Domenica a Sorrento stage di apnea con Umberto Pelizzari

venerdì 17 gennaio 2020 0 commenti

Nel 1974 e 1977 Maiorca e Mayol vengono a Sorrento per tentare records e per più di 40 anni di apnea in Penisola Sorrentina non se ne parlerà più. In esclusiva Campana Umberto Pelizzari, grande campione mondiale, verrà il 19 gennaio 2020 a Sorrento per reiterare il successo dello scorso anno. L’evento sarà promosso dalla Sorrento Apnea A.s.d. unica associazione apneistica in tutta la Penisola Sorrentina e Amalfitana. Umberto Pelizzari fonda nel 1995 Apnea Academy Scuola di Formazione e Ricerca per l'Apnea Subacquea e ancora oggi è a pieno titolo il riferimento Mondiale della didattica per l’apnea subacquea. La Sorrento Apnea segue fedelmente le direttive di Apnea Academy soprattutto per la sicurezza in mare e con questo stage si vuole migliorare la formazione didattica dei curiosi, amanti del mare, pescatori e apneisti della Campania e non. Questa associazione organizza corsi di apnea, pulizie dei fondali, immersioni e lezioni di respirazione tutto l’anno presso la struttura Ulysse Wellness Sorrento dove si svolgerà lo stage. L’apnea non è soltanto uno sport estremo ma anche tanto lavoro sull’aspetto interiore di ognuno di noi: sessioni di respirazione, relax, training autogeno e mentale aiutano anche altri sportivi nel superare i propri limiti riuscendo ad essere consapevoli delle proprie sensazioni. Seguiteci e resterete senza fiato.

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Borghetti (Folgore Massa): "sabato ci aspetta una partita tosta"

giovedì 16 gennaio 2020 0 commenti

Tra i protagonisti del blitz al PalaErrico c'è sicuramente Bruno Borghetti, efficace in attacco e solido in ricezione, offrendo sempre più sicurezza al roster guidato da Nicola Esposito. I progressi sono frutto del lavoro quotidiano, così come del supporto di alcuni supporters speciali. 

Il 2020 si è aperto come si era chiuso il 2019: una vittoria sul campo di Pozzuoli, l’ottava meraviglia consecutiva per continuare a sognare

“Abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, ma soprattutto conquistato 3 punti importanti espugnando l’ostico palazzetto flegreo. Pur dovendo rinunciare a due elementi di assoluto valore, Pozzuoli ha giocato una buona gara, servendo in maniera consistente e mettendoci spesso in difficoltà. Nel corso del match abbiamo lavorato molto bene, ed il successo è stato una logica conseguenza”

La Folgore ha vinto da grande squadra. Pur mostrando qualche alto e basso, la squadra è sempre venuta fuori alla distanza, conquistando la vittoria senza cedere né punti e né set.

“È andata esattamente così. Siamo partiti con il freno a mano tirato, non riuscendo ad esprimerci al massimo delle nostre potenzialità, e questo ha un po’ pesato sul nostro gioco. Man mano abbiamo iniziato a mostrare più pazienza, difendendo ed attaccando in maniera più efficace rispetto a quanto fatto nel primo set. Sappiamo di poter fare ancora meglio, ma con esperienza abbiamo messo in cascina 3 punti davvero preziosi”.

Stai trovando grande continuità di rendimento. A Pozzuoli hai chiuso nuovamente in doppia cifra, mettendo giù punti pesanti a fine primo e terzo set. Tutto questo davanti ad alcuni tifosi speciali.

“È il frutto del lavoro che stiamo eseguendo in sala pesi, e poi nel corso degli allenamenti, grazie ai quali sto migliorando sempre più l’intesa con capitan Aprea e tutti gli altri compagni. Gianpio ripone molta fiducia in me, e sa scegliere i momenti in cui posso mettere giù gli attacchi migliori. I miei tifosi speciali sono mio fratello e la mia ragazza: purtroppo lui non può restare ancora a lungo, ma sta portando fortuna e quindi almeno fino al termine del girone di andata resterà al mio fianco!”

Sabato c’è un altro derby molto insidioso contro Atripalda: che partita servirà per proseguire la marcia?

