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Sorrento-Ebolitana 0-2

domenica 10 aprile 2016 0 commenti

SORRENTO: Imbimbo, Flora, Genovese, Murolo, Carezza, Cinque, Cimmino (56’ Cocozza), Napoletano, Improta, Giordano, Spina. Allenatore: Nominato.
EBOLITANA: Villani, Di Stefano, Ristallo (78’ Martino), Esposito, Toro, Landolfi, Mazza, Santonocito (60’ Doto), Bruno (79’ Cheikh), Saani, Tommasiello. Allenatore: Nastri.
Arbitro: Nicodemo di Sapri.
Reti: 38’ Saani (E) 82’ Saani (E).
Ammoniti: Murolo, Cinque. 

Dopo due incontri persi a tavolino (uno per mancanza del campo di gioco, l’altro per un ammutinamento di alcuni giocatori) il Sorrento si ripresenta in campo guidato da Enzo Nominato fino a qualche settimana fa secondo del dimissionario  Antonio De Stefano e disputa una onesta partita contro la quotata Ebolitana uscendo sconfitto per 2-0. Entrambi le reti degli ospiti sono state realizzate dal ghanese Mohammed Saani che aveva segnato una doppietta anche nell’incontro di andata. Due prodezze individuali senza le quali molto probabilmente l’incontro sarebbe terminato con un risultato ad occhiali.
Il Sorrento ha iscritto a referto solo 12 giocatori in quanto non tutti gli ammutinati sono ritornati all’ovile. Onore a questi dodici ragazzi che nonostante tutte le difficoltà che hanno dovuto affrontare continuano a lottare e sudare per la maglia del Sorrento. 

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Il Sorrento ne prede otto dal Sant'Antonio Abate

sabato 19 marzo 2016 0 commenti

Sant’Antonio Abate-Sorrento 8-0

SANT’ANTONIO ABATE: De Martino, Perrella, Esposito (73’ Mozzillo), Morella, D’Aniello V., Magliocca, Sorriso, Sorrentino, Cibele (62’ Santoriello), Siciliano (68’ D’Ambrosio), Ferraioli. A disposizione: Prete, D’Aniello, A., Romano, Nastro. Allenatore: Criscuolo.
SORRENTO: Imbimbo, Flora, D’Auria, Cinque, Carezza, Mormone, Micalizzi, Murolo (55’ Cocozza), Improta, Giordano, Ciabatta. A disposizione: Genovese, Cimmino, Napoletano, Di Pietro, Avolio. Allenatore: De Stefano.
Arbitro: Franciullo di Battipaglia. Assistenti: Marino di Sapri e Tesoniero di Agropoli
Reti: 3’ Cibele, 9’ Cibele, 38’ Sorriso, 39’ Cibele, 40’ Sorriso, 63’ Sorriso, 66’ Siciliano; 87’ Sorrentino
Ammoniti: Sorrentino, Mozzillo (S.A.)
Note: meno di 100 gli spettatori al “Varone”; nessun minuto di recupero

Pioggia di goal al “Vigilante Varone”. Contro un Sorrento già retrocesso e demotivato, il Sant’Antonio Abate non si fa scrupoli. Com’è giusto che sia, lotta, suda e vince. In un clima sereno, sebbene con non molti spettatori, il Sant’Antonio si mette sin dai minuti iniziali a caccia del successo. E il primo colpo va subito a buon fine: è di Cibele il tap-in vincente che porta i giallorossi in vantaggio, su azione partita da corner. Al 3’ di gioco è già 1-0 per i padroni di casa.
Organizzata, ordinata e cinica la squadra di Criscuolo, che al 9’ mette dentro la seconda rete: Sorriso, servito intelligentemente sul filo del fuorigioco, crossa con generosità per Siciliano al centro dell’area piccola; sul suo destro vi è prima una deviazione di un calciatore del Sorrento e, poi, quella vincente di Cibele, autore di una doppietta in meno di sei minuti. Al 15’ ci prova anche Siciliano: potente il suo destro dalla media distanza, che finisce poco distante dai pali difesi da Imbimbo. Mentre il Sorrento si fa vedere solo timidamente dalle parti di De Martino, gli abatesi continuano ad attaccare. Al 25’ è Sorriso a provarci, sempre con un tiro da fuori; anche il suo destro, seppur per poco, si perde sul fondo.
Un minuto dopo è ancora Sorriso, forse troppo altruista, a mettere in moto la macchina giallorossa: se ne va sulla fascia destra, si accentra in area e, dopo aver fintato il tiro, serve Siciliano, il quale solissimo, ma in corsa, sbaglia un goal che dagli spalti era sembrato facile facile.
Al 35’ si vede pericolosamente il Sorrento dalle parti di De Martino: il colpo di testa di capitan Carezza su punizione battuta da D’Auria stava per finire in rete. Pericolo scampato per gli abatesi. Ma il Sant’Antonio rimette subito le cose in chiaro e incrementa la superiorità fino ad ora vista: Siciliano serve Sorriso che, con freddezza, non sbaglia: al 38’ è 3-0.
Incredibile al “Varone”: in meno di sessanta secondi i giallorossi aprono la manita e salutano il Sorrento.
Fantastico il goal di Cibele, al 39’, che, forse nel tentativo di stoppare palla e crossare, realizza un pallonetto strepitoso da posizione defilata e impossibile in area. Al 40’ la doppietta di Sorriso, che dribbla tutti, portiere compreso, e gonfia la rete. Il Sorrento prova almeno ad accorciare le distanze prima del termine del primo tempo, ma Improta manca di poco il tap-in vincente e la palla si perde sul fondo. Non c’è più tempo: al 45’ il sig. Franciullo fischia la fine, è 5-0.
La ripresa si apre con il Sorrento in avanti: è di Improta il pericoloso destro che al 9’ finisce di non molto fuori. Ma il Sant’Antonio non ne vuole sapere di prendere goal e, anzi, ne segna un altro: Sorriso eguaglia Cibele – appena uscito per Santoriello – nel tabellino dei marcatori e ne fa tre. Con palla al piede da centrocampo, scende fino ad arrivare in ara piccola, dove scaglia un velenosissimo diagonale: barba al secondo palo e dentro; rete da grande campione. Al 18’ i giallorossi possono dire di aver già praticamente chiuso il match. E se ancora non si fosse ben capito, ribadiscono il concetto. Al 21’ anche Siciliano, bomber e capocannoniere abatese, trova il goal con la sua specialità: il destro a giro. Esultanza e applausi, appena prima della sua uscita, due minuti dopo, sostituito da D’Ambrosio. Al 40’ i giallorossi beccano anche un legno, con la traversa colpita da Sorriso. Ma l’ottavo goal è nell’aria e arriva al 42’: Sorrentino, da fermo, mira bene l’angolino e batte Imbimbo. Al 45’ l’arbitro fischia la fine di una per niente noiosa partita.

Una vittoria meritata quella che porta a casa il Sant’Antonio, tenace fino alla fine. Se proprio si volesse trovare un lato negativo nella partita dei giallorossi…. No, non c’è. Perfetti in difesa, flessibili a centrocampo, cinici in attacco. Chapeau comunque al Sorrento, mai restio, mai tirato: ha fatto quel che ha potuto,  ma contro il Sant’Antonio di oggi fare di meglio era davvero impossibile.

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Il Valdiano abbatte il Sorrento

lunedì 7 marzo 2016 0 commenti

Valdiano-Sorrento 1-0

Valdiano (4-4-2): Fittipaldi, Cernicchiaro, Manzolillo, Coronato Mattia, Giordano, Pascuzzo, Costanzo, Farano, Traviglia (80’ Ietto), Salvitelli, Chianese (75’ Coronato Michele). Allenatore: Manfredini.
Sorrento (4-4-2): Imbimbo, Mormone (25’ Flora, 75’ Spina), Cuomo, Napoli, D’Auria, Genovese, Carezza, Cinque, Di Pietro, Arenella, Improta (61’ Principe). Allenatore: De Stefano.
Arbitro: Pragliola di Avellino.
Rete: 80’ Coronato Mattia (V).
Ammoniti: Cernicchiaro, Manzolillo, Farano, Salvitelli (V), Napoli, D’Auria, Carezza (S).

