sabato 23 marzo 2013
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Quale Sorrento scenderà in campo
per affrontare il Barletta in un incontro che promette di essere decisivo per
la lotta alla salvezza?
Prima di passare al modulo e alla
formazione dobbiamo dire che il tecnico rossonero dovrà fare a meno di quattro
pedine importanti quali, Nocentini, Di Nunzio e Konan squalificati e Arcuri
infortunato. A questi potrebbero aggiungersi anche gli acciaccati Tortolano e
Alessio Esposito. Uniche note lieti i rientri di Gegè Rossi in porta e di
Simone Bonomi in difesa.
Passiamo alla formazione. Secondo
le ultime indiscrezione, Aldo Papagni, sembra intenzionato ad affidarsi ad affidarsi
al 3-5-2, disponendo i propri uomini con un modulo speculare a quello adottato
da Orlandi. In porta ci dovrebbe essere il rientro di Rossi. Per il terzetto
difensivo i prescelti dovrebbero essere Balzano, Ciampi e Terminiello, con
Kostadinovic e Bonomi sulle fasce.
Per il centrocampo, se fosse confermata
la defezione di Alessio Esposito, tornato molto affaticato dalla trasferta
infrasettimanale in Slovenia con l’under 20 di Lega Pro, i prescelti dovrebbero
essere Salvi, Beati e Guitto. Resta l’attacco con tre uomini per due maglie:
Corsetti, Bernardo e Musetti. Probabile che si inizi nuovamente con Corsetti e
Bernardo.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Barletta-Sorrento: Orlandi riconferma il 3-5-2
Sarà un Barletta privo di quattro
elementi quello che domani pomeriggio (ore 14.30) ospiterà il Sorrento al Puttilli.
Nevio Orlandi, dovrà fare a meno di Romeo e Piccinni, che non hanno recuperato
dai rispettivi acciacchi, oltre che del lungodegente Menegaz e di Mazzarani, in
permesso.
In chiave-formazione,
l'allenatore cremonese medita la conferma del 3-5-2 e il rilancio in attacco di
La Mantia, che ha scontato i due turni di squalifica imposti dal Giudice
Sportivo dopo la sfida contro il Gubbio. Tra i pali Liverani dovrebbe essere
preferito ancora una volta a Pane. Il pacchetto difensivo dovrebbe comprendere Burzigotti
sul centro-destra, Camilleri centrale, ed uno tra De Leidi e Di Bella sul
centro-sinistra, con il secondo che parte nettamente favorito. Sulle fascia destra
ci sarà Molina. Per quella sinistra sono in ballottaggio Calapai e Pippa. In
mezzo al campo salgono le quotazioni di Meucci, che potrebbe scalzare Dezi per
completare il reparto con Prutsch e Allegretti. In attacco il rientrante La Mantia
potrebbe far accomodare in panchina Barbuti scendendo in campo al fianco del
confermato Simoncelli.
Se l’undici di partenza sarà quello
appena descritto, saranno solo quattro i riconfermati rispetto alla gara di
andata: Burzigotti, Molina, La Mantia e Simoncelli. Da notare anche che all’andata
sulla panchina del Barletta c’era Paolo Stringara, che aveva già sostituito Raffaele
Novelli. Successivamente dopo il fugace ritorno di Novelli la squadra è stata
affidata a Nevio Orlandi
Probabile formazione Barletta (3-5-2):
Liverani; Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch, Allegretti, Meucci (Dezi),
Pippa (Calapai); La Mantia (Barbuti), Simoncelli. A disp: Pane, De Leidi,
Calapai, Dall'Oglio, Meucci (Carretta), Cicerelli, Barbuti. All: Orlandi.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Barletta-Sorrento, Orlandi ne convoca 23
Subito dopo la conclusione dell’allenamento di rifinitura il
tecnico del Barletta, Nevio Orlandi ha diramato la lista dei convocati per l’incontro
di domani pomeriggio con il Sorrento.
Se Papagi ne ha convocati 24, Orlandi non vuole essere da
meno. Ecco dunque un elenco di ben 23 convocati. Il tecnico biancorosso dovrà
fare a meno di Romeo e Piccinni, che non hanno recuperato, mentre ritrova il difensore
Pippa e l’attaccante La Mantia al rientro dalla squalifica.
Questa la lista completa
Portieri: Liverani, Pane.
Difensori: Camilleri, Burzigotti, Di Bella, De Leidi, Pippa,
Calapai.
Centrocampisti: Allegretti, Meduri, Prutsch, Dezi, Molina,
Meucci, Dall’Oglio.
