Paulinho e Myrtaj all'assalto del fortino lecchese

sabato 27 febbraio 2010 0 commenti

Dopo diversi incontri in cui il cattivo tempo l’ha fatta da padrone ostacolando le manovre di chi cercava di imporre il proprio gioco, l’incontro tra Sorrento e Lecco godrà di un clima da primavera anticipata. Stiamo uscendo dall’inverno e si spera che anche il Sorrento sappia approfittare della situazione per cominciare a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Col Lecco bisogna assolutamente invertire il trend negativo delle ultime tre partite in cui la squadra pur giocando un calcio accettabile per buona parte dell'incontro alla fine ha raccolto solo un misero punto. Può sembrare un alibi ma la fortuna ha spesso voltato le spalle ai rossoneri. Simonelli pur ammettendo che non siamo stati assistiti dalla buona sorta continua a chiedere umiltà, concentrazione e determinazione. Intanto deve fare i conti con un infermeria piuttosto affollata e rinunciare a Rossi, Silvestri, Coresi e Pignalosa e arruolare Fernandez e Carlini seppure non al meglio della condizione. Facendo la conta gli uomini a disposizione sono appena diciannove, tanti quanto ne servono per riempire la distinta da presentare all'arbitro. Col Lecco bisogna assolutamente portare a casa i tre i punti e moto probabilmente ci sarà da dare l'assalto al fortino. Occorre una formazione che sappia fornire parecchi rifornimenti a Paulinho e Myrtaj per cui sebbene siano state valutate diverse opzioni sebra quasi scontato che l'utilizzo di Vanin e Angeli, come difensori esterni in modo da sfruttare la loro attidudine offensiva. Al centro della difesa dovrebbero schierarsi Di Nunzio e Fernandez. In mediana ci si affiderà all'esperienza di Nicodemo e alla fisicità di Niang. Come esterni d'attacco, a meno secondo quanto si è visto nel corso della rifinitura, dovrebbero scendere in campo Esposito e Fialdini. Su quest'ultimo è il caso di spendere alcune parole in quanto a Benevento è stato contestato da parte della tifoseria in quanto ha avuto la sventura di trovarsi per due volte al posto sbagliato nel momento sbagliato favorendo entrambe le segnature di Evacuo. Lui esterno d'attacco si è trovato per due volte sulla linea dei difensori e i suoi errori ci sono costati due segnature. Fialdini al momento è uno dei giocatori più in forma e di maggior classe a disposizione di Simonelli. Mostra un notevole impegno sia in allenamento che in partita meritando il posto in squadra e si spera possa dare anche lui un calcio alla sfortuna e portare i rossoneri alla viitoria. Per terminare il duo di attacco sarà composto da Paulinho e Myrtaj.
Il casa Lecco mister Tarroni ha anche lui diversi problemi di formazione dovendo rinunciare agli squalificati Arrigoni, Bartolucci e Mateo e agli infortunati Veronese e Mancinelli. I problemi maggiori riguardano il pacchetto arretrato. La probabile formazione prevede: Pansera; Villagatti, Mandorlini, Guglieri; Pedotti, Calzi, Galli, Buda; Ciano, Marconi, Sau.
Sorrento-Lecco sarà diretta dal signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti di linea Marco Soragnese della sezione di Foggia e Nicolò Calò della sezione di Molfetta.
Da ricordare che per disposizioni di sicurezza negli stadi sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso solo in prevendita presso Bar La Scala a Piano di Sorrento o la Sede sociale del Sorrento calcio al Corso Italia n. 145 (2^ piano) a Sorrento. La prevendita sarà attiva anche nella giornata di domenica. Resteranno invece chiusi i botteghini del Campo Italia.

