Ciclismo, si corre a San Tammaro

sabato 5 marzo 2011 0 commenti

Dopo la triste conclusione del Giro della Costiera in cui tre degli otto chiamati al controllo antidoping hanno fatto perdere le proprie tracce rendendosi irreperibili, e dopo gli inevitabili strascichi che si sono protratti per diversi giorni, il ciclismo campano prova a rimettersi in cammino.
Domani pomeriggio i cicloamatori tornano a gareggiare, sulle strade della periferia casertana, nella IX M.O. Michele Gravino gara organizzata dalla società Polisportiva Antonio Busico di San Tammaro.
Il percorso completamente pianeggiante misura circa 80 km. dovendosi coprire 5 giri di un anello di 16 km.  La partenza sarà data alle ore 14.00 mentre l’arrivo è previsto pochi minuti prima delle ore 16. La gara è destinata quindi alle ruote veloci del gruppo e vede quali principali favoriti gli uomini della Pasta Rummo - Giannini - Letizia.
I sorrentini saranno rappresentati dalle due formazioni del Velosport Sorrentino e del TCS entrambe in formazione rimaneggiata e senza le rispettive ruote veloci Staiano e Ercolano.
In settimana il cattivo tempo ha impedito a molti di allenarsi con profitto. Gli unici che possono vantare qualche possibilità di piazzarsi sembrano essere i rispettivi capitani Roberto Pepe (Velo sport) e Francesco Castellano (TCS). Medita il riscatto anche Raffaele Cinque che domenica scorso nelle prime fasi del giro è rimasto imbottigliato al centro del plotone e non è più riuscito a rientrare sui primi.

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MSC Sorrento eliminata dal Foroni

La MSC Sorrento nella prima giornata del Memorial G.B. Foroni è stata sconfitta in entrambe le partite disputate con la Carige Genova e la Trentino Volley con l’identico punteggio di 2 set a 0.
Il terzo incontro del girone se lo è aggiudicato la Trentino Volley che passa al secondo turno insieme alle vincitrici degli altri cinque gironi (Sysley Treviso, Ursa Major Ostia, Casa Modena, Materdomini e Segrate.
Domani la giornata finale per l’aggiudicazione del trofeo.

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MSC Sorrento under 16 al Memorial Foroni

venerdì 4 marzo 2011 0 commenti

La società trevigiana del Piave Volley ha invitato la compagine Under 16 dell’MSC Crociere al Memorial Foroni under 16, in programma il 5 e 6 marzo, che rappresenta, insieme ad altre poche manifestazioni, una vetrina importante per la pallavolo giovanile.
Giunto alla quinta edizione, il torneo vedrà la partecipazione di ben diciotto squadre, tra le quali, oltre ai giovani di mister Luigi Russo, ci saranno l’Acqua Paradiso Monza, l’Anderlini Modena, la Bre Banca Cuneo, l’Itas Trentino, la Sisley Treviso e la Volley Game Falconara, ossia le realtà più all’avanguardia nel volley giovanile maschile a livello nazionale.
Per i peninsulari, inseriti nel girone B con Carige Genova e Trentino Volley, sarà un’esperienza finalizzata ad acquisire un bagaglio tecnico confrontandosi con avversari di elevata caratura che, seppur giovanissimi, hanno già raccolto parecchie soddisfazioni nella loro breve carriera pallavolistica.
Per la società, alla seconda partecipazione a questa manifestazione, ciò è un ulteriore riconoscimento per il lavoro certosino che ha sempre riservato alle sue giovani leve, come dimostrato anche dai numerosi titoli provinciali e regionali, oltre che da due finali Scudetto Under 16 disputate in tre anni, che il sodalizio ha conquistato.
La formazione costiera sarà guidata dal dirigente accompagnatore Pasquale Lauro e dal tecnico Gabriele Gargiulo che sostituirà Luigi Russo ed è composta da Angelo Marciano (1995), Antonio Lauro (1996), Costantino Russo (1995), Francesco Staiano (1996), Giuseppe Coppola (1996), Luigi Denza (1996), Mariano Astarita (1995), Michele Lauro Russo (1997), Raffaele Vinaccia (1996), Vincenzo Russo (1995) e Vincenzo Somma (1995).   

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MSC Sorrento, con Gioia obbligatorio vincere

