Cremonese-Sorrento. Ultime dai ritiri e formazioni

sabato 11 dicembre 2010 0 commenti

Dopo la rifinitura di questa mattina al campo Italia, la comitiva del Sorrento nel primo pomeriggio ha raggiunto l’aeroporto di Capodichino da dove si è imbarcata sul volo per Orio al Serio da dove raggiungerà Cremona in serata.
Per l’incontro di domani, non essendoci squalificati o infortunati, Simonelli potrà fare affidamento su tutti i titolari. Quella di Cremona sarà la quarta partita in undici giorni. Nelle tre precedenti il Sorrento è sceso in campo con la medesima formazione titolare ad eccezione di Paulinho che ha saltato la gara col Verona per squalifica. Domani forse ci potrebbe essere qualche avvicendamento e la formazione iniziale potrebbe essere la stessa che è uscita dal campo a Gubbio cioè fuori Armellino, Manco e Carlini e dentro Nicodemo, Corsetti e Pignalosa.
Dovesse essere così l’undici iniziale del Sorrento sarebbe il seguente: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Nicodemo, Corsetti; Paulinho, Pignalosa. A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Piscitelli, Armellino, Manco, Carlini.
formazione sorrento
Il tecnico della Cremonese, Leonardo Acori, dovrà rinunciare ai centrocampisti Andrea Zanchetta e Giovanni Fietta entrambi infortunati e per domani ha convocato i seguenti venti calciatori: Bianchi G., Galli, Bianchi A., Gervasoni, Cremonesi, Stefani, Sales, Favalli, Pradolin, Tacchinardi, Sambugaro, Bacher, Vitofrancesco, Nizzetto, Miramontes, Zerzouri, Mauri, Coda, Musetti, Colacone. Non convocato il portiere Paoloni.
L’undici iniziale dovrebbe essere il seguente: G. Bianchi; A. Bianchi, Stefani, Cremonesi, Favalli; Vitofrancesco, Tacchinardi, Sambugaro, Nizzetto; Colacone, Coda. A disposizione: Galli, Sales, Gervasoni, Pradolin, Bacher, Musetti, Miramontes.
cremonese
A dirigere Cremonese-Sorrento è stato chiamato il signor Michele Gallo della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli assistenti saranno Giovanni Colella  di Padova e Lorenzo Cerantola di Bassano del Grappa.

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Simonelli si sfoga: “Dobbiamo ritrovare l’umiltà”

Gianni Simonelli si è molto arrabbiato per la sconfitta subita con il Gubbio. Soprattutto per il modo in cui è arrivata. Il Sorrento si era ripresentato a Gubbio dopo le due battaglie con il Verona e lo Spezia e una volta in campo aveva cercato di imporre il proprio gioco senza riuscire a realizzare la rete del vantaggio. La squadra era apparsa nervosa già nel primo tempo. Dopo il gol del Gubbio il nervosismo era aumentato e la squadra non era riuscita a riprendersi. Malgrado ciò la sconfitta era pienamente immeritata. Nell’arco dei novanta minuti il Sorrento aveva giocato meglio dei padroni di casa, ma aveva sprecato troppe palle gol. Una vera e propria beffa. Un dolore troppo grande.
La rabbia del tecnico si è palesata pienamente verso la fine della rifinitura. I ragazzi stavano disputando una partitella su metà campo e tutto sembrava filare liscio. Tanto che qualcuno aveva cominciato a giocare di fino con tocchi leziosi. All’improvviso Simonelli ha fermato il gioco e ha richiamato a se la squadra cominciando una filippica ad alta voce in dialetto napoletano di cui riportiamo un breve riassunto opportunamente tradotto ed emendato di alcuni vocaboli troppo coloriti: “Così non andiamo bene. Vedo troppi femminielli in mezzo al campo. Vedo cose che non mi piacciono. Dobbiamo mettere da parte i colpi di tacco e le giocate di fino e ritrovare la stessa umiltà che avevamo fino a qualche partita fa. In campo voglio vedere gente arrabbiata, affamata, cattiva, determinata, concentrata.”
Uno sfogo che la dice tutta sul dolore determinato da una sconfitta immeritata e che tecnico e squadra si ripromettono di riscattare nell’incontro con la Cremonese per riscattarsi. La ferita, insomma, è ancora aperta e si potrà chiudere solo se arriverà una vittoria convincente. 

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Vigilia di derby per la MSC Sorrento

venerdì 10 dicembre 2010 0 commenti

Domani la MSC Sorrento affronterà il Giotto Casoria nel secondo derby stagionale dopo quello con Atripalda. Il presidente Evangelista chiede una vittoria per arrivare carichi al match con Brolo.