Attaccanti: Carretta, Simoncelli, Barbuti, Cicerelli, La
Mantia.
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Tutti a Barletta
venerdì 22 marzo 2013
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È partita nel primo pomeriggio la
comitiva rossonera diretta nel ritiro pugliese dove domani mattina sarà
effettuato l’allenamento di rifinitura all’incontro di domenica pomeriggio con
il Barletta.
L’incontro con il Barletta riveste
una notevole importanza, la società ha quindi deciso di portare in ritiro l’intera
rosa compresi gli squalificati Di Nunzio, Nocentini e Konan, e il non ancora
ristabilito Arcuri. Sono ben 24 gli uomini che sono saliti su pullman sociale. Unici
esclusi il difensore Angelo Ansalone e l’attaccante Givestin Nsuki Zantu.
Questi i convocati
Portieri: Rossi, Polizzi, Frasca.
Difensori: Balzano, Bonomi, Ciampi,
Di Nunzio, Fusar Bassini, Kostadinovic, Nocentini, Terminiello.
Centrocampisti: Arcuri, Beati, A.
Esposito, R. Esposito, Ferrara, Iuliano, Guitto, Salvi.
Attaccanti: Bernardo, Corsetti,
Konan, Musetti, Tortolano.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Doping: 6 arresti in Campania
Vasta operazione del Nas dei
carabinieri partita dalla procura di Massa Carrara: ventidue le perquisizioni in sei
regioni. Sequestrate 200 dosi di farmaci anabolizzanti.
Blitz anti-doping del Nas dei
carabinieri, su mandato della Procura di Massa Carrara. Sei gli arresti - quattro in
carcere e due ai domiciliari - e dieci gli obblighi di presentazione alla
Polizia Giudiziaria. In tutto sono state ventidue le perquisizioni, nell'ambito
di un'indagine sul doping nel ciclismo amatoriale, in sei regioni diverse:
Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
I reati ipotizzati sono
associazione per delinquere dedita al traffico e al commercio di sostanze
vietate per doping, ricettazione, assunzione di sostanze dopanti, esercizio
abusivo della professione medica e truffa ai danni dello Stato.
Le indagini, secondo quanto
spiegato dagli investigatori, sono partite nel 2009 con l'avvio di accertamenti
su alcuni partecipanti a due gare ciclistiche amatoriali.
Alcuni atleti, secondo quanto
riporta l'Ansa, erano risultati positivi a sostanze vietate per doping, in base
ai risultati delle analisi su campioni biologici prelevati da personale medico
della Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela
della salute nelle attività sportive. Le successive indagini hanno portato alla
scoperta di un consistente traffico di sostanze dopanti, in particolare a base
di eritropoietina (Epo) provenienti dalla Campania, portato avanti da una organizzazione
criminale, composta da quattro persone che operava nell'ambito del ciclismo
amatoriale toscano.
Nel corso dell'inchiesta, si
spiega ancora, sono state sequestrate circa 200 dosi di farmaci anabolizzanti,
di cui 140 a base di Epo, nonché alcune confezioni monouso di medicinali
contenenti due nuove tipologie di sostanze dopanti: il Cera (Continuous Erythropoietin
Receptor Activator - attivatore continuo del recettore dell'eritropoietina,
chiamato anche eritropoietina di terza generazione) e l'Epo Zeta. Si tratta,
spiega il NAS, di principi attivi, tra gli ultimi ritrovati nella pratica
doping, di difficile individuazione nelle analisi di laboratorio.
Le indagini avrebbero inoltre
consentito di acquisire elementi circa l'approvvigionamento, da parte di alcuni
degli indagati, di nuove sostanze ricadenti nella pratica del cosiddetto doping
genetico, ovvero l'uso non terapeutico di tecniche di ingegneria
genetica finalizzate a modificare la struttura di molti tessuti per renderli
più efficaci nello sforzo fisico.
L'operazione odierna è stata
condotta da 50 carabinieri dei NAS ed altrettanti militari dell'arma
territoriale, in Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, e Calabria. Dei
sei provvedimenti di arresto firmati dal gip di Massa Giuseppe Laghezza,
quattro sono in carcere e due ai domiciliari.
Tra gli arrestati anche un ciclista che ha militato per molti anni in una nota squadra sorrentina, già coinvolta in altre vicende di doping.
Tra gli arrestati anche un ciclista che ha militato per molti anni in una nota squadra sorrentina, già coinvolta in altre vicende di doping.