Il Sorrento di Antonio De Stefano esce immeritatamente sconfitto dalla trasferta di Teggiano con il Valdiano. I padroni di casa che in settimana sono passati sotto la direzione della nuova coppia di tecnici composta da Christian Manfredini e Bruno Cammarota hanno speso la maggior parte delle energie a disposizione nei primi quarantacinque minuti di gioco sprecando un paio di occasioni con Costanzo. Nella ripresa è venuto fuori il Sorrento che dapprima ha colpito un palo con Bruno Di Pietro e poi si è visto annullare una rete che era apparsa regolare. La gara è stata decisa a dieci minuti dal termine dell’incontro da un calcio di punizione di Mattia Coronato. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma quest’anno al Sorrento non ne va bene una. 
Dopo questa sconfitta le speranze di salvezza sono appese ad un filo molto sottile, ma tutto questa non spaventa la dirigenza rossonera ben decisa a continuare la propria attività anche nella prossima stagione qualunque sarà la categoria. 

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A Teta risponde Ciabatta. Sorrento-Scafatese finisce 1-1

sabato 27 febbraio 2016 0 commenti

Sorrento-Scafatese 1922 1-1

SORRENTO: Imbimbo, Flora, D'Auria, Principe, Carezza, Genovese (75' Giordano), Arenella, Napoletano, Di Pietro, Manco (65' Micalizzi), Spina (55' Ciabatta). A disposizione: Cimmino, Cinque, Murolo, Improta. Allenatore: De Stefano
SCAFATESE 1922: Testa, Guarracino, Prisco, Vicinanza, De Bellis, Chiariello, Guidelli (64' Pepe), Aufiero, Rizzo (75' Pelagione),Teta, Sorrentino (92' Formisano). A disposizione: Solimeno, Gallo, De Simone, Esposito. Allenatore: Citarelli
Arbitro: Pape Ousmane Diop di Caserta. Assistenti: Iannaccone e Cecere di Caserta
Reti: 63' Teta, 81' Ciabatta
Ammoniti: Vicinanza, De Bellis, Teta. Espulso: 43' Vicinanza  (Sc) per doppia ammonizione.

Dopo il pareggio per 1-1 ottenuto mercoledì nel recupero del "Vallefuoco" di Mugnano con la Mariglianese il Sorrento di Antonio De Stefano replica con lo stesso risultato anche contro la Scafatese Calcio 1922.
Primo tempo soporifero da entrambe le parti e taccuino completamente vuoto. Poco prima che le squadre rientrino negli spogliatoi per il riposo l’arbitro senegalese Diop, oggi esordiente in Eccellenza, mostra per la seconda volta il cartellino giallo a Vicinanza che lascia la Scafatese in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Nonostante l’uomo in meno ad inizio ripresa è proprio la Scafatese a cercare con maggiore insistenza la via della rete ma la retroguardia rossonera ben orchestrata dall’esperto D’Auria è attenta ed ordinata e non si lascia sorprendere. La svolta del match arriva al minuto 62 quando, sugli sviluppi di un cross, Carezza commette fallo su Guidelli e il direttore di gara decreta il calcio di rigore per gli ospiti. Sul dischetto si presenta l’ex rossonero Angelo Teta, che batte Imbimbo con un irriverente cucchiaio di sinistro.
Subita la rete il Sorrento si riversa in avanti sfiorando il gol del pareggio in almeno un paio di occasioni. Finalmente al minuto 81 i rossoneri riescono a pareggiare grazie ad un colpo di testa di Ciabatta su cross dalla bandierina.

Nei minuti finali, sulle ali dell’entusiasmo, i rossoneri continuano ad attaccare ma non riescono a realizzare il secondo gol e devono accontentarsi di dividere la posta con la Scafatese.

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Sorrento pari in rimonta con la Mariglianese

giovedì 25 febbraio 2016 0 commenti

SORRENTO- MARIGLIANESE 1-1 

SORRENTO: Imbimbo, Carezza (49' Flora), Genovese, Napoletano, Mormone, Cuomo, Arenella, Cinque (57' L. Spina), Di Pietro, Manco (67' Principe), Micalizzi. A disposizione: Improta, D'Auria, Giordano, Murolo. Allenatore: De Stefano.
MARIGLIANESE: Varone, Loreto, Forino, Andres, Mollo, Biancardi, Ambrosino (71' Piccolo), Rea (79' Massimo), Romano, Sacco, Antignani. A disposizione: Pignatiello, Iazzetta, Monda, Graziano, Maione. Allenatore: Papa.
Arbitro: Nicodemo di Sapri. Assistenti: Maiorino e Gambino di Nocera Inferiore.
RETI: 11' Ambrosino (M); 49' Di Pietro (S).
NOTE: spettatori 50 circa ; angoli 5-5 ; espulso per doppia ammonizione al 72' Mormone (S) ; ammoniti Genovese, Mormone, Manco, Micalizzi (S), Forino, Mollo (M).

Il Sorrento di Antonio De Stefano conquista un altro punto nel recupero della sesta giornata di ritorno con la Mariglianese, gara che fu interrotta per scarsa visibilità la mattina 14 febbraio scorso al Kennedy e che si è rigiocata ieri pomeriggio 24 febbraio al Vallefuoco di Mugnano.
Dopo un primo tempo favorevole agli ospiti che sono riusciti a passare in vantaggio dopo appena 11 minuti con un colpo di testa di Ambrosino su cross dalla bandierina, in apertura di ripresa è venuto fuori il Sorrento riuscendo a pareggiare dopo quattro minuti con Bruno Di Pietro abile a trasformare una punizione di seconda in area concessa per un tocco di mano del portiere ospite su retropassaggio di un compagno di squadra. 
Nei minuti finali Arenella si presenta tutto solo a tu per tu con Varone ma il portiere della Mariglianese riesce a deviarne la conclusione  in corner. 

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Sorrento battuto dal San Tommaso

domenica 21 febbraio 2016 0 commenti

SAN TOMMASO-SORRENTO 1-0

San Tommaso: Formisano, Tucci, Zimbardi, Porcaro, De Feo, Schioppa, Florese, Di Maio (72’ Giannattasio), Oladapo (90’ Di Gianni), Carnicelli, Izzo (60’ Saveriano). A disposizone: Rizzo, Del Sorbo, Iandiorio, Di Gianni, Colella. Allenatore: Silvestro.
Sorrento: Imbimbo, Carezza, D’Auria, Cinque, Cuomo (85’ Improta), Genovese, Arenella, Muttolo, Di Pietro, Manco (58’ Micalizzi), Napoletano (75’ Spina). A disposizione: Cocozza, Principe, Giordano, Cimmino. Allenatore: De Stefano. 
Arbitro: Guida di Torre Annunziata. Assistenti: D’Isa e Scuotto di Frattamaggiore.
Rete: 78’ Giannattasio (ST)
Ammoniti: Tucci (ST), De Feo (ST), Cuomo (S).

Quest’anno al Sorrento non gliene va bene una.  Emblematico quanto successo ieri al Roca di Avellino nell’incontro con il San Tommaso. Quando ormai l’incontro sembrava dover produrre il classico risultato ad occhiali, entrava in campo Giannattasio attaccante di scorta degli avellinesi che al primo pallone toccato indovinava una rovesciata da cineteca che andava ad insaccarsi all’incrocio dei pali beffando il povero Imbimbo. 
Fino a quel punto nessuna delle due squadre era riuscita a prevalere decisamente sull’altra. C’era stata solo una leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che non erano però riusciti a creare eccesivi grattacapi ad  Imbimbo. Nel corso del primo tempo il portiere rossonero era stato chiamato in causa solo al 4’ quando Carnicelli effettuava da un tiro da fuori che veniva respinto da Imbimbo.  Era questa l’unica conclusione indirizzata nello specchio delle due porte da entrambi gli attacchi che denotavano una scarsa precisione in fase conclusiva. Tra le occasioni mancate per dovere di cronaca dobbiamo citare un colpo di testa di Izzo (12’) che scavalcava abbondantemente la traversa; un calcio piazzato di Carnicelli (20’) che non inquadrava la porta; un colpo di testa del sorrentino Arenella che terminava di poco a lato (24’); e soprattutto un calcio piazzato dal limite di Bruno Di Pietro che faceva la barba al palo (43’).
Ad inizio ripresa i padroni di casa avevano a disposizione  una grande occasione per sbloccare il risultato: al 57’ Oladapo si impossessava di un pallone a metà campo e si involava verso l’area rossonera saltando anche Imbimbo per poi appoggiare il pallone all’accorrente Florese che tirava addosso a Cuomo fallendo così un occasione colossale. Subito dopo De Stefano sostituiva Manco mandando in campo il più prestante Micalizzi per rafforzare la mediana. La stanchezza si faceva sentire da entrambe le parti e appariva chiaro che nessuna delle due squadre si voleva esporre a rischi. Al 72’ entrava Giannattasio al posto di Di Maio e dopo appena sei minuti realizzava la rete descritta in apertura.  
Nell’ultimo quarto d’ora il Sorrento era costretto a catapultarsi in avanti nel tentativo di riequilibrare il risultato e rischiava di farsi infilare dalle ripartenze dei padroni di casa. Poco prima del fischio finale i rossoneri avevano l’occasione per pareggiare grazie ad un calcio piazzato dal limite di Bruno Di Pietro che il portiere avellinese Formisano riusciva a deviare con la punta delle dita condannando il Sorrento all’ennesima sconfitta.

