Folgore Massa sconfitta ad Andria (3-1)

sabato 19 dicembre 2015 0 commenti

La SNAV Folgore Massa torna a mani vuote dalla trasferta di Andria. Il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-23, 27-25) che consegna tutti e tre i punti in palio alla Pallavolo Andria premia oltre misura i padroni di casa che nel computo totale dei punti prevalgono per appena tre lunghezze (94 a 91). 
C’è da dire subito che la Folgore deve recriminare ad alta voce per almeno un paio di decisioni arbitrali sfavorevoli che le hanno tarpato le ali nel momento decisivo del quarto set, condotto quasi sempre in testa e poi perso 27 a 25. Senza quelle decisioni arbitrali il set sarebbe stato quasi sicuramente conquistato dalla Folgore. Sul 2-2 la partita si sarebbe riaperta e ci si sarebbe giocato la vittoria al tye break. Invece, grazie al duplice regalo ricevuto dal secondo arbitro l’Andria è riuscita a recuperare lo svantaggio ed ha chiuso il match a suo favore conquistando l’intera posta. Cosa che, almeno per il momento le permette di scavalcare la Folgore in classifica in virtù di un quoziente set leggermente migliore (1,06 contro 1,00).
Detto questo bisogna anche aggiungere che la Folgore Massa non ha affatto giocato al meglio delle proprie possibilità. La miglior Folgore sarebbe tornata a casa con i tre punti in saccoccia. Forse ha pesato il turno di riposo forzato. C’è da aggiungere che era la prima volta che la Folgore scendeva in campo senza Matteo Granito. Dopo la sua partenza si è deciso di non tornare immediatamente sul mercato ed oggi a sostituirlo c’era Carmine Lauro che di suo non ha demeritato. È venuta però a mancare la possibilità di operare ulteriori cambi in quel settore e questo può sicuramente aver pesato nell’economia dell’incontro.
Adesso ci sarà la pausa natalizia e il campionato si fermerà per due settimane. La Folgore tornerà in campo il 10 gennaio 2016 quando è in programma l’incontro casalingo con l’Elisa Volley Pomigliano. Questo vuol dire che ci sarà tempo a sufficienza per amalgamare al meglio il nuovo sestetto titolare. Un periodo di tempo che va sfruttato adeguatamente e durante il quale non sono ammessi rilassamenti.

Di seguito i risultati della giornata, la classifica e il prossimo turno

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Sorrento-Scafatese 1-2 sala stampa De Stefano

