Folgore Massa altri tre passi verso i playoff per la serie A

sabato 9 marzo 2019 0 commenti

La Folgore Massa supera per 3 set a 0  (28-26, 25-21, 25-20) il Rione Terra Pozzuoli, mettendo a segno la settima vittoria consecutiva, conquista altri tre punti, sale a quota 44 guadagnando punti su tutte le più immediate inseguitrici: all’appello manca solo il Taranto che gioca domenica sera col Cimitile e quindi potrebbe salire a 41. La Folgore a sette giornate dal termine, ha sette punti sulle quarte (Tricase e Marigliano), tutte le altre ancora più distanziate. 
Sembra ormai certo che ci si giocherà quasi tutto tra 14 giorno nello scontro diretto del Palatigliana tra Folgore e Taranto. Prima però il Taranto dovrà andare a giocare a Casarano, mentre la Folgore se la dovrà vedere con il Cimitile.
La partita di stasera è stata meno facile del previsto. Il Rione Terra Pozzuoli nonostante una posizione di classifica più che tranquilla è venuto al Palatigliana per cercare di portar via quanti più punti possibile ed ha giocato con una determinazione superiore a quella della Folgore che è in piena lotta playoff ed insegue un obiettivo mai raggiunto in passato. 
Entrambi gli allenatori, Nicola Esposito per la Folgore e Costantino Cirillo per Pozzuoli hanno iniziato l’incontro in formazione tipo. Per la Folgore, Aprea palleggiatore, Casaro opposto, Feranciac e Fantauzzo schiacciatori, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Per Pozzuoli, Coppola in regia, Riccio opposto, Giordano e Arzeo schiacciatori, Ferrara e Cesario centrali, Vacchiano libero.
Buona partenza della Folgore che aumenta progressivamente il vantaggio fino ad un massimo di +6 sul 15-9 a favore. Sembra tutto facile ma non è così. Pozzuoli reagisce e recupera punto su punto impattando sul 19-19. Casaro riporta avanti la Folgore ma subito dopo Pozzuoli ottiene tre punti di fila e si porta avanti 22-20. Deserio e un errore ospite portano il punteggio sul 22-22. Due punti per Pozzuoli e siamo 22-24. Doppietta di Fantauzzo e siamo 24-24. Altro set ball per Pozzuoli e controsorpasso Folgore con Ferenciac e Cormio. Siamo 26-25 per la Folgore. Pozzuoli annulla il primo set ball a favore della Folgore, ma è ancora Cormio a riportarci avanti. Un errore dei puteolani chiude il set sul 28-26 per la Folgore.
Dopo questo primo set combattutissimo la Folgore riprende saldamente in mano il comando delle operazioni. Ottiene subito un buon vantaggio (9-5). Tiene a bada il tentativo di rimonta del Pozzuoli (da 14-10  a 14-13) ritornando immediatamente a+5 (18-13) e chiude il set senza affanni 25-21 profittando dei numerosi errori ospiti: ben 9 in questo parziale.
Nel terzo set Pozzuoli parte forte e si porta avanti 8-4. Casaro e Ferenciac riportano la Folgore a-1. Dopo un altro punto del Pozzuoli si scatena Fantauzzo e riporta avanti la Folgore 13-11. Pozzuoli non si arrende e si riporta avanti 14-13 ma è ancora Fantauzzo a propiziare l’allungo definitivo della Folgore ben supportato da Ferenciac e Deserio. Gli ultimi due punti li firmano il solito Fantauzzo e Cuccaro. Finisce 25-20 per la Folgore che può così festeggiare la settima vittoria consecutiva insieme ai propri tifosi e iniziare a pensare già da stasera al match di sabato prossimo col Cimitile.
Miglior cannoniere dell’incontro Fantauzzo con 14, seguito da Ferenciac con 13, Casaro 10, Deserio 6, Cuccaro 4, Aprea e Cormio 2. Buona prestazione del giovane libero Ponticorvo entrato a sostituire Denza nel finale del primo set e rimasto in campo anche nei due set successivi. 

