Marcello Miccio: "La società ha voluto fortemente che fossi parte attiva di questo nuovo gruppo

venerdì 27 agosto 2021 0 commenti

Completa il roster della Folgore Massa la conferma di Marcello Miccio: dedizione, professionalità ed entusiasmo al servizio di una maglia che è diventata la sua seconda pelle. Una scalata  inarrestabile, dalla C alla Serie A, per scrivere la storia a tinte biancoverdi.    


Quanto senti forte la fiducia della società e del mister, per la conferma nel primo, storico campionato di A3?

“Sin dall'inizio il ds Ruggiero ed il mister Esposito hanno voluto fortemente che fossi parte attiva di questo gruppo, perchè potrei essere un asset importante per la nuova squadra che si è venuta a formare. Ovviamente fa piacere sentirsi apprezzato, soprattutto dopo il salto di categoria. Adesso, la vera sfida sarà quella di saper gestire adeguatamente un gruppo di 14 risorse, che hanno grande voglia di dare il proprio contributo”.

Quali sono le tue prime impressioni sul roster allestito?

“Come ogni anno la Folgore punta ad allestire un gruppo giovane, su cui poter lavorare tanto in palestra. Nel roster non abbiamo top player per la categoria, ma le conferme e i nuovi innesti daranno sicuramente filo da torcere anche alle squadre più blasonate”.

Che tipo di campionato attende la squadra, e quanto conterà mantenere i nervi saldi per superare le prevedibili insidie?

“Per la prima volta ci aspetta un campionato diverso dai precedenti. Negli anni passati la Folgore ha sempre allestito una buona squadra con l'obiettivo chiaro di puntare in alto. Invece, adesso ci aspetta un campionato di sofferenze, sacrifici e partite mai scontate che mi auguro ci consentiranno di crescere dal punto di vista mentale”.

Quanto può essere importante ritrovare il calore dei tifosi, per una squadra come la Folgore giovane e ambiziosa?

“Lo abbiamo visto alle Olimpiadi di Tokyo che si sono appena concluse. Lo sport, anche senza pubblico, è sempre lo stesso sport. Sicuramente il calore dei tifosi può alimentare il fuoco che arde nel cuore di alcuni atleti, ma credo che la base di tutto sia il duro lavoro in palestra. Invece dal punto di vista della visibilità, mi auguro che le istituzioni si diano da fare per autorizzare l'ingresso del pubblico negli stadi e nei palazzetti seguendo adeguate procedure ed effettuando opportuni controlli. Dopo un anno e mezzo di pandemia, le soluzioni ai vari problemi non possono essere più solamente divieti e restrizioni. Le cose devono funzionare secondo regole adeguate e ponderate”.


Giovanni Minieri
Ufficio Stampa e Comunicazione
ShedirPharma Folgore Massa

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Shedirpharma Massa Lubrense iniziata la preparazione all'esordio in serie A3


Mercoledì sera presso la spiaggia di Meta è iniziata la Preparazione della Shedirpharma Massa Lubrense alla prossima stagione agonistica che vedrò l'esordio in serie A3 della società massese. Gli allenamenti in spiaggia proseguiranno fino a questa sera. Dopo due giorni di riposo da lunedì inizieranno gli allenamenti in palesta. 

Si rigrazia per la colaborazione Francesco Saverio Russo

Foto di Luigi Penna

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Leonardo Fantauzzo: "In Penisola ho lasciato un pezzo di cuore, e non vedo l'ora di riprendere il percorso interrotto qualche anno fa"

mercoledì 25 agosto 2021 0 commenti


FANTA
is back. La batteria dei posto 4 si completa con un autentico colpo da novanta: qualità atletiche sopra la media, forti valori umani, e grandi doti di velocità e potenza. Dopo le ultime due stagioni disputate in A2 con le maglie di Lagonegro e Siena, scende di categoria per tornare a “casa” il martello Leonardo Fantauzzo.

A distanza di 3 stagioni, torni a vestire la maglia della Folgore. Com’è nata la trattativa, e quanto è stato facile accettare?

“Le negoziazioni son partite già nella scorsa stagione, quando il ds Ruggiero mi ha contattato per disputare i play-off di Serie B, ma per alcune circostanze non siamo riusciti a trovarci. Quando mi ha richiamato quest’anno, ho accettato subito perché la Folgore è la mia seconda famiglia”

Ritrovi una società solida, che attraverso lavoro e programmazione ha raggiunto finalmente la Serie A. Che effetto ti fa tornare  in un ambiente che per te non ha segreti?

“Difendere nuovamente i colori della Folgore mi provoca forti emozioni, ed allo stesso tempo tanta determinazione per il nuovo campionato ormai alle porte. In Penisola ho lasciato un pezzo di cuore, e non vedo l’ora di riprendere il cammino interrotto qualche anno fa”.