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Addio a Pietro Mennea, il re dei 200
giovedì 21 marzo 2013
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È morto in una clinica di Roma,
all'età di 60 anni, Pietro Mennea, ex velocista azzurro, campione olimpico a
Mosca 1980 e per 17 anni detentore del record del mondo dei 200 metri. Da tempo
lottava contro un male incurabile.
Originario di Barletta, dove era
nato il 28 giugno 1952, Mennea ha cominciato la sua lunga carriera
internazionale nel 1971, agli Europei, piazzandosi al sesto posto nei 200 e
conquistando il bronzo assieme alla staffetta 4X100. L'anno dopo il debutto
olimpico a Monaco di Baviera e la prima medaglia, un bronzo, nei 200 mentre nel
'74, agli Europei di Roma, sale sul gradino più alto del podio oltre a
conquistare l'argento nei 100, alle spalle del sovietico Borzov. Dopo qualche
anno sottotono ma coronato da successi a Giochi del Mediterraneo e Universiadi
(all'Olimpiade di Montreal chiuse senza medaglie), Mennea si rilancia a Praga,
nel '78, centrando l'accoppiata europea 100-200. Ma per scrivere la storia
bisogna aspettare Città del Messico e le Universiadi del '79. Studente di
scienze politiche (si è laureato poi a Bari e successivamente ha conseguito
anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell'educazione motoria e lettere),
Mennea vince i 200 in 19"72, nuovo record del mondo che resisterà per ben
17 anni, battuto solo da Michael Johnson ai Trials per Atlanta '96.
L'anno dopo a Mosca, ai Giochi
Olimpici, Mennea vince l'oro, beffando per due centesimi Allan Wells. «La
Freccia del Sud«, questo il soprannome dato all'atleta italiano, torna dalla
Russia anche col bronzo della 4X400 e nel 1981 annuncia il ritiro salvo poi
tornare sui suoi passi. Per lui arrivano altre due medaglie mondiali (bronzo
nei 200 e argento nella 4X100 a Helsinki '82) e un oro ai Giochi del
Mediterraneo nei 200 mentre le successive partecipazioni olimpiche (Los Angeles
'84 e Seul '88) gli riservano solo delusioni anche se in Corea del Sud si
toglie la soddisfazione di fare da alfiere per l'Italia durante la cerimonia
d'apertura. Per lui, nel 1983, anche il primato mondiale dei 150 piani con
14"8 a Cassino. Sposato con Manuela Olivieri, Mennea ha ricoperto, a
livello sportivo, anche la carica di direttore generale della Salernitana nella
stagione '98-99 ma è stato anche eurodeputato dal '99 al 2004 e docente
universitario all'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara.
«Scompare un asceta dello sport,
interpretato sempre con ferocia, volontà, determinazione». Livio Berruti,
medaglia d'oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma 1960, ha ricordato così
Mennea: «E' stato un inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza.
All'atletica italiana manca questa grande voglia di emergere e di mettersi in
luce». «Tra noi c'è stato un rapporto molto dialettico - ricorda ancora Berruti
-: per lui l'atletica era un lavoro, io lo facevo per divertirmi; lui era
pragmatico, io idealista. Il nostro è stato uno scontro, come tra Platone e
Aristotele».
Appresa la notizia della morte
del campione, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato
precipitosamente da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro. Il numero uno
dello sport italiano ha disposto l'allestimento della camera ardente per
giovedì pomeriggio, nella sede del Coni, a Roma. In una recente intervista al
Corriere del Mezzogiorno aveva tracciato un bilancio sulla sua vita.
Fonte: Corriere.it
Fonte: Corriere.it
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Campo Italia ancora off limits a tifosi e stampa
martedì 19 marzo 2013
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Come ogni martedì avremmo voluto
informarvi sulle condizioni dei componenti la rosa del Sorrento alla ripresa
degli allenamenti. Giunti al Campo Italia per assistere all’allenamento abbiamo
dovuto constatare che i cancelli dello stesso erano chiusi così come lo erano
stati per tutta la settimana scorsa.
Al di fuori un gruppo di tifosi,
gli stessi che solitamente tengono compagnia alla squadra durante la settimana
commentavano sconsolati l’incomprensibile decisione della società che li tiene
lontani dai loro beniamini. Per alcuni di loro il campo è la seconda casa. Un
luogo dove ritrovarsi con qualsiasi tempo per commentare le vicende della
squadra, e trovare le porte chiuse equivale quasi ad essere cacciati di casa
dalla moglie. Uno tra i più anziani si diceva pronto a restituire anche la
tessera di abbonamento, promettendo a se stesso che da oggi in avanti avrebbe
trascorso i suoi pomeriggi da qualche altra parte e prendendosela pure con
qualcuno di quei giovani che la settimana scorsa chiesero di poter parlare con
l’allenatore per avere spiegazioni sulle sue scelte tattiche.
