Folgore Massa 3-1 all’Atripalda e +4 sulla terza

sabato 23 febbraio 2019 0 commenti

In un Palatigliana gelido e inospitale la SNAV Folgore Massa supera 3-1 l’Atripalda, incamera altri tre punti e sale a quota 38 in classifica incrementando il vantaggio sulle più dirette inseguitrici. 
Al momento la Folgore ha quattro punti di vantaggio sul Casarano (battuto 3-2 a Ischia) e cinque sul Marigliano (sconfitto 3-0 ad Ottaviano), ma domani sera potrebbe ritrovarsi col Taranto a tre punti, sempre se questi riusciranno ad avere la meglio sul Marcianise.
Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, ma non bisogna nascondere che per battere l’Atripalda la Folgore ha fatto molto più fatica del preventivato. Una partita agevole che la Folgore ha reso complicata a causa di una piccola leggerezza commessa nel finale del primo tempo quando si trovava a condurre 23-11 sui rivali. A quel punto Nicola Esposito decideva di avvicendare capitan Aprea con il giovane Maresca: capita spesso che per gratificare qualche giovane particolarmente meritevole lo si premi facendogli giocare alcuni minuti in serie B. Di solito questi ingressi non hanno alcuna influenza sul risultato. Questa volta, forse perche il ragazzo era emozionato o non si era riscaldato adeguatamente, l’ingresso di Maresca è coinciso con un repentino ed improvviso calo di rendimento di tutta la squadra e l’Atripalda è riuscita a trarre un enorme vantaggio da questa situazione riuscendo a recuperare fino al 24-23 per la Folgore, per poi perdere il set 25-23.
Il calo di rendimento dei padroni di casa si è protratto anche nel secondo set. Un calo generalizzato ma che ha interessato in maniera particolare Nicolò Casaro che dopo aver realizzato tre punti nel set di apertura è rimasto a secco nel secondo. L’Atripalda si è galvanizzato, ha tirato fuori risorse inaspettate e si è portato ben presto a condurre aumentando man mano il vantaggio chiudendo il set 25-18.
I primi scambi del terzo set sono stati ancora favorevoli all’Atripalda che si è portato a condurre 6-3 ma subito dopo si è sbloccato Casaro propiziando prima il riaggancio (6-6) e successivamente l’allungo decisivo con quattro punti in successione (alla fine del set saranno nove) da 10-11 a 14-11. Nel finale di set l’Atripalda si è resa nuovamente pericolosa risalendo fino al 24-22 ma poi ha risolto tutto Ferenciac mettendo a terra il pallone del 25-22.
Recuperato almeno in parte la concentrazione smarrita la Folgore ha iniziato in maniera decisa il quarto set portandosi a condurre 6-2. Un break permetteva ad Atripalda di dimezzare lo svantaggio (7-5) ma subito dopo la Folgore riprendeva a macinare il suo gioco incrementando man mano il vantaggio fino al 25-17 finale. 
Come dicevamo sopra, alla fine tutto è bene quel che finisce bene e da stasera si può già iniziare a preparare l’importantissimo incontro di domenica prossima a Casarano dove la Folgore dovrà fare tutto quanto è nelle sue possibilità per cercare di non farsi rosicchiare il prezioso vantaggio acquisito in classifica. Una vittoria a Casarano, incrementerebbe notevolmente le possibilità della Folgore di approdare ai playoff promozione in A3. 
Tornando alla partita odierna c’è da rilevare che Nicola Esposito ha concesso un turno di riposo a Fabio Cuccaro schierando nel sestetto di partenza Marco Della Mura che si è ben comportando chiudendo il match con 12 punti all’attivo. Meglio di lui solo Casaro e Ferenciac con 14. In doppia cifra anche Fantauzzo (11) e Deserio (10). Più distanziati tutti gli altri con Aprea a 2 e Esposito a 1. Nessun punto per Cormio, Maresca e Miccio.  

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Finale pirotecnico tra Atletico Sorrento e Anacapri: 4-3 per i rossoneri

domenica 17 febbraio 2019 0 commenti


Atletico Sorrento-Anacapri 4-3

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera, Salzano, Sorrentino (83’ Borrelli); Cirillo (71’ Coppola), Gallifuoco, Vacca. A disposizione: De Martino, Piacente, Russo, Vitale, Nasta, Miccio. Allenatore: Barba. 
Anacapri (4-3-3): De Rosa; Cipolletta (83’ Mellino), Esposito, Notari, Viva; Buondonno, Ruggiero (46’ Politano), Parlato; Iovino, Federico, Coppola. A disposizione: Aversa, Palumbo, Fiorentino, Galasso, Usai. Allenatore: Staiano.
Arbitro: Vitiello di Torre del Greco.
Reti: 12’ Vacca (S), 82’ Gallifuoco (S), 85’ Esposito (A), 87’ Coppola (S), 89’ Notari (A), 93’ Vacca (S), 95’ Coppola (A).
Ammoniti: Cirillo, Longobardi G., Sorrentino (S); Buondonno (A). 
Allontanati dalla panchina entrambi i tecnici. Staiano nel corso del primo tempo, Barba ad inizio ripresa.   

