Domenica festa in onore di Monica De Gennaro

venerdì 28 dicembre 2018 0 commenti

Domenica 30 dicembre alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club (di fronte all’Hotel Cocumella) il sindaco di Sant’Agnello Pierigorgio Sagristani consegnerà un premio speciale al libero della nazionale italiana di pallavolo femminile Monica De Gennaro originaria di Sant’Agnello.
Un riconoscimento per la straordinaria prestazione fornita da tutta la nazionale italiana al mondiale giapponese dove le azzurre hanno sfiorato la conquista del titolo iridato uscendo battute per 3-2 dalla Serbia nella finale per l’oro giocata a Yokohama sabato 20 ottobre e al termine della quale Monica De Gennaro è stata premiata come miglior libero della manifestazione, bissando il riconoscimento ottenuto al mondiale italiano del 2014, unica a ripetersi insieme alla cinese Zhu premiata come seconda miglior schiacciatrice. 
Un premio che, a causa dei numerosissimi impegni intercorsi, Monica può ritirare solo ora, due mesi e dieci giorni dopo la conclusione del torneo iridato. Infatti, appena tornate in Italia, le ragazze della nazionale si sono riunite alle rispettive squadre di appartenenza senza nemmeno avere il tempo di passare da casa per salutare parenti ed amici, e ad un a settimana di distanza dalla finale con la Serbia, Monica è ritornata in campo con l’Imoco Conegliano battendo l’Igor Gorgonzola nella finale della Supercoppa Italiana. 
Il martedì successivo di nuovo tutte insieme al Quirinale per ricevere il riconoscimento ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e poi nuovamente in campo, a ritmi forzati, giocando quasi sempre due incontri a settimana, tra il girone di andata del campionato di serie A1 e il girone eliminatorio della Champions League femminile, fino a domani sera quando scenderanno in campo alle 20.30 a Busto Arsizio per il big match dell’ultima giornata di andata con le padrone di casa dell’Unet Yamamay. 
Poi, finalmente, approfittando della festa di Capodanno, il lungo viaggio da nord a sud per venire a salutare parenti e amici, ma una volta salutata la fine dell’anno vecchio e l’arrivo del nuovo anno sarà già tempo di ritornare a Conegliano per preparare l’incontro della sera dell’epifania con il Pomì Casalmaggiore valido per la prima giornata del girone di ritorno.
Una iniziativa, quella intrapresa dal sindaco Pierigorgio Sagristani con la collaborazione dei consiglieri Mariarosaria Terminello e Fabio Galano, che ha fatto felici soprattutto i tanti appassionati di volley della penisola sorrentina che seguono le imprese di Monica De Gennaro fin da quando, nell’estate del 2002, si trasferì giovanissima nella lontana Vicenza per inseguire la sua passione e i suoi sogni di ragazzina innamorata della pallavolo. 
Oltre 200 presenze in nazionale, senza contare le amichevoli. Due partecipazione ai Giochi Olimpici (Londra e Rio de Janero). Due volte miglior libero delle fasi finali dei mondiali. Una Coppa del mondo per nazionali (Giappone 2011), due scudetti, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, uno scudetto a livello giovanile con la Libertas Sorrento e tanti altri riconoscimenti a livello individuale, questi per il momento i successi di una carriera prestigiosa a cui, siamo più che sicuri, tanti altri se ne aggiungeranno negli anni a venire. 
Tante le volte in cui ci ha fatto emozionare, adesso abbiamo l’opportunità di ringraziarla da vicino per quello che ha fatto e per quello che farà. Venite tutti a salutarla domenica sera alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club. Un invito rivolto soprattutto alle vecchie compagne di squadra della Libertas Piano e della Libertas Sorrento. In fin dei conto quella di domenica sera è anche la vostra festa. Bello pensare che da lassù vi guarderanno e faranno festa anche gli indimenticabili Tonino Ruggiero e Teresa Reale. 

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Atletico Sorrento, complicato successo sul Terzigno

domenica 23 dicembre 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Terzigno 4-2

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera, Salzano, Sorrentino; Romano P. (91’ Satariano), Gallifuoco (90’ Scotto), Vacca (85’ Borrelli). A disposizione: De Martino, Vitale, Maresca, Cacace, Miccio. Allenatore: Barba.
Terzigno: Paparo, Sansone (91’ Girardi), Durazzo, Cimmino, Cuomo, Salvatore (87’ Annunziata A.), Casillo (80’ Annunziata G.), Zambrano, Pascucci, Palumbo, Puglisi. A disposizione: Uliano, Avino, Manfuso. Allenatore: Somma.
Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata.
Reti: 2’ Gallifuoco (S), 15’ Gallifuoco (S), 33’ Palumbo (T) rig., 38’ Palumbo (T), 60’ Salzano (S), 80’ Sorrentino (S).
Ammoniti: Vacca, Orsini, Salzano, Sorrentino, Longobardi G., Gallifuoco (S); Cuomo, Salvatore, Palumbo (T). Espulso: 65’ Longobardi A. (S).

L’Atletico Sorrento supera 4-2 il Terzigno e compie altri tre passettini verso il vertice della graduatoria. Attualmente i rossoneri sono quarti con 24 punti, cinque in meno della capolista Sant’Agnello Promotion, tre in meno della coppia San Sebastiano e Sporting Campania. 
Quella con il Terzigno però non è stata certamente la migliore prestazione dei rossoneri sorrentini che passati in vantaggio già al 2’ con una rete di Maurizio Gallifuoco su imbeccata vincente di Paolo Romano, si portavano sul 2-0 al 15’ quando lo stesso Gallifuoco era lesto ad anticipare Salvatore sottraendogli il pallone passatogli dal portiere, entrava in area, scartava il portiere e depositava il pallone in rete. A questo punto l’incontro sembrava già chiuso, ma la squadra ospite con astuzia e mestiere riusciva a trarre vantaggio delle incertezze mostrate dal giovane direttore di gara riuscendo a condizionare l’operato dello stesso arbitro e di riflesso a creare nervosismo e confusione fra le fila rossonere. Al 33’ il Terzigno accorciava le distanze con Palumbo che trasformava un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo di Orsini sullo stesso Palumbo. Cinque minuti dopo lo stesso Palumbo otteneva il 2-2 risolvendo di prepotenza una intricata azione in area sorrentina. Più minuti passavano, più aumentava la percezione che l’arbitro non fosse capace di tenere in mano le redini dell’incontro. Al 60’ i sorrentini passavano nuovamente in vantaggio grazie ad un magistrale calcio di punizione dal limite di Valerio Salzano che depositava il pallone all’incrocio dei pali alla destra del portiere. La tensione in campo aumentava ulteriormente e cinque minuti dopo l’arbitro interveniva per sedare un battibecco tra Giuseppe Longobardi e il difensore ospite Cuomo ammonendo entrambi. Nella vicenda si inseriva anche il capitano sorrentino Alfonso Longobardi che redarguiva energicamente il fratello reo di aver risposto alle provocazioni avversarie ma l’arbitro interpretava la scena a modo suo e mostrava il cartellino rosso al capitano sorrentino. Venutisi a trovare con un uomo in meno i ragazzi dell’Atletico riuscivano fortunatamente a ritrovare un pizzico di concentrazione e a riprendere in mano il comando del gioco riuscendo anche a mettere al sicuro l’incontro con la quarta rete messa a segno da Pasquale Sorrentino all’ 80’ su assist di Paolo Romano. A questo punto quelli del Terzigno si rendevano conto di non essere più in grado di recuperare lo svantaggio e desistevano da ogni ulteriore velleità offensiva permettendo all’incerto arbitro di portare a conclusione l’incontro. 

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Atletico Sorrento Avanti così. Vittoria esterna 1-2 col Santa Maria La Carità

lunedì 17 dicembre 2018 0 commenti

Santa Maria La Carità-Atletico Sorrento 1-2 

Santa Maria La Carità: Sorrentino. Abagnale, Buonocore, de Rosa, Isoldo (38’ Saponara, 60’ Esposito), Russo, Di Ruocco, Sica, Balsamo, Palagione, Donnarumma. A disposizione: Vitale, Lombardi, Ingenito. Allenatore: Santaniello.
Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera (80’ Borrelli), Salzano, Sorrentino; Romano P., Gallifuoco, Vacca (80’ Miccio). A disposizione: De Martino, Scotto, Vitale, Maresca, Cacace, Satariano. Allenatore: Barba. 
Arbitro: Rotondo di Castellammare di Stabia
Reti: 25’ Di Ruocco (SMC), 36’ Romano P. (S), 55’ Gallifuoco (S).
Ammoniti: Buonocore, De Rosa (SMC), Romano P., Borrelli (S).

Continua la serie positiva dell’Atletico Sorrento, giunto alla terza vittoria consecutiva, due delle quali in trasferta, che grazie ai nuovi innesti sembra aver risolto i problemi che accusava all’inizio di torneo ogniqualvolta si allontanava dal Campo Italia. C’è da rammentare che senza i fattacci extrasportivi accaduti nella trasferta di Barra con lo Sporting Campania a questo punto le vittorie consecutive in trasferta potevano essere addirittura tre. Se vogliamo però è stata proprio quella partita a determinare il successivo cambio di marcia dell’Atletico Sorrento lontano dalle mura amiche. Superati i propositi che lo avevano assalito durante e subito dopo il termine dell’incontro con lo Sporting Campania di ritirare la squadra dal campionato, il presidente Antonino Schisano si è dato da fare per rinforzare una formazione allestita in fretta e furia in estate ingaggiando tre validi rinforzi quali gli attaccanti Ciro Vacca e Paolo Romano e il portiere Ferdinando Cuomo che ritroviamo tra i protagonisti del successo esterno sul Santa Maria la Carità incontro che è stato giocato in un freddo pomeriggio di metà dicembre al San Michele di Pimonte. 
Passati in svantaggio a metà del primo tempo in seguito al gol messo a segno da Di Ruocco, i rossoneri allenati da Carmine Barba sono riusciti a ribaltare il risultato grazie al gol del neo acquisto Paolo Romano al 36’ del primo tempo e a quello del bomber Maurizio Gallifuoco al 10’ della ripresa. Un vantaggio difeso fino al termine dell’incontro grazie anche alla prodezza dell'altro neo acquisto, il portiere Ferdinando Cuomo che nei minuti finali del match ha parato un calcio di rigore all’attaccante sammaritano Palagione.
Al termine dell’incontro Antonino Schisano era visibilmente soddisfatto della prestazione dei propri ragazzi ed ha così commentato: “Oggi faceva molto freddo. Su questo campo su cui in inverno non batte il sole per alcuni mesi si gelava pure in tribuna ma non ce ne siamo quasi accorti perché abbiamo assistito ad una partita bella e ricca di emozioni. Sono entusiasta di tutti i miei ragazzi che con grande impegno e rispetto mi stanno regalando belle soddisfazioni e ne approfitto per ringraziarli apertamente. Noi ci siamo, siamo sostenendo enormi sacrifici ma crediamo fermamente in quel che facciamo e siamo sicuri che riusciremo a conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissi. Avanti così Atletico, Non si molla di un millimetro”.
Domenica prossima 23 dicembre l’Atletico Sorrento sarà impegnato al campo Italia di Sorrento nell’ultimo incontro di questo anno solare ricco di sodi fazioni ricevendo la visita del Terzigno con l’obiettivo di continuare a scalare la classifica per raggiungere le posizioni di vertice.

