Final Four amara per la Dinamo Sorrento

mercoledì 11 dicembre 2019 0 commenti

Si ferma in semifinale la corsa della Dinamo Sorrento, che nonostante la prova sontuosa di Piera Bosco (autrice di una tripletta) è costretta ad arrendersi nuovamente allo Spartak San Nicola dopo il ko all’esordio in campionato. Una partita completamente diversa, dove le rossonere mettono paura alla seconda forza del proprio girone, che deve aggrapparsi alla qualità superiore di Giusy Moraca (proveniente dal Napoli Femminile in Serie B) per venire a capo di una partita che si era incanalata lungo i binari rossoneri nella prima frazione di gioco.

La prima occasione è di marca casertana con la traversa colpita da Gonzalez dopo una gran parata di Scermino da distanza ravvicinata. Anna Catapano e compagne replicano immediatamente, e trovano il vantaggio alla prima sortita offensiva: Botta allarga per Bosco, che da posizione defilata fa partire un meraviglioso destro a giro che si insacca sul palo più lontano. Sulle ali dell’entusiasmo le rossonere dispongono di una ghiotta chance per il raddoppio quando Botta recupera un pallone d’oro in mediana e serve Catapano che per due volte calcia in maniera pericolosa verso la porta. Il capitano rossonero è provvidenziale in fase difensiva allontanando sulla linea di porta un tocco sotto di De Vita a botta sicura. Moraca non inquadra lo specchio della porta all’altezza del dischetto, ma l’ex Napoli si fa perdonare in andando a chiudere in spaccata sull’assist preciso di D’Angelo. Catapano ci prova dalla distanza, Cappabianca è imprecisa, quindi De Vita spreca un tiro libero concesso per fallo di Bosco su Moraca piuttosto dubbio. La Dinamo Sorrento preme e si porta nuovamente avanti: Catapano si fa ipnotizzare dall’estremo difensore casertano, e Bosco è lestissima per il tap-in vincente a porta vuota. D’Angelo incrocia troppo il tiro, poi sale in cattedra Moraca che pareggia i conti al termina di un’irresistibile azione personale.

In avvio di ripresa Gonzalez spreca una buona ripartenza, poi lo Spartak ribalta la gara: D’Angelo imbecca Di Filippo, che prima trova l’opposizione di Scermino e poi si avventa sulla corta respinta per ribadire in rete da pochi passi. Moraca realizza il 2-4 su assist di D’Angelo, Bosco accorcia chiudendo una triangolazione con Botta, ed in extremis ha sui piedi anche la palla del pareggio ma allarga troppo il destro e la sfera si perde sul fondo.

Giulia Botta: “Sapevamo di avere di fronte una grande squadra, ma abbiamo dato tutto in campo e possiamo ben dire di essere uscite a testa alta. Aver visto Giusy Moraca dall’altra parte ci ha messo inizialmente un po’ di paura: siamo state brave a ricomporci, ci è mancato soltanto il gol nel finale ma va bene così. Il mister ci sta facendo crescere partita dopo partita, ed ora la testa va subito rivolta al campionato”

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Foto: Elisabetta Palomba

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Sesta sinfonia Folgore

lunedì 9 dicembre 2019 0 commenti

Sesta sinfonia Folgore, che ottiene la sesta vittoria di fila conservando l’imbattibilità casalinga al termine di una battaglia senza esclusione di colpi contro Tricase. Al Palatigliana è spettacolo puro, con entrambe le squadre a dar vita a scambi lunghi e spettacolari che mantengono tutti gli spettatori a lungo con il fiato sospeso.
È un’altalena di emozioni: gli uomini di Nicola Eposito vanno al massimo vantaggio con l’attacco di Borghetti sulla ricezione slash di Bisanti (18-15), i salentini recuperano e lottano punto a punto fino alla fine del primo parziale chiuso da Ferenciac con un ace sulla riga di fondo per il 5° punto personale (25-23). Nel successivo set la Folgore non riesce mai a mettere il muso avanti: non bastano gli 8 punti di Lugli, e Tricase pareggia i conti sulla bordata di Latorre dai 9 metri. Il terzo parziale non ha padroni presentando continui break e controbreak da una parte e dall’altra: emozioni allo stato puro quando Lugli va ad annullare con personalità un set-point impattando a quota 24, quindi al terzo tentativo il muro siderale di Lugli su Zanette vale il 28-26. Nel quarto parziale vige l’equilibrio fino al 15-15, poi sale ancora in cattedra Zanette e gli ospiti si guadagnano l’opportunità di allungare la partita al tie-break. Nel set decisivo non c’è storia: la Folgore è solida al servizio (4 ace), si alza il livello del muro-difesa e Ferenciac piazza 3 attacchi in pipe da urlo, tra cui quello che regala 2 punti ai biancoverdi chiudendo parziale e incontro sul 15-10.
Lugli è il top-scorer con 24 punti, seguito in doppia cifra da Ferenciac (14), Borghetti (14), Sartirani (13) e Deserio (12). Sartirani è il re dai 9 metri con 4 servizi vincenti, oltre ad essere anche il più efficace a muro ex-aequo con Lugli (3)

