Scandaloso, Sporting Campania-Atletico Sorrento 4-2 tra schiaffi pugni e minacce

lunedì 26 novembre 2018 Lascia un commento

Ha dell’incredibile quello che è accaduto ieri al Campo Di Vittorio di Barra dove era in programma l’incontro di Prima Categoria e Atletico Sorrento. Quando la squadra sorrentina è giunta sul campo di gioco si è trovata di fronte ad un autentica risaia. Più che un campo di calcio una palude dove era praticamente impossibile giocare. Nonostante ciò la società ospitante era del parere che si potesse giocare e come ci è stato riferito del presidente dell’Atletico Sorrento, Antonino Schisano ha usato tutti i mezzi a sua disposizione per convincere l'arbitro, il  sig. Antonio Gianfrancesco della sezione AIA di Napoli a far iniziare la gara, sebbene il direttore di gara avesse spiegato loro che non si poteva svolgere una partita regolare perchè le linee del campo di gioco non erano visibili e con tutta quell’acqua non potevano essere tracciate. La discussione va avanti per parecchio tempo terminando solo quando l’arbitro si lascia convincere ad iniziare l’incontro, anche se con notevole ritardo sull’orario prestabilito.
Al 17’ lo Sporting Campania passa in vantaggio con una rete di Ferrigno ma, subito dopo, tra il 24’ e il 35’, l’Atletico Sorrento riesce a ribaltare il risultato con le reti di Gaetano Miccio e Maurizio Gallifuoco. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 2 a 1 a favore dell'Atletico Sorrento. 
A questo punto, sempre stando a quanto riferitosi da Antonino Schisano, rientrando negli spogliatoi alcuni giocatori dell'Atletico Sorrento venivano improvvisamente assaliti da quelli avversari e presi a schiaffi e pugni sotto gli occhi del direttore di gara che nel frattempo stava discorrendo con gli stessi per spiegargli perché non aveva concesso i soccorsi dalla panchina in seguito ad un fallo subito dal giocatore rossonero Pasquale Sorrentino. 
In mezzo a tutto quel trambusto il direttore di gara resosi conto della situazione non piacevole fischiava tre volte decretando la conclusione della gara ma dopo circa 25 minuti ritornava sulla decisione presa e richiamava le squadre in campo per far iniziare il secondo tempo. 
Pochi istanti dopo l’inizio del secondo tempo, mentre il direttore di gara era impegnato a seguire un azione di gioco in una diversa zona del campo di gioco, un calciatore della squadra ospitante colpiva di nuovo al volto Sorrentino. Schisano che era presente in panchina in qualità di dirigente accompagnatore richiamava l’attenzione dell’arbitro, facendogli notare l'accaduto e subito dopo decideva di ritirare la squadra dal campo ma l’arbitro gli imponeva di continuare l’incontro. Alcuni giocatori dell’Atletico abbandonano lo stesso il campo di gioco e sul terreno di gioco ne rimangono soltanto 8 il minimo necessario per poter proseguire l’incontro. 11 contro 8 lo Sporting Campania realizza tre gol in rapida successione con Guerra, Marciano e Guerra. Sul 4-2 per i padroni di casa si va avanti fino a quando l’arbitro non decide di concludere definitivamente l’incontro.
In attesa delle decisioni del giudice sportivo potete continuare a seguire la vicenda sulla pagina facebook dell’Atletico Sorrento CLICCA QUI

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