“Una squadra come la nostra deve sempre avere come obiettivo la vittoria. Ci aspetta una partita tosta, anche perché gli irpini si sono rinforzati sul mercato tesserando un opposto importante per la categoria. Siamo al lavoro già da martedì per preparare al meglio questo derby, e vogliamo fare risultato davanti al nostro pubblico”.

La tifoseria può essere un valore aggiunto?

“I nostri tifosi sono davvero unici. Ci seguono ovunque incitandoci dal primo all’ultimo punto, e nei momenti più difficili si trasformano nel settimo uomo in campo. Per battere Atripalda servirà un pubblico caldo, per conquistare la vittoria e pensare a qualcosa di grande”.  


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa 

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14 gennaio 1970 Sorrento-Milan 0-2

martedì 14 gennaio 2020 0 commenti


Esattamente 50 anni fa, il 14 gennaio 1970 al Campo Italia di Sorrento andava in scena l'incontro di calcio amichevole tra il Sorrento, da pochi mesi promosso in C e allenato da Gianni Todeschini e il Milan di Nereo Rocco.  A guardare le foto dell'epoca gli spettatori presenti erano molti di più dei 5000 che poteva contenere il piccolo impianto. Tribune stracolme. Gente anche sulle mura di cinta del'impianto e sui tetti delle case vicine. Il Milan si impose per 2-0 con reti di Giovanni Lodetti (28') e Pierino Prati (47').
Queste le formazioni schierate dai due tecnici: 
SORRENTO (1° tempo): Gridelli, Nazzi, Fiorile, Mamilovich, Savarese, Lorenzini, Ascatigno, Furlan, Formisano, Noletti, Bozza. Allenatore: Todeschini.
SORRENTO (2° tempo): Moscarella, Di Costanzo, Taccone, Biasini, Calonaci, Cicivizzo, Angrisani (62' Esposito), Costantino, Forzelin, Sarnacchiaro, Silvestri.
MILAN: Cudicini (46' Belli), Anquilletti (64' Riva), Schnellinger, Rosato (61' Maldera), Fontana, Trapattoni, Combin (63' Marchi), Lodetti (59' Fogli), Sormani, Rivera, Prati. Allenatore: Nereo Rocco
Arbitro dell'incontro Frasso di Capua

Nella foto sopra le due squadre fotografate insieme al centro del campo prima dell'inizio dell'incontro. Il Sorrento che veste anche esso i colori rossoneri per dovere di ospitalità giocò con una maglia di colore azzurro chiaro. 

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Folgore Massa corsara a Pozzuoli

Sale a quota otto la striscia di vittorie consecutive targate Folgore Massa, che nonostante qualche calo di tensione all’interno dei singoli set, riesce sempre a ricompattarsi nei momenti cruciali per conquistare l'intera posta in palio sul campo di Pozzuoli. Una vittoria fondamentale in ottica fase nazionale di Coppa Italia, e preziosissima poichè il PalaErrico era un impianto rimasto ancora inviolato con gli uomini di coach Cirillo reduci da 3 vittorie in altrettante gare davanti al proprio pubblico.

In doppia cifra Leonardo Lugli, autore di 17 punti, quindi Paul Ferenciac (14, devastante dai 9 metri con ben 6 ace) e Borghetti (10). Grande intensità a muro con Deserio che vince il duello personale con Sartirani (5-3).

A due giornate dal giro di boa, il roster costiero occupa il terzo gradino del podio a pari merito con Marigliano, a 2 punti dalla capolista Galatina che riposerà nel prossimo week.end.


Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. I flegrei rispondono con Coppola/Saggiomo, Giordano/Palumbo, Saccone/Cesario, Vacchiano libero