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La Folgore Massa batte 3-0 l’Ischia e torna al secondo posto in classifica

sabato 15 dicembre 2018 0 commenti

La Folgore Massa supera 3-0 (25-20, 25-16, 25-22) la Pallavolo Ischia e si ritrova almeno momentaneamente tutta sola al secondo posto in classifica vista la sconfitta interna per 3-2 del Marcianise con Ottaviano e in attesa che si giochino gli incontri del Taranto e del Tricase, le uniche due che potrebbero affiancare (ma non superare) la Folgore sul secondo gradino in graduatoria.  
Contro un Ischia volenteroso e nulla più è bastata una Folgore Massa poco oltre la sufficienza per chiudere la pratica in tre set. A voler esser sinceri fino in fondo, visto il livello della squadra avversaria, l’incontro è durato più del dovuto e questo a causa di una Folgore che soprattutto nel primo e terzo set ha faticato a mettersi in moto permettendo all’Ischia di restare in partita per più di metà set, prima di piazzare l’allungo decisivo. Alla fine comunque contano i tre punti conquistati che consentono alla Folgore di continuare a rimanere nella parte alta della classifica. 
Nicola Esposito ha iniziato il match con Giampio Aprea in regia, Nicolò Casaro opposto, Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo schiacciatori di banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Fabrizio Denza libero. Racaniello con Gioacchino Romeo in regia, Fabrizio Auriemma opposto, Valerio Monfreda e Ferdinando Lentini schiacciatori di banda, Emanuele Fastoso e Giuseppe Iorno centrali, Raffaele Ferrandino libero. Coppia arbitrale composta da Francesco Esposito e Paola Scognamiglio entrambi del comitato provinciale Fipav di Salerno già visti come giudici di linea alla VNL di Eboli. 
Durante il terzo set lo schiacciatore della Folgore Leonardo Fantauzzo si infortunava al ginocchio sinistro e veniva sostituito definitivamente da Elio Cormio.
Miglior realizzatore della Folgore l’opposto Nicolò Casaro con 13 punti, seguono Ferenciac con 12 (2 ace), Cuccaro 10 (1 ace), Fantauzzo 8, Deserio e Cormio 4, Aprea e Miccio 1. 
Adesso il torneo osserverà due settimane di riposo per le festività natalizie. La Folgore Massa ritornerà in campo il giorno dell’Epifania quando sarà impegnata in trasferta sul campo della Efficienza Energia Galatina. Seguiranno poi l’incontro interno con la capolista Ottaviano e la trasferta di Marigliano a chiudere il girone di andata. Tre incontri della massima importanza per preparare i quali si dovrà lavorare duramente anche durante le festività natalizie.

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Atletico Sorrento, Miccio e Vacca demoliscono la muraglia del Casamarciano. Rossoneri vicini alla zona playoff

domenica 9 dicembre 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Casamarciano 2-0 

Atletico Sorrento (4-3-3): De Martino; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Satariano, Salzano, Borrelli; Miccio (77’ Scotto), Gallifuoco, Vacca. A disposizione: Cuomo, Vitale, Maresca, Cacace. Allenatore: Barba. 
Casamarciano: De Riggi I, Grisi (71’ Granata), De Riggi II, Tricaise (79’ Ambrosino), Sorrentino, Ruoppo (75’ Serafino), De Simone (84’ Provenzano), Addeo, Ranavolo, Napolitano, Rispoli (68’ D’Amore). A disposizione: Nappi, Spanò. Allenatore: Di Somma.
Arbitro: Ruggiero di Salerno.
Reti: 65’ Miccio (S), 88’ Vacca (S).
Ammoniti: Ruoppo e Granata (C).

L’Atletico Sorrento si aggiudica altri tre punti battendo per 2 reti a 0 il Casamarciano e prosegue la marcia verso la zona playoff. Un obiettivo che sarebbe stato già raggiunto senza lo scippo avvenuto due settimane fa a Barra, ma che continuando di questo passo, potrebbe essere centrato già nelle prossime giornate soprattutto se torneranno disponibili i numerosi assenti.
Il Casamarciano venuto a Sorrento con l’unico proposito di portar via un punto è riuscito abbastanza bene nel suo intento per tutta la prima ora di gara, durante la quale abbiamo registrato solo l’ammonizione di Ruoppo ma nessuna occasione da rete. Miccio, Gallifuoco e Vacca ce la mettevano tutta ma finivano puntualmente invischiati nella fitta ragnatela predisposta da mister Di Somma, ma col passare dei minuti e il crescere della stanchezza cominciavano a palesarsi le prime crepe, per cui era quasi scontato che prima o poi la muraglia sarebbe crollata. Il primo squillo di tromba al 62’ quando Vacca viene atterrato un metro fuori area e la punizione a giro di Salzano sfiora il palo alla sinistra di De Riggi. Tre minuti dopo, al 65’ Gallifuoco si trasforma in suggeritore effettuando una precisa apertura per Miccio che brucia sullo scatto due difensori si presenta davanti a De Riggi e lo trafigge con un preciso diagonale. Uno a zero e palla al centro. Alla ripresa del gioco la difesa rossonera conquista abbastanza velocemente il pallone e lo sospinge in avanti all’indirizzo di Gallifuoco che finge di aprire il gioco a destra per poi infilarsi in un corridoio libero da avversari giungendo indisturbato al limite dell’area da dove lascia partire un tiro che si perde di poco al lato. Aperta la breccia le ripartenze dei rossoneri trovano sempre minor opposizione nella difesa del Casamarciano. Al 70’ ancora Gallifuoco centra la traversa con un tiro dal limite. Al 74’ calcio di rigore per i rossoneri per fallo di mano in area di Tricaise su cross dalla destra di Miccio. Sul dischetto si presenta Gallifuoco ma la sua conclusione esce di poco a lato. Il Casamarciano nel tentativo di ristabilire la parità effettua tutti e cinque i cambi a disposizione senza tuttavia riuscire ad impensierire il portiere rossonero De Martino. A due minuti dal termine del tempo regolamentare i rossoneri riescono finalmente a raddoppiare con Vacca lanciato a rete da Scotto con un pallonetto in rovesciata che coglie impreparata la difesa ospite. 

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Folgore disastrosa: il Marcianise vince 3-1 al Palatigliana

Dopo essere stata sconfitta 3-0 a Taranto la settimana scorsa, la Folgore Massa cade nuovamente contro il Volley Marcianise che espugna il Palatigliana con un netto 3-1 (29-27, 20-25, 20-25, 17-25). Seconda sconfitta consecutiva per i biancoverdi che si vedono costretti ad abbandonare la seconda posizione in classifica venendo scavalcati dallo stesso Marcianise e raggiunti da Tricase e Taranto, con Marigliano ad un punto e Casarano a due.
Nicola Esposito inizia l’incontro con Marcello Miccio in regia, Nicolò Casaro opposto, Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo schiacciatori di banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Fabrizio Denza libero. Il Marcianise di coach Sergio Calabrese, reduce da sei vittorie consecutive, si presenta in campo con Andrea Menna in regia, Giuseppe De Luca opposto, Davide Montò e Danilo Flaminio schiacciatori di banda, Giuseppe Saccone e Paolo Pecoraro centrali, Salvatore Capasso libero. Coppia arbitrale composta da Giuseppe Persia e Michele Lotito entrambi del Comitato Fipav di Potenza.
Buona partenza della Folgore Massa che guadagna un vantaggio massimo di +4 sul punteggio di 10-6. Subito dopo le prime avvisaglie della crisi che assumono le sembianze di alcune ricezioni problematiche in serie che consentono a Marcianise di piazzare un parziale di 6-1 e passare a condurre 14-16. La Folgore riesce comunque a superare questa fase negativa, passa nuovamente avanti nel punteggio, si fa riscavalcare, annulla due set ball al Marcianise e al terzo a suo favore chiude il set 29-27. 
Durante l’intervallo coach Calabrese si fa sentire energicamente dai propri giocatori. Alla ripresa del gioco le due squadre procedono punto a punto fino al 5-5 poi va al servizio l’opposto ospite De Luca riuscendo a mettere in seria difficoltà la ricezione della Folgore conquistando otto punti di fila (13-5). Nicola Esposito cerca di raddrizzare la situazione con una serie di cambi riuscendo a ridurre lo svantaggio fino a -2 sul 20-18 per Marcianise ma ormai la frittata è fatta. Dalla tribuna si percepisce nettamente il nervosismo e la confusione che attanaglia i giocatori della Folgore. Dopo tanta fatica per recuperare, basta un solo errore per far ripiombare a zero la concentrazione e rimettere tutto in discussione, concedendo il set al Marcianise che chiude 20-25.
Stesso copione anche nel terzo set. La ricezione balla, costringendo entrambi i palleggiatori della Folgore, Miccio e Aprea, ad alzate sporche molto distante dalla rete che finiscono per agevolare il muro del Marcianise. La Folgore va sotto 12-6. Subito dopo ha una reazione di orgoglio e si riporta a -1 (13-12) ma poi cade nuovamente in confusione  consentendo al Marcianise di bissare il punteggio del set precedente.
Quarto set ancora peggio. Marcianise avanti 8-2. Miracoloso recupero della Folgore che piazza un parziale di 7-1 riportandosi in parità sul 9-9. L’illusione di poter raddrizzare le sorti del match dura solo pochi minuti, fino all’11-11, poi Marcianise conquista 8 punti di fila e si porta a condurre 19-11. Finale senza storia con Marcianise che chiude il set 17-25 conquista i tre punti e sale in seconda posizione in classifica a 19 punti a -7 dalla capolista Ottaviano vittoriosa 3-0 con Pozzuoli.
Per la Folgore una sconfitta dovuta in buona parte alla minore efficacia al servizio rispetto agli avversari. Solo 4 gli ace (3 Ferenciac, 1 Miccio, 1 Della Mura) 10 gli errori in battuta (5 Casaro, 3 Ferenciac, 1 ciascuno per Cuccaro, Deserio, Cormio e Aprea). Molte le battute per non dire troppe ricevute in modo agevole dagli avversari che sono subito riusciti ad attaccare in maniera efficace. Di contro un Marcianise che è stato capace di mettere in difficoltà la ricezione della Folgore con diversi giocatori. Marcianise che probabilmente ha saputo sfruttare meglio della Folgore la reciproca conoscenza della squadra avversaria; quello di oggi era il terzo incontro in pochi mesi, il primo ufficiale dopo le due amichevoli precampionato.

Miglior realizzatore della Folgore Nicolò Casaro con 22 punti. Seguono Ferenciac con 10, Deserio e Della Mura con 8, Fantauzzo 6, Cormio 4, Esposito 3, Cuccaro, Miccio e Aprea 1.
Sabato prossimo altro incontro casalingo per la Folgore Massa che ospiterà l’Ischia. Incontro anticipato alle ore 17.00. 