Mastica amaro Antonio De Stefano, tecnico del Sorrento, dopo l'ennesimo ko casalingo ad opera della US Scafatese. Un risultato ingeneroso e beffardo vista la prestazione della sua squadra, che in campo presentava tanti innesti dell'ultim'ora. "Questo stop è l'emblema dell'anno assurdo del Sorrento - esordisce -. Le due sconfitte con Massa Lubrense ed Ebolitana ci stavano tutte, ma questa brucia tantissimo. Non poteva esserci risultato più bugiardo. C'è da salvare il secondo tempo disputato ad altissima intensità, con una reazione davvero importante della mia squadra. Non posso che complimentarmi coi ragazzi che si sono aggregati solo negli ultimi giorni, tipo Manco, Arenella e Cuomo. Ci vorrà del tempo anche se, dopo una partita del genere, il morale non può non essere a terra. La mancanza di un ariete di area di rigore? Ho parlato spesso con la società: avere un attaccante forte fisicamente, e capace di fare a spallate con la difesa avversaria, poteva essere importante. Ma in organico non ce l'abbiamo. Tolto Di Pietro, abbiamo solo Ciabatta che è un '97 oltre ad Improta che si è aggregato da poco. Abbiamo tanti giocatori bravi dal punto di vista tecnico, tipo Manco, Spina o Arenella, ma manca la punta che ci possa creare la superiorità numerica per gli inserimenti senza palla dei compagni, a parte Di Pietro che è bravo ad attaccare gli spazi. Tuttavia a dicembre è difficile trovare un attaccante di peso, quindi andiamo avanti con quelli che ci stanno. Loro hanno avuto un impatto col match migliore del nostro, vuoi per la nostra classifica vuoi per un gruppo rinnovato che deve imparare a conoscersi. Noi siamo costretti sempre a fare risultato e così si finisce per giocare coi nervi a fior di pelle. Sul rigore non posso pronunciarmi, ero lontano. Ma mi dicono che il braccio di Cuomo fosse attaccato al corpo. Il problema è che gli arbitri, vedendoci ultimi in classifica, possono pensare che siamo già condannati. Ma noi siamo vivi e vogliamo tentare l'impresa. Comunque adesso archiviamo questa gara e ripartiamo dai secondi 45 minuti. Io mi assumo ogni responsabilità perché, sull'1-1, ho fatto tutto il possibile per vincere la partita. Magari ci siamo sbilanciati troppo, ma sentivo che potevamo farcela. Poi abbiamo subìto questa ripartenza, il portiere e il difensore non si sono capiti e abbiamo preso gol. Questo, però, conta relativamente perché, l'avessimo buttata dentro col forcing che avevamo prodotto, ora staremmo qui a parlare di un'altra partita. Il mio allontanamento dalla panchina? Non mi piace parlare degli arbitri. Tuttavia il direttore di gara si era avvicinato chiedendo che il mio collaboratore si sedesse altrimenti lo avrebbe mandato fuori. Poi ho protestato io con grande educazione per una ammonizione a mio avviso sacrosanta ma che non è stata data ad un giocatore avversario. Da parte degli arbitri ci vorrebbe anche un po' di elasticità e di buon senso, soprattutto alla luce dei nostri problemi di classifica".

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Sorrento sciupone, beffato dalla Scafatese

Sorrento-US Scafatese 1-2

Sorrento: Cinque M., Carezza, Genovese, Volpe, Cuomo, D’Auria, Micalizzi (70’ Cimmino), Spina (46’ Ciabatta), Di Pietro, Manco, Arenella. A disposizione: D’Onofrio, Cocozza, Mormone, Cinque A., , Improta. Alleantore: De Stefano.
US Scafatese: Gallo, Matrone, Ferrauto (46’ Varriale, 80’ Vitiello), Avino, Ammendola, Terlino, Siano, Della Femina, Maione, Ferrentino, Romano. A disposizione: Francavilla, D’Alessio, Manzo, Cavallaro, Librera. Alleantore: Amarante.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli
Reti: 40’ Ferrentino (Sc) rigore, 53’ Di Pietro (S), 91’ Della Femina (Sc).
Ammoniti: Carezza, Volpe, Cimmino, Cuomo, Arenella (S); Avino (Sc). Espulsi: 42’ De Stefano (allenatore Sorrento) per proteste; 76' Matrone (Sc) per doppia ammonizione.

