Gambardella lascia il Sorrento?

venerdì 14 giugno 2013 0 commenti

Questa mattina Tuttonocerina.com ha contattato l’ex vicepresidente del Sorrento Attilio Gambardella, per sapere quanto ci fosse di vero circa le voci che volevano la sua famiglia pronta a rilevare la Nocerina.
La risposta che Attilio Gambardella ha dato non solo smentisce le voci di un interessamento della sua famiglia per l’acquisizione della proprietà della Nocerina, ma riguarda anche il Sorrento, società di cui i Gambardella detengono il 97% del capitale e di cui hanno affidato l’amministrazione all’avvocato Francesco D’Angelo.
Queste le dichiarazioni di Gambardella: “Come ho avuto modo di rispondere su altre emittenti, non c’è nessuna intenzione da parte della nostra famiglia di fare calcio a Nocera. Dico questo perché non faremo calcio da nessuna parte, né ad Avellino e né torneremo a Sorrento. Abbiamo deciso di chiudere, quindi tutte le voci che ci riguardano per la Nocerina sono prive di fondamento. La mia famiglia vuole comunque stare tranquilla. Mi dispiace che si siano create queste voci, ma non c’è stato mai nessun interessamento”.
Dalle parole di Attilio sembra quindi che la famiglia Gambardella abbia deciso di lasciare definitivamente Sorrento. A questo punto sorge spontaneo chiedersi a chi andrà la proprietà del Sorrento? Agli altri dirigenti che lo hanno affiancato nell'ultima stagione? Al vecchio presidente Antonino Castellano che dice di aver stipulato un patto d'onore con i Gambardella al momento in cui gli cedette la società? Ad un terzo finora sconosciuto? Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi. 

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Il Campo Italia sarà ristrutturato

martedì 11 giugno 2013 0 commenti


Ieri sera presenti 5 dei 7 componenti la Giunta Municipale di Sorrento ha deliberato l’approvazione del progetto definitivo per i lavori di adeguamento funzionale della struttura sportiva del Campo Italia in Via Aniello Califano rendendola immediatamente esecutiva.
Il progetto prevede una spesa di circa sei milioni di Euro, per la precisione 5.903.801,94 che dovrà essere finanziata, per i seguenti distinti importi:
Per €. 700.000,00 con un primo finanziamento erariale;
Per €. 440.380,19 pari al 10% di 4.403.801,94 calcolato sulla differenza di €. 5.903.801,9 ed euro 1.500.000,00 sempre con stanziamento erariale, per un finanziamento complessivo ammissibile di €. 1.140.380,19. 
Per la differenza residua, pari ad euro 4.763.421,75 il canale di finanziamento dovrà essere assicurato mediante ricorso a procedure di Partenariato Pubblico Privato finalizzato alla concorrenza di capitale privato nella realizzazione e gestione dell’opera, come peraltro ed in linea con gli indirizzi che in proposito e per la specifica opera l’Ente ha già assunto.
Per la parte a carico dell’ente pubblico (€. 1.140.380,19) saranno attivati a breve gli adempimenti per l’attuazione della procedura di richiesta di finanziamento al Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione per la pratica sportiva a tutte le età e tra tutti gli strati della popolazione. 
Tale fondo è destinato al finanziamento in conto capitale di progetti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero per la ristrutturazione, l’adeguamento funzionale e la messa a norma di impianti già in essere.
Restiamo in attesa di ulteriori ed auspicati chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale circa il calendario dei lavori. 

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Avallone: D’Angelo attivo sulla questione stadio

Ieri pomeriggio abbiamo provato insistentemente a metterci in contatto con l’amministratore delegato del Sorrento, l’avvocato Francesco D’Angelo per cercare di sapere quali erano le mosse intraprese dalla società per risolvere la questione del campo di gioco per le partite interne del prossimo campionato di Seconda Divisione. Dopo diversi tentativi andati a vuoti, ci siamo rivolti al DS Salvatore Avallone chiedendo a lui di farci sapere come si sta muovendo la società.
“Insieme ai futuri assetti societari, la scelta del campo su cui giocheremo il prossimo campionato è tra le questioni più impellenti da affrontare da qui a fine mese. Posso assicurarvi che l’avvocato D’Angelo si è attivato già da molto tempo per trovarne uno e proprio in questi giorni è stato a Firenze per parlare della faccenda con i vertici della Lega Pro.”
Naturale a questo punto chiedere ad Avallone quale potrebbe essere lo stadio prescelto. Confermando quanto da noi scritto pochi giorni fa il ds rossonero ha escluso dalla lista delle possibili soluzioni il Simonetta Lamberti “Non penso proprio che si possa giocare a Cava de’ Tirreni dopo quello che è accaduto lo scorso anno”, ma non ha lasciato trapelare nulla di preciso circa le scelte della società. “Sicuramente si cercherà di non allontanarsi troppo da Sorrento per non rischiare di ritrovarsi senza sostenitori. Bisogna però tener conto anche del gradimento che riscuote il Sorrento presso la popolazione del luogo in cui si trova il campo su cui andremo a giocare”. Tra le possibili soluzioni rientrano sia il Giraud di Torre Annunziata che il San Ciro di Portici: “Si può pensare di giocare a Torre Annunziata ma non c’è da scartare l’ipotesi del San Ciro di Portici che però necessita di alcuni miglioramenti per adeguarlo alle norme della Lega Pro”. Non è da escludere però che possa esserci una terza soluzione.

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Sorrento: 20 giorni per trovare un campo

domenica 9 giugno 2013 0 commenti

Il Sorrento ha venti giorni di tempo per comunicare alla Lega Pro il campo di gioco dove intende disputare gli incontri interni del campionato di Seconda Divisione 2013-14. Non dovesse farcela rischia di essere escluso dal campionato.
Il  Sistema Licenze Nazionali 2013/2014, che si richiama in toto a quanto disposto dalla F.I.G.C. con Comunicato Ufficiale n. 168/A del 7 maggio 2013 e con Comunicato Ufficiale n. 231/L del 7 maggio 2013 dalla Lega Pro per quanto concerne i criteri infrastrutturali (Titolo II) ed i criteri Sportivi ed Organizzativi (Titolo III) stabilisce infatti che  le società sportive partecipanti ai campionati di Prima e Seconda Divisione 2013-14 sono obbligate a depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 1° Luglio 2013, unitamente al resto della documentazione richiesta una Dichiarazione relativa alla disponibilità dell’impianto sportivo – rilasciata dall’Ente proprietario dello stesso, con indicazione della capienza e specificazione del numero dei posti nei vari settori (corrispondenti al verbale della CPV) – per tutta l’attività agonistica, organizzata dalla Lega Pro, ivi comprese espressamente le eventuali gare di Play Off /Out, nel rispetto di quanto previsto nel Comunicato Ufficiale n. 168/A del 7 maggio 2013 della F.I.G.C. (requisiti infrastrutturali di cui all’allegato B) - per le società di 1a e 2a Divisione).
Al momento in cui scriviamo non è dato sapere quale è il campo prescelto dal Sorrento per disputarvi il campionato di Seconda Divisione 2013-14. Diverse le sedi ipotizzate. La più gettonata è il Giraud di Torre Annunziata. Qualcuno ipotizza il San Francesco di Nocera Inferiore, altri il San Ciro di Portici, altri ancora il Comunale di Scafati.
Da scartare le ipotesi che riguardano il Romeo Menti di Castellammare di Stabia, il Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni, il Liguori di Torre del Greco e il Marcello Torre di Pagani, tutti stadi di città le cui tifoserie non sono favorevoli ad ospitare il Sorrento.

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