Da Taranto solo 170 tifosi

sabato 24 settembre 2011 0 commenti


Ad inizio settimana si era pensato che per l’incontro Sorrento-Taranto potessero arrivare in penisola parecchi tifosi rossoblu, addirittura un migliaio.

Sull’onda dell’entusiasmo per la prima posizione in classifica appena conquistata con la vittoria nel recupero ai danni del Pavia, i siti rossoblu avevano preannunciato una possibile invasione di massa. D’altra parte due anni fa quando il Taranto all’ultima giornata venne a conquistare la vittoria che gli consentì di evitare i playout i tifosi rossoblu presenti in tribuna sud furono circa 500. Logico aspettarsi un aumento, adesso che il Taranto viaggia nei quartieri alti della classifica e quello col Sorrento è stato annunciato come lo scontro tra due delle possibili pretendenti alla promozione.    
La successiva limitazione all’acquisto ai soli possessori della tessera del tifoso ha costretto molti tifosi rossoblu a restarsene a casa, accontentandosi di guardare la partita in televisione. Alla chiusura della prevendita che è avvenuta questa sera alle ore 19 risultano infatti venduti solo 170 biglietti. 
Questo numero non può più aumentare in quanto nella giornata di domenica non sarà possibile acquistare biglietti del settore ospiti.

I tifosi rossoneri potranno invece acquistare i biglietti di tribuna centrale e tribuna nord anche per l'intera giornata di domenica fino all'inizio della gara, nei seguenti punti abilitati:

Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;
Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento

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Scommesse, Sorrento favorito

Domani pomeriggio il Sorrento dovrebbe finalmente riuscire a battere il Taranto che finora ha sempre fatto bottino al campo Italia.
A dirlo le principali agenzie di scommesse che danno tutte quante i rossoneri favoriti. Il successo del Sorrento è quotato 2.25 da Bwin, 2.20 da BetClic e addirittura solo 2.15 da Eurobet, contro i 3.65 della vittoria del Taranto. Il pareggio invece osccilla tra i 2.75 di Machpoint ed Eurobet e i 2.80 di Bwin, BetClic e Snai.

Questo il riepilogo delle quote


  1 X 2
Bwin 2.25 2.80 3.25
Snai 2.20 2.80 3.40
BetClic 2.25 2.80 3.20
Machpoint 2.25 2.75 3.40
Eurobet 2.15 2.75 3.65

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Sorrento, Basso tra i convocati


La rifinitura effettuata nel pomeriggio al campo Italia ha sciolto gli ultimi dubbi. Il dottor D’Arrigo dopo aver visitato Simone Basso ha dato l’ok alla convocazione del giocatore che è stato quindi inserito nella lista che comprende ventuno giocatori: (portieri) Chiodini e Rossi; (difensori) Bonomi, Di Nunzio, Nocentini, Romeo, Sabato, Terra e Vanin; (centrocampisti) Armellino, Basso, Bondi, Camillucci, Corsetti, Greco, Niang e Tognozzi; (attaccanti) Carlini, Galabinov, Ginestra e Scappini.
A questo punto, interpretando le parole dette da Sarri nella conferenza stampa del venerdì, ipotizziamo che la formazione iniziale possa essere molto simile a quella di Como. Al centro della difesa la coppia che ha maggiori possibilità è infatti quella composta da Romeo (80%) e Nocentini (65%) con quest’ultimo leggermente in vantaggio su Terra (55%). Sull’out sinistro Bonomi (60%) si lascia preferire a Sabato (40%).
In mediana Camillucci sarà sicuramente della partita e, almeno in partenza, potrebbe essere affiancato nuovamente da Armellino (60%) in quanto Tognozzi (40%) che pure a Como ha disputato un buon secondo tempo non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
Stesso discorso sugli esterni, dove il recuperato Basso non gioca dalla passata stagione e quindi è impensabile possa essere mandato in campo dall’inizio. In campo quindi Corsetti e Bondi. In caso di necessità sull’esterno potrebbe andare Carlini che partirà sicuramente nella posizione alle spalle della punta.
Resta da decidere chi sarà la punta centrale. Ieri, in conferenza, stampa Sarri ha detto che non intende offrire punti di riferimento alla retroguardia ospite, possibile quindi che il prescelto sia Ginestra a scapito nuovamente di Scappini che a Como con il suo ingresso ha cambiato volto all’incontro. Lo stesso Scappini, sempre a detta di Sarri, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Situazione analoga per Galabinov; il bulgaro dovrebbe partire pure lui dalla panchina.

Questa quindi la probabile formazione: Sorrento (4-2-3-1) - Rossi; Vanin, Romeo, Nocentini, Bonomi; Camillucci, Armellino; Corsetti, Carlini, Bondi; Ginestra.

L’incontro sarà diretto dal signor Michele Gallo della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli assistenti saranno Giuseppe Tudisco e Antonino Santoro entrambi di Catania.  

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Taranto, recuperato Coly ma va in panca


Al termine della rifinitura del sabato mattina, svolta come tutti gli altri allenamenti di questa settimana a Palagianiello, l’allenatore del Taranto Davide Dionigi ha provveduto a diramare la lista dei ventuno convocati per la trasferta di Sorrento.
Dell’elenco fanno parte i seguenti giocatori: (portieri) Bremec, Faraon; (difensori) Colombini, Coly, Cutrupi, Di Bari, Prosperi, Sosa; (centrocampisti) Antonazzo, Di Deo, Garufo, Giorgino, Rizzi, Sciaudone, Vicedomini; (attaccanti)  Chiaretti, Dalì, Girardi, Guazzo, Rantier, Russo.

Se fino a ieri sembravano ridotte al lumicino le possibilità di vedere Momo Coly in campo nel big match di Sorrento, le cose ad oggi appaiono cambiate. Il centrale senegalese pur continuando a soffrire a causa di un affaticamento localizzato nella zona del muscolo ileo-psoas, è infatti partito con il gruppo alla volta della cittadina costiera. Spetterà quindi al tecnico emiliano decidere circa il suo utilizzo. Situazione equivalente è quella concernente le condizioni dei due centrocampisti Di Deo e Vicedomini. Entrambi, come ha confermato il test di metà settimana, appaiono completamente ristabiliti dai rispettivi infortuni, possibile dunque che Dionigi decida di alternarli nel corso dei 90' di gioco.
Sono rimasti a Taranto invece il lungodegente Jack Degasperi ancora alle prese con lo strappo al polpaccio che lo tiene lontano dai campi di gioco da ormai due settimane, Sergio Sabatino e Pippo Pensalfini.

Il Taranto dovrebbe scendere in campo con il consueto 3-4-3  Tra i pali ci sarà ovviamente Bremec. In difesa Di Bari è il candidato numero uno per la sostituzione di Coly, l'impiego di Colombini infatti è meno probabile. Ai lati dell'ex Andria, agiranno invece l'uruguaiano Sosa a destra che rientra al posto di Cutrupi ed il capitano Fabio Prosperi nella zona sinistra. A centrocampo sugli esterni Antonazzo viaggia verso una nuova conferma, mentre sulla corsia mancina c'è Rizzi che dovrebbe partire dall'inizio. Resta disponibile Garufo, che quasi certamente tornerà utile a gara in corso, difficile infatti che Dionigi rinunci a lui. In mezzo al campo Giorgino è la certezza, al suo fianco Vicedomini, ormai recuperato, è invece in netto vantaggio su Sciaudone e Di Deo, che se pur ristabilito potrebbe necessitare di qualche allenamento in più per tornare al massimo della propria forma. In attacco al centro Girardi rileva Guazzo e partirà dal primo minuto, mentre ai lati se Chiaretti, che agirà presumibilmente nella zona destra, è ormai un tassello inamovibile, nell'altra zona Russo dopo la rete decisiva al Pavia potrebbe giocarsi una maglia con il francese Rantier, anche se è più probabile che il tecnico rossoblu decida di affidarsi alla maggiore esperienza ed alle doti individuali dell'ex Verona.

TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo, Vicedomini, Giorgino, Rizzi; Chiaretti, Girardi, Rantier. Allenatore: Dionigi

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Dionigi, a Sorrento a viso aperto


(Fulvio Paglialunga - Gazzetta dello Sport Puglia) - Tra i diversi modi che ci sono per preparare una partita Davide Dionigi ha scelto il suo, in due atti. Primo, caricare il Taranto: «A Sorrento dobbiamo andare a giocarcela, a viso aperto. Come abbiamo fatto a Lumezzane, come quando abbiamo fatto le nostre migliori partite, a Castellammare e a Roma, l’anno scorso. Con la mentalità che abbiamo avuto finora,  senza nessuna paura. E senza temere possibili difficoltà».
Secondo, dare al Sorrento i favori del pronostico, aumentare la pressione sull’avversario: «Sono una squadra molto forte, con un allenatore preparato: bravi nelle ripartenze, nelle palle inattive. Ben organizzati in fase difensiva, ma soprattutto molto forti dalla cintola in su. Per come sono costruiti hanno l'obbligo di vincere il campionato».
Sincerità  - La sua speranza, in realtà, è che il Taranto non si fermi ora. Anche se non si aspettava una partenza così: «A essere sincero, non ero così ottimista.
Lo ero all’inizio del ritiro, quando vedevo la voglia nei ragazzi: poi gli infortuni, qualche difficoltà, mi avevano indotto a rallentare.
Tre vittorie su tre non me le aspettavo». Dovrà pensare una squadra senza Coly e Pensalfini, oltre a Sabatino e De Gasperi che mancavano già, ma Dionigi non appare preoccupato: «Dispiace non avere sempre tutti a disposizione, ma le prime tre partite provano che anche cambiando gli uomini il nostro rendimento non cambia.
Per me è un vantaggio notevole sapere di poter ottenere sempre il massimo da tutti».

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Sarri ... Taranto ti ho già battuto


Come abbiamo scritto alcuni giorni fa bilancio degli incontri tra Sorrento e Taranto è nettamente favorevole agli ionici che in dieci incontri, tra coppa e campionato, hanno raccolto cinque vittorie e cinque pareggi senza essere mai stati sconfitti.
Ieri, a margine della conferenza stampa di Sarri, abbiamo scoperto che il bilancio degli incontri tra il tecnico rossonero e il Taranto è invece a suo favore.
Sarri, infatti, alla guida del Perugia ha incontrato gli ionici nella stagione 2008/09. Era il  26 ottobre 2008 e le due squadre si affrontarono al Curi di Perugia e il Taranto allora allenato da Franco Dellisanti subì una pesante sconfitta venendo seppellito da una tripletta di Mazzeo.
Quello di domani sarà invece il primo scontro tra Maurizio Sarri e Davide Dionigi. 

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150 partite nel mirino dell'antimafia


Nel mirino dei pm della Procura di Napoli sono finite almeno 150 partite dei vari campionati di calcio, compresa la serie A. I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo, stanno esaminando flussi anomali riguardanti le scommesse sulle partite di calcio. La Procura è entrata in possesso di un elenco di match inviatogli dall'Agenzia dei Monopoli.
L'inchiesta della Dda sta facendo luce sui meccanismi con cui il clan camorristico D'Alessandro - Di Martino, attivo nella zona di Castellammare di Stabia e dei Monti Lattari, stava ampliando i propri investimenti in un settore estremamente redditizio.
Otto le persone fermate, tra cui Maurizio Lopez, dirigente nazionale dell'ufficio quote e rischi di Intralot, ed Antonio De Simone, a sua volta dipendente con mansioni dirigenziali della società di scommesse. Quello delle scommesse illegali è un filone di una più ampia inchiesta su irregolarità nel mondo del calcio (che l'anno scorso portò all'arresto del calciatore Cristian Biancone e all'iscrizione nel registro degli indagati del portiere Vitangelo Spadavecchia) di cui ha parlato ieri mattina in conferenza stampa il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo.
Sono 150, ha spiegato Cantelmo, gli incontri di calcio segnalati alla Dda di Napoli dall'Agenzia dei Monopoli e dalla Procura della Figc perché ritenuti sospetti a causa del flusso anomalo di giocate.
Su questi incontri, soprattutto di serie minori ma anche di serie A, sono in corso ora accertamenti: sono stati e saranno sentiti i dirigenti di diverse squadre, mentre si esaminano filmati e fotografie di partite sospette. Cantelmo ha anche riferito che è in corso una rogatoria con un Paese straniero e altre ne saranno avviate: dalle indagini sono emersi contatti tra i D'Alessandro-Di Martino e alcuni loro referenti in Spagna e Sudamerica. La Dda, con la procura di Torre Annunziata, sta esaminando anche il comportamento, definito anomalo, di alcune tifoserie nei confronti di calciatori di squadre minori: c'è il sospetto che possano esserci contatti con i clan. Per i prossimi mesi sono dunque prevedibili sviluppi importanti.
Nel corso dell'operazione che si è conclusa ieri, che è stata portata a termine dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia con il coordinamento dei pm Pierpaolo Filippelli e Claudio Siragusa, sono state ricostruite numerose scommesse illegali, ciascuna dal valore di decine di migliaia di euro, fatte da affiliati al clan e dai due dirigenti di Intralot sottoposti a fermo (ma la società, in una nota, manifesta la sua totale estraneità alla vicenda e si ritiene parte lesa). Uno dei sistemi adottati era operare come banco sul sito telematico illegale www.betfair.com, ruolo che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario. Il clan, inoltre, gestiva o si accingeva a gestire tramite prestanome diversi punti Intralot: due sono stati sequestrati a Gragnano e Pimonte (Na), su un terzo di Rimini sono in corso accertamenti.

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Avallone: "La partita di domenica sarà importante per testare il lavoro svolto"

venerdì 23 settembre 2011 0 commenti


(Fonte: Febbrea 90.com) - Il Ds rossonero si pronucia su Sorrento-Taranto e aggiunge: "prematuro giudicare le due formazioni"

Il dirigente rossonero ha indubbiamente costruito una corazzata in grado di battersi per il primato assoluto del girone. Avallone comprende bene le dinamiche del mondo calcistico, in quanto ha alle spalle un dignitoso passato da atleta. La Juventus è stato il suo trampolino di lancio da giocatore per una carriera che si è poi dipanata sopratutto in terza serie. Da un lustro ha appeso le scarpe al chiodo per mettere la sua esperienza “dietro a una scrivania”. Il suo Sorrento è partito con il piede giusto in campionato, ma il cammino dei costieri è irto di difficoltà: a cominciare da domenica prossima, quando Ginestra e compagni ospiteranno il Taranto, un'altra big del girone.
La gara tra Sorrento e Taranto potrebbe rappresentare la prova del nove per entrambe? - “È una partita importante tra due squadre favorite, insieme al Benevento, alla vittoria del campionato; almeno secondo l'opinione degli addetti ai lavori. E' ancora prematuro giudicare, ma sicuramente sarà un banco di prova importante per vedere i frutti del lavoro svolto in questi mesi. Credo che alla fine verrà fuori una buona partita”

Quali sono state le linee guida che ha seguito per la costruzione della squadra rossonera? -“Abbiamo cercato di mettere a disposizione di mister Sarri alcuni elementi che aveva già allenato nell'ultima stagione ad Alessandria. Quindi un blocco importante di 4-5 giocatori che avremmo voluto prendere già nella passata stagione. Poi abbiamo riconfermato quei calciatori che avevano dimostrato il loro valore nel corso della passata stagione. Inoltre abbiamo acquistato calciatori importanti come Ginestra, elemento in grado di sostituire Paulinho che con noi aveva realizzato 24 reti durante lo scorso anno. Senza dimenticare l'inserimento di elementi d' esperienza come Nocentini e Tognozzi, quest'ultimo giunto dal Pescara. Insomma abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze del modulo applicato dal nostro tecnico”

Dopo la delusione per la mancata promozione dello scorso torneo è tornato l'entusiasmo a Sorrento? - “Sicuramente. Siamo ripartiti nonostante la delusione. Nel campionato passato pensavamo di giocarcela fino alla fine per arrivare primi, poi nella griglia dei play off abbiamo cercato di sfruttare il vantaggio di essere giunti secondi. Invece così non è stato ed ha vinto il Verona. Siamo ripartiti malgrado gli iniziali dubbi del presidente che era vicino a mollare. In seguito, grazie anche all'aiuto del nostro main sponsor, abbiamo ricominciato. Il presidente ha ritrovato il giusto entusiasmo ed abbiamo costruito una squadra in grado di giocarsela, anche per quest'anno, nel migliore dei modi”.

È più difficile scendere in campo da calciatore o costruire una squadra? - “Entrambi i ruoli presentano grosse difficoltà. Da calciatore si hanno determinate tensioni, l'unico vantaggio è quello che in campo qualcuno ti guida. Mentre da direttore sportivo devi costruire la squadra e il tuo successo dipende dal rendimento dei calciatori. E' chiaro che si cercano elementi valenti non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche con dei valori umani”.