Se contro il Club Italia l’impegno non è stato proibitivo per la truppa di Luigi e Paolo Russo, contro il Giotto Casoria ci sarà comunque da tenere aperti gli occhi.
La squadra di casa, allenata da Angelo Cimmino, in casa ha spesso dato filo da torcere a squadre come Corigliano e Potenza, e per questa ragione l’impegno contro i rossoblu non va preso sotto gamba. Tra le fila dei casoriani, squadra composta da un mix di giovani e vecchie volpi della pallavolo campana, da segnalare la presenza del regista Ferrentino, del centrale Di Salvatore, dell’opposto Vespero e dello schiacciatore Pacecchi, elementi con alle spalle anni e anni di esperienza nelle serie nazionali tra B1 e B2 e, come nel caso di Pacecchi, anche in A2 con la maglia dell’ormai defunta Com Cavi Napoli. Accanto a questi senatori, il dg Pagano e il ds Pellegrino hanno deciso di puntare su giovani leve come il centrale Falanga, gli schiacciatori Montò, De Luca e Pagano, sul libero Ardito, sul palleggiatore Menna e sull’opposto Saggiomo, molti dei quali si affacciano per la prima volta ad un campionato nazionale.
Gli otto punti di differenza in classifica (11 per il Sorrento, 3 per il Giotto Casoria) fanno pensare ad una partita morbida, di quelle che rappresentano una pura formalità. La lunga esperienza di mister Russo e le capacità dei ragazzi fanno però dormire sonni tranquilli dal momento che, fin dalla ripresa degli allenamenti, nessuno si è lasciato andare a facili proclami di vittoria mostrando, al contrario, grande rispetto per i prossimi avversari.
La Società e il presidente Evangelista si aspettano ovviamente una bella vittoria in questo week end. Un successo pieno potrebbe regalare alla MSC Crociere Volley Sorrento la possibilità di scalare la classifica ma, soprattutto, di insidiare la terza piazza, momentaneamente occupata dai siciliani del Brolo. La squadra messinese, infatti, è attesa da un durissimo match contro la corazzata Atripalda che, insieme a Molfetta, resta una delle due squadre ancora imbattuta in questo girone dopo le prime otto giornate.
Vincere e fare il tifo per Atripalda sembra rappresentare, al momento, l’unico mezzo per prepararsi al match diretto con Brolo del prossimo 19 dicembre tra le mura amiche.
Prima di affrontare i siciliani c’è però da superare l’ostacolo Giotto Casoria, squadra non eccezionale ma comunque da prendere con i guanti dal momento che, specie in casa, sa far sudare (e parecchio…) i propri avversari.
Proprio a riguardo di ciò si è pronunciato anche il presidente Guido Evangelista: “Non possiamo nascondere che siamo in un buon periodo e vincendo col Club Italia siamo risorti alla grande dopo l’opaca prestazione di Matera culminata poi con una sconfitta che, alla luce del gioco espresso nei primi due set, ci deve stare stretta. Ormai questa è però acqua passata, ora ci aspetta il Casoria. Certo, mi aspetto una bella vittoria da parte dei ragazzi ma non voglio che i miei atleti siano già con la testa al Brolo. Vincere a Casoria può rappresentare una tappa importante del nostro campionato sempre se ci sarà una serie di risultati a noi favorevoli provenienti dagli altri campi, Atripalda in primis. Ora pensiamo al Giotto, giochiamo la nostra miglior pallavolo e da lunedì penseremo alla sfida contro Brolo. Un passo alla volta potremmo costruire belle cose e spero che i nostri tifosi possano seguirci, vista la vicinanza geografica, anche in questa trasferta per non far sentir soli i ragazzi nell’immenso Palacasoria”.
Vuole continuare a viaggiare a mille questo Sorrento. Il ko di Matera non ha fermato la corsa di Ricciardello e compagni che col Club Italia hanno ribadito il loro indiscusso valore mostrando un occhio sempre più interessato ai quartieri alti della classifica.
La gara di Casoria si giocherà sabato alle 17 e sarà diretta dai signori Giacomo Tartaglione e Barbara Bonafiglia.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Verso Cremonese-Sorrento

Questa mattina al campo Italia è ripresa la preparazione del Sorrento in vista del prossimo incontro di campionato in programma domenica 12 allo stadio Zini di Cremona con la compagine locale della Cremonese.
Agli ordini di mister Simonelli del suo secondo Perfetto e del preparatore dei portieri Geraci erano presenti tutti i componenti della rosa. Niang e Grassi hanno svolto lavoro differenziato, mentre il resto della truppa, dopo il riscaldamento, è stata impegnata in esercizi riguardanti la tattica. L’ultima parte dell’allenamento è stata dedicata ad una partitella su mezzo campo.
Domani mattina la squadra rossonera svolgerà la rifinitura al campo Italia. Successivamente mister Simonelli diramerà la lista dei convocati e nel pomeriggio la squadra raggiungerà l’aeroporto di Capodichino da dove si imbarcherà sul volo per Milano.
Per il prossimo incontro nessuno dei rossoneri risulta squalificato. In compenso, si allunga la lista dei diffidati; dopo le ammonizioni ricevute a Gubbio sono infatti entrati in diffida anche Armellino e Corsetti che si vanno così ad aggiungere a Rossi e Togni che già figuravano nella lista degli uomini a rischio squalifica.
Quello di domenica sarà il quinto incontro tra Sorrento e Cremonese. Dei quattro precedenti, due riguardano il campionato di Prima Divisione e due la Coppa Italia di Lega Pro. Il bilancio è nettamente favorevole al Sorrento che vanta 2 vittorie, tutte al campo Italia e 2 pareggi allo Zini. L’anno scorso le squadre di incontrarono alla terza giornata. Al campo Italia i rossoneri si imposero per 2 a 1 con reti di Pignalosa e Paulinho per il Sorrento e Coda per i lombardi, mentre al ritorno allo Zini la gara finì a reti bianche.