PRIMO SET. Partenza subito forte con Ferenciac che trova il block-out dopo una gran ricezione, poi ace con l’aiuto del nastro che smorza la palla nei 3 metri, e quindi palleggio per l’affondo da urlo targato Lugli (0-3). Borghetti piazza un lob dolcissimo dietro al muro, Lugli finta la bomba e poi va segno di precisione, quindi l’attacco out di Cesario vale il 4-7. Lugli bombarda da seconda linea, Ferenciac raccoglie il suggerimento di Deserio passando sopra il muro flegreo, quindi il monster block di Sartirani su Palumbo costringe il coach di casa a chiedere la sospensione tecnica sul 6-11. Sartirani inventa un primo tempo vincente, Borghetti non fa sconti, quindi il tracciante di Lugli in parallela esterna sulla magia no look di Aprea spedisce la Folgore sull'11-15. Sembra fatta, ma nel miglior momento costiero sale in cattedra Giordano e poi il servizio vincente di Coppola riporta la contesa in parità con coach Esposito a fermare tutto sul 15-15. Deserio regale a muro, ma qualche imprecisione di troppo in ricezione permette a Pozzuoli di mettere la freccia sul 19-17, e di conseguenza il mister biancoverde corre ai ripari cambiando la diagonale palleggiatore/opposto: dentro Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Deserio dice di no a Palumbo, Miccio va dietro per la bomba centrale di Sartirani, mentre Palumbo mantiene i flegrei avanti (21-19). Rientra prima Lugli e poi Aprea, la Folgore pigia forte il piede sull’acceleratore e non ce n’è per nessuno. Lugli passa in mezzo al muro scomposto, Sartirani mette le mani in faccia a Palumbo per la parità (21-21), quindi Deserio vince lo scontro diretto sotto rete con Giordano ed il sorpasso è compiuto (22-23). Ferenciac ci crede e scivola in tuffo a salvare il servizio puteolano sporcato dal nastro: chiude Borghetti per il set-point. L’attacco di Saggiomo è out, con il primo set a tingersi di biancoverde.


SECONDO SET. L’equilibrio è rotto dal turno di Ferenciac dai 9 metri: 3 ace consecutivi e Folgore sul 2-5. Borghetti va a segno da 4 sfondando il muro a 2 flegreo, Pozzuoli ricuce, quindi l’ace di Lugli riporta i costieri sul +2 (7-9). Ferenciac premia la gran difesa di Denza, Sartirani alza la saracinesca su Saccone, quindi Lugli va a segno su una palla sporcata dal net (10-14). Ferenciac trova la pipe vincente e poi si ripete dai 9 metri (11-17), Sartirani di prepotenza, quindi due muri di fila griffati Borghetti e Aprea su Cesario e Giordano permettono di porre una seria ipoteca sul parziale (13-21). Entra Esposito per Ferenciac e va subito a segno, Lugli buca il muro approssimativo di Cesario e Palumbo ed è set-point (15-24). La Folgore si adagia sul vantaggio, perde un attimo la bussola, ma poi si aggiudica il parziale sull’errore di Graziosi dai 9 metri (21-25).



TERZO SET. Saggiomo e Giordano regalano gratuiti di troppo, Ferenciac trova il mani out sulla gran palla di capitan Aprea in 4 (1-4), Lugli non dà tregua a Vacchiano (3-5), ma Pozzuoli non ha alcuna intenzione di mollare e resta aggrappato alla partita (6-6). Sartirani risponde a Saggiomo, Borghetti è chirurgico (8-8), ma Saggiomo e qualche infrazione fischiata al roster costiero mandano Pozzuoli sul 12-8. Gl uomini di coach Esposito non accusano il colpo, ma con pazienza riordinano le idee per piazzare l’assalto definitivo. Lugli cerca e trova il block-out, Deserio fa la voce grossa su Saggiomo, Ferenciac chiude sull’ennesima difesa da urlo di un Borghetti sontuoso, e poi completa lo show per il colpo della parità (13-13). I flegrei fermano tutto, ma alla ripresa delle ostilità è monster block di Ferenciac su Palumbo per il sorpasso biancoverde (13-14). È il momento della svolta: la Folgore aumenta l’intensità del muro-difesa e non c’e più storia: Aprea va da Lugli, Deserio sbarra la strada a Saggiomo, poi Ferenciac trova il sesto ace personale (14-18). Borghetti è letale in lungolinea, quindi va a segno da posto 4 (17-21). Pozzuoli è in confusione, sbaglia a ripetizione dai 9 metri ed il siluro di Lugli buca il parquet in 6 (21-24). Il punto esclamativo sul match lo mette Borghetti, con un colpo diagonale strettissimo: 22-25 e 3 punti in cascina.

