Francesco Donati sarà il libero della Folgore Massa

giovedì 21 luglio 2022 0 commenti


Chiusura di mercato col botto per la ShedirPharma Folgore Massa, con il ds Fabrizio Ruggiero che sul gong è riuscito a regalare alla piazza biancoverde un elemento di straordinaria qualità. Il nuovo Ministro della Difesa arriva direttamente dalla Superlega. La casa di Giulietta nel cuore, in un abbraccio letterario che unisce Shakespeare e Torquato Tasso per un arcobaleno culturale che abbraccia da nord a sud l’intero Belpaese.

Dopo tutta la trafila nel settore giovanile e 81 gettoni in prima squadra, arriva a prendersi la seconda linea un giovane 2001 cresciuto nel mito di Grebennikov. Da Verona, a suon di salvataggi e difese, arriva il libero Francesco Donati!

Tutta la carriera pallavolistica si è svolta nella tua Verona: dal settore giovanile, fino ad essere parte integrante della prima squadra in Superlega. Cosa ti ha convinto a scegliere la Folgore per la tua prima esperienza lontano da casa?

“È stato molto facile. Il ds Ruggiero ed il mister Esposito mi hanno cercato da subito, con insistenza e convinzione, facendomi sentire un tassello importante per il proprio progetto. Il roster allestito è molto ben attrezzato, permettendoci di giocarcela con qualsiasi avversario. In più avevo voglia di abbinare alla pallavolo un nuovo percorso di vita: mi hanno descritto la Penisola Sorrentina come un paradiso, e non poteva che essere il luogo più adatto per la mia prima avventura al Sud”.  

Giovanissimo, ma con già tante presenze all'attivo, particolarmente in fase break. Quali sono i tuoi punti di forza, e quanto è stato importante Stoytchev per la tua crescita?

“Il mio punto di forza è la difesa. Sto migliorando in fase di ricezione, e punto a fare ulteriori progressi in questo fondamentale adesso che mi appresto ad affrontare il mio primo anno da titolare. Stoytchev ed il suo secondo Dario Simoni mi hanno seguito tanto: sono stati importanti per la mia crescita, e non a caso il palmares parla per loro”.  

A quale giocatore ti ispiri come modello di riferimento?

“Come libero mi piace tanto Grebennikov, mentre in generale seguo molto anche Kaziyski, con il quale ho la fortuna di aver stretto un bel rapporto di amicizia quando è stato mio compagno di squadra a Verona”.

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni, e cosa pensi del roster formato dalla società?

“Soltanto Albergati per esserci incrociati nella scorsa stagione sul campo quando lui giocava a Trento. Mi han parlato molto bene di tutti gli altri atleti: il roster è senza dubbio molto competitivo, e dovremo soltanto trovare il giusto amalgama per farci valere contro qualsiasi rivale”.

Hai parlato con il mister Esposito, che impressione hai avuto?

“È un tecnico giovane, con tanta voglia di migliorarsi e crescere insieme a tutto il progetto Folgore. Mi ha fatto una buona impressione, avendo percepito subito il suo forte desiderio di allenare, giocare e vincere”.

Quali sono le tue ambizioni, e quanta voglia c'è di mostrare le tue qualità giocando con continuità?

“Dopo qualche anno a Verona in Superlega trascorso in panchina, ho tanta voglia di mettermi in gioco e trovare la continuità giusta per esprimermi sui miei livelli. Punto a migliorare sia sotto il profilo sportivo che umano, vincere il più possibile con questi colori, e far felici i nostri tifosi”.

Qual è il tuo rapporto con il pubblico, e quanta voglia c'è di tornare ad entusiasmarsi tutti insieme al palazzetto?

“Sono molto felice che avremo finalmente i palazzetti pieni. A Verona avevamo un bel pubblico, ma mi han detto che al Sud gli impianti son belli caldi, e già a Vibo ho avuto modo di sperimentare quanto un catino bollente possa essere importante per spingere la squadra. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi della Folgore, e vivere personalmente l’atmosfera che sanno creare sugli spalti”.