Dopo la brillante vittoria di Catania, la MSC Crociere Volley Sorrento si prepara per il prossimo match, quello casalingo contro il Solleone Gioia del Colle.
Rispetto alla gara d’andata, la squadra del presidente Mario Lippolis si è radicalmente trasformata e, visto il rendimento delle ultime uscite, sembra essere tutt’altra compagine rispetto a quella che, fino a Natale, aveva collezionato sconfitte in successione senza mai fare punti.
La svolta per il team di mister Giuseppe Spinelli è arrivata quando la dirigenza ha messo a disposizione del proprio tecnico il contributo di esperienza e bravura del palleggiatore Lapacciana, lo scorso anno in questo girone con la maglia di Chieti e che, come ormai tutti sapranno, in estate aveva già firmato con la MSC Crociere prima di rifiutare il trasferimento per problemi personali che lo avevano indotto, almeno temporaneamente, a lasciare il volley giocato.
Accanto al bravo Lapacciana ci sono comunque una serie di elementi molto validi e sicuramente capaci di poter guidare Gioia fuori dalla zona retrocessione: parliamo, ad esempio, dell’opposto Cannistrà, classe ’87 cresciuto nel vivaio della Tonno Callipo Vibo Valentia con la quale vanta anche una stagione, quella scorsa, in A1; ci sono poi i due centrali Giuseppe Barbone, ex Perugia, e Alberto Minenna, vecchia conoscenza del volley campano per aver indossato nelle ultime stagioni anche le maglie di Sparanise e Avellino. Rispetto all’andata mancherà il martello salernitano Danilo Gallotta che a dicembre ha lasciato la squadra pugliese.
Per la MSC Sorrento sarà una partita da non sottovalutare, gli undici punti di differenza tra le due squadre non equivalgono, già da ora, ad un risultato scontato a favore di Ricciardello e compagni i quali avranno sicuramente voglia e motivazioni per fare bene da qui fino alla fine del campionato, nel tentativo di racimolare quanti più possibili nel sogno di concludere quanto più in alto possibile in questo primo storico campionato di B1 per la società peninsulare.
Calendario alla mano la squadra sorrentina, che ha ancora da disputare tutti i match contro le ultime della classe, ha reali possibilità di centrare quel sesto posto che il presidente Evangelista ha sempre chiesto ai suoi ragazzi come traguardo raggiungibile per questa prima stagione di assestamento in questa categoria.
Il mister Paolo Russo sta valutando le condizioni di Filippo Panetto che rispetto a sabato scorso dovrebbe essere della gara tornando ad occupare il ruolo di regista titolare con Miccio, ottimo nelle ultime uscite, che dovrebbe tornare in panchina fermo restando che sarà pronto a dare il suo contributo se chiamato in causa: per il resto, tutti disponibili e al 100%.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Deferita l'Alessandria

giovedì 3 marzo 2011 0 commenti

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Giorgio Veltroni, legale rappresentante della U.S. Alessandria Calcio 1912, per la mancata attestazione agli Organi federali competenti, dell’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di agosto 2010 entro il termine stabilito dalle disposizioni federali e la U.S. Alessandria Calcio 1912 a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante.

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24 club di Lega Pro a rischio penalizzazione per irregolarità amministrative

Quest’oggi la Covisoc ha segnalato alla Procura Federale presunte irregolarità nel pagamento degli stipendi e delle tasse per 36 società di Serie A, B e Lega Pro. I club implicati rischiano un punto in meno per ogni illecito accertato

Sarebbero 36 le società professionistiche che non avrebbero utilizzato – come prescrivono le norme – conti bancari dedicati per il pagamento degli stipendi e delle tasse dei calciatori, emettendo assegni circolari o facendo bonifici non tracciabili. A segnalarlo è la Commissione di Vigilanza delle società di calcio (Covisoc) alla Procura Federale: sarebbe in arrivo quindi un procedimento disciplinare.
Le società implicate rischiano un punto di penalizzazione in classifica per ogni violazione accertata. Ben 24 i club di Lega Pro che sarebbero implicati. I dodici club rimanenti sono tutti di Serie A e B e appartengono, secondo le prime informazioni a disposizione, a zone di alta classifica e di retrocessione.
"Sono 36 le società segnalate dalla Covisoc alla Procura Federale per non aver utilizzato per i pagamenti "il conto dedicato" come richiesto dalle norme della federazione", sono queste le parole del Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, dopo il consiglio federale svoltosi in Figc.
"Sono 24 le società segnalate in Lega Pro, equamente ripartite tra le due divisioni. Poi ce ne sono altre sei di Serie A e altrettante di serie B, per un totale di 36. Deferimenti ed eventuali penalizzazioni? Non faccio il giudice, saranno i pm della Procura Federale a dover decidere. Fosse per me, alcune di queste segnalazioni non le avrei mai fatte, perché non sono inadempienze nei pagamenti".

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Il TCS sospende Mario Pastore

Dopo aver tentennato per alcuni giorni il TCS ha finalmente adottato la decisione che tutti si aspettavano.
Il  ciclista Mario Pastore che domenica scorsa al termine del Giro della Costiera si era classificato in sesta posizione e successivamente non si era presentato al controllo antidoping disposto dai medici della CVD del Ministero della Salute è stato sospeso dall’attività a tempo indeterminato.
Secondo il portavoce della sua squadra Mario Pastore non si è presentato al controllo a causa di un malore che lo aveva colto subito dopo l’arrivo della gara costringendolo a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento per accertamenti.

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Rossoneri sei volte in gol con la Scafatese