PAUL FERENCIAC (schiacciatore): “Sapevamo che sarebbe stata una partita importante, e nonostante Pozzuoli presentasse alcune defezioni, siamo stati bravi a non sottovalutare l’impegno portando a casa 3 punti preziosissimi. È mancata un po’ di lucidità nel corso dei singoli set, ma con forza mentale ci siamo ricompattati per poi chiudere la contesa in 3 set. Contento per i 6 ace, ma soprattutto per l’unico muro che ha avuto un peso specifico considerevole. Non ne faccio tantissimi, per cui mi fa piacere aver dato un contributo importante alla squadra nella fase cruciale del terzo set. Incredibile vedere tanti tifosi al seguito anche in trasferta: ti danno quella carica in più per affrontare ogni singola gara”



FABRIZIO RUGGIERO (direttore sportivo): “Di buono c’è il risultato, ma la prestazione non è stata incoraggiante come mi aspettavo. Probabilmente le assenze nel roster flegreo hanno fatto sì che allentassimo un poco la tensione, ed il gioco sul parquet ne ha risentito. Tra le note positive c’è senz’altro che la squadra qui a Pozzuoli, così come in altre circostanze, si è affidata alle qualità dei singoli per risalire la china nei momenti più complicati dei 3 parziali. Tuttavia sono convinto che se avessimo mantenuto costante l’intensità, avremmo potuto chiudere prima e meglio il match. Il pubblico resta sempre il nostro valore aggiunto: portare più di 50 persone in trasferta, tante famiglie, non è da tutti nel mondo del volley. Sabato ci aspetta una battaglia durissima contro Atripalda: la società irpina ha acquistato a gennaio uno tra gli opposti più forti della Serie B, reduce dal campionato vinto nella scorsa stagione a Sabaudia, e dovremo essere attenti e concentrati per far risultato pieno"



RIONE TERRA POZZUOLI – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 0-3 (23-25, 21-25, 22-25)



SHEDIPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 17, Ferenciac 14, Borghetti 10, Sartirani 7, Deserio 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Grimaldi, L. Esposito 1. N.e.: Della Mura, Pontecorvo. All: N. Esposito



Ace: 7. Battute Sbagliate: 7. Muri: 11. Errori: 24.



Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa 

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Dinamo Sorrento sconfitta di misura con lo Spartak San Nicola

Non basta il 13° centro stagionale di Anna Catapano per invertire il trend negativo e conquistare il primo successo stagionale contro la bestia nera Spartak San Nicola. Le rossonere guidate dal coach Di Dato disputano una partita maiuscola dove non si vedono per nulla i 6 punti che distanziano la Dinamo Sorrento dalla seconda forza del campionato. Il match si mantiene a lungo sul filo dell’equilibrio, con le padrone di casa che passano meritatamente in vantaggio, ma si vedono raggiungere da una giocata individuale firmata Moraca nelle battute finali della prima frazione di gioco. Il roster sorrentino non si dà per vinto, ribatte colpo su colpo, per poi dover soccombere sull’irresistibile azione personale di Gonzalez. Le statistiche rivelano come il risultato più giusto sarebbe stato senza ombra di dubbio il pareggio, ma la panchina più lunga a disposizione del mister sannicolese ha giocato un ruolo fondamentale, nel momento in cui la maggiore benzina e la diversa freschezza atletica nei momenti cruciali diventavano decisive per mettere in cassaforte tre punti di platino. Lo Spartak San Nicola conquista così il terzo successo in altrettanti scontri diretti stagionali, ma mai come nella struttura santanellese si è vista una gara avvincente dove l’intensità rossonera ha annullato il gap tecnico ed economico con le rivali.   