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Vota il miglior rossonero in Gubbio-Sorrento

giovedì 9 dicembre 2010 0 commenti


Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Paulinho
Corsetti
Nicodemo
Pignalosa


  
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Centesima partita in rossonero per capitan Nicodemo

nicodemo 100
Entrando al 76’ di Gubbio - Sorrento in sostituzione di Armellino, Attilio Nicodemo ha totalizzato la centesima partita di campionato con la maglia del Sorrento.
Arrivato a Sorrento nell’estate del 2007 subito dopo la promozione in C1 dei rossoneri Nicodemo è diventato ben presto un elemento insostituibile e nei primi tre anni di permanenza in costiera ha saltato solo 7 partite di cui ben 5 per squalifica.
Quest’anno a causa dell’infortunio alla caviglia di cui è rimasto vittima nell’incontro interno con il Ravenna del 19 settembre (quinta giornata) le presenze sono solo 7 in 15 giornate.
Due le reti realizzate dal capitano nelle sue 100 presenze. Entrambe risalgono alla scorsa stagione. Due eurogol realizzati con altrettanti tiri da fuori area.
La prima la segnò all’Alessandria il 20 dicembre 2009 nella prima giornata di ritorno, pareggiando il vantaggio iniziale di Artico che nel finale segnò nuovamente condannando il Sorrento alla sconfitta.  La seconda la realizzò il 28 febbraio 2010 nel vittorioso match interno con il Como (4-0).
L’unico rossonero ad aver collezionato più presenze di Nicodemo è Vanin. Attilio e Ronnie insieme a Gennaro Ferrara sono anche gli unici tre superstiti della rosa del primo anno di C1.

Ecco di seguito il tabellino tratto dal sito dell'associazione italiana calciatori con tutte le presenze di Nicodemo con la maglia del Sorrento. Cliccando sulle cifre in grassetto è possibile accedere alle tabelle relative ai singoli anni

Stagione
Serie
Presenze
Minuti giocati
Goal
sostituzioni
Amm.
Esp.
GG.
squal
fatte
avute
2007-08
Serie C1
30/34
2639/3060
0
0
1
2008-09
1° Divisione
32/34
2814/3060
0
0
0
2
2009-10
1° Divisione
31/34
2672/3060
0
2
2010-11
1° Divisione
7/16
421/1440
0
0
0

Penisola Sport si congratula con Attilio Nicodemo per il prestigioso obiettivo raggiunto e gli augura di poter proseguire per molto tempo ancora la propria avventura con la maglia rossonera. 

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Gubbio - Sorrento 1- 0. Galleria Immagini

Qui sotto la raccolta completi degli scatti fotografici eseguiti durante l'incontro Gubbio-Sorrento. Cliccando sulle singole foto che compaiono nello slideshow è possibili accedere agli originali caricati su Flickr.com e scaricarli da lì alla massima definizione.


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Nel bosco stregato il Sorrento cede lo scettro

Gubbio-Sorrento 1-0 - Nel recupero del big match della quindicesima giornata i rossoneri escono dal Barbetti sconfitti per una rete a zero nonostante un eccellente prima frazione in cui costruiscono cinque nitide occasioni da senza concretizzarne alcuna. Decide un rigore di Gomez assegnato per una trattenuta di maglia di Togni su Donnarumma. Nel finale il Sorrento prova a pareggiare ma la sfortuna e l’imprecisione al tiro consentono al Gubbio di farla franca.

Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (84’ Gaggiotti); Galano (64’ Capogrosso), Donnarumma (80’ Montefusco), Gomez. A disposizione: Farabbi, Nazzani, Perelli, Testardi. Allenatore: Torrente.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Armellino (76' Nicodemo), Manco (66’ Corsetti); Paulinho, Carlini (72’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Piscitelli. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Bolano di Livorno. Assistenti: Albani di Rimini e Pennacchio di Faenza.
Marcatore: 59’ Gomez (G) rigore.
Ammoniti  Armellino (S), Corsetti (S), Gaggiotti (G), Farina (G). Espulso Bartolucci (G) per gioco falloso.

