L’avvicinamento del Sorrento alla partita con il Figline è stato quanto più meticoloso possibile. La rifinitura odierna si è trasformata in una vera è propria seduta di allenamento in cui la squadra ha provato e riprovato tutte le soluzioni tattiche escogitate da mister Novelli per provare a scardinare la prevedibile Maginot che il Figline erigerà a difesa della porta di Pardini. Novelli non vuole lasciare nulla al caso. Il Sorrento ha urgente bisogno di far punti, ma non deve lasciarsi prendere dalla frenesia. Sapere per tempo quali potrebbero essere gli ostacoli che incontrerà sul proprio cammino lo aiuterà a superarli nel migliore dei modi. Il Figline, come ci dice il mister, è squadra molto pericolosa che finora ha racimolato più punti in trasferta che in casa. Viene da due campionati vinti in successione e questo gli permette di avere una spregiudicatezza che lo porta a fornire prestazioni al di la del proprio reale valore. In avanti fa affidamento su Enrico Chiesa. Un attaccante con un tale curriculum alle spalle probabilmente sul terreno del Campo Italia non si è mai visto. Sicuramente non è all’apice della carriera, ma di tipi simili è bene diffidare a prescindere.
Come preannunciato ieri il Sorrento che scenderà in campo domani ha qualche piccolo problema in difesa dovuto alle non perfette condizioni di Fernandez e Lo Monaco, per cui Novelli non si sbilancia nel dare la formazione e dice che deciderà quali uomini impiegare solo un’ora e mezza prima del fischio di inizio. Nel peggiore dei casi potremmo vedere una coppia centrale formata da Gambuzza e De Giosa. Al momento l’unico certo in difesa è Di Nunzio sulla fascia destra.
Dalla mediana in su l’unico dubbio residuo è quello relativo alla scelta tra Greco ed Esposito per il ruolo del secondo mediano al fianco di capitan Nicodemo.
Ai suoi ragazzi Novelli chiede corsa, cattiveria e concentrazione in quantità industriale. L’obiettivo è quello di portare quanto più pericoli possibili alla porta avversaria. Dal pubblico amico si augura di ricevere soprattutto applausi ed incitamenti. Da quando si è seduto sulla panchina rossonera l’impegno suo e della squadra è stato il massimo possibile e sebbene si sia perso a Foligno si è fatto tutto quello che era possibile fare. Adesso si spera di cominciare a raccogliere i frutti del lavoro svolto.
L'incontro tra Sorrento e Figline sarà diretto dal signor Gaetano Intagliata della sezione di Siracusa. Gli assistenti saranno Gianluca Palazzo di Taranto e Alessandro Cua di Catanzaro.
I tifosi che assisteranno all’incontro potranno beneficiare di una simpatica iniziativa ideata dall'area Comunicazione e marketing del Sorrento calcio Srl, in collaborazione con 100% Fitness e con il Club Magico Sorrento.
Nell'intervallo della gara, personale dell'azienda Biancaffè, partner del club rossonero, offrirà un espresso caldo al pubblico presente sugli spalti.
Si procederà inoltre all’estrazione di un biglietto, e al vincitore verrà consegnato un capo di abbigliamento ufficiale della stagione 2009/10 o un gadget. La consegna del premio avverrà a fine gara, nei locali della segreteria.
Alla squadra ospite, ai tifosi della tribunetta Vip e ai giornalisti saranno infine offerti limoncello della "Distillerie Correale" e dolci preparati della pasticceria "Don Peppe", entrambi partner del Sorrento calcio.

