Ripescaggi Lega Pro, ecco le regole

venerdì 30 maggio 2014 0 commenti

In data odierna la Segreteria Generale della FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ha pubblicato il COMUNICATO UFFICIALE N. 171/A contenente le deliberazioni del Consiglio Federale circa i criteri e le procedure da seguire per l’ integrazione degli organici dei Campionati professionistici 2014/2015. Il testo completo del comunicato è reperibile qui 
Di seguito trovate invece un estratto con tutte le norme che riguardano la posizione del Sorrento, società che potrebbe concorrere al ripescaggio alla Lega Pro 2014/15.



All. A) CRITERI E PROCEDURE DI RIPESCAGGIO NEI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI 2014/2015

In caso di vacanza di organico nei Campionati professionistici 2014/2015, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato, l’integrazione degli organici avverrà, con delibera del Consiglio Federale, secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.
A) Classifica finale dell’ultimo Campionato (valore 50%) ……

A3) Per il ripescaggio al Campionato di Divisione Unica 2014/2015, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla II Divisione e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione 2013-2014, seguendo per le società di Interregionale la graduatoria predisposta dalla LND, secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale. Per le società retrocesse dalla II Divisione, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata:
- società perdente la finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 18 punti
- società perdente la finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 17 punti
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra perdenti le finali di play-out del Campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
- società perdente la semi-finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 16 punti
- società perdente la semi-finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 15 punti
- società perdente la semi-finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 14 punti
- società perdente la semi-finale di play-out del Campionato di II Divisione, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014) 13 punti
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra perdenti le semifinali finale di play out del Campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
- società classificatasi 13° che ha conseguito, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), il miglior punteggio in classifica , tra i due gironi, al termine della regular season 12 punti
- società classificatasi 13° nel Campionato di II Divisione (2013/2014), che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season 11 punti
- società classificatasi 14° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 10 punti
- società classificatasi 14° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi , al termine della regular season 9 punti
- società classificatasi 15° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 8 punti
- società classificatasi 15° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 7 punti
- società classificatasi 16° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 6 punti
- società classificatasi 16° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 5 punti
- società classificatasi 17° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 4 punti
- società classificatasi 17° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 3 punti
- società classificatasi 18° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 2 punti
- società classificatasi 18° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season 1 punto
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra le società sopra citate classificatesi al medesimo posto nel Campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio procederà a sorteggio
B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League /Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1), A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in I Divisione, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in II Divisione, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008/2009 alla stagione 2012/2013 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2008/2009 alla stagione sportiva 2012/2013 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1), A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.
In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:
punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine dell’11 luglio 2014. Qualora anche tale criterio non consentisse la individuazione della società da ripescare, tra le due o più aspiranti società sarà prescelta quella che non è stata sanzionata con punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella stagione 2013/2014 o 2014/2015. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
D1. Le società non ammesse ai Campionati 2014/2015 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato.
D2. Le società ripescate una sola volta nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale seconda fase di ripescaggio, saranno escluse dalla prima fase di ripescaggio, ove lo stesso comporti la partecipazione al Campionato della medesima categoria, in cui sono state ripescate nelle ultime cinque stagioni. Tale preclusione opererà per il ripescaggio nel Campionato di Divisione Unica-LegaPro, indipendentemente dalla circostanza che la società abbia beneficiato del ripescaggio nelle ultime cinque stagioni in I o II Divisione (C1 o C2).
D3. Le società che abbiano usufruito di due ripescaggi nelle ultime cinque stagioni sportive, saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale terza fase di ripescaggio, non potranno essere ripescate in alcun campionato, nella prima e nella seconda fase di ripescaggio .
D4. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2014/2015, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio .
D5. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2014/2015 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
Decise preliminarmente le domande di ripescaggio delle società che non incorrono nelle preclusioni di cui alle lett. da D1 a D5, qualora permangano vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una seconda fase, le domande delle società di cui alla lett. D2 e definite queste, permanendo ancora vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una terza fase, le domande delle società di cui alla lett. D3.
Nelle eventuali seconda e terza fase di ripescaggio, sia per le domande delle società di cui alla lett. D2, sia per quelle di cui alla lett. D3, permarranno le condizioni assolutamente preclusive previste dalla lett. D1 o D4 o D5.
Detti criteri si applicano anche per la sostituzione di società escluse dal Campionato I Divisione, stagione sportiva 2013/2014, e di quelle che non parteciperanno al Campionato di Divisione Unica – Lega Pro, stagione sportiva 2014/2015, a seguito di decisioni degli organi di giustizia sportiva.
Le società per essere ripescate dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio nel Campionato di Divisione Unica - LegaPro, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.
Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.

