La Folgore Massa vince 3-2 il big match con il Tricase

sabato 7 dicembre 2019 0 commenti

Dopo oltre due ore e mezza di grande spettacolo pallavolistico la Shedirpharma Folgore Massa si aggiudica per 3-2 (25-23, 21-25, 28-26, 22-25, 15-10) il big match con la Libellula Fulgor Tricase. Un incontro che metteva di fronte le due migliori squadre del girone appulo-campano della serie B che purtroppo causa la concomitanza con l’incontro di calcio Udinese-Napoli non ha avuto la cornice di pubblico che si meritava. Possiamo tranquillamente affermare che chi è rimasto a casa a vedere la partita in tv ha commesso un errore madornale perché si è perso una delle più belle e qualitative partite giocate al Palatigliana da quando esiste l’impianto.
La Folgore Massa ha vinto meritatamente, ma ha lasciato per strada un punto che avrebbe tranquillamente potuto far suo se solo avesse avuto un rendimento con meno alti e bassi per tutta la durata dell’incontro e se soprattutto avesse compreso fin da subito il metro decisionale adottato dalla coppia arbitrale evitando di perdersi in inutili proteste che hanno contribuito notevolmente a far calare la concentrazione della squadra in alcuni momenti del match a discapito della prestazione e dello spettacolo. 
Al tirar delle somme la Folgore Massa ha guadagnato un punto sul Tricase ma ne ha perso uno nei confronti del Marigliano e del Casarano che hanno battuto rispettivamente Atripalda e Ischia, e probabilmente anche del Galatina che domani sera  ospiterà il Marcianise. Al momento comunque, a causa delle differenze nel numero di incontri giocati dalle singole squadre la classifica non rispecchia i valori effettivi e presenta ai primi tre posti le tre squadre che fin qui non hanno ancora riposato. 
Tornando alla partita tra Folgore e Tricase le due squadre sono scese in campo entrambe con la formazione abituale. Nicola Esposito ha schierato  Aprea in regia Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti in banda, Deserio e Sartirani centrali, Denza libero. Fabrizio Marano si è presentato con Latorre in  regia, Dalmonte opposto, Marzo e Zanette in banda, Muccio e Crisostomo centrali, Bisanti libero. A dirigere l’incontro Dario Grossi (primo arbitro) e Giorgia Adamo (secondo) entrambi di Roma. Una coppia arbitrale molto affiatata a cui vengono affidati molto spesso gli incontri di cartello della cadetteria e che tra non molto compirà il salto di categoria.
La Folgore Massa ha fatto intravedere fin dai primi scambi del primo set di avere qualcosina in più rispetto ai rivali. Sempre avanti nel punteggio non è però mai riuscita a distanziarli in modo netto, ottenendo il break decisivo solo all’ultimo punto grazie ad un ace di Ferenciac. 
Nel secondo set Tricase ha approfittato di alcuni piccoli cali di rendimento della Folgore per guadagnare un leggero margine di vantaggio che è poi riuscita ad incrementare ulteriormente negli scambi finali chiudendo il parziale sul 25-21 a proprio favore e facendo capire a tutti i presenti di essere una formazione molto equilibrata con pochissimi punti deboli per battere la quale non sono ammessi cali di rendimento.
Nel terzo set la Folgore, causa anche alcune incomprensioni con la coppia arbitrale, ha accusato  nuovamente un calo di rendimento arrivando ad accumulare 4 punti di distacco (13-17) ma successivamente è riuscita a riprendersi ribaltando il risultato (20-18) per poi contendere il set ai rivali fino al 28-26 finale (muro di Deserio).
L’inizio del quarto set è stato caratterizzato da alcuni momento di nervosismo culminati nel doppio cartellino rosso ad entrambe le squadre (5-7). Tricase riusciva ad approfittare della situazione controversa guadagnando un consistente vantaggio (6-11) che la Folgore riusciva solo temporaneamente ad annullare (13-13). Negli scambi successivi Marzo e compagni prendevano nuovamente il largo (16-20) riuscendo poi a contenere il disperato tentativo di recupero della Folgore (21-22) chiudendo il set sul 25-22.
Si rendeva quindi necessario la disputa del tiebreak durante il quale la Folgore Massa riusciva finalmente ad esprimere tutte le proprie potenzialità acquisendo quasi subito un consistente vantaggio (9-3) che Tricase tentava vanamente di ridurre negli scambi successivi uscendo definitivamente sconfitta per 15-10.
Al termine dell’incontro il pubblico presente rivolgeva un lungo e caloroso applauso ad entrambe le squadra per ringraziarle dello spettacolo offerto. 
In casa Folgore ancora una volta il miglior realizzatore è stato Leonardo Lugli con ben 25 punti, seguito da Paul Ferenciac  con 14, Marco Sartirani e Michele Deserio con 13, Bruno Borghetti con 12, Marco Della Mura con 2 e Gianpio Aprea con 1. 
30 i punti conquistati su errori degli avversari.
La prossima settimana la Folgore Massa osserverà il secondo turno di riposo del girone di andata, per poi chiudere l’anno solare, ancora al Palatigliana, sabato 21 dicembre ospitando l’Ischia. 