 

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DHL TEST TOURNAMENT: A Settembre le azzurre del volley a Napoli con Serbia Polonia e Turchia

martedì 19 luglio 2022 0 commenti


Road to World Championship. Dal 12 al 15 settembre 2022, Napoli e il PalaVesuvio saranno il centro del mondo. Il meglio della pallavolo femminile, europea e mondiale, sarà in Campania per preparare i Mondiali di Olanda e Polonia. In prima fila, l’Italia di Davide Mazzanti, reduce dalla prima storica vittoria in VNL e campione d’Europa in carica. Ci saranno le principali antagoniste delle azzurre in questi anni, ovvero la Serbia allenata da Daniele Santarelli, Campione del Mondo in carica (proprio ai danni delle azzurre) e finalista degli Europei del 2021. Ci saranno inoltre la Turchia di Giovanni Guidetti e la Polonia di Stefano Lavarini.  Il DHL Test Match Tournament di Napoli sarà un antipasto raffinato della competizione mondiale che si terrà in Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre 2022.

L’Italia di Davide Mazzanti raggiungerà il capoluogo campano sabato 10 settembre per iniziare la preparazione. Da lunedì 12 poi, prenderà il via il DHL Test Match Tournament con 6 gare complessive.

Di seguito il calendario del torneo amichevole:


12 SETTEMBRE

ITALIA – TURCHIA ORE 17:00

POLONIA -SERBIA ORE 20:00


13 SETTEMBRE

SERBIA – TURCHIA ORE 17:00

ITALIA – POLONIA ORE 20:00


15 SETTEMBRE

POLONIA – TURCHIA ORE 17:00

ITALIA – SERBIA ORE 20:00

Le parole del presidente della Fipav Campania Guido Pasciari: “Ospitare a Napoli l’Italia femminile, reduce dalla vittoria della sua prima storica VNL, sarà per noi un onore immenso. Il presidente federale, Giuseppe Manfredi, accompagnato dal segretario generale, Stefano Bellotti, qualche settimana fa è stato a Napoli per programmare con il sindaco partenopeo una serie di eventi, tra cui questo, che vedranno il capoluogo campano grande protagonista. Abbiamo accettato di organizzare l’evento certi che il calore della nostra gente fungerà da combustibile per il cammino mondiale delle azzurre perché sono certo che Napoli e il volley campano risponderanno presente gremendo il PalaVesuvio come non mai. Inoltre le avversarie delle azzurre saranno tre tra le nazionali più forti del mondo allenate peraltro da tecnici italiani di primissimo livello internazionale: Guidetti, Lavarini e Santarelli. Saranno anche amichevoli ma per la nostra Campania e per la nostra Federazione regionale sarà in gioco il titolo dell’ospitalità, dell’attaccamento e dell’organizzazione. E ci faremo trovare pronti”.

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Folgore Massa, dalla Trentino Volley arriva l'opposto Daniele Albergati

Il ds Ruggiero sgancia la bomba più pesante, ed assicura al mister Nicola Esposito un opposto di grande esperienza e caratura. 29 anni compiuti a giugno, ritroverà in maglia biancoverde il capitano Gianpio Aprea, con cui ha condiviso diverse stagioni nel settore giovanile della prestigiosa Trentino Volley. Le ottime prestazioni tra le fila di Motta di Livenza e Portomaggiore (trascinata con partite sontuose ai play-off da matricola terribile) gli sono valse il meritato ritorno a casa, condividendo lo spogliatoio con l’idolo di sempre Matey Kaziyski. Con i colori di Trento ha messo in bacheca la Supercoppa Italiana, arrivando fino alla finale di CEV Champions League persa contro lo ZAKSA dopo aver regolato in semifinale Perugia al termine di due partite epiche. Alla ShedirPharma Folgore Massa sbarca un posto 2 extra-lusso: Daniele Albergati!

Dopo la stagione del tuo ritorno a Trento, in cui sei stato nel gruppo che ha vinto la Supercoppa ed è stato in finale di Champions, arriva l’approdo alla Folgore Massa. Com’è nata questa opportunità e cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova avventura?