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Folgore Massa sconfitta a Taranto ma il secondo posto è salvo

domenica 2 dicembre 2018 0 commenti

Una Folgore Massa meno vivace e concreta del solito esce seccamente sconfitta dalla prima trasferta fuori regione. Al PalaFiom di Taranto hanno la meglio i padroni di casa della Erredi Assicurazioni che trascinati dalla coppia composta dal palleggiatore Gabriele Parisi e dall’opposto Salvatore Roberti rifilano un netto 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) ai ragazzi della Folgore.
Una Folgore che si è presentata in campo con Aprea in regia, Casaro opposto, Ferenciac e Fantauzzo schiacciatori di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Dall’altra parte della rete coach Gianni Narracci si è presentato in formazione tipo con Parisi in regia, Roberti opposto, Garofalo e Schifone schiacciatori di banda, Giosa e Carofiglio centrali, Nero libero. A dirigere l’incontro due arbitri donne, entrambe provenienti dal comitato provinciale di Lecce. Federica Cataldo di Parabita (primo arbitro) e Maria Laura Ingrosso di Trepuzzi (secondo arbitro)
Come purtroppo avevamo già pronosticato in fase di presentazione per battere una squadra esperta come il Taranto sul suo campo sarebbe servita una Folgore quasi perfetta cosa che purtroppo non si è vista stasera. I ragazzi guidati da mister Nicola Esposito pur migliorando in alcuni particolari, il fondamentale della battuta ad esempio è stato molto meno deficitario che in altre occasioni (4 ace contro solo 5 battute sbagliate) ma la squadra è stata meno incisiva a muro e ha pagato la giornata di scarsa vena in attacco di Ferenciac (sostituito da Cormio nel terzo set) e anche di Deserio non pervenuto a muro e con un solo punto in attacco. Evidentemente non si poteva vincere solo con i punti di Casaro (16 tra cui 4 muri e 1 ace), Fantauzzo (10) e del rientrante Cuccaro (9). 
La Folgore ha iniziato abbastanza bene il primo set riuscendo ad accumulare un vantaggio di 4 punti sul 13-9. Poi un periodo di amnesia con un parziale negativo di 1-7 ha permesso ai padroni di casa di ribaltare il risultato e portarsi avanti 16-14. La Folgore riusciva a rimontare riportandosi sul 18-18 ma nel finale era costretto a cedere anche a causa di alcune interpretazioni arbitrali che consentivano alzate non proprio pulite ai tarantini penalizzando quelle della Folgore. 
Ancora più paradossale l’andamento del secondo con la Folgore più volte avanti di due o tre punti ma che non riusciva a giocare con la stessa continuità e determinazione viste in altre occasioni e veniva puntualmente rimontata e sorpassata da Taranto squadra di notevole esperienza che sfruttava ogni piccolo appiglio per rimanere a galla riuscendo poi a piazzare l’allungo decisivo nel finale di set passando da 15-21 a 25-22.
Terzo set con Taranto avanti fin dall’inizio e Folgore ad inseguire. Sul 9-6 per Taranto si infortunava Costantino Garofalo ed era costretto a lasciare il campo ma la squadra di casa non ne risentiva. Sul 18-15 per Taranto la Folgore aveva un sussulto di orgoglio riuscendo a riportarsi in parità sul 19-19 e a passare addirittura in vantaggio 20-21 ma poi i padroni di casa conquistavano cinque punti di fila chiudendo il set 25-21.
Nel mentre la capolista Ottaviano vinceva 3-0 a Casarano, mentre Marigliano cedeva 3-0 a Tricase. In classifica quindi la Folgore è ancora seconda ma a -5 da Ottaviano e con 2 punti di vantaggio su Marigliano e Marcianise che ha vinto 3-1 il derby con l’Aversa Normanna. 
Marcianise che sabato prossimo sarà ospite della Folgore al Palatigliana. 

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Atletico Sorrento a Marano prima vittoria esterna con tripletta di Gallifuoco

Marano-Atletico Sorrento 1-3

Marano: De Magistris, Masiello, Cimitile (73’ Martinelli), Formato, Cozzolino (56’ Castaldi I), Piscitelli (47’ Castaldi II), Rubino, Perrella, Brando, Langella, Coppola. A disposizione: Capocelli, Longobardi, Di Napoli, Riccio, Maddalena. Allenatore: Musetta.
Atletico Sorrento (4-3-3): De Martino; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Sorrentino (83’ Vitale). Salzano, Spera; Miccio (56’ Borrelli), Gallifuoco (80’ Satariano), Vacca (89’ Cacace). A disposizione: Castellano, Scelzo, Maresca, Scotto. Allenatore: Barba. 
Arbitro: Creti di Torre Annunziata.
Reti: 30’ Langella (M), 32’ Gallifuoco (S), 47’ Gallifuoco (S), 60’ Gallifuoco (S) rigore.
Ammoniti: Cozzolino (M), Brando (M), Coppola (M), Castaldi I (M), Miccio (S). Espulso: 65’ Castaldi I (M) per doppia ammonizione.

Dopo una settimana travagliata (causata dagli incresciosi episodi verificatisi domenica scorsa a Barra durante la partita con lo Sporting Campania) durante la quale il presidente dell’Atletico Sorrento Antonino Schisano aveva dapprima annunciato il ritiro dal campionato della squadra per poi ritornare indietro in seguito ai numerosissimi attestati di stima ricevuti la squadra rossonera ha ottenuto la prima vittoria esterna di questo campionato battendo per 3-1 in rimonta il Marano grazie alla tripletta messa a segno dal proprio bomber Maurizio Gallifuoco.
Mister Barba ha riproposta la consueta formazione di partenza con la sola eccezione dell’esordiente Ciro Vacca (il cui ingaggio era stato perfezionato giusto alla vigilia del match) in sostituzione di Varriale. La squadra ha dimostrato di essere fin dall’inizio più che mai motivata a conquistare i tre punti per risalire da una posizione di classifica che non riflette il vero valore della squadra e per vendicare l’ingiustizia patita domenica scorsa. Forse, proprio a causa di questa eccessiva carica emotiva nella prima fase dell’incontro gli attaccanti rossoneri hanno fallito alcune facili occasioni da rete, finendo addirittura per ritrovarsi in svantaggio in seguito alla rete messa a segno da Langella al 30’. Una rete che si è rivelata un vero e proprio ellettroshock per i rossoneri che sono riusciti immediatamente a ristabilire il risultato di parità, grazie alla solita combinazione che prevede l’assist di Salzano per bomber Gallifuoco. In avvio di ripresa era ancora Gallifuoco a realizzare la rete del vantaggio rossonero. Al 60’ lo stesso Gallifuoco metteva a sicuro il risultato trasformando un calcio di rigore dopo di che i rossoneri riuscivano abbastanza agevolmente a mantenere quanto più lontano possibile il pallone dalla porta difesa da De Martino portando a casa meritatamente la prima vittoria esterna di questo campionato.

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Folgore Massa a Taranto prima trasferta fuori regione

sabato 1 dicembre 2018 0 commenti

Turno di campionato molto impegnativo per le tre squadre campane al vertice del girone G della serie B maschile di pallavolo. GIS Ottaviano, Folgore Massa e Tya Marigliano giocheranno tutte e tre in trasferta, contro squadre pugliesi, domenica sera alle ore 18.00.
La capolista Emrafood GIS Ottaviano (20 punti) sarà impegnata sul campo della Leo Shoes Casarano che occupa attualmente la quarta posizione in classifica con 14 punti. Il Tya Marigliano (16 punti) è atteso dal Tricase formazione che causa l’infortunio dell’opposto titolare Di Felice finora ha raccolto molto meno di quanto ci si attendesse; attualmente occupa la sesta posizione con 12 punti. 
La SNAV Folgore Massa, alla prima trasferta di questo campionato al di fuori della Campania, sarà invece impegnata sul campo della Erredi Assicurazioni Taranto, formazione che fin qui ha totalizzato anche essa 12 punti. Di questi, ben 8 sono stati raccolti nelle ultime tre giornate. Una squadra quindi che attraversa un discreto periodo di forma e che è molto temibile sul proprio campo dove finora ha perso solo con il Tya Marigliano (3-1 alla prima giornata) vincendo le altre tre con Atripalda (3-1), Pozzuoli (3-0) e Casarano squadra che Taranto ha superato domenica scorsa al tiebreak (19-25 25-18 25-23 20-25 15-9). 
Una trasferta quella di Taranto che richiede almeno cinque ore di viaggio in pullman se si sceglie la strada più corta ma anche più tortuosa passando per Potenza,, almeno 6 se si sceglie la più confortevole (!?) Napoli-Bari. La Folgore Massa è già stata a Taranto nello scorso campionato perdendovi per 3-1 alla seconda giornata (21 ottobre 2017). Quell’incontro però fu giocato su un altro campo (Palazzetto Tursport) rispetto a dove si giocherà domani sera (PalaFiom) e contro una formazione molto diversa da quella di questa stagione, in pratica è quasi come se si trattasse di un'altra società. L’unico punti in comune tra le due squadre e l’opposto Simone Piscitelli, che a dire il vero in alcune occasioni è stato relegato in panchina per far posto a Salvatore Roberti (83, l’anno scorso a Potenza). Nuovo anche il coach Gianni Narracci che siede sulla panchina della Erredi Assicurazioni solo da febbraio scorso (quando subentrò a Petarra) e che quindi non era presente a nessuno dei due incontri con la Folgore della passata stagione.
Il palleggiatore titolare è Gabriele Parisi (87) che l’anno scorso giocava con la Canottieri Ongina Piacenza. Gli schiacciatori di banda sono Costantino Garofalo (89), proveniente dalla Top Volley Lamezia, e Salvatore Schifone. I due centrali Emilio Carofiglio (ex Andria) e Alessandro Giosa (ex Lagonegro A2), tarantino di nascita che ha da poco compiuto 41 anni (è nato il 5 agosto 1977) ed ha nel suo curriculum ben 20 stagioni tra A1 e A2, impreziositi da due promozioni dalla A2 alla A1 nel 2000 e 2006 entrambe con Taranto e dalla Coppa Italia di A2 del 2012 con Castellana Grotte. Il libero è Alessandro Nero la scorsa stagione alla Romeo Normanna Aversa. Una formazione che come si vede fa dell’esperienza la sua arma migliore. 
Quasi superfluo affermare che per avere la meglio su una squadra del genere sul suo campo servirà la migliore Folgore. Una prestazione tipo quella sfoderata nell’incontro casalingo con il Casarano potrebbe addirittura non essere sufficiente. Servirà una Folgore determinata e concentrata su ogni singolo pallone che limiti al minimo i cali di tensione e gli errori, soprattutto quelli al servizio.  
Caso abbastanza raro, almeno per un incontro di serie B maschile, quello tra Erredi Assicurazioni Taranto e SNAV Folgore Massa sarà diretto da due arbitri donne, entrambe provenienti dal comitato provinciale di Lecce. Il primo arbitro sarà Federica Cataldo di Parabita. Il secondo Ingrosso Maria Laura di Trepuzzi.
La diretta video e audio dell’incontro sarà visibile come al solito collegandosi alla pagina facebook ufficiale della SNAV Folgore Massa a partire dalle ore 18.00 