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Ad Avellino quinto successo per la Folgore Massa

lunedì 2 dicembre 2019 0 commenti

Quinto successo di fila per la Folgore Massa, che dopo il turno di riposo riprende a macinare punti imponendosi in rimonta sul campo del fanalino di coda Nuova Olimpica Avellino. Un derby complicato nonostante i 12 punti di differenza in classifica: la squadra di coach Amodeo prova a mettere subito pressione ai costieri forzando dai 9 metri, i biancoverdi faticano a contenere con gli irpini che volano a +9 conservando un comodo vantaggio fino alle battute finali del primo parziale.
Nicola Esposito scuote i suoi ragazzi, ed al ritorno sul parquet è tutta un’altra Folgore. Salgono le percentuali in ricezione, Sartirani fa la differenza in battuta con 2 ace ed un break di 0-6 e l’attacco out di Famoso riporta il match in equilibrio. Biancoverdi subito con il piede sull’acceleratore: Lugli è un fattore con 5 punti personali, mentre il gioco è ben distribuito con Gianpio Aprea che mette i compagni in condizione di uccidere da ogni zona del campo. Il sorpasso porta la firma di Miccio, con un servizio vincente che Dello Buono non riesce a ricevere dopo il tocco beffardo del nastro. L’inerzia della gara è ormai cambiata: nel quarto set è un duello all’ultimo punto tra Ferenciac (7 punti personali) e Lugli (4) per la palma di top-scorer, ma alla fine è l’opposto ad aggiudicarsi il duello in famiglia chiudendo a quota 18. In doppia cifra anche Borghetti (11), Deserio piazza 3 monster block mentre Sartirani con 2 ace è l’atleta più efficace dai 9 metri.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Rispondono gli irpini con Gaetano-Cefariello, Santosuosso-Monda, Malanga-Vetrano, Dello Buono libero.

PRIMO SET. Tre punti consecutivi (con 2 ace) di Malanga portano subito i padroni di casa sul 3-0, la Folgore ricuce con Lugli (3-2) ma il turno dai 9 metri di Cefariello fa malissimo alla ricezione costiera: 2 ace e tante martellate con gli irpini che volano sull’8-2. Lugli va a segno lungolinea (9-4), Ferenciac trova il block-out (10-5), ma gli uomini di Amodeo continuano a picchiare ed aumentano il margine (16-6) sfruttando i regali dei biancoverdi, più fallosi del solito. Borghetti va a segno con un prezioso lob (19-11), quindi Ferenciac accorcia prima con l’aiuto del net e poi con una bordata in zona 6 al termine di un lungo scambio (21-15). Aprea va in 4 da Ferenciac che va a segno in diagonale, Avellino sbaglia due battute di fila ma poi chiude sul 25-19.