Gubbio stregata per i rossoneri. Il Sorrento con oltre 200 sostenitori al seguito era salito in Umbria per legittimare il proprio primato anche davanti al sorprendente Gubbio reduce da quattro vittorie consecutive. Dopo alcune fasi di studio in cui le squadre in campo sembravano aspettare entrambe che fosse l’altra a prendere l’iniziativa l’incontro si accendeva verso il quindicesimo minuto. Il primo a provarci era Galano che superava Armellino e Angeli in dribbling ma poi concludeva altissimo. La risposta del Sorrento non si faceva attendere. Punizione dalla trequarti destra di Erpen che metteva a centro area, la difesa ribatteva sui piedi di Armellino che sparava a rete. Il pallone intercettato da un difensore spiazzava Lamanna ma usciva di un niente.
Nemmeno il tempo di annotare l’azione e Carlini si incuneava in area con un azione simile a quella della rete segnata al Sudtirol ma una volta davanti a Lamanna il suo tiro faceva la barba al palo sinistro della porta eugubina. Il Gubbio scampato il pericolo si impaurisce e arretra il proprio raggio di azione lasciando il comando delle operazioni ai rossoneri. A provarci e Erpen con un potente tiro da fuori. Questa volta la palla è ben indirizzata ma Lamanna si supera e devia in angolo.
Il Gubbio tenta una sortita con un tiro da lontanissimo di Galano che finisce fuori ben controllato da Rossi ma è sempre il Sorrento a dettar legge. Vanin e Erpen dialogano sulla fascia destra. L’argentino arriva sul fondo e pennella un cross sul secondo palo. Terra anticipa pure Paulinho e colpisce di testa. Nel settore ospiti si grida al gol ma la palla esce ancora una volta sul fondo. Il gol è nell’aria ma non vuole arrivare. Vanin dalla trequarti crossa a centro area, Paulinho è in anticipo su Caracciolo ma non riesce ad agganciare il pallone.
Su finire del tempo il Gubbio cerca di rompere l’assedio ed ottiene un tiro dalla bandierina. Sulla battuta si accende un batti e ribatti, alla fine il pallone finisce sui piedi di Caracciolo che spara alto.
Sul capovolgimento di fronte si ha il chiaro sospetto che la porta di Lamanna sia stregata. Il pallone danza pericolosamente nell’area eugubina senza che Carlini, Erpen, Paulinho e Togni in esatto rodine cronologico riescano a centrare la porta.
Alla ripresa del gioco il Gubbio si dimostra più incisivo rispetto al primo al primo tempo ma la prima azione pericolosa è sempre del Sorrento. I rossoneri passano dal 4-4-2 al 3-5-2 con Angeli terzo di sinistra in difesa. Erpen innesca Paulinho che fa perno sul proprio marcatore e si libera al tiro mirando all’angolo basso alla destra di Lamanna. Il portiere eugubino ci arriva miracolosamente mettendo in angolo.
Come detto il Gubbio è più intraprendente e Donnarumma sul filo del fuorigioco approfitta di un rimpallo favorevole e si invola verso Rossi ma disturbato dal rinvenente Terra tira alto. Il Gubbio prende coraggio e conquista un calcio di punizione nei presi della bandierina d’angolo. Il cross in area è ribattuto dalla difesa e la palla si avvia ad uscire dall’area di rigore innocuamente ma Togni si aggrappa alla maglia di Donnarumma impedendogli di andargli dietro. L’arbitro Bolano indica il dischetto senza esitazione. Il Barbetti esplode. Gomez calcia di potenza sotto la traversa. Rossi cerca di intercettare la palla ma non ci riesce e il Gubbio va in vantaggio.
Palla al centro e Bartolucci si fa cacciare per un’entrata assassina da dietro su Manco. Torrente lo rimpiazza con Capogrosso a cui fa spazio Galano. Simonelli invece toglie l’acciaccato Manco e manda dentro Corsetti che appena entrato si produce in uno slalom sulla sinistra e poi serve Paulinho. Il tiro del brasiliano è ancora una volta deviato in angolo da Lamanna.
Il Gubbio in dieci si chiude a difesa del vantaggio moltiplicando le forze e facendo ricorso a tutti gli espedienti possibili per far trascorrere il tempo il tempo rimanente senza subire danni. Il Sorrento alla terza partita in sette giorni sempre con gli stessi uomini comincia ad accusare la stanchezza e non è più quello del primo tempo. Lo Monaco e Terra si incartano dando via libera a Gomez che innesca Donnarumma ma Rossi evita il due a zero con un intervento prodigioso.
Armellino e Corsetti beccano due gialli in un minuto. Simonelli toglie Armellino e Carlini e si affida a Nicodemo e Pignalosa. Il capitano pochi minuti dopo l’entrata in campo va a fare il centrale difensivo tra Lo Monaco e Terra consentendo ad Angeli di avanzare sula linea dei centrocampisti.
Il finale di gara è un assedio scoordinato alla porta di Lamanna. Torrente toglie Donnarumma e Raggio Garibaldi dando spazio a Montefusco e Gagliotti. Gli eugubini usano le maniere forti e Gagliotti e Farina beccano due gialli sacrosanti. La pressione del Sorrento però produce solo un colpo di testa di Terra e un tiro di Vanin fuori di poco e una punizione dai 35 metri di Togni nel recupero deviata in angolo da Lamanna.
Il risultato finale da ragione al Gubbio ma il Sorrento esce dal campo con  l’onore delle armi dopo una buona prestazione e mentre il Barbetti impazzisce di gioia per il primato in classifica i rossoneri vanno sotto al settore ospiti per consolarsi a vicenda insieme ai propri tifosi.
Il Gubbio nelle ultime cinque gare ha collezionato altrettante vittorie recuperando sette punti ai rossoneri entrando a pieno titolo tra le pretendenti alla vittoria finale. Il Sorrento va via dal bosco stregato e medita già di riprendersi quello che gli è stato tolto a partire da Cremona. Anche i tifosi tornano a casa lasciando un luogo in cui hanno trovato solo pioggia e delusioni, li attendono altre sei ore di viaggio.