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FAIANO 1965-SORRENTO 1-1

domenica 7 febbraio 2016 0 commenti

FAIANO: Senatore, Ruggiero (71' Martinangelo), Fierro, Anastasio, Calabrese, Di Giacomo M., Pellegrino, Erra (67' Pappalardo), Di Giacomo R., Grieco, Nunziata. A disposizione: Ginolfi, Mongiello, Di Filippo, Zoccola, Chiangone. Allenatore: Turco. 
SORRENTO: Imbimbo, Principe (46' D'Auria), Cuomo, Volpe. Mormone, Genovese, Arenella, Napoletano, Improta (46' Di Pietro), Manco (78' Micallizzi), Cinque. A disposizione: Cimmino. Allenatore: De Stefano.
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola. 
RETI: 9' Nunziata (F), 55' Napoletano (S). 
Ammoniti: Erra (F); Volpe, Arenella, Napoletano, Manco (S).

Il Faiano prende subito in mano il pallino del gioco e recrimina per un contatto in area di rigore per fallo su Raffaele Di Giacomo. La pressione in area sorrentina aumenta gradualmente fino al 9' quando Nunziata risolve dal vertice sinistro dell'area piccola una corta respinta della difesa ospite. Poco dopo ci provano Anastasio e due volte Pellegrino, la squadra di casa domina i primi 20' minuti di gioco. Il Sorrento prova qualche sortita cercando aiuto sulle situazioni derivanti dai calci d'angolo e una punizione senza pretese di Napoletano al 36' facile per Senatore. L'asticella dell'agonismo sale di minuto in minuto, il direttore di gara Colannino di Nola perde subito di mano la situazione lasciando correre su molti falli punibili anche con il giallo. Al 44' punizione di Nunziata per la sponda di Calabrese, Raffaele Di Giacomo di prima trova la respinta sulla linea di Imbimbo. Due minuti furibonde le proteste degli ospiti per un gol annullato per fuorigioco a Manco partito in posizione regolare ma all'azione ha partecipato Improta, in off-side, e dunque azione fermata. Ultimo sussulto del Faiano, ancora protagonista Nunziata che scodella in area per Calabrese, colpo di testa per il tap-in vincente di Raffaele Di Giacomo ma l'arbitro annulla per fuori gioco.
Ad inizio ripresa doppio cambio tra le fila del Sorrento. De Stefano manda in campo D'Auria e Di Pietro per Principe e Improta. I rossoneri trovano il pareggio al 55' con uno splendido gol di Costantino Napoletano, non nuovo a queste prodezze, che batte Senatore da fuori area.
Intorno al 60' doppia occasione per Pellegrino che a tu per tu con Imbimbo si lascia ipnotizzare in piena area, poi sul cross dal fondo di Raffaele Di Giacomo anticipa tutti sul primo palo ma spedisce sul fondo. Dopo una punizione velenosa di Anastasio, Turco cambia: dentro Pappalardo per Erra. Il neo entrato si riprende la corsia di sinistra della difesa, Fierro scala a centrocampo poi tornerà a destra al posto di Ruggiero, sostituito da Martinangelo che va a ricoprire il ruolo di quarto attaccante per cercare di mettere alle corde la squadra ospite, visibilmente stanca e senza energie. Ultimo cambio per il Sorrento, dentro Micallizzi per Manco con Mormone che, zoppicante, è costretto a rimanere in campo fino al triplice fischio in quanto under e senza alternative in panchina. Il forcing finale del Faiano non porta al gol, i ripetuti traversoni in area non mettono in difficoltà il Sorrento che, arroccato in difesa, strappa il primo punto in trasferta della stagione utile a risollevare il morale del gruppo. 

Fonte: La Gazzetta dei Picentini

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Il Sorrento battuto dalla Palmese in zona Cesarini

sabato 30 gennaio 2016 1 commenti

Palmese-Sorrento 3-1

PALMESE (4-3-3): Afeltra, Bove, Maresca (55’ Laureto), Iommazzo, Manzo, Miguazo, Lomatola, Viviano (55’ Arianna), Malafronte (87’ Sorrentino), Galdi, Corrado. Allenatore: Soviero.
SORRENTO (4-4-2): Imbimbo, Mormone, Genovese, Volpe (58’ Cocozza), Carezza, Cuomo, Arenella, Cinque A., Di Pietro (87’ Giordano), Manco, Napoletano. Allenatore: De Stefano.
ARBITRO: Di Maro di Frattamaggiore. 
RETI: 25’ Corrado (P), 32’ Cuomo (S), 80’ Iommazzo (P), 83’ Malafronte (P).
Ammoniti: Viviano, Galdi (P); Genovese, Cuomo (S). 

Ancora una sconfitta per il Sorrento di Antonio De Stefano che si arrende alla Palmese solo negli ultimi dieci minuti di gioco dopo un buon primo tempo. Dopo un avvio molto equilibrato il risultato si sblocca al 25′ con un tiro da fuori area di Corrado. Sette minuti più tardi il Sorrento riesce a pareggiare con Cuomo. Si va negli spogliatoi sull’1-1. L’inizio della ripresa vede ancora le due squadre fronteggiarsi apertamente. Al 58’ nel Sorrento entra Cocozza al posto di capitan Volpe. Al 72’ la Palmese torna in vantaggio con un gol realizzato da Iommazzo. Subita la rete il Sorrento si getta all’arrembaggio nel disperato tentativo di riacciuffare il pari ma al 83’ subisce la terza rete autore Malafronte che chiude definitivamente la gara.

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Sorrento-Città di Nocera 0-4

domenica 24 gennaio 2016 0 commenti

Sorrento-Città di Nocera 0-4

SORRENTO: Imbimbo, Mormone (63’ Cinque A.), Cuomo (70’ D’Auria), Volpe, Carezza, Genovese, Principe, Micalizzi, Di Pietro, Arenella, Giordano (46’ Ciabatta). A disposizione: D’Onofrio, Manco, Spina L., Borriello. Allenatore: De Stefano.
CITTA’ DI NOCERA: Napoli, Apparenza, Gallo, Criscuolo, Cacace, De Liguori, Ciotti (67’ Ciotti), Di Pietro (75’ Ruscio), Marcucci, Carotenuto (78’ Majella), Aracri. A disposizione: Amabile, Ferrara, Lettieri, Scibilia. Allenatore: Maiuri.
Arbitro: Orazio Crescenzi di Napoli.
Reti: 34’ Carotenuto (N) rigore, 47’ Di Pietro (N), 76’ Carotenuto (N), 77’ Carotenuto (N).
Ammoniti: Mormone, Principe, Volpe (S); Di Pietro, Vitolo (N).


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Al Positano lo storico derby con il Sorrento

lunedì 18 gennaio 2016 0 commenti

San Vito Positano-Sorrento 1-0

San Vito Positano: Munao; Coda (89’ Pisani), Vallefuoco, Esposito, D’Esposito; Cappiello; Riso, D’Alesio S., Porzio, Fiorentino (78’ Di Leva); Cifani (80’ Macarone). A disposizione: Longo, D’Alesio M., Donnanrumma, Rega. Allenatore: Guarracino.
Sorrento: Imbimbo; Mormone, Carezza, Cuomo, Genovese; Volpe; Micalizzi (53’ Manco), Cinque A. (77’ Giordano), Napoletano, Arenella; D Pietro. A disposizione: Cinque M., D’Auria, Principe, Improta, Borriello. Allenatore: De Stefano.
Arbitro: Costantino Cardella di Torre del Greco. Assistenti: Gino Passaro e Carmelina De Angelis.
Rete: 26’ Porzio.
Ammoniti: Cappiello, Vallefuoco (P); Volpe, Genovese (S). Espulso 41’ Napoletano (S) per doppia ammonizione, 69’ De Stefano (allenatore Sorrento) per proteste.