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in posto 4, Sartirani e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Tricase con Latorre-Dalmonte, Marzo-Zanette, Muccio-Crisostomo, Bisanti.

PRIMO SET. Punteggio che segue il cambio palla fino al 3-3, Tricase prova a scappare sulla botta lungolinea di Marzo (3-5) ma i costieri rientrano immediatamente sul servizio in mezzo alla rete di Dalmonte seguito dalla battuta vincente di Deserio che cade in 5 (5-5). Ferenciac trova un colpo diagonale strettissimo, Dalmonte non trova il campo mentre Ferenciac inventa un ace meraviglioso sulla riga di fondo (9-7). Lugli mette le mani in faccia a Dalmonte (10-8), Deserio non perdona andando a segno con un primo tempo in perfetta sintonia con capitan Aprea (12-10) ma Tricase non molla ed impatta sul 14-14. Nuovo tentativo di allungo Folgore: Sartirani sfonda nei 3 metri  e poi si ripete con una subdola traiettoria al servizio, mentre Borghetti affonda sulla ricezione slash di Bisanti (18-15). I salentini dimostrano la qualità del proprio roster, sale in cattedra Muccio ed è di nuovo parità (19-19). Aprea va in 4 da Ferenciac che non sbaglia, Sartirani fa la voce grossa su Marzo, Ferenciac inventa un lob che cade dolcemente oltre le mani del muro pugliese (23-21). Break di Tricase (23-23), Sartirani non perdona con un primo tempo siderale ed il primo set-point lo concretizza Ferenciac con un ace di rara potenza (25-23)

SECONDO SET. Regna l’equilibrio anche nella fase iniziale del secondo parziale: Lugli sale sul muro e va a segno in zona 4, quindi raccoglie la palla dietro di Aprea che lascia un autentico buco in posto 6 (3-3) e poi ci pensa Borghetti a chiudere il colpo con destrezza (4-4). Strepitosa difesa di Denza su Zanette, Ferenciac viene difeso ma il successivo attacco del martello salentino esce abbondantemente (6-6). Tricase allunga (6-8) ma è subito ripreso da 2 punti di fila di un incontenibile Lugli (8-8). Deserio risponde a Marzo (10-10), Lugli bombarda (11-11), Sartirani va a segno di rabbia con Tricase che prova a scappare sulla pipe di Ferenciac out di un nulla (15-19). Entra L. Esposito per dare maggiore consistenza al servizio, Muccio attacca in rete mentre Lugli trova l’ottavo punto nel parziale con una bordata violentissima da seconda linea impossibile da difendere (19-21). La Folgore sembra poter rientrare dopo l’attacco di Ferenciac seguito dall’errore di Dalmonte (21-22), ma gli uomini di coach Marano aumentano i giri e chiudono i conti sull’ace di Latorre (21-25)