Ascolta l'intervista ad Avallone

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Minuto di raccoglimento per i militari deceduti in Afghanistan


Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia nel fine settimana, in memoria dei tre militari italiani che hanno perso la vita oggi a Herat, nell'Afghanistan occidentale, in un incidente stradale, mentre altri due sono rimasti contusi.

Le vittime sono il tenente Riccardo Bucci, 34 anni, il caporal maggiore scelto Mario Frasca, 32, e il caporal maggiore Massimo Di Legge, 28.

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Sarri, sarà un incontro combattuto


Nel pomeriggio mister Sarri ha tenuto la consueta conferenza stampa settimanale in cui ha affrontato diversi temi. Qui sotto alcune delle sue affermazioni più importanti. Per tutto il resto rimandiamo alla registrazione integrale della conferenza presente a fondo artitcolo.

Cosa non è andato per il verso giusto a Como? - “A Como siamo stati in difficoltà per venti minuti. In quel periodo abbiamo perso molti palloni in uscita per cui non riuscivamo ad alzare il nostro baricentro. L’aspetto positivo è che in quel periodo abbiamo concesso poche occasioni da gol. I due gol sono venuti su palle da fermo. Dobbiamo migliorare la capacità di passare indenni i momenti in cui sono gli altri a condurre il gioco”.

Come arriviamo alla partita col Taranto? - “Noi siamo in crescita sia sotto il punto di vista tecnico che fisico, però affronteremo una formazione che ha mantenuto la stessa intelaiatura del finale dello scorso campionato e che non perde da nove mesi. Noi invece abbiamo solo due mesi di lavoro alle spalle, anzi cinque giocatori sono con noi solo da venti giorni. Loro in questo momento sono più squadra rispetto a noi. Noi al momento siamo un insieme di buoni giocatori e dobbiamo lavorare per diventare una squadra. Non siamo ancora una squadra perché nel momento di difficoltà non riusciamo a compattarci come dovremmo, per cui sarebbe stato meglio affrontarli più avanti nella stagione”.

Chi teme del Taranto? - “Più che i singoli temo il complesso che è nettamente superiore alla somma matematica dei singoli, se proprio devo fare un nome però dico Chiaretti e Rantier”.

Ha già deciso la formazione? - “La formazione non l’ho ancora decisa, molto dipenderà dagli ultimi due allenamenti. Ho a disposizione diverse soluzioni. Tognozzi e Scappini hanno aumentato la loro autonomia. Basso, se il dottore darà l’ok potrebbe essere anche lui disponibile, in settimana l’ho visto molto brillante”.

Che partita sarà? - “Il Taranto è una squadra che in trasferta concede poco, lo scorso campionato fuori casa hanno subito solo nove reti, per cui prevedo una partita più combattuta a centrocampo rispetto a quelle che abbiamo fatto ultimamente”.

Ascolta la registrazione integrale

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Dionigi, Sorrento obbligato a vincere


(Fonte: Blunote.eu) - La sfida di Sorrento è delicata se si considera la forza dell'antagonista, ma il Taranto ha ormai abituato a tanto e non sorprenderebbe una riscossa in terra costiera. La forza dei peninsulari è risaputa: ottimi giocatori a centrocampo e in attacco e un allenatore tanto bravo quanto preparato. Davide Dionigi analizza il match con particolare attenzione. "Sarà un impegno difficile contro una squadra forte dal centrocampo in su. Il loro reparto mediano è molto fisico e per certi versi molto simile al nostro. Sarri è molto preparato e conta su una rosa molto organizzata, che gioca sulle seconde palle, brava nelle ripartenze veloci e sulle palle inattive di solito fanno blocchi simili al basket. Spesso arrivano a difendere in cinque uomini e in avanti si esprimono al meglio in un campo abbastanza ristretto".
Le similitudini tra due formazioni chiamate alla vittoria non mancano. "Il Sorrento, insieme al Benevento, è obbligato a vincere questo campionato, noi andremo lì cercando di fare la nostra partita. Non avremo paura dell'avversario, proveremo ad avere lo stesso atteggiamento visto a Lumezzane, a Roma e a Castellammare di Stabia. Giocheremo a viso aperto e con la massima serenità. Sono simili a noi per il fatto di giocare molto alti, provando ad aggredire l'avversario e per questo mi aspetto una gara diversa dalle altre in cui non mancheranno le azioni per andare in porta. C'è molta qualità da una parte e dall'altra e il campo ci permetterà di poter controllare la palla con maggiore disinvoltura rispetto allo Iacovone, ma allo stesso tempo ridurrà gli spazi".
Le tre vittorie consecutive non hanno gasato l'ambiente, anzi si direbbe che vige la massima tranquillità. "Non c'è motivo per essere euforici – ammette il trainer -, siamo ancora alla terza giornata ed è ancora presto per parlare. Per le difficoltà avute, non mi aspettavo di vincere tutte le gare, ma dentro di me lo covavo sin dal ritiro. Erano queste le sensazioni che provavo e mi ero convinto che ce la potessimo fare. Poi gli infortuni mi hanno un po' destabilizzato e ho tentato di trovare il giusto equilibrio con la massima calma"
L'uomo del momento è Lucas Chiaretti. "Chiaretti lo conoscevo già perché avevo giocato insieme ad Andria e a Taranto è maturato grazie anche alla convinzione del ragazzo di poter diventare decisivo. Prima si limitava alla bella giocata, ora, invece, è diventato determinante mettendosi al servizio della squadra".
Il segreto del successo è la forza del gruppo. È questo il leit motiv che risuona incessantemente da più parti. "Quando cambi sette undicesimi della formazione e gli elementi nuovi danno il massimo, è giusto che ci sia il turn over. Questa è la mia filosofia. Chiaretti è indispensabile finché corre, nel momento in cui diminuisse la sua condizione, sarebbe un altro giocatore a scendere in campo. Il calcio moderno è questo, è innovazione, e Antonio Conte della Juventus è molto bravo a mettere in pratica questa sorta di evoluzione. Per giunta, questo metodo è ottimo per tenere alta la concentrazione e mantenere la pressione fino a quando non si gioca".

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Calcioscommese e camorra: 8 arresti

(Fonte: Metropolisweb.it) - I soldi della camorra investiti nel sistema delle scommesse clandestine. Un giro d’affari milionario, quello stroncato dai carabinieri del comando gruppo di Torre Annunziata, che questa notte hanno fatto scattare l’operazione Golden Goal 2. È il secondo filone di un’inchiesta nata nel 2008 e sfociata un anno dopo nell’arresto di oltre venti persone, ritenute appartenenti ai clan D’Alessandro e Di Martino, attivi nell’area stabiese. Questa volte sono otto i destinatari un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla fittizia intestazione di società.

 La centrale del sistema illegale era Castellammare di Stabia (Napoli) dove i boss e i prestanome del clan D’Alessandro avevano trovato nel settore dei giochi una macchina per fare soldi e ripulire il denaro sporco proveniente da altri affari illeciti, come il traffico di droga e le estorsioni. Le ramificazioni partivano da Castellammare e raggiungevano anche l’area dei monti Lattari, dove i D’Alessandro avevano stretto un patto di ferro con i Di Martino, non solo per i rifornimenti della droga. Nell’ambito dell’operazione i militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro due centro scommesse Intralot, a Gragnano e a Pimonte, sequestrando durante le perquisizioni anche decine di migliaia di euro in contanti.

 Nel mirino degli inquirenti anche la gestione della Intralot, società greca che nel 2008 decise di entrare nel mercato italiano, diffondendo oltre quattrocento punti scommesse su tutto il territorio. Nell’ambito dell’operazione Golden Goal 2 sono stati fermati anche l’ex direttore commerciale della Intralot, Antonio De Simone, e il direttore del settore quote e sistemi, Maurizio Lopez, entrambi originari di Castellammare di Stabia. Secondo l’Antimafia erano i referenti del clan D’Alessandro e avevano favorito l’apertura di centri scommesse nell’area stabiese intestati a prestanome della cosca. Uno di questi centri, tuttavia, si trovava anche al Nord: esattamente a Rimini, dove a gestirlo c’era Espedito Amodio, anch’egli fermato questa mattina.

 Associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro sporco e all'intestazione fittizia di società, con l'aggravante di aver agito per favorire un clan camorristico. Sono questi i reati ipotizzati dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha emesso un decreto di fermo nei confronti di otto persone, accusate di far parte di una rete criminale sotto il controllo della cosca dei D'Alessandro di Castellammare e dei Di Martino dei monti Lattari. In manette sono finiti l'ex direttore del settore quote della Intralot, Maurizio Lopez, già indagato nell'ambito del primo filone di inchiesta, e l'ex direttore commerciale della società di scommesse, Antonio De Simone. Il primo è stato arrestato a Roma, il secondo a Castellammare.

 Sono accusati di essere i complici di Vincenzo D'Alessandro, attualmente detenuto ed ex reggente del clan di Scanzano. Imprenditore della camorra è ritenuto anche Antonio Oscurato, con precedenti penali alle spalle, preso a Castellammare. E' stato fermato a Rimini, invece, Espedito Amodio, gestore di un centro scommesse Intralot proprio nella località romagnola. Due coniugi, Vincenzo Palumbo e Carolina Scarfato, sono stati arrestati a Gragnano: sono gli intestatari di un centro Intralot nella città della pasta. Infine, gli ultimi due decreti di fermo sono stati eseguiti a Pimonte, dove a finire nei guai sono stati Daniele Santarpia e Michele Cavaciello, titolari di un altro punto scommesse.

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Alla Folgore il derby col Sant’Agnello



Dopo aver battuto l’Olimpo Napoli nell’esordio stagionale alla Pulcarelli, la Folgore Massa, concede il bis a 24 ore di distanza nel derby con la APD Carotenuto Sant’Agnello.
La seconda partita in due giorni si è sicuramente fatta sentire per il sestetto di mister Paolo Russo già nel pieno della sua preparazione atletica. Due set giocati bene e su ritmo proprio. Due set da dimenticare. Questa la sintesi di un match dai due volti vinto per 3-1 dalla Folgore al cospetto di un APD Carotenuto che, seppur in formazione molto rimaneggiata, ha mostrato grande umiltà e tenacia. Troppi gli errori gratuiti inanellati nel corso di un match che almeno sulla carta si presentava meno impegnativo di quello di martedì sera alla Pulcarelli.
Troppo svogliata è apparsa in battuta e difesa la squadra di coach Russo, adeguandosi ad un ritmo di gara tutt’altro che entusiasmante. Ma dopo appena due settimane di preparazione non si poteva pretendere molto di più soprattutto considerando l’assenza della punta di diamante Fabio Cuccaro. Assenza che costringe ancora allo schieramento fuori ruolo dell’opposto Armidoro, ex B2 del VB Stabia. La nota più lieta di giornata è rappresentata dalla prestazione di Gianluca Coppola. Da buon profeta in patria, il santanellese di casa Folgore ha letteralmente trascinato i suoi alla vittoria in un convulso quarto parziale, dimostrando che l’esperienza gioca sempre un ruolo decisivo in questa categoria ed in squadre giovani. Ora tutti gli occhi sono puntati al big match di domenica sera alla Pulcarelli. Arriva il VB Stabia. Con le “vespe”, la squadra del ds Belfiore si giocherà la qualificazione. Appuntamento alle ore 18.30 per un test match davvero molto importante.

Ufficio Stampa Folgore Massa

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Sciaudone, Sorrento favorito


(Fonte: Blunote.eu) - Si porta sulle spalle il pesante fardello di un soprannome ingombrante. "Kakà" Sciaudone ritornato quest'anno alla casa base dopo due importanti stagioni in quel di Foligno, ha tanta voglia di scrollarsi di dosso l'etichetta di grande talento e di consacrarsi come uno dei migliori giovani della Lega Pro.

Quella di domenica contro i rossoneri sarà sicuramente il banco di prova più difficile affrontato dal Taranto in questo primo scorcio di stagione, Daniele Sciaudone ne è consapevole ma svela a tutti la sua ricetta anti Sorrento. "Il Sorrento è davvero una gran bella squadra - ha detto nel corso di 100 Sport Magazine di Studio 100 Tv -, può fare affidamento su numerosi giocatori di spessore e sappiamo che gode dei favori del pronostico. Questo però non basta, bisogna dimostrare sul campo di essere più forti, noi dobbiamo rimanere umili e continuare a lavorare sodo come stiamo facendo dall'inizio del campionato, senza pensare alla classifica, bisogna vivere alla giornata, solo cosi potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".

Sciaudone paga la pesante concorrenza in mezzo al campo, ma non ne fa un dramma, rimarcando ancora una volta l'amore verso il Taranto e la sua tifoseria. "Il turn over non è assolutamente un problema, anzi - ha chiosato l'ex Foligno - spesso ti consente di preparare al meglio ogni singolo impegno. Sono orgoglioso di indossare la maglia del Taranto e non esagero nel dire che 2 anni vissuti in una piazza meravigliosa come quella jonica valgono almeno 3 o 4 anni vissuti a Foligno. Devo solo lavorare, la stagione è molto lunga e sono sicuro che riuscirò a ritagliarmi i miei spazi".

Se il Taranto è la squadra che in tanti oggi decantano, il merito è tutto di Davide Dionigi. "Fa in modo che tutti abbiano un ruolo importante all'interno dello spogliatoio. Ci sentiamo tutti titolari, Dionigi ci conosce molto bene e manda in campo chi offre più garanzie".


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UNO SPORT PULITO, ONESTO, LEALE!

giovedì 22 settembre 2011 0 commenti


A seguito del nostro articolo "L'etica del TCS" in cui segnalavamo e deploravamo la presenza di un ciclista che sta scontando una squalifica di due anni ad una gara per giovanissimi riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa trasmessoci dall'avvocato Nunzia Miele in qualità di segretario dell'APD Penisola Sorrentina società organizzatrice della gara in questione.







In nome e per conto della APD Penisola Sorrentina, su richiesta del suo Presidente Fabio Galano e del Consiglio Direttivo, nonché nella qualità di dirigente societario, ho il compito di fare alcune precisazioni riguardo l'articolo pubblicato da Penisola Sport in data 19 settembre 2011, intitolato "L'etica del TCS", nel quale la suddetta associazione è stata tirata in ballo quale organizzatrice dell’evento sportivo ivi citato.
L'Associazione Polisportiva Dilettantistica Penisola Sorrentina - che da anni svolge la propria attività - ha lo scopo di valorizzare agli occhi dei giovani "l’effetto benefico che la cultura e la pratica sana dello sport possono avere sulla persona e sull’ambiente" (art. 2 Statuto societario) e, per questo, "aborrisce il doping in tutte le sue forme e lo combatte con fermezza ed intransigenza, dedicando una parte importante della sua attività a promuovere la vera cultura sportiva basata non già sul risultato in sé ma sul modo con il quale questo viene conseguito" (art. 3 Statuto societario).
I nostri direttori sportivi (Fabio Galano, Carlo Morelli, Rosario Acone, Francesco Pepe), con il loro esempio e coerentemente allo spirito e alla politica societaria, insegnano che lo sport - e il ciclismo in particolare - è sacrificio e, come tale, è una grande scuola di vita!
I nostri giovani atleti sono seguiti solo da persone dall’indiscusso ed indiscutibile valore morale e professionale secondo cui l’unico sport possibile è uno sport pulito, onesto, leale!!!
Pertanto, il doping e chi lo pratica ci sono assolutamente estranei e non verrebbero da noi né tollerati nè tanto meno cercati.
Tutti abbiamo il diritto di essere correttamente informati su coloro che, con i propri comportamenti, sporcano e danneggiano l'immagine dello sport, in modo da poterli tenere al margine di esso.
Ed è proprio in nome di una corretta informazione che ora ci preme rassicurare i genitori che ci affidano i loro figli, ringraziandoli per la fiducia che ci dimostrano giorno dopo giorno.
Loro sono i nostri sostenitori ed è a loro che dobbiamo tener conto.

Comunicato stampa a firma di 
avv. Nunzia Miele (Consigliere e Segretario della APD Penisola Sorrentina)
Fabio Galano (Presidente)
Carlo Morelli (Vice Presidente)
Barbara Russo (Consigliere)
Francesco Pepe (Consigliere)


In risposta a quanto sopra affermato dagli amici dell'APD Penisola Sorrentina, mi preme mettere in chiaro che come si può facilmente rilevare dal titolo dell'articolo i soggetti che intendevamo deplorare per il loro comportamento non fanno parte dell'APD Penisola Sorrentina. Noi questo lo abbiamo sempre saputo e scritto.
Conosco da parecchi anni (anche perché ne ho fatto parte per diversi anni in qualità di direttore sportivo) il punto di vista dell'APD Penisola Sorrentina circa la piaga del doping e mai ho dubitato di loro. Purtroppo altri soggetti cercano di far passare come propri i meriti dell'APD Penisola Sorrentina, spacciandosi per dirigenti della stessa, al solo scopo di lavare la propria immagine più volte coinvolta in fatti di doping.
Il comunicato qui sopra riportato fa luce una volta per tutte quale sia la reale composizione societaria dell'APD Penisola Sorrentina, confermando quando da me sostenuto in altri articoli.