Questo pomeriggio al campo Italia il Sorrento ha disputato un incontro amichevole con tanto di arbitro e guardalinee incontrando la Scafatese compagine militante nel campionato campano di eccellenza girone B.
Assenti gli infortunati Rossi, Angeli ed Erpen, Mister Simonelli ha impiegato tutti gli uomini a disposizione schierando due distinte formazioni per ciascuno dei tempi di gioco.
Nel primo tempo i rossoneri si sono schierati con la seguente formazione: Mancinelli; Camorani, Di Nunzio, Terra, Sabato; Esposito, Togni, Niang, Corsetti; Pignalosa Paulinho.
La formazione del secondo tempo era invece composta da: Casadei; Vanin, Lo Monaco, Di Nunzio, De Giosa; Carlini, Armellino, Nicodemo, Manco; Paulinho, Bonvissuto.
L’incontro è terminato con il risultato di sei reti ad una per il Sorrento. Nel corso del primo tempo dopo che i rossoneri avevano sfiorato più volte il gol i primi a segnare sono stati gli ospiti che hanno approfittato di una ripartenza su un’azione da calcio d’angolo per il Sorrento. Prima dello scadere il Sorrento è riuscito a pareggiare con Pignalosa che ha appoggiato in rete un preciso assist di Sabato dalla linea di fondo sinistra.
Nella ripresa i rossoneri si sono mostrati molto più concreti andando in vantaggio dopo 5 minuti con un tiro dal limite di Armellino su appoggio di Manco.  Al 20’ Paulinho è uscito lasciando il posto ad un giocatore in prova, tale Najibi, che si è sistemato a centrocampo al fianco di capitan Nicodemo. Carlini ha affiancato Bonvissuto in attacco, Vanin è scalato in posizione avanzata mentre Armellino è andato a fare il centrale di difesa al fianco di Lo Monaco.
Pochi minuti dopo è stata realizzata la terza rete rossonera da Bonvissuto su assist di Najibi. Poi hanno arrotondato il risultato Carlini e Lo Monaco su due azioni susseguenti a tiri dalla bandierina. L’ultima rete è stata realizzata da Vanin con un tiro scoccato dall’altezza del dischetto del rigore spostato sulla destra.

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La MSC Sorrento vuole continuare la corsa: occhio a Gioia

mercoledì 2 marzo 2011 0 commenti

Al Palatigliana arriva Gioia del Colle, una delle squadre più in forma del torneo.

Fino a un mese e mezzo fa nessun addetto ai lavori avrebbe scommesso un solo centesimo sulla probabile salvezza del Solleone Gioia del Colle ma, dopo le feste natalizie, le cose sono molto cambiate e il team pugliese è migliorato molto e ha macinato gioco e punti che l’hanno immediatamente portato fuori dalla zona retrocessione, obiettivo che fino a dicembre sembrava quasi un miraggio.
Nelle prime undici gare stagionali, infatti, la squadra barese aveva collezionato solo sconfitte strappando set solo alla MSC Sorrento, all’Atripalda e all’Ortona, squadre tra le più attrezzate di tutto il raggruppamento meridionale della B1.
Dal 16 gennaio, invece, grazie anche all’inserimento in squadra del palleggiatore ex Galeno Chieti Eustachio Lapacciana, la squadra sembra essersi completamente trasformata e nelle ultime sei gare ha raccolto ben undici punti, un andamento molto positivo per una compagine che ha nella salvezza il suo obiettivo stagionale.
Nelle ultime sei gare Gioia del Colle ha raccolto tre successi, di cui due con dirette concorrenti come Chieti e Club Italia, mietendo anche una vittima eccellente come la Mymamy Reggio Calabria e sfiorando il colpaccio sia a Casoria che in casa di Molfetta, campi sui quali si è arresa solo dopo cinque tiratissimi set.
Ci sarà dunque da soffrire dal momento che la squadra barese si presenterà al Palasport di via Atigliana desiderosa di strappare punti preziosi per la salvezza a Ricciardello e compagni i quali, come spesso ribadito dal presidente Evangelista, dovranno comunque vendere cara la pelle fino a fine campionato senza regalare punti a nessuno.
“Dato il nostro calendario (Gioia e Casoria in casa, Chieti e Club Italia in trasferta, ndr) saremo anche arbitri per il discorso retrocessione. Noi – dichiara il presidente – abbiamo tutta l’intenzione di raccogliere il massimo fino a fine anno, di arrivare almeno a quaranta punti e di provare a centrare il sesto posto, distante pochi punti ad oggi. Credo sia un traguardo fattibile, per questo non molleremo di un centimetro fino alla fine onorando il campionato fino all’ultima giornata.”
La carica e le motivazioni presenti nelle parole del massimo dirigente del sodalizio peninsulare sono state adeguatamente trasmesse alla squadra per far sì che dopo il successo inaspettato di Catania tutti i ragazzi si preparassero a dovere al prossimo impegno che propone il calendario.
A guidare la squadra, come già anticipato nei giorni scorsi, ci sarà fino a fine Paolo Russo, fino a poche settimane fa assistant coach di Luigi Russo, costretto ad abbandonare la guida tecnica della compagine di B1 a causa di alcuni problemi di salute che non potevano permettergli di seguire la squadra con i sacrifici che essa comporta e merita.
Sul fronte infermeria si aspettano notizie per quanto riguarda il recupero del regista titolare Filippo Panetto.
Assente a Catania (non era nemmeno partito per la Sicilia), la squadra aveva comunque ben figurato grazie all’ottima prova di Marcello Miccio, prodotto del vivaio locale, capace di sostituire egregiamente, come già fatto ad Atripalda, il suo ben più esperto compagno di squadra.
Per il resto, mister Russo avrà tutti a disposizione potendo così schierare la miglior formazione possibile in tutti i reparti nella speranza di portare a casa il secondo successo di fila per scalare ancora la classifica.