TERZO SET. Pronti via e subito monster block di Borghetti su Dalmonte per mettere le cose in chiaro. L’ex di turno trova una magica traiettoria lungolinea (2-1), ma Tricase è attentissimo e ribalta tutto sul servizio vincente di Zanette in zona di conflitto. Muccio colpisce in zona centrale (3-5), Dalmonte è carico (5-7), ma dopo il servizio out di Marzo ci pensa Sartirani con un monster block da paura su Zanette a ristabilire la parità (7-7). Andamento ad elastico: Zanette fa le prove di allungo (7-9) ma è subito ripreso da Borghetti e poi da un ace di Sartirani sul quale Zanette è costretto ad arrendersi (9-9). Salentini ancora avanti (10-12), Ferenciac accorcia in block-out ma sul colpo diagonale di Zanette Tricase trova il massimo vantaggio costringendo coach Nicola Esposito a fermare tutto (12-15). Lugli martella (13-15), Ferenciac fa malissimo dai 9 metri, quindi Muccio fallisce un comodo primo tempo (16-17). Break pesante sul turno di Sartirani in battuta: Marzo attacca out dopo una gran recupero di Ferenciac in prossimità delle panchine, quindi due ace di fila del centrale biancoverde riportano nuovamente la Folgore avanti nel punteggio (20-18). Sembra fatta, ma Tricase reagisce e piazza subito un break importante (20-21), Deserio è regale a muro, mentre Borghetti affonda al secondo tentativo trovando un colpo diagonale strettissimo di grande bellezza ed efficacia (22-22) Marzo si guadagna il set-point annullato con personalità da Lugli (24-24), quindi il contrattacco griffato Ferenciac permette alla Folgore giocarsi gli scambi decisivi in posizione di vantaggio. Un’invasione a muro vanifica gli sforzi di Lugli (26-25), Muccio non trova le misure del campo dai 9 metri ed il parziale è chiuso da un muro sontuoso di Lugli su Zanette che vale il 28-26.

QUARTO SET. Fasi iniziali punto a punto, poi Tricase scappa 4-6 aumentando ulteriormente il gap sull’ace di Marzo (5-8). Lugli trova il block-out sulla palla dietro di Aprea, ma due vincenti di fila targati Zanette portano Tricase sul +4 (6-10). Ferenciac trova la riga, Sartirani è impeccabile in primo tempo, Lugli mette la museruola a Dalmonte ma il colpo di Zanette vale il 9-13. I biancoverdi non ci stanno: Borghetti è chirurgico, poi dopo l’attacco out degli ospiti è ancora Borghetti a inventare il block-out del -1 (12-13). Lugli pareggia in conti con un tracciante a incrociare (13-13), Deserio è inarrestabile, ma Tricase compie un nuovo tentativo di fuga con Dalmonte e Zanette (15-17). Lugli prova a contenere, ma il muro di Zanette sul tocco di seconda di Aprea e l’attacco out di Ferenciac sembrano indirizzare il match verso il tie-break (16-20). Della Mura risponde a Dalmonte (18-21), poi la Folgore tenta un ultimo colpo di coda: Ferenciac in palleggio da Lugli che trova il mani fuori del muro salentino, quindi ancora Ferenciac non perdona in pipe (21-22). Coach Marano chiama la sospensione tecnica, Marzo manda Tricase al set-point concretizzato dopo un attacco di Lugli da seconda linea che non trova il campo.

QUINTO SET. Subito ace di Ferenciac su Zanette, poi Borghetti chiude dopo due difese strepitose su Zanette (2-1). Zanette non trova il campo dai 9 metri, Crisostomo attacca fuori ed il servizio vincente di Lugli fa volare la Folgore sul +3 (5-2). Ferenciac è letale in pipe (6-2), Deserio è il padrone dei 3 metri, Borghetti trova un altro punto preziosissimo direttamente al sevizio e poi il muro di Deserio su Marzo vale il 9-3 che mette una seria ipoteca sul parziale. Tricase accorcia (9-5) ma viene subito ricacciato indietro dal quarto ace nel parziale griffato Deserio (11-5). Zanette non trova le misure (12-6), Lugli scarica un proiettile che la difesa salentina non riesce neanche a vedere, quindi la pipe di Ferenciac regala alla Folgore 5 match-point. Dalmonte annulla il primo, ma la Folgore può festeggiare sulla pipe di Ferenciac del 15-10.


SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – LIBELLULA TRICASE 3-2 (25-23, 21-25, 28-26, 22-25, 15-10)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 24, Deserio 12, Sartirani 13, Ferenciac 14, Borghetti 14, Denza (L). Cambi: L. Esposito, Miccio, Della Mura 2. N.e.: Grimaldi, Pontecorvo.
All: N. Esposito.

Ace: 11. Battute Sbagliate: 11. Errori: 32. Muri: 9



Foto: Luigi Penna


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

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