Freddo polare, vento forte ed anche qualche di nevischio, questa l’accoglienza ricevuta dal Sorrento. Condizioni atmosferiche al limite che hanno guastato pesantemente lo storico evento del primo derby di campionato tra San Vito Positano e Sorrento al De Sica.
Alla fine a festeggiare sono stati i padroni di casa che sono imposti per 1-0 grazie ad una rete in comproprietà tra Fiorentino e Porzio. Una rete che è scaturita da una mezza indecisione della difesa rossonera causata anche da uno strano rimbalzo del pallone che messo fuori causa Genovese lasciando via libera a Fiorentino e permettendogli di superare Imbimbo in uscita con un pallonetto da posizione defilata. Mentre la palla stava già entrando in rete, o forse vi era già entrata, sulla stessa si è avventato Porzio completando l’opera. 
Il Sorrento nonostante la disperata situazione di classifica non ha per niente sfigurato di fronte alla terza forza del torneo e se l’è giocata anche a viso aperto nonostante sia stato costretto a giocare per tutto il secondo tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Napolitano per un doppio giallo apparso eccessivo anche ai sostenitori del Positano. 
Ai rossoneri purtroppo è mancato ancora una volta una prima punta di peso. Di Pietro ce la mette tutta ma è costretto a ricoprire un ruolo non adatto a lui. Con una prima punta di peso al suo fianco con cui dialogare aumenterebbe sicuramente anche la sua pericolosità sotto rete. Alla fine il Sorrento è riuscito a rendersi pericoloso solo grazie ai calci di punizione di Alessandro Manco entrato nella ripresa al posto di Micalizzi. Due calci di punizione che hanno sfiorato entrambi la traversa della porta difesa da Munao, il primo all’86’ il secondo al 93’, un attimo prima del fischio di chiusura dell’incontro.  L’occasione migliore per pareggiare tuttavia l’ha avuta Alessandro Cuomo al 77’ su un cross di Manco sporcato da un difensore. Proprio questa deviazione non gli ha consentito di impattare sul pallone come avrebbe voluto ed anziché con il piede ha colpito con un ginocchio mandando il pallone a scavalcare di un niente la traversa.   
L’avvio di gara è stato molto lento, cerco le condizioni atmosferiche non hanno aiutato e probabilmente vista l’ora in cui si è giocato il terreno di gioco non ha avuto il tempo di smaltire il gelo accumulato durante la notte. Per la prima conclusione in porta bisogna attendere il 17’. L’ex Porzio fa tutto bene tranne la conclusione che diventa un facile appoggio ad Imbimbo. Sul capovolgimento di fronte ci prova Arenella ma la parata di Munao è altrettanto agevole. Altro capovolgimento di fronte e questa volta Imbimbo deve tuffarsi in volo per deviare in corner un tiro di Riso da 30 metri. Al 26’ il gol che ha deciso l’incontro: sulla propria fascia sinistra Genovese cerca di impedire che Riso si impossessi del pallone ma un rimbalzo sbilenco permette allo stesso Riso di impossessarsi della sfera e di passarla a Fiorentino che entra in area dal lato corto e supera Imbimbo con un pallonetto.  Mentre la palla stava già entrando in rete, o forse vi era già entrata, sulla stessa si è avventato Porzio completando l’opera. Subita la rete Sorrento prova a reagire. Al 33’ azione dubbia nell’area di rigore del Positano. I rossoneri reclamano il calcio di rigore, ma ottengono solo un cartellino giallo ai danni di capitan Volpe. Al 39’ Napoletano cerca di ripetere il gol segnato la domenica precedente al Montesarchio con un tiro da lunga gittata, ma stavolta la mira è leggermente alta. Subito dopo nel giro di pochi minuti viene ammonito due volte e lascia il Sorrento in 10 per tutta la ripresa. 
Ad inizio ripresa Manco sostituisce Micalizzi. La prima occasione della ripresa è per il Sorrento. Al 50’, su cross di Genovese, Di Pietro aggancia in area e tira prontamente ma Munao non si lascia sorprendere. Al 54’ Positano vicino al raddoppio: cross di Porzio dalla sinistra, intervento acrobatico di Fiorentino e pallone sul palo. 57’ Tiro dal limite di Manco a botta sicura, Vallefuoco intercetta e devia in angolo. 65’ Calcio d’angolo di Manco allontanato corto da un difensore riprende Carezza e batte a rete sfiorando la traversa. 77’ cross di Manco dalla destra deviato da un difensore: il pallone finisce a Cuomo che colpisce di ginocchio mandando il pallone a scavalcare di un niente la traversa. 84’ è ancora Porzio a mettere paura al Sorrento con un tiro da fuori area che si stampa sulla traversa. Due minuti dopo altra occasione per il Sorrento con una punizione dai 25 metri di Manco deviata poco oltre la traversa da un uomo in barriera. Ultima occasione ancora per il Sorrento al 93’ con manco che sempre su punizione fa la barba alla traversa.
A fine partita, dopo che già eravamo andarti via, ci è stato riferito che gli ultras del Sorrento avevano inscenato una contestazione contro dirigenza e giocatori a suon di slogan chiedendo di ritirare la squadra dal campionato. Apprendiamo anche che prossimamente il presidente Genovese verrà a Sorrento per chiarire pubblicamente la situazione societaria.

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Sorrento-Montesarchio 1-2

lunedì 11 gennaio 2016 0 commenti

SORRENTO: Imbimbo, Cocozza, Carezza, Cuomo, D'Auria; Cinque A., Volpe,   Napoletano, Arenella; Di Pietro, Spina L. A disposizione: Cinque M., Micalizzi, Giordano, Ciabatta, Improta, Borriello, Manco. Allenatore: De Stefano.
MONTESARCHIO: Cerbone, Ferraro, Clemente, Ferretta, Noviello, Signore, Agata, La Montagna, Castiello, Fusco, Liccardi. A disposizione: Campanico, Liguoro D., Liguoro I, Bongiovanni, Di Blasio, Musto, Allenatore: Ferraro.
Arbitro:Giandomenico Frangiullo di Battipaglia.
Reti: 8' Liccardi (M), 30’ Fusco (M), 44’ Napoletano (S).
(Attenzione mancano le sostituzioni e i provvedimenti disciplinari)

Nona sconfitta consecutiva per il Sorrento che, ancora immeritatamente, si lascia superare dal Montesarchio per 1-2 sul sintetico del Vallefuoco di Mugnano.
Gli ospiti passano in vantaggio all’8’ con il capocannoniere del campionato, Liccardi che lanciato in profondità da Agata lascia rimbalzare un paio di volte la palla a terra e poi fa partire un destro al volo dal vertice dell’area di rigore che scavalca Imbimbo e si insacca a fil di traversa. Il raddoppio degli ospiti arriva alla mezzora. Punizione dal lato destro dell'area di rigore: mentre la difesa rossonera sta ancora predisponendo la barriera, Agata batte a sorpresa servendo una palla rasoterra a Fusco che dal limite dell’area piccola fredda per la seconda volta Imbimbo. Quasi allo scadere della prima frazione, il Sorrento accorcia le distanze con Napoletano che ricevuto palla da Volpe ai 30 metri dalla porta scocca un gran tiro di prima intenzione infilando il pallone nel sette alla destra di Cerbone.
Nella ripresa il Sorrento cerca in tutti i modi di pervenire al pareggio ma spreca numerose occasioni con lo stesso Napoletano, con Arenella e con Di Pietro, permettendo al Montesarchio di incamerare i tre punti.

Domenica prossima il Sorrento sarà impegnato in trasferta sul campo del San Vito Positano. L’incontro avrà inizio alle ore 10.30.