Va male al Sorrento la "prima" al Kennedy contro la US Scafatese. Rossoneri sconfitti immeritatamente (1-2) ma protagonisti di una gara generosa e intensa, condita da una ripresa disputata con tanto orgoglio e furore agonistico. Tatticamente gli schieramenti sono speculari, con la Scafatese che presenta un 4-3-1-2 e il Sorrento che risponde con Di Pietro e il nuovo acquisto Arenella in avanti, supportato alle spalle da un altro neo rossonero, Alessandro Manco, con Roberto Volpe in regia. L'inizio dei canarini è però devastante: il cross dalla destra di Matrone trova la testa di Ferrauto che, da pochi passi, fallisce il bersaglio. Ancora Maione si divora un gol abbastanza agevole con il numero uno rossonero Cinque uscito disperatamente sui suoi piedi, quindi lo stesso Matrone manda alto una conclusione potente. In campo c'è solo la Scafatese, col Sorrento che fatica a trovare le contromisure e raramente mette il naso fuori la propria metà campo. Tuttavia Di Pietro avrebbe la palla buona per il vantaggio, ben imbeccato in profondità, ma il suo mancino da buona posizione finisce alto sulla traversa. Di nuovo Maione trova un Cinque strepitoso da distanza ravvicinata, prima di sfiorare il palo alla sinistra del pipelet costiero con un'abile girata. Nei rossoneri il più attivo è Di Pietro: un traversone dalla destra trova la sua inzuccata a pochi passi da Gallo che però non ha difficoltà nella presa diretta. Quindi, al 40', il vantaggio canarino: Romano si beve Cuomo che però, del tutto involontariamente, tocca il pallone con un braccio nel contrasto con l'avversario. Dal dischetto trasforma Ferrentino. Gli animi si iniziano comprensibilmente a scaldare, tanto che il tecnico costiero De Stefano viene allontanato dal direttore di gara, il napoletano Mirabella, per proteste dopo aver reclamato una ammonizione per un fallo duro, e non sanzionato disciplinarmente, su un rossonero. Il primo tempo si chiude quindi con una punizione di Genovese che non crea problemi a Gallo. 
Nel secondo tempo si vede un altro Sorrento. Più tonico, arrabbiato e determinato a rimettere in sesto la gara. Gli attacchi rossoneri sono furiosi e arriva il pari griffato Di Pietro (53') che beffa Gallo uscito in netto ritardo dai pali. In questo caso, non funziona il meccanismo del fuorigioco utilizzato spesso in partita dalla retroguardia gialloblù. La verticalizzazione pregevole era stata di Manco. Il Sorrento affonda, vuole i tre punti e cinge d'assedio gli avversari: Siano cincischia in area e Arenella ne approfitta lasciandosi però neutralizzare da Gallo la fiondata a colpo sicuro. Sulla ripartenza, Ferrentino spedisce alto una sassata da distanza siderale. E' solo in questo frangente che la Scafatese prova ad uscire dal guscio: Siano pesca Romano, il cui tiro a giro fa la barba all'incrocio dei pali. Il duetto si ripete qualche secondo dopo, con Romano che, nell'area piccola, manda incredibilmente il proprio piattone alto di una spanna sulla traversa. Tuttavia il monologo rossonero riprende senza soluzione di continuità e, da quel momento, diventa ancora più arrembante. Volpe serve Manco che converge con rapidità e scarica un tiro a giro che non trova il bersaglio per una questione di centimetri, quindi Gallo fa il miracolo su una bordata rasoterra di Carezza, volando nell'angolino alla sua destra e scacciando il pallone in angolo. Da pochi minuti, la Scafatese era rimasta in 10 per l'espulsione di Matrone (doppia ammonizione). Il gol sembra nell'aria anche perché in campo gli schemi sono saltati da un bel po' e i rossoneri non speculano sul pari, producendo il massimo sforzo per portare a casa l'intera posta in palio. Un atteggiamento tanto generoso quanto improduttivo, in quanto l'intensità del team di De Stefano è direttamente proporzionale all'affrancamento da qualsiasi equilibrio tecnico-tattico sul sintetico del Kennedy. E così, quando scocca il 90', arriva la doccia gelata. Una beffa immeritata ed atroce: Maione porta a spasso mezza difesa costiera e trova Della Femina liberissimo a destra. Una prima conclusione a botta sicura viene respinta miracolosamente da Cinque, che poi non può nulla sulla successiva battuta a rete del mediano gialloblù che intanto si era andato a defilare sul primo palo. Per il Sorrento tempo per recuperare non ce ne è più e il risultato finale non fa giustizia di una prestazione nella quale i rossoneri hanno lanciato il cuore oltre l'ostacolo, cercando di approfittare anche del contemporaneo passo falso del Massa Lubrense nel fortino del San Tommaso. Peccato, ma si può ripartire da quanto di buono visto nel secondo tempo. Con un girone di ritorno ancora da disputare, nulla può essere precluso per un gruppo ancora affamato e non disposto ad arrendersi.