Incredibile quarto d’ora conclusivo tra l’Atletico Sorrento e Anacapri. Un incontro che fino all’82’ era ancora sul risultato di 1-0 per i rossoneri,si conclude con il risultato di 4-3 facendo registrare 6 gol in appena 13 minuti.
Un incontro tra due formazioni che si temevano a vicenda iniziato al piccolo trotto con l’Anacapri dotato di maggior prestanza fisica che teneva il baricentro alto e i rossoneri arroccati davanti a Cuomo che agivano con veloci ripartenze sfruttando l’intesa tra il terzetto avanzato composto da Cirillo, Gallifuoco e Vacca e il regista Salzano. I rossoneri sfioravano il vantaggio all’11’ con un tiro dal limite di Gallifuoco che faceva la barba alla parte superiore della traversa e lo ottenevano meno di sessanta secondi con una percussione dal lato sinistro dell’area di Vacca che riusciva a battere De Rosa con un forte tiro quasi dalla linea di fondo che terminava la propria traiettoria all’incrocio dei pali opposto. Nel corso del primo tempo erano ancora i rossoneri ad andare più volte vicini al raddoppio con lo stesso Vacca e con Gallifuoco e Cirillo che si dimostravano poco concreti nel concludere in porta. 
Il secondo tempo iniziava con una fiammata in attacco dei rossoneri che sfioravano due volte la segnatura nell’arco di pochi secondi prima con una conclusione dal limite di Sorrentino deviata in corner da De Rosa con un piede e poi con un colpo di testa di Inserra sul cross dalla bandierina che terminava di poco alto a portiere battuto. Col passare i rossoneri arretravano ulteriormente il proprio baricentro mentre l’Anacapri aumentava la propria pressione. Contemporaneamente si assisteva anche ad un inasprimento del gioco la cui causa era da ricercare nelle numerose decisioni errate del direttore di gara che finivano per esasperare gli animi. Ne facevano le spese i due tecnici entrambi allontanati dalla panchina. Al 62’ Anacapri vicinissimo al pareggio con un tiro da fuori di Politano che Cuomo deviava in volo mandandolo a colpire il palo. Nei minuti seguenti Cuomo veniva chiamato nuovamente ad intervenire per sventare conclusioni di minore pericolosità. Si arrivava così all’82’ quando Vacca entrava in area da sinistra dopo aver dribblato un avversario e poi serviva un assist al bacio per Gallifuoco che faceva secco De Rosa. 2-0 e partita decisa? Nemmeno per sogno. L’Anacapri decideva infatti di riversarsi in massa in avanti e veniva premiato dall’arbitro che gli regalava un calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore. Sul cross Esposito di testa batteva Cuomo. Appena il tempo di rimettere la palla al centro e l’Anacapri si riversava nuovamente in avanti ma era trafitto da una ripartenza di Gallifuoco che poi mandava in porta Coppola bravo a superare De Rosa con un irridente pallonetto. L’Anacapri però non si dava per vinto e all’89’ riusciva ad ottenere la seconda rete con un tiro da fuori di Notari che ingannava Cuomo a causa di una deviazione. A recupero già iniziato Vacca si vedeva deviare in corner con il piede da De Rosa una conclusione dal limite. Passavano pochi secondi e conclusione dell’ennesimo contropiede era lo stesso Vacca a firmare il 4-2 per i rossoneri. Anacapri caparbio ancora in avanti riduceva nuovamente le distanze al 95’ con Coppola. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro e finalmente arrivava il fischio di chiusura dell’incontro e i rossoneri potevano festeggiare meritatamente la vittoria. 
Rammarico per il clima di tensione che si venuto a creare nell’ultimo quarto di gara. Purtroppo non è la prima volta che la direzione di gara viene affidata ad arbitri inesperti poco più che ragazzini che vengono mandati allo sbaraglio dal designatore e si trovano a dover dirigere giocatori che potrebbero tranquillamente essere i loro padri lasciandosi condizionare dalle loro proteste. Se proprio si vuole far fare esperienza a questi ragazzi che almeno li si accompagni con un tutor o qualcuno che li difenda dalle angherie dei contendenti. 