Dopo le tre sconfitte consecutive con Lecco, Monza e Foligno, tre incontri nei quali si sarebbero potuti raccogliere punti importanti il Sorrento aspetta con ansia l’incontro con il Figline Valdarno per cercare di risollevare la propria classifica. In settimana, sotto la guida di Novelli il Sorrento ha provato e riprovato le nuove situazioni di gioco che l’allenatore salernitano ha in mente. Si continua a lavorare sul 4-2-3-1 cercando di impiegare al meglio gli uomini a disposizione. Purtroppo gli infortuni continuano a falcidiare la squadra rossonera. In settimana erano indisponibili Myrtaj, Angeli Gallo Fernandez e Lo Monaco. Il reparto che più ha risentito delle assenze è la difesa. Giovedi nella partitella con la beretti, Novelli ha schierato Di Nunzio, Gambuzza, De Giosa e Silvestri. Per domenica Fernandez dovrebbe farcela a scendere in campo. Minori invece le probabilità di recuperare Lo Monaco. Si prospetta quindi l’impiego di De Giosa come centrale. A centrocampo rientrerà Nicodemo che dovrebbe essere affiancato da Esposito o Greco. Sulla trequarti Vanin, Paulinho e Arcidiacono e in avanti il solo Pignalosa. I rossoneri promettono di portare a casa la vittoria e malgrado le ultime disavventure sembrano molto carichi sotto il profilo mentale. Di fronte troveranno una squadra che li precede di due punti in graduatoria. I toscani sono guidati dall’ex juventino Moreno Torricelli e hanno come uomo più rappresentativo Enrico Chiesa che può vantare quindici campionati di serie A alle spalle con 387 presenze e 139 reti segnate a cui vanno aggiunte le 17 presenze e i sette gol segnati con la maglia della nazionale. Domenica scorsa Chiesa ha festeggiato le 500 presenze nei campionati professionistici. Un tipo che malgrado i trentanove anni di età dovrà essere controllato molto da vicino dai nostri difensori.
Roberto De Giosa che domenica prossima potrebbe ritrovarselo di fronte ha detto di non avere alcun problema ha ricoprire il ruolo di centrale. Negli ultimi due campionati ha giocato ben 60 partite in quel ruolo. Trovarsi di fronte uno come Chiesa contribuirà ad aumentare la propria concentrazione e la voglia di disputare una buona partita.
Il Figline molto probabilmente si schiererà con il consueto 5-3-2 con Pardini in porta, Del Vivo e Pasquini esterni; Bettini, Ghinassi e Peruzzi difensori centrali. Il trio di centrocampo è composto da Campolattano, Guerri e Redomi. In avanti troviamo Chiesa e Fioretti. Non è da escludere che nell’undici titolare possano trovare posto anche Fanucchi e Consumi che stanno recuperando bene dagli infortuni subiti. Il Figline per preparare al meglio l’incontro con il Sorrento si è allenato tutta la settimana sul campo in sintetico di Coverciano.
Mister Torricelli si dichiara sereno e fiducioso, “Sarà per noi una giornata di campionato molto impegnativa ed importante, come del resto lo sono tutte le altre giornate. Il Sorrento è alla prima gara in casa dopo il cambio dell' allenatore e dista soltanto due lunghezze da noi. Domenica potrebbe avere la possibilità di riagguantarci. Noi però andremo lì a giocarci la nostra partita come sappiamo fare, cercando di creare qualche grattacapo agli avversari”.

Si è tenuta ieri, domenica 25 ottobre, la Terza Edizione di Tutti insieme in bicicletta – Memorial Ivan Porzio manifestazione che chiude la stagione agonistica dei ciclisti della Penisola Sorrentina e che vede coinvolti anche i semplici appassionati del pedale.
Nelle prime due edizioni la comitiva dei ciclisti si era spinta fino a Sarno facendo ritorno a casa per la stessa strada coperta all’andata. Quest’anno gli ideatori della manifestazione hanno voluto fare le cose in grande ripercorrendo il percorso del Giro di Costiera. La comitiva di circa 150 ciclisti ha lasciato Piazza Santa Maria del Lauro alle 7 del mattino e si è diretta verso Castellammare puntando poi verso Pompei e sfiorando la Piazza del Santuario. Da Pompei seguendo la statale 18 si è raggiunto Cava de’ Tirreni e ci si è tuffati verso Vietri da dove possiamo dire è iniziato il ritorno verso casa. La costiera amalfitana con i suoi 50 km di su e giù rappresenta un banco di prova alquanto arduo per qualsiasi ciclista è rappresenta il terreno ideale di sfida per qualsiasi amatore, ma ieri l’allegra comitiva la ha percorsa ha ritmo di passeggiata mettendo da parte qualsiasi spirito agonistico. Anzi, i più dotati si sono dati da fare per agevolare la fatica dei meno allenati. Nel folto gruppo di partecipanti erano parecchi quelli che affrontavano questo percorso per la prima volta nella loro vita ed alcuni temevano seriamente di non essere in grado di portare al termine la prova.
In questa circostanza però il gruppo ha avuta una sola anima. Ad agevolare l’impresa anche l’insperata giornata di sole dopo una settimana di pioggia. Pioggia che aveva messo seriamente in dubbio la disputa della prova causando la chiusura della statale amalfitana tra Positano e Colli di San Pietro. Strada riaperta solo nel pomeriggio di sabato.
Alla fine è andato tutto per il meglio e alle 11 dopo quattro ore e circa 96 km di pedalata il gruppone a fatto ritorno a Meta. Qui una delegazione di ciclisti ha raggiunto il cimitero per depositare un fascio di fiori sulla tomba di Ivan Porzio, un ragazzo di meta scomparso tre anni fa a seguito di un incidente stradale mentre andava a scuola in sella al proprio motociclo.
Per finire ci si è ritrovati tutti in Piazza Vittorio Veneto dove ci si è complimentati per l’impresa appena compiuta e si è avuto il tempo di ritemprarsi con il ristoro offerto dalla famiglia Pastore e di scattare la foto ricordo della manifestazione.
Manifestazione che tornerà anche il prossimo anno contando di vedere alla partenza un gruppo ancora più numeroso.