Lascia interdetti il silenzio
della società che non ha emesso alcun comunicato per far conoscere a tutti i
motivi e la durata della chiusura del campo. Se è vero che l’allenamento aperto
al pubblico è una consuetudine rara a riscontrarsi in altre piazze, è
altrettanto vero che gli organi di informazione accreditati dispongono molto
spesso di una spazio di tempo più o meno limitato per poter attingere le
notizie da comunicare ai tifosi.
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Continua il sogno azzurro di Alessio Esposito
Il centrocampista rossonero Alessio Esposito continua la sua
avventura in azzurro con l’Italia Under 20 di Lega Pro. Il suo nome figura di
nuovo nella lista dei convocato per il retour match con la Slovenia. che si
disputerà mercoledì 20 Marzo a Ajdovscina.
A distanza di 14 giorni Italia Lega Pro e Slovenia torneranno
in campo per la partita di ritorno inserita nell’Under 20 Regional Competition,
ex Mirop Cup. A Trieste, nel match di andata,
gli azzurri vinsero 4-1 con doppiette di Vita (Monza) e Montini
(Feralpisalò), giocando una buona partita e raggiungendo nella classifica del
girone la Croazia a quota 6 punti.
Sono 18 i convocati a Romans D’Isonzo da mister Valerio
Bertotto già da oggi per la preparazione alla partita: gli azzurrini sosteranno
3 allenamenti di rifinitura in vista della gara di mercoledì alle ore 14.00.
“Nonostante la buona prestazione dei ragazzi al Nereo Rocco
questa gara di ritorno non è da sottovalutare – ha affermato il ct azzurro – la
Slovenia è una squadra di rilievo con molti giocatori giovani che militano in
club di A. La squadra dovrà interpretare bene la partita e mettere in campo il lavoro
che da settembre stiamo portando avanti”.
Questo l’elenco dei convocati:
PORTIERI: Michelotti Stefano 17/06/1995 Viareggio; Sala Andrea 16/09/1993 Aurora Pro Patria.
DIFENSORI: Cane Marco 26/09/1992 Aprilia; Ferrari Matteo 20/10/1994 Rimini; Ondei Davide 07/03/1993 Albinoleffe; Panizzi Erik 15/02/1994 Reggiana; Paparusso Daniele 26/03/1993 Poggibonsi; Sbraga Andrea
14/01/1992 Pisa.
CENTROCAMPISTI: Degeri Lorenzo
13/10/1992 Cremonese; Esposito Alessio 18/07/1994 Sorrento; Marcotullio Fabio 11/06/1993 L'Aquila; Marino Simone 17/11/1995 Virtu Entella; Proietti Mattia
27/02/1992 Bassano.
ATTACCANTI: D'Apollonia Davide 03/12/1993 Venezia; Giorno Francesco
11/10/1993 Aurora Pro Patria; Mancuso Leonardo 26/05/1992 Carrarese; Montini Mattia 28/02/1992 Feralpisalò; Vita Alessio 16/03/1993 Monza:
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Luna Rossa in rotta verso Napoli

Nelle immagini del filmato sottostante, commentate dallo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, sono illustrati
alcuni momenti della navigazione nel Golfo di Hauraki, con l’impressionante AC
72;
è questa la classe di catamarano con cui si disputeranno le regate della Louis Vuitton Cup – Challengers’ Selection Series e dell’America’s Cup a partire da Luglio a San Francisco.
è questa la classe di catamarano con cui si disputeranno le regate della Louis Vuitton Cup – Challengers’ Selection Series e dell’America’s Cup a partire da Luglio a San Francisco.
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Barletta-Sorrento a Benassi di Bologna
Sarà il signor Gianluca Benassi della
sezione di Bologna, a dirigere l’incontro Barletta-Sorrento, valido per la decima
giornata di ritorno del girone B della Prima Divisione, in programma domenica 24
marzo 2013 (inizio ore 14,30) presso lo stadio “Puttilli” di Barletta. Con lui
gli assistenti di linea saranno Tommaso Gosti di Perugia e Andrea Cordeschi di
Isernia.
Gianluca Benassi è nato a Bologna
il 19 novembre1980 e svolge la professione di bancario nel capoluogo felsineo.