PUBBLICATO IN ROMA 27 MAGGIO 2014

IL SEGRETARIO (Antonio Di Sebastiano)                                     IL PRESIDENTE (Giancarlo Abete)

Share/Bookmark

Ripescate il Sorrento Calcio

giovedì 29 maggio 2014 0 commenti

Da alcuni giorni a questa parte Blunote.it pubblica foto di tifosi del Taranto che chiedono il ripescaggio della loro squadra in Lega Pro. Siccome crediamo fermamente che,  regolamenti alla mano, il Sorrento abbia più titoli della squadra pugliese ad essere ripescato, invito i tifosi rossoneri a far sentire pure noi la nostra voce inondando la rete di foto in cui mostrano il cartello con la scritta RIPESCATE IL SORRENTO CALCIO.
Primo della lista dalla lontana Miami ci giunge la foto di Roberto Fiorentino che vedete pubblicata qui a lato.

Share/Bookmark

Foggia deferito alla Disciplinare

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: 
per la violazione dell’art. 85, lett. C), paragrafo VII), delle N.O.I.F., in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S.: 
Il Sig. PELUSI Davide Giuseppe, legale rappresentante pro-tempore della Società Foggia Calcio S.r.l.; 
Il Sig. LO CAMPO Francesco, legale rappresentante pro-tempore della Società Foggia Calcio S.r.l.; 
per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per la mensilità di gennaio 2014, nei termini stabiliti dalla normativa federale; 
per la violazione dell’art. 8, comma 1, del C.G.S.: 
Il Sig. LO CAMPO Francesco, legale rappresentante pro-tempore della Società Foggia Calcio S.r.l.; 
• Il Sig. MARANGELLI Michele, Presidente del collegio sindacale della Società Foggia Calcio S.r.l.; 
per aver prodotto alla Co.Vi.So.C. in data 16 aprile 2014 la dichiarazione attestante circostanze e dati contabili non veridici; 
per la violazione dell’art. 4, commi 1 e 2, del C.G.S.: 
la Società FOGGIA CALCIO S.r.l.; 
a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore e al Presidente del Collegio Sindacale.  

Share/Bookmark

In Lega Pro ripescaggi rivoluzionati

In attesa che venga pubblicato il testo ufficiale, probabilmente entro stasera, ecco alcune anticipazioni su quella che sarà la nuova regolamentazione per i ripescaggi in Lega Pro. La prima buona notizia per le società che volessero concorrervi riguarda l’abolizione della tassa di 200mila euro a fondo perduto e della fideiussione supplementare di 600mila euro. Per poter usufruire del ripescaggio basterà quindi allegare alla domanda di ripescaggio la sola tassa di iscrizione e la garanzia bancaria di 600mila euro. La generale crisi economica ha consigliato i vertici Federali a non esasperare oltre la situazione. Nessuno, o quasi, sarebbe stato in grado di far fronte agli impegni imposti dai regolamenti della scorsa stagione (1,4 milioni, in prima divisione, tra fondo perduto e fideiussioni bancarie).
Bacino d’utenza, incassi certificati e storia dei Club determineranno la graduatoria delle ipotetiche pretendenti. Le richiedenti dovranno altresì documentare la propria solvibilità. Nella regolarità dei pagamenti delle retribuzioni ai propri tesserati e della contribuzione all’erario ed agli Istituti di competenza.  Sconsigliabile presentare domanda ove gli stadi non fossero a norma. Per capienza e per struttura.
Il Consiglio Federale ha altresì stabilito che saranno escluse dai ripescaggi, alla prima chiama, tutte quelle Società che hanno già usufruito di un ripescaggio negli ultimi cinque anni. A livello generale ed in tutte le categorie. Per queste società rimarrebbe aperta una possibilità soltanto in secondo appello, ove questo si rendesse necessario per una carenza nel completamento dell’organico. La prima ripescata sarà una retrocessa dalla Lega Pro.

