Visualizzazione post con etichetta FUTSAL. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta FUTSAL. Mostra tutti i post

Si scaldano i motori in casa Dinamo Sorrento

giovedì 23 luglio 2020 0 commenti

La pandemia ha interrotto i sogni della squadra rossonera ben assestata nelle zone nobili della classifica, ma il presidente Giulia Botta è già al lavoro per creare una squadra competitiva e ambiziosa, che abbia un dna guerriero per affrontare la nuova Serie C unica. Si riparte da due certezze. Capitan Anna Catapano (autentica regina del gol con ben 56 realizzazioni all’attivo negli ultimi 2 campionati) e coach Cira Di Dato: carattere vincente, e pronta a proseguire il proprio lavoro conferendo identità alla squadra, plasmandola in base alle caratteristiche delle singole atlete, e trovando sempre accorgimenti adeguati per affrontare tutte le situazioni che possano venire a crearsi nel corso di una gara.


Che stagione è stata quella della Dinamo Sorrento, e cosa ti è piaciuto di più della tua squadra?

“ È stato senza alcun dubbio un campionato difficile, in cui il livello era davvero molto alto. Tuttavia siamo riusciti ad affrontarlo al meglio delle nostre possibilità, puntando sempre verso il massimo. Ho visto crescere settimana dopo settimana la coesione tra le ragazze, ed è anche merito di un ambiente che rende tutto il lavoro piacevole e non pesante”

Come hai vissuto la chiusura del campionato? Sei rimasta in contatto con le ragazze, e quali sono state le impressioni complessive?

“Durante il lockdown abbiamo cercato di mantenerci in forma, anche facendo insieme esercizi di fitness in videoconferenza. È stato un periodo duro, ma ne siamo uscite ancora più forti”.

Si ripartirà ad ottobre con una Serie C unica: quali sono i piani e come si sta muovendo la società in vista della nuova stagione?

“Mi aspetto un campionato decisamente impegnativo, con più squadre e di conseguenza un maggior numero di partite da affrontare. Sono già molto attiva, e al lavoro per riorganizzare lo staff in vista della ripresa delle ostilità. Ci saranno tante conferme, e poi entrerò nel vivo del calciomercato per l’inserimento di alcune ragazze nuove all’interno di un roster collaudato. Due i pilastri da cui ho deciso di ripartire: capitan Anna Catapano e coach Cira Di Dato, che si affiderà alla propria esperienza e professionalità per far crescere ulteriormente le qualità tecnico-tattiche del gruppo. In qualità di presidente, metterò sempre il massimo impegno al servizio della mia squadra, perché mi sta regalando tantissime emozioni e soddisfazioni sia in campo che fuori”


Ufficio Stampa e Comunicazione
Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

La Dinamo Sorrento conquista un punto con le Tigers Campagna

lunedì 2 marzo 2020 0 commenti

Terzo risultato utile consecutivo per la Dinamo Sorrento, che conquista un punto in quel di Campagna sul terreno delle Tigers. Un pari che sa di beffa, con le rossonere avanti di due lunghezze nelle battute iniziali della ripresa, ma raggiunte in extremis sul 3-3 al termine di un'azione contestata. La classifica resta così cristallizzata, con la Dinamo chiamata a conquistare i 3 punti nell'ultimo turno casalingo contro Koinè, in uno scontro diretto che vale il quarto posto in graduatoria.
Out Guarracino per squalifica, coach Di Dato parte con Porzio tra i pali, Granata, Abbenante, Botta e capitan Catapano. Le Tigers rispondono con Sabetta, Chiaino, Pierno, Ghita e Palma.

Pronti via, e subito gran palla in verticale di Abbenante per Granata, salva Sabetta in uscita. Catapano scarica un gran destro al volo che sfiora l'incrocio dei pali. È il preludio al vantaggio dei costieri: corner di Granata battuto corto per Catapano, slalom irresistibile tra due avversari, e diagonale chirurgico che si insacca sul palo più lontano. Il numero perfetto del bomber rossonero? Il 7. Il capitano veste la maglia n° 17, sigla il 17° centro complessivo in tutte le competizioni, e viaggia alla media di 1 gol a partita con 7 reti nelle ultime 7 gare ufficiali. Porzio chiude la saracinesca su Palma, Abbenante dà spettacolo offrendo una magica palla di ritorno per Granata allontana dalla difesa, quindi strepitosa apertura di Granata sulla sinistra per Abbenante, palla in mezzo per Botta che trova sulla propria strada una sontuosa Sabetta. Granata legge benissimo le intenzioni delle rivali, e corre a salvare sulla linea di porta un’inzuccata destinata in fondo al sacco. Pierno è provvidenziale su Abbenante, ma nel miglior momento della Dinamo, le padrone di casa pareggiano i conti grazie ad una mezza girata di Chiaino che beffa Porzio. Catapano impegna il portiere dalla distanza, Abbenante manca di un soffio il tap-in da zero metri, poi Granata di collo esterno va vicinissima al nuovo vantaggio. Il gol è nell'aria e giunge alcuni giri di lancette più tardi: rimessa laterale di Catapano sporcata dalla difesa, ne approfitta Abbenante con un tocco di esterno sinistro dolcissimo che non lascia scampo a Sabetta. Il laterale costiero è on-fire, e va a segno anche alla “prima” lontano da Viale dei Pini dopo il poker al Teano. Granata potrebbe chiudere i conti, ma sul pallonetto a scavalcare il portiere trova l'intervento di Ghita che spazza tutto sulla linea di porta. Sabetta toglie dal sette un tracciante di Catapano, poi il capitano rossonero è scatenato: recupera di rabbia un pallone all’altezza del cerchio di metà campo e calcia sul primo palo trovando una deviazione che manda la sfera in angolo. Granata si immola su Di Nola, Ghita spizza un cross di Catapano costringendo Sabetta agli straordinari per evitare il peggio, poi prima del riposo Porzio si fa sentire e toglie a Cicatelli lo spazio visivo per battere a rete.

In avvio di ripresa Abbenante non passa sul muro salernitano, la seconda palla è preda di Botta che non trova lo specchio.  Catapano è subito pericolosa da centrocampo, quindi la Dinamo cala il tris con una strategia provata e riprovata in allenamento. Lungo lancio di Porzio, splendido controllo di Botta e lob con il contagiri sull'uscita del portiere. Il pivot Dinamo sale a quota 6 in classifica marcatori, confermandosi in un buon momento di forma con 3 gol nelle ultime 4 partite. Il doppio vantaggio dura pochissimo, perché le Tigers accorciano immediatamente con un bolide di Palma sul quale Porzio non può opporsi. Botta trova l’imbucata per Abbenante, ma il portiere si salva in maniera fortunosa. Poco dopo il laterale Dinamo riceve in posizione defilata, si gira in un fazzoletto ed impegna Grimaldi alla parata a terra.  Catapano dialoga con Botta, e calcia a giro trovando i guantoni di Grimaldi. Pochi istanti più tardi il capitano rossonero chiude l'uno-due con Abbenante e costringe il portiere salernitano ad un autentico miracolo. Porzio mette una pezza su Pierno, Grimaldi replica sulla bomba di Abbenante e poi ancora sul tocco di punta del laterale rossonero. Catapano in ripiegamento chiude la linea di passaggio tra Cicatelli e Ghita, quindi Grimaldi vince il duello con Botta e poi con Abbenante. Il batti e ribatti è tambureggiante, e su un'azione contestata le Tigers pareggiano. Botta protesta per una rimessa laterale fischiata a sfavore, le padrone di casa battono in velocità, palla per Chiaino che da posizione defilata trova l'angolino più lontano. Le rossonere protestano perché la sfera sembrerebbe aver oltrepassato la linea laterale. Non finiscono le emozioni. Le Tigers superano il limite dei falli, Cicatelli stende Granata e l'arbitro decreta il tiro libero che potrebbe indirizzare definitivamente la gara verso Sorrento. Dal dischetto si presenta Catapano, ma Grimaldi si guadagna le copertine andando a smanacciare il pallone diretto nel sette alla propria sinistra.