L’arbitro emiliano è uno dei più esperti della categoria essendo giunto alla quinta
stagione in Can Pro con all’attivo ben 67 direzioni (25 in Prima Divisione e 42
in seconda). In questa stagione Benassi ha diretto già tredici incontri otto di
Prima Divisione (3 del girone A, 5 del girone B), e cinque di Seconda Divisione.
A queste si aggiungono otto presenze in qualità di Quarto Uomo nel torneo Bwin.
Nelle 67 partite fin qui dirette
in Lega Pro si sono registrate 27 vittorie delle ospitanti (40,30%), 24 pareggi
(35,82%) e 16 vittorie delle viaggianti (23,88%). 19 i rigori concessi, uno
ogni 318 minuti, 28 gli espulsi, uno ogni 215 minuti.
L’arbitro emiliano ha un solo
precedente con i rossoneri risalente all’8 novembre 2011, Varese-Sorrento 2-1, marcatori:
48' pt Buzzegoli (V), 67’ Del Sante (V) rig., 75' Saraniti (S).
Tre i precedenti con il Barletta.
Il primo risale al 21 novembre 2007 (Serie D) Pomigliano-Barletta 0-3 (Romano,
Pinto, Piperissa). Il secondo al 21 novembre 2010, Barletta-Viareggio 0-0. Il
terzo al 25 marzo 2012, Barletta-Portogruaro 1-1 (Schetter, Coppola).
Di seguito le designazioni per le
altre partite della decima giornata di ritorno del girone B della Prima
Divisione:
Paganese-Benevento: Mirko Oliveri
di Palermo (Gori-Bottegoni)
Catanzaro-Perugia: Saverio
Pelagatti di Arezzo (Prenna-Abruzzese)
Andria Bat-Viareggio: Marco
Piccinini di Forlì (Bernabei-Opromolla)
Latina-Prato: Giuseppe Cifelli di
Campobasso (Fraschetti-Malacchi)
Pisa-Frosinone: Riccardo Ros di
Pordenone (Regazzo-Viello)
Gubbio-Carrarese: Cristiano Brasi
di Seregno (Borzomì-Boz)
Avellino- Nocerina: Ivan Pezzuto di
Lecce (Grillo-Calò)
Browse » Home » 17 marzo 2013
Caso Fidejussioni, l'Avellino si difende
In merito alla notizia Ansa,
circa false fidejussioni, apparsa nuovamente oggi a distanza di quattro mesi,
questa società ribadisce la più totale estraneità ai fatti, sottolineando che
quanto riportato dalla notizia non corrisponde pienamente a realtà e che la
fidejussione a cui si fa riferimento non è stata MAI presentata alla Lega Pro
in fase d’iscrizione. Le fidejussioni presentate a garanzia dell’iscrizione
sono autentiche e regolarmente sottoscritte da primari istituti bancari.
“Nell’ambito di un’inchiesta che
ha coinvolto diverse società professionistiche l’Avellino, che aveva ipotizzato
di presentare tramite broker finanziari una fidejussione dell’Allianz Bank, è
stata ascoltata nella persona del presidente dottor Walter Taccone il quale ha
chiarito la posizione dell’Avellino che è assolutamente estraneo ai fatti
contestati in quanto non è stata MAI presentata la fidejussione in oggetto alla
Lega Pro in fase di iscrizione.
Il presidente è stato solo
ascoltato come persona informata dei fatti e come parte lesa. Per maggiore
chiarezza di informazione, la Covisoc ha controllato tutte le fidejussioni
dell’A.S.Avellino esprimendo parere favorevole non riscontrando irregolarità
sulle fidejussioni presentate dalla Banca della Campania.
Si ribadisce, infine, che non c’è stato alcun
coinvolgimento oggettivo della società in merito a questa inchiesta a carattere
nazionale e che l’Avellino è parte lesa in questo eventuale raggiro o truffa da
parte dei broker lombardi che già in estate sono stati denunciati da questa
società alla Procura dalla Repubblica”.
A.S. Avellino 1912 S.r.l.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Sorrento, cornuto e mazziato
L’indegno arbitraggio del signor
Saia di Palermo, ha procurato al Sorrento oltre alla sconfitta nel derby con l’Avellino
anche un esborso di 3000 euro.
Il giudice sportivo della Lega
Pro notaio Pasquale Marino, assistito dal Rappresentante dell'A.I.A. Sig.