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Sorrento – Lecco incontro fondamentale nella corsa alla salvezza

giovedì 25 febbraio 2010 0 commenti

Nelle ultime dieci giornate di campionato il Sorrento dovrà affrontare otto concorrenti nella lotta per la permanenza in Prima Divisione. Tutti incontri in cui è fondamentale conquistare punti in quanto si impedisce a delle concorrenti dirette di muoversi in classifica. Il primo avversario della serie è il Lecco attualmente a quota 26, tre punti sopra il Sorrento. Battere i blucelesti significherebbe agganciarli in classifica e trascinarli nuovamente nella lotta per la salvezza. Se poi si riesce a farlo con almeno due gol di scarto ci si assicura pure l’ulteriore vantaggio nella classifica avulsa casomai si dovesse arrivare a fine campionato con gli stessi punti. Una partita da vincere a tutti i costi dove sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico per caricare la squadra e aiutarla a superare l’ostacolo. Il Sorrento viene da un periodo difficile. Nelle ultime tre partite ha conquistato un solo punto. Simonelli continua a non godere delle simpatie di parte della tifoseria che lo accusa di continuare a mandare in campo alcuni giocatori quali Marconato e Fialdini. Purtroppo la fortuna continua a girare le spalle al Sorrento. Generoso Rossi dopo la prima settimana di allenamenti si è ammalato e non si è più visto. Pignalosa è anche lui assente per infortunio. Alla lista bisogna aggiungerci pure Silvestri e Coresi, mentre Fernandez appena ristabilitosi è stato toccato duramente durante la partitella ed è dovuto ricorrere alle cure di medico e massaggiatore. Stando così le cose appare evidente che Simonelli sarà costretto ad affidarsi nuovamente agli stessi uomini scesi in campo al Santa Colomba. Le possibili alternative a ben vedere non sembrano in grado di assicurare un rendimento migliore. In allenamento si è visto Vanin in posizione di trequartista con Di Nunzio in difesa. La cosa però ha poche possibilità di essere ripetuta in partita soprattutto se dovesse esserci il forfait di Fernandez. A meno di miracoli quindi ci si affiderà nuovamente a Marconato; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Niang; Carlini, Paulinho, Fialdini; Myrtaj con la speranza di non vedere il ripetersi di errori madornali che cancellano in un istante quanto di buono fatto nel resto dell’incontro. Da adesso in poi è fondamentale prestare la massima attenzione ad ogni particolare. Occorre la massima umiltà concentrazione e grinta. Ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale e il pubblico dovrà fare la sua parte continuando a sostenere la squadra. A fine campionato spetterà alla società stabilire chi meriterà la riconferma e chi no. Fino ad allora dobbiamo lottare tutti per un unico traguardo, quella della salvezza ricordandoci sempre che non siamo ancora giunti all’ultima spiaggia ma che gli arenili a disposizione più avanti andiamo più diminuiscono di numero.

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Meta inaugura la stagione ciclistica con il Giro della Costiera