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Scandaloso, Sporting Campania-Atletico Sorrento 4-2 tra schiaffi pugni e minacce

lunedì 26 novembre 2018 0 commenti

Ha dell’incredibile quello che è accaduto ieri al Campo Di Vittorio di Barra dove era in programma l’incontro di Prima Categoria e Atletico Sorrento. Quando la squadra sorrentina è giunta sul campo di gioco si è trovata di fronte ad un autentica risaia. Più che un campo di calcio una palude dove era praticamente impossibile giocare. Nonostante ciò la società ospitante era del parere che si potesse giocare e come ci è stato riferito del presidente dell’Atletico Sorrento, Antonino Schisano ha usato tutti i mezzi a sua disposizione per convincere l'arbitro, il  sig. Antonio Gianfrancesco della sezione AIA di Napoli a far iniziare la gara, sebbene il direttore di gara avesse spiegato loro che non si poteva svolgere una partita regolare perchè le linee del campo di gioco non erano visibili e con tutta quell’acqua non potevano essere tracciate. La discussione va avanti per parecchio tempo terminando solo quando l’arbitro si lascia convincere ad iniziare l’incontro, anche se con notevole ritardo sull’orario prestabilito.
Al 17’ lo Sporting Campania passa in vantaggio con una rete di Ferrigno ma, subito dopo, tra il 24’ e il 35’, l’Atletico Sorrento riesce a ribaltare il risultato con le reti di Gaetano Miccio e Maurizio Gallifuoco. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 2 a 1 a favore dell'Atletico Sorrento. 
A questo punto, sempre stando a quanto riferitosi da Antonino Schisano, rientrando negli spogliatoi alcuni giocatori dell'Atletico Sorrento venivano improvvisamente assaliti da quelli avversari e presi a schiaffi e pugni sotto gli occhi del direttore di gara che nel frattempo stava discorrendo con gli stessi per spiegargli perché non aveva concesso i soccorsi dalla panchina in seguito ad un fallo subito dal giocatore rossonero Pasquale Sorrentino. 
In mezzo a tutto quel trambusto il direttore di gara resosi conto della situazione non piacevole fischiava tre volte decretando la conclusione della gara ma dopo circa 25 minuti ritornava sulla decisione presa e richiamava le squadre in campo per far iniziare il secondo tempo. 
Pochi istanti dopo l’inizio del secondo tempo, mentre il direttore di gara era impegnato a seguire un azione di gioco in una diversa zona del campo di gioco, un calciatore della squadra ospitante colpiva di nuovo al volto Sorrentino. Schisano che era presente in panchina in qualità di dirigente accompagnatore richiamava l’attenzione dell’arbitro, facendogli notare l'accaduto e subito dopo decideva di ritirare la squadra dal campo ma l’arbitro gli imponeva di continuare l’incontro. Alcuni giocatori dell’Atletico abbandonano lo stesso il campo di gioco e sul terreno di gioco ne rimangono soltanto 8 il minimo necessario per poter proseguire l’incontro. 11 contro 8 lo Sporting Campania realizza tre gol in rapida successione con Guerra, Marciano e Guerra. Sul 4-2 per i padroni di casa si va avanti fino a quando l’arbitro non decide di concludere definitivamente l’incontro.
In attesa delle decisioni del giudice sportivo potete continuare a seguire la vicenda sulla pagina facebook dell’Atletico Sorrento CLICCA QUI

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Folgore Massa 3-0 d’autorità con il Cimitile a rafforzare il secondo posto in classifica

sabato 24 novembre 2018 0 commenti

Come era facile pronosticare alla vigilia, la SNAV Folgore Massa ha battuto il Cimitile Volley con un netto 3-0 senza nemmeno impegnarsi troppo: Con i tre punti conquistati stasera la Folgore sale a quota 18 consolidando la seconda posizione in classifica alle spalle della capolista GIS Ottaviano (20 punti) a sua volta vittoriosa per 3-0 contro Atripalda. In terza posizione alle spalle di Ottaviano e Folgore segue il Marigliano che ha vinto pure lui facile (3-0) sul fanalino di coda Potenza. Le tre squadre campane consolidano la propria posizione in attesa degli scontri diretta di domenica sera tra le quattro squadre che le seguono in classifica.
Come accennavamo in apertura tutto facile per la Folgore Massa che non ha dovuto faticare eccessivamente per sbarazzarsi in tre set (25-15, 25-18, 25-23) dei volenterosi ragazzi del Cimitile Volley squadra che ha come unica ambizione quella di evitare la retrocessione in C. Mister Nicola Esposito ha concesso un ulteriore turno di riposo a Fabio Cuccaro iniziando l’incontro con la formazione abituale che prevede Giampio Aprea in regia, Nicolò Casaro opposto, Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo schiacciatori di banda, Michele Deserio e Marco Della Mura centrali Luigi Denza libero. Il tecnico del Cimitile Luigi Calabrese ha schierato Francesco Calabrese in regia, Gabriele Panico opposto, Ciro Gasparro e Marco De Palma schiacciatori di banda, Alessandro Penna e Alfredo Ambrosone centrali, Gaetano Affinito libero.
L’andamento della gara è stato abbastanza simile in tutti e tre i set. Folgore subito avanti che allungava decisamente il passo a cavallo della parte centrale del set per poi accusare un fisiologico rilassamento negli scambi finali permettendo al Cimitile di ridurre in qualche modo l’enorme svantaggio. In definitiva un incontro senza troppo sussulti che ha permesso al tecnico Nicola Esposito di effettuare anche qualche esperimento che ha visto coinvolto in particolar modo Elio Cormio impiegato nel ruolo di schiacciatore di banda e il secondo libero Ponticorvo autore quest’ultimo di un ottima prestazione.
Miglior marcatore della Folgore Massa l’opposto Nicolò Casaro con punti 18 punti. Seguono Fantauzzo 10, Ferenciac 8, Deserio 6, Della Myra 5, Cormio 3 e Aprea 2. 24 gli errori avversari. 5 gli ace: 2 Ferenciac, 1 ciascuno Casaro, Della Mura e Aprea.  11 le battute sbagliate: 3 Ferenciac e Della Mura, 2 Casaro, 1 Fantauzzo, Aprea e Cormio. Nonostante si sia intravisto qualche piccolo miglioramento rispetto a Pozzuoli quello della battuta purtroppo è un fondamentale dove c’è ancora molto da lavorare per raggiungere un rapporto accettabile tra ace ed errori.
La settimana prossima la Folgore Massa sarà impegnata nella prima trasferta di questo campionato in terra pugliese sul difficile campo della Erredi Assicurazioni Taranto. Incontro che si giocherà domenica 2 dicembre alle ore 18.00 presso il PalaFiom di Via Mar Grande 12. Quello di Taranto sarà la prima di una serie di sfide (Ischia esclusa) contro le formazioni che occupano la parte alta della classifica. A seguire Marcianise e Ischia in casa, Galatina in trasferta, Ottaviano in casa e Marigliano in trasferta a chiudere il girone di andata. In pratica più si va avanti più aumentano le difficoltà da superare, più elevata dovrà essere lo sforzo necessario per portare a casa i tre punti. Una lunga battuta di caccia con la Folgore a fare da lepre e le altre ad inseguire come una muta di cani affamati che la rincorre nel tentativo di azzannarla. Per sfuggire ai morsi sarà necessario correre almeno un poco più veloce di chi insegue senza mai voltarsi indietro o fermarsi a rifiatare. Chi si ferma è perduto.

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Sabato sera al Palatigliana, Folgore Massa-Cimitile

venerdì 23 novembre 2018 0 commenti

Sabato sera, alle ore 18.00, al palazzetto dell’Atigliana di Sorrento si disputerà l’incontro della settima giornata del Girone G della serie B maschile di pallavolo tra la SNAV Folgore Massa e il Cimitile Volley.
Un incontro che, visto il divario di punti in classifica tra le due contendenti, non dovrebbe presentare troppe difficoltà per capitan Giampio Aprea e compagni, che attualmente occupano la seconda posizione alle spalle della capolista GIS Ottaviano con 15 punti contro i 4 fin racimolati dal Cimitile che dopo aver perso al tiebreak l’incontro casalingo della prima giornata con l’Atripalda, è andato a vincere 3-1 a Potenza alla seconda, ma successivamente è incappato in quattro sconfitte consecutive, con Casarano, Pozzuoli, Marcianise e Taranto con un bilancio di un solo set vinto (a Pozzuoli) e dodici persi. Cimitile reduce dall’incontro casalingo perso per 3-0 col Taranto nel quale ha totalizzato 49 punti contro i 75 dei pugliesi.
Un turno di campionato in cui il principale obiettivo della Folgore Massa sarà quello di chiudere la pratica contro il Cimitile nel più breve tempo possibile, incamerando altri tre punti, per poi aspettare i risultati provenienti dagli altri campi, che potrebbero permetterle di incrementare il vantaggio su qualcuna delle più vicini inseguitrici. Se non dovrebbero avere problemi Ottaviano e Marigliano impegnate in casa con Atripalda e Potenza, ben più impegnativi gli scontri che attendono il Casarano, in trasferta a Taranto, mentre Galatina e Marcianise si affronteranno in uno scontro diretto faccia a faccia che potrebbe favorire soprattutto Tricase, reduce da tre sconfitte consecutive e fermamente intenzionata a iniziare la propria risalita in classifica dalla trasferta di Aversa. Completa il quadro l’incontro tra Ischia e Pozzuoli entrambe intenzionate a lasciare la parte bassa della classifica.
Torniamo all’analisi del match tra Folgore Massa e Cimitile, la squadra ospite allenata da coach Luigi Calabrese schiera abitualmente Francesco Calabrese in regia, Gabriele Panico opposto, Ciro Gasparro e Marco De Palma schiacciatori di banda, Vincenzo Piccegna e Alfredo Ambrosone centrali, Dario Crispo libero. Principali rincalzi il secondo palleggiatore Antonio Palermo, il centrale Alessandro Penna e lo schiacciatore Kevin Polisciano. L’elemento più interessante è il numero 3, lo schiacciatore Marco De Palma, che contro Taranto ha realizzato 13 punti.
Dalla Folgore Massa ci aspettiamo significativi miglioramenti in battuta, l’unico fondamentale in cui la squadra bianco verde è ancora al di sotto della sufficienza. Nell’incontro con Pozzuoli la Folgore ha commesso ben 17 errori in battuta, controbilanciati da solo 4 ace. Tenuto conto che per una formazione di alto livello il numero delle battute punto (ace) dovrebbe essere più o meno uguale a quello delle battute sbagliate ci sono ampi margini di miglioramento.
L’incontro tra Folgore Massa e Cimitile Volley sarà diretto da una coppia di arbitri pugliesi. Angiulli Vito di  Bari (primo arbitro) e Ayroldi Raffaella di Molfetta (secondo arbitro).
Da citare anche l’iniziativa ambientale promossa dalla Folgore Massa in collaborazione con Penisola Verde nell’ambito della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. Basterà portare anche solo una batteria o un cellulare usato per ricevere in regalo una borraccia in alluminio, tanto utile in allenamento per evitare l’utilizzo delle bottigliette di plastica. E non solo! Penisola Verde per tutti i partecipanti mette in palio 5 power bank che verranno sorteggiate a fine match ! Un motivo in più per assistere a questo incontro.