Roberto Calabassi, ha sanzionato la società rossonera con un ammenda di 3000
euro, per indebita presenza negli spogliatoi, nell'intervallo della gara ed al
termine della stessa, di persona non identificata, ma riconducibile alla
società e perché propri sostenitori rivolgevano ad un assistente arbitrale
reiterate frasi offensive e indirizzavano verso lo stesso numerosi sputi che lo
colpivano in più parti del corpo.
Oltre il danno subito in classifica anche la beffa di dover pagare una multa salata.
A questo bisogna aggiungere anche la giornata di squalifica comminata a Di Nunzio e Konan (per doppia ammonizione) e a Nocentini (per recidività in ammonizioni).
Non c'è che dire, la settimana in preparazione alla delicata sfida di domenica prossima con il Barletta inizia proprio nel migliore dei modi.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Lega Pro, false sei fidejussioni. C’è anche l’Avellino
Perquisizioni in varie regioni italiane, sei società nel mirino per
aver presentato garanzie false per ottenere l'iscrizione, 21 persone indagate
(tentata truffa e simulazione di reato). L'ex juventino e campione mondiale '82
Claudio Gentile avrebbe svolto il ruolo di mediatore tra presidenti e banche
Perquisizioni in tutta Italia,
sei club coinvolti, 21 indagati: l'inchiesta, coordinata dalla procura di
Firenze, riguarda false fidejussioni presentate da alcune società di prima e
seconda divisione della Lega Pro per l'iscrizione al campionato. Le società
coinvolte sono sono Como, Chieti, Casale, Treviso, Bellaria e Avellino. Tra gli
indagati c'è anche l'ex difensore della Juventus e della Nazionale vincitrice
del Mondiale del 1982, ed ex selezionatore dell'under 21, Claudio Gentile: gli
investigatori ritengono che l'ex campione del mondo (che si è detto estraneo)
abbia svolto un ruolo di mediatore fra presidenti e banche. Le fidejussioni
risultavano apparentemente emesse da Allianz Bank e sarebbero state
falsificate.
Anche i presidenti dei club
coinvolti risultano tutti indagati. Le accuse, contestate a vario titolo, sono
di tentata truffa in concorso e simulazione di reato. Gli inquirenti,
coordinati dal pm di Firenze Sandro Cutrignelli, stanno eseguendo perquisizioni
domiciliari in Puglia, Campania, Marche, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna.
Le indagini sono iniziate dopo una denuncia-querela presentata dal legale
rappresentante della Lega Pro alla questura a Firenze.
Gentile è accusato di aver
presentato a un consigliere delegato del Como una persona che avrebbe messo in
contatto il rappresentante della società sportiva con un broker, Ramon Rotili,
a sua volta accusato di aver prodotto con un computer le false fidejussioni,
che risultavano emesse dalla Allianz. L'istituto assicurativo era, però,
all'oscuro di tutto. Rotili, sempre secondo quanto appreso, risulta essere già
stato coinvolto con accuse simili in un'inchiesta della procura di Pescara.
Agli investigatori Gentile si è detto estraneo alla vicenda, spiegando di
essersi limitato a fare alcune presentazioni fra persone.
Browse » Home » 17 marzo 2013
Sorrento: il Brindisi vince di misura
lunedì 18 marzo 2013
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Partita di prestigio per il
Sorrento che ha affrontato la capolista Brindisi, già promossa in A2 da una
settimana. In campo una squadra rimaneggiata a causa di infortuni e virus
influenzali con Busiello e Parlato a sostituire le infortunate Valisena e Minadeo.
Eppure l’equilibrio non ne ha risentito in campo e le due squadre hanno dato
vita ad una sfida aperta e incerta nel corso del primo quarto, caratterizzato
dalla bella prestazione di Errico e Busiello per Sorrento e dalla buona lena di
Diene e Passon. 15-14 ad un minuto e mezzo dal termine, poi Brindisi ha trovato
gli spiragli giusti e si è presa la partita portandosi a +5, 15-20, prima della
fine del quarto e dimostrando di voler giocare al massimo la sfida.
Il Sorrento non ha affatto subito
il contraccolpo psicologico della mini fuga ed è tornata subito in partita
giocando un secondo quarto da applausi pur andando sotto di 7 punti dopo quasi
tre minuti. Grazie a spazi maggiori in contropiede Isacchi e compagne sono
risalite prima fino al 23-26, mitigato da Diene che ha riportato le sue a +5
con un gioco da tre, e poi dalle triple firmate dalla stessa Isacchi, da
Anastasio e da due preziosi punti di Busiello che hanno portato in vantaggio
33-28 le sorrentine. Una tripla di Perseu ha segnato il nuovo pari, 33-33,
prima del definitivo 37-35 che ha chiuso i giochi prima dell’intervallo lungo.