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Delude l’Atletico, sconfitto in casa dallo Sparta

lunedì 4 marzo 2019 0 commenti

Atletico Sorrento-Sparta San Gennaro 2-3

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Nasta (85’ Coppola), Longobardi A., Longobardi G., Inserra; Borrelli, Salzano, Spera (70’ Miccio); Cirillo, Gallifuoco, Vacca. A disposizione: De Martino, Vitale, Russo. Allenatore: Barba. 
Sparta San Gennaro (4-5-1): Rastello; Colombo, Di Donna, Capasso, Ianniello; Ammirati (90’ Manzi), Nuzzolese, Langella, Ilardi, Massa; Auricchio. A disposizione: Sekoum. Allenatore: Peluso. 
Arbitro: Bouabdallah di Caserta.
Reti: 34’ Ilardi (SSG), 45’+1 Ammirati (SSG), 56’ Langella (SSG), 58’ Vacca (S), 86’ Salzano (S).
Ammoniti: Cirillo, Longobardi G. (S); Rastiello, Massa, Ammirati, Nuzzolese (SSG). 

Pomeriggio da dimenticare per l’Atletico Sorrento che perde 3-2 in casa con lo Sparta San Gennaro ed esce dalla zona playoff. 
In queste ultime settimana la squadra rossonera ha fornito prestazioni molto al di sotto degli standard cui ci aveva abituato nel girone di andata ma nel risultato di questo incontro ha pesato come un macigno l’errore commesso dall’arbitro Bouabdallah di Caserta nei primi minuti di gioco quando non ha visto il netto fallo di mano di un difendente dello Sparta su tiro a botta sicura di Giuseppe Longobardi. Una mano che ha impedito al pallone di entrare in rete deviandolo oltre la linea di fondo a fil di palo, ma l’arbitro non si è proprio accorto di questa deviazione tanto e vero che ha fatto riprendere il gioco con una rimessa dal fondo.
Defraudati da un calcio di rigore a favore apparso colossale i rossoneri hanno continuato disperatamente a cercare la rete del vantaggio senza quella spregiudicatezza che li aveva assistiti in altre occasioni andando puntualmente a cozzare contro la muraglia predisposta dallo Sparta San Gennaro finendo per ritrovarsi addirittura ad inseguire dal 34’ in poi in seguito alla rete messa a segno da Ilardi, pronto a catapultarsi su un pallone smorzato dalla barriera rossonera su un calcio di punizione dai 20 metri di Langella, e a trafiggere Cuomo da posizione defilata.
I rossoneri provavano a reagire a testa bassa ma venivano ulteriormente puniti in pieno recupero da una percussione insistita di Ammirati che vinceva alcuni contrasti in area rossonera e arrivato a tu per tu con Cuomo lo infilzava facendogli passare il pallone tra le gambe.
Ad inizio ripresa dopo dieci minuti di sterile offensiva rossonera lo Sparta San Gennaro aumentava ulteriormente il proprio bottino con una bella azione manovrata conclusa dal tiro di Langella che si insaccava in rete dopo aver colpito il palo interno della porta difesa da Cuomo. 
A quel punto si è temuto che l’Atletico potesse sfaldarsi ulteriormente e la partita finire in goleada per lo Sparta, ma alla ripresa del gioco come per incanto Salzano ha tirato fuori dal proprio repertorio un lancio di  trenta metri permettendo a Vacca di battere per la prima volta Rastello.
Da quel momento in poi la partita ha cambiato nuovamente andamento. I rossoneri si sono riversati all’attacco con più convinzione mentre quelli dello Sparta si limitavano soltanto a distruggere e a perdere tempo. A quel punto visto il risultato forse Barba avrebbe dovuto anticipare gli ingessi in campo di Miccio e Coppola ma visto che in panchina non aveva altro non se la è sentita di azzardare la mossa. Fatto sta che subito dopo l’ingresso di Coppola avvenuto all’85’ i rossoneri si sono procurati un calcio di punizione dal limite che Salzano ha trasformato in rete con una splendida conclusione che si è insaccata all’incrocio dei pali. 
Ci sarebbe stato ancora tempo per la clamorosa rimonta ma quelli dello Sparta sono riusciti a far si che nei minuti finali e nel recupero il pallone rimanesse in gioco il meno possibile, riuscendo a portare a casa una vittoria immeritata, agevolati dall'arbitro che invece di adottare provvedimenti per imporgli di accelerare il gioco ha pensato bene di spedire negli spogliatoi Barba che protestava per le continue perdite di tempo degli ospiti. 