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Posticipi Lega Pro

La Lega Pro ha reso noto il calendario dei posticipi delle gare di Prima e Seconda Divisione che verranno trasmesse in diretta televisiva da RaiSport (lunedì ore 20:45) dal 26 settembre al 17 ottobre 2011.

Questo l’elenco completo:

Lunedì 26 settembre: Frosinone-Prato
Lunedì 3 ottobre: Como-Foggia
Lunedì 10 ottobre: Rimini-Alessandria
Mercoledì 12 ottobre: Pisa-Como
Lunedì 17 ottobre: Triestina-Barletta

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Stadio Italia ad ottobre la decisione

In una recente intervista rilasciata al settimanale Agorà il sindaco di Sorrento, l‘avvocato Giuseppe Cuomo ha detto la sua sulla questione relativa ai lavori di restyling del campo Italia
“Il progetto di restyling della struttura è già pronto ma, d’accordo con l’armatore Gianluigi Aponte, si è deciso di soprassedere fino a fine settembre per decidere definitivamente se ristrutturare il vecchio stadio o realizzarne uno nuovo a livello comprensoriale. Pertanto nella prima decade di ottobre sarà ufficializzata la volontà dell’amministrazione sul prosieguo del progetto”.

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Sorrento-Taranto in diretta TV


L’incontro della quarta giornata del campionato di Prima Divisone girone A Sorrento-Taranto in programma al Campo Italia domenica 25 settembre 2011 con inizio alle ore 15.00 sarà trasmesso in diretta TV dall’emittente pugliese Blustar TV che quest’anno si è assicurata il diritto a trasmettere togliendolo a Studio 100.
Blustar TV a differenza di Studio 100 non dispone di un canale satellitare e trasmette solo su digitale terreste.
Chi abita lontano dalla Puglia potrà assistere all’incontro tramite il canale livestream di Blustar Tv CLICCA QUI che però ha capienza limitata.

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Occhio a Chiaretti


Doppietta per il brasiliano nel 6-0 rifilato alla formazione Allievi

Sempre nel segno di Lucas Chiaretti: campionato o amichevole non conta, il brasiliano non fa distinzione confermando il suo ottimo stato di forma. Delle sei reti rifilate alla formazione Allievi, l'ex Andria (schierato nella ripresa) è andato a segno due volte lanciando un messaggio ben preciso a Ciro Ginestra, che nella classifica marcatori lo precede con un solo gol di scarto.
Sul terreno di gioco di Palagianello, sono andati a segno anche Rantier, che ha aperto le marcature, Russo, che le ha chiuse, oltre a Garufo e al "redivivo" Vicedomini, esibitosi con una vistosa fasciatura al ginocchio.
Nella ripresa, Davide Dionigi ha dato spazio anche al brasiliano Moreira, schierato tra i tre di difesa, con Giordani che è andato a rinforzare gli Allievi.

Tabellino
Taranto primo tempo - 3-4-3: Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo, Giorgino, Di Deo, Rizzi; Dalì, Girardi, Rantier.
Taranto secondo tempo - 3-4-3: Faraon; Cutrupi, Colombini, Moreira; Garufo, Sciaudone, Vicedomini, Turi; Chiaretti, Guazzo, Russo.
RETI: Rantier, Chiaretti (2), Garufo, Vicedomini, Russo.

Fonte: Blunote.eu

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Taranto formazione quasi decisa


Tre i dubbi alla vigilia del match di Sorrento, uno per ogni reparto

Gli infortuni di Pensalfini e Sabatino e le non perfette condizioni di Coly restringono il campo delle scelte, anche se Davide Dionigi può contare nuovamente su Di Deo e Vicedomini, tornati completamente a disposizione dopo un mese di stop.
Di Bari in preallarme Dei tre di difesa, Momo Coly e l'unico a non aver mai riposato da quando è cominciato il campionato, compresi i 45' inutili di Lumezzane. Gli straordinari dell'ultima settimana, poi, si sono fatti sentire provocando un risentimento muscolare dell'ileopsoas. Tenuto precauzionalmente a riposo nella giornata di lunedì (complice un permesso familiare), all'ex Rodengo Saiano potrebbe essere concesso un mezzo turno di riposo. Di Bari è comunque in preallarme. Sicuro il ritorno di Sosa, con Curtupi in panchina.
Di Deo o Sciaudone? È il reparto che potrebbe subire maggiori variazioni rispetto alla sfida con il Pavia di domenica scorsa: Angelo Antonazzo sembra destinato alla conferma, così come Giorgino nonostante la leggera distorsione alla caviglia. Al fianco del centrocampista brindisino, Dionigi potrebbe riproporre Guido Di Deo dal primo minuto, preferendolo a Daniele Sciaudone. Sulla sinistra, il prescelto dovrebbe essere Rizzi, con Garufo in panca.
Più Rantier che Russo Il reparto avanzato sembra fatto per due/terzi. Chiaretti è intoccabile, Girardi è nettamente in vantaggio su Guazzo. A contendersi la terza maglia del tridente, Julien Rantier (favorito) e Nicolino Russo, match winner con il Pavia.

Fonte: Blunote.eu

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Sorrento prove tecniche anti Taranto


Giovedì pomeriggio inedito per il Sorrento che in luogo del consueto test infrasettimanale contro una formazione delle giovanili ha svolto una seduta di allenamento dedicata quasi completamente ad esercitazioni tecnico tattiche.
Tra la sorpresa degli astanti ci si è accorti che, a turno, una delle due formazioni in campo si schierava secondo il 3-4-3. In un primo momento si è pensato che Sarri stesse provando un nuovo modulo poi si è capito che quella formazione era stata messa in campo con il modulo del Taranto, e fungeva da sparring partner per l’altra schierata con il consueto 4-2-3-1.
Riguardo ai singoli, la seduta odierna ha confermato che Sarri al momento può contare su tutta la rosa, eccetto naturalmente lo squalificato Croce, per cui il principale problema che dovrà affrontare nei prossimi giorni sarà quello di dover scegliere chi lasciare fuori.
Al momento gli sicuri del posto da titolare sono il portiere Rossi, i due esterni di difesa Vanin e Bonomi e il mediano Camillucci. Per tutti gli altri la scelta definitiva sarà fatta solo dopo la rifinitura di sabato se non addirittura domenica mattina.
Per gli altri due posti della difesa sono in ballottaggio Romeo, Terra e Nocentini. Per l’uomo che affiancherà Camillucci in mediana è corsa a tre tra Armellino, Tognozzi e Niang. Sugli esterni Basso avanza la propria candidatura per un posto da titolare in concorrenza con Bondi e Corsetti.
Per l’attacco ci sono tre pretendenti (Carlini, Ginestra e Scappini) per due posti con Galabinov che cercherà anche lui di ritagliarsi uno spazio.

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Taranto, out Pensalfini


La settimana di lavoro in quel di Palagianello si apre con una brutta notizia per Davide Dionigi: per una infiammazione al tendine d'Achille (problema che si porta dietro da un paio di settimana), Filippo Pensalfini ha saltato la ripresa dei lavori e ne avrà per almeno dieci giorni. L'ex centrocampista del Verona, pertanto, salterà la trasferta di Sorrento di domenica prossima.
Qualche problema anche per Sergio Sabatino: il difensore di Corleone si è allenato a parte a causa della botta al ginocchio rimediata nel match interno con la Spal, e che gli ha impedito di rispondere presente nelle sfide con Lumezzane e Pavia. Le sue condizioni verranno valutate con attenzione nelle prossime ore, ma per il match dello stadio Italia rimane in dubbio.
Davide Dionigi, però, può tirare un sospiro di sollievo: Di Deo e Vicedomini sono completamente recuperati e, considerando l'emergenza in mezzo al campo per l'infortunio di Pensalfini, non è da escludere che uno dei due possa essere rischiato.
Il programma prevede una doppia seduta anche nella giornata di oggi giovedì, sempre a Palagianello: atletica al mattino, test contro la formazione Allievi nel pomeriggio.