Al ritorno in campo solito conto
aperto di Sorrento con il terzo parziale. Crollo delle ragazze di Falbo che
hanno subito sistematicamente il contropiede avversario dimostrando stanchezza.
Tagliamento, Perseu, ancora Diene hanno firmato i ripetuti canestri pugliesi
che alla fine del parziale portano Brindisi a +13: 43-56.
Nel corso dell’ultimo quarto però
il Sorrento ha provato a risalire e ci è riuscito con caparbietà annullando il
vantaggio brindisino. A quattro minuti dal termine 55-58 il punteggio a favore
delle ospiti. Isacchi ha portato il conteggio dei punti a 57-58, poi ha
risposto Diene che si è presa l’ennesimo gioco da tre prima del punto di Ermito:
59-60 e partita emozionante e apertissima. A cinquanta secondi dal termine
Tagliamento ha messo dentro il 59-64, poi due canestri di Anastasio dalla
lunetta e l’inutile tentativo da tre negli ultimi secondi. È finita 61-64 una
bellissima partita, Brindisi festeggia ancora l’ingresso in A2 mentre la
Polisportiva dovrà giocarsi a Potenza l’ultima gara del girone C prima della
lotteria dei playoff.
Polisportiva Sorrento – Futura
Brindisi 61-64 ( 15-20, 22-15, 10-21, 14-8)
Sorrento: Ermito 16, Errico 15,
Anastasio 17, Isacchi 9, Busiello 4, Maddaloni, Parlato, Cacace ne, De Lizza
ne, Valisena ne. Coach: Falbo.
Futura Brindisi: Diene 15,
Giorgino, Capolicchio 10, Passon 2, Perseu 10, Tagliamento 14, Lacitignola ne,
Manzini 13, Boccadamo, Marchese ne. Coach: Santini
Francesco Bevacqua
Ufficio Stampa Polisportiva
Sorrento
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Sorrento-Avellino 1-4 Highlights
domenica 17 marzo 2013
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Ecco a voi gli highlights dell'incontro di oggi pomeriggio tra Sorrento e Avellino conclusosi con la vittoria degli irpini per 4-1. Il servizio è quello del TG3 regionale.
Le immagini mostrano chiaramente che il primo rigore a favore dell'Avellino non c'era. De Angelis si esibisce in un tuffo alla Cagnotto ingannando l'arbitro, che poi oltre a concedere il rigore ammonisce pure Di Nunzio. Mancano le immagini del fallo che ha portato al secondo rigore e all'espulsione di Di Nunzio.
Appare netto il fallo di Giosa che atterra Konan all'interno dell'area avellinese. Rigore e ammonizione del giocatore. che essendo già stato ammonito andava pure espulso. L'arbitro invece ammonisce Konan per simulazione e in virtù della precedente ammonizione lo caccia dal campo.
Risultato, Sorrento ancora una volta derubato, per la terza partita di fila! Quando finiranno queste ingiustizie?
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Sorrento-Avellino 1-4 parla Rastelli
Ascolta la registrazione della conferenza stampa tenuta
dall'allenatore biancoverde Massimo Rastelli nel post partita dell'incontro
Sorrento-Avellino.
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Sorrento-Avellino 1-4 parla Papagni
Ascolta la registrazione della conferenza stampa tenuta
dall'allenatore rossonero Aldo Papagni nel post partita dell'incontro Sorrento-Avellino.
Browse » Home » 17 marzo 2013
L’Avellino umilia il Sorrento con l’aiuto dell’arbitro
SORRENTO (4-2-3-1): Polizzi;
Kostadinovic, Nocentini, Di Nunzio, Balzano; Beati, Salvi, Corsetti (68’ Konan),
Guitto (74’ Ciampi), Tortolano (83’ A. Esposito); Bernardo. A disposizione: Frasca,
Musetti, Ferrara, Fusar Bassini. Allenatore: Papagni.
AVELLINO (4-3-1-2): Di Masi;
Zappacosta, Izzo, Giosa, Pezzella (74’ Bittante); D’Angelo, Arini, Millesi; De
Angelis; Biancolino (61’ Zigoni), Castaldo (82’ Catania). A disposizione: Orlandi,
Massimo, Fabbro, Bariti. Allenatore: Rastelli.
ARBITRO: Saia di Palermo.
Assistenti: Dal Cin e Mondin.