Share/Bookmark

Come comportarsi in caso di infortunio

mercoledì 28 maggio 2014 0 commenti

Comunicato stampa Scuola Calcio Sorrento

Nell'ambito della serie di incontri programmati dalla nostra Scuola Calcio per accrescere ulteriormente il nostro bagaglio di conoscenze non soffermandoci solamente al fatto puramente tecnico e da campo, dopo l'enorme successo avuto a seguito dell'incontro con la psicologa Dott.ssa Apreda Giuliana, eccoci pronti per il nostro secondo appuntamento. 
Giovedì 29 Maggio 2014, alle ore 19:00 presso il Centro Sportivo di Via delle Rose in Piano di Sorrento si terrà il seguente evento che avrà come argomento "L'infortunio - il primo intervento". L'incontro sarà presenziato dal Dottor Stefano Limpido che si avvarrà della preziosa collaborazione del nostro amico e Fisioterapista Colonna Giancarlo, storico terapista del Sorrento Calcio. Saranno trattati con grande attenzione le varie problematiche da infortunio e come comportarsi in caso di primo intervento. Vista l'importanza e la delicatezza dell'argomento trattato chiediamo, ai genitori, ai ragazzi della nostra Scuola Calcio e a chiunque sia interessato, di essere presenti in massa e di condividere e pubblicizzare questo evento. Grazie a tutti.

Share/Bookmark

Macalli spiega le novità sui ripescaggi

martedì 27 maggio 2014 0 commenti

Oggi pomeriggio, al termine della riunione del Consiglio Federale il presidente della Lega Pro, Mario Macalli è stato intervistato da Luca Esposito di Tuttolegapro.com rilasciando alcune dichiarazioni esplicative sul criterio che verrà seguito per effettuare i ripescaggi:

“Ci sono tre criteri, il primo è il bacino di utenza, il secondo sono gli incassi certificati e il terzo è la storia: quindi non è detto che una squadra che non è andata in finale non possa essere ripescata. Aggiungiamo che le squadre che non hanno i campi a norma è inutile che facciamo richiesta di ripescaggio, altrimenti non si va da nessuna parte”. Anche dal punto di vista delle garanzie ci sono delle novità: “È stata abolita la fideiussione suppletiva, quindi le società che volessero fare ripescaggio non debbono spendere quei seicentomila euro che servivano oltre ai seicentomila euro di prammatica. Queste sono le regole per chi vuole essere ripescato”.

Share/Bookmark

FIGC approvate le norme per i ripescaggi in Lega Pro

Oggi pomeriggio, nella sede romana della FIGC si è tenuta l’annunciata riunione del Consiglio Federale che aveva tra i punti all’ordine del giorno anche la stesura delle norme per i ripescaggi in Lega Pro. Dal comunicato emesso, sembra che siano state confermate le stesse norme applicate la scorsa stagione. Se così fosse si confermerebbe quanto sostenuto ieri da Penisola Sport. In base a tali norme il Sorrento sarebbe la società avente le maggiori possibilità di ripescaggio per subentrare alla Nocerina.