Ferdinando Giacobelli – addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento

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Arriva l'antidoping e gli amatori scappano

Penisola Sport è onorata di ospitare sulle proprie pagine l’articolo di uno dei massimi maestri del giornalismo sportivo italiano, il dottor Eugenio Capodacqua firma del quotidiano “la Repubblica” e della rivista telematica SPORTPRO.IT www.Sportpro.it .
L’articolo tratta dell’ormai ben nota e triste vicenda accaduta al termine del Giro della Costiera di domenica 27 febbraio e viene qui pubblicato a seguito del consenso scritto dell’autore.

Arrivano i controlli antidoping e i cicloamatori scappano. Non è la prima volta che accade ma è davvero sconcertante perché è un segnale che fa toccare con mano quanto la piaga del doping sia ancora diffusa, nonostante gli scandali e le numerose inchieste della magistratura. Accade nella Giro della Costiera amalfitana, una bella e importante manifestazione organizzata dal Velosport Sorrentino che ha avuto la possibilità – grazie ad un’apposita ordinanza del Prefetto – di essere corsa con la chiusura totale delle strade al traffico. 101 chilometri da Meta di Sorrento per arrivare a Vietri sul mare dopo aver fatto il giro per strade interne seguendo Vico Equense, Castellammare, Nocera, Cava dei Tirreni. Luoghi e panorami stupendi da Vietri sul mare, a Ravello, Amalfi, Praiano, e tutta la stupenda Costiera amalfitana.
A fine gara ecco presentarsi a sorpresa i medici della CVD, la commissione di controllo voluta dalla legge antidoping italiana (376/2000). Chiedono di testare i primo otto della classifica. Risultato: due si presentano subito; 3 solo dopo essersi cambiati con circa 15 minuti di ritardo e altri tre addirittura non si presentano affatto. Insomma, su otto atleti indicati due soli hanno rispettato le regole. Una percentuale davvero minima. Che la dice lunga su quanto siano a posto con la coscienza tanti cosiddetti “amatori” che dovrebbero partecipare a queste manifestazioni solo per il gusto di pedalare assieme, ma che invece per dare sfogo alla loro frustrazione esistenziale fanno spesso ricorso alla farmacia proibita. Altrimenti perché fuggire dai test? Male non fare, paura non avere, dice il proverbio. E mai come in questa occasione i proverbi hanno ragione.
Classifica doverosamente riscritta con rapida celerità dai giudici di gara e adesso, per i “fuggitivi” sono in arrivo i guai. Prima di tutto quelli sportivi, perché il non presentarsi ai controlli equivale per i regolamenti sportivi alla positività. Dunque, quando i verbali della CVD arriveranno sul tavolo della Procura antidoping del Coni, chi è fuggito ai controlli sarà sanzionato con regolare squalifica se tesserato per una qualche società di ambito Coni o ente di promozione. O con la inibizione a frequentare l’ambiente e a partecipare a gare di manifestazioni di competenza dell’Ente del Foro Italico se non risulterà tesserato.
Successivamente ci saranno le eventuali conseguenze penali, perché il doping, vale la pena ricordarlo, in Italia è un vero e proprio reato penale da undici anni. Notizie più dettagliate nel sito:

Eugenio Capodacqua

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Sorrento puntualmente in campo

martedì 1 marzo 2011 0 commenti

Sorrento puntualmente in campo alle ore 15 di oggi, martedì primo marzo, nonostante la pausa del campionato prevista per domenica prossima.
La truppa rossonera, incurante della pioggia, ha svolto una seduta di allenamento incentrata in gran parte su richiami atletici e conclusa con la solita partitella a campo ridotto.
Ancora assenti Rossi, Erpen e Angeli impegnati nei rispettivi programmi di recupero tra palestra e piscina.  
Il programma settimanale differirà da quello solito per la mancanza della doppia del mercoledì. Domani infatti la squadra rossonera svolgerà una sola seduta di allenamento.

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Ecco la prova

Visto che c'è gente che continua a manipolare la realtà ecco la foto della pagina facebook del TCS dove c'è il comunicato da me riportato nell'articolo precedente.

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Il senso del ridicolo

pagliacci in bicicletta
Il senso del ridicolo è un qualcosa sembra non essere in possesso degli iscritti del Team Ciclistico Sorrentino o almeno di chi dice di rappresentarli.
Domenica scorsa al Giro della costiera un componente della loro squadra tale Mario Pastore si è sottratto al controllo antidoping rendendosi irreperibile. La stessa cosa hanno fatto anche i primi due arrivati Riccardo Laudano e Giovanni Esposito.
Lunedì le squadre a cui appartengono questi due atleti la Cavaliere-Calcagni per Esposito e la Pasta Rummo per Laudano li hanno sospesi dal’attività.
Il team Ciclistico Sorrentino al contrario sta cercando di coprire la malefatta del proprio iscritto con ogni mezzo, cercando addirittura di accreditare la notizia che le persone che non si sono presentate al controllo sono solo due.
Fortunatamente domenica a Meta erano presenti diverse centinaia di persone e tutte hanno potuto vedere cosa sia realmente successo.
Questo comunque l’esilarante comunicato diffuso dalla pagina face book della squadra.