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Sorrento sciupone, beffato dalla Scafatese

sabato 19 dicembre 2015 0 commenti

Sorrento-US Scafatese 1-2

Sorrento: Cinque M., Carezza, Genovese, Volpe, Cuomo, D’Auria, Micalizzi (70’ Cimmino), Spina (46’ Ciabatta), Di Pietro, Manco, Arenella. A disposizione: D’Onofrio, Cocozza, Mormone, Cinque A., , Improta. Alleantore: De Stefano.
US Scafatese: Gallo, Matrone, Ferrauto (46’ Varriale, 80’ Vitiello), Avino, Ammendola, Terlino, Siano, Della Femina, Maione, Ferrentino, Romano. A disposizione: Francavilla, D’Alessio, Manzo, Cavallaro, Librera. Alleantore: Amarante.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli
Reti: 40’ Ferrentino (Sc) rigore, 53’ Di Pietro (S), 91’ Della Femina (Sc).
Ammoniti: Carezza, Volpe, Cimmino, Cuomo, Arenella (S); Avino (Sc). Espulsi: 42’ De Stefano (allenatore Sorrento) per proteste; 76' Matrone (Sc) per doppia ammonizione.

Va male al Sorrento la "prima" al Kennedy contro la US Scafatese. Rossoneri sconfitti immeritatamente (1-2) ma protagonisti di una gara generosa e intensa, condita da una ripresa disputata con tanto orgoglio e furore agonistico. Tatticamente gli schieramenti sono speculari, con la Scafatese che presenta un 4-3-1-2 e il Sorrento che risponde con Di Pietro e il nuovo acquisto Arenella in avanti, supportato alle spalle da un altro neo rossonero, Alessandro Manco, con Roberto Volpe in regia. L'inizio dei canarini è però devastante: il cross dalla destra di Matrone trova la testa di Ferrauto che, da pochi passi, fallisce il bersaglio. Ancora Maione si divora un gol abbastanza agevole con il numero uno rossonero Cinque uscito disperatamente sui suoi piedi, quindi lo stesso Matrone manda alto una conclusione potente. In campo c'è solo la Scafatese, col Sorrento che fatica a trovare le contromisure e raramente mette il naso fuori la propria metà campo. Tuttavia Di Pietro avrebbe la palla buona per il vantaggio, ben imbeccato in profondità, ma il suo mancino da buona posizione finisce alto sulla traversa. Di nuovo Maione trova un Cinque strepitoso da distanza ravvicinata, prima di sfiorare il palo alla sinistra del pipelet costiero con un'abile girata. Nei rossoneri il più attivo è Di Pietro: un traversone dalla destra trova la sua inzuccata a pochi passi da Gallo che però non ha difficoltà nella presa diretta. Quindi, al 40', il vantaggio canarino: Romano si beve Cuomo che però, del tutto involontariamente, tocca il pallone con un braccio nel contrasto con l'avversario. Dal dischetto trasforma Ferrentino. Gli animi si iniziano comprensibilmente a scaldare, tanto che il tecnico costiero De Stefano viene allontanato dal direttore di gara, il napoletano Mirabella, per proteste dopo aver reclamato una ammonizione per un fallo duro, e non sanzionato disciplinarmente, su un rossonero. Il primo tempo si chiude quindi con una punizione di Genovese che non crea problemi a Gallo. 
Nel secondo tempo si vede un altro Sorrento. Più tonico, arrabbiato e determinato a rimettere in sesto la gara. Gli attacchi rossoneri sono furiosi e arriva il pari griffato Di Pietro (53') che beffa Gallo uscito in netto ritardo dai pali. In questo caso, non funziona il meccanismo del fuorigioco utilizzato spesso in partita dalla retroguardia gialloblù. La verticalizzazione pregevole era stata di Manco. Il Sorrento affonda, vuole i tre punti e cinge d'assedio gli avversari: Siano cincischia in area e Arenella ne approfitta lasciandosi però neutralizzare da Gallo la fiondata a colpo sicuro. Sulla ripartenza, Ferrentino spedisce alto una sassata da distanza siderale. E' solo in questo frangente che la Scafatese prova ad uscire dal guscio: Siano pesca Romano, il cui tiro a giro fa la barba all'incrocio dei pali. Il duetto si ripete qualche secondo dopo, con Romano che, nell'area piccola, manda incredibilmente il proprio piattone alto di una spanna sulla traversa. Tuttavia il monologo rossonero riprende senza soluzione di continuità e, da quel momento, diventa ancora più arrembante. Volpe serve Manco che converge con rapidità e scarica un tiro a giro che non trova il bersaglio per una questione di centimetri, quindi Gallo fa il miracolo su una bordata rasoterra di Carezza, volando nell'angolino alla sua destra e scacciando il pallone in angolo. Da pochi minuti, la Scafatese era rimasta in 10 per l'espulsione di Matrone (doppia ammonizione). Il gol sembra nell'aria anche perché in campo gli schemi sono saltati da un bel po' e i rossoneri non speculano sul pari, producendo il massimo sforzo per portare a casa l'intera posta in palio. Un atteggiamento tanto generoso quanto improduttivo, in quanto l'intensità del team di De Stefano è direttamente proporzionale all'affrancamento da qualsiasi equilibrio tecnico-tattico sul sintetico del Kennedy. E così, quando scocca il 90', arriva la doccia gelata. Una beffa immeritata ed atroce: Maione porta a spasso mezza difesa costiera e trova Della Femina liberissimo a destra. Una prima conclusione a botta sicura viene respinta miracolosamente da Cinque, che poi non può nulla sulla successiva battuta a rete del mediano gialloblù che intanto si era andato a defilare sul primo palo. Per il Sorrento tempo per recuperare non ce ne è più e il risultato finale non fa giustizia di una prestazione nella quale i rossoneri hanno lanciato il cuore oltre l'ostacolo, cercando di approfittare anche del contemporaneo passo falso del Massa Lubrense nel fortino del San Tommaso. Peccato, ma si può ripartire da quanto di buono visto nel secondo tempo. Con un girone di ritorno ancora da disputare, nulla può essere precluso per un gruppo ancora affamato e non disposto ad arrendersi.

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Sorrento sconfitto ad Eboli

domenica 13 dicembre 2015 0 commenti

Ebolitana-Sorrento 3-0

Ebolitana : Camara, Landolfi, De Falco, Esposito, Kouadio, D'Agostino, Compierchio (82’ Mazza), Salese, Pepe (69’ Bruno), Saani, Doto (91’ Ristallo). A disposizione: Pergamena, Doto, Viseo, Vasiu. Allenatore: Nastri 
Sorrento: Imbimbo, Carezza, Genovese (72’ Cocozza), Volpe (88’ Improta), D'Auria, Avolio, Micalizzi, Principe, Di Pietro, Ciabatta (62’ Cinque A.), Spina L. A disposizione: Cinque M., Shullazi, Cimmino, Giordano. Allenatore: De Stefano. 
Arbitro : Di Maro di Frattamaggiore.  
Reti: 18’ Saani (E), 90’ Salese (E), 94’ Saani (E).
Ammoniti: De Falco, Salese. 
Angoli : 9 - 1