Fonte: Blunote.eu

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Avallone ospite di Febbre a 90


Sarà Salvatore Avallone, direttore sportivo del Sorrento, prossimo avversario dei rossoblu, il primo ospite della quarta puntata di “Febbre a 90”, magazine radiofonico dedicato allo sport jonico ed in particolare alle vicende dell’AS Taranto calcio.
Il programma andrà in onda sui 96,500 MHz di Radio Cittadella, il giovedì dalle 19.00 alle 19.30, con replica il venerdì alle 10.15 e 22.30 e in streaming sul sito www.febbrea90.com
A condurre in studio ci saranno Antonello Napolitano ed Enrico Losito.

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A Magione paura per Miky Esposito


Il terzo appuntamento del “Radical Trophy Speed 2011” è stato caratterizzato dall’incidente occorso a Michele “Miky” Esposito nelle battute conclusive di Gara 1. Il diciassettenne pilota sorrentino, autore della “pole”, stava contendendo la vittoria a Luigi Bruccoleri, quando è uscito di pista sbattendo con violenza contro le barriere di pneumatici poste in fondo alla via di fuga. Attimi di apprensione nel paddock fino all’arrivo di notizie tutto sommato confortanti dall’ospedale di Perugia: il giovane portacolori del Team Autosport Technology ha subito, infatti, la lesione di una vertebra e l’incrinatura di una seconda che lo costringeranno a un periodo di inattività assoluta di almeno due mesi. Se tutto andrà per il meglio, Esposito Jr. potrà risalire su una Radical prima di fine stagione. Forza “Miky”, ti aspettiamo!
La cronaca della giornata recita, in primis, della perentoria doppietta dell’agrigentino Bruccoleri con i colori della Concordia Motorsport, sempre più leader di questa prima edizione del Trofeo.

GARA 1
Appaiati in prima fila il “poleman” Michele Esposito e il trentino Adolfo Bottura prendono la partenza lanciata con un gran guizzo di “Miky” che si porta al comando chiudendo il primo giro davanti a Bottura, Luigi Bruccoleri e Andrea Sangiuolo. Al secondo giro Bottura finisce contro un guard-rail e si ritira.
La fuga di Esposito dura fino al dodicesimo giro quando avviene il sorpasso di Bruccoleri che, nell’attacco al leader, fa registrare anche il giro più veloce di tutta la giornata. Al termine del giro successivo, però, nel tentativo di rimanere incollato a Bruccoleri, “Miky” allunga troppo la staccata finendo, come detto, fuori pista.
Alle spalle di Bruccoleri gran bella lotta fra il citato Sangiuolo, Pietro Giordano e Cataldo Esposito che chiudono la gara nell’ordine. Finisce al sesto posto assoluto, invece, Luigi Vinaccia che fino al quinto giro occupava la quarta piazza.
Ottima la gara di Salvatore Venanzio che, pur partendo dai box, vince la Classe 1300 davanti a Francesco Celentano e Michele Fattorini. Successo di Vincenzo Ferrigno nella classe 1000. Noie al cambio durante le qualifiche hanno provocato il forfait del torinese Daniele Barge in gara con l’unica Radical SR3 del lotto. Ritirato, invece, già dal primo giro Giovanni Cuomo.

GARA 2
Non si schierano in griglia Esposito, Bottura e Barge. Gran bella partenza e comando immediato delle operazioni per il sannita Sangiuolo, autore di un brillante debutto nel Trofeo, davanti a Bruccoleri, Giordano e Cataldo Esposito.
Dopo otto tornate Bruccoleri infila Sangiuolo e va a vincere anche Gara 2 davanti proprio a quest’ultimo. Terzo gradino del podio per Vinaccia autore di una bella rimonta e del giro più veloce della classe 1600 ottenuto proprio nell’ultimo giro.
Quarta posizione per Pietro Giordano, portacolori della Tramonti Corse, quinta per Cataldo Esposito e sesta per Salvatore Venanzio vincitore, nuovamente, della Classe 1300 davanti a Fattorini e all’appena quindicenne Celentano. Vittoria-bis per Ferrigno nella Classe 1000, mentre Giovanni Cuomo, autore anche del giro più veloce di Gara 2, si è imposto nella Classe 2000.

Dopo i primi sei round il “Radical Trophy Speed 2011” vede al comando nella Classe 1600 Luigi Bruccoleri davanti a Pietro Giordano e Cataldo Esposito. Nella 1300, invece, Salvatore Venanzio conduce davanti ad Aniello Mauriello e Francesco Celentano. La Classe 1000 è appannaggio di Vincenzo Ferrigno, mentre la Classe 2000 è comandata da Michele Esposito. Prossimo appuntamento il 16 Ottobre all’Autodromo di Franciacorta in provincia di Brescia. 

Fonte: Autosport Sorrento

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DDA indagherebbe su Amodio

mercoledì 21 settembre 2011 0 commenti


(Fonte: La Gazzetta dello Sport)

Nel mirino della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli entrano partite di Serie A, si allarga a 360 gradi l'inchiesta napoletana dei pm Pierpaolo Filippelli e Claudio Siragusa, coordinata dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo. Nei giorni scorsi, oltre al direttore generale del Bologna, Stefano Pedrelli, diversi dirigenti della massima serie sono stati sentiti e le loro audizioni proseguiranno anche nei prossimi giorni con personaggi di grande rilievo anche internazionale. Anche l'attuale allenatore del Pescara Zdenek Zeman è stato sentito dai pm della Dda. Alla base sempre il flusso anomalo di giocate che grazie alla collaborazione con Sks365, è stato evidenziato. In Procura i pm e l'aggiunto Cantelmo preferiscono tacere e nulla trapela dai loro uffici, ma il tam tam delle notizie rimbalza anche nei corridoi romani.
E proprio da Roma emerge un interessante retroscena sul rinvio dell'udienza su un presunto illecito per Juve Stabia-Sorrento dello scorso campionato. Il rinvio sarebbe stato richiesto proprio dalla Procura federale, a Stefano Palazzi infatti proprio in apertura del procedimento disciplinare sarebbero giunti altri importanti spunti dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Il filone che Filippelli e Siragusa stanno seguendo sul clan D'Alessandro e sull'ipotesi di «pressioni» su alcune partite del campionato di Lega Pro che avevano portato all'iscrizione nel registro degli indagati di Biancone e Spadavecchia è arrivato a un altro nome: per la partita Juve Stabia-Sorrento sarebbe emerso anche il nome del direttore sportivo della Juve Stabia Roberto Amodio (risulterebbe anche iscritto nel registro degli indagati della Dda) e il Procuratore federale Palazzi ha preferito un rinvio per approfondire l'inchiesta che, a questo punto, riguarderebbe anche il direttore sportivo stabiese.

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Folgore Massa, partenza col botto

È cominciato nel migliore modi il nuovo ciclo sportivo della Folgore allenata da Coach Paolo Russo. Nonostante alcune assenze, dettate ancora da problemi di vincolo nella precedente stagione sportiva, il sestetto biancoverde ha subito ricevuto una prima importante risposta dal pubblico. Tante presenze alla Pulcarelli, a dispetto del turno infrasettimanale e della scarsa pubblicità data all’evento. Tutti ad applaudire un esordio con molte luci e poche ombre. Lo starting six ancora non è quello che si vedrà il 16 Ottobre prossimo nella prima di campionato. Si parte con Schiavone e Coppola in diagonale di banda, Cinque ed Armidoro a centro, Gargiulo opposto, Arpino e Marciano liberi e Claudio Esposito in regia. Di fronte i partenopei, sempre giovani e coriacei, dell’Olimpo Napoli. Finisce 3 a (25-16, 25-15 e 25-19 i parziali) in poco più di un’ora di gioco.
MVP di serata Gennaro Gargiulo, autore di una prestazione maiuscola nonostante il rientro sui campi di gioco dopo oltre un anno di inattività. Ma anche tutti i neo-acquisti si sono comportati bene. Devastante in attacco Cinque, bene Armidoro, seppur utilizzato fuori ruolo, molto energica la prova di Schiavone. Tutti e tre hanno mostrato perfetta integrazione nel gruppo. Ma su questo c’erano pochi dubbi. Neanche il tempo di “lavare le magliette” e stasera già si torna in campo per il derby contro l’A.P.D. Carotenuto S.Agnello. in trasferta a Viale dei Pini, la Folgore è chiamata a concedere il bis!