Il TCS Team Ciclismo Sorrentino in merito ai fatti accaduti ieri nella gara 6° Giro della Costiera, svoltasi a Meta in data 27/2/2011, comunica che ha avuto notizia dal proprio atleta che la mancata presenza al controllo antidoping della gara è stata dovuta all'improvviso ricovero in ospedale per un malore avvertito nell'immediatezza della gara cosi come da certificazione esibita. La società preso atto di quanto dichiarato e prodotto dal proprio tesserato ha inviato quanto prodotto dall’atleta agli organi competenti al fine di valutare la posizione ai fini di una sua “presunta” responsabilità. All'esito di quanto sarà accertato dalle autorità preposte, valuterà di adottare ogni provvedimento anche di esclusione da ogni attività sportiva ed associativa del gruppo come previsto da regolamenti interni e dallo statuto dell'associazione che bandisce qualsiasi forma di doping dei propri tesserati. La società si augura infine che gli stessi controlli vengano fatti più frequentemente al fine di ridare la meritata credibilità al ciclismo.

Come ben sa chi ha scritto questo comunicato la mancata presentazione o il rifiuto, senza giustificato motivo, di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici equivale alla positività agli stessi e comporta una squalifica di due anni. Ci saremmo quindi aspettato che la squadra prendesse gli opportuni provvedimenti ritirando immediatamente la tessera al corridore.   
Spero che tra gli iscritti al team ci sia ancora qualcuno in possesso di un minimo di dignità che voglia dissociarsi da quanto qui sopra affermato e iniziare a fare piazza pulita. Mi appello innanzitutto al presidente Francesco Castellano persona onesta e stimata che conosco da oltre venti anni e che so’ essere lontano anni luce da questi comportamenti. 

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La MSC Crociere Sorrento risorge a Catania

lunedì 28 febbraio 2011 0 commenti

Nonostante i tanti problemi, i peninsulari escono indenni dalla sfida coi siciliani di Bonaccorso: ottimo il 3-1 finale.

Nel girone d’andata, dopo i tre iniziali ko, fu la vittoria con Catania a risollevare le sorti della MSC Crociere Volley Sorrento alla sua prima stagione in B1. Sabato sera, in quel di Catania, è stata proprio la stessa cosa: i ragazzi del presidente Evangelista, reduci da quattro sconfitte di fila, hanno rifilato un ottimo 3-1 al team siciliano uscendo così alla grande da una crisi di risultati che cominciava a farsi pesante.
La trasferta di Catania non era però cominciata sotto i migliori auspici: ai già previsti assenti Michele Astarita e Carmine Lauro, out per problemi personali, si aggiungevano le assenze di Filippo Panetto, alle prese con fastidiosi problemi al collo, e di Luigi Russo, l’allenatore che fino alla fine della stagione non sarà più presente in panchina per motivi di salute.
La squadra, ora affidata a Paolo Russo, si schierava quindi con Miccio in cabina di regia in diagonale con Scialò, Costa e Ricciardello in banda, Bassi e Cuccaro al centro, Benedetto libero.
Il primo set vedeva la MSC reggere bene davanti ad un Catania motivato a portare a casa tre punti per migliorare la propria classifica. Nonostante qualche sofferenza di troppo in alcune fasi di gioco Ricciardello e compagni riuscivano a rimanere attaccati nel punteggio a Laterza e compagni che solo nel finale trovavano la forza per piazzare un break importante che consegnava ai catanesi il primo parziale col punteggio di 25-20.
Nel secondo tempo di gioco, dopo aver riordinato le idee al cambio di campo, i ragazzi di Paolo Russo iniziavano a giocare in maniera più sciolta. Al secondo timeout tecnico il Sorrento era avanti di due punti scavando il primo solco nei confronti di Catania; al rientro in campo l’arma in più della MSC Sorrento era la battuta: i turni dai nove metri di Bassi, Scialò e Costa rendevano difficile il gioco offensivo per i siciliani che erano così obbligati a soccombere fino al 19-25 che segnava l’avvio della rimonta sorrentina.
Nel terzo set, conclusosi con un 22-25 in favore di Ricciardello e compagni, la MSC dominava sin dalle prime battute di gioco e il vantaggio raggiungeva il massimo scarto sul 14-20: i bianco blu costieri commettevano l’errore di sedersi un po’ sugli allori ma, nonostante ciò, nel finale trovavano le risorse psicologiche per portare a casa il parziale.
Nel quarto e conclusivo set l’inizio equilibrato veniva spezzato dal turno al servizio di Costa che lanciava il Sorrento fino all’8-12, vantaggio di quattro punti mantenuto fino al secondo timeout tecnico. I catanesi però non mollavano e tornavano sotto rosicchiando qualche punto ai sorrentini: sul 17-19 il set era nuovamente riaperto. Il tecnico Paolo Russo riordinava le idee dei suoi ed erano Costa e Scialò (a fine gara saranno 20 e 21 i punti individuali per i due attaccanti della MSC) a guidare la truppa campana verso la vittoria del quarto parziale per 19-25 che regalava un inaspettato quanto meritato 3-1 che libera la squadra dai fantasmi delle ultime uscite.
A fine gara, il presidente Evangelista ha subito parole d’elogio per la squadra: “Eravamo in condizioni difficili vista l’assenza di Panetto e del nostro tecnico. Non posso che essere orgoglioso di questi ragazzi, sono stati bravissimi a giocare in maniera orgogliosa e sfrontata contro una squadra sulla carta più forte. Il settimo posto occupato da Matera a quota 27 è sempre raggiungibile e fino a fine campionato giocheremo per conquistare quanti più punti possibili. Un ringraziamento in particolare va anche al tecnico Paolo Russo che ha saputo gestire al meglio la situazione d’emergenza totale che si era prospettata nell’immediata vigilia prima della partenza: bravissimi!”
Il calendario propone ora un match sulla carta abbordabile ma da non sottovalutare visto il momento positivo che vive il prossimo avversario della MSC Volley, ossia quel Gioia del Colle che, dopo l’arrivo di Lapacciana, ha dato segnali di netta ripresa e ora è completamente fuori dalla zona retrocessione.
Il match contro i pugliesi sarà l’occasione per il pubblico sorrentino per vedere da vicino il tanto discusso Lapacciana, il regista abruzzese che in estate, dopo un lungo tira e molla, prima aveva accettato la corte del patron Evangelista e poi aveva rinunciato all’accordo quando le cose erano già fatte.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Comunicato Ufficiale del Velosport Sorrentino sul controllo antidoping al Giro della Costiera