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Folgore, attenta ai cali di concentrazione

martedì 20 novembre 2018 0 commenti

Non avendo potuto seguire dal vivo l’incontro tra il Rione Terra Pozzuoli e la Folgore Massa, questa settimana ci limitiamo a ripubblicare l’articolo trasmessoci dall’amico Giovanni Minieri. Avendo però visionato il giorno dopo il filmato dell’incontro crediamo opportuno esprimere alcune considerazioni in merito. A nostro parere se c’è da essere contenti per i due punti riconquistati quando ormai tutto sembrava perduto non possiamo non rilevare che se in alcuni periodi dei primi tre set la Folgore non si fosse espressa al di sotto delle proprie possibilità adesso staremmo commentando una vittoria ben più netta.
Avevamo già detto alla vigilia che quella di Pozzuoli poteva essere una trasferta insidiosa e che quindi andava affrontata con la massima concentrazione e determinazione. Allarme ribadito con maggiore enfasi dopo aver appreso della sconfitta per 3-0 del Marigliano a Marcianise, un incontro nel quale la qualità delle squadre in campo era simile a quello tra Folgore e Rione Terra. In effetti, fino al 24-20 il rendimento della Folgore era stato proporzionato alle attese. Poi all’improvviso si è rotto qualcosa permettendo al Rione Terra di annullare 4 set point per poi aggiudicarsi il primo parziale con il punteggio di 33-31. Qualcosa di analogo è accaduto anche nel secondo set quando la Folgore avanti 17-13 ha smarrito la dovuta concentrazione permettendo al Rione Terra di piazzare un parziale di 12-5 e imporsi 25-22. Ancora peggio la parte iniziale del terzo set col Rione Terra che ha raggiunto il vantaggio massimo di +6 sull’11-5. Qui Marcello Miccio inventava un pallonetto di seconda che non sappiamo se definire geniale, temerario o disperato e dava il via alla “risalita dagli inferi” che si concretizzava, dopo un altro inciampo, solo sul 19-14 per Pozzuoli con due set vinti 25-23 e il tiebreak dominato 15-5. Una Folgore quindi che è venuta fuori alla distanza dando prova di una buona resistenza atletica, e dopo l’ingresso in campo di Fabio Cuccaro, che nonostante non sia al meglio della condizione, in quanto reduce da un lungo stop, che gli ha fatto saltare tutta la prima fase del torneo, in tre soli set ha realizzato più punti di quelli sommati insieme dagli altri due centrali durante l’intero incontro, facendo capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, quanto il suo apporto sia indispensabile per questa Folgore.
Alla fine sono arrivati due punti, che permettono alla Folgore di distanziare Marigliano che ha perso 3-0 a Marcianise e restare in scia alla capolista GIS Ottaviano che è andata a vincere 3-1 a Tricase. Il trasferimento avvenuto in settimana dell’opposto Di Florio da Marcianise a Tricase almeno per il momento non sembra aver risollevato il rendimento dei pugliesi alla terza sconfitta consecutiva nonostante un roster che per qualità e secondo solo ad Ottaviano, mentre Marcianise non sembra aver risentito della perdita.
Tornando al match della Folgore ribadiamo che perdere un set che si stava vincendo 23-18 e poi 24-20 è qualcosa che si doveva assolutamente evitare. Vedendo e rivedendo il filmato si ha la sensazione che i ragazzi della Folgore non siano riusciti a mantenere la giusta concentrazione e abbiano giocato alcuni scambi non nel modo più appropriato, senza la dovuta determinazione, venendo pure penalizzati da un evidente errore arbitrale. Un vero peccato.
La classifica dopo sei turni dice che la Folgore è in piena corsa per i playoff promozione. Per poter continuare ad alimentare questo sogno bisogna cercare innanzitutto di non perdere punti con le squadre che sulla carta sono più deboli. Anche sul loro campo. Bisogna partire dal presupposto che gli incontri in trasferta non sono delle gite di piacere ma delle “scorribande di commandos” durante le quali non si deve aver pietà di niente e di nessuno. La testa, la forza psicologica di potercela fare contano tantissimo. Quando si va a giocare su certi campi, dove si sa già che bisognerà soffrire, se hai la dinamite nelle braccia e la condizione al top ma non sei “mentalizzato” al cento per cento sull’obiettivo non vinci. Insomma bisogna crederci sempre, affrontando ogni set, ogni scambio, con la massima determinazione, come se fosse l‘ultima palla del match quella decisiva. 
Lavorare anche per ridurre al minimo le proprie debolezze. Tanto per dirne una: durante l’incontro con il Pozzuoli quelli della Folgore hanno realizzato solo quattro ace. Molte di più le battute sbagliate. Nella pallavolo moderna il fondamentale della battuta è uno dei più importanti per cui bisogna assolutamente migliorare questo rapporto.
Dalla settima alla decima giornata, cioè da qui alla pausa natalizia, la Folgore Massa affronta un ciclo di incontri in cui potrebbe fare il pieno di punti. Sabato prossimo al Palatigliana arriva il Cimitile. Poi si andrà a Taranto. Quindi Marcianise e Ischia in casa. Subito dopo le feste, all’Epifania Galatina fuori. Alla dodicesima, il 12 gennaio l’incontro con l’Ottaviano al Palatigliana, per poi chiudere il girone di andata il 19 gennaio a Marigliano. A quel punto si potrà avere un quadro della situazione sicuramente più chiaro di quello attuale. Naturalmente come si insegna a qualsiasi corso allenatori bisogna concentrarsi su un obiettivo alla volta e passare al successivo solo dopo che si è messo da parte quello attuale.

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Super rimonta Folgore: blitz al tie-break sul campo del Rione Terra

Terzo successo di fila per il roster biancoverde. Consolidato il secondo posto: +2 su Marigliano e Casarano