Questo il comunicato della FIGC

Il presidente federale ha aperto i lavori alle ore 14. Presenti: il vice presidente vicario Tavecchio (presidente LND); il vice presidente Albertini (AIC); i consiglieri: Lotito per la Lega Nazionale Professionisti – Serie A; Abodi per la Lega Nazionale Professionisti – Serie B; Macalli, Gravina, Pitrolo per la Lega Pro; Mambelli, Burelli, Caridi, Colonna, Tonelli per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Perrotta per l’Associazione Calciatori; Ulivieri, Perdomi per l’Associazione Allenatori; il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Nicchi; il presidente del Settore Tecnico Rivera; il presidente del Settore Giovanile Scolastico Pancalli; i componenti il Collegio dei Revisori dei Conti; il direttore generale della FIGC Valentini, il segretario della FIGC Di Sebastiano.
Dalla seduta odierna è entrato a far parte del Collegio dei Revisori dei Conti il dottor Valter Pastena, nominato dal Coni in sostituzione del dimissionario dottor Francesco Massicci.
In apertura dei lavori, Abete e l’intero Consiglio hanno ricordato la figura di Umberto Agnelli, scomparso 10 anni fa e dal 1959 al 1961 presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Nelle comunicazioni introduttive, sono stati riassunti i passaggi più significativi dell’attività federale delle ultime settimane: fra gli argomenti principali, l’attività delle squadre nazionali; l’iniziativa del Settore Giovanile e Scolastico Women’s Football Day, dedicata al calcio femminile; la riunione a Torino – in occasione della finale di Europa League – del Comitato Esecutivo della Uefa; l’XI sessione di Stadia Management organizzata dalla Figc in collaborazione con le Leghe di Serie A e Serie B e dedicata alla figura del rappresentante delle società ai rapporti con le tifoserie (SLO); la fase finale di Superclasse Cup, con la partecipazione di 600 studenti degli Istituti superiori di tutta Italia.
Per il 1° settembre prossimo è stata convocata l’Assemblea Statutaria della Figc che sarà chiamata a un aggiornamento dello Statuto federale secondo un ordine del giorno in via di definizione.
Nomine di Competenza
Il Consiglio ha rinnovato tre Commissioni di lavoro: la Covisod; la Commissione criteri infrastrutturali e la Commissione criteri sportivi e organizzativi per il sistema delle Licenze Nazionali. Nominati anche alcuni Organi Territoriali della Giustizia sportiva presso il Comitato Regionale Lazio.
Modifiche regolamentari
Per giovedì prossimo, come già annunciato, il presidente Abete ha convocato una riunione fra tutte le Componenti interne per discutere del progetto di riforma dei Campionati. In questa ottica, il Consiglio ha approvato una norma transitoria in base alla quale le modifiche dell’ordinamento dei Campionati nonché i criteri di promozione e retrocessione, deliberati entro il 30 settembre prossimo, andranno in vigore nella stagione sportiva 2015/2016 (art. 50 delle NOIF).
Sempre a proposito di NOIF, è stato aggiornato l’art. 22bis in linea con lo Statuto CONI in tema di “Disposizioni per la onorabilità”.
È stato invece abrogato l’istituto della compartecipazione, con il conseguente adeguamento tecnico delle normative in materia di tesseramento. Nei prossimi giorni saranno pubblicati i Comunicati Ufficiali con i nuovi testi delle norme.
Ripescaggi nei Campionati Professionistici stagione sportiva 2014/2015
Per il settore professionistico, i criteri e le procedure prendono come sempre in considerazione tre voci: classifica finale dell’ultimo campionato (50%); tradizione sportiva della città (25%); numero medio degli spettatori dalla stagione 2008/2009 alla stagione 2012/2013 (25%).
Anche per il settore dilettantistico, il Consiglio federale ha approvato la norma per la graduatoria 2014/2015 dei ripescaggi per le società provenienti dal Campionato Interregionale.
Norme tesseramento dei calciatori extracomunitari in ambito professionistico per la stagione sportiva 2014/2015
Il Consiglio ha confermato anche per la prossima stagione sportiva la disciplina attualmente in vigore.
Termini di tesseramento in ambito professionistico per la stagione sportiva 2014/2015
Sono stati fissati i termini per i tesseramenti e le date per la campagna trasferimenti nei casi di cessione di contratto di calciatori professionisti:
- da martedì 1° luglio 2014 a lunedì 1° settembre 2014 (ore 23);
- da lunedì 5 gennaio 2015 a lunedì 2 febbraio 2015 (ore 23).

Share/Bookmark

Lega Pro, oggi i criteri di ripescaggio

Alle 13.30 di oggi, martedì 27 maggio, è iniziata presso la sede romana della FIGC, la riunione federale che deciderà i criteri di ripescaggio nei campionati professionistici, una norma che interesserà da vicino la Lega Pro vista l'esclusione della Nocerina e il conseguente posto vacante. Ad essere interessate saranno le società come il Sorrento retrocesse quest'anno dalla Seconda Divisione insieme alle partecipanti ai play-off di Serie D.
All'ordine del giorno anche nomine di competenza, modifiche regolamentari, norme in materia di tesseramento dei calciatori extracomunitari in ambito professionistico per la prossima stagione ed eventuali provvedimenti conseguenti, promozione ed incentivazione dei calciatori locali per il Campionato di Serie A per il prossimo anno, disposizioni regolamentari in materia di tesseramento per società professionistiche e dilettantistiche per il campionato che verrà.