Il Sorrento perde 3-0 ad Eboli ma il risultato è totalmente bugiardo. Antonio De Stefano manda in campo tre dei quattro giocatori ingaggiati in settimana e presenta una formazione dove gli unici superstiti della rivoluzione di dicembre sono il portiere Imbimbo, il difensore Genovese e Leandro Spina (un 98 dal futuro assicurato). 
La squadra rossonera regge abbastanza bene il campo dando filo da torcere ad un Ebolitana che sul proprio campo è stata capace di battere anche il Città di Nocera. La manovra dei sorrentini ben orchestrata da Roberto Volpe si sviluppa bene fin sulla trequarti avversaria ma trova un muro invalicabile nella linea difensiva dell’Ebolitana che riesce facilmente a neutralizzare i tentativi operati da Di Pietro e compagni. Dall’altro lato il protagonista è il portiere Imbimbo bravo a neutralizzare le conclusioni di Kouadio al 5’ (colpo di testa da distanza ravvicinata) e di Saani all’11’ (botta dai 25 metri). Nel momento migliore del Sorrento è l’Ebolitana a sbloccare il risultato. Siamo a 18’: calcio d’angolo per il Sorrento, la difesa respinge lungo, ne approfitta Compierchio che si invola indisturbato lungo la fascia sinistra e giunto quasi al limite dell’area sorrentina serve al centro il liberissimo Saani che a tu per tu con Imbimbo mette il pallone in fondo al sacco. 
Subita la rete il Sorrento non si demoralizza e tenta in tutti i modi di pervenire al pareggio. Di Pietro riesce ad andare al tiro in un paio di occasioni senza tuttavia riuscire ad inquadrare il bersaglio. In un'altra occasione viene fermato dalla bandierina dell’assistente. Ci prova pure Spina con un tiro da fuori area che però arriva lento tra le mani di Camara. Dall’altra parte un cross di Compierchio va a sbattere sulla faccia superiore della traversa. 
Ad inizio ripresa l’ennesimo svarione difensivo del Sorrento permette a Compierchio di trovarsi a tu per tu con Imbimbo ma questa volta l’attaccante ebolitano spara alto. Il Sorrento continua ad attaccare costringendo l’Ebolitana ad arretrare. Si viene così a creare un assembramento dove è difficile trovare gli spazi per battere a rete. Servirebbe forse un attaccante di peso ma né Di Pietro né Spina corrispondono a queste caratteristiche. Molto più ampi gli spazi a disposizione dell’Ebolitana che al 64’ va al tiro con il solito    Compierchio. Imbimbo devia in angolo. Il Sorrento ha la grande occasione per pareggiare al 72’ con Di Pietro che tira in porta da buona posizione ma Camara si supera e mette in angolo. 
Nel finale si assiste ad un vero e proprio arrembaggio da parte del Sorrento. Ad un certo punto va in avanti pure Imbimbo , ma la difesa ebolitana riesce a sventare qualsiasi pericolo ed a recupero già iniziato Salese fugge tutto solo verso la porta sorrentina e realizza il due a zero mettendo fine alle speranze rossonere. Al 49’ arriva pure il terzo gol realizzato da Saani al termine di un azione personale. 

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Sorrento ko con il Massalubrense

domenica 6 dicembre 2015 0 commenti

Sorrento-Massalubrense 0-4

Sorrento (4-1-4-1): Imbimbo; Carezza, Avolio, Cocozza (63’ Iannelli), Genovese; Volpe; Cinque A. (51’ Spina L.), Cimmino (78’ Giordano), Marano, D’Auria; Di Pietro. A disposizione: Volpe M., Perrino, Shullazi, Spina M., Borriello. Allenatore: De Stefano.
Massalubrense (4-1-4-1): Stinga, Buonomo, Siniscalchi, Altieri (80’ De Maio), Di Donna, Esposito, Ambrosio, Vinaccia, Maggino (66’ Arcobelli), Vitiello (64’ Gargiulo), Marino. A disposizione: Iaccarino, Volpe, De Simone, Vanacore. Allenatore: Russo.
Arbitro: Claudio Giangreco di Salerno. Assistenti: Crescenzo Mazzuoccolo di Nola e Vincenzo Troise di Torre Annunziata.
Reti: 18’ Marino (M), 44’ Vitiello (M), 53’ Marino (M),  71’ Arcobelli (M).
Ammoniti: Marino (M), Cimmino (S), 

Incredibile a credersi, il nuovo Sorrento fa peggio del vecchio ed esce battuto per 4-0 nel derby salvezza con il Massalubrense.  Diciamo subito che dei nuovi arrivati, almeno un paio, Volpe e Di Pietro sono di caratura nettamente superiore a quelli che li hanno preceduti. Sugli altri, visto il risultato, riteniamo opportuno sospendere il giudizio per dargli il tempo di amalgamarsi tra di loro. Una cosa è certa: tre allenamenti sono troppo pochi per amalgamare una squadra che è scesa in campo con sette volti nuovi. 
Il Massalubrense, che finora aveva gli stessi punti del Sorrento, è stato bravo a capitalizzare al massimo gli errori dei sorrentini. I primi due gol sono scaturiti da altrettanti errori in fase di impostazione dei sorrentini. Dopo un buon inizio del Sorrento con Di Pietro che al 5’si presentava ai suoi nuovi tifosi con un azione personale su lancio di Volpe dalle retrovia conclusa con un diagonale dal limite, bloccato a terra da Stinga, il Masalubrense passava inaspettatamente in vantaggio al 18’. Mentre il Sorrento stava impostando un’azione di attacco Altieri rubava palla sulla trequarti, e serviva immediatamente Marino, che si involava in area freddando Imbimbo con un tiro in diagonale. Il Sorrento provava a reagire ma la retroguardia massese concedeva pochi spazi. Gli unici pericoli per Stinga venivano su conclusioni da fuori di Marano oggi meno preciso che in altre occasioni. Si arrivava al 44’. Genovese e Avolio scambiavano palla nel tentativo di impostare una nuova azione per il Sorrento. Tra i due si intrometteva  Ambrosio che riusciva a carpire il pallone e lo passava a Maggino, che a sua volta serviva il liberissimo Vitiello che batteva per la seconda volta Imbimbo.
Nella ripresa il Massalubrense ha incrementato ulteriormente il vantaggio approfittando dei larghi spazi concessi da un Sorrento che cercava una impossibile rimonta. Appena tornati in campo i rossoneri si lanciavano all’attacco e riuscivano ad ottenere tre corner consecutivi senza tuttavia impensierire Stinga con conclusioni  pericolose. Molto più concreto il Massalubrense che alla prima occasione otteneva la terza rete con Marino che insaccava da pochi passi su cross dalla destra di Vinaccia. Si era al 53’. Quattro minuti dopo Stinga annullava in presa un tiro a giro di Marano dal limite. Succedeva poco o niente fino al 71’ quando su un corner dalla destra di Altieri, prolungato da Esposito sul secondo palo, il Massa otteneva la quarta segnatura con un tap in vincente del neo entrato Arcobelli. 
Nei restanti minuti succedeva poco più di nulla. Unica azione degna di nota una punizione dai 25 metri di Avolio che sfiorava il palo alla sinistra di Stinga.
Non resta che registrare l’ennesima sconfitta, la sesta consecutiva, e sperare che nel prosieguo del torneo Antonio De Stefano riesca ad amalgamare al meglio il materiale a disposizione. 
Quella odierna, secondo i dati in nostro possesso, è la prima vittoria del Massa in incontri ufficiali con il Sorrento. Nei due precedenti del passato relativi alla stagione 93-94 si era imposto in entrambe le occasioni il Sorrento che vinse 1-0 al Cerulli e 4-1 al Campo Italia.

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Sorrento nuovamente sconfitto per un errore della difesa

domenica 22 novembre 2015 0 commenti

Sorrento-Sant’Antonio Abate 1-2

Sorrento (4-3-1-2): Imbimbo; Shullazi, Perrino, Iannelli, Genovese; Marano, Traorè, Cimmino; Musto (Coquin); Giordano (Spina L.), Tresor. A disposizione: Feo, Moscaritolo, Vacca, Parisi, Severino. Allenatore: Cammarota.
Sant’Antonio Abate (4-3-3): Prete; Esposito, Noviello, D’Aniello, Forino; Romano (79’ Di Ruocco), Morella, Navas; Del Prete (68’ Sorriso), Napolitano, Borrelli (90’ Nastro). A disposizione: De Martino, Vallefuoco, De Mino, D’Auria. Allenatore: Cimmino (squalificato).
Arbitro: Stefano Mauro di Agropoli. Assistenti: Angelo Tesoniero (Agropoli) e Francesco Marino (Sapri).
Reti: 19’ Borrelli (SA), 50’ Marano (S), 74’ Sorriso (SA).
Ammonito: Perrino.