Tutti i tesserati dell'ASD Velosport Sorrentino sentono il bisogno di puntualizzare alcuni aspetti e, se possibile, provare ad orientare i commenti di tutti gli appassionati che, giustamente, oggi si stanno concentrando sugli esiti del controllo antidoping che si è avuto ieri all'arrivo del "6° Giro della Costiera".
Sentiamo l'obbligo di chiarire aspetti che consideriamo fondamentali e che servono anche a offrire un punto di vista ufficiale, aldilà di tutte le considerazioni personali che ognuno è comunque libero di fare. Si tratta di pochi punti, semplici:

1) - Il controllo antidoping fa parte delle regole del gioco, come ad esempio il fuorigioco se si gioca a calcio. Non è una Sciagura Divina, al contrario è il migliore alleato di chi ama veramente questo sport; il controllo, inoltre, permette all'atleta di vertice di fugare dubbi e sospetti sulle sue prestazioni.

2) - Il controllo antidoping è a costo zero. Zero. Non si paga. Basta mettersi in contatto con l'ufficio dedicato del Ministero della Sanità, segnalare l'evento ed aspettare la decisione della apposita Commissione Medica che stila il calendario dei controlli.
Se si vuole combattere il fenomeno doping, non c'è bisogno di girare intorno al problema o rilasciare dichiarazioni di facciata: basta chiamare i medici, semplice.
Chi vuole un ciclismo sano e pulito e organizza competizioni, contatti il Ministero. Semplice.
Il Velosport Sorrentino mette a disposizione di TUTTI gli organizzatori numeri di telefono, indirizzo e-mail dell'ufficio preposto al Ministero, nel caso in cui non riescano a trovarlo da soli via internet...

3) - Quando si richiede il controllo, si inviano il programma della manifestazione e una breve relazione descrittiva dell'evento. Cosa importantissima, i Medici NON RISPONDONO ai messaggi e-mail, NON COMUNICANO le loro decisioni, NON AVVISANO gli organizzatori.
Il controllo deve essere a sorpresa, e non ci sono indicazioni anticipate della venuta degli ispettori o meno. Allo stesso modo, la metodologia del controllo è a TOTALE discrezione del Ministero; possono sorteggiare 10, 20 atleti, i primi 20, i primi quindici, a campione, in poche parole, è la Commissione a decidere.

4) - Ieri i Medici incaricati del controllo si sono presentati al traguardo alle 9.45 e come da LORO procedura, si sono messi in contatto con il Responsabile all'arrivo della manifestazione, in silenzio ed in forma anonima. Si sono insediati nei locali ed hanno aspettato l'arrivo. Questa è la prassi. Nessuno ne è stato informato, nessuno può aver informato i ciclisti.

Questi sono i fatti.

ASD Velosport Sorrentino 

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Simonelli: siamo fatti così, prendere o lasciare.

Dopo la conclusione del’incontro tra il  Sorrento e l’Alessandria vinto da iroso neri per 4 a 3 grazie al gol decisivo di Paulinho all’89 Gianni Simonelli si è intrattenuto in sala stampa rilasciando una lunga intervista sul momento della squadra.
Queste in sintesi alcune delle dichiarazioni del mister rossonero. Quella di oggi è stata una partita importante venuta dopo una settimana di tensione, condizionata anche dal destino. Nel primo tempo stavamo giocando abbastanza bene poi abbiamo preso quei due gol è abbiamo avuto qualche momento di difficoltà.
Una situazione che avrebbe decapitato chiunque. Invece i ragazzi hanno fatto un secondo tempo di grandissimo spessore tecnico, tattico, fisico, ma soprattutto morale ed emotivo.
Corsetti è stato bravissimo. Sono molto contento per lui. Ha fatto una grossa gara ma lo ha fatto perché tutti nel secondo tempo hanno fatto bene.
Noi siamo questi nel bene e nel male, ad un certo punto ho anche cercato di mediare ma è stato peggio. Prendere o lasciare.
L’intervista completa può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player sottostante.

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Laudano estromesso dalla Pasta Rummo Giannini Diesse Busico

La vicenda della mancata presentazione al controllo antidoping del Giro della Costiera da parte di tre degli otto atleti assoggettati (Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore) registra una ulteriore presa di posizione dopo quella assunta ieri sera dalla cavaliere Calcagni nei confronti di Esposito.
Questa volte è Salvatore Letizia ad intervenire decidendo di estromettere dal proprio team l’atleta Riccardo Laudano.
Ecco il comunicato diffuso dallo stesso Letizia attraverso il proprio profilo face book pochi minuti fa.