Discesa agli inferi e ritorno, in una partita palpitante dove la discontinuità ha rischiato seriamente di giocare un brutto scherzo al roster di coach Nicola Esposito. Una serata tranquilla si stava trasformando in un incubo, con la Folgore che spreca un vantaggio di +6 nel momento cruciale del primo parziale, gettando alle ortiche ben 5 set-point (4 consecutivi) ma soprattutto dando ritrovata linfa ad un Rione Terra che si mostra più cattivo negli scambi più lunghi imponendosi ai vantaggi dopo aver approfittato con cinismo dei tanti errori gratuiti di una Folgore insolitamente fallosa. La lampadina si spegne anche nel successivo parziale con un break pesante dei flegrei che vale il secondo set, ma soprattutto un’iniezione di fiducia ed entusiasmo che sembra far pendere definitivamente la bilancia dalla parte del sodalizio guidato dal coach Costantino Cirillo quando il Rione Terra vola 19-15 nel terzo parziale pregustando di ribaltare il pronostico e portar via l’intera posta in palio. Ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. La Folgore è ferita ma non morta, si aggrappa come un gatto alle sue sette vite avventandosi con unghie e denti stretti ad una partita pronta a scrivere una storia dal finale tutt’altro che scontato. Fantauzzo e Ferenciac alzano l’asticella, Miccio (subentrato in corsa a capitan Aprea) in regia evidenzia le potenzialità in fieri di un organico importante, e la chiude Cuccaro al ritorno sul parquet con una stampatona per il 25-23 che rimette tutto in discussione. Le rotazioni giocano un ruolo importante: Cormio picchia forte, poi Ferenciac ha il braccio caldo e dopo la sospensione tecnica chiesta dal coach flegreo piega le dita del muro spianando la strada verso il tie-break trovato ancora una volta da Cuccaro, sempre pronto a far valere tutta la propria fisicità sotto rete. A questo punto il fattore psicologico è tutto dalla parte della Folgore Massa, che non si concede più distrazioni e chiude in crescendo con un roboante 15-5 e 3 uomini in doppia cifra. Nicolò Casaro sale ancora sul gradino più alto del podio con 26 punti, seguito a poca distanza da Ferenciac e Fantauzzo che si fermano ex-aequo a quota 18.
I risultati del sabato erano stati favorevoli alla corsa della Folgore Massa. Il ko di Marigliano sul terreno di Marcianise era manna dal cielo per la compagine costiera, che in caso di successo avrebbe scavato un piccolo solco sulle dirette inseguitrici, in una lunga corsa a tappe pronta a nascondere numerose insidie dietro l’angolo. La Folgore viaggia a Pozzuoli anche per mantenere immacolato il proprio ruolino di marcia esterno, da difendere contro un Rione Terra che si affida all’efficace opposto Vincenzo Calabrese per vender cara la pelle. I flegrei hanno dimostrato di essere una squadra tignosa che non molla mai fino all’ultimo punto, come evidenziato dai 3 tie-break disputati ma soprattutto dall’abilità nell’essere andati a punto in ben 4 gare su 5. Score non male per un roster costruito per raggiungere quanto prima una tranquilla salvezza.
Il coach Nicola Esposito si affida alla consueta formazione con capitan Aprea in cabina di regia e Casaro opposto, Della Mura e Deserio centrali, Fantauzzo e Ferenciac in banda con Denza libero.
Inizio punto a punto, poi i padroni di casa provano a prendere il largo salendo sul 9-6, prontamente recuperato con un parziale aperto dal mani out sull’attacco strettissimo di Ferenciac da posto 4, proseguito dall’ace di capitan Aprea nella terra di nessuno tra 1 e 2, e la bordata di Ferenciac sulla ricezione difettosa dei flegrei. Equilibrio costante fino al 14-14, poi Deserio al servizio crea molteplici grattacapi, Ferenciac non fa sconti ed il doppio monster block consecutivo griffato Della Mura porta la Folgore avanti 21-15. Sembra fatta quando l’attacco parallelo esterno da 4 di Casaro stampa il 23-18, prima dell’attacco folgorante di Fantauzzo per il 24-20. Al momento di chiudere il parziale ed affievolire le velleità di un rivale tignoso , si spegne la lampadina ed i biancoverdi vanno in rottura prolungata. Tra attacchi murati ed un’infrazione, in un amen è 24-24. Ai vantaggi la Folgore fa e disfa: 3 errori consecutivi al servizio rendono vani gli sforzi per conquistare punti al termine di scambi prolungati. Casaro sembra cambiare l’inerzia, premiando il recupero di Della Mura per mettere a terra il pallone del 31-30 che vale finalmente un nuovo set-point. L’arbitro fischia invasione sul punto successivo, la squadra si innervosisce e ne approfitta il Rione Terra che piazza due attacchi vincenti chiudendo a sorpresa sul 33-31.
Il roster costiero accusa il colpo, Calabrese fa male con 2 ace costringendo coach Esposito a chiamare subito time-out per fermare l’emorragia sul 6-3. Rione Terra mantiene un piccolo margine portandosi sul 10-8, prontamente recuperato dai costieri grazie ad un Casaro sontuoso: prima dolcemente in pallonetto, poi schiacciando in faccia a Calabrese aggiudicandosi l’avvincente duello tra opposti, ed infine nuovamente a segno con l’aiuto del net (12-10). I padroni di casa chiamano time-out, ma Casaro in lungolinea e Fantauzzo di precisione regalano un confortante 17-13.
I flegrei rientrano sul 17-16, e dopo la sospensione chiesta da Esposito la Folgore riprende a macinare gioco portandosi sul 21-19 con il solito Casaro. Ancora una volta, e con colpevole ciclicità, la Folgore va in confusione. L’attacco di Fantauzzo si infrange sul muro flegreo, Ferrara fa ace, ed un nuovo perentorio block su Casaro portano Rione Terra addirittura a condurre sul 23-21. Casaro si prende la rivincita, ma un attacco ben assestato seguito da una chiamata dubbia sulla bordata di Cormio portano i padroni di casa a condurre per due set a zero.
La pallavolo è uno tra gli sport più belli al mondo, perché non è mai scontato. Diverte, entusiasma ma soprattutto nulla è mai deciso finchè l’ultimo pallone non abbia toccato terra. Ed il terzo parziale rappresenta la perfetta sintesi. La Folgore sembra in bambola dopo aver dilapidato l’impossibile in avvio: va subito sotto 2-5, e poi 5-11 a seguito dell’attacco di un soffio out di Casaro da seconda linea. È ferita ma reagisce: pallonetto sublime di Miccio, Deserio trova l’ace in battuta, Ferenciac buca il parquet e Cuccaro alza la saracinesca a muro. 9-11. Rione Terra allunga ancora a +4 (10-14), ma Cuccaro di precisione e Fantauzzo che incarta il muro flegreo infilano il 12-14. I costieri non riescono a piazzare l’allungo decisivo per pareggiare i conti, mentre l’ace piazzato per il 14-19 sembra la pietra tombale su una partita dove la sorte è stata quasi sempre avversa. Finita? Macchè. Con uno scatto d’orgoglio, la Folgore si rialza in extremis dalle sabbie mobili che l’avevano avvolta fin quasi alla gola e riapre uno spiraglio importante. Fantuzzo trova l’incrocio delle righe in due occasioni, Rione Terra forza gli attacchi senza trovare la precisione, poi Deserio chiude imperiosamente sotto rete mentre la bomba in pipe firmata da Fantauzzo vale il punto del pari (20-20) che infiamma i Crustiffs, pronti ad alzare il decibel per far sentire i ragazzi come se si trovassero al Palatigliana. Ferenciac mette a terra su “bagherone” di Fantauzzo, mentre l’attacco out di Calabrese permette alla Folgore di mettere nuovamente la testa avanti (22-21). Entra Esposito, i flegrei sbagliano al servizio, e Casaro trova il mani fuori per il 24-22. Al secondo set-point, Cuccaro con la mano aperta stampa senza lasciare scampo alla difesa dei padroni di casa.
È l’inizio di una remuntada eroica. L’equilibrio iniziale è spazzato via da una sassata in 5 di Ferenciac, poi ancora a segno dopo un attacco grossolano out di marca flegrea (8-6). Cuccaro accompagna per il 9-7, Ferenciac al servizio trova un ace importantissimo (11-8), mentre Cormio attacca con potenza mostruosa non trovando alcuna opposizione in 6 (14-11). Deserio regale in primo tempo (15-13), Cormio scarica a terra con violenza, poi ancora Cuccaro stampa il 17-15. Denza alza una traiettoria con i tempi giusti per Ferenciac prontissimo ad incrociare (19-16), Miccio alza dietro per la gran botta di Casaro (20-17), ed il quarto parziale sembra incanalarsi verso Massa Lubrense. Finale tranquillo? Neanche per sogno. Rione Terra accorcia sul 20-19, e coach Esposito memore di quanto accaduto in precedenza chiama subito la sospensione. Casaro attacca verso posto 6 e va a segno, così come Ferenciac dopo un lunghissimo scambio senza esclusione di colpi (23-20). I padroni di casa non mollano, provano un colpo di coda portandosi fino al -1 (24-23), ma Cuccaro fa valere tutta la propria esperienza scaricando tutta la tensione agonistica sul pallone che rimbalza a terra per il 25-23. 2 set pari.
Missione (quasi) compiuta. Si va al tie-break, per vendicare quello perso con Tricase nell’unico ko stagionale finora incassato dal giovane roster costiero. Rione Terra ne ha invece disputati già 3, vincendo ad Atripalda ed uscendo invece sconfitto contro Casarano e Marcianise. 
Strepitoso primo tempo di Cuccaro, Casaro si esalta anche a muro ed è subito 3-0. L’opposto costiero, in precario equilibrio, trova una traiettoria ad incrociare da urlo (4-1). La Folgore alza ancora i ritmi, mettendo definitivamente al tappeto la squadra flegrea ormai sulle gambe. Fantauzzo, Ferenciac e Casaro saltano ad altezze importanti mettendo il pallone dove vogliono. Ferenciac mura con sicurezza (9-3), Rione Terra è fallosa al servizio: due errori consecutivi (11-4). Ferenciac si prende la scena con autorità (13-4), e poi chiude i conti per una remuntada da urlo che manda in estasi i supporters massesi. Scampato il pericolo, può partire il rito del “geyser sound” al suono dei tamburi per un successo  giunto con cuore e sudore.

RIONE TERRA VOLLEY – SNAV FOLGORE MASSA 2-3 (33-31, 25-22, 23-25, 23-25, 5-15)
SNAV FOLGORE MASSA:  Aprea 2, Casaro 27, Fantauzzo 18, Ferenciac 20, Della Mura 3, Deserio 5, Denza (L). Cambi: Miccio 1, Cormio 2, Cuccaro 9, Esposito 1. N.e. Gargiulo, Pontecorvo. Allenatore: Nicola Esposito
di Giovanni Minieri

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Atletico Sorrento-Sant’Agnello Promotion 3-0 è qui la festa!

lunedì 19 novembre 2018 0 commenti


Atletico Sorrento-Sant’Agnello Promotion 3-0 

Atletico Sorrento (4-3-3): De Martino; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Sorrentino (88’ Scotto), Salzano, Spera; Miccio (80’ Satariano), Gallifuoco, Varriale (31’ Borrelli). A disposizione: Castellano, Scelzo, Maresca, Vitale, Cacace. Allenatore: Barba.
Sant’Agnello Promotion (4-3-3): Miccio; Rega, Veropalumbo, Porzio, Borriello; Alfano, Cacace, Esposito; Solimene, Russo (60’ Palomba), Longobardi (50’ Somma). A disposizione: Armano, Vacca, Battaglia, Castellano, Arcucci, Bisogno, Palumbo. Allenatore: Ferrara. 
Arbitro: Verolino di Napoli.
Reti: 47’ Inserra (S), 52’ Salzano (S), 55’ Borrelli (S).
Ammoniti: Orsini, Inserra, Longobardi e Gallifuoco (S); Porzio (SAP). Espulso: 65’ Orsini (S) per doppia ammonizione.

Grande serata di sport al Campo Italia per il primo derby in assoluto tra Atletico Sorrento e Sant’Agnello Promotion. Tribuna centrale gremita come nelle migliori occasioni, con i sostenitori delle due squadre seduti fianco a fianco a godersi lo spettacolo. Spettacolo di livello sicuramente superiore alla categoria in cui giocano le due formazioni peninsulari guidate da due tecnici altamente capaci quali Barba e Ferrara. Un incontro molto sentito ben preparato sotto il profilo tattico da entrambi tecnici. Atletico Sorrento che bada soprattutto a fare densità davanti al limite della propria area di rigore per limitare il più possibile gli scambi stretti fra l’eterno Giulio Russo impiegato nel ruolo di pivot in appoggio a Solimene e Cacace. Dall’altra parte l’ex Veropalumbo incollato come un francobollo alle calcagna di Gallifuoco. Ne scaturisce un incontro molto bloccato e per vedere la prima conclusione in porta bisogna aspettare il 18’ quando Valerio Salzano effettua un lancio di 40 metri pescando Varriale libero sulla fascia sinistra che stoppata la palla si accentra e giunto al vertice dell’area effettua un tiro bloccato in presa bassa dall’ex Eddy Miccio. Miccio ancora protagonista al 24’ per deviare in corner un calcio di punizione dai 25 metri di Salzano. Per la prima vera occasione da rete bisogna tuttavia aspettare il 44’ quando Maurizio Gallifuoco conquista un pallone vagante al limite si incunea in area infilandosi tra quattro avversari e fallisce di poco il bersaglio sfiorando il palo alla sinistra di Miccio.
Il risultato si sblocca in avvio di ripresa. Gallifuoco calcia in porta da posizione impossibile costringendo Miccio a deviare in corner. Cross dalla bandierina di Salzano, Gallifuoco non ci arriva ma il pallone finisce a Inserra appostato sul secondo palo che insacca a porta vuota. Il Sant’Agnello Promotion non ha nemmeno il tempo di abbozzare la reazione. Ripartenza dei rossoneri, pallone a Gallifuoco in area avversaria che vistosi circondato scarica indietro per Salzano che tira di prima intenzione scavalcando Miccio con una parabola che si insacca al’incrocio dei pali. Passano altri tre minuti ed arriva il 3-0. È ancora Gallifuoco a creare scompiglio in area avversaria. Pallone vagante intercettato da Borrelli che batte nuovamente l’incolpevole Miccio. 
Sotto di tre il Sant’Agnello Promotion prova a reagire, ma la difesa rossonera si mostra sempre sicura e lucida. Anche dopo l’espulsione di Orsini, che al 65’ nel tentativo di rinviare il pallone scalcia involontariamente un avversario rimediando il secondo giallo. Al 72’ Porzio potrebbe accorciare le distanze ma a portiere battuto il suo tiro viene respinto sulla linea di porta da Borrelli. Ultima occasione del match al 90’ quando De Martino respinge di piede un tiro dai 10 metri di Cacace. Dopo quattro minuti di recupero l’Atletico Sorrento può festeggiare meritatamente una prestigiosa vittoria per 3-0 contro il più quotato Sant’Agnello Promotion. 