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IMMENSA FOLGORE 3-1 al Casarano: playoff più vicini

domenica 3 marzo 2019 0 commenti

Grandissima prestazione della SNAV Folgore Massa che supera 3-1 (14-25, 25-19, 22-25, 22-35) il coriaceo Casarano, mantiene inalterato il vantaggio sulla terza - il Taranto che prossimamente dovrà venire a giocare al Palitagliana - compiendo un passo fondamentale verso i playoff promozione. 
Un incontro che la Folgore è riuscita a portare a casa nonostante un passaggio a vuoto tra secondo set ed inizio del terzo. Nel primo set la Folgore invece è stata quasi perfetta. Dopo che i padroni di casa erano riusciti ad avvantaggiarsi di due punti portandosi a condurre 7-5 la Folgore Massa sfruttava lo strepitoso turno di battuta di Paul Ferenciac  ottenendo 9 punti di seguito e un parziale di 15-2 portandosi a condurre 20-9 per poi chiudere il primo parziale 25-14 con ben quattro uomini (Cuccaro, Fantauzzo, Ferenciac e Casaro) con almeno 4 punti.
Dopo il primo set condotto a mille all’ora la Folgore ha avvertito il bisogno di rifiatare e i padroni di casa sono stati bravi ad approfittarne ottenendo diversi break che gli hanno permesso di portarsi a condurre 10-5. La Folgore provava a ridestarsi e con cinque punti consecutivi  si riportava in parità (10-10) ma subito dopo Casarano piazzava un parziale di 7-1 portandosi a condurre 17-11. La Folgore tentava l’ennesimo recupero riportandosi a -3 (18-15). Nicola Esposito provava pure a cambiare diagonale ma il finale di set era favorevole al Casarano che chiudeva il parziale 25-19.
Casarano più determinata della Folgore nella parte iniziale del terzo set dove i padroni di casa aumentavano progressivamente il vantaggio (7-5, 10-6) fino ad un massimo di +5 sul 14-9. Nel Finale di set la Folgore tornava ad esprimersi al meglio, recuperando punto su punto, arrivando ad acciuffare il Casarano sul 20-20 per poi dilagare chiudendo il parziale 25-22 a proprio favore portandosi sul 2-1.
Quarto set in equilibrio fino al 6-6 poi la Folgore allungava con decisione vincendo quattro scambi di fila e portandosi sul 10-6 ma non riusciva a piazzare il colpo del ko permettendo ad un fallosissimo Casarano (ben 12 errori punto in questo set) di riportarsi in scia e di rimanervi fino al 16-15 quando la Folgore si aggiudicava altri tre consecutivi portandosi sul 19-15. Quando l’incontro sembrava già ai titoli di coda il Casarano aveva una reazione di orgoglio che gli permetteva di ottenere 6 punti di fila portandosi a condurre 21-19. Negli scambi finali del set la Folgore riusciva a tirar fuori ulteriori energie che gli permettevano di sopravanzare nuovamente il Casarano e di chiudere il set sul 25-22 aggiudicandosi il punto decisivo per la conquista del match.

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