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Sorrento-Spezia 2-0, il filmato di Raisport 1

martedì 7 dicembre 2010 0 commenti

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Sant’ Agnello dalle nove vite

Apd Carotenuto Sant’Agnello - Red Volley Maddaloni 3 - 2 (25-27, 25-22, 25-22, 10-25, 15-13)

Terza vittoria consecutiva per la compagine del presidente Carotenuto, a cedere sotto i colpi di Celentano e compagni stavolta è la temibile Red Volley di Maddaloni, squadra ben attrezzata che sicuramente dirà la sua per la vittoria finale di questo equilibratissimo campionato.
Pontecorvo schierava: capitan Celentano in regia, in diagonale con l’esperto Sollo, di banda i due bombardieri erano Marciano e Ruggiero, centrali Souza e Carotenuto, libero Pollio.
Inizia il match… Sant’Agnello parte bene grazie ad un ottimo turno al servizio di Marciano che crea non pochi grattacapi alla ricezione ospite, basta però poco ai casertani per rimettersi in rotta e riportare il set in perfetta parità, al secondo T.O.T sono gli ospiti seppur di poco a essere avanti (15-16), al ritorno sul campo di gioco gli ospiti cominciano ad imprimere maggior ritmo al gioco e riuscendo a fermare Marciano, quella che fino ad allora era stata la principale bocca di fuoco santanellese, riescono a volare via, Carotenuto và così al servizio sul 24-21 per gli ospiti, ma un Sant’Agnello dalle mille risorse non ci sta a perdere e recupera fino al 24 pari, poi un errore arbitrale con conseguente protesta da parte dei costieri, costa un cartellino a Marciano, che così fa chiudere il parziale 27-25 a favore degli ospiti.
Unico cambio nel secondo set è l’ingresso di Savarese al posto di uno spento Souza, i ragazzi di mister Pontecorvo scendono in campo con grande grinta e soprattutto con la voglia di vincere il parziale a tutti i costi, i costieri giocano bene e regalano pochissimo agli ospiti che sono costretti ad inseguire un Sant’Agnello pressoché perfetto, il set è ben presto ad appannaggio dei padroni di casa che così portano il risultato parziale sul 1-1.
Anche nella terza frazione di gioco è il Sant’Agnello a portarsi avanti, 9-3 il vantaggio massimo, ma improvvisi black-out dei padroni di casa permettono una facile rimonta ai casertani, che addirittura si portano avanti con il punteggio e nei punti decisivi sembrano quasi aver messo definitivamente sotto i costieri, ma così come nel primo set un Sant’Agnello dalle 9 vite come un gatto, inizia un incredibile rimonta, tutti ci credono e tutti contribuiscono alla vittoria di un set al cardiopalma, anche il libero Pollio, che con una giocata geniale di seconda beffa gli ospiti e porta in vantaggio i padroni di casa che poi chiudono 25-22 con Carotenuto. Set spettacolare e avvincente e siamo sul 2 a 1.
Quarto set con una sola squadra in campo: il Red Volley, un Sant’Agnello improvvisamente spento, calato fisicamente e psicologicamente cede al ritorno degli ospiti che chiudono agevolmente il set con un ampio distacco, 25-10.
Si và così al tiebreak. I padroni di casa dopo la terribile batosta del quarto set, scendono in campo motivati a dimenticare il parziale appena concluso e per portare a casa il terzo successo consecutivo, il set è equilibratissimo, ma sono sempre i costieri ad essere leggermente avanti, anche al cambio campo i santanellesi sono avanti, il set sembra interminabile e nessuna delle due squadre ci sta a perdere, Sant’Agnello arriva ai punti finali avanti 14-13, ma la palla non vuole cadere, anche un ottimo attacco di Ruggiero, che fino a quel momento era stato tra i migliori in campo, non cade giù, è però Sollo a far esultare i costieri con un attacco che spiazza gli ospiti e chiude il set 15-13 e il match.
Terza vittoria e tanta gioia tra i costieri che sono consapevoli di poter recitare una parte da protagonisti in questo campionato, ma bisogna lavorare con impegno e migliorare ancora tanto, sabato prossima c’ è la prova del nove contro la temibilissima Volley Ball Flyer, dove capiremo a cosa può puntare questo splendido gruppo.

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Gubbio o Sorrento, qual è la regina d’inverno?