Prima fase di studio con le squadre che scendono in campo un po’ contratte, ma la prima occasione è di marca ospite con Scermino che deve superarsi per respingere un’insidiosa conclusione dalla distanza sugli sviluppi di un angolo. La replica rossonera non si fa attendere, e capita sui piedi di Bosco lesta nel recuperare un gran pallone, senza però riuscire ad inquadrare lo specchio da buona posizione. Preme la Dinamo e prima Castellano mette i brividi con una velenosa rasoiata, poi Catapano sfiora il vantaggio con la sfera beffardamente rotolata via a un passo dal palo più lontano. Tanta proiezione offensiva meriterebbe il giusto premio, ma la violentissima bordata di Guarracino si stampa in pieno sulla traversa a portiere battuto. Lo Spartak arretra il baricentro difendendo con ordine, ma poi è ancora Castellano a sfiorare la gioia personale da posizione invitante. La pressione alta paga, e la rete rossonera è questione di istanti: Catapano ruba palla in maniera ruvida, e poi gran botta da posizione defilata che gonfia la rete senza troppi fronzoli. Bosco sfiora il raddoppio calciando di prima sull’assist di tacco di Catapano, ma a trovare il gol ci pensa lo Spartak con una bordata al volo di Moraca sugli sviluppi di palla inattiva che lascia Scermino di sasso.

La seconda frazione di gioco si apre con un autentico miracolo del portiere casertano, che si distende in volo per togliere dall’incrocio una sassata di Bosco destinata in fondo al sacco. Le rossonere sono sfortunate quando il destro di Catapano fa la barba al palo, mentre nel momento di massima pressione ancora Bosco sfiora il nuovo vantaggio con la sfera che esce di pochi centimetri. Con il passare dei minuti lo Spartak, forte di una panchina più lunga, aumenta la pressione chiudendo le padrone di casa nella propria metà campo, pur senza creare grossi grattacapi alla difesa rossonera che resiste in maniera ordinata. Catapano lotta fino all’ultima goccia di sudore, guadagnandosi un prezioso calcio di punizione battuto senza esito. La Dinamo combatte con estremo sacrificio, ma è costretta ad alzare bandiera bianca su una giocata individuale di Gonzalez, che supera in dribbling anche Scermino per poi depositare in rete a porta sguarnita.


Foto: Elisabetta Palomba

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento


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Folgore Massa bene ma non benissimo. Vince 3-0 a Pozzuoli e avvicina ulteriormente il primato senza giocare al meglio

domenica 12 gennaio 2020 0 commenti

La Shedirpharma Folgore Massa vince 3-0 (23-25, 21-24, 22-25) a Pozzuoli ottenendo la ottava vittoria (consecutiva) in nove partite, migliorando ulteriormente la propria posizione di classifica che non la vede in prima posizione solo perché finora ha giocato meno partite di chi la precede. 
Tutto bene fino ad un certo punto in quanto la prestazione offerta a Pozzuoli da Aprea e compagni non è stata uniforme e continua per tutto l’arco dell’incontro ma ha risentito di parecchi alti e bassi permettendo ad un Pozzuoli apparso non irresistibile di rimanere in partita fino ai punti finali di tutti e tre i set. Molto probabilmente il rendimento altalenante della Folgore è dovuto in buona parte alle due settimane di stop del campionato. Sebbene la squadra si sia allenata coscienziosamente durante le feste la mancanza di partite ufficiali ha fatto sicuramente calare il livello di attenzione e concentrazione della squadra. Un altro fattore che può aver influenzato la prestazione odierna la scarsa altezza della copertura del palasport di Pozzuoli e le luci molto fastidiose. Nonostante ciò la Folgore Massa è riuscita lo stesso a conquistare i tre punti senza lasciare nemmeno un set al Pozzuoli che finora  sul proprio campo aveva sempre vinto. Buoni anche i numeri degli attaccanti della Folgore che hanno chiuso tutti con buone percentuali di realizzazione: Leonardo Lugli 17 attacchi punto con il 61% di efficienza, più 1 ace. Paul Ferenciac 6 attacchi punti con il 50% più 6 ace e  1 muro. Bruno Borghetti con10 attacchi punto e il 55% più un muro. Marco Sartirani 4 attacchi punto e il 57% di efficienza più 3 muri. Per Michele Deserio un solo attacco andato a segno su cinque tentativi ma ben 4 muri.
Sabato prossimo la Folgore Massa gioca in casa con l’Atripalda, Casarano ospita il Pozzuoli, il Marigliano va a Martina mentre Galatina riposa. Se tutto va bene la Folgore Massa può migliorare ulteriormente la propria posizione di classifica per poi andare a giocarsi il primato del girone e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia in un vero e proprio spareggio sul campo del Marigliano, approfittando del turno di riposo del Casarano.

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