“In realtà erano già 2 anni che il ds Ruggiero mi stava contattando in estate per capire quali fossero le mie intenzioni. Poi quest’anno ho deciso di sposare il progetto Folgore, che mi è sembrato fin da subito molto affascinante. Conosco personalmente Gianpio Aprea per aver condiviso alcuni anni a Trento con il settore giovanile: ho parlato con lui, e mi ha illustrato la solidità del club e quanto l’ambiente possa essere stimolante e in forte crescita. C’è tanta voglia di far bene senza eccessive pressioni, e poi un pubblico straordinario che ha sempre seguito la squadra pur giocando piuttosto distante da Sorrento. Tutto questo, insieme alla voglia di fare una nuova esperienza, mi ha convinto ad accettare la proposta del sodalizio costiero. Avendo anche la mia fidanzata a Bergamo, avevo sempre giocato vicino casa, per cui sarà la prima esperienza nel girone centro-sud di A3. Mi aspetto una stagione molto elettrizzante visto che tutte le squadre stanno allestendo roster competitivi, e sono certo che ci sarà da divertirsi”.    

Si può dire che c’è una certa analogia con la tua esperienza a Portomaggiore? La Folgore è una società “giovane” in Serie A, e dopo la scorsa stagione in cui da matricola ha sfiorato i play-off punta sulla tua esperienza per alzare l’asticella.

“Sicuramente ci sono tanti tratti in comune. Portomaggiore era una realtà giovane, neo-promossa e con poca esperienza in Serie A. Lì ho trovato una società solida che veniva sempre incontro alle esigenze degli atleti, e poi durante l’anno abbiamo acquisito sempre maggiore forza e maturità. Ci sono stati scambi reciproci tra me e lo staff per far crescere sia la società che la squadra, per cui anche qui sono pronto a migliorare, ed aperto a un dialogo con il tecnico ed il club per crescere progressivamente”.  

A Trento ti abbiam visto in posto 4 mentre alla Folgore torni nel tuo ruolo naturale di opposto. Come ti sei trovato, e quanta voglia hai di caricarti la squadra sulle spalle?

“In carriera avevo sempre fatto l’opposto, poi il mister Lorenzetti mi ha spiegato che avrei ricoperto il ruolo di jolly tra posto 4 e 2. Ho giocato nel mio ruolo naturale contro Cisterna, ma mi sono allenato tantissimo ed ho giocato principalmente da schiacciatore. Mi è piaciuto anche colpire da zona 4, ma soprattutto allenarmi tutto l’anno a ricevere sulle battute di Kaziyski mi ha aiutato tantissimo a migliorare anche in questo fondamentale. Lorenzetti aveva visto in me le potenzialità per indirizzarmi verso una carriera di schiacciatore, ma alla fine delle sessioni mi mancava attaccare a tutto braccio, piuttosto che ragionare troppo sui colpi da mettere giù”. 

Alla Folgore è stata costruita una squadra giovane, ma molto ambiziosa. Quanto è importante per te, essere da chioccia e punto di riferimento per i più giovani?

“Ho visto un po’ i nomi ufficializzati dalla società: non li conosco personalmente, ma tutti mi han parlato bene delle loro qualità. È una squadra giovane con tanta voglia di fare e dimostrare, ed è per me motivo di orgoglio poter essere un punto di riferimento per i giovani. Durante gli allenamenti sono abituato a dare sempre il massimo senza mai tirarmi indietro, e spero di trascinare con me tutto il resto del gruppo. La società ha allestito un organico ben attrezzato: anche la squadra B presenta dei prospetti molto buoni, per cui anche ci sarà un ottimo livello anche nel 6 contro 6 in allenamento, e questo sarà senz’altro molto importante. Ci siamo prefissi l’obiettivo di raggiungere i play-off, poi il campo sarà il giudice ultimo. Giochiamo quasi tutti per la prima volta insieme, e dovremo trovare amalgama, identità di squadra, ed un nostro gioco ben definito. Tutto questo si vedrà e migliorerà nel corso della preparazione, e poi toccherà sia all’allenatore che a noi atleti, dare il massimo per raggiungere traguardi importanti”. 

Hai parlato con il mister, che impressione hai avuto?