Conosci già il mister e gran parte dei compagni: quanto può aiutarti per entrare subito nei meccanismi di gioco?

“È verissimo. Conosco quasi tutti i ragazzi che comporranno il roster, e conservo un ottimo rapporto con il mister Esposito. Tutto questo è sicuramente un buon punto di partenza, ma dobbiamo lavorare sodo, allenarci sempre al massimo e restare coesi per arrivare all’inizio delle ostilità con la piena consapevolezza delle nostre capacità”.

Quali sono le tue aspettative ed ambizioni personali?

“Le aspettative sono quelle di creare una squadra competitiva e ben amalgamata, che possa dire la sua in questo campionato difficile ed imprevedibile. Le ambizioni personali passano in secondo piano, perché pratichiamo uno sport di squadra, ed è la forza del gruppo che porta al raggiungimento di risultati importanti”.

La tua esperienza in A2 può sicuramente aiutare un gruppo fondamentalmente giovane. Quanto può incidere mentalmente, e come cambia il focus, nel passare dalla lotta promozione a quella per mantenere la categoria?

“Il passo è relativamente semplice, perché anche se si tratta di obiettivi diametralmente opposti, l’unico imperativo per centrarli è quello di vincere. Noi come squadra proveremo a conquistare il maggior numero di successi possibile, e poi alla fine tireremo le somme guardando la classifica dove ci avrà portato”.

Si spera di rivedere finalmente i palazzetti pieni. Negli occhi restano ancora i cori, i tamburi ed i tuoi 23 punti al Palatigliana contro Ottaviano che ritroveremo in A3. Quanta voglia c’è di tornare ad una quasi normalità?

“Il ritorno alla normalità deve essere graduale, e gestito con estrema attenzione per evitare un nuovo lockdown. Allo stesso tempo, abbiamo tutti bisogno dei palazzetti pieni e del calore del pubblico che rappresenta il settimo uomo in campo. Quello che ti spinge a prestazioni che vanno oltre i tuoi stessi limiti”.

Cosa vuoi dire ai tifosi che potranno finalmente riabbracciarti?

“Voglio fare un grande saluto ai nostri supporters, ed in particolare ai Crustiffs, sempre presenti nel loro spicchio di Curva. Non vedo l’ora di rivederli al palazzetto ed esultare nuovamente insieme a loro”. 


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Folgore Massa

 

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Francesco Conoci: "Ho scelto la Folgore per crescere sia dal punto di vista sportivo che umano"

martedì 24 agosto 2021 0 commenti

La forza dei giovani. Terribili, e vogliosi di spingere a tavoletta per crescere allenamento dopo allenamento. Per la prima esperienza fuori dalla Puglia natia, giunge in maglia Folgore il talentuoso posto 4 Francesco Conoci.

Com’è nata la trattativa con la Folgore?

“La possibilità di vestire i colori biancoverdi si è concretizzata grazie al lavoro del mio procuratore. Erano giunte al nostro tavolo diverse offerte, ma il progetto della Folgore mi è sembrato quello più intrigante. In più, avendo da poco compiuto 18 anni, credo che questa sia una ghiottissima opportunità per crescere sia dal punto di vista pallavolistico che umano: finora non avevo mai giocato fuori dalla mia Puglia, e questo mi è sembrato il momento giusto per farlo.  Il salto dalla B alla Serie A3 è stato il naturale epilogo per una società ben strutturata, con tanta voglia di crescere e raggiungere risultati importanti. Attraverso le pagine social ho potuto assaporare il calore della tifoseria, e non vedo l’ora di poter vivere da vicino l’atmosfera della gare che contano”.

Che obiettivi ti sei posto per la prima stagione in Penisola Sorrentina?

“Sicuramente quello di crescere il più possibile. Ho già parlato diverse volte con il mister: sono pronto a mettermi a disposizione dei compagni e dello staff tecnico, per poi lavorare con umiltà e determinazione”.

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?

“Seguo già alcuni ragazzi sui social, ma non ho avuto ancora modo di conoscerli personalmente, né li ho mai incrociati da avversari. Dall’esterno, ho percepito l’idea di un gruppo affiatato con tanta voglia di far bene”.

Campania e Puglia sono famose per il calore che si respira all’interno dei propri palazzetti. Com’è stato giocare nella scorsa stagione in impianti vuoti, e quanta voglia c’è di fare piccoli passi verso la normalità?

“L’ultima stagione è stata a dir poco surreale, visto che sulle gradinate potevano essere presenti soltanto i tesserati delle società.  Sarebbe importante riavere il pubblico nei palazzetti, perché rappresentano la marcia in più per lottare con ancora maggior vigore sui taraflex di tutta Italia”.  


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Folgore Massa

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