“L’ASD Rummo Giannini Diesse Busico, prendendo atto del comportamento ingiustificabile dell'atleta Laudano Riccardo, estromette quest'ultimo dalle file dei proprio corridori considerando la sua assenza al controllo antidoping come un ammissione di colpa.
Nonostante il forte rammarico per il comportamento di quest'ultimo considerato fino all'avvenimento come un atleta pulito e rispettoso dello sport, si considera felice del controllo stesso e si augura che tali esami vengano effettuati con molta più frequenza affinché venga fatta pulizia e vengano estromesse tali persone.”

Adesso si attende un analogo provvedimento nei confronti di Mario Pastore da parte del Team Ciclismo Sorrentino.

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La Cavaliere-Calcagni sospende Esposito

L'ASD Team Cavalieresrl.com-Calcagni Sport, nella persona del sottoscritto Clemente Cavaliere, Presidente della Società visto il comportamento odierno del tesserato Giampiero Esposito, resosi irreperibile, nel dopogara del 6° Giro della Costiera, per il controllo antidoping, di sospendere il già citato Esposito e dichiara fermamente la propria lotta al doping in più non voglia che il fatto aggravi sulla società e i rispettivi atleti.
Da tale comportamento si intende prendere le distanze e si decide, pertanto, di sospendere Esposito fino a quando non verrà fatta chiarezza sull'accaduto. Fonti familiari dichiarano il corridore ricoverato all'ospedali di Sorrento per un malore accaduto dopo la gara.

(Comunicato apparso sul profilo facebook di Clemente Cavaliere)

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Giro della Costiera, ciclista vola in un burrone. Sta bene

Stamattina mentre il Giro della Costiera attraversava la località Albori, nel comune di Vietri sul Mare (Salerno) un ciclista napoletano, Francesco Del Giudice, è finito nella scarpata facendo un volo di circa 15 metri.
La caduta, è stata paurosa e spettacolare, ma fortunatamente è stata attutita dalla fitta vegetazione e non ha provocato danni gravi al ragazzo.
Il primo a soccorritore è stato Amato Buononato un altro ciclista che oggi era su di un motoveicolo della scorta tecnica, e, vedendo la caduta, non ha esitato un attimo a lanciarsi, letteralmente, oltre il parapetto per raggiungere, primo tra tutti, il povero Francesco sul fondo del burrone in cui era caduto. Ha avuto anche la prontezza di portarsi dietro una borraccia d'acqua che ha usato per rianimare Del Giudce, versandogliela sul viso. Tutti i ciclisti, gli appassionati di ciclismo oggi rivolgono un applauso a Buononato per il suo operato.
Successivamente per recuperare Del Giudice è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile.
In ospedale gli è stata riscontrata una lesione muscolare (strappo) dovuta alla caduta scomposta, e sono stati necessari diversi punti di sutura per i tagli che si è procurato cadendo. Successivamente il ragazzo è stato dimesso dall'ospedale San Leonardo di Salerno e trasferito a Pozzuoli su sua richiesta. 

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Il “giallo” del Giro della Costiera

domenica 27 febbraio 2011 0 commenti

La classifica finale del "6° Giro di Costiera" è frutto di una scelta del Comitato Organizzatore, che ha deciso di dichiarare fuori classifica tre atleti che non si sono presentati al controllo antidoping. Proprio così, all'arrivo gli atleti hanno trovato i medici del Ministero della Sanità, che hanno inteso effettuare un controllo a sorpresa. Al traguardo due atleti Riccardo Laudano (Pasta Rummo) e Giovanni Esposito (Cavaliere-Calcagni) avevano preceduto di qualche metro un gruppo di altri sette corridori, ed immediatamente dopo lo speaker comunicava le determinazioni dei medici dell'antidoping: i primi otto classificati dovevano presentarsi immediatamente al controllo.
Dopo un attimo di confusione dovuto ad un leggero disguido nella errata lettura elettronica dei chip da parte della strumentazione di Tempogara, alle 11.20 veniva stilato l'effettivo ordine di arrivo, e lo speaker iniziava a chiamare gli atleti primi classificati, nome per nome.
Due di questi si sono presentati all'istante, tre hanno raggiunto i locali in un tempo compreso tra i dieci ed i venti minuti, altri tre non si sono presentati. Erano le 11.45.
I tre che hanno evaso il controllo sono Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore.
Lo speaker, nel frattempo, effettuava annunci ogni cinque minuti, chiamando i tre atleti ancora mancanti all'appello. Alle 12.15 il Comitato Organizzatore si riuniva, e decideva di aspettare non oltre le 12.30 e di procedere poi alla premiazione, depennando dall'ordine di arrivo chi non si fosse presentato. Anche in questo caso, lo speaker della manifestazione ripeteva l'avviso ogni cinque minuti, preannunciando la decisione del Comitato Organizzatore. Alle 12.30 i Medici verbalizzavano l'assenza dei tre atleti, ed il Comitato Organizzatore decideva di modificare l'ordine di arrivo, eliminando gli assenti. 