Il Sorrento di Cammarota paga a caro prezzo l’ennesimo errore grossolano del pacchetto difensivo e regala tre punti al Sant’Antonio Abate. Questa volta più che in passato i giovani rossoneri avrebbero meritato di conquistare almeno un pareggio e non ci sono riusciti solo a causa della minore esperienza rispetto agli avversari. Da quando in panchina c’è Bruno Cammarota la squadra rossonera scende in campo più determinata e così facendo è riuscita a ridurre il gap nei confronti degli avversari che riescono quasi sempre a metterli sotto facendo affidamento ai trucchi del mestiere. Nella partita odierna a penalizzare ulteriormente i rossoneri ci si è messa pure la pioggia che è caduta abbondante prima dell’inizio dell’incontro rendendo scivoloso il tappeto sintetico del San Michele di Pimonte. Una situazione a cui si sono adeguati meglio quelli del Sant’Antonio Abate che nei primi venti minuti sono stati padroni del campo approfittando della difficoltà a giocare il pallone evidenziata dai ragazzi in maglia rossonera. Già al 5’ Imbimbo doveva distendersi alla sua sinistra per deviare in corner un tiro di punizione dai diciotto metri di Del Prete. Al 15’ era Navas a chiamare in causa il portiere rossonero con un tiro dalla distanza. Al 18’ Imbimbo evitava ancora una volta il gol deviando in corner una conclusione ravvicinata di Borrelli. Su tiro dalla bandierina Imbimbo doveva intervenire nuovamente per ribattere un colpo di testa di Noviello. Sul nuovo tiro dalla bandierina il pallone veniva respinto fuori area da Iannelli. Navas lo ricacciava in area e Borrelli di testa indovinava una traiettoria maligna che scavalcava Imbimbo e finiva in porta vicino al palo opposto. 
Ottenuta la rete del vantaggio il Sant’Antonio Abate tirava i remi in barca limitandosi a controllare le sterili iniziative dei sorrentini. Col passare dei minuti e col tirare del vento il tappeto sintetico diventava meno scivoloso. Ad inizio ripresa la situazione era quasi tornata alla normalità ed i sorrentini grazie anche all’ingresso in campo dell’esperto Coquin riuscivano più volte ad impensierire la retroguardia ospite, che riusciva a limitare i danni facendo affidamento soprattutto sui già ricordati trucchi del mestiere. Al 50’ il Sorrento riusciva a ristabilire la parità. Su un rinvio del portiere ospite svettava di testa Traorè mettendo in azione Tiziano Marano. Il numero otto rossonero si produceva in uno slalom ubriacante ed una volta giunto al limite dell’area lasciava partire un tiro piazzato che si insaccava alla sinistra di Prete.
A questo punto salivano in cattedra Traorè Coquin e Tresor che dialogando tra di loro in francese riuscivano a mettere in seria difficoltà la difesa abatese. Il tecnico Cimmino avvertiva il pericolo e dalla tribuna si sbracciava come un ossesso richiamando ora questo ora quello ad indietreggiare. Ancora una volta il prodigarsi degli attaccanti rossoneri era vanificato da un errore della difesa.  Su un rinvio di Prete, Cimmino e Shullazi seppure in netto anticipo sugli attaccanti ospiti si ostacolavano a vicenda lasciando palla a Sorriso che si involava indisturbato verso la porta rossonero facendo secco l’incolpevole Imbimbo.
Nell’ultimo quarto d’ora di gioco il Sorrento si lanciava all’arrembaggio nel tentativo di recuperare quanto meno la parità, ma gli abatesi riuscivano con gran mestiere ad anestetizzare il gioco portando a casa i tre punti.  

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Castel San Giorgio-Sorrento 4-2

domenica 15 novembre 2015 0 commenti

Castel San Giorgio: Cesarano, Starita, Porzio, Squitieri (71’ Capuano), Villacaro, Trotta, Giordano (62’ Piacente), Nocerino (72’ Palumbo), Desiderio, Ferrara, Lucarelli Cesarano. A disposizione: De Luca G., Ricupito, Starita, Tortora. Allenatore:
Sorrento (4-4-2): Imbimbo, Severino (32’ Vacca), Iannelli, Perrino, Genovese; Shullazzi, Marano, Cimmino, Parisi; Spina L. (78’ Giordano), Crocetta (46’ Coquin). A disposizione: D'onofrio, Spina M., Vangone, Moscaritolo. Allenatore: Cammarota.
Arbitro: Francesco Vitale di Avellino. Assistenti: Alessandro Manna e Pasquale Russo entrambi di Nola.
Reti: 5’ Marano (S), 31’ Desiderio (CSG), 38’ Starita (CSG), 70’ Marano (S), 75’ Lucarelli Cesarano (CSG), 92’ Lucarelli Cesarano (CSG).
Ammoniti: Desiderio, Nocerino, Piacente (CSG); Perrino, Giordano (S).

Il Sorrento di Cammarota perde 4-2 sul campo del Castel San Giorgio ma resta in partita fino oltre il novantesimo. Passati in vantaggio dopo appena 5 minuti con una rete del solito Marano i rossoneri vengono riagguantati al 31’ da un gol di Desiderio su assist di Lucarelli Cesarano. Subito dopo tra le fila rossonere esce Severino ed entra Vacca. Al 38’ Starita porta in vantaggio i padroni di casa ancora su assist di Lucarelli Cesarano. 
Nella ripresa il Sorrento cerca in tutti i modi di pervenire al pareggio. Cammarota fa esordire Coquin mandandolo in campo in sostituzione di Crocetta. Il francese dimostra subito di che pasta è fatto ma è poco fortunato. Al 65’ palla gol per Parisi che manca il bersaglio di un niente. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta Tiziano Marano che al 70’ sigla la rete del 2-2.
Purtroppo il vantaggio rossonero dura solo cinque minuti. Al 75’ Lucarelli Cesarano realizza la rete del 3-2 su assist di Capuano. A questo punto il Sorrento gioca il tutto per tutto e si riversa all’attacco per cercare il gol del 3-3. Coquin è bravo a procurarsi una occasione da rete ma non altrettanto a metterla dentro.  In pieno recupero con un azione di contropiede Lucarelli Cesarano batte per la quarta volta Imbimbo mettendo fine al sogno del Sorrento di conquistare il primo punto esterno del torneo. 

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Sorrento caparbio e sfortunato, regala tre punti al Valdiano

domenica 8 novembre 2015 0 commenti

Sorrento-Valdiano 0-1

Sorrento (4-4-2): Imbimbo; Shullazi, Direttore (46’ SpinaM.), Iannelli, Genovese; Vacca, Marano, Musto (77’ Cimmino), Parisi; Spina L. (67’ Giordano), Crocetta. A disposizione: D’Onofrio, Moscaritolo, Perrino, Severino. Allenatore: Cammarota.
Valdiano (4-4-2): Zaina; Cernicchiaro, Jetto, Coronato, Giordano (58’ Puoli);  Costanzo (90’ Calandriello), Farano, Pascuzzo, Spinelli; Salamone, Alemanno (54’ Racamato): A disposizione: Fittipaldi, Lapenta, Chianese, Caggiano. Allenatore: Sarli e Morea 
Arbitro: David Guida. Assistenti: Vincenzo Troise e Gianpaolo tutti di Torre Annunziata.
Rete: 52’ Salamone (V).
Ammoniti: Shullazi, Marano, Crocetta (S); Cernicchiaro, Costanzo, Farano, Salamone, Spinelli (V). 

Ce la mette tutta il Sorrento di Bruno Cammarota per cercare di conquistare la prima vittoria della stagione in campionato. Nonostante siano scesi in campo ancora una volta con una formazione ampiamente rimaneggiata i rossoneri hanno un buon primo tempo in cui hanno messo sotto il Valdiano sfiorando il vantaggio in almeno un paio di occasione, spendendo molto probabilmente più del dovuto. Nella ripresa infatti i sorrentini non riuscivano più a mantenere il ritmo e l’intensità dei primi quarantacinque minuti ed alla prima occasione il Valdiano ne approfittava riuscendo a passare in vantaggio con una veloce azione di contropiede promossa da Costanzo e finalizzata da Salamone che coglieva impreparata la difesa rossonera. Subito il gol il Sorrento si buttava in avanti ed scoprendo la retroguardia oltre il dovuto e rischiava di subire anche la seconda rete. I rossoneri andavano vicinissimo al pareggio con un tiro da fuori area di Marano che si stampava sul palo a portiere ormai battuto e poco dopo con un bel colpo di testa di Crocetta che mancava il bersaglio di un niente. Alla fine andava all’attacco anche il portiere Imbimbo ma il Valdiano seppure a fatica riusciva a mantenere imbattuta la propria rete.
Queste e azioni salienti: 
10’: cross di Vacca dalla destra, tiro al volo di Leandro Spina che sfiorava il palo alla sinistra di Zaina. 12’: contropiede Valdiano con tiro di Costanzo murato da Shullazi autore di un ottimo recupero. 13’: lancio lungo di Direttore per Spina che con un tocco in acrobazia porgeva un pregevole assist a Parisi in ritardo all’appuntamento con il gol di un niente. 18’: tiro di Marano da fuori area con palla di poco alta sulla traversa. 45’: gioco pericoloso di Shullazi poco metri fuori area. Punizione di seconda. Farano toccava appena, tiro a giro di Spinelli bloccato in presa da Imbimbo. 52’: contropiede Valdiano. Costanzo vola lungo l’out sinistro per più di 50 metri e poi serve al centro per Salamone che batte Imbimbo. 63’: altro contropiede del Valdiano con tiro finale di  Farano che Imbimbo devia in corner. 68’: tiro dal limite di Spinelli che manca il bersaglio. 75’: tiro da fuori area di Marano che si stampava sul palo a portiere ormai battuto. 85’: Racamuto manca la conclusione a botta sicura a due passi dalla linea di porta. 88’: cross di Vacca dalla destra, irrompe Crocetta e colpisce di testa mancando la porta di pochi centimetri.   