Domani pomeriggio allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio la squadra di casa e il Sorrento recupereranno l’incontro del 28 novembre scorso che fu sospeso dopo 14 minuti per impraticabilità di campo. A dieci giorni di distanza dalla data originaria questo incontro ha visto accrescere la propria importanza. Nel frattempo il Gubbio e il Sorrento hanno infatti aumentato il distacco che già vantavano sulle dirette inseguitrici. Ad una giornata dal termine del girone di andata, questa partita servirà per assegnare  il titolo platonico di campione d’inverno del girone A della prima divisione.  La squadra rossonera è arrivata a Perugia in tarda mattinata e nel pomeriggio ha sostenuto la rifinitura su un campo della zona per poi raggiungere Gubbio in serata.
Per la gara di domani Simonelli avrà a disposizione l’intera rosa ed è molto probabile che si affidi a quella che ormai è diventata la formazione titolare. In questi giorni visto l’accavallarsi di impegni ufficiali si è parlato di un possibile turnover, ma vista l’importanza dell’incontro è probabile che eventuali cambiamenti ci saranno solo nella gara con la Cremonese di domenica prossima. Questa quindi la probabile formazione del Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
formazione sorrento
Il Sorrento sarà atteso da una squadra lanciatissima che viene da quattro vittorie consecutive di cui ben tre in trasferta. Questa estate quando le due squadre disputarono un’amichevole in pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso che le due squadre si sarebbero ritrovate a distanza di cinque mesi per giocarsi la vetta del girone. Vincenzo Torrente si gode la favola Gubbio e continua a dire che il loro unico traguardo è la salvezza diretta: "A costo di sembrare noioso, ripeto che il nostro obiettivo è quota 41. Dunque ci mancano 13 punti per la salvezza, poi vediamo... Godiamoci il momento e intanto daremo il massimo per essere almeno per qualche giorno primi in classifica".
Per lo scontro con la capolista il Gubbio dovrà fare a meno di Borghese appiedato da un turno di squalifica e degli infortunati Testardi e Bazzoffia. Per sostituire Borghese al centro della difesa son in ballottaggio Caracciolo e Capogrosso con il primo in leggero vantaggio. Per il resto il Gubbio sarà lo stesso di dieci giorni fa’.
Questa in sintesi la probabile formazione del Gubbio: Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Donnarumma, Gomez.
gubbio 2
La terna arbitrale sarà la stessa di dieci giorni fa’. L’arbitro sarà il signor Marco Bolano di Livorno. Assistenti i signori Emiliano Albani di Rimini e Michele Pennacchio di Faenza.
Al Barbetti è previsto il tutto esaurito con circa tremila eugubini e duecento sorrentini. Si spera di trovare condizioni ambientali migliori in modo da godersi la gita.

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Cremonese, Gubbio, Spal e Spezia deferite alla disciplinare

Il Procuratore Federale della FIGC, su segnalazione della Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale i seguenti tesserati:

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al titolo III, punto 7)
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Arvedi Giovanni, Presidente e legale rappresentante della U.S. Cremonese spa
• il Sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della A.S. Gubbio srl
• il Sig. Volpi Gabriele, presidente e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

per la violazione prevista dall'art. 1 C.G.S. comma 1 in relazione ai punti 6) e 11) Titolo III,
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Butelli Cesare, Presidente e legale rappresentante della società Spal 1910 spa

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al Titolo III, punto 11)
- Criteri sportivi ed organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale n. 117/A del 25/05/2010:
• il sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della società A. S. Gubbio 1910 srl

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione ai punto 11), 12)
Titolo III - Criteri sportivi ed Organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale 117/A del 25 maggio
2010:
• il Sig. Iacopetti Aldo, amministratore delegato e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

Sono state inoltre deferite per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:
U.S. CREMONESE S.p.A.
• A.S. GUBBIO S.r.l.
• SPAL 1910 S.P.A.
• SPEZIA CALCIO S.r.l.
a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri rappresentanti.

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Manco: “Pronti per affrontare il Gubbio”