Tutta la delusione nelle parole del coach Di Dato a fine gara: “Siamo nella fase conclusiva della regular season, e purtroppo iniziamo ad accusare un leggero calo fisico e mentale che ha permesso ai nostri avversari di riprenderci in extremis nelle ultime due gare. La classifica resta immutata, ma c'è tanto rammarico perché maciniamo gioco, creiamo tantissime occasioni, ma il risultato non ci premia. Ora avremo una settimana di riposo per mettere benzina nelle gambe in vista dell'ultimo, decisivo turno di campionato. Poi ci focalizzeremo sui play-off”


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento



Share/Bookmark

Pareggio pirotecnico tra Dinamo Sorrento e Teano. Alle rossonere non basta il poker di Abbenante

lunedì 24 febbraio 2020 0 commenti

Ogni atleta che si avvicina allo sport fin dalla tenera età, dovrebbe essere addestrato ai sani valori del fair-play, inteso come rispetto di avversari, arbitro e spettatori.  A Viale dei Pini è invece andato in scena uno spettacolo indecoroso durante il match tra Dinamo Sorrento e Teano, dove fa rabbrividire come un coach possa abbandonare il ruolo basilare di primo esempio per le proprie ragazze, abbassandosi ad atteggiamenti antisportivi di bassissima lega.
Le rossonere di coach Di Dato si presentano in campo con due nomi altisonanti appena ingaggiati sul mercato: le ex Castel Volturno Francesca Abbenante ed Anna Granato, che nonostante pochi allenamenti svolti con le compagne, riescono subito a dare quel plus di esperienza e personalità nei momenti più delicati. La Dinamo va subito sotto di due reti, ma non si arrende ed impatta a fine primo tempo con una doppietta proprio del neo-acquisto Abbenante, incontenibile su tutto il fronte offensivo. La laterale rossonera si assicura il pallone della gara con un hat-trick di pura astuzia, e poco dopo ecco giungere il primo fattaccio. Abbenante semina il terrore nel roster casertano e s’invola sulla corsia destra dribblando tutti gli avversari che trova lungo il suo cammino. All’altezza della panchina ospite, il coach Pamela Gliottone allunga il piede per frenare la progressione del furetto rossonero, mettendo a rischio l’incolumità della calcettista con una furbata da matita rossa. Il direttore di gara invita l’allenatrice ad allontanarsi, ma non finisce qui. La gara prosegue senza esclusione di colpi: la Dinamo va sul 2-5, subisce il ritorno di Teano che accorcia il gap e si entra nel recupero sul 4-5. Il forcing casertano sembra non sortire alcun effetto con Paola Porzio ad ergersi a muraglia insormontabile, ma sull’ultimissima azione da una palla persa in attacco all’altezza della linea laterale, una fulminea ripartenza fissa il risultato sul 5-5.
Al triplice fischio finale Teano esulta in maniera eccessivamente provocatoria verso la porzione di spalti occupata da tesserati e tifosi rossoneri. Pamela Gliottone mostra più volte il dito medio, mentre Gambero e D’Angelo sono le più attive nel portare le mani verso le orecchie ed incitare i presenti ad uno scontro faccia a faccia. Soltanto la civiltà ed il buon senso della torcida sorrentina evita conseguenze, mentre gli atteggiamenti ancora sopra le righe delle tesserate ospiti innescano un principio di rissa sedato dall’intervento dei dirigenti Dinamo. La squadra costiera porta a casa un punto sul campo, ma vince per distacco fuori dal campo.

Tornando al calcio giocato, coach Cira Di Dato senza la squalificata Catapano, si affida al quintetto formato da Porzio, Guarracino, Perrella, Botta e Abbenante per dare continuità al successo contro l’Afro Napoli, mentre Granata parte dalla panchina pronta a subentrare al momento opportuno. Teano risponde con Zullo, Gambero, D’Angelo, Di Rienzo e Capezzuto.

Porzio scalda subito i guantoni con un salvataggio miracoloso su D’Angelo, Botta risponde con una percussione centrale, mentre il portiere rossonero dice ancora di no a D’Angelo, imbeccata direttamente da un lungo rilancio di Zullo. Teano spinge, e sblocca il risultato con D’Angelo, che vince un contrasto e fredda Porzio da distanza ravvicinata. Zullo si oppone a una conclusione di Guarracino dalla lunga distanza, Perrella ci mette una pezza in ripiegamento su D’Angelo, mentre un diagonale di Botta esce di un soffio con la complicità di una deviazione. Ghiotta occasione Dinamo: imbucata verticale di Perrella per Abbenante, stop e tiro potentissimo ma Zullo è attenta e sventa la minaccia. Di Rienzo trova l’opposizione di Porzio, che si ripete negando a D’Angelo la gioia del gol al termine di una strepitosa azione personale. Perrella cerca il jolly da centrocampo, quindi manca il bersaglio ben servita da Abbenante. Guarracino scarica un siluro da 30 metri che esce di un nulla oltre la trasversale, ma nel miglior momento rossonero, Teano piazza il colpo dello 0-2. Capezzuto gode di troppa libertà, e può calibrare il destro che beffa Porzio dopo aver toccato il palo interno.
Cira Di Dato inserisce Granata per Perrella, e subito sfiora il gol con un diagonale a fil di palo. Porzio salva su Di Rienzo, quindi Granata dalla distanza impegna Zullo ad una difficile parata in due tempi. Guarracino trova il pertugio giusto per Abbenante che calcia alto da buona posizione. Guarracino e Granata si fanno vedere da distanze siderali, Guarracino scarica un esterno destro deviato in angolo, mentre Porzio salva tutto sulla bordata di Di Rienzo in ripartenza. La Dinamo non molla: azione personale di Perrella che va via sulla sinistra, tiro a incrociare sul palo più lontano e sfera di un soffio larga. È il preludio alla rete rossonera che non si fa attendere troppo: Abbenante riceve sul lato corto destro, finta di andare verso il centro e sassata di punta che fulmina Zullo sul primo palo. Le padrone di casa prendono coraggio, e sulle ali dell’entusiasmo si riversano in attacco alla ricerca del pareggio. Abbenante è incontenibile: ruba palla a Nuzzo e calcia a botta sicura trovando i guantoni di Zullo. Entra Castellano, la Dinamo controlla le sortite casertane, e poco dopo ottiene il meritato 2-2. Perrella inventa per Abbenante, che accarezza la sfera e batte l’estremo difensore con un tocco morbido che oltrepassa la linea bianca dopo aver baciato il palo. Azione avvolgente da destra a sinistra: Botta-Perrella-Guarracino, salva Zullo in extremis.

In avvio di ripresa gioco di prestigio di Abbenante, e destro secco che fa la barba al palo. Poco dopo la Dinamo mette la freccia: l’arbitro decreta un controfallo, Gambero si addormenta e ne approfitta la solita Abbenante che scarta il cioccolatino e fa hat-trick. Le giocatrici casertane non riescono a frenare l’impeto di un’indiavolata Abbenante, perciò ci pensa l’allenatore con un tackle pericolosissimo all’altezza della propria panchina: gesto deprecabile contro le più basilari leggi del fair-play, con l’arbitro che non può esimersi dall’indicarle la via degli spogliatoi. Abbenante ci prova ancora con un sinistro a giro fuori misura, e poi lancia Botta che fa da sponda per Castellano ma lo stop è difettoso e l’azione sfuma. Passano pochi giri di lancette ed il poker è servito: Guarracino è regale al centro della difesa, contrasta e lancia Abbenante in campo aperto per il più facile dei gol sull’uscita di Zullo. Botta protegge con il corpo e serve un assist d’oro a Perrella che non riesce a concretizzare da pochi metri. Botta lotta su ogni palla e va in pressione alta, sanguinoso pallone in orizzontale recuperato da Perrella per un tap-in semplicissimo a porta sguarnita. 4° rete stagionale per Perrella, 2° tra le mura amiche dopo quello realizzato contro Calvi. Il 2-5 sembra indirizzare il match a favore della Dinamo senza troppi problemi, ma un improvviso calo di tensione rimette in piedi Teano che con una doppietta di D’Angelo mette pericolosamente il fiato sul collo della rossonere (4-5). Zullo si oppone a un bolide di Castellano dalla distanza, quindi Abbenante va di fino verso Guarracino, palla in mezzo per Castellano che calcia troppo debolmente verso l’estremo difensore ospite. Abbenante prova a chiudere la contesa ma la mira è imprecisa, Castellano salva su Nuzzo, quindi Teano aumenta sempre più il baricentro schiacciando la Dinamo nella propria metà campo. Porzio salva su D’Angelo, quindi è il palo a negare alla stessa D’Angelo il gol del pari, mentre sul prosieguo dell’azione Porzio si oppone alla disperata su Di Rienzo. Botta prova a far rifiatare le compagne, Abbenante gioca con il cronometro mentre Guarracino va di rabbia a strappare la sfera dai piedi di Nuzzo. Le rossonere resistono, ma incassato la beffa all’ultimo secondo del terzo minuto di recupero. Palla persa in proiezione offensiva all’altezza della linea laterale, contropiede e Di Rienzo infila Porzio per un 5-5 che sta molto stretto al roster sorrentino. Teano porta a casa un punto insperato, lasciandosi andare ad atteggiamenti indegni verso la correttissima tifoseria sorrentina.