Domenica 28 febbraio, con partenza e arrivo a Meta, si disputa la 5° edizione del "Giro della Costiera", gara inaugurale della stagione ciclistica campana. La competizione ha carattere cicloamatoriale, si corre sulla distanza di 99 km ed è aperta a tutte le categorie e a tutti gli enti della Consulta.
Mentre le prime due edizioni si erano concluse con l'arrivo nel Comune di Piano di Sorrento in località Colli di Fontanelle e la terza e la quarta invece al termine del tremendo strappo del Petraro, a Meta, quest'anno, per la prima volta, la corsa arriva nel cuore del Comune di Meta, in piazza Vittorio Veneto.
La partenza è fissata per le ore 08.00 nella medesima piazza, e da quel punto la carovana si dirigerà in regime di andatura controllata verso Castellammare di Stabia lungo la Statale Sorrentina; da Castellammare si proseguirà verso Pomepi, e da lì, lungo via Nazionale, il gruppo raggiungerà Cava de' Tirreni, da dove avrà inizio la corsa vera e propria .
Cava de' Tirreni è il punto di ingresso sulla statale della Costiera Amalfitana, e da quel momento, il percorso sarà quello che, da decenni ormai, per generazioni di cicloamatori è stato, è e sarà sempre nient'altro che "Il Giro di Costiera"; un appuntamento irrinunciabile per chi gode della bellezza dello scenario naturale della Costiera al mattino, per la classica paseggiata domenicale, un test probante e mai menzognero sulle reali condizioni di corsa per tutti i cicloamtori abituati a gareggiare con l'occhio alla classifica.
Le danze cominciano subito, dopo la picchiata verso Cetara, con l'arrampicata verso Capo D'Orso; poi via via lungo i Comuni di Maiori e Minori, lungo saliscendi dalle pendenze a volte asfissianti, per poi giungere ad Amalfi e proseguire verso Praiano. A Praiano la corsa è ormai nel vivo, e la successiva salita verso Positano di norma seleziona definitivamente il ristretto gruppo di atleti dai quali esce il vincitore.
Ma è sull'ultima salita di giornata, verso i Colli di San Pietro, che si potranno attendere le sorprese maggiori, ed i successivi cinque chilometri di discesa potranno permettere sia ricongiungimenti, sia colpi a sorpresa di queglia tleti dotati delle giuste caratteristiche tecniche. Se è vero, com'era senz'altro vero, che le ultime due edizioni davano l'idea di una corsa come le classiche del Nord, con l'arrivo su di un muro spaccagamber, quest'anno la corsa somiglia alla Milano - Sanremo: un susseguirsi di salite dure ma brevi, un ultima salita a pochi chilometri dal traguardo, una picchiata breve e tecnica fino sulla statale, l'ultimo chilometro di pianura per preparare la volata, se necessario.
All'arrivo pasta-party per tutti i partecipanti, ed un insieme di altre iniziative che renderanno l'attesa degli spettatori piacevole e divertente, nella certezza di assistere ad una competizione di alto spessore tecnico e che vedrà prevalere, come già le edizioni precedenti, atleti di assoluto spessore tecnico.
L'intera manifestazione è stata organizzato dall'ASD Velosport Sorrentino, ricevendo da subito sia il patrocinio che il convinto sostegno del Comune di Meta, del Sindaco Dott. Paolo Trapani e di tutta la sua giunta; l'organizzazione inoltre tiene a sottolineare come un evento di queste proporzioni sia realizzabile grazie alla collaborazione costante di tutti gli Enti coinvolti: basti pensare che la corsa attraversa due Province e ben 23 diversi Comuni, ai quali, tutti ed indistintamente, gli organizzatori intendono rivolgere il loro pubblico ringraziamento.
Appuntamento quindi per domenica, in Piazza Vittorio Veneto, a Meta, per le 10.30.

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Un erroraccio di Fialdini affossa il Sorrento

domenica 21 febbraio 2010 0 commenti

Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Landaida, Palermo; La Camera (75' D'Anna), Cejas, De Liguori; Ciarcià (79' Castaldo), Clemente; Evacuo (75' Bueno). A disposizione: Corradino, Ignoffo, Germinale, Scrugli. Allenatore: Andrea Camplone.

Sorrento: Marconato; Vanin (70' Arcidiacono), Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo (55' Raggio Garibaldi), Niang; Carlini (55' Coresi), Paulinho, Fialdini; Myrtaj. A disposizione: Criscuolo, Fernandez, Masiero, Angeli. Allenatore: Giovanni Simonelli.