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Sorrento, a sorpresa ingaggiato anche Manco

Non solo Arenella, Cuomo e Mormone. A completare il poker di rinforzi da mettere a disposizione di Antonio De Stefano c’è pure Alessandro Manco (seconda punta classe 87) fratello minore di Nino ex fantasista del Sorrento di Simonelli che sfiorò la promozione in B venendo sconfitto ai playoff dal Verona di Mandorlini.
Alessandro Manco, al contrario del fratello che ha sempre giocato a sinistra predilige la fascia destra del campo.  Ha militato per anni in serie D con Isernia, Palmese e Pomigliano. L’anno scorso ingaggiato dal Ponticelliha subito un brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per parecchio tempo. Nella prima parte della stagione in corso ha militato nel San Giorgio. 

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Altri tre rinforzi per il Sorrento

venerdì 18 dicembre 2015 0 commenti

Nell’ultimo giorno di mercato il Sorrento ha rinforzato ulteriormente la rosa a disposizione del tecnico Antonio De Stefano ingaggiando i difensori Alessandro Cuomo e Vincenzo Mormone entrambi provenienti dallo Stasia e il centrocampista esterno Giuseppe Arenella proveniente dal San Giorgio (foto a fianco).

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Sorrento-US Scafatese, i convocati di De Stefano

Al termine dell’allenamento di rifinitura il tecnico del Sorrento Antonio De Stefano ha reso noto la lista dei 20 convocati per l’incontro con la US Scafatese che si giocherà domani pomeriggio, sabato 19 dicembre, con inizio alle ore 14.30 al Campo Kennedy A di Napoli (Camaldoli). 

Questa la lista completa:

Portieri: Cinque, D’Onofrio;
Difensori: Carezza, Cuomo, D’Auria, Genovese, Mormone, Cocozza; 
Centrocampisti: Volpe, Micalizzi, Cimmino, Giordano, Cinque; 
Attaccanti: Arenella, Manco, Di Pietro, Spina L., Ciabatta, Improta, Borriello.

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Sorrento-US Scafatese sarà diretta da Domenico Mirabella

L’incontro Sorrento-US Scafatese valido per la quindicesima giornata del campionato regionale di Eccellenza girone B in programma domani pomeriggio sabato 19 dicembre, con inizio alle ore 14.30 presso il Campo Kennedy A. (Via Camillo Guerra 60 - Camaldoli) sarà diretto dal signor Domenico Mirabella della sezione AIA di Napoli.
Riguardo agli assistenti, al momento in cui scriviamo, si conosce solo il nome del primo che sarà Gennaro Russo di Napoli. 
Domenico Mirabella ha da poco compito 22 anni (è nato il 27 ottobre 1993). Ha iniziato la carriera arbitrale nel 1993, ha esordito in Eccellenza il 14 marzo 2015 con l’incontro Real Pontecagnano-Eclanese che è pure l’unico incontro fin qui diretto in categoria. In questo primo scorcio di stagione è stato impiegato 12 volte (2 in Coppa Italia Dilettanti, 2 nel Campionato Berretti, 8 in Promozione). Nessun precedente con entrambe le squadre.

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Sorrento-Scafatese anticipata al sabato

A rettifica di quanto pubblicato ieri l’incontro Sorrento-US Scafatese valido per la quindicesima giornata del campionato regionale di Eccellenza girone B si giocherà sabato 19 dicembre, con inizio alle ore 14.30 al Campo Kennedy A.
Il Campo Kennedy si trova a Napoli in Via Camillo Guerra 60 (Camaldoli).

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Sorrento-Scafatese si gioca al Campo Kennedy

giovedì 17 dicembre 2015 0 commenti

L’incontro Sorrento-US Scafatese valido per la quindicesima giornata del campionato regionale di Eccellenza girone B si giocherà domenica 20 dicembre, con inizio alle ore 14.30 al Campo Kennedy A. 

Il Campo Kennedy è situato in Via Camillo Guerra 60, Napoli (località Camaldoli).