“Ho parlato con lui qualche giorno fa: mi ha spiegato un po’ com’è stata allestita la squadra, e che l’obiettivo sarà quello di far bene, ed aiutarci a vicenda. Non lo conosco personalmente, ma mi ha fatto comunque una buonissima impressione. Cercherò di dare il mio contributo mettendo la mia esperienza al servizio della squadra, e sono felicissimo per la scelta fatta”.


Prima volta per te nel girone centro-sud di A3. Ambienti caldi, quanto sarà importante avere il pubblico delle grandi occasioni al palazzetto? 

“Un grande pubblico è senz’altro un’arma in più a favore della squadra, trasformandosi senza mezzi termini nel settimo uomo in campo. Sa darti quella carica, farti salire quell’adrenalina che purtroppo è venuta a mancare durante il periodo pandemico. Parlando con il ds Ruggiero, ho capito quanto il pubblico sia attaccato a questa maglia, presentandosi sempre numeroso ad ogni partita interna che si disputava sul neutro di Agerola. Spero che quest’anno i lavori al palazzetto di Sorrento possano partire e concludersi prima dello start del campionato, e in caso contrario siamo pronti con le nostre prestazioni ad entusiasmare i nostri supporters affinché ci siano sempre vicini incondizionatamente”. 


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Folgore Massa

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Folgore Massa riconfermato il libero Paolo Pontecorvo

domenica 17 luglio 2022 0 commenti

La maglia della Folgore Massa tatuata addosso come una seconda pelle. Tutta la trafila dal settore giovanile fino alla promozione in A. Sacrificio e sudore. Professionista della difesa. Libero di ruolo, e all'occorrenza giocatore di seconda linea molto efficace.

Resta ancora in maglia biancoverde Paolo Pontecorvo!

Dopo la storica promozione in A3 conquistata con la tua Folgore Massa, hai coronato anche il sogno dell’esordio da titolare in A nel derby contro Marigliano. Come hai vissuto la stagione scorsa e qual è il tuo ricordo più bello?

“La promozione in A3 è un ricordo che custodirò gelosamente, ed esordire con la maglia della mia città è stata un'emozione indescrivibile. Ho iniziato la stagione con l'entusiasmo di una matricola: mi sentivo riconoscente, e avevo molte aspettative che in parte ho realizzato. Pur non giocando tantissimo, ho sempre avuto la certezza di poter essere utile alla squadra nei momenti di difficoltà. Di ricordi belli ne conservo molti, ma soprattutto quello di Sabaudia, dove mi sono ritrovato inaspettatamente a scendere in campo fuori  dal mio ruolo naturale, e la cosa mi ha colpito particolarmente”.

Cosa ti ha colpito di più nel tuo primo anno in Serie A? Quali le maggiori differenze o difficoltà sul piano di ritmo e intensità?

“Mi ha colpito sicuramente la qualità delle squadre che abbiamo affrontato. Molte di queste avevano individualità importanti, mentre molti di noi  erano invece alla prima esperienza nella categoria. Nonostante ciò, i risultati sono lì a dimostrare che abbiamo detto la nostra, essendoci ben destreggiati tra le big del girone. Non è stato semplice adattarci ai ritmi elevati dettati da una velocità di palla differente, ma con costanza e impegno li abbiamo fatti nostri”.

Tanti volti nuovi nel nuovo roster, ma tu resti a rappresentare la tua terra in Serie A: quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?

“Non conosco molto bene i nuovi innesti, ma sono sicuramente dei professionisti, e spero che si possano esprimere al meglio qui alla Folgore. Ogni anno porto sempre con me  la voglia di migliorare rispetto alla stagione appena conclusa, e aumentare il minutaggio”.

Ufficializzati i gironi, con tante squadre che hanno allestito roster competitivi. Che ruolo potrà recitare la Folgore?

“Personalmente credo che il livello del girone sud sia cresciuto molto, ma il ds Ruggiero ha costruito un organico di tutto rispetto, che saprà farsi trovare pronto facendo di tutto per alzare ancor di più l'asticella”.

Quanto sarebbe bello tornare al Palatigliana per giocare finalmente in casa davanti ai propri tifosi?

“Sono impaziente di tornare a giocare di fronte ai nostri tifosi, e spero vivamente che ciò si possa realizzare, perché il loro calore sarà fondamentale per il raggiungimento di traguardi importanti”.

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