A fine gara le parole della dirigente Silia Reale: “Voglio fare un plauso alle ragazze che sono state brave a riprendersi subito mentalmente dopo la botta dello 0-2, grazie anche agli innesti di Abbenante e Granata che hanno subito dato quel quid in più alla nostra squadra. Nella ripresa siamo riuscite a ribaltare completamente il match andando addirittura avanti di 3 lunghezze (2-5), ma alcune incertezze difensive hanno fatto sì che Teano si portasse sul 4-5 a pochissimi minuti dal triplice fischio finale. La stanchezza si è poi fatta irrimediabilmente sentire, ed un calo fisico e mentale, unito ad un nuovo svarione, ci hanno negato la gioia di 3 punti che sembravano ormai già in cassaforte. Bruttissime invece le scene che si sono viste a fine gara. Dispiace perché il pubblico ha assistito ad una gara piacevole, arbitrata senza grossi problemi, mentre invece le ragazze di Teano hanno voluto rimarcare il pareggio ottenuto a tempo scaduto con atteggiamenti di superbia e arroganza verso tesserati e spettatori. C’è rammarico per la vittoria sfumata, ma ripartiremo subito forte in vista del prossimo impegno”.   


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Rocambolesca sconfitta per la Dinamo Sorrento

mercoledì 12 febbraio 2020 0 commenti

Harakiri Dinamo, e rimpianti per troppi alti e bassi all’interno di una gara che ha visto le ragazze rossonere farsi riprendere e superare nelle battute finali, dopo aver lottato con le unghie per restare aggrappate a un match rocambolesco. Valentina Guarracino festeggia il compleanno realizzando una doppietta che purtroppo non basta: Calvi espugna di misura l’impianto di Viale dei Pini, condannando il roster sorrentino al quarto ko di fila. Testa bassa e lavoro duro in settimana, per preparare al meglio il prossimo incontro che vedrà Anna Catapano e compagne far visita all’Afro Napoli, reduce dal primo successo stagionale conquistato sul terreno delle Tigers.

Lo starting V di coach Di Dato è composto da Scermino, Guarracino, Perrella, Botta e Catapano.

Avvio subito a spron battuto per la Dinamo, che sblocca subito il risultato grazie alla solita Catapano con la complicità del portiere ospite. Le costiere non riescono però a sfruttare la scia positiva dell’immediato vantaggio, e varie amnesie difensive portano inaspettatamente Calvi al pareggio. Coach Di Dato carica le ragazze che tornano a farsi sotto, seppur con un pizzico di precipitazione, e sfiorano il gol prima con Guarracino e poi con Catapano. La rete è nell’aria, e da una palla persa dalle sannite in uscita nasce il 2-1 firmato Perrella. Botta sfiora il tris con una magia di tacco, ma nel miglior momento una dormita difensiva da il là al 2-2 con l’attaccante ospite a finalizzare un’azione prolungata. La Dinamo accusa il colpo, va addirittura sotto sugli sviluppi di una ripartenza, e nonostante gli acuti di Guarracino e Catapano rientra negli spogliatoi sotto di un gol (2-3).

La ripresa è un’altalena di emozioni. Guarracino scarica un tracciante che s’insacca all’incrocio (3-3), Calvi rimette la freccia ma Botta è lestissima ad approfittare di uno svarione della retroguardia per siglare il 4-4. Guarracino è inarrestabile e gonfia nuovamente la rete (5-4) guidando le compagne verso una rimonta che sembra poter essere definitiva. Botta sfiora il colpo del ko ma la sfera si infrange sul legno a portiere battuto. Sembra fatta, ma sul più bello le ragazze arretrano troppo il baricentro, e Calvi ne approfitta per prendere fiducia e realizzare 2 reti in pochi minuti con i 3 punti che prendono la via del Sannio. Sconfitta bruciante, ma indolore in termini di classifica, con Calvi che resta dietro la Dinamo Sorrento, ma accorciando il gap ad un solo punto di distanza.   


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Paola Porzio la saracinesca della Dinamo Sorrento

sabato 8 febbraio 2020 0 commenti

Quelle calciatrici strane che usano le mani, affascinate dalla solitudine di un ruolo che offre più responsabilità, ma meno copertine. Una vita sportiva a difendere quei legni che diventano amici, abbrancando una sfera di cuoio da ultimo baluardo di una squadra che sa di poter contare su una saracinesca quasi insuperabile. Paola Porzio è un simbolo della Dinamo Sorrento: i colori rossoneri tatuati sulla pelle ed un dualismo con Silvana Scermino vissuto con la massima serenità, anche in virtù di un nuovo ruolo in società che la vede ancora più interessata alle esigenze di un gruppo che ormai è una grande famiglia allargata. Calvi all’orizzonte, per tornare a far punti e sorridere in vista di un rush finale dove ogni punto può valere doppio.  

Anche quest’anno confermatissima in maglia Dinamo: portiere ma anche elemento di grande supporto per la società. Esempio di attaccamento, da dove nasce il tuo amore per i colori rossoneri?
“Si tratta in primis di una storia di amicizia. Sono stata parte del progetto Dinamo fin dalla costruzione del primo mattoncino, grazie al legame forte con il presidente Giulia Botta. Si tratta dell’unico progetto di calcio femminile in Penisola Sorrentina, e mi ha subito affascinato l’idea di una struttura societaria concepita prettamente al femminile. Fino alla scorsa stagione giocavo assiduamente, poi l’arrivo di Silvana Scermino mi ha permesso di tirare un po’ il fiato, per  questioni anagrafiche ed impegni lavorativi importanti che mi impediscono di allenarmi con la necessaria continuità. Quest’anno trascorro perciò il mio tempo anche dietro alla scrivania, aiutando il club in varie mansioni di responsabilità.
A che età si è manifestata la tua passione per il calcio, e quali sono state le tue prime esperienze?
“L’amore per questo sport è nato quando ero piccola, all’età di circa 16 anni, avvicinandomi in primis al calcio a 11. Ho iniziato a Vico Equense, quindi Gragnano e poi Juve Stabia: esperienza bellissima poiché in maglia gialloblù ho vinto un campionato arrivando a disputare anche la Serie B. Successivamente sono stata costretta ad uno stop forzato a causa degli infortuni: in 3 anni mi sono purtroppo rotta entrambi i crociati delle ginocchia, prima il destro e poi il sinistro. Il recupero è stato molto tosto, e man mano mi sono sempre più avvicinata al calcio a 5”.
Perché proprio il ruolo di estremo difensore?
“Inizialmente per esigenza, anche se devo dire che il ruolo mi ha sempre affascinato. Avverti un senso di responsabilità, perché si tratta di una posizione che può darti tanto ma anche toglierti tanto in pochissimo tempo. La passione non è ancora definitivamente tramontata anche perché ogni volta che arrivo nel quadrato, mi viene sempre quella voglia di rimettermi tra i pali. Ma anche se gli impegni portano via del tempo, continuo a sentirmi parte integrante della famiglia Dinamo”.
Silvana Scermino, nel corso di un’intervista rilasciata circa un mese fa, ha parlato dell’ottimo rapporto con te. Quanto sono importanti il rispetto e la sana competizione per crescere e migliorarsi?
“Conoscevo già Silvana, avendo giocato con lei tra le fila della Juve Stabia. C’è stima reciproca, scherziamo molto, e ci diamo continuamente consigli. In campo il portiere è una persona sola, per certi versi “solitaria”, per cui avere un termine di paragone è importante per limare alcune situazioni”.
Dopo 2 settimane di riposo si torna finalmente in campo per una gara ufficiale. Avete avuto modo di analizzare insieme al mister ciò che non ha funzionato contro le due battistrada, e su cosa c’è da lavorare?
“Purtroppo nelle ultime uscite abbiamo pagato qualche defaillance sotto il profilo mentale. Tecnicamente e tatticamente siamo cresciute moltissimo grazie al lavoro del mister Di Dato, che ci ha inculcato nozioni di fondamentale importanza per offrire continue variazioni di gioco sul campo. Dobbiamo crescere di testa, ma siamo consapevoli che ci vorrà del tempo. Questo è per noi un anno di transizione,  puntando ai play-off con leggerezza senza alzare troppo l’asticella, maallo stesso tempo gettando le basi per la prossima stagione”.
Domenica a Sant’Agnello arriverà Calvi, già battuta in trasferta nella gara di andata. Che tipo ti partita ti aspetti?
“Dovremo senz’altro confermare il risultato giunto a campi invertiti nella prima parte di stagione, soprattutto perché ci troviamo a nostro agio sul sintetico di Viale dei Pini, e vogliamo dare una grande soddisfazione al pubblico che verrà a tifare per noi sugli spalti. Sono in gioco punti importanti, e sono fiduciosa nelle possibilità di poter conquistare l’intera posta in palio”.
Prima di 5 finali contro squadre sulla carta alla portata. Avete stilato una tabella da qui al termine della regular season?
“Pensiamo partita dopo partita. Non abbiamo fissato una posizione specifica da raggiungere in classifica: ora c’è Calvi, man mano cercheremo di sommare il maggior numero di punti possibile e soltanto alla fine tireremo le somme”.


Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Troppo Castel Volturno per la Dinamo Sorrento

martedì 21 gennaio 2020 0 commenti

Serviva continuità e non è bastata una prestazione audace ma altalenante per mettere in crisi le certezze delle padrone di casa, leader nel girone a punteggio pieno con 9 successi in altrettante gare, e forti di un attacco atomico che viaggia alla media di oltre 6 reti a partita. Le ragazze di coach Di Dato sono gagliarde in avvio, ribattendo colpo su colpo alle sfuriate castellane con due gol da cineteca griffati Catapano e Perrella, e restano in scia fino al 3-2. Poi viene fuori la qualità del roster casertano, che insieme a qualche black-out in uscita di troppo su sponda rossonera, ha finito con il pesare in maniera determinante sul risultato. All’intervallo il passivo è già troppo pesante (6-2), la Dinamo prova a scuotersi ed alza la pressione esponendosi alle ripartenza castellane che dilagano, chiudendo la contesa sul 10-2.
Catapano raggiunge Bosco come miglior realizzatrice sia in campionato (10) che stagionale (14), mentre Perrella torna finalmente ad esultare gonfiando la rete come non le accadeva dal 20 ottobre, sempre in trasferta sul campo del San Nicola.
Archiviato il ciclo impossibile, le ragazze sorrentine osserveranno due settimane di riposo utili per guardarsi dentro,  lavorare duro e farsi trovare pronte per il match contro il Calvi che darà il via a una serie di sfide più alla portata che saranno fondamentali per affermare la propria dimensione.

Coach Di Dato parte con Scermino, Botta, Bosco, Guarracino e Catapano. Castel  Volturno risponde con Arciello, Arcuro, Aresu, Cipolletta e Giannoccoli.

La prima occasione porta la firma di Giannoccoli dalla distanza, a cui risponde subito capitan Catapano con una bordata dalla lunetta che non sorprende l’estremo difensore. Le castellane fanno sentire subito i tacchetti giocandosi diversi falli nei primi minuti di gioco, e dopo una breve fase di studio sbloccano la gara. Scermino si oppone come può ad Aresu, ma nulla può sul tap-in di Arcuro a botta sicura. Bosco si disimpegna egregiamente su Arcuro, Guarracino cerca il jolly con un mancino insidioso da posizione defilata, poi Scermino è strepitosa nel dire di no ad Aresu al termine di un’azione personale. Castel Volturno raddoppia in ripartenza: Arcuro allarga per Cipolletta, palla al centro per Aresu e palla in fondo al sacco. La Dinamo non sta a guardare e prova a reagire: Botta riceve spalle alla porta, si gira in un lampo e calcia con violenza impegnando Arciello, Guarracino non inquadra lo specchio dalla distanza, quindi miracolo del portiere di casa su Bosco, abile a leggere l’imbucata di Guarracino a tagliare la difesa castellana. Catapano fa le prove generali del gol, che arriva pochi istanti più tardi: tracciante di collo esterno che va a togliere le ragnatele dal sette alla sinistra di Arciello. Premono le sorrentine: Bosco ci prova da fuori area e poi con un esterno destro di un nulla alto. Poco dopo mister Di Dato inserisce Perrella e l’attaccante rossonera ripaga subito la fiducia con un eurogol in rovesciata su assist con il contagiri di Bosco. La Dinamo preme alla ricerca del pari: Catapano innesca un duello con Arciello e poi scheggia il palo con un tracciante dalla media distanza. Nel miglior momento rossonero, Castel Volturno passa ancora in maniera rocambolesca: Giannoccoli s’invola verso la porta ma Scermino allunga i tentacoli, il legno salva ancora le rossonere che non riescono a spazzar via la sfera, mentre non c’è più nulla da fare sulla deviazione di Strisciante da zero metri. Il gol taglia le gambe alla Dinamo che nel giro di pochi minuti incassa altre due reti con Giannoccoli e Aresu.

In avvio di ripresa Botta vince il duello fisico con Giannoccoli e calcia verso la porta mancando di un nulla il bersaglio grosso. Guarracino chiude su Aresu, Catapano lancia Bosco che si libera del proprio marcatore in velocità, supera il portiere in uscita, ma il pallone si perde sull’esterno della rete. Arcuro spreca calciando alle stelle a porta vuota, replica Bosco che impegna Arciello alla parata in due tempi, poi Botta dal lato corto non risulta efficace. Arcuro arrotonda ancora il risultato, Castellano salva su Romano e Aresu, quindi Scermino dice di no sbarrando la strada ad Arcuro. L’ottava rete porta la firma di Strisciante, la Dinamo si disunisce e due errori in uscita generano altrettanti contropiedi chiusi da Giannoccoli e Strisciante che rendono il passivo più pesante di quanto meritato.


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento: coach Di Dato carica la squadra

domenica 19 gennaio 2020 0 commenti

C’è la firma d’autore di Cira Di Dato sul momento magico che la Dinamo Sorrento sta vivendo in questa fase della stagione. Già salita sul tetto d’Italia con l’Isef Poggiomarino, il mister rossonero sta forgiando una squadra a sua immagine e somiglianza, lavorando con caparbietà sia sotto il profilo mentale che tecnico. Con il trascorrere dei mesi il roster costiero ha assimilato nuovi concetti tecnici, ed il frutto degli allenamenti si vede chiaramente sul rettangolo di gioco dove le ragazze ormai danno del tu alle corazzate del girone. Dinamo da record nella prima parte della stagione con 4 vittorie di fila ottenute tra novembre e dicembre, e la finale di Coppa Campania sfiorata inchinandosi soltanto allo Spartak per una mera questione di dettagli. Il bilancio è inevitabilmente positivo, con Anna Catapano e compagne pronte ad impensierire la capolista Castel Volturno.

Il 2020 propone subito gare molto impegnative dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Nell’ultimo week-end è giunta una sconfitta di misura contro lo Spartak, al termine di un match giocato per larghi tratti alla pari. Quali sono le indicazioni che hai potuto trarre, e dove si può ancora migliorare?

“Contro la squadra sannicolese abbiamo disputato una buona gara, soprattutto dal punto di vista mentale. Sapevamo che sarebbe stata dura, perciò siamo scese in campo con la consapevolezza di poterci giocare le nostre carte. Il risultato non ci ha premiato, ma conservare qualche rammarico per un punto sfumato soltanto nei minuti finali, lascia intendere la qualità della nostra prestazione. Tra gli aspetti positivi prendo senz’altro la crescita del gruppo, e di alcune ragazze che han risposto bene pur disponendo di minor minutaggio”.

Domenica pomeriggio vi aspetta un’altra partita sulla carta impossibile contro Castel Volturno. Unica squadra a punteggio pieno nel girone, vantando miglior attacco e miglior difesa. Aver poco o nulla da perdere, può essere un vantaggio dal punto di vista psicologico?

“Difficile da stabilire. Da un lato potrebbe esserlo, ma dall’altro una situazione simile può essere pericolosa, rischiando di trasformarsi perfino in un punto a sfavore. Abbiamo la chiara percezione di poter far male a qualsiasi avversario, e lo abbiamo dimostrato contro lo Spartak sia in semifinale di Coppa che nelle due gare di campionato, ed anche contro lo stesso Castel Volturno nel match di andata disputato davanti al nostro pubblico. Sappiamo di misurarci contro una squadra che punta a vincere il campionato, e domenica proverà ad allungare ulteriormente il margine sulle dirette inseguitrici. Andremo lì per fare bene, giocando il nostro futsal come abbiamo fatto nelle ultime uscite”.

Dopo Castel Volturno ci saranno 2 settimane di riposo, e poi una serie di sfide più alla portata che saranno fondamentali per stabilire equilibri e gerarchie in classifica. Dove può arrivare la tua Dinamo?

“La pausa arriva come manna dal cielo, e servirà per lavorare su alcuni aspetti tattici che dovranno essere registrati al meglio in vista della volata finale. L’obiettivo è centrare la miglior posizione possibile in chiave play-off”.

Superato da poco il giro di boa, qual è il tuo bilancio della prima fase di stagione?