Ufficio Stampa Folgore Massa

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Taranto al via l’operazione Sorrento


Con un giorno di ritardo rispetto al solito è ripresa oggi la preparazione del Taranto in vista dell’incontro di domenica prossima con il Sorrento. Il giorno di riposo supplementare è stato concesso per compensare quello in meno della scorsa settimana quando, per via del recupero con il Lumezzane gli ionici si allenarono anche il lunedì.
Oggi al campo di allenamento di Palagianello si è svolta una doppia seduta e, se Sarri sta facendo tutto il possibile per poter avere a disposizione Simone Basso, Davide Dionigi pensa seriamente di poter portare a Sorrento anche Guido Di Deo e Carlo Vicedomnini, che hanno recuperato completamente dagli infortuni rimediati nell’allenamento di rifinitura al match di Coppa Italia con l'Ascoli. I due centrocampisti si sono allenati entrambi con il resto del gruppo e potrebbero essere tra i convocati per il big match del campo Italia, anche se, essendo a corto di preparazione, difficilmente saranno rischiati dal primo minuto.
Al momento la rosa tarantina è quasi al completo, l'unico indisponibile è l’attaccante ex Cittadella Joachim De Gasperi a riposo per via di uno strappo al polpaccio sinistro, che tornerà arruolabile solo tra una ventina di giorni. 

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Ginestra sfida il Taranto


(Articolo pubblicato da Blunote.eu)

L'attaccante rossonero non ha dubbi: "Quello di domenica sarà un match spettacolo"

È già tempo di grandi sfide. Archiviata in fretta la dispendiosa pratica Pavia, i rossoblù sono già al lavoro in vista del delicato match esterno di domenica. L'avversario di turno si presenta come una delle più serie candidate allo scettro di regina di questo campionato: stiamo parlando del Sorrento di Maurizio Sarri. Il tecnico dispone nella sua faretra di frecce estremamente apprezzabili, fra le quali spicca quella recante il nome di Ciro Ginestra. Il centravanti ex Gallipoli, intervistato durante il consueto appuntamento settimanale di 100 Sport Magazine di Studio 100 Tv, ha speso parole lusinghiere nei confronti dell'orchestra diretta da Davide Dionigi, rimarcando però il ruolo da protagonista che il Sorrento vuole recitare in questo campionato di prima divisione e svelando un aneddoto relativo al suo mancato approdo in riva allo Jonio nell'estate del 2010.

CALCIO VERO L'incontro fra la compagine costiera e i rossoblù capitanati da Fabio Prosperi è il primo scontro al vertice che la stagione offre: Ginestra, dall'alto della sua esperienza, pur consapevole della importante posta in palio sembra voler stemperare un po’ l'ambiente: "La partita di domenica sarà una sfida fra due squadre importanti che puntano allo stesso obiettivo. Sulla carta il Sorrento sembra essere avvantaggiato? Conosciamo bene il valore del Taranto e sappiamo che sarà un incontro molto impegnativo".

CHI BEN INCOMINICIA...Il celebre detto popolare però sembra davvero non fare al caso dei rossoneri, che dopo un ottimo esordio hanno impattato prima contro il tignoso Pavia e poi ancora sul campo della "sorpresa" Como. "È vero siamo partiti bene, poi sono arrivati due pareggi: il primo contro una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà anche il Taranto, il secondo a Como contro quella che a mio avviso è una signora squadra. Facendo due conti, siamo all'inizio del campionato e i nostri non sono assolutamente dei risultati da buttar via".

CARP...I DIEM È durato solo un "attimo" il Taranto in vetta alla graduatoria, Ginestra però non crede a un inserimento del Carpi fra le papabili alla vittoria finale: "È vero la classifica è cambiata, ma per noi la capolista resta il Taranto. Sono stati capaci di fare 9 punti in 3 gare e nonostante la penalizzazione si trovano così in alto. A mio avviso la squadra di Dionigi resterà fino alla fine nei quartieri alti, la loro posizione non mi sorprende affatto. È comunque troppo presto per esprimere un giudizio sulla classifica: lo scorso anno, dopo tre giornate la Paganese era prima a punteggio pieno, salvo ritrovarsi ultima alla trentaquattresima". Il bomber ex Crotone poi pronostica quelle che a suo dire saranno le compagini in grado di contendersi lo scranno più alto: "Come affermano in molti, Sorrento, Taranto e Benevento hanno qualcosa in più delle altre, ma in questi campionati vince chi ha più fame..."

L'UOMO IN PIU' A detta di Ginestra, è il funambolo brasiliano Lucas Chiaretti l'uomo più pericoloso della formazione jonica, che però può contare su un gruppo davvero eccezionale: "La squadra di Dionigi è fortissima, ma avessi la possibilità di togliere qualcuno, indicherei Chiaretti. Domenica invito tutti coloro che ne abbiano la possibilità a recarsi a Sorrento, sarà un gran bello spettacolo: si incontrano due delle compagini più attrezzate del girone, due squadre che giocano a viso aperto. Sono sicuro che ci sarà da divertirsi".

TARANTO PIAZZA IDEALE L'attaccante, più volte accostato al sodalizio di via Martellotta, svela che la scorsa stagione fu davvero a un passo dal trasferimento alla città bimare. "Ero davvero a tanto così. Ebbi modo di parlare con Valerio D'Addario che si dimostrò subito molto competente in materia calcistica a discapito della sua giovane età. Purtroppo non se ne fece nulla, ma Taranto per me sarebbe stata davvero la piazza ideale".

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Taranto mai battuto … fusse che fusse la volta buona


Quello che andrà in scena domenica prossima al  campo Italia sarà l’undicesimo incontro nella storia delle sfide tra Taranto e Sorrento. Il bilancio dei dieci incontri fin qui disputati è nettamente favorevole ai pugliesi che hanno raccolto 5 vittorie e 5 pareggi. Il Sorrento finora non è mai riuscito ad ottenere la vittoria. Cinque le reti realizzate dai rossoneri, dodici quelle messe a segno dai rossoblu.
Ad inaugurare la serie fu l’incontro del 7 novembre 1971, settima giornata del campionato di serie B stagione 71/72, quando al San Paolo di Napoli i pugliesi si imposero per 2 a 0. Al ritorno sulle rive del mar piccolo, il 26 marzo del 72, il Taranto si impose nuovamente sempre per 2 a 0. A fine stagione il Sorrento retrocesse in C e le due squadre non si incontrarono più fino alla stagione 85/86
quando si ritrovarono nel in C1. In quella stagione gli incontro tra Sorrento e Taranto furono addirittura quattro, due di campionato e due di Coppa Italia serie C.
In coppa le due squadre si incontrarono ai sedicesimi di finale e, dopo il pareggio a reti bianche al campo Italia, il Taranto ottenne la qualificazione agli ottavi con una rete al 90’ di Pesce.
Analogo l’andamento dei due scontri di campionato; 0-0 all’andata giocata a Sorrento e vittoria del Taranto (1-0) in zona Cesarini al ritorno in terra pugliese.
A fine campionato il Taranto ottenne la promozione in B, e così le strade delle due squadre si divisero nuovamente per incontrarsi 21 anni dopo nella stagione 2007/08 in C1 quando gli incontri tra Taranto e Sorrento si conclusero con due pareggi: 1-1 allo Jacovone con reti di Rastelli per il Sorrento e Cutolo per i rossoblu; 2-2 al campo Italia con reti di D'Isanto (S), Carrozza (T), Zito (T), e Ripa (S).
Per il momento la serie si conclude con i due incontri della stagione 2008/09: 0-0 allo Jacovone il 21 dicembre 2008, diciassettesima giornata, (la partita che è finita sotto la lente del procuratore federale Stefano Palazzi per una presunta combine) e vittoria del Taranto (3-2) al campo Italia all’ultima di campionato con reti di Di Bari (T), Fialdini (S), doppietta di Da Silva (T) e Myrtaj (S).
Detto questo, si spera che domenica possa finalmente arrivare la prima affermazione dei rossoneri.

Questi i tabellini dei dieci incontri fin qui disputati:

Campionato serie B 1971/72

7 novembre 1971 (settima giornata)

Sorrento Taranto 0-2
Sorrento: Gridelli; Bruscolotti, Noletti, Savarese, Lodrini, Lorenzini,Costantini, Furlan, Angrisani, Scarpa, Bozza. A disposizione: Moscarella e Fiorile. Allenatore: D'Alessio.
Taranto: Cimpiel; Biondi, Colletta, Pelagalli, Teneggi, Romanzini (76' Gagliardelli), Morelli, Aristei, Paina, Tartari, Beretti. A disposizione: Baroncini. Allenatore: Caciagli.
Arbitro: Cantelli di Firenze.
Marcatori: 70' Beretti, 80' Morelli.
Note: espulso il sorrentino Scarpa.