SECONDO SET. È tutta un’altra Folgore al rientro sul parquet. Santosuosso risponde a Borghetti, Aprea con una magia ad una mano serve il più comodo degli assist per la bomba di Deserio, e poi Borghetti guarda le mani del muro e piazza il block-out (1-3). Lugli non perdona in parallela esterna, Ferenciac mantiene il sangue freddo e chiude di giustezza in diagonale al termine di una scambio lunghissimo e concitato, mentre Lugli con il primo monster block della partita forza l’allungo costiero (4-8). Ferenciac da zona 2 va a segno sul muro scomposto, Borghetti intuisce il tentativo di seconda del regista irpino sbarrandogli la strada e poi affonda con un siluro in zona 6 (5-11). Il turno dai 9 metri di Sartirani è devastante: due ace su Santosuosso e traiettorie infide che mettono in difficoltà la ricezione irpina. Break pesante (0-6) e Folgore che mette un’ipoteca sul secondo set viaggiando sul 6-17. Deserio mette le mani in faccia a Monda (7-19), Borghetti (6 punti nel parziale) non fa sconti (9-20), quindi Ferenciac  chiude dopo una strepitosa ricezione di Esposito (10-21). Lugli scardina il muro irpino (12-23), Sartirani va segno in primo tempo mentre l’attacco in mezzo alla rete di Famoso riporta il match in equilibrio (12-25).

TERZO SET. Avvio subito a marce elevatissime per la Folgore che non vuole perdere tempo: Lugli premia la gran difesa di Borghetti, Ferenciac dice di no a Cefariello, quindi lo stesso opposto irpino e Malanga non trovano le misure del campo (0-4). Sartirani alza la saracinesca su Cefariello (1-5), che poi batte forte dai 9 metri piazzando un break che riporta Avellino con il muso avanti (6-5). Padroni di casa sul massimo vantaggio (8-6), ma subito ripresi da Deserio che fa la voce grossa nei 3 metri (8-8). Altalena di emozioni: Cefariello mette la freccia (10-8), ma l’ace di Borghetti e gli errori di Cefariello e Malanga riportano la Folgore al comando (10-12). Aprea va dietro da Lugli che va prima a segno con un’elevazione incredibile, poi si ripete con una traiettoria diagonale strettissima (14-16). L’opposto costiero vince il duello con Monda (15-18), Deserio in perfetta sincronia con Aprea per un primo tempo letale, e poi Cefariello perde le misure del campo con la Folgore che vede ormai il traguardo vicino (16-21). Deserio sfonda ancora centralmente (17-22), Cefariello è sfortunato con il nastro che allarga troppo il colpo ed al primo set point l’ace di Marcello Miccio permette alla Folgore di operare il sorpasso (17-25).

QUARTO SET. Il primo tempo di Sartirani è una sentenza, Deserio chiude la porta a Vetrano ed è immediato vantaggio Folgore (1-2). Cefariello è l’ultimo a gettare la spugna (3-2), Borghetti va di precisione sul bagher di Ferenciac, che poi incanta con una traiettoria diagonale da urlo (4-5). Avellino prova a forzare ma regala troppo, quindi Aprea chiude di seconda lasciando di sasso la difesa irpina (5-9). Ferenciac mette le mani in faccia a Cefariello (6-10), Lugli martella da zona 4 mentre Santosuosso affonda il colpo in mezzo alla rete (7-12). Il capitano con una magia a un centimetro dalla rete imbecca Sartirani per il tap-in vincente (9-13), Lugli gioca con le mani del muro (10-14), ma Avellino non molla riportandosi sotto con l’ace di Vetrano e due bordate del solito Cefariello (13-14). La Folgore capisce che non è il momento di concedere regali, aumenta il livello di attenzione, mettendo così il match in discesa. Ferenciac picchia forte, quindi gran difesa di Denza e Ferenciac mette giù dopo il tentativo disperato degli irpini su Lugli (13-17). Ferenciac spolvera la riga di fondo, quindi abbatte il muro a 2 irpino e dopo il colpo vincente di Sartirani trova l’ace sulla riga di fondo (16-22). I padroni di casa sono sempre sul pezzo (20-22), Lugli passa di potenza in mezzo al muro ed i quattro tocchi chiamati ad Avellino mandano i biancoverdi al match-point (20-24). Cefariello combatte, Santosuosso va a segno dai 9 metri (22-24), ma il punto decisivo lo sigla Borghetti dopo l’ennesima difesa degli irpini su Lugli (22-25).