“Vedo una squadra cresciuta esponenzialmente dal punto di vista mentale. Dobbiamo invece perfezionare qualcosa dal punto di vista strettamente tattico, ma devo dire che le ragazze mi seguono tanto, e seduta dopo seduta stanno assimilando sempre più i miei principi. Sono serena perché i progressi sono evidenti, ed i risultati si notano durante le gare ufficiali”.

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento sconfitta di misura con lo Spartak San Nicola

martedì 14 gennaio 2020 0 commenti

Non basta il 13° centro stagionale di Anna Catapano per invertire il trend negativo e conquistare il primo successo stagionale contro la bestia nera Spartak San Nicola. Le rossonere guidate dal coach Di Dato disputano una partita maiuscola dove non si vedono per nulla i 6 punti che distanziano la Dinamo Sorrento dalla seconda forza del campionato. Il match si mantiene a lungo sul filo dell’equilibrio, con le padrone di casa che passano meritatamente in vantaggio, ma si vedono raggiungere da una giocata individuale firmata Moraca nelle battute finali della prima frazione di gioco. Il roster sorrentino non si dà per vinto, ribatte colpo su colpo, per poi dover soccombere sull’irresistibile azione personale di Gonzalez. Le statistiche rivelano come il risultato più giusto sarebbe stato senza ombra di dubbio il pareggio, ma la panchina più lunga a disposizione del mister sannicolese ha giocato un ruolo fondamentale, nel momento in cui la maggiore benzina e la diversa freschezza atletica nei momenti cruciali diventavano decisive per mettere in cassaforte tre punti di platino. Lo Spartak San Nicola conquista così il terzo successo in altrettanti scontri diretti stagionali, ma mai come nella struttura santanellese si è vista una gara avvincente dove l’intensità rossonera ha annullato il gap tecnico ed economico con le rivali.   

Prima fase di studio con le squadre che scendono in campo un po’ contratte, ma la prima occasione è di marca ospite con Scermino che deve superarsi per respingere un’insidiosa conclusione dalla distanza sugli sviluppi di un angolo. La replica rossonera non si fa attendere, e capita sui piedi di Bosco lesta nel recuperare un gran pallone, senza però riuscire ad inquadrare lo specchio da buona posizione. Preme la Dinamo e prima Castellano mette i brividi con una velenosa rasoiata, poi Catapano sfiora il vantaggio con la sfera beffardamente rotolata via a un passo dal palo più lontano. Tanta proiezione offensiva meriterebbe il giusto premio, ma la violentissima bordata di Guarracino si stampa in pieno sulla traversa a portiere battuto. Lo Spartak arretra il baricentro difendendo con ordine, ma poi è ancora Castellano a sfiorare la gioia personale da posizione invitante. La pressione alta paga, e la rete rossonera è questione di istanti: Catapano ruba palla in maniera ruvida, e poi gran botta da posizione defilata che gonfia la rete senza troppi fronzoli. Bosco sfiora il raddoppio calciando di prima sull’assist di tacco di Catapano, ma a trovare il gol ci pensa lo Spartak con una bordata al volo di Moraca sugli sviluppi di palla inattiva che lascia Scermino di sasso.

La seconda frazione di gioco si apre con un autentico miracolo del portiere casertano, che si distende in volo per togliere dall’incrocio una sassata di Bosco destinata in fondo al sacco. Le rossonere sono sfortunate quando il destro di Catapano fa la barba al palo, mentre nel momento di massima pressione ancora Bosco sfiora il nuovo vantaggio con la sfera che esce di pochi centimetri. Con il passare dei minuti lo Spartak, forte di una panchina più lunga, aumenta la pressione chiudendo le padrone di casa nella propria metà campo, pur senza creare grossi grattacapi alla difesa rossonera che resiste in maniera ordinata. Catapano lotta fino all’ultima goccia di sudore, guadagnandosi un prezioso calcio di punizione battuto senza esito. La Dinamo combatte con estremo sacrificio, ma è costretta ad alzare bandiera bianca su una giocata individuale di Gonzalez, che supera in dribbling anche Scermino per poi depositare in rete a porta sguarnita.


Foto: Elisabetta Palomba

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento


Share/Bookmark

Chiara Zaccaro, giovane promessa della Dinamo Sorrento

venerdì 20 dicembre 2019 0 commenti

La meglio gioventù al potere. All’interno dello scacchiere tattico già ben collaudato dal mister Cira Di Dato, vanno via via facendosi strada giovani promesse. Nell’ultimo match contro le Tigers la calcettista metese classe 2002 Chiara Zaccaro ha lasciato il segno entrando a gara in corso: velenose conclusioni dalla distanza, importanti chiusure in ripiegamento, ma soprattutto l’assist per il poker di Piera Bosco che ha di fatto messo il punto esclamativo sul match. I consigli del coach Di Dato, e le aspettative per una seconda parte di stagione che promette scintille.

Tra tanti sport che avresti potuto praticare, come mai hai scelto il calcio ed in particolare il futsal?

“La mia passione è nata fin da piccola. Sono cresciuta con un gruppo di amici maschi, giocavano sempre a calcio, per cui mi univo sempre a loro e così questo sport mi ha letteralmente rapito. Sono partita con il calcio a 11, e poi mi sono indirizzata verso quello a 5”.

A che età hai iniziato a giocare?

“Intorno agli 8 anni”.

Sei tra le più giovani del gruppo Dinamo. Quanto sono importanti i consigli del coach Di Dato per la tua continua crescita?

“Sono senz’altro importantissimi, anche perché non ho mai avuto finora un mister di tale livello. È un’allenatrice bravissima, oltre ad essere una persona da cui prendere esempio”.

Sotto quali aspetti sei migliorata seguendo le sue direttive?

“Devo ammettere che per me il calcio a 5 era un mondo piuttosto sconosciuto, per cui sono migliorata sotto tantissimi aspetti. Ad esempio sullo stop di suola, un autentico muro inizialmente. Mi sta aiutando tantissimo la fiducia che il mister ripone in me: anche domenica scorsa contro le Tigers sono scesa in campo accumulando minuti ed esperienza”.

Il gruppo è tra i segreti dei successi della Dinamo. Importante farsi trovare sempre pronte anche a gara in corso, come dimostra l’assist servito a Piera Bosco per il quarto gol.

“Inutile nascondere che è stata adrenalina pura. Quella di domenica scorsa è stata la mia prima partita importante, all’inizio ero un po’ impaurita ma poi mi sono sciolta con il trascorrere dei minuti”.

Sabato la Dinamo Sorrento viaggia a Macerata Campania per affrontare il Koinè, inseguendo il quinto successo di fila. Che partita ti aspetti?

“Mi auguro che riusciremo a dare il meglio di noi, e soprattutto portare a casa l’intera posta in palio”.

Bilancio e aspettative al giro di boa del campionato?

“Il nostro obiettivo è quello di migliorarci costantemente. Spero che il nostro fantastico percorso continui, assestandoci stabilmente nelle zone nobili della classifica”.  


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Final Four amara per la Dinamo Sorrento

mercoledì 11 dicembre 2019 0 commenti

Si ferma in semifinale la corsa della Dinamo Sorrento, che nonostante la prova sontuosa di Piera Bosco (autrice di una tripletta) è costretta ad arrendersi nuovamente allo Spartak San Nicola dopo il ko all’esordio in campionato. Una partita completamente diversa, dove le rossonere mettono paura alla seconda forza del proprio girone, che deve aggrapparsi alla qualità superiore di Giusy Moraca (proveniente dal Napoli Femminile in Serie B) per venire a capo di una partita che si era incanalata lungo i binari rossoneri nella prima frazione di gioco.

La prima occasione è di marca casertana con la traversa colpita da Gonzalez dopo una gran parata di Scermino da distanza ravvicinata. Anna Catapano e compagne replicano immediatamente, e trovano il vantaggio alla prima sortita offensiva: Botta allarga per Bosco, che da posizione defilata fa partire un meraviglioso destro a giro che si insacca sul palo più lontano. Sulle ali dell’entusiasmo le rossonere dispongono di una ghiotta chance per il raddoppio quando Botta recupera un pallone d’oro in mediana e serve Catapano che per due volte calcia in maniera pericolosa verso la porta. Il capitano rossonero è provvidenziale in fase difensiva allontanando sulla linea di porta un tocco sotto di De Vita a botta sicura. Moraca non inquadra lo specchio della porta all’altezza del dischetto, ma l’ex Napoli si fa perdonare in andando a chiudere in spaccata sull’assist preciso di D’Angelo. Catapano ci prova dalla distanza, Cappabianca è imprecisa, quindi De Vita spreca un tiro libero concesso per fallo di Bosco su Moraca piuttosto dubbio. La Dinamo Sorrento preme e si porta nuovamente avanti: Catapano si fa ipnotizzare dall’estremo difensore casertano, e Bosco è lestissima per il tap-in vincente a porta vuota. D’Angelo incrocia troppo il tiro, poi sale in cattedra Moraca che pareggia i conti al termina di un’irresistibile azione personale.