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Scafatese 1922-Sorrento (cronaca dell’incontro)

domenica 1 novembre 2015 0 commenti

Il cambio di allenatore non porta bene al Sorrento che subisce un'altra pesante sconfitta esterna nell’incontro che la vedeva opposta alla Scafatese 1922. Orfano dello squalificato Marano, il neo tecnico rossonero Bruno Cammarota, che probabilmente non conosce ancora bene le caratteristiche degli uomini a disposizione vara una formazione alquanto diversa dalle precedenti che non riesce mai a rendersi pericolosa. Il portiere della Scafatese non sporca nemmeno i guantoni. Alla fine dei novanta minuti l’unico tiro verso la sua porta sarà quello effettuato al 74’ da Albano da oltre venticinque metri che si perde sul fondo scavalcando la traversa di un buon mezzo metro.
Il resto è tutto un monologo dei padroni di casa che nonostante dispongano di attaccanti non particolarmente dotati in fase conclusiva sono riusciti comunque a bucare in quattro occasioni la porta difesa da Imbimbo. Per registrare la prima occasione da rete bisogna aspettare il 19’ quando la Scafatese guadagna una punizione dal limite. Alla battuta l’ex rossonero Angelo Teta, che nonostante gli anni rimane un vero è proprio specialista della materia. Il suo tiro scavalca la barriera impegnando seriamente Imbimbo che salva in corner. Sul cross dalla bandierina bucano in molti l’intervento aereo. Il pallone finisce così sui piedi di Vicinanza che lo indirizza a rete con un forte diagonale scoccato pochi metri al di dentro dell’area rossonera. 
Passano meno di due minuti e la Scafatese raddoppia. Assist dalla trequarti di Romano per Saurino che elude il tentativo di metterlo in fuori gioco operato da Direttore e Nicoletta e batte facilmente Imbimbo.
Nel quarto d’ora seguente non succede nulla di rilevante. Al 37’ si ripete il duello Saurino - Imbimbo ma questa volta ha la meglio il portiere rossonero, che si ripete al 40’ deviando in corner un tiro da fuori di Guidelli.
Ad inizio ripresa tra le fila rossonera Shullazi e Giordano rilevano Vacca e Cimmino ma la musica non cambia. Al 53’ fallo di mano di Nicoletta poco fuori il vertice destro dell’area. Punizione battuta da Guidelli che termina sull’esterno della rete. Al 65’ cross di Fogliamanzillo da sinistra. Imbimbo potrebbe far suo il pallone ma non esce, subito dopo si riscatta deviando in corner la conclusione a botta sicura di Romano. Sul cross dalla bandierina, ennesimo buco dei difensori, irrompe Saurino e realizza il 3-0.
Al 76 Imbimbo evita la quarta rete intercettando una conclusione a botta sicura di Guidelli, ma deve capitolare al 90’ quando Teta dopo aver scambiato palla con Ruggiero penetra la difesa rossonera come una lama nel burro e lo batte con un tiro piazzato che si insacca a fil di palo.
In serata, come già riportato ieri sera, il tecnico del Sorrento Bruno Cammarota ha pubblicato il seguente post sulla propria pagina facebook:
“Ho il dovere sportivo e morale di comunicare che il Sorrento Calcio è una piazza importante e merita rispetto! Ho chiesto alla dirigenza di rinforzare tutti e tre i reparti, al più presto possibile la squadra sarà competitiva per la categoria di appartenenza !”

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SCAFATESE 1922 – SORRENTO 4-0

sabato 31 ottobre 2015 0 commenti

SCAFATESE 1922 (4-4-2): Capece; Vicinanza, Chiariello, Piscopo (77’ De Bellis), Gallo S.; Zucca, Guidelli, Teta, Fogliamanzillo (81’ De Simone); Saurino, Romano (73’ Ruggiero). A disposizione: Fantasia, Aufiero, Sorrentino, Esposito. Allenatore: Citarelli
SORRENTO (4-4-2): Imbimbo; Vacca (46’ Shullazi), Direttore, Nicoletta, Genovese; Cimmino (54’ Giordano), Musto, Angeletti (72’ Perrino), Crocetta; Albano, Spina L. A disposizione: Feo, Parisi, Moscaritolo, Negozio. Allenatore: Cammarota (In panchina Vecchione).
Arbitro: Esposito di Torre Annunziata. Assistenti: Sasso di Sala Consilina e Amitrano di Torre Annunziata
Reti: 17’ Zucca, 19’ Saurino, 68’ Saurino, 90’ Teta
Ammoniti: Direttore, Nicoletta, Shullazi, Guidelli.
Note: Calci d’angolo 7-0

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Sorrento scippato dall’arbitro, col San Tommaso finisce 2-2

domenica 25 ottobre 2015 0 commenti

Sorrento-San Tommaso 2-2

Sorrento (4-4-1-1): Imbimbo; Shullazi, Nicoletta, Perrino, Genovese (70’ Parisi); Spina L., Marano, Angeletti, Vacca (63’ Negozio); Musto; Albano. A disposizione: Feo, Cimmino, Direttore, Moscaritolo. Allenatore: Dario Rocco.
San Tommaso (4-3-3): Formisano; Tornatore, Giannino, Schippa, Zimbardi;  Di Maio, Colella, Florese (46’ Tucci); Ripoli, Giannattasio (88’ Saveriano), Piscitelli (64’ Maggino). A disposizione: Rizzo, Di Paola, Pasquale, Di Gianni. Allenatore: Silvestro.
Arbitro: Epifanio Nunziata di Torre Annunziata. Assistenti: Giovanni Autiero e Ciro Imperato entrambi di Ercolano.
Reti: 7’ Giannattasio (ST), 24’ Marano (S) rigore, 31’ Shullazi (S), 54’ Di Maio (ST) rigore.
Ammoniti: Shullazi, Angeletti, Marano, Tornatore, Giannino, Schippa. Espulsi: 53’ Rocco (allenatore Sorrento), 76’ Padiglione (prep. atletico Sorrento).

Un Sorrento tutto cuore e grinta non riesce ad andare più il là del pareggio nel match che la opponeva al San Tommaso. Al tirar delle somme ai rossoneri guidati da Dario Rocco manca un calcio di rigore colossale, per una evidentissima spinta da tergo di Schippa ai danni di Negozio, che l’arbitro Nunziata non ha ritenuto opportuno concedere. Che il rigore ci fosse lo hanno ammesso con molta onestà anche i numerosi dirigenti del San Tommaso presenti in tribuna.
I giovani rossoneri sono scesi in campo con li proposito di riscattare la deludente prestazione della scorsa settimana, ma dopo appena 7 minuti una indecisione difensiva spalancava un autostrada davanti ai piedi di Giannattasio permettendogli di andare a rete senza alcun disturbo. Fortunatamente per loro, Marano e compagni non si perdeva d’animo e riuscivano a riequilibrare il risultato al 25’ con un calcio di rigore trasformato dallo stesso Marano in seguito ad un placcaggio di Giannino (ammonito) ai danni di Albano su cross dalla bandierina di Musto. Al 31’ il Sorrento riusciva addirittura a passare in vantaggio. Calcio di punizione dalla fascia sinistra di Marano indirizzato sul secondo palo. Irrompeva Shullazi e la palla finiva in rete.
Sul 2 a 1 era ancora il Sorrento ad avere le occasioni migliori per incrementare il vantaggio. Al 35’ ci provava Musto con un forte tiro dal vertice dell’area, ma non riusciva ad angolare la conclusione e il portiere si ritrovava il tra le mani. In pieno recupero Marano tentava la via della rete direttamente da calcio d’angolo ma Formisano non si faceva sorprendere.
Al 54’ un altro infortunio della difesa