Arbitro: Signor Dennis Santocito di Abbiategrasso. Assistenti: Piovera di Seregno e Cerioli di Milano. Marcatori: 26' e 59' Evacuo (B), 93' Clemente (B). Ammoniti: Vanin (S), Raggio Garibaldi (S)

Il Sorrento esce dal Santa Colomba con tre gol sul groppone e nessuno all’attivo rimediando la sconfitta con lo scarto maggiore tra quelle finora accusate. Fino al quarto d’ora della ripresa, quando Fialdini nel tentativo di appoggiare un pallone di testa a Marconato ha servito ad Evacuo il più invitante degli assist determinando il raddoppio del Benevento, i rossoneri pur in svantaggio avevano tenuto egregiamente il campo collezionando un maggior numero di occasioni da rete rispetto ai padroni di casa e sviluppando un gioco tutto sommato discreto. I rossoneri iniziano il match senza alcun timore riverenziale e già al 6' potrebbero passare con Myrtaj che lanciato in velocità entra in area dal vertice sinistro e mira all’angolino alla destra di Gori che in tuffo riesce a salvarsi deviando in angolo. Tre minuti dopo Carlini controlla palla al limite dell'area e serve l’accorrente Nicodemo che fa partire un tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Il Benevento si affaccia nell’area rossonera solo al 20' con un cross su calcio di punizione dalla trequarti di Clemente che attraversa pericolosamente tutta l'area del Sorrento senza che nessuno riesca ad intervenire. Il gol del vantaggio giallorosso arriva quasi per caso al 25'. Clemente effettua un cross dalla fascia sinistra trovando Evacuo tutto solo a centro area causa un errato movimento della difesa. Evacuo ha tutto il tempo di stoppare il pallone e battere Marconato. Anche dopo aver subito il gol il Sorrento continua a rendersi pericoloso prima con Paulinho con un forte tiro da fuori che Gori riesce a ribattere solo perché la palla gli finisce addosso. Al 31’ è Myrtaj a mettere paura a Gori con un calcio piazzato dai venticinque metri. Il Benevento risponde con un tiro dal limite di Clemente bloccato da Marconato. Poco prima della fine del tempo il Sorrento ha altre due occasioni per pareggiare ma i tiri a botta sicura di Niang e Paulinho sono respinti da Ferraro e Landaida.
L’inizio della ripresa si apre con la più nitida occasione da rete per il Sorrento. Cross dalla sinistra di Carlini e colpo di testa in tuffo di Vanin da dentro l'area piccola. I tifosi rossoneri gridano al gol ma la palla sfiora la traversa. Simonelli decide di effettuare due cambi mandando in campo Raggio Garibaldi e Coresi per Nicodemo e Carlini. Il Sorrento ha un attimo di sbandamento e La Camera, libera Evacuo che supera Marconato in uscita e calcia verso la porta; Lo Monaco appostato sulla linea di porta riesce a salvare. Sul prosieguo del gioco la palla viene crossata nuovamente nell’area rossonera. Fialdini nel tentativo di appoggiare la palla di testa a Marconato serve sciaguratamente Evacuo che ringrazia e raddoppia. Dopo questo episodio la partita non ha più storia. Simonelli è costretto a togliere l’infortunato Vanin sostituendolo con Arcidiacono. Raggio Garibaldi si fa vedere con un tiro dal limite fuori bersaglio. Il Benevento gioca in tutta tranquillità e potrebbe triplicare con un gran tiro di De Liguori deviato da Marconato. Camplone cerca di addormentare il gioco e toglie in successione Evacuo, La Camera e Ciarcià sostituendoli con Bueno, D'Anna e Castaldo. Nel recupero il Sorrento potrebbe limitare i danni con un colpo di testa di Coresi da dentro l'area piccola ma Gori sventa pure questa insidia. Arriva addirittura la terza rete beneventana.
Con la difesa rossonera mezza addormentata Bueno scende lungo l’out destro arriva sul fondo e offre a Clemente un comodo pallone da spingere in rete. Alcuni tifosi rossoneri si lasciano andare ad una contestazione verso Simonelli e alcuni giocatori tra cui Fialdini il cui errore ha affossato le residue speranze di rimonta del Sorrento. L’amarezza per la sconfitta è comprensibile. Crediamo però che sia più costruttivo stringersi intorno alla squadra e sostenerla sin dal prossimo fondamentale incontro interno con il Lecco distante solo tre punti in classifica ma al decimo posto in classifica.

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