NUOVA OLIMPICA AVELLINO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-19, 12-25, 17-25, 22-25)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 18, Ferenciac 17, Borghetti 11, Sartirani 8, Deserio 6, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Della Mura, Miccio 1, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito.
Ace: 4. Battute Sbagliate: 12. Errori: 22. Muri: 8   


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

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La Dinamo Sorrento espugna Teano. Terza vittoria consecutiva

Terza vittoria consecutiva per la Dinamo Sorrento, che espugna il campo dell’imbattuto Teano per 2-3. Le ragazze rossonere sciorinano una grande prestazione, venendo a capo di una partita dura e combattuta, giocata con il coltello tra i denti dal primo fino all’ultimo minuto.
Parte subito forte la squadra di coach Di Dato, abile a prendere subito possesso della metà campo rivale andando al tiro in due circostanze senza esito. Al 5’ le padrone di casa passano in vantaggio, con una giocatrice casertana lasciata colpevolmente libera di uccidere nell’area di rigore sorrentina. Il match è molto equilibrato, con tante azioni che si susseguono da una parte e dell’altra ed entrambi gli estremi difensori efficaci nel neutralizzare ogni sortita offensiva. Il pareggio rossonero non si fa attendere ed arriva al 10’ quando Bosco scarica un gran destro al volo sugli sviluppi di una punizione calciata da Catapano. Il numero 8 rossonero è on-fire e pochi istanti più tardi ribalta completamente la contesa: tracciante violentissimo dalla lunga distanza che si insacca dopo aver accarezzato la base del palo. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, Teano trova il 2-2 in maniera fortunosa, grazie ad una conclusione deviata che beffa l’incolpevole Scermino. Catapano costringe il portiere avversario ad un autentico miracolo su palla inattiva, mentre dall’altra parte Scermino non sta a guardare, ed in uscita salva tutto anticipando un’attaccante casertana lanciata a rete.
La seconda frazione di gioco si apre con Teano in proiezione offensiva alla ricerca del vantaggio, ma nel momento di maggior sofferenza sono le rossonere a mettere la freccia con un gol d’autore. Gran palla di Castellano per Bosco, che porta il pallone a casa con un lob dolcissimo sull’uscita dell’ultimo baluardo casertano. Il match diventa sempre più ruvido con il passare dei minuti: le padrone di casa spingono ma sono costrette a scontrarsi con una Dinamo coriacea e sempre più determinata a portare a casa l’intera posta in palio.
Al triplice fischio finale è tripudio rossonero, con le ragazze costiere che mettono in cassaforte 3 punti importanti mettendo fine all’imbattibilità della capolista.

Queste le impressioni di Piera Bosco, MVP della gara: “Sono contentissima per la mia tripletta, ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo lavorato duro cercando di mettere in pratica tutti gli insegnamenti del mister, ed i risultati si sono visti. Sto imparando a conoscere meglio le mie compagne, integrandomi sempre più all’interno del gruppo. L’intesa cresce, e non possiamo far altro che migliorare partita dopo partita. In questo momento non ci poniamo limiti, pensiamo soltanto a lavorare e ci toglieremo sicuramente enormi soddisfazioni”


Foto: Elisabetta Palomba

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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