Share/Bookmark

Ammenda di 1000 euro al Sorrento

lunedì 26 maggio 2014 0 commenti


In anticipo di un giorno rispetto al solito, il Giudice Sportivo della Lega Pro ha emesso oggi i provvedimenti disciplinari relativi alle semifinali di ritorno dei playoff di Prima e Seconda Divisione.
Tra i vari provvedimenti assunti è stata comminata una ammenda di 1000 euro al Sorrento perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze.
Ammonizione con diffida per il Direttore Generale, Diodato Scala, allontanato dal campo nel corso del match a seguito di proteste verso il direttore di gara.
Una giornata di squalifica per il portiere Giuseppe Polizzi per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete, senza ostacolo.
Una giornata di squalifica anche per l’attaccante rossonero Giancarlo Improta per recidività in ammonizioni (seconda infrazione).

Share/Bookmark

Il Sorrento pensa già al ripescaggio in Lega Pro

L’esito della semifinale di ritorno dei playout tra Sorrento ed Arzanese ha decretato dopo otto anni di permanenza tra i professionisti, la retrocessione in serie D del Sorrento. Tuttavia è ancora possibile che i rossoneri possano rientrare in Lega Pro attraverso la porta di servizio dei ripescaggi. La notizia che era già nell’aria da alcuni giorni è stata ulteriormente avvalorata dalle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa al termine dell'incontro con l'Arzanese dall'allenatore Gianni Simonelli (clicca qui per ascoltare).
Dopo l’esclusione dai campionati della Nocerina, sono infatti solo 59 le squadre aventi diritto a partecipare alla Lega Pro Unica 2014-15. Per completare gli organici ne manca una, e non è detto che, come già accaduto negli ultimi anni, possano esserci ulteriori defezioni al momento di formalizzare le iscrizioni al prossimo campionato.
Stando ai criteri seguiti per i ripescaggi nelle ultime stagioni, (vedi qui) il Sorrento grazie al non posto al termine della regular season e alla tradizione sportiva pregressa (un campionato di B, 16 di C e C1, 11 di C2, due playoff promozione di C1, più una Coppa Italia Lega Pro) ha buone possibilità di spuntarla sulle altre possibili concorrenti, tra le quali per il momento includiamo anche le due che guadagneranno la Lega Pro Unica vincendo le finali play out dei due gironi di Seconda Divisione (Forlì, Delta Porto Tolle, Arzanese, Tuttocuoio, Cuneo, Torres e Aversa Normanna) tutte con punteggi nettamente inferiori al Sorrento.
Rimini e Martina, le uniche due formazioni che avrebbero potuto, anche se solo lontanamente, impensierire il Sorrento non si sono nemmeno qualificate per i play out. Non dovrebbe avere possibilità di ripescaggio, sebbene si sia già fatto avanti, il Taranto sottoposto ad una procedura fallimentare al termine della stagione 2011-12. Le possibilità di un ripescaggio sono quindi più che concrete, e si dice che ci siano già stati contatti tra la società e la Lega Pro per approfondire la questione. Per saperne di più bisognerà comunque aspettare almeno la conclusione dei playout. 
Qualcuno obietterà che il Sorrento non avrebbe la forza economica per poter concorrere al ripescaggio. A questi rispondiamo che la proprietà del Sorrento non è in mano a quattro straccioni ma a soggetti che possono permettersi di affrontare spese di gran lunga maggiori di quelle richieste per un ripescaggio, a patto che risolvano una volta per tutte i conflitti interni che hanno penalizzato il rendimento della squadra nelle ultime due stagioni.
Qualcun altro obietterà che non abbiamo un campo dove giocare, e questa seconda grana mi sembra di gran lunga grave della prima, ma potrebbe essere risolta andando a giocare da qualche altra parte. Tra le tante possibili soluzioni scarterei a priori quella di Nocera, per evitare di trovarci coinvolti in problemi che non ci interessano. 