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Folgore Massa a Pozzuoli per rafforzare la zona playoff

sabato 17 novembre 2018 0 commenti

Messo in archivio il convincente successo di sabato scorso per 3 set a 0 contro il quotato Casarano la SNAV Folgore Massa ritorna in campo domenica sera alle ore 18 per affrontare il Rione Terra Pozzuoli al Palasport “Antonio Errico” di via Solfatara. Una trasferta per nulla facile, dove la Folgore si troverà di fronte un avversario molto più forte di quelli affrontati nelle trasferte precedenti, che per giunta arriva a questo incontro con il dente avvelenato dopo la brutta prestazione di domenica scorsa a Taranto. 
Ed è proprio partendo dall’analisi degli incontri disputati lo scorso fine settimana dalla Folgore e dal Rione Terra che si può capire quanto sia insidiosa la prossima trasferta. In entrambi gli incontri le formazioni perdenti hanno citato tra le cause principali della sconfitta il cattivo approccio mentale al match. In effetti il torneo è molto più equilibrato di quello che sembra per cui per avere buone possibilità di portare a casa i tre punti bisogna sempre scendere in campo il più preparati, concentrati e determinati possibile. Altro esempio calzante quello della Libellula Fulgor Tricase che dopo la vittoria al tiebreak con la Folgore Massa nei due incontri successivi, a causa anche dell’assenza dell’opposto titolare Marcello Di Felice, è riuscita a raccogliere solo un punto contro avversari non trascendentali quali Galatina e Ischia. 
Tricase che è subita corso ai ripari e nell’attesa, piuttosto lunga, che Di Felice si rimetta in condizione dopo l’operazione alla spalla cui si è sottoposto la scorsa settimana, ha ingaggiato un nuovo opposto del calibro di Fabio Di Florio ex Sigma Aversa (A2).
Tornando all’incontro tra Rione Terra e Folgore Massa, la squadra puteolana ha pochi segreti per l’allenatore bianco verde Nicola Esposito. La squadra attuale non è molto differente da quella affrontata dalla seconda squadra della Folgore nel campionato di serie C della passata stagione. Gli unici volti nuovi impiegati stabilmente nel sestetto titolare schierato da coach Costantino Cirillo sono quelli dell’opposto Vincenzo Calabrese proveniente dal Tya Marigliano e Michele Arzeo ex Gis Ottaviano. Riconfermati il palleggiatore Andrea Vacchiano, gli schiacciatori Andrea Palumbo e Marco Scotto di Marrazzo che si alternano in posto quattro con Arzeo, i centrali Donato Ferrara e Vincenzo Della Monica e il libero Marco Vacchiano fratello del palleggiatore. Una squadra molto ben amalgamata che da il meglio di se sul taraflex di casa dove può contare anche sull’appoggio dei tifosi locali che per numero e calore sono secondi solo a quelli della stessa Folgore. 
Conquistare i tre punti non sarà una impresa agevole ma nemmeno proibitiva. Considerato che la capolista GIS Ottaviano sarà impegnata nello stesso momento sul campo della Fulgor Tricase non è impossibile ipotizzare un aggancio al vertice della classifica, anche se forse farebbe maggiormente comodo una affermazione dell’Ottaviano che consentirebbe di distanziare ulteriormente il Tricase.

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La seconda squadra dell’Atletico Sorrento (Terza Categoria) sconfitta all'esordio con la Virtus Pomigliano

mercoledì 14 novembre 2018 0 commenti


Lo scorso fine settimana ha preso il via il campionato di Terza Categoria 2018/19 della provincia di Napoli. Quest'anno in considerazione del fatto che si sono iscritte alla competizioni solo quindici società - cinque in meno rispetto allo scorso anno – il comitato provinciale FIGC ha deciso di riunirle tutte in un unico girone a 15 . Un torneo con trenta giornate quindi molto più lungo del solito che si concluderà solo il 26 maggio 2019.
Tra le 15 iscritte figura anche la seconda squadra dell’Atletico Sorrento costituita interamente da ragazzi della penisola sorrentina nati tra il 1998 e il 2002 è allenata da Giuseppe Fontana e Angelo Evangelista. Domenica scorsa, all’esordio, l’Atletico Sorrento B pur giocando una buona partita è stato sconfitto in casa per 2-1 dalla Virtus Pomigliano. La partita, per la contemporanea indisponibilità del Campo Italia, si è giocata al Marcellino Cerulli di Massa Lubrense. Dopo un primo tempo a reti bianche i giovani rossoneri sono passati in vantaggio al 50’ con una tiro da lontano, di pregevole fattura, del promettente Antonino Amuro che, cosa più unica che rara, ha riscosso anche i compimenti dei più maturi avversari che nel finale del match hanno approfittato della scarsa preparazione dei giovani rossoneri per ribaltare il risultato con una doppietta di Calabrese.
La squadra rossonera (che per problemi organizzativi ha iniziato gli allenamenti solo da poche settimane) presenta ancora qualche casella da riempire nell’organico. Da domenica prossima, ad Afragola, a difesa della porta ci sarà Salvatore (Sasi) Galano il sosia del portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois, che in diverse occasioni è già stato impiegato, con ottimo rendimento, in prima squadra nelle ultime due stagioni. 

Di seguito il tabellino dell’incontro di domenica scorsa:

Atletico Sorrento B-Virtus Pomigliano 1-2

Atletico Sorrento B: Scarpato, Dattilo, Marrone, Fasolino, Zingone, Perrusio, Cosenza (81’ Esposito), Amuro, Russo, Cipolletta, Di Leva. A disposizione: Mastellone, Massa, Aversa. Allenatore: Evangelista.
Virtus Pomigliano: Scognamiglio, Fazi, Damiano, Sollo, Volpicelli (60’ La Mura), Musella D., Pesola, Dell’Aquila, Battaglia (55’ Sorrentino), Argentino, Calabrese. A disposizione: Ciano, Riemma, Iadanza, Alberini, Cavaliere. Allenatore: Naclerio.
Arbitro: Compagnone di Napoli
Reti: 50’ Amuro (S), 70’ Calabrese (P), 72’ Calabrese (P).
Ammoniti: Dattilo (S), Sollo e Pesola (P). Espulso: 80’ Amuro (S).  
Note: Atletico Sorrento senza il secondo portiere in panchina.

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Atletico Sorrento come la Juventus col Manchester, i tre punti evaporano nel recupero

lunedì 12 novembre 2018 0 commenti

Sparta San Gennaro-Atletico Sorrento 2-1

Sparta San Gennaro: Rastiello, Colombo, Ianniello, Palma, Capasso, Addeo (60’ Di Palma), Massa (62’ Sepe), Sasso, Ravanuolo, Nuzzolese, Ilardi. A disposizione: Giugliano, Esposito, Manei, Ammirati, Sekoum, Abbate. Allenatore: Carbone.
Atletico Sorrento (4-3-3): Castellano; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Sorrentino, Salzano, Spera; Romano (78’ Miccio), Gallifuoco, Varriale (89’ Vertolomo R.). A disposizione: De Martino, Borrelli, Scelzo, Scotto, Vitale, Satariano Cacace. Allenatore: Barba. 
Arbitro: Papa di Frattamaggiore.
Reti: 53’ Gallifuoco (S), 91’ Capasso (SSG), 92’ Ilardi (SSG).  
Ammoniti: Colombo e Sasso (SSG), Spera (S).

L’Atletico Sorrento torna ancora una volta a mani vuote dall’incontro in trasferta. Questa volta la sconfitta si è concretizzata in modo alquanto rocambolesco nei minuti di recupero del match in quanto fino al novantesimo i rossoneri erano addirittura in vantaggio per 1-0 grazie all’ennesimo gol in fotocopia  realizzato al 53’ in apertura di ripresa da Maurizio Gallifuoco su puntuale imbeccata di Valerio Salzano. 
Rossoneri che come al solito hanno mostrato una inquadratura tattica molto ordinata e un gioco piacevole a vedersi. Tutto questo però viene quasi completamente vanificato dai troppi errori commessi in fase realizzativa. Cosa che si è verificata anche con lo Sparta San Gennaro con diverse occasioni da rete sprecate dai rossoneri anche nel corso del primo tempo e dopo la rete di Gallifuoco quando Antonio Romano si è trovato per ben due volte davanti al portiere senza riuscire a concretizzare e Pasquale Sorrentino che al 70’ ha colpito una traversa. Si arrivava così al novantesimo con i rossoneri ancora in vantaggio per 1-0 e con Luigi Castellano fino a quel momento scarsamente impegnato dagli attaccanti dello Sparta San Gennaro. Padroni di casa che nonostante ciò hanno continuato a crederci riuscendo finalmente per loro ad andare in rete a novantesimo ormai scaduto con il difensore Capasso che approfittava di un malinteso della difesa rossonera per battere Castellano. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in gioco, la squadra di casa riconquistava il pallone e lo lanciava in avanti mettendo Ilardi nella condizione di battere nuovamente Castellano. Una vera e propria beffa che confezionava un risultato assolutamente bugiardo che non rispecchia minimamente quanto prodotto dalle due squadre nel corso dei novanta minuti di gioco, ma che costituisce un ulteriore insegnamento su cui lavorare in settimana per far si che la squadra rossoneri diventi più determinata, più concreta e (sperando di non venire male interpretati) più cattiva in fase conclusiva.

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Folgore Massa, asfaltato il Casarano. Tre campane al vertice della classifica