Reti: 7' Castaldo (A) rigore, 19'
Biancolino (A), 23' Bernardo (S), 54’ De Angelis (A) rigore, 68’ Zigoni (A).
Ammoniti: Di Nunzio (S), Izzo
(A), Nocentini (S), Giosa (A), Konan (S). Espusi: 54’ Di Nunzio (S) e 72’ Konan (S) entrambi per
somma di ammonizioni.
Dopo il rigore regalato al
Benevento domenica scorsa, credevamo di aver già dato abbastanza e mai ci
aspettavamo di assistere ad un incontro come quello odierno con l’Avellino,
dove il Sorrento è stata ancora una volta maltrattato dall’arbitro di turno in
maniera vergognosa.
Al di là dei meriti dell’Avellino,
il vero protagonista (negativo) della partita odierna è stato l’arbitro Saia di
Palermo. Gli sono bastati appena 7 minuti per mandare all’aria tutti i piani di
Papagni. De Angelis attorniato da tre rossoneri decide di esibirsi in un tuffo
carpiato. Saia abbocca e concede il rigore ammonendo Di Nunzio. Tira Castaldo e
porta in vantaggio l’Avellino. Uno a zero per i lupi.
Il Sorrento cerca di reagire, l’Avellino
pressa e trova il raddoppio. Minuto 19, Kostadinovic in uscita si fa rubare
palla da Millesi che poi effettua un preciso cross per la testa di Biancolino che
batte Polizzi dal limite dell’area piccola. La partita sembra già finita, ma appena
4 minuti dopo la riapre Bernardo che batte Di Masi con un colpo di testa
beffardo su cross di Tortolano.
Da questo momento in poi la
partita diventa godibile. Il Sorrento dimentica il torto subito e cerca di
allestire una manovra per pervenire il pareggio. L’Avellino gioca a viso aperto
e a sua volta cerca la terza rete. Al 28’ D’Angelo si divora un gol già fatto
spedendo oltre la traversa un assist del solito Millesi. Dall’altra parte due
minuti dopo Di Masi si salva d’istinto su una conclusione ravvicinata di
Nocentini su cross di Tortolano. Poco prima della fine del tempo un incertezza
di Balzano da via libera a De Angelis che però non riesce a centrare la porta.
La ripresa si apre con un'altra azione
favorevole al Sorrento. Su cross dalla sinistra di Tortolano il pallone viene
prolungato da un tocco a centro area e finisce sul secondo palo dove c’è Di
Nunzio che colpisce di testa mandando la sfera a lambire il palo alla sinistra
del portiere irpino. Al 51’ il capitano rossonero calcia una punizione dai 25
metri con palla abbondantemente alta.
Tre minuti dopo il secondo
episodio dubbio del match. Cross dalla destra di Zappacosta, la sfera deviata
di testa finisce sull’avambraccio di Di Nunzio. Saia decide di concedere il
secondo rigore della giornata all’Avellino ed espelle Di Nunzio. Questa volta
batte De Angelis e realizza il 3-1. Dagli spalti fioccano le proteste dei
tifosi rossoneri.
Due gol sotto e con un uomo in
meno, il Sorrento si abbassa la guardia, e i lupi ne approfittano per
realizzare la quarta rete con Zigoni che batte Polizzi con un colpo di testa su
cross di Izzo dalla destra.
A questo punto, a partita ormai
finita, Papagni decide di mandare in campo Konan. L’ivoriano appena entrato
viene ammonito per un fallo su Pezzella. Passano appena 4 minuti e Konan
ricevuto palla da Beati attacca la difesa ospite, supera Zappacosta e viene
atterrato in area da Giosa. Rigore netto. Lo confermerà in conferenza stampa
anche Rastelli. Per tutti, ma non per Saia, che invece di concedere il rigore
al Sorrento ed espellere il già ammonito Giosa, decide di ammonire nuovamente
Konan, mandandolo sotto la doppia dopo appena 4 minuti di gioco.
Con 18 minuti ancora da giocare e
il Sorrento ridotto in nove per due evidenti strafalcioni arbitrali, Rastelli
decide saggiamente di non infierire comandando ai suoi di congelare il gioco.
Finisce così quello che avrebbe dovuto essere l’incontro del riscatto rossonero
dopo il furto di Benevento. Purtroppo le decisioni di Saia avranno ripercussioni
anche sull’incontro di domenica prossima che vedrà il Sorrento ospite del Barletta,
senza Di Nunzio, Nocentini e Konan che saranno squalificati.
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