Foligno: Tommasini; Pencelli, Gregori, Guastalvino Lispi; Gallozzi, Borgese, Castellazzi; Calderini (70' Sciaudone); Cavagna (63' Giacomelli) Turchi (88' Virdis). A disposizione Rossini, Calzolaio, Nori, Da Dalt. Allenatore: Fusi.

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Giosa (Silvestri); Esposito, Greco; Vanin, Paulinho (88' Saraniti), Arcidiacono (70' Fialdini); Pignalosa. A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Angeli, Ferrara. Allenatore: Novelli.

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli. Assistenti: Massimiliano Felici di Ciampino e Alessandro Raparelli di Albano Laziale.
Rete: Cavagna (F) 38’
Ammoniti: De Giosa (S), Guastalvino (F), Pancelli (F). Espulsi: Fusi (F) 83’.
Cambia il direttore d’orchestra ma la banda rossonera continua a suonare sempre la stessa musica. Così come nelle quattro precedenti trasferte il Sorrento colleziona l’ennesima sconfitta. Al Foligno per incamerare tre preziosissimi punti è bastata una rete di Matteo Cavagna al 38’ del primo tempo. Il merito della segnatura è da ascrivere però al fantasista Calderini che orchestra una magistrale ripartenza sulla fascia destra e serve un pallone al bacio a Cavagna che non ha alcuna difficoltà a superare Marconato in uscita disperata. Il Sorrento nel corso dell’incontro si è reso pericoloso solo in un paio di occasioni: al 10’ del primo tempo quando dopo una vivace azione personale Paulinho ha colpito il palo della porta difesa da Tommasini e sulla ribattuta Vanin ha tentato il tiro a giro dal vertice destro dell’area, ma la palla è uscita di un soffio; e nei minuti di recupero della prima frazione quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pignalosa prima tenta il tiro e poi serve una palla preziosa a Paulinho, che a sua volta libera al tiro Arcidiacono che però tarda a concludere consentendo il recupero della difesa umbra. Nel corso della ripresa, Novelli ha cercato di rivitalizzare una squadra che non mostrava evidenti segni di vitalità in attacco inserendo Fialdini, Silvestri e Saraniti al posto di Arcidiacono, De Giosa e Paulinho ma la squadra rossonera non è riuscita ad impensierire Tommasini rischiando anzi di subire la seconda rete. Ancora una volta è pesata l’assenza di Florian Myrtaj sempre alle prese con noie muscolari. A centrocampo si è visto qualche lieve progresso ma la prolungata astinenza degli avanti rossoneri in campo esterno ha vanificato il tutto. Il Foligno non ha espresso una superiorità schiacciante ma ha avuto il merito di impensierire Marconato in diverse occasioni reclamando anche per un paio di situazioni dubbie in area rossonera e per numerosi fuorigioco ritenuti inesistenti. Una di queste proteste sul finire della gara è costata a Fusi l’allontanamento dalla panchina.
A questo punto per tentare di risalire la graduatoria, assume fondamentale importanza il prossimo incontro interno contro il Figline.