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Vota il miglior rossonero in Sorrento - Alessandria


Mancinelli
Vanin
Terra
Lo Monaco
De Giosa
Carlini
Nicodemo
Togni
Manco
Bonvissuto
Paulinho
Corsetti
Pignalosa
Di Nunzio

  
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Finale giallo al Giro della Costiera


Finita la gara, i primi due dell'ordine di arrivo Laudano e Esposito e il sesto arrivato Pastore non si presentano all'antidoping. 
I tre rischiano due anni di stop. 
Classifica stravolta. Vittoria a Valletta.  


A breve il sevizio completo

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Delirio rossonero

Sorrento-Alessandria 4-3
Sorrento: Mancinelli; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Carlini (89' Di Nunzio), Nicodemo, Togni, Manco (51' Corsetti); Bonvissuto (69' Pignalosa), Paulinho. A disposizione: Casadei, Sabato, Camorani, Armellino. Allenatore: Simonelli.
Alessandria: Servili; Pucino, Ghinassi Cammaroto, Romeo (74' Procida); Damonte, Camillucci; Negrini, Martini (71' Croce), Bondi; Scappini (81' Artico). A disposizione: De Marco, Menassi, Cuneaz, Segarelli. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi); Assistenti: Alberto Tegoni (Milano) e Antonino Santoro (Catania).
Reti: 20' Scappini (A); 31' Martini (A); 41' Paulinho (S); 43' Damonte (A); 68' Terra (S); 70' Corsetti (S); 89' Paulinho (S).
Ammoniti: Servili (A) e Negrini (A).
Calci d'angolo: 10 a 5 per il Sorrento. Recupero: pt 2 min, st 5 min.

Non è la prima volta che accade, e forse non sarà l’ultima. Un Sorrento dalla doppia personalità dopo un primo tempo disastroso entra negli spogliatoi a capo chino in svantaggio per 3 reti ad 1. Al rientro in campo in campo i rossoneri appaiono trasformati e grazie alla spinta garantita da Corsetti (entrato in sostituzione di Manco) riescono a ribaltare il risultato con un gol del solito Paulinho allo scadere portando a sei i punti di vantaggio sulla terza e avvicinandosi al Gubbio bloccato in casa dal Como.
Dopo un inizio di tempo equilibrato in cui c’è da registrare solo un contrasto in area alessandrina tra Paulinho e Romeo sul quale l’arbitro lascia correre, i grigi passano al 20'. De Giosa e Lo Monaco si lasciano sfuggire Martini che libera al tiro Scappini che anticipa Vanin e segna a porta vuota.
La reazione del Sorrento è affidata a Paulinho che intorno alla mezzora impegna Servili con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Bonvissuto e sul corner successivo colpisce nuovamente di testa trovando la deviazione di un difensore.
Sull’azione successiva nuova incertezza della difesa rossonera e Martini si presenta a tu per tu con Mancinelli beffandolo con un pallonetto.
Il Sorrento prova a reagire confusamente. Manco ha sul piede l’occasione buona ma la spreca. Non così Paulinho che su cross di Vanin dalla destra anticipa Cammaroto di testa e batte Servili.
Nemmeno il tempo di gioire e l’Alessandria passa per la terza volta. I grigi ottengono un corner e si catapultano nell’area rossonera.  Bonvissuto si prende cura del lunghissimo Damonte ma lo perde permettendogli di segnare con un colpo di testa all’altezza del primo palo.
Il Sorrento è frastornato e poco prima del fischio di chiusura del tempo rischia di subire anche il quarto gol ma la conclusione di Martini sfiora l’incrocio.
Simonelli durante l’intervallo riesce a infondere fiducia alla squadra che ritorna in campo con un piglio diverso schiacciando i grigi  nella propria area. Corsetti rileva Manco e fa impazzire Romeo trascinando i compagni all’assalto. Ma i rossoneri non sembrano godere i favori della fortuna e dell’arbitro. Un colpo di testa di Paulinho su cross di Corsetti finisce di poco al alto. L’arbitro ci nega due possibili rigori il primo per un entrata a forbice di Cammaroto su Paulinho il secondo per un evidente fallo di mano di Negrini che interrompe un cross del solito Corsetti.
Sul versante destro si sveglia anche Carlini e la difesa dei grigi presa tra due fuochi da evidenti segni di cedimento capitolando su un colpo di testa di Terra che incorna un cross di Togni dalla bandierina.
Due minuti dopo arriva anche il gol del tre a tre, questa volta il cross di Vanin dalla destra è trasformato in rete da Corsetti con un colpo di testa da pochi metri.
I rossoneri sembrano un branco di squali inferociti dall’odore del sangue. Servili deve fare gli straordinari su un colpo di testa di De Giosa da pochi passi e su un tiro di Corsetti da fuori. Ci prova pure Vanin dalla distanza ma il tiro è centrale.
L’Alessandria manda in campo Artico al posto di Scappini ed accenna ad un tentativo di reazione. Il nuovo entrato imbecca Bondi la cui  conclusione è deviata da Mancinelli.
Il Sorrento però riprende a spingere e passa per la quarta volta con un tiro dal limite di Paulinho che si insacca a fil di palo sulla destra di Servili.
L’ultimo brivido in pieno recupero è per un colpo di testa di Damonte, su corner ma la palla finisce al lato e al fischio di chiusura esplode la gioia dei sostenitori rossoneri che non hanno fatto mancare il loro incitamento nemmeno sull’uno a tre.

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