26 marzo 1972 (ventiseiesima giornata)

TARANTO-SORRENTO 2-0
Taranto: Cimpiel; Biondi, Colletta, Pelagalli, Cattaneo, Romanzini, Morelli, Aristei (72' Zuccalli), Campidonico, Gagliardelli, Ferraro. A disposizione: Baroncini. Allenatore: Caciagli.
Sorrento: Formisano; Albano, Bruscolotti, Noletti, Lodrini, Lorenzini, Bozza, Franzoni, Furlan, Angrisani, Landoni, Scarpa. A disposizione: Gridelli. Allenatore: Atripaldi.
Arbitro: Lattanzi di Roma.
Marcatori: 23' Campidonico, 32' (rig.) Aristei.
Note: ammoniti Ferraro, Lorenzini ed il medico sociale del Taranto Uzzi.
  
COPPA ITALIA SERIE C 1985/86

18 dicembre 1985 (sedicesimi di finale andata)
Sorrento-Taranto 0-0
Sorrento: Nista; Castellano, De Gregorio (73' Puppi), Duranti, Vio, Saviano, Cinquetti, Falco, Birigozzi (46' Apuzzo), Sampino, Citarelli. A disposizione: Porrino, Scotto, Contino. Allenatore: Cané.
Taranto: Incontri; Secondini, Serra, Piangerelli (46' Maiellaro), Donatelli, Tasso, Pesce, Rocca (51' Conti), Formoso (70' Bisci), Dalla Costa, Briganti. A disposizione: Goletti, Chiarenza. Allenatore: Renna.
Arbitro: Vasselli di Roma.
Note: ammoniti Pesce, Citarelli, Duranti e Puppi.

15 gennaio 1986 (sedicesimi di ritorno)

Taranto-Sorrento 1-0  
Taranto: Incontri; Biondo, Serra, Dalla Costa (81' Conti), Chiarenza (40' Piangerelli), Tasso, Paolucci (46' Maiellaro), Pesce, Formoso, Rocca, Bisci. A disposizione: Goletti, Benegiano. Allenatore: Renna.
Sorrento: Nista; De Giovanni, De Gregorio (46' Puppi), Vio, Bigotto, Saviano, Sampino, Falco, Birigozzi (46' Balestrieri), Duranti, Citarelli. A disposizione: Porrino, Orlando, Contino. Allenatore: Cané.
Arbitro: Fiorenza di Siena.
Marcatore: 90' Pesce.

Campionato serie C1 1985/86

24 novembre 1985 (decima giornata)

SORRENTO-TARANTO 0-0
Sorrento: Porrino; De Giovanni, De Gregorio, Vio, Bigotto, Saviano, Contino, Ruotolo, Apuzzo, Puppi (74' Balestrieri), Sampino. A disposizione: Nista, Castellano, Falco ed Orlando. Allenatore: Cané.
Taranto: Goletti; Biondo, Dalla Costa (60' Serra), Piangerelli (46' Rocca), Conti, Sassarini, Paolucci, Donatelli, Pesce, Lopez, Maiellaro. A disposizione: Incontri, Secondini e Formoso. Allenatore: Renna.
Arbitro: Cazzamalli di Milano.
Note: ammoniti Lopez, De Giovanni, Donatelli e Sampino.

6 aprile 1986 (ventisettesima giornata)

TARANTO-SORRENTO 1-0
Taranto: Goletti; Biondo, Conti, Rocca, Donatelli (65' Piangerelli), Serra, Paolucci, Dalla Costa, D'Ottavio, Lopez, Maiellaro (87' Pesce). A disposizione: Incontri, Secondini e Chiarenza. Allenatore: Renna.
Sorrento: Porrino; Vio, De Gregorio (46' Sampino), De Giovanni (75' Duranti), Bigotto, Saviano, Cinquetti, Ruotolo, Birigozzi, Puppi, Falco. A disposizione: Nista, Citarelli e Balestrieri. Allenatore: Cané.
Arbitro: Caprini di Perugia.
Marcatore: 87' Paolucci.
Note: ammoniti Conti, Donatelli, Falco, Sampino e Puppi.

Campionato serie C1 2007/08

21 ottobre 2007 (nona giornata)

TARANTO-SORRENTO 1-1
Taranto: Barasso; D'Alterio, Migliaccio, Zaccanti, Colombini; Cejas, Deliguori; Pellecchia (57' Mancini), Cutolo (80' Ascenzi), Zito (74' Di Bari); Dionigi. A disposizione: Faraon, De Falco, Marsili ed Ungaro. Allenatore: Cari.
Sorrento: Brunner; Ferrara, Maury, Braca, Radi; Marciano, Nicodemo, Ottobre, W. Piccioni (67' Sibilli); Fragiello (47' Vanin), Rastelli (34' Maiorano). A disposizione: Ambra, Migliozzi, Pezzella e Ruotolo. Allenatore: Provenza.
Arbitro: Donati di Ravenna.
Marcatori: 15' (rig.) Rastelli (SO), 26' Cutolo.
Note: spettatori 4000 circa; ammoniti Cutolo, Cejas, Migliaccio e Marciano; espulsi Zaccanti ed il direttore sportivo del Taranto Evangelisti. Angoli 6-3. 

9 marzo 2008 (ventesima giornata)

 SORRENTO-TARANTO 2-2
Sorrento: Brunner; Vanin (35' Ferrara), Maury, Radi, Pezzella; Sibilli, Nicodemo, Maiorano, D'Isanto (75' Russo); Ripa, Rastelli (60' Marciano). A disposizione: Doardo, Iorio, Gautieri e Fragiello. Allenatore: Morgia.
Taranto: Barasso; D'Alterio, Migliaccio, Pastore, Colombini; De Falco (71' Marsili), Cejas, Emerson (58' Zito); Carrozza (81' Ascenzi), Cutolo; Plasmati. A disposizione: Faraon, Prosperi, Tesser e Zaccanti. Allenatore: Cari.
Arbitro: D'Alesio di Forlì.
Marcatori: 46' D'Isanto, 73' Carrozza (TA), 89' Zito (TA), 91' Ripa.
Note: ammoniti Pastore, Cejas, Nicodemo, Maiorano, Pezzella e Maury. Angoli 4-2.

Campionato serie C1 2008/09

21 dicembre 2008 (diciassettesima giornata)

TARANTO-SORRENTO 0-0
Taranto: Nordi; D'Alterio, Prosperi, Pastore; Migliaccio (21' Sciaudone), Sosa, Cazzola, Pagliuca (78' Silva); Dionigi (76' Marolda), Caturano, Micco. A disposizione: Faraon, Cesareo, Di Lonardo e Barroti. Allenatore: Stringara.
Sorrento: Botticella; Vanin, Angeli, Nicodemo, De Martis; Minadeo, Lavista, Agnelli, Biancone (95' Maiorano); Giampaolo (67' Virtanen), Kras (67' Ripa). A disposizione: Spadavecchia, Maiorano, Greco e Caccavallo, Ferrara. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Spadaccini di Vasto.
Note: ammoniti Migliaccio e Kras. Angoli 6-0.

17 maggio 2009 (trentaquattresima giornata)

SORRENTO-TARANTO 2-3
Sorrento: Spadavecchia; Vanin, Minadeo, Lo Monaco, Angeli; Arcidiacono (75' Hodza), Nicodemo, Maiorano; Ripa (58' Myrtaj), Fialdini, Biancone (75' Giampaolo). A disposizione: Casadei, Balzano, Greco e Ferrara. Allenatore: Simonelli.
Taranto: Nordi; Prosperi, Di Bari, Migliaccio; Sosa, Giorgino, Lima, Micco; Paolucci (46' Sciaudone); Dionigi (70' Lolli), Da Silva (78' Carrozza). A disposizione: Barasso, Marolda, Spinelli, Miglietta. Allenatore: Stringara.
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
Marcatori: 12' Di Bari (TA), 25' Fialdini (SO), 47' e 76' Da Silva (TA), 90' Myrtaj.
Note: spettatori 1000 circa; ammoniti Paolucci e Di Bari; espulso Fialdini. Angoli 1-7.

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