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IMMENSA FOLGORE Vince 3-2 a Tricase e blinda il secondo posto in classifica

Vittoria fondamentale per la Folgore Massa che porta via due punti dal temutissimo campo di Tricase contro una delle avversarie meglio attrezzate nella corsa ai playoff promozione in A3.
Nei tre confronti precedenti tra le due formazioni, Tricase era sempre riuscita ad avere la meglio, vincendo tutti e tre gli incontri per 3-2 non senza recriminazioni da parte della Folgore. Questa volta la squadra costiera è riuscita a sfatare il tabù imponendosi meritatamente per 3-2 (16-25, 25-16, 24-26, 25-19, 13-15) al termine di una maratona entusiasmante. 
Entrambi gli allenatori, Fabrizio Marano per Tricase e Nicola Esposito per la Folgore Massa si sono presentati in campo schierando la formazione tipo. Tricase con Leonardo Parisi in regia, Di Florio opposto, Marzio e Borghetti schiacciatori di banda, Tridici e Muccio centrali, Bisanti libero. Folgore Massa con Aprea in regia, Casaro opposto, Ferenciac e Fantauzzo schiacciatori di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero.
La Folgore inizia bene il match e grazie ad un Casaro debordante ottiene un parziale di 7-1 che le permette di portarsi a condurre 11-4. Tricase prova a reagire e si riporta a -3 (8-11) ma poi sprofonda nuovamente a -8 (11-19) causa i troppi errori in attacco. Nel finale di set la Folgore riesce ad incrementare ulteriormente il vantaggio chiudendo il parziale sul 25-16 a proprio favore.
Come spesso accade nella pallavolo, il secondo set ha un andamento speculare rispetto al primo e i padroni di casa guadagnano quasi subito un enorme vantaggio sfruttando al meglio il turno di battuta dell’opposto Di Florio portandosi da 3-3 a 8-3 limitandosi poi a mantenere il cambio palla fino al 14-10 per poi piazzare un altro break micidiale che gli permette di portarsi a +9 (20-11) chiudendo il parziale sul 25-16 a proprio favore. In questo set in casa Folgore cala notevolmente l’apporto di Nicolò Casaro: un solo punto e diversi errori costringono Nicola Esposito a cambiare la diagonale principale mandando in campo Miccio e Cormio.
Terzo set molto equilibrato. La Folgore tenta un paio di allunghi (7-4, 13-9), ma i padroni di casa riescono in entrambi i casi a ricucire. Le due squadre arrivano affiancate ai punti decisivi e la Folgore riesce ad avere la meglio grazie ad un ace di Ferenciac che porta a casa il punto del 24-26, ed a Casaro che ritorna protagonista con 6 punti.
Fondamentale equilibrio anche negli scambi iniziali del quarto set. Sul 12-11 a favore Tricase ingrana la quinta e piazza un parziale di 9-2 a proprio favore portandosi a condurre 21-13. Nicola Esposito intuendo l’impossibilità di recuperare il parziale, toglie da campo Aprea, Casaro e Ferenciac iniziando a prepararli già a dare il meglio nel quinto e decisivo set. Negli scambi finali la Folgore recupera qualche punto, ma è Tricase ad aggiudicarsi il parziale per 25-19.
Set decisivo con la Folgore subito avanti 5-2. Tricase riesce ad impattare sul 6-6 ma la Folgore piazza subito un altro break e si porta avanti 9-7. I padroni di casa si aggiudicano tre scambi di fila e si portano avanti 10-9 costringendo Nicola Esposito a chiamare il time out. Sull’11-11 l’attacco di Casaro centra la linea di fondo campo, ma quelli di Tricase sostengono che il pallone sia finito out e protestano vigorosamente beccandosi un cartellino rosso che porta il punteggio sul 13-11 per la Folgore. A questo punto ad Aprea e compagni basta mantenere il cambio palla per portare a casa due preziosissimi punti che consentono alla Folgore di conservare il secondo posto in solitaria alle spalle della capolista Ottaviano e di sognare un ulteriore allungo sulle inseguitrici sfruttando al meglio il prossimo incontro casalingo con Atripalda.
Miglior realizzatore della Folgore Casaro con 22. Ottima prestazione di Cuccaro che chiude con 12 punti. Ferenciac 11. Si ferma a 7 Fantauzzo, a secco nel quarto e quinto set, ma preziosissimo in ricezione. Deserio 6, Cormio 5, Aprea 2. 36 i punti conquistati grazie gli errori di Tricase (9, 9. 6, 7, 5). 

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