In avvio di ripresa Gonzalez spreca una buona ripartenza, poi lo Spartak ribalta la gara: D’Angelo imbecca Di Filippo, che prima trova l’opposizione di Scermino e poi si avventa sulla corta respinta per ribadire in rete da pochi passi. Moraca realizza il 2-4 su assist di D’Angelo, Bosco accorcia chiudendo una triangolazione con Botta, ed in extremis ha sui piedi anche la palla del pareggio ma allarga troppo il destro e la sfera si perde sul fondo.

Giulia Botta: “Sapevamo di avere di fronte una grande squadra, ma abbiamo dato tutto in campo e possiamo ben dire di essere uscite a testa alta. Aver visto Giusy Moraca dall’altra parte ci ha messo inizialmente un po’ di paura: siamo state brave a ricomporci, ci è mancato soltanto il gol nel finale ma va bene così. Il mister ci sta facendo crescere partita dopo partita, ed ora la testa va subito rivolta al campionato”

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Foto: Elisabetta Palomba

Share/Bookmark

La Dinamo Sorrento espugna Teano. Terza vittoria consecutiva

lunedì 2 dicembre 2019 0 commenti

Terza vittoria consecutiva per la Dinamo Sorrento, che espugna il campo dell’imbattuto Teano per 2-3. Le ragazze rossonere sciorinano una grande prestazione, venendo a capo di una partita dura e combattuta, giocata con il coltello tra i denti dal primo fino all’ultimo minuto.
Parte subito forte la squadra di coach Di Dato, abile a prendere subito possesso della metà campo rivale andando al tiro in due circostanze senza esito. Al 5’ le padrone di casa passano in vantaggio, con una giocatrice casertana lasciata colpevolmente libera di uccidere nell’area di rigore sorrentina. Il match è molto equilibrato, con tante azioni che si susseguono da una parte e dell’altra ed entrambi gli estremi difensori efficaci nel neutralizzare ogni sortita offensiva. Il pareggio rossonero non si fa attendere ed arriva al 10’ quando Bosco scarica un gran destro al volo sugli sviluppi di una punizione calciata da Catapano. Il numero 8 rossonero è on-fire e pochi istanti più tardi ribalta completamente la contesa: tracciante violentissimo dalla lunga distanza che si insacca dopo aver accarezzato la base del palo. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, Teano trova il 2-2 in maniera fortunosa, grazie ad una conclusione deviata che beffa l’incolpevole Scermino. Catapano costringe il portiere avversario ad un autentico miracolo su palla inattiva, mentre dall’altra parte Scermino non sta a guardare, ed in uscita salva tutto anticipando un’attaccante casertana lanciata a rete.
La seconda frazione di gioco si apre con Teano in proiezione offensiva alla ricerca del vantaggio, ma nel momento di maggior sofferenza sono le rossonere a mettere la freccia con un gol d’autore. Gran palla di Castellano per Bosco, che porta il pallone a casa con un lob dolcissimo sull’uscita dell’ultimo baluardo casertano. Il match diventa sempre più ruvido con il passare dei minuti: le padrone di casa spingono ma sono costrette a scontrarsi con una Dinamo coriacea e sempre più determinata a portare a casa l’intera posta in palio.
Al triplice fischio finale è tripudio rossonero, con le ragazze costiere che mettono in cassaforte 3 punti importanti mettendo fine all’imbattibilità della capolista.

Queste le impressioni di Piera Bosco, MVP della gara: “Sono contentissima per la mia tripletta, ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo lavorato duro cercando di mettere in pratica tutti gli insegnamenti del mister, ed i risultati si sono visti. Sto imparando a conoscere meglio le mie compagne, integrandomi sempre più all’interno del gruppo. L’intesa cresce, e non possiamo far altro che migliorare partita dopo partita. In questo momento non ci poniamo limiti, pensiamo soltanto a lavorare e ci toglieremo sicuramente enormi soddisfazioni”


Foto: Elisabetta Palomba

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Seconda vittoria per la Dinamo Sorrento. 7-2 all'Afro Napoli

lunedì 25 novembre 2019 0 commenti

Seconda vittoria consecutiva per la Dinamo Sorrento, che dopo il blitz di Calvi si ripete tra le mura amiche con un perentorio 7-2 rifilato all’Afro Napoli a coronamento di una grande prestazione di squadra. Il roster guidato dal mister Di Dato comincia a mostrare il suo vero potenziale, ed iniziano a vedersi i frutti sul terreno di gioco.
Partita fin da subito a senso unico, con la Dinamo che parte fortissimo chiudendo all’angolo la formazione ospite e collezionando occasioni su occasioni. Guarracino va subito vicino al gol con un gran sinistro, poi l’estremo difensore dell’Afro Napoli si supera su una sventola in ripartenza di Bosco che successivamente colpisce il palo dalla lunga distanza. Guarracino calcia alto, quindi una combinazione Botta-Bosco viene sventata dal portiere Afro, che in pochi minuti è costretto agli straordinari su Catapano e Bosco. Il match si trasforma in un autentico tiro al bersaglio: Guarracino dispone di due grosse chance, ma prima calcia poco oltre la trasversale, poi si imbatte nei guantoni sempre ben saldi dell’estremo difensore ospite. Sembra una partita stregata dopo un salvataggio sulla linea a botta sicura, ma ci pensa capitan Catapano a sbloccare il risultato con un sontuoso colpo di tacco dal centro dell’area di rigore diretto all’angolino. L’Afro Napoli prova a reagire ma il portiere rossonero risponde presente, quindi Botta e Bosco provano ad allungare le distanze senza fortuna. Il raddoppio è un one woman show: Catapano riceve il pallone all’altezza della metà campo, ed al termine di una straripante azione personale deposita il pallone in fondo al sacco con un destro chirurgico. L’appuntamento di Botta con il gol è soltanto rimandato alle prime battute della seconda frazione di gioco, scaricando un siluro di prepotenza da posizione invitante. C’è poi spazio per l’esordio da sogno in maglia Dinamo di Jessica D’Aniello, che prima concretizza l’assist perfetto di Guarracino, e poi trova il 5-0 finalizzando un’azione nata da un pallone intercettato con grinta e cattiveria poco dopo la linea mediana del campo. L’Afro accorcia ma è subito ricacciato indietro da una perla balistica di Catapano su punizione (6-1), quindi al nuovo acuto ospite risponde l’altra esordiente Barbara Cozzolino che fissa il risultato sul definitivo 7-2. Da registrare con grande gioia e soddisfazione l’esordio della giovanissima Chiara Langellotto, fiore all’occhiello del settore giovanile rossonero.
La strada è tracciata ma bisogna lavorare ancora più duramente per raggiungere quelle soddisfazione che, continuando sulla stessa strada, non tarderanno ad arrivare.

Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

La Dinamo Sorrento espugna Calvi col duo Catapano-Botta

mercoledì 20 novembre 2019 0 commenti

Primo successo stagionale per la Dinamo Sorrento, che smuove finalmente la classifica espugnando il campo del Calvi con un perentorio 0-2. Senza il mister Di Dato appiedata dal giudice sportivo, le ragazze rossonere giocano una gara molto combattuta riscendo a portare a casa l’intera posta in palio da un terreno ostico. Dinamo subito in pressing: fioccano le occasioni, ma a causa di imprecisione e sorte avversa (2 legni colpiti da Bosco e Catapano) il match resta in equilibrio fino agli ultimi istanti della prima frazione di gioco. Ci vuole una splendida azione corale per incanalare la partita lungo i binari rossoneri: Botta pennella dalla destra per Catapano che non lascia scampo al portiere.
Secondo tempo sulla stessa falsariga del primo, con la Dinamo proiettata in avanti, e Bosco che dopo appena due minuti centra il terzo legno della gara. Calvi costretta in inferiorità numerica ma le costiere non riescono ad approfittarne, quindi un leggero calo di tensione in casa Dinamo permette alle sannite di farsi vive con alcune pericolose ripartenze ben neutralizzate dal portiere rossonero.
Passato l’attimo di sbandamento le sorrentine riprendono il controllo della situazione, e con Botta e Catapano sfiorano più volte il doppio vantaggio. Il 2-0 è nell’aria e giunge puntualmente alcuni giri di lancette più tardi: Botta riceve spalle alla porta, si gira repentinamente ed infila il portiere calvese senza pietà. La Dinamo prende il controllo assoluto del match, Catapano va vicinissima al tris con un tiro libero che va di poco alto sopra la traversa, quindi Bosco finalizza una splendida combinazione di prima con Catapano senza però riuscire a trafiggere l’ultimo baluardo sannita.
Le rossonere festeggiano la prima vittoria con 3 punti fondamentali messi in cassaforte. In una serata perfetta, va segnalato il ritorno in campo di Valentina Guarracino, all’esordio stagionale e già protagonista con tutta la sua proverbiale grinta.   

Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento col Castelvorturno sconfitta rocambolesca

martedì 29 ottobre 2019 0 commenti

Cronaca di una partita beffarda. Difficile raccontare l’esordio casalingo in campionato della Dinamo Sorrento, che sulla scia della buona prestazione già offerta settimana scorsa a San Nicola, disputa una prima frazione di altissimo livello meritando di andare al riposo forte in un cospicuo vantaggio. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta: miracoli in successione del portiere ospite, due legni e tante occasioni fallite per troppa precipitazione fanno sì che il tabellone all’intervallo segni soltanto 1-1. La squadra di coach Di Dato abbassa un po’ i ritmi nella ripresa, e il gol subito a freddo in una tra le pochissime sortite offensive della squadra ospite taglia le gambe alle rossonere, innervosite anche da una direzione di gara troppo permissiva verso il gioco duro casertano. Il bomber Catapano diventa bersaglio di tante entrate ai limiti. Inevitabili le proteste: ne fa le spese il coach sorrentino espulso troppo frettolosamente. La Dinamo accusa il colpo, si scioglie mentalmente ed alla fine incassa un passivo pesante, ma assolutamente bugiardo per quanto espresso sul terreno di gioco.

Lo starting five di coach Di Dato prevede Porzio a difesa dei pali, poi Bosco, Perrella, Botta e Catapano.

Dinamo subito vicina al vantaggio: Catapano ruba palla all’altezza della metà campo, assist preciso per Botta che con un tocco di esterno a botta sicura costringe il portiere ospito al primo miracolo della partita. Catapano ci prova su palla inattiva sfiorando il sette, quindi si fa pericolosa con uno stop e tiro nel giro di una frazione di secondo che esce di un nulla. Poco dopo Perrella va via in progressione sulla destra, diagonale che scheggia il palo con la complicità di una deviazione. La Dinamo continua a spingere: corner di Perrella per Bosco, che appena fuori area scarica un tracciante che centra in pieno la traversa. Catapano prova un lob senza fortuna, quindi tenta la magia di tacco spalle alle porta ma la fortuna non è dalla parte del bomber rossonero. Nel miglior momento sorrentino, l’antica legge del calcio colpisce inesorabile: a tanti gol sbagliati corrisponde la rete subita con Castel Volturno che al primo tiro in porta sblocca il risultato con uno schema da palla inattiva. La reazione rossonera è immediata, ma il portiere ospite è onnipresente mettendo prima il piede su Botta e poi i guantoni su Catapano da posizione defilata. Il numero 17 Dinamo fa esultare il numeroso pubblico presente a Viale dei Pini, ma la gran botta su punizione finisce sull’esterno della rete dando soltanto l’illusione ottica del gol. Porzio è provvidenziale su una ripartenza rivale, poi ancora Catapano innesca una vera e propria guerra personale con l’estremo difensore ospite che calamita ogni conclusione. Il pari è soltanto questione di tempo: bordata di Bosco, la palla rimbalza nell’area piccola come in un flipper, ne approfitta Botta che di rapina deposita in fondo al sacco. Le casertane incassano male, superano il limite di falli e a pochi minuti dallo scadere atterrano Catapano, con l’arbitro costretto a decretare il tiro libero. Dal dischetto Catapano spiazza il portiere ma la sfera centra beffardamente il palo, Bosco prova ad avventarsi sulla respinta ma senza esito.

C’è spazio per Pontecorvo nella ripresa. Bosco su punizione impegna il portiere, quindi Botta calcia forte in un nugolo di gambe con la sfera che esce di un nulla facendo tirare un grosso sospiro di sollievo al portiere casertano. La partita è stregata con Castel Volturno che passa nuovamente a condurre mostrando grande cinismo su una seconda palla al limite dell’area. Il roster rossonero prova a reagire alle avversità: Botta si inserisce sulla traiettoria di una punizione di Bosco e trova ancora il portiere ospite in giornata di grazia. Perrella arriva di un soffio in ritardo sul palo più lontano, Bosco va con più potenza che precisione, mentre il direttore di gara tollera eccessivamente il gioco rude di Castel Volturno. La ripartenza dell’1-3 taglia le gambe alla squadra costiera, che reagisce in maniera disordinata. Botta è l’ultima ad arrendersi, coach  Di Dato viene incredibilmente allontanata per proteste, la Dinamo perde le distanze ed in pochi minuti si ritrova sotto di 4 lunghezze. Bosco si guadagna un calcio di rigore per intervento scomposto del portiere, e dal dischetto non perdona (2-5). Rossonere a trazione anteriore, ed in ripartenza incassano il definitivo 2-6 che mette la parola fine alla partita.

Le parole del presidente onorario Mariano Sessa a fine gara: “Siamo partiti subito forte. Nel primo tempo la Dinamo ha giocato bene, e soltanto a causa di episodi sfortunati non abbiamo concretizzato l’enorme mole di occasioni create. Se ci fosse stata una squadra meritevole di andare al riposo in vantaggio, sarebbe stata sicuramente la nostra. N ella ripresa abbiamo accusato un calo fisico, le ragazze si sono demoralizzate, e la gara ci è sfuggita di mano. Mi dispiace aggiungere che l’arbitraggio è stato pessimo, così come in tante altre occasioni in questa categoria. Purtroppo ci era già capitato di incrociare sulla nostra strada tale direttore di gara: ha permesso tutto, agevolando il gioco duro dei nostri avversari. Ora ci aspettano 2 turni di riposo:  ci rimboccheremo le maniche, analizzando aspetti positivi e negativi di queste prime gare ufficiali. Probabile anche l’arrivo di qualche nuovo elemento che potrà dare il proprio contributo in vista delle prossime gare ufficiali”

Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento sconfitta 5-3 dallo Spartak San Nicola

lunedì 21 ottobre 2019 0 commenti

Il risultato è l’unica nota stonata per la Dinamo Sorrento, uscita sconfitta dal Palailario di San Nicola per 5-3, al cospetto di una tra le formazioni più accreditate al salto di categoria. Le rossonere di Mister Di Dato, hanno però confermato quanto di buono fatto vedere nelle precedenti uscite, proseguendo lungo un costante percorso di crescita. Partita fin da subito accesissima e ricca di continui capovolgimenti di fronte:  Spartak subito in vantaggio, ma ripreso poco dopo dal pareggio di Perrella. Le casertane vanno poi a segno altre tre volte, prima che Bosco accorci le distanze su assist di Catapano. Il secondo tempo vede subito una Dinamo determinatissima, con il palo colpito da Perrella che precede il timbro di Catapano che accorcia ulteriormente le distanze. Il bomber rossonero, mai paga, sfiora il pari colpendo il montante a portiere battuto .Nel finale brutto intervento di D’Angelo sulla rossonera Perrella lanciata a rete in campo aperto, ma l’arbitro sventola soltanto il cartellino giallo. Complice la stanchezza ed una buona dose di sfortuna, la Dinamo non riesce più a recuperare il risultato, che si fissa sul 5-3 finale. Le sensazioni sono però ottime, a partire dalle prestazioni del numero uno Scermino, autrice di grandi interventi, bomber Catapano, Perrella e nel complesso di tutta la squadra che ha dato l’anima fino alla fine.

A fine match, le prime impressioni del mister Cira Di Dato: "Sapevamo di andare a misurarci contro una squadra che punta a vincere il campionato. Onestamente, lo Spartak non mi ha impressionato più di tanto per ciò che ho visto sul terreno di gioco. Abbiamo disputato un’ottima gara sotto l'aspetto tattico e mentale, svolto una buona fase di non possesso, ma siamo state penalizzate da tanti errori individuali sui quali lavoreremo. Potevamo uscire con un risultato diverso, ma la poca esperienza e maturità ci hanno punite oltre i nostri demeriti”.

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

La Dinamo Sorrento acciuffa la Final Four di Coppa Italia

lunedì 14 ottobre 2019 0 commenti

Missione compiuta. La Dinamo Sorrento bissa il successo della gara di andata, e nell’esordio ufficiale sul proprio campo regola l’Afro Napoli per 3-0 centrando il primo obiettivo stagionale: la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, che vedrà le ragazze terribili rossonere affrontare il 7 dicembre in semifinale lo Spartak San Nicola.