lunedì 6 dicembre 2010 0 commenti

Dopo Simonelli si presenta ai microfoni dei cronisti Gaetano Manco, l’autore della seconda rete rossonera (in collaborazione con Comazzi). Il folletto napoletano è di tutt’altro umore rispetto al mister e rivendica con sfrontatezza i propri meriti.
“Il mio gol è arrivato al momento giusto. Lo Spezia è un ottima squadra. La migliore tra quelle che abbiamo incontrato insieme alla Spal e senza il gol del raddoppio ci poteva mettere in difficoltà fino al novantesimo. Portare la partita sul due a zero ci ha dato un poco di fiducia in più. Affrontare due partite in quattro giorni era un’incognita ma abbiamo risposto molto bene, abbiamo corso molto anche se alla fine la fatica si è fatta sentire. Domani (cioè oggi, lunedì) scarichiamo un poco e cominciamo a preparare la partita di mercoledì con il Gubbio che per noi è molto importante. Dietro di noi oggi ha vinto solo il Gubbio, le altre hanno pareggiato, per cui non ci possiamo lamentare”.
“Quello di Gubbio è un campo difficile ma in questo momento siamo pronti per affrontare qualsiasi squadra. Lo staff tecnico, sia il preparatore che il mister stanno facendo un ottimo lavoro e si vede perché ogni domenica riusciamo a tenere testa agli avversari fino al novantesimo”.
“Io ho saltato sette partite per un infortunio alla caviglia ma adesso sto bene. Sono molto contento del campionato che sto facendo e spero di continuare così. Mi trovo bene a giocare sia sulla fascia sinistra che sulla destra e infatti durante le partite molto spesso mi scambio di posizione con Erpen”.
Prima di lasciarci Manco ha un pensiero pure per Paulinho il capocannoniere della Prima Divisione che con lo Spezia no è riuscito a segnare. “Non ha segnato ma è contento lo stesso. Si è sempre contenti quanto si vince. Forse è meglio che oggi non abbia segnato, tanto abbiamo fatto gol io e Togni. Magari alla prossima fa gol lui che oggi si è conservato”  

Ascolta Gaetano Manco

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Simonelli pensa già al Gubbio

Un quarto d’ora dopo la fine della partita con lo Spezia Mister Simonelli si presenta nella sala stampa del campo Italia con un aria afflitta e sconsolata. A vederlo sembrerebbe che la sua squadra abbia perso tre a zero in casa e sia ultima in classifica. Invece il Sorrento ha vinto e convinto. Due reti una per tempo e lo Spezia se ne è tornato a casa con le pive nel sacco. La classifica lo vede sempre più solo e l’unica squadra che gli resiste in scia è il Gubbio di Torrente prossimo avversario dei rossoneri.
Ad accoglierlo i cronisti locali pronti a festeggiare l’ennesimo successo interno, il settimo in nove gare. Questi a vedere il mister così abbattuto rimangono perplessi è attenuano la loro gioia cercando di capire cosa sia successo. Il mister rossonero si siede e stuzzicato dai cronisti comincia a dire la sua. “La partita è stata molto tirata, lo Spezia è un’ottima squadra … noi venivamo dalla partita di mercoledì scorso con il Verona e non sapevo come avremmo potuto reagire. Fortunatamente i ragazzi hanno risposto molto bene”. “La seconda metà del primo tempo non è stata buonissima. Il secondo tempo invece mi è piaciuto molto. Oggi ho visto una squadra tranquilla, umile, convinta, determinata … mi auguro che possa essere sempre così. Questi ragazzi sono sempre una sorpresa bellissima e mi auguro che possano esserlo sempre”.
Il rigore parato da Rossi ha dato un tocco in più ad una vittoria meritata un gesto che può incidere moltissimo sul morale della squadra anche se mancavano solo pochi minuti alla fine. Si è trattata di un’ulteriore iniezione di fiducia e tranquillità per il prosieguo del torneo. Archiviata la partita con lo Spezia mercoledì andiamo a Gubbio continuando a vivere alla giornata partita per partita. 

Ascolta Simonelli

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Partita l'operazione Gubbio

Allenamento mattutino per il Sorrento che ha già ripreso la preparazione in vista dell’incontro di mercoledì con il Gubbio. Gli undici che ieri sono scesi in campo inizialmente hanno compiuto solo degli esercizi di defaticamento. Il resto della rosa è stato invece impegnato in una partitella su campo ridotto.
Nonostante gli impegni ravvicinati le condizioni fisiche della rosa rossonera sono ottime e non lasciano presagire alcuna defezione. Dalle sanzioni disciplinare riportate nell’incontro con lo Spezia (ammonizioni per Gegè Rossi e Francesco Di Nunzio) per l’incontro di mercoledì non ci saranno squalificati in casa Sorrento.
In casa Gubbio l’ammonizione riportata dal difensore Martino Borghese durante l’incontro con la Paganese determinerà la squalifica dello stesso in quanto il giocatore era nell’elenco dei diffidati.
Domani mattina la squadra rossonera partirà per Gubbio con il pullman sociale e si stabilirà presso i ritrovo abituale dell’hotel Sporting. Nel pomeriggio è in programma l’allenamento di rifinitura presso il campo Zappacenere.  
Sul versante della tifoseria si prevede un nuovo esodo di tifosi rossoneri anche se meno numeroso della volta passata. Per venire incontro ai propri tifosi che dovranno affrontare tre trasferte in meno di due settimana la Direzione Marketing & comunicazione del Sorrento calcio Srl ha sollecitato l’amministrazione comunale di Sorrento perché mettesse gratuitamente a disposizione dei tifosi rossoneri un bus per raggiungere lo stadio umbro.
Il sindaco Giuseppe Cuomo ha accolto favorevolmente questa richiesta e il pullman già completo in ogni ordine di posto partirà dal piazzale antistante il campo Italia alle 6 del mattino di mercoledì. 