domenica 11 novembre 2018 0 commenti

Convincente prestazione della SNAV Folgore Massa, che in un Palatigliana gremito come un treno della circumvesuviana nell’orario di punta, si impone con perentoria autorità sul quotato Casarano per tre set a zero (25-17, 26-24, 25-18) e consolida il secondo posto in classifica (a braccetto con il Tya Marigliano) alle spalle della corazzata GIS Ottaviano.
Folgore Massa che nonostante abbia dovuto rinunciare ancora una volta all’apporto dell’esperto centrale Fabio Cuccaro si è dimostrata nettamente superiore alla compagine pugliese che alla vigilia del match godeva sicuramente di maggiori favori rispetto alla pattuglia guidata da Nicola Esposito. Chiunque avesse osato pronosticare un andamento del match, quale poi si è verificato sul campo, avrebbe rischiato seriamente il trattamento sanitario obbligatorio.
Una volta in campo, il modo imperioso con il quale la Folgore Massa è riuscito ad imporsi su un avversario che annoverava tra le proprie file giocatori del calibro di Laterza, Gribov, Zanette e Muscarà ha lasciato tutti a bocca aperta. Come se avessimo assistito ad una corsa tra due auto di formula uno, una delle quali, la Folgore Massa, con un motore nettamente superiore all’altra, che appena ha pigiato sul pedale dell’acceleratore ha subito fatto il vuoto alle proprie spalle, con l’altra visibilmente incapace di reagire. Salvo poi che di tanto in tanto la macchina più veloce sbagliava l’impostazione di qualche curva permettendo all’altra di ridurre lo svantaggio, ma poi ripartiva nuovamente lasciando l’avversaria a bocca aperta.
Primo set vinto nettamente dalla Folgore Massa 25-17 con quattro punti per Michele Deserio, tre ciascuno per Casaro, Ferenciac, Fantauzzo e Aprea, uno per Della Mura e otto errori dei pugliesi. 
Secondo set con la Folgore nuovamente subito avanti e un Nicolò Casaro scatenato fino al vantaggio massimo di +6 sul 18-12. Poi improvvisamente la Folgore e Casaro si inceppa permettendo al Casarano di tornare in partita, portandosi addirittura avanti nel punteggio sul 21-20. A questo si sveglia Fantauzzo e trascina la Folgore sul 24-21. Colpo di coda del Casarano che riesce a riportarsi in parità su 24-24 annullando tre set ball, ma lo sprint finale è della Folgore che si impone 26-24 e va sul 2-0 nel computo dei set. Sette i punti mesi a segno da Casaro, quattro da Fantauzzo, due da Ferenciac e Della Mura, uno da Deserio, nove gli errori dei pugliesi.
Terzo set che nella fase iniziale fa registrare l’incredibile errore del primo arbitro Citro che giudica in campo un attacco in diagonale di Gribov terminato almeno mezzo metro out, un errore che viene ancora più incredibilmente avallato dal secondo arbitro Baldi che non può non aver visto essendo vicinissimo al luogo del misfatto. Una decisione che scatena le vibranti proteste della Folgore che oltre al danno deve subire pure la beffa del cartellino rosso e conseguente ulteriore punto regalato al Casarano. 
E qui apro una parentesi. Sono tanti anni che seguo la pallavolo e ancora non riesco a spiegarmi perché ogni volta che c’è l’osservatore degli arbitri in tribuna, questi puntualmente vanno in confusione commettendo errori a bizzeffe.  
La Folgore dimostra comunque di non risentire dell’accaduto e riparte nuovamente a testa bassa portandosi a condurre 9-6. Il Casarano riesce comunque a reagire portandosi sul 10-9 a favore ma subito dopo deve subire il perentorio affondo dei padroni di casa che trascinati da Ferneciac si portano a condurre 17-11. A questo punto la macchina della Folgore abborda nuovamente male una curva permettendo al Casarano di riportarsi in scia (17-16) salvo ripartire nuovamente a tutta collezionando un parziale di 7-0 che porta il punteggio sul 24-16 per poi chiudere definitivamente il conto con un attacco in pipe di Fantauzzo che fissa il punteggio sul 25-18. In questo set, cinque punti per Ferenciac, quattro per Fantauzzo e Deserio, tre per Casaro, due per Della Mura. Sette gli errori del Casarano. In totale 13 punti per Casaro, 11 per Fantauzzo, 10 per Ferenciac, 9 per Deserio, 5 per Della Mura e 3 per Aprea. 24 gli errori del Casarano.
In classifica la Folgore Massa sale a 13 punti, mantenendo il secondo posto ad un punto dalla capolista GIS Ottaviano che in serata ha avuto vita facile battendo 3-0 il fanalino di coda Potenza. 13 punti anche per la Tya Marigliano che ha vinto 3-1 in trasferta ad Aversa. Seguno il Casarano con 10 punti e la Fulgor Tricase con 9 che (orfana dell'opposto Marcello Di Felice che in settimana è stato operato alla spalla destra e a cui auguriamo una pronta guarigione) ha perso 3-1 a Ischia e rischia seriamente di essere scavalcata dal Rione Terra Pozzuoli che domenica sera gioca in trasferta a Taranto.
Rione Terra Pozzuoli che è la prossima avversaria della Folgore Massa. Incontro che si giocherà al Palasport A. Errico di Pozzuoli domenica 18 novembre alle ore 18.00.
   

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Folgore Massa incontro di cartello con la Leo Shoes Casarano

venerdì 9 novembre 2018 0 commenti

Dopo appena quattro giornate la classifica del girone G della serie B maschile di pallavolo ha già assunto una fisionomia abbastanza definita. Al comando, come era facile prevedere, c’è la Emrafoods Gis Ottaviano con 11 punti, seguita ad un punto da Leo Shoes Casarano, SNAV Folgore Massa e Tya Marigliano e a due dalla Libellula Fulgor Tricase. Queste le cinque squadre che molto realisticamente lotteranno per accaparrarsi i due posti in palio per i playoff promozione. A quota 7 il Rione Terra Pozzuoli tenta di venir fuori dal folto plotone delle squadre che hanno come obiettivo quello di evitare la retrocessione in C, mentre appare già critica la situazione della Virtus Giocoleria Potenza unica squadra ancora a 0 punti.
La quinta giornata di campionato si prospetta abbastanza agevole per la capolista Ottaviano che ospiterà Potenza. Trasferte di media difficoltà per Marigliano e Tricase che affronteranno rispettivamente Aversa e Ischia, mentre Folgore Massa e Leo Shoes Casarano si affronteranno nello scontro diretto in programma domani sera (con inizio alle ore 18.00) al Palasport dell’Atigliana di Sorrento. Un incontro questo che potrebbe darci ulteriori risposte circa le possibilità di entrambe le squadre per il prosieguo del torneo.
La formazione pugliese neo-promossa in serie B si è molto rinforzata in estate con il preciso obiettivo di inserirsi fin da subito nella parte alta della classifica.  Tre i riconfermati rispetto alla formazione titolare della scorsa stagione, vale a dire lo schiacciatore Roberto Romano, il centrale Andrea Anastasia  e il libero Valerio Barone. La regia della formazione casaranese è stata affidata al sempreverde Andrea Laterza, classe 1979, uno dei migliori palleggiatori italiani della categoria grazie alle sue indiscusse doti tecniche e atletiche che arriva a Casarano dopo aver indossato, nell’ultima stagione, la casacca della BCC Leverano contribuendo in maniera decisiva alla promozione in A2. Nel ruolo di opposto troviamo l’italo-brasiliano Mauricio Zanette Mugnaini che,nella scorsa stagione giocava da schiacciatore in serie A2 con la maglia della Messaggerie Bacco Catania. Mauricio Zanette, classe 1983, alto 195 cm prima di approdare in Italia ha giocato per diverse stagioni nella massima categoria in Brasile, Argentina e Spagna vincendo il titolo di campione d’Argentina nel 2006 con il Club de Amigos. In Italia ha giocato a Taviano, Catania, Sassuolo, Ortona, Paglieta, Pineto e nuovamente Catania. Mauricio associa alle indiscusse doti in fase realizzativa (784 i punti firmati finora in serie A) anche importanti rendimenti in fase di ricezione e difesa. Un altro pezzo da novanta del Casarano è lo schiacciatore di origini russe Andrey Gribov, che lo scorso anno giocava a Potenza ma in precedenza ha giocato diverse stagioni in A2 ad Ancona e Isernia e in B1 a Modica, Terni, Potenza, Tuscania, Grosseto, Torino e ancora Potenza. Completa la formazione il centrale siciliano Carmelo Muscarà proveniente dal Gabbiano Pozzallo. Classe 1988 per 195 cm di altezza, vanta pure lui un’importante esperienza decennale d’alto livello tra cui spicca la partecipazione al campionato di A2 con la maglia del Brolo con 74 punti registrati a referto (2013/14), mentre nella stagione successiva ha conquistato la promozione in A2 tra le file della Emma Villas Siena. 
Al tirar delle somme una formazione dotata di notevole esperienza per battere la quale la Folgore Massa dovrà mettere in atto una notevole prestazione in tutti i fondamentali di gioco cercando di limitare il più possibile i cali di rendimento che di tanto in tanto si sono registrati nelle precedenti partite. In incontri del genere ogni scambio, ogni pallone giocato, assume una importanza fondamentale per il conseguimento del risultato finale e contributo altrettanto fondamentale può venire anche dall’incitamento del pubblico amico che si annuncia anche questa volta più che mai caldo e numeroso.
L’incontro sarà diretto dai signori Citro Giuseppe (primo arbitro) e Baldi Francesco (secondo arbitro) provenienti entrambi dal comitato provinciale FIPAV di Salerno.

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Folgore Massa (1-3 ad Atripalda) seconda in classifica

domenica 4 novembre 2018 0 commenti

La Folgore Massa vince 1-3 ad Atripalda (12-25, 21-25, 25-21, 17-25) e riguadagna un punto sul vertice della graduatoria del girone e sale a quota 10 portandosi a -1 dalla GIS Ottaviano che è sabato sera è andata vincere 3-2 a Marigliano. Quota 10 dove adesso stazionano ben tre squadre, la Folgore Massa, il Tya Marigliano e la Leo Shoes Casarano che ha battuto 3-0 l’Ischia. A quota nove la Libellula Fulgor Tricase che ha perso 3-2 in casa con la Efficienza Energia Galatina (ieri sera nella fretta avevamo messo pure la Fulgor a 10).
Al Palapartenio di Avellino dove gioca l’Atripalda, la Folgore Massa ha giocato una buona partita, dominando per tutto il primo set vinto 25-12, e per buona parte del secondo, almeno fino al 9-3 accontentandosi poi di amministrare il vantaggio nella restante parte del set concluso 25-21. Una Folgore che quando nel terzo set si è trovata nuovamente avanti 10-6 ha creduto troppo presto di aver vinto, ed ha accusato un improvviso calo di concentrazione lasciandosi rimontare e superare dai padroni di casa che si sono aggiudicati il terzo set con il punteggio di 25-21. Nel quarto set si è rivista nuovamente la Folgore Massa spietata e determinata del primo set e mezzo che ha subito piazzato un paio di break spegnendo sul nascere le residue velleità di rimonta dei padroni di casa incrementando progressivamente il vantaggio fino ad un massimo di +9 sul 17-8 per poi tirare leggermente il fiato, permettendo all’Atripalda di recuperare fino al -5 (21-16), riallungando nuovamente nel finale e chiudendo la pratica sul 25-17.
Si badi bene che dall’altra parte della rete non c’era un sestetto raffazzonato ma come già anticipato in fase di presentazione una più che discreta formazione costituita da elementi di provata affidabilità quali il palleggiatore Fiorenzo Colarusso (1994), l’opposto Nicola Salerno (86) gli schiacciatori, Gianmarco Rescignano (95), Umberto Picariello (88) e Armando Ardenio, i centrali Andrea Silvestri e Rocco Mitidieri (91) e il libero Emanuele Marra (98) il tutto affidato ad un tecnico dall’eccellente curriculum quale Angelo Colarusso.
La Folgore Massa causa indisponibilità dell’infortunato Fabio Cuccaro ha iniziato con la stessa formazione vista all’opera nelle prime tre giornate di campionato. Secondo il nostro conteggio, ancora una volta il miglior realizzatore della serata è stato l’opposto Nicolò Casaro con 19 punti (un ace). I due schiacciatori di banda Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo hanno totalizzato entrambi 16 punti ciascuno. Rientrano nel bilancio tre muri per Ferenciac, un muro e due ace per Fantauzzo. 14 i punti del centrale Michele Deserio, con tre muri e un ace. Si è fermato ad 8 Marco Della Mura, con 5 muri e un ace. A referto anche Cormio (3 punti) ed Esposito (1). Nessun punto i palleggiatori Giampio Aprea e Marcello Miccio. 18 gli errori degli avversari.
Sabato prossimo al Palatigliana è in programma un altro big match avversaria la Leo Shoes Casarano che ha fin qui conquistato gli stessi punti della Folgore Massa.

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