Il roster costiero alza subito il baricentro per chiudere quanto prima la pratica, ma si imbatte nei legni e nella giornata di grazia dell’estremo difensore ospite che calamita ogni pallone opponendosi  più volte d’istinto. Sembra una gara stregata, finchè capitan Anna Catapano non decide di ribellarsi alla sorte e spostare gli equilibri con l’infinita classe che la contraddistingue. Il capitano rossonero sblocca la gara sul finire del primo tempo con un tracciante all’incrocio finalizzando una gran giocata sinistro-destro a disorientare l’avversaria in marcatura. Mai doma, Catapano prima festeggia con un chirurgico diagonale all’angolino, e poi mette il classico ombrellino sul long-drink trasformando un tiro libero grazie al giusto mix di potenza e precisione.
La punta di diamante rossonera è già on-fire. Primo pallone portato a casa dopo il secondo match ufficiale, 4 reti in 2 gare, per continuare lungo la strada tracciata nella scorsa stagione con il titolo di capocannoniere messo in cassaforte siglando 39 reti in regular season.

Dopo appena un minuto il portiere ospite deve già metterci il piede per evitare il peggio sul diagonale di Bosco, quindi Botta dalla distanza manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Ancora Bosco si fa pericolosa da posizione defilata, mentre dopo 8 minuti la Dinamo dispone di una ghiottissima occasione per portarsi in vantaggio con la bordata di Bosco che centra in pieno la traversa. Al 12’ Castellano calcia di prima intenzione su corner di Bosco con la sfera che esce di un soffio. Poco dopo Botta impegna l’estremo difensore sugli sviluppi di una punizione calciata da Catapano, sulla corta respinta si avventa Perrella che in tap-in trova ancora l’opposizione delle difesa ospite. Al 16’ Botta verticalizza per Catapano, dribbling ad eludere l’intervento del portiere e conclusione sull’esterno della rete. Perrella vede togliersi il pallone dal sette, poi Bosco vince un paio di contrasti a centrocampo, assist per Botta ma è ancora l’ultimo baluardo dell’Afro Napoli a negare alle rossonere la gioia del gol. Perrella ci prova da distanza ravvicinata senza esito, ma ci vuole una prodezza di Anna Catapano a cambiare l’inerzia della gara. Con una giocata a velocità supersonica sinistro-destro si libera della marcatura, e poi libera un missile che va ad infilarsi all’incrocio dei pali dove il portiere non può arrivare.

L’Afro Napoli è costretto a sostituire il proprio estremo difensore a seguito di uno scontro di gioco, ma la musica non cambia. Alla ripresa delle ostilità Botta trova subito l’imbucata per Bosco, che incrocia il destro trovando soltanto il palo interno con la sfera che non varca la linea bianca. Catapano sfiora il bis in diagonale, quindi Bosco s’invola sulla sinistra e mette una palla testa sul palo lungo dove Castellano arriva leggermente in ritardo per la battuta vincente a porta sguarnita. Botta riceve spalle alla porta, si gira sul piede perno e calcia fortissimo costringendo il portiere ad un miracolo per togliere la sfera dall’incrocio. Il raddoppio è questione di tempo: Catapano recupera con grinta un pallone a centrocampo, irresistibile azione personale e rasoiata con il pallone che s’infila sul palo più lontano senza lasciare scampo al portiere.
Poco dopo Botta colpisce il terzo legno della gara, Zaccaro (classe 2002 all’esordio in prima squadra) cerca il jolly dalla distanza, mentre il sigillo finale porta come di consueto la firma di Catapano. Tiro libero concesso per il sesto fallo cumulativo commesso dall’Afro Napoli: il capitano non perdona e fa hat-trick.

Archiviata la fase a gironi di Coppa Italia, domenica prossima si parte con ottime sensazioni per la “prima” di campionato, in trasferta sul campo dello Spartak San Nicola.

A fine gara le parole di Anna Catapano, mvp del match: “Contro l’Afro Napoli è stata inizialmente una partita combattuta, ma poi siamo riusciti a fare risultato ed ottenere la qualificazione. Felice per la tripletta, ma la gloria collettiva viene sempre prima rispetto a quella personale. Se la squadra vince e segnano le mie compagne, va benissimo la stesso”


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento 

Foto: Elisabetta Palomba

Share/Bookmark

Esordio vincente per la Dinamo Sorrento

martedì 8 ottobre 2019 0 commenti


Esordio vincente e convincente per le ragazze di mister Di Dato, che conquistano una preziosissima vittoria esterna (1-2) sul campo dell’Afro Napoli nella gara di andata del girone A relativo al primo turno di Coppa Italia. Le rossonere, seppur in formazione ancora incompleta ed in piena fase di preparazione, hanno mostrato già buone trame di gioco. 
Dinamo subito pericolosa con un tiro da fuori di Botta parato, quindi nel giro di pochi minuti Castellano, Bosco e Perrella sollecitano più volte l' estremo difensore avversario.  Al 12’ risponde l'Afro, che fa le prove tecniche prima di portarsi a sorpresa in vantaggio. La Dinamo reagisce immediatamente centrando la traversa con Botta, e sfiorando il pari con Bosco e Catapano. La seconda frazione si apre con l'immediato pareggio rossonero: rimessa di Perrella e Bosco, implacabile, riporta il match in equilibrio. La Dinamo non è paga, e cerca in tutti i modi la via della rete che arriva al 25’: al culmine di uno scambio con Perrella, è il bomber Catapano ad abbattere il muro dell'Afro siglando il gol vittoria. 
Ora testa, gambe e cuore a domenica prossima per il match di ritorno in programma domenica 13 ottobre a S Agnello. Le prime parole del mister Di Dato rivelano moderata soddisfazione: “Non c’è nulla di meglio di una vittoria per infondere alla squadra fiducia e tanta autostima. Allo stesso tempo siamo consapevoli che c’è ancora tantissimo da lavorare e siamo solo all'inizio di un lungo percorso di crescita".

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento domenica esordio in Coppa Italia sul campo dell’Afro Napoli

venerdì 4 ottobre 2019 0 commenti

Il futsal sta per tornare, ed è già partito il countdown per l’inizio delle nuova stagione ufficiale che vedrà la Dinamo Sorrento esordire domenica in Coppa Italia sul campo dell’Afro Napoli. 
Le ragazze rossonere rappresentano un’eccellenza nel panorama calcettistico peninsulare, ed in pochi anni il presidente Giulia Botta ha costruito una realtà vincente e già punto di riferimento al femminile nell’intera zona. Pochi volti nuovi in un gruppo già collaudato, così come tanto lavoro sul settore giovanile e la valorizzazione di giovani atlete con tanta voglia di esprimere le proprie potenzialità. Questi i segreti della Dinamo Sorrento, che dopo aver centrato la promozione in C1 al primo tentativo, è stata vicinissima al doppio salto fermandosi soltanto in semifinale play-off per l’A2 in un finale al cardiopalma contro Sidicina soltanto pochi mesi fa.
Per continuare a stupire c’è un nome altisonante in panchina: Cira Di Dato, ex Fenix Santa Maria e già campione d’Italia con l’Isef/Poggiomarino per garantire esperienza e professionalità. Impossibile non ripartire da un autentico lusso per la categoria: il capitano Anna Catapano, reduce dal titolo di capocannoniere conquistato con prepotenza mettendo a referto ben 38 reti nello scorso campionato, e vogliosa di ripartire per migliorare ulteriormente statistiche già eccezionali. A difesa dei legni Silvana Scermino (ex Salernitana e reduce dall’esperienza in A2 a Rionero) e la confermata Paola Porzio, elemento imprescindibile per la capacità di far gruppo sia dentro che fuori dal campo. Dalla Fenix Santa Maria approda in rossonero l’attaccante Piera Bosco, mentre il pivot Giulia Botta guida un roster di qualità formatosi in tutta l’area sorrentina: Rosa Di Leva, Manuela Perrella, Valentina Guarracino, Francesca Pontecorvo, Barbara Cozzolino, Daniela Staiano e direttamente dal florido vivaio Dinamo si affacciano Johanna Scuotto e Francesca Castellano.
Da tenere d’occhio la metese classe 2002 Chiara Zaccaro, ed una scommessa che il mister Di Dato ha deciso di vincere: si tratta di Chiara Langellotto, fulgido talento nato nel 2005, che dopo 2 anni di settore giovanile e un campionato Csen da assoluta protagonista, vuole continuare a crescere carpendo segreti dalle compagne più esperte.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.