Share/Bookmark

Sorrento-Arzanese 3-0 parla Costagliola

domenica 25 maggio 2014 0 commenti

Qui sotto il player per ascoltare le dichiarazioni rese in sala stampa dal direttore sportivo dell’Arzanese Costagliola al termine dell’incontro Sorrento-Arzanese 3-0 

Share/Bookmark

Sorrento-Arzanese 3-0 parla Simonelli

Venti minuti dopo la conclusione dell'incontro tra Sorrento e Arzanese  terminato con la vittoria dei rossoneri per 3-0 a con la qualificazione dei partenopei in virtù del miglior risultato a loro favore dell'incontro di andata, l'allenatore del Sorrento Gianni Simonelli è passato in sala stampa per rispondere alle domande degli inviati degli organi di informazione.
Qui sotto il player con la registrazione integrale della conferenza stampaPlay Music - Upload Audio Files - Sorrento-Arzanese 3-0 parla ...

Share/Bookmark

Sorrento-Arzanese 3-0 Highlights

Sorrento vicino al miracolo. Il 3-0 con il quale i rossoneri hanno battuto l'Arzanese al Campo Italia non basta per raggiungere la finale. A pochi minuti dalla fine Riccardo Innocenti fallisce la rete del 4-0.
Qui sotto il filmato con le azioni salienti della gara prodotto da Repubblica Tv

Share/Bookmark

Sorrento sfiorato il miracolo. Il 3-0 promuove l’Arzanese

SORRENTO – ARZANESE   3-0

SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Terminiello, Caldore; Canotto (73’ Lettieri), D’Anna, Danucci, Catania (69’ Lalli), Maiorino; G. Improta (73’ Musetti), Innocenti. A disposizione: Miranda, Licata, Coppola, Soudant. Allenatore: Simonelli.
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Rizzo (80’ Giacinti), Caso, Patti, Mora; Ausiello, Giannusa (78’ Palumbo), Castellano; Mangiacasale, Ripa, U. Improta (32’ Polverino). A disposizione: Sollo, Calabrese, Sandomenico, Perna. Allenatore: Marra.
Arbitro: Mangialardi di Pistoia.
Reti: 1’ Maiorino (S), 23’ G. Improta (S), 41’ G. Improta (S).
Ammoniti D’Anna, Catania, Mora, Caso, Ripa. Espulsi al 46’ Patti (A) per doppia ammonizione, all’83’ Polizzi (S) per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
È mancato poco, anzi pochissimo. Quello a cui quasi nessuno credeva stava veramente per accadere. Il Sorrento è andato vicinissimo ribaltare il 4-0 subito dall’Arzanese domenica scorsa. Dopo il gol lampo di Maiorinoal 1’ , i rossoneri potevano raddoppiare già al minuto successivo quando prima Catania e poi Improta colpivano i pali della porta di Fiory. I rossoneri continuavano ad attaccare come forsennati, e dopo aver sfiorato nuovamente la rete al 19’ con Improta, riuscivano a mettere a segno la seconda rete al 23’ con lo stesso Improta che batteva Fiory con una mezza girata dal limite dell’area piccola. Al 36’ l’Arzanese si affaccia per la prima volta nell’area rossonera  ma la conclusione di Mangiacasale è facile preda di Polizzi. Al 41’ il Sorrento mette a segno la terza rete: tiro dal limite di Improta, deviato da un difensore e palla nel sacco. Alla fine dei primi 45 minuti ai rossoneri manca un solo gol per ribaltare il risultato dell’andata. Intanto alcuni tifosi che avevano disertato l’incontro saputo del risultato favorevole si precipitano al Campo Italia per seguire dal vivo la ripresa.
Al primo minuto della ripresa i napoletani rimangono in 10 in seguito all’espulsione di Patti. Sembra tutto più facile, ma purtroppo nei restanti 50 minuti, recupero compreso, i rossoneri non riescono a trovare il quarto gol che gli avrebbe spalancato le porte della qualificazione. Prima Catania poi il solito Improta, ed infine Maiorino riescono solo a sfiorare i pali della porta di Fiory. All’83’ anche il Sorrento rimane in dieci uomini per l’espulsione di Polizzi sostituito tra i pali da Benci. Il Sorrento non si arrende ed all’89’ ha una grandissima occasione con Innocenti, che tutto solo davanti a Fiory non riesce a concludere efficacemente. Il Sorrento esce dal campo tra gli applausi dei pochi tifosi presenti  ma in finale ci vanno l’Arzanese e il Tuttocuoio, che ha eliminato l’Aversa Normanna.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.