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Sorrento sconfitto ad Eboli

domenica 13 dicembre 2015 0 commenti

Ebolitana-Sorrento 3-0

Ebolitana : Camara, Landolfi, De Falco, Esposito, Kouadio, D'Agostino, Compierchio (82’ Mazza), Salese, Pepe (69’ Bruno), Saani, Doto (91’ Ristallo). A disposizione: Pergamena, Doto, Viseo, Vasiu. Allenatore: Nastri 
Sorrento: Imbimbo, Carezza, Genovese (72’ Cocozza), Volpe (88’ Improta), D'Auria, Avolio, Micalizzi, Principe, Di Pietro, Ciabatta (62’ Cinque A.), Spina L. A disposizione: Cinque M., Shullazi, Cimmino, Giordano. Allenatore: De Stefano. 
Arbitro : Di Maro di Frattamaggiore.  
Reti: 18’ Saani (E), 90’ Salese (E), 94’ Saani (E).
Ammoniti: De Falco, Salese. 
Angoli : 9 - 1

Il Sorrento perde 3-0 ad Eboli ma il risultato è totalmente bugiardo. Antonio De Stefano manda in campo tre dei quattro giocatori ingaggiati in settimana e presenta una formazione dove gli unici superstiti della rivoluzione di dicembre sono il portiere Imbimbo, il difensore Genovese e Leandro Spina (un 98 dal futuro assicurato). 
La squadra rossonera regge abbastanza bene il campo dando filo da torcere ad un Ebolitana che sul proprio campo è stata capace di battere anche il Città di Nocera. La manovra dei sorrentini ben orchestrata da Roberto Volpe si sviluppa bene fin sulla trequarti avversaria ma trova un muro invalicabile nella linea difensiva dell’Ebolitana che riesce facilmente a neutralizzare i tentativi operati da Di Pietro e compagni. Dall’altro lato il protagonista è il portiere Imbimbo bravo a neutralizzare le conclusioni di Kouadio al 5’ (colpo di testa da distanza ravvicinata) e di Saani all’11’ (botta dai 25 metri). Nel momento migliore del Sorrento è l’Ebolitana a sbloccare il risultato. Siamo a 18’: calcio d’angolo per il Sorrento, la difesa respinge lungo, ne approfitta Compierchio che si invola indisturbato lungo la fascia sinistra e giunto quasi al limite dell’area sorrentina serve al centro il liberissimo Saani che a tu per tu con Imbimbo mette il pallone in fondo al sacco. 
Subita la rete il Sorrento non si demoralizza e tenta in tutti i modi di pervenire al pareggio. Di Pietro riesce ad andare al tiro in un paio di occasioni senza tuttavia riuscire ad inquadrare il bersaglio. In un'altra occasione viene fermato dalla bandierina dell’assistente. Ci prova pure Spina con un tiro da fuori area che però arriva lento tra le mani di Camara. Dall’altra parte un cross di Compierchio va a sbattere sulla faccia superiore della traversa. 
Ad inizio ripresa l’ennesimo svarione difensivo del Sorrento permette a Compierchio di trovarsi a tu per tu con Imbimbo ma questa volta l’attaccante ebolitano spara alto. Il Sorrento continua ad attaccare costringendo l’Ebolitana ad arretrare. Si viene così a creare un assembramento dove è difficile trovare gli spazi per battere a rete. Servirebbe forse un attaccante di peso ma né Di Pietro né Spina corrispondono a queste caratteristiche. Molto più ampi gli spazi a disposizione dell’Ebolitana che al 64’ va al tiro con il solito    Compierchio. Imbimbo devia in angolo. Il Sorrento ha la grande occasione per pareggiare al 72’ con Di Pietro che tira in porta da buona posizione ma Camara si supera e mette in angolo. 
Nel finale si assiste ad un vero e proprio arrembaggio da parte del Sorrento. Ad un certo punto va in avanti pure Imbimbo , ma la difesa ebolitana riesce a sventare qualsiasi pericolo ed a recupero già iniziato Salese fugge tutto solo verso la porta sorrentina e realizza il due a zero mettendo fine alle speranze rossonere. Al 49’ arriva pure il terzo gol realizzato da Saani al termine di un azione personale. 

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