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Netto successo della MSC Sorrento

domenica 5 dicembre 2010 0 commenti

MSC Crociere Volley Sorrento - Club Italia Bracciano 3 - 0 (25-13, 25-21, 25-17)










A breve il servizio completo

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Vota il migliore di Sorrento - Spezia


Rossi
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Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Paulinho
Di Nunzio
Pignalosa

  
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Togni e Manco annientano lo Spezia


Sorrento-Spezia 2-0 Due reti, una per tempo, di Togni e Manco consentono al Sorrento di battere lo Spezia e mantenere due punti di vantaggio sul Gubbio vittorioso a Pagani. Gubbio che mercoledì attende la capolista per il recupero della quindicesima giornata.

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, (88’ Di Nunzio) Togni, Armellino, Manco; Paulinho, Carlini (65’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Nicodemo, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Spezia (4-3-1-2): Conti; Fissore, Buscaroli, Comazzi (76’ Marchini), Pedrelli; Casoli, Padoin (73’ Boldrini), Lollo; Vannucchi; Lazzaro (80’ Ferrarese), Cesarini. A disposizione: Fornari, Capuano, Musto, Cisterni. Allenatore: Pane.

Arbitro: Gianluca Barbiero di Vicenza; Assistenti: Sergio Amati di Brindisi e Duccio Tronci di Firenze
Reti: 10' Togni (S), 68’ Manco (S)
Ammoniti: Rossi (Sor), Lazzaro (Spe) Di Nunzio

Settima vittoria casalinga della stagione per il Sorrento che al campo Italia in nove partite ha mancato il successo pieno solo con Salernitana e Pavia. Questa volta a determinare il successo dei rossoneri sono stati Togni e Manco che hanno realizzato le due reti ma anche Gegè Rossi autore di due paratissime salva risultato. Da rimarcare anche la prestazione di Armellino. Il gladiatore di Seiano ha messo la museruola al temutissimo Vannucchi più volte costretto a retrocedere sulla linea dei difensori per trovare qualche pallone da giocare. Alla fine comunque tutti hanno fatto la loro parte mostrando di non risentire della fatica infrasettimanale di Verona. Nel finale infatti la squadra più fresca era proprio quella rossonera.
Il Sorrento può archiviare anche questa pratica e pensare già al big match di mercoledì prossimo con il Gubbio, unica squadra ancora in scia ai rossoneri. Le altre, dalla Spal in giù si trovano già ad almeno cinque lunghezze di distanza.
Lo Spezia alla vigilia era una compagine molto temuta. Proprio per questo, forse, i rossoneri sono scesi in campo molto motivati spingendo subito sull’acceleratore andando al tiro a ripetizione con Togni, Manco, Erpen, Armellino ed Angeli. Conti fin che può ci mette un paio di pezze ma alla fine su un tiro di Togni dal limite è costretto a raccogliere la palla dal fondo della rete. Siamo al nono e il Sorrento è già in vantaggio.
Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e Lazzaro ha subito l'occasione per il pareggio, presentandosi tutto solo davanti a Rossi. Il portierone rossonero con un ottima scelta di tempo gli si tuffa tra i piedi ribattendone la conclusione. Quella appena descritta è l’unica occasione da rete per i bianchi in tutto il primo tempo. Da qui alla fine del tempo infatti lo Spezia non costruirà nessun pericolo per la porta di Rossi che in diverse occasioni farà bella mostra della sua abilità nel calciare il pallone con entrambi i piedi.
Dall’altra parte il rientrante Paulinho vuole rafforzare la propria posizione di re dei bomber e ci prova con un colpo di testa su cross di Togni ma il pallone finisce di poco fuori. Il primo tempo è tutto qui.
La ripresa inizia con Togni che da metà campo tenta di sorprendere Conti. Il pallone sfiora la traversa. Il Sorrento è intenzionato a mettere al sicuro il risultato. Togni servito da Paulinho va nuovamente al tiro dal limite ma colpisce male e la palla si perde sul fondo. Erpen si procura una punizione dal limite sul alto corto dell’area di rigore e batte lui stesso. La palla finisce in angolo. Sull'angolo battuto da Togni, Paulinho di testa schiaccia la palla a terra che rimbalza oltre la traversa. 
Simonelli concede il riposo anticipato a Carlini, e manda in campo Pignalosa. Il Sorrento continua a rendersi pericoloso sfruttando le ripartenze. Erpen dalla destra pesca Manco che conclude a rete.  La palla intercettata da Comazzi diventa imprendibile per Conti che non può far altro che chinarsi per la seconda volta a raccoglierla dal fondo della rete.
L’allenatore spezzino gioca il tutto per tutto effettuando tre cambi, ma Rossi continua a non correre alcun pericolo. Dall’altro lato Erpen effettua un cross dalla destra e Pignalosa in tuffo manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Conti.
A pochi minuti dalla fine Simonelli toglie Erpen, e manda dentro Di Nunzio che appena entrato si vede fischiare contro un rigore per un fallo su Casoli. Rossi è in giornata di grazia e vola alla sua sinistra deviando in angolo il tiro di Vannucchi ex compagno di squadra ai tempi del Venezia in serie A. La partita finisce qui. Adesso si ritorna a Gubbio. 

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