 25' il neo entrato Coda triangola con Guidetti e si ritrova solo in area sulla destra e in diagonale batte Marconato. La difesa rossonera sbanda e al 27' la Cremonese va vicinissima al 2-2: Musetti prova la botta dalla trequarti Marconato non trattiene, Guidetti si avventa sulla palla ma il suo tiro si infrange sul palo. La difesa rossonera è in grave difficoltà, Simonelli corre ai ripari toglie Pignalosa e inserisce Di Nunzio passando alla difesa a quattro. Da questo momento in poi la Cremonese non riesce più a rendersi pericolosa. Al 38' nella Cremonese esce Fietta ed entra Carotti, mentre il Sorrento sostituisce l’acciaccato De Giosa con Gambuzza. I rossoneri tengono palla fino al 49’ conquistando un preziosissimo successo.

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