Pavia, ritorna Facchin, in forse Preite

sabato 9 aprile 2011 0 commenti

Il tecnico Benny Carbone che da alcune settimane ha sostituito Andrissi sulla panchina del Pavia si trova ad avere un’abbondanza di portieri in quanto oltre a Spitoni tornano ad essere disponibili Redaelli e Facchin assenti da due mesi. A spuntarla dovrebbe essere Davide Facchin a scapito di Filippo Spitoni, sinora titolare e protagonista di grandi parate.  
Fra i difensori dovrebbero mancare Preite e Ferrini che hanno accusato dei problemi muscolari durante l’ultima seduta di allenamento. In attacco mancherà lo squalificato Veronese.
Il modulo prescelto dovrebbe essere il 4-3-1-2 con: Facchin tra i pali; Daffara, Blanchard, Caidi e Visconti in difesa; Puccio, Meza Colli e Carotti in mediana; Guadalupi sulla trequarti; Ferretti ed Eusepi in attacco.

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Carlini e Paulinho per abbattere la diga pavese

Per l’incontro di domani al Fortunati di Pavia il Sorrento dovrà fare a meno del difensore Ernesto Terra, squalificato, e degli infortunati Rossi, Bonvissuto, Casadei e Niang.
I primi due sono in fase di recupero e potrebbero essere disponibili per l’incontro con il Verona  Casadei e Niang si sono infortunati entrambi mercoledì: il portiere ha ricevuto una botta al ginocchio destro, mentre il mediano ha riportato uno stiramento del bicipite femorale della coscia sinistra. La prossima settimana saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti per stabilire i tempi di recupero.
Terra, così come a Pagani, sarà sostituito da Di Nunzio, per il resto la formazione dovrebbe essere la stessa di quella vista all’opera con il Lumezzane con l’unica variante del rientro fin dal primo minuto di Erpen. Se così fosse sula fascia sinistra potrebbe giocare Manco con Corsetti che partirebbe dalla panchina.
In attacco Carlini ha superato i problemi muscolari avvertiti in settimana e dovrebbe essere preferito a Pignalosa.
Questa quindi la formazione che dovrebbe scendere in campo: Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Nicodemo, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
In panchina ci saranno Pratticò, Angeli, Sabato, Armellino, Esposito, Corsetti e Pignalosa.
A dirigere l'incontro sarà il signor. Michael Fabbri della sezione arbitrale di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Ivan Iorizzo di Rimini e Marinella Caissuti di Udine.

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A Pavia con il coltello tra i denti

A Sorrento è arrivato il primo caldo. Messa alle spalle l’ultima sosta, in settimana la squadra ha lavorato intensamente ed è pronta alla trasferta di Pavia. Nell’ultimo allenamento prima della partenza per la Lombardia i ragazzi sono apparsi tonici e concentrati, pronti a rispondere alle sollecitazioni del mister. Simonelli si mostra pienamente soddisfatto di come vanno le cose per cui decide di non prolungare troppo l’allenamento e si consegna ai cronisti per la rituale conferenza stampa settimanale.
Appena entrato viene informato delle ennesime penalizzazioni ricevute da Salernitana e Alessandria ma la notizia non gli fa ne caldo ne freddo: “i guai altrui non mi interessano; al momento abbiamo in testa solo la partita con il Pavia”.
“Dovremo affrontare una buona squadra, che finora ha raccolto meno di quanto meritasse e che farà di tutto per uscire dalla situazione di classifica in cui si trova. All’andata, giocarono una buona partita e riuscirono a portare via un pareggio. Nonostante tutto sono fiducioso perché in settimana abbiamo lavorato con intensità. La squadra è in ottime condizioni di forma e credo che a Pavia si possa fare una buona prestazione”.
“Sarà importante scendere in campo con la mentalità giusta; dovremo essere pronti a lottare col coltello tra i denti, dare l’anima e sacrificarci dal primo all’ultimo minuto. Nelle ultime trasferte a Ferrara e Pagani ho visto una squadra in crescita. Dobbiamo evitare di scendere in campo con  l’assillo della vittoria a tutti i costi, evitando pure di prestare troppa attenzione alle vicende del Gubbio”.
“In queste ultime sei partite dobbiamo andare avanti alla giornata, concentrandoci solamente su noi stessi e sulla partita della domenica successiva.” 

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La MSC Sorrento si prepara alla dura trasferta di Brolo

venerdì 8 aprile 2011 0 commenti

Match duro per Ricciardello e compagni: il capitano peninsulare sarà un ex della gara.
Dopo la vittoria con Casoria, la MSC Sorrento è pronta ad un nuovo difficile turno di campionato che vedrà i costieri far visita al Brolo, squadra momentaneamente fuori dalla zona play off ma che ha ancora tante possibilità di rientrare nel discorso spareggi e di ambire alla lotteria per assicurarsi la promozione in A2.
La squadra siciliana all’andata vinse per 3-0 in maniera troppo facile in quel di Sant’Agnello e anche il risultato della gara d’andata sarà un motivo in più per il quale Ricciardello e compagni scenderanno in campo decisi a dar fastidio al team messinese, forte della presenza di giocatori come l’italoargentino Vega e i vari Lotito, Pasciuta e Sesto, tutta gente di ottima caratura per il livello tecnico di questa B1.
Il match di Brolo rappresenterà anche un dolce amarcord per il capitano del Sorrento, Antonio Ricciardello, il quale nelle sue precedenti esperienze ha vissuto anni importanti in una squadra che, per il martello sorrentino, rappresenta quasi una seconda casa.
L’incontro con Brolo apre il ciclo terribile col quale i ragazzi del presidente Evangelista dovranno confrontarsi in questo scorcio finale di stagione, considerando che dopo la gara nel messinese, la MSC Sorrento se la dovrà vedere anche con Potenza, Chieti e Corigliano, ossia squadre ancora in lotta per i loro obiettivi e, esclusa Chieti, di grande valore come dimostra la classifica.
La voglia dei ragazzi è quella di fare il massimo in questi ultimi scampoli di campionato per rimpolpare una classifica che, ad onor del vero, è comunque gratificante per il lavoro svolto sino ad adesso e che potrebbe portare a piazzamenti ancora più importanti per una squadra che, al primo anno nella categoria, ha dimostrato di saperci fare e di poter dare filo da torcere a parecchie compagini, anche più quotate.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Sorrento - Gubbio forse si gioca il lunedì sera

Circolano voci che il big match del girone A della Prima Divisione della Lega Pro tra Sorrento e Gubbio, in programma il primo maggio prossimo al campo Italia, possa essere posticipata al lunedì sera, ed essere trasmesso in diretta su Raisport.
L’indiscrezione è avvalorata dalla circostanza che le due squadre, che occupano le prime posizioni della graduatoria da oltre quattro mesi, finora non hanno beneficiato della visibilità televisiva, cosa di cui invece hanno goduto in modo sproporzionate squadre come il Benevento (4 passaggi) lo Spezia, la Spal, l’Alessandria, il Cosenza, la Cremonese, la Reggiana e il Taranto, tutte con tre passaggi, mentre altre dodici squadre sono già andate in posticipo due volte.
La decisione, se attuata, potrebbe servire anche per decongestionare il traffico del rientro dalla costiera, che, come ben sappiamo, in giornate come il 25 aprile e il primo maggio, va regolarmente in tilt, generando code chilometriche che si esauriscono solo a notte fonda.
Finora, ad impedire i posticipi al campo Italia, c’è stata la circostanza che la cabina per le riprese televisive è occupata dalla questura, che la usa come postazione di controllo, ma la realizzazione della nuova tribuna stampa rende disponibile il piano inferiore e potrebbe quindi liberare la cabina restituendola alla sua originaria funzione.
La Lega Pro finora non ha ancora ufficializzato i posticipi delle ultime quattro giornate di campionato e la decisione è attesa a giorni. Se Sorrento - Gubbio non dovesse essere prescelta, una delle due squadre potrebbe andare in TV la settimana successiva quando sono in programma i match Gubbio - Lumezzane e Spezia - Sorrento. In questo caso la partita del Gubbio avrebbe molto più probabilità di essere prescelta in quanto si tratterebbe di due squadre alla prima apparizione mentre lo Spezia come detto sopra è già passato per tre volte.

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Ennesima stangata per Salernitana e Alessandria

Sorrento a +6 sulla Salernitana e +7 sull'Alessandria

La Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, si è riunita in mattinata per decidere in relazione ai deferimenti della Procura federale, avvenuti su segnalazione della Covisoc, per violazioni delle norme sui pagamenti degli emolumenti dovuti ai tesserati e dei relativi contributi Irpef ed Enpals.  
Sul banco degli imputati ben 14 club di Lega Pro. La Vibonese è l’unico club che se l’è cavata con una ammenda in quanto è stata riconosciuta la buonafede per tutte le altre è scattata l’ennesima raffica di penalizzazioni.
Due i punti di penalizzazione inflitti a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al primo e al terzo trimestre. Un punto, invece, dovranno scontare Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Sono state inoltre comminate ammende economiche alle società deferite e inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.
In seguito a queste penalizzazioni cambia nuovamente la classifica del Girone A della Prima Divisione. Il Sorrento porta a +6 il vantaggio sulla Salernitana e a +7 quello sull’Alessandria e considerato che in entrambi i casi il bilancio degli scontri diretti e favorevoli ai rossoneri le distanze possono considerarsi di +7 e +8.
Ecco comunque la nuova classifica: Gubbio 57; Sorrento 49; Salernitana 43; Alessandria 42; Hellas Verona 39; Lumezzane 39; Como 38; Reggiana 38; Bassano Virtus 38; Spal 36; Ravenna 36; Spezia 35; Cremonese 34; Pavia 31; SudTirol 29; Pergocrema 28; Paganese 22; Monza 21

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Vinaccia e Castellano tra gli iscritti alla Torregrotta-Roccavaldina

Assente il vincitore della prima prova Mario Gargiulo

Valida per il campionato italiano di cui rappresenta il secondo appuntamento, la corsa messinese in programma domenica si conferma uno degli eventi sportivi più attesi del panorama automobilistico. Sfide annunciate tra i migliori nomi delle gare tra i birilli, presenti in ogni categoria. Piuttosto numerosa la rappresentanza messinese.
Si annuncia uno Slalom Torregrotta-Roccavaldina di alto profilo quello in programma domenica. Sono state raggiunte le 107 adesioni per la 16° edizione della corsa automobilistica promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata tecnicamente dall'Automobile Club Messina, con il supporto diretto del Comune di Torregrotta, della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Messina.
Per questa seconda prova del campionato italiano della specialità sono numerosi i nomi di spicco che si contenderanno la vittoria assoluta e quella di categoria a partire dalle 9 di domenica al meglio delle tre manche. Sotto i riflettori il campano Luigi Vinaccia che torna in provincia di Messina al volante della Osella PA/9 spinta da motore Alfa Romeo e griffata Autosport Sorrento. Il pilota sorrentino ama particolarmente i 3,5 km che uniscono Torregrotta a Roccavaldina, visto che su queste strade si è imposto per ben sei volte (compresa l'ultima edizione, quella del 2010). Non ha rinunciato al fascino del tracciato torrese neanche l'esperto ed abile molisano portacolori della Campobasso Corse Fabio Emanuele; anche lui ha scelto un'agile Osella PA/9 Alfa Romeo per puntare dritto alla vetta della classifica. Sarà presente anche l’altro pilota dell’Autosport Sorrento, il carottese Sebastiano Castellano che correrà con una Radical SR4.
I tre piloti della categoria Sport Prototipi provenienti da oltre lo stretto dovranno fare i conti con degli altrettanto validi avversari siciliani che arriveranno a Torregrotta con l'obiettivo di vincere. Da Trapani giungeranno Andrea Raiti (alfiere della DM Racing Club ed abituale protagonista di slalom e salite), al volante di una GMC Alfa Romeo ed Alberto Santoro, che testerà gli sviluppi della sua Osella PA 21/S Honda prima di tuffarsi nel tricolore Montagna. Da Siracusa un altro pilota candidato al successo è Giampaolo Fazzino anche lui su Osella PA 21/S, come Nicolo Incammisa. Con una Radical SR4 motorizzata Suzuki sarà al via Pietro Raiti, fratello di Andrea, mentre l'abile e temibile catanese portacolori Puntese Corse Domenico Polizzi userà tutta l'agilità della Elia Avrio con motore Suzuki.

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Paulinho cala il poker col Real Nocera

giovedì 7 aprile 2011 0 commenti

Oggi pomeriggio allo stadio "Karol Wojtyla" di Nocera Superiore il Sorrento ha sostenuto il consueto test infrasettimanale  disputando un incontro amichevole con il Real Nocera, squadra militante nel campionato di serie D.
Nel Sorrento erano assenti Carlini, Casadei, Rossi, Terra, Bonvissuto e Niang. Carlini è stato tenuto a riposo  per motivi precauzionali, e domani mattina riprenderà ad allenarsi insieme ai compagni. Rossi, Terra e Bonvissuto sono invece rimasti ad allenarsi al campo Italia con il preparatore Landolfi svolgendo ognuno il proprio programma di recupero.
Niang domattina eseguirà il test ecografico per valutare l'entità del danno muscolare patito nell'allenamento di ieri pomeriggio. Lo stesso vale anche per il portiere Casadei.
Le due squadre si sono accordare per disputare due tempi di 40 minuti. La partita è terminata con il risultato di 4-1 per il Sorrento ed ha avuto come mattatore il brasiliano Paulinho che ha messo a segno tutte le quattro reti dei rossoneri. La prima frazione si è chiusa in parità, con una rete per parte, al gol iniziale di Paulinho, ha risposto una punizione di Lo Petrone per il Real Nocera allo scadere. Poi nella ripresa il bomber brasiliano ha timbrato altre tre volte il cartellino.
Nel corso della partita Simonelli ha mandato in campo tutti gli uomini a sua disposizione adottando in entrambi i tempi il consueto 4-4-2.
Questa la formazione del primo tempo: Mancinelli; Camorani, Di Nunzio, De Giosa, Sabato; Erpen, Armellino, Togni, Esposito; Paulinho, Pignalosa; e questa quella del secondo tempo: Pratticò; Vanin, Lo Monaco, Sabato, Angeli; Manco, Nicodemo, Esposito, Camorani (Ferrara); Paulinho, Corsetti.

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Sorrento - Verona trasferta vietata per i tifosi scaligeri

Il CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) nella riunione odierna ha proposto per la gara Sorrento - Hellas Verona del 17 aprile prossimo, il divieto di vendita dei tagliandi nella regione Veneto, considerato l'alto grado di rischio dell'incontro.
Ora la decisione sulle misure organizzative per la partita, sarà di competenza del Prefetto di Napoli. Dalle previste restrizioni sono esenti i possessori della tessera del tifoso.

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È morto Romeo Venturelli

Vinse la cronometro di Sorrento nel Giro del ‘60


Il 2 aprile scorso, all’età di 73 anni, si è spento Romeo Venturelli. Grande promessa del ciclismo italiano di fine anni '50, quando febbrilmente si cercava un erede di Fausto Coppi e si pensò di averlo trovato in lui, modenese di Sassostorno, passato al professionismo nel 1960 dopo una sfolgorante trafila tra i dilettanti.
Grande cronoman, nell’anno dell’esordio tra professionisti vinse cinque corse di cui tre contro il tempo. Il primo successo lo ottenne nella seconda semitappa della sesta tappa della Parigi-Nizza la Vergèze - Nimes a cronometro. Successivamente vinse la Viareggio - Reggio Emilia (seconda tappa della Genova-Roma) e la Nyon - Montana  (prima tappa del Tour de Romandie).
Poi comincia il Giro, quello del 1960, il primo, dopo la guerra, senza Fausto Coppi.  Prima tappa: Roma-Napoli, 212 chilometri, volata, Dino Bruni, ferrarese, su Arrigo Padovan, veneto. E Bruni in maglia rosa. Il giorno dopo c’è la Sorrento-Sorrento, 25 chilometri, a cronometro. Quella di Sorrento è una crono strana, particolare: su e giù dal  Picco Sant’Angelo, 13 chilometri di salita, e 12  di discesa. Romeo  Venturelli parte davanti a Nino Defilippis. "Ti prendo", lo minaccia  Defilippis.  Sarà anche per quella provocazione, però Venturelli vola. A metà  salita Meo accusa 15 secondi di ritardo da Anquetil. In cima, a quota 465 metri, i secondi diventano 36. Anquetil, già al traguardo, viene  chiamato sul podio. Danno per scontata la sua vittoria, il suo trionfo.  Gli consegnano la maglia rosa. Le miss lo baciano. Ma la storia è un’altra, e si fa in discesa. Meo si getta, si lancia, sfiora, rischia.  E vince. Lo speaker, Proserpio, declama: "Venturelli miglior tempo". Sei secondi meno di Anquetil, 54 meno di Carlesi. Media: 38,427  all'ora. La maglia rosa è sua. Bartali si fa largo, cattura Meo, lo trascina sulla scaletta che porta al palco, e alla gloria.
Il giorno successivo, nella Sorrento - Campobasso vinta dallo spagnolo Miguel Poblet, il francese promosse una fuga e gliela strappò.
In quella stessa stagione Venturelli vinse anche il Trofeo Baracchi a cronometro in coppia con Diego Ronchini. Poi si perse, e nel successivo decennio da pro' riuscì a vincere solo il Giro del Piemonte del '65.
Il grande Bruno Raschi così scrisse: "Venturelli era un campione naturale che, in potenza, per virtù innate, sarebbe stato capace di qualsiasi impresa. Ma in bicicletta, ahimé, mentiva per la gola. In quel Giro d’Italia, veloce allegoria del suo destino, Romeo Venturelli nacque, visse e sparì nel giro di pochi giorni. Anquetil ebbe il tempo di conoscerlo e di spaventarsene. Il gusto di batterlo non lo provò nemmeno, perché Venturelli s’incenerì da solo".

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Tutto pronto per il 16° Slalom Torregrotta-Roccavaldina

La corsa messinese del 10 aprile valida per il Campionato Italiano, promossa dal Gianfranco Cunico Club, organizzata dall’Automobile Club Messina e secondo appuntamento del tricolore è alle porte.
  
Tutto pronto per la 16ª Torregrotta-Roccavaldina, seconda prova del Campionato Italiano Slalom, in programma nella cittadina tirrenica sabato 9 e domenica 10 aprile.
La competizione, promossa dal Gianfranco Cunico Club di Torregrotta ed organizzata tecnicamente dall’Automobile Club Messina, sarà come di consueto ospitata a Torregrotta, sui 3,5 Km di tracciato tecnico e guidato che uniscono Torregrotta a Roccavaldina.
Sabato 9 aprile i piloti iscritti effettueranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica, al Municipio di Torregrotta e davanti lo stesso palazzo comunale, dove si potranno ammirare le vetture prima delle sfide per la vittoria. La parola passerà al cronometro ed ai motori domenica mattina, con la ricognizione del percorso e le tre manche di gara, come da regolamento del Campionato Italiano. Poi di nuovo tutti nella Sala Consiliare del Comune per la Cerimonia di premiazione.
 “Torregrotta si prepara a vivere di nuovo l’appuntamento più atteso – hanno spiegato i promotori del Gianfranco Cunico Club – sappiamo che i piloti di tutta Italia non rinunciano al fascino della nostra gara. Questo è motivo d’orgoglio, ma anche di grande responsabilità, per la quale è importante sapere di poter contare sull’entusiasta appoggio dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza”.
Lo scorso anno la vittoria è andata a Luigi Vinaccia su Osella PA 9 Honda, che ha firmato per la quinta volta la corsa, battendo al fotofinish due  trapanesi, il giovanissimo Giuseppe Gullotta su Radical e l’esperto Andrea Raiti su Osella PA 21/S Honda.

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Aponte "personalità dell'anno 2011"

mercoledì 6 aprile 2011 0 commenti

Il patron di Msc premiato a Londra dalla principessa Anna

Lunedì scorso, a Londra, nello storico edificio della Guildhall, la Principessa Anna del Regno Unito ha conferito il prestigioso riconoscimento “Seatrade Personality of the year 2011” a Gianluigi Aponte, proprietario e presidente del gruppo MSC, per i successi internazionali ottenuti nel trasporto marittimo negli ultimi quarant’ anni.
Il premio è stato consegnato nel corso del “23° Seatrade Awards Ceremony Dinner”, manifestazione annuale in cui si celebrano le eccellenze in materia di sicurezza ed efficienza nel trasporto marittimo e rispetto dell'ambiente, alla presenza di 350 personalità di spicco del settore. "Non capita spesso di vedere un armatore costituire una società da zero, senza investimenti esterni e condurla fino a ricoprire un ruolo guida nel mondo dello shipping, in diversi settori del trasporto marittimo” ha dichiarato il presidente del Seatrade Chris Hayman, al momento dell’investitura di Gianluigi Aponte.
Nato a Sorrento, Aponte ha iniziato la sua carriera come capitano nella società di famiglia, un’azienda che gestiva una flotta di barche a vela nel Mediterraneo. Dopo alcuni anni nel settore bancario, nel 1970 Aponte ha fondato la Mediterranean Shipping Company (MSC) con l'acquisto di una nave. Sotto la sua guida, MSC è cresciuta tanto da diventare il secondo operatore di navi portacontainer del mondo, impiegando oggi più di 40.000 persone su una flotta di 441 navi da carico, operando su 306 porti in tutto il mondo. Aponte è stato in grado di realizzare un boom analogo in ambito crocieristico, con la creazione nel 1988 di MSC Crociere, diventato oggi il quarto gruppo crocieristico al mondo, nonché leader nel Mediterraneo, in Sud Africa e in Brasile. Nel maggio 2012 sarà varata la nuova ammiraglia MSC Divina, che porterà la flotta della Compagnia a 12 unità e permetterà di raggiungere nello stesso anno una capacità di 1,5 milioni di passeggeri. Nonostante la prodigiosa crescita degli ultimi 40 anni, MSC è rimasto un gruppo armatoriale a conduzione familiare e il suo fondatore continua a dedicarsi alla società in prima persona oltrechè alla sua famiglia.

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Rolla e company sempre protagonisti

Nella domenica appena trascorsa i nuotatori della Penisola Sorrentina sono stati impegnati in ben tre manifestazioni diverse il Memorial Fusco, il Memorial Russo e la terza tappa del circuito Giovani Campioni Campani con più di 60 atleti impegnati tra agonisti, master e propaganda.
La copertina è per Andrea Rolla che al Memorial Fusco ha conquistato 2 argenti nei 100 SL con il tempo di 50″02 dietro Benatti (48″95) e davanti a Lucio Spadaro (50″07) e nei 50 SL con il tempo di  22″57 dietro a Spadaro (22″51) e davanti a Benatti (22″73).
Buoni risultati anche per Pietro Iaccarino che è giunto quinto nei 50 SL in 24″57, Federica Mastro quinta nei 50 dorso in 33″74, Andrea Fiorentino sesto nei 50 rana in 31″97 e Paolo Pica settimo nei 50 SL in 24″81.
Buoni risultati anche per: Giuseppe Di Maio, Ciro Buonocore, Nicola Manfredonia, Andrea Aiello, Nadia Russo, Nadia Buonocore, Dario De Rosa, Mirko Lauro, Antonello Ferraiuolo, Alessandro Rossi.
Al Memorial Russo, competizione open dai 15anni in su la copertina è per le staffette: la 4×50 Femminile Categoria A composta da Antonella Aiello, Gaia Esposito, Noemi Russo e Maria Pollio è salita sul primo gradino del podio mentre la Staffetta Maschile sempre categoria A composta da Michele Miccio, Lorenzo Ruggiero, Andrea Celentano e Mario Rossi ha ottenuto il secondo posto.
Singolarmente i migliori risultati sono stati i 2 ori con record della manifestazione ottenuti da Flavio Kessler nella categoria M35 nei 200 SL e nei 400 SL in 2’16″50 e 4’48″60.
Due ori anche per Michele Maresca nella categoria M75 nei 50 SL in 40″70 e  nei 200 dorso in 3’35″00.
Due ori anche per Avril Flux nella categoria M60 nei 50 SL in 49″20 e nei 50 rana in 54″30.
Nella categoria M50 Elio Rispoli ha ottenuto un oro con record della manifestazione nei 100 SL in 1’10″60 ed è giunto secondo nei 50 SL in 30″60.
Un oro anche per Mario Rossi nei 50 SL (dove ha vinto anche la gara assoluta) in 26″90 e successivamente il bronzo nei100 SL in 59″30.
Un oro per Noemi Russo nei 50 rana categoria U.20 in 44″60.
Due argenti per Eleonora Maria Scolari nella categoria U.25 nei 50 SL in 34″20 e nei 50 rana in 44″70.
Un argento per Maria Pollio nella categoria U.20 nei 50 SL in 33″00. Nella stessa gara Antonella Aiello è giunta terza con il tempo di 33″70.
Bronzo anche per Andrea Celentano nei 50 rana categoria U.20 in 36″40
Da segnalare anche la presenza di Giuseppe Gargiulo.
Per ultimo ma non per importanza bisogna citare la conferma del quarto posto di società per i più piccoli del propaganda.  

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Casadei infortunato

Questa mattina durante l’allenamento il portiere rossonero Angelo Casadei ha riportato un infortunio al ginocchio destro e si teme che possa aver riportato la lesione del menisco.

Domani mattina Casadei sarà sottoposto a visita ortopedica e agli esami strumentali per accertare la reale entità dell’infortunio.

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MSC Sorrento, a Brolo a viso aperto

Il presidente: “Puntiamo a fare punti in questa trasferta per avvicinarci al sesto posto.”

Messo alle spalle il vittorioso derby contro il Giotto Casoria, la MSC Sorrento prepara un nuovo insidioso match di campionato che, sabato pomeriggio, vedrà i peninsulari far visita al Brolo, squadra del messinese in aperta lotta per un posto nei play off al pari di Atripalda, Molfetta, Potenza e Corigliano.
Il mister Paolo Russo, dopo il solito giorno di riposo concesso ad inizio settimana ai suoi, ha iniziato da subito a lavorare in maniera intensa con gli atleti a disposizione per preparare al meglio un match che, sulla carta, risulta proibitivo per tanti motivi.
Da un lato Brolo ha un organico da far paura a molte squadre dell’intera categoria, anche nei gironi settentrionali, dall’altro lato la differenza la potrebbero fare le motivazioni che le squadre metteranno in campo: i siciliani hanno sicuramente voglia di non perdere contatto con la zona alta della classifica ma, sull’altro versante, Ricciardello e compagni avranno sicuramente tutta l’intenzione di fare uno sgambetto al più quotato avversario e rilanciare la propria candidatura per il sesto posto.
A tal proposito il presidente Evangelista ha dichiarato: “Dobbiamo approfittare dello scontro diretto tra Ortona e Matera, distanti sette e due punti da noi. Noi ci siamo ripresi bene dopo il ko col Club Italia e sappiamo bene di avere un finale di campionato terribile, dovendo affrontare tre squadre in lotta per i play off. Saranno tutte partite difficili ed è per questo che speriamo di tornare da Brolo con almeno un punto in tasca che ci potrà essere utile per lavorare al meglio in vista del prossimo match casalingo con Potenza.”
Mister Russo ha intanto recuperato a pieno il palleggiatore Filippo Panetto che già domenica contro il Casoria si è ben disimpegnato pur partendo dalla panchina: i problemi al collo che lo hanno afflitto negli ultimi tempi hanno sicuramente ridotto il suo lavoro in palestra ma ora il regista veneto sembra essere uscito fuori da questa fase ed è pronto a riportare di nuovo tutto il suo carisma e la sua esperienza nel rettangolo di gioco siciliano.
La formazione che coach Russo opporrà a Vega e compagni dovrebbe essere quella che ha concluso il derby col Casoria, ossia la diagonale palleggiatore – opposto formata da Panetto e Scialò, con capitan Ricciardello e il brasiliano Costa in banda, Bassi e Cuccaro al centro ed Esposito ed Amitrano ad alternarsi nel ruolo di libero nelle fasi di ricezione e di difesa.
La gara si preannuncia dura, è ovvio: la voglia di emergere, di lottare e di onorare il campionato fino alla fine potrebbero essere elementi a tutto vantaggio degli uomini del presidente Evangelista i quali sono chiamati a chiudere al meglio questa prima storica e comunque positiva stagione in un campionato d’altissimo lignaggio come la B1.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Sorrento, ripresa la preparazione in vista dell'incontro con il Pavia

martedì 5 aprile 2011 1 commenti

Messo alle spalle anche l'ultimo turno di riposo il Sorrento si è ritrovato nel pomeriggio al campo Italia per riprendere la preparazione in vista della prossima giornata di campionato in cui è atteso dalla trasferta di Pavia.
Alla seduta erano presenti tutti i venticinque componenti la rosa di prima squadra. Rossi, Bonvissuto e Terra dopo la fase di riscaldamento insieme ai compagni hanno continuato ad allenarsi in disparte.
La seduta di allenamento è stata dedicata in buona parte ad esercizi tecnico tattici e si è conclusa con la solita esercitazione undici contro undici su campo ridotto.
Domani la preparazione dei rossoneri proseguirà con la consueta doppia seduta del mercoledì.
Giovedì, invece, i rossoneri sosterranno la consueta amichevole infrasettimanale affrontando il Real Nocera allo stadio Karol Wojtyla alla frazione Pecorari di Nocera Superiore. L'inizio dell'incontro è previsto per le ore 15 circa.
Come già ricordato la scorsa settimana per l’incontro con il Pavia, mister Simonelli dovrà fare a meno del difensore Ernesto Terra, che deve scontare un turno di squalifica. Il tecnico del Pavia, Benito Carbone, dovrà fare a meno dell’attaccante Marco Veronese.
Pavia e Sorrento finora si sono affrontate solo nell’incontro di andata che si disputò il 7 novembre dello scorso anno e terminò con il risultato di 0 a 0.
Intanto si conosce già la terna designata a dirigere l'incontro: il primo arbitro sarà il signor Michael Fabbri della sezione arbitrale di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Ivan Iorizzo di Rimini e Marinella Caissuti di Udine.

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Mimm One si aggiudica il trofeo Stabiaequa

Si è disputata domenica scorsa, nelle acque tra Castellammare e Vico Equense, il Trofeo Sabiaequa valido quale terza prova del Campionato velico Primaverile Vele di Levante – Golfo di Napoli.  La regata era  organizzata dalle sezioni della Lega Navale Italiana di Castellammare e Vico Equense ed ha visto alla partenza 60 imbarcazioni.
Partiti dalle acque antistanti il porto turistico di Castellammare, le imbarcazioni si sono dirette in direzione della boa 1 di disimpegno al vento. La boa numero 2 era posizionata sottocosta a Pozzano, la numero 3 sotto Punta Scutolo mentre quella di arrivo era posizionata al traverso di Capo d'Orlando.

La regata è stata vinta dall’imbarcazione Mimm One dell’armatore Vincenzo Santoro appartenente alla LNI  di Castellamare di Stabia che ha ingaggiato un entusiasmante duello con Work in Progress riuscendo a prevalere per poco meno di due minuti. Mimm One ha coperto il campo di regata in 1 ora 56 minuti e 53 secondi si è imposta anche nella classe ORC A
La regata è stata completata da un ridotto numero di imbarcazioni, sono state infatti classificate solo 24 delle 60 imbarcazione che avevano preso il via.
La classe ORC B ha visto primeggiare l’imbarcazione Lady X della LNI di Castellammare già vincitrice della seconda prova.
Nella classe ORC Csi è invece affermata l’imbarcazione Lupo Alberto della LNI di Torre del Greco.
Nella Minialtura A primo gradino del podio per l’imbarcazione Grande Vento  della LNI di  Castellamare di Stabia.
Nella Minialtura B si è affermata l’imbarcazione Sodina del Circolo Nautico Arcobaleno di Torre Annunziata.
Per terminare, la classe Libera A ha visto primeggiare l’imbarcazione Zorba della LNI di Castellammare, mentre nella classe Libera B ha vinto l’imbarcazione Strega del Circolo Nautico Arcobaleno di Torre Annunziata.
La quarta prova del Campionato velico Primaverile Vele di Levante sarà la Torre Annunziata – Napoli CNTA che si terrà sabato 16 Aprile.
Domenica 17 Aprile le imbarcazioni del Campionato velico Primaverile Vele di Levante saranno impegnate nella Velalonga.

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Gimel Sant’Agata promossa in serie C

lunedì 4 aprile 2011 0 commenti

Si è concluso ieri sera il campionato di serie D femminile di pallavolo. Davanti al tifo assordante dei propri tifosi la Gimel Sant’Agata ha battuto la Kalor Fiamma Caivano con il punteggio di tre set a zero ottenendo la ventiduesima vittoria su ventidue incontri.
Durante il torneo la formazione guidata da Andrea Aversa e da Antonio Terminiello ha lasciato alle avversarie solo 6 punti frutto di altrettanti 3 a 2 chiudendo il torneo a quota 60 con 3 punti di vantaggio sul VB Primavera Baiano conquistando la promozione in serie C, un traguardo mai raggiunto da una squadra femminile di pallavolo a Massa.
In questa giornata di festa si è notata, purtroppo, l’assenza del presidente Rocco Aversa, papà di Andrea e nonno di due delle componenti la squadra (Alessandra e Carmela Aversa) venuto a mancare una decina di giorni fa.
A ricordo del presidente c’era la sedia dalla quale era solito assistere alle partite con sopra il suo berretto e una rosa rossa deposta dalla capitana Marta Guadagnuolo.
La promozione in C va equamente divisa tra tutti i componenti la squadra, ma mi permetto di citare qui oltre alle persone già nominate anche il vicepresidente Eduardo Tizzano, il Team Manager Vincenzo Apuzzo, la dirigente Concetta Esposito e l’esperta giocatrice Stefania Aversa; persone che fanno parte della Polisportiva Sant’Agata da più di un decennio, più che una squadra una famiglia che merita di essere applaudita per i successi ottenuti. 

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Il Gubbio ha paura del Sorrento

Ora che anche l'ultimo turno di riposo è alle spalle il campionato di Prima Divisione riprende per il rush finale. Restano da giocare le ultime sei partite. Il Sorrento occupa attualmente la seconda posizione in classifica ad otto lunghezze di distanza dalla capolista Gubbio.
A prima vista i giochi sembrano già decisi ma non è così. Nell'ultimo mese, infatti, i rossoneri, pur non entusiasmando, hanno recuperato due punti agli umbri che sembrano aver perso quello smalto che li ha portati a vincere 8 partite consecutive e a conquistare 36 punti in 13 partite. Nelle ultime quattro partite gli eugubini sono riusciti ad ottenere solo 6 punti sui 12 disponibili rischiando di lasciarci le penne almeno un paio di volta, spesso salvati da macroscopiche sviste arbitrali.
La squadra di Torrente non riesce più a giocare con la stessa spavalderia dei mesi passati ed è molto spesso nervosa e fallosa accumulando squalifiche a ripetizione.
Sebbene il vantaggio sul Sorrento è ancora ampio, sentono che il loro primato è in pericolo e stanno cercando di correre ai ripari.
L’ultima trovata di Torrente e del DS Giammarioli è stata quella di indire una riunione con i tifosi del Gubbio, per chiedere l'aiuto del pubblico per questo finale di campionato. Ecco le parole dette dal ds ai tifosi: "Ora ci sono sei partite cruciali. Pertanto ci vorrà un grande pubblico. Il Pietro Barbetti deve essere un'autentica bolgia".
Torrente ha chiesto pure lui la stessa cosa: "Abbiamo bisogno di un tifo continuo e incessante in casa e in trasferta. Se arriva un gol degli avversari la gente ci deve incitare di più, senza fermarsi mai".  
Tra i loro tifosi c’è già chi mette in mezzo la camorra e la munnezza, tra poco cominceranno pure a lamentarsi del campo Italia. A questi tifosi che evidentemente sono poco istruiti e forse non sono mai usciti dalla vallata isolata in cui vivono vorremmo ricordare che Sorrento è famosa in tutto il mondo e non è mai stata coinvolta in storie di camorra ne tantomeno ha avuto problemi legati allo smaltimento dei rifiuti.
Appare chiaro che gli eugubini avvertono di non essere più gli stessi ed hanno paura del Sorrento. Paura di essere ripresi e superati. La loro paura ha buoni motivi per esistere. Il Sorrento, infatti, al contrario del Gubbio, si è messo alle spalle la crisi attraversata a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio quando, a causa di una lunga serie di infortuni, riuscì a conquistare solo 4 punti in 5 partite; ha approfittato della pausa per recuperare gli ultimi due infortunati, Gegè Rossi e Antonino Bonvissuto ed è pronto a riprendere la corsa.
Paragonando il campionato ad una corsa ciclistica, possiamo dire che fino ad ora abbiamo assistito ad una fuga da lontano. Adesso ci troviamo di fronte all'ultima salita con il fuggitivo che dopo aver dato tutto se stesso per cercare di accumulare il maggior vantaggio possibile si ritrova a dover centellinare le ultime energie per cercare di arrivare alla vetta senza farsi raggiungere.
Alle sue spalle però c'è il Sorrento, che ci piace immaginare nei panni di Pantani, il Pantani di Oropa, quello che fu costretto a mettere piede a terra all’inizio della salita per un salto di catena,  ma che poi ripartì gettando via la bandana, e si rese protagonista di un'incredibile rimonta passando tutti i rivali a doppia velocità e arrivando tutto solo al traguardo con le braccia al cielo in segno di trionfo.
Questa è la fine che si prospetta per il Gubbio, quella di essere ripreso e staccato e a poco serviranno i proclami di Torrente e le lamentele dei tifosi.
Adesso sta a noi cercare di ottenere il massimo per materializzare le loro paure. 

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Pepe soddisfatto dell’esperienza spezzina

Il russo Eskov ha la meglio su Maestroni nel testa a testa conclusivo

Si è svolta ieri la Granfondo La Spezia, storicamente la prima vera importante sfida della stagione granfondistica che malgrado la presenza in calendario di altre quattro gare ha visto transitare sotto lo striscione di arrivo ben 1127 atleti.
Il livello agonistico è stato molto elevato, con la presenza in gruppo di un nutrito numero di professionisti ed ex professionisti fra cui Giuseppe Di Grande, Raimondas Rumsas, Davide Montanari, Enrico Saccomanni e Alexander Bazhenov. Alla gara ha preso parte anche il sorrentino Roberto Pepe che ha raccolto l’invito rivoltogli dall’amico Giuseppe Di Grande e ne ha approfittato per studiare dall’interno la struttura di una granfondo di alto livello, per poi riproporla nel Giro della Costiera.
Nonostante i protagonisti e le salite impegnative del percorso la selezione non è stata cosi marcata, tutto ciò dimostra così che ogni anno la preparazione degli “amatori” aumenta. La gara è stata caratterizzata dalla fuga della coppia composta da Davide Montanari (Emporio Bici Max Team) e Luca Maestroni (Lunezia Cycling Team), ma alla fine vinta ad aggiudicarsi il successo è stato il professionista russo della Katusha Nikita Eskov che ha corso questa gara con la maglia del Velo Club Salò.
Eskov nel tratto finale con un’azione di prepotenza si è riportato sui due fuggitivi e ha cercato di staccarli. Maestroni è riuscito a tenergli la ruota ma nella volata finale nulla ha potuto per contrastare il russo. Montanari è giunto terzo con 23 secondi di ritardo.
Al quarto posto staccato di 1’45” troviamo Juri Gorini del Genetik Cycling Team. Al quinto Enrico Saccomanni dei Vigili del Fuoco Genova.
Scorrendo la classifica al settimo posto troviamo Rumsas, al 21esimo Bazhenov, al 60esimo Di Grande, al  74esimo Bertozzi, al 75esimo Signego, ed al 99esimo Pepe.
Pepe è rimasto nel gruppo dei migliori fino a metà gara poi ha accusato una leggera crisi di fame ed ha perso contatto terminando la gara con il gruppo di Di Grande.
Dopo l’arrivo Roberto si è detto soddisfatto dell’esperienza vissuta, che gli ha permesso di toccare con mano i mutamenti avvenuti nel mondo delle granfondo annunciando di avere già in mente alcuni cambiamenti da apportare al Giro della Costiera al fine di migliorarlo.
Nelle altre gare della domenica c’è da registrare il quinto posto di Francesco Castellano a Castelmorrone.

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Chiuso positivamente il Dufour Yachts di Marina di Cassano

Si è conclusa ieri nella bella cornice del nuovo Porto turistico di Piano di Sorrento la tre giorni della Dufour Yachts, le moderne barche a vela francesi che hanno reso al meglio l'atmosfera glamour di una competizione velica importante, nel rinnovato contesto del porto di Marina di Cassano.
La manifestazione nautica è stata organizzata da Cataboat, concessionario campano del cantiere de La Rochelle, in stretta collaborazione con la sezione di Sorrento della Lega Navale Italiana, lo Yacht Club Marina di Cassano e l’associazione Oceanomare Delphis Onlus, a cui il comune di Piano di Sorrento ha riservato il doveroso patrocinio e l'entusiastica partecipazione dello stesso sindaco Giovanni Ruggiero.
Sabato intanto si tenuta la gara di vela organizzata dalla Lega Navale, a cui hanno partecipato una ventina di barche della Dufour. La regata, per l'assoluta mancanza di vento, si è conclusa solo nel tardo pomeriggio. Al termine della stessa è risultato vincitrice la barca Bolina in 3 ore e 3 minuti, secondi quelli del Takura a 10 munuti, terzi a un solo minuto gli esperti velisti della Dufour 445, con a bordo lo skipper Jules Mazars, uno dei più famosi marinai francesi - ha partecipato a tre Coppa America, vinto l´Admiral´s Cup, e timoniere di Mari-Cha IV, che ha battuto il record della traversata atlantica - e il presidente della società francese Salvatore Serio.
Ai vincitori della barca Bolina il Trofeo in marmo e pietra lavica vesuviana, voluto dal presidente della Lega navale di Sorrento Guido Gargiulo, disegnato dall'artista Isabelle Lamaitre e realizzata dlla ditta di Terzigno LA.VE.MA.

Comunicazione a cura di Nino Esposito

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Autosport Sorrento in evidenza a Battipaglia

I piloti della scuderia sorrentina sono stati tra i protagonisti  della prima gara del Campionato Italiano Velocità Sperimentale che si è corsa ieri, domenica 3 aprile, sul Circuito del Sele di Battipaglia (SA). Bagarre e spettacolo sull’impianto campano, che ha visto protagoniste diverse categorie, competitive ed interessanti, darsi battaglia dopo la partenza schierata in griglia per le categorie Turismo e partenza singola per le SPORT.

Classi N1400 – N1600: Grandissima partenza di Raffaele Russo, che alla prima staccata al tornantino del mare, dopo aver sopravanzato Francesco Celentano, ha infilato anche il poleman Vincenzo Langella. Il corridore di Angri, autore del best lap in 1:07.853, ha quindi tagliato il traguardo in prima posizione su Langella, quest’ultimo alle prese con costanti problemi di sovrasterzo sulla sua Citroen Saxo Vts della Progetto Corse Motorsport. A chiudere Francesco Celentano su Peugeot 106. Per la categoria N1400 la lotta tra Ettore Brenca e Maurizio Perrotta, entrambi su Peugeot 106 Rallye, ha visto il primo trionfare con quattordici secondi di margine su Perrotta.
Classi A1600 – S2 – S4 – P2: Ottimo start di Pietro Antonio Iuliano, che con la sua piccola Fiat 126 spinta dal motore Kawasaki, ha mantenuto bene la prima posizione guadagnata in qualifica. Partito male Andrea Esposito alla guida di una Peugeot 205 Rallye. Il driver di Sorrento, scattato lentissimo, ha perso subito due posizioni, ma è riuscito a riguadagnare la seconda posizione ai danni di Rosario De Fazio su Peugeot 106 e Mariano Maglioccola su Citroen C2. All’ottavo giro problemi per Roberto Rucco: il pilota di Ravello ha parcheggiato dopo il tornantino del mare la sua A112 Abarth della Tramonti Corse. Vittoria quindi per Iuliano su Fiat 126 (P2), a seguire Esposito su Peugeot 205 Rallye (S4), De Fazio su Peugeot 106 e Maglioccola su Citroen C2 (A1600) e Roberto Ruocco su A112 Abarth (S2).
Classe E1M2000: Monologo di Raffaele Carbone nella classe che ha visto protagoniste le Renault Clio Rs Cup. Il poleman è scattato bene e ha mantenuto la posizione, chiudendo con cinque secondi di vantaggio su Mario Marsico (GMC Motorsport) e ben 21 secondi e sette decimi su Antonio Vassallo. Ultimo, ad un giro di ritardo, Alessandro Vitozzi del South Racing Team. Al quarto passaggio Carbone ha fatto registrare il giro record in
1:05.006.
Classe E12000: Tutto come da pronostico nella classe E12000. Partenza a razzo di Luigi Sambuco che ha sfruttato tutto il motore della sua Alfa Romeo 155 della Global Rallyracing, girando in 1:00.787. Ottima gara per Marco Casillo, che nei primi giri ha spremuto al massimo la sua Renault Clio Rs Cup, riuscendo anche a tenere il ritmo di Sambuco. Sette i secondi che alla bandiera a scacchi hanno diviso i due compaesani di San Giuseppe Vesuviano. A chiudere, con un giro di ritardo, la Rover 216 della Tramonti Corse guidata da Gennaro Pironti.
Classi GT1 – S6 – S7/B: Gran bagarre nelle classi S6 ed S7/B tra l’Alfa Romeo GT di Consuelo W.R. Luccioni e la Porsche 911 Carrera di Teodoro Cotumaccio. Al terzo giro Luccioni ha provato il sorpasso all’esterno su Cotumaccio, ma ha perso il controllo per poi andare in testacoda. Gara a se per Piero Nappi, che ha dominato con la sua Ferrari 550 Maranello della Catapano Corse. Il partenopeo ha fermato il cronometro sul 58.725. Vittoria quindi per Nappi seguito da Cotumaccio e Luccioni, quest’ultimo out al sesto giro.
Classi TMC – S1: Grande spettacolo offerto dalle piccole bicilindriche sul Circuito del Sele. Gli otto piloti hanno combattuto per l’intera durata della gara, regalando agli spettatori sorpassi ed emozioni a profusione. Assolo di Pietro Giordano su Fiat 500 che, sfruttando il primo tempo fatto segnare in qualifica, ha mantenuto la testa per poi gestire il vantaggio sugli inseguitori, facendo segnare al quinto giro il best lap in 1:09.197. Bella la battaglia per i due gradini più bassi del podio, che ha visto le 500 di Silvestro Fusco e Domenico Cuomo, entrambi portacolori della Tramonti Corse, arrivare in volata. Quarto e quinto posto rispettivamente per le Fiat 126 di Carlo Rumolo (Tramonti Corse) e Gaetano Vernacchio, sempre su Fiat 126. A chiudere lo schieramento la Fiat 500 di Michele Menza, ritiratosi alla quinta tornata col motore fumante.
Classi E2B1000 – E2B1300: La partenza in singolo per le vetture SPORT ha caratterizzato queste due spettacolari categorie. Michele Esposito, al nastro di partenza con i favori del pronostico, ha conquistato la vittoria con 25 secondi di vantaggio, nonostante una partenza tutt’altro che buona, su Aniello Mauriello. L’avellinese, mostrando tutto il suo potenziale, con la piccola Radical 1000 è riuscito a tenersi dietro Andrea Sangiuolo, in gara con la Radical SR4, motorizzata Kawasaki con cilindrata di 1300 cc. Mauriello ha infatti fermato il cronometro su 59.638. Giro record assoluto per Michele Esposito in 57.821.
Classi Formula Free 1 – 2 – 3: Buona la partenza di Francesco Reda, che scattato dalla pole position ha conservato la prima posizione, mettendo subito un buon margine, data la superiorità tecnica della sua Formula Renault 2.0 del team Catapano Corse, sugli inseguitori. Molto lenta al semaforo verde la predator’s6 della Tirreno Motorsport guidata da Francesco De Vivo, che ha così provvisoriamente ceduto la seconda posizione alla Formula Azzurra 1600 di Claudio Candido. I tre piloti delle tre classi di Formula Free hanno rispettivamente girato in 59.568, 1:06.539 e 1:07.124.
Classe CN 2000 – E2M2000: Gran gara per Enrico Maione, che ha letteralmente distrutto la concorrenza, mettendo la sua Osella Pa21J Honda davanti a tutti. Ben 29 i secondi di distacco dalla seconda Osella del Team Progetto Corsa pilotata da Ciro Di Giovanni. Terzo gradino del podio conquistato da Giuseppe Stanco, unica vettura in gara per la categoria E2M2000, fuori però dopo appena quattro giri per problemi tecnici. Sfortunato MarioFranco Del Pezzo che non è riuscito a completare il primo giro a causa della rottura del motore Honda della sua Ligier JS51.
Classe E2B1600: Finale al fotofinish nella categoria che ha visto in pista le Radical SR4 Suzuki dell’Autosport Sorrento Racing. Del Prete ha tagliato il traguardo vittorioso con appena 12 millesimi di secondo su Cataldo Esposito. Leggermente più staccato Daniele A.M. Vanacore, terzo con 5 secondi di ritardo. A chiudere The Shark, in lotta serrata fino all’ultimo dei 12 giri previsti.

Ufficio Stampa Andrea Carrato

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Alla MSC Sorrento il derby col Giotto Casoria

domenica 3 aprile 2011 0 commenti

MSC Crociere Sorrento - CIA Giotto Casoria 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-19)


Come da pronostico la MSC Sorrento ha superato il Giotto Casoria e si è aggiudicata il derby di B1 maschile. La vittoria è stata meno netta del prevista in quanto i padroni di casa hanno tardato ad entrare in partita e dopo aver perso il primo set hanno cominciato male anche il secondo. Quando finalmente la MSC ha cominciato a carburare per il Giotto non c’è stato più nulla da fare e il Sorrento dopo essersi aggiudicato il secondo parziale grazie ad una palla contestata, ha dilagato nei due set successivi.
Paolo Russo si è presentato in campo con Miccio ad alzare, Scialò opposto, Cuccaro e Bassi centrali, Ricciardiello e Costa di banda ed Esposito ed Amitrano ad alternarsi nel ruolo di libero, mentre il tecnico casoriano Calabrese ha risposto con Ferentino alzatore, Vespero opposto, Saccone e Falanga centrali, Pacecchi e De Luca di banda e Ardito libero.
La MSC è scesa in campo scarsamente concentrata facendosi sorprendere dalla buona partenza del Giotto che è andato al primo riposo in vantaggio di quattro punti (4-8) ed è riuscito a mantenerlo anche al secondo (12-16). A quel punto Paolo Russo ha sostituito Miccio con Panetto e la MSC è riuscita a colmare lo svantaggio sul 23 a 23. Subito dopo però il Giotto ha infilato due punti conquistando il primo set.
L’inizio del secondo parziale ha visto nuovamente una buona partenza del Giotto che è andato al primo timeout tecnico in vantaggio di cinque punti (3-8).  A questo punto Riciardiello e compagni si sono resi conto che rischiavano di compromettere l’incontro ed hanno cominciato a giocare con maggiore continuità riacciuffando il Casoria sul punteggio di 11 a 11. Da quel momento in poi la MSC è sempre rimasta avanti nel punteggio chiudendo il set con il punteggio di 25 a 23 quando il primo arbitro ha chiamato un quarto tocco al Casoria generando le vibranti proteste di tutta la squadra ospite.
Il terzo e quarto set hanno visto la MSC sempre largamente avanti nel punteggio. L’unica incertezza i padroni di casa l’hanno accusata dopo il secondo riposo del terzo set quando hanno permesso al Casoria di recuperare cinque punti di svantaggio dal 16 a 9 al 20 a 18. Dopo questo acuto la squadra napoletana si è arresa e non ha creato nessun altra difficoltà alla MSC che ha chiuso il set con il punteggio di 25 a 21 e si è ripetuta anche nel quarto set conquistato con il punteggio di 25 a 19.
Il ritorno al successo, per gli uomini di Paolo Russo, vale la possibilità di poter tornare a sognare quel sesto posto distante ora sette punti ma non irraggiungibile considerato che nel prossimo week end, come ricordato anche dal presidente Evangelista, ci sarà lo scontro tra Ortona e Matera: “Abbiamo fatto una buona partita contro il Casoria, a parte un primo set un po’ sottotono. Ora andiamo a Brolo, siamo consapevoli che sarà una gara durissima contro una squadra in lotta per accaparrarsi un posto nei play off promozione ma noi punteremo quantomeno a racimolare un punto che potrebbe essere utile per avvicinarci alle posizioni che ci procedono, nella speranza di poter effettuare il sorpasso a breve.”
Il sogno sesto posto passa per un filotto di partite davvero terribili: la MSC Crociere Volley Sorrento sarà impegnata, infatti, in rapida successione contro il Brolo, attuale quarta in classifica, poi contro Potenza, ora terza forza del campionato, ancora contro Chieti, in lotta disperata per la salvezza, e infine contro il Corigliano, quinta in graduatoria ma con ancora tante speranze per accedere ai play off.
Non è di certo un calendario facile ma, allo stesso tempo, ci sono partite davvero belle da poter affrontare contro squadre di un certo livello, il che sicuramente farà scaturire tante motivazioni nell’organico sorrentino, deciso a chiudere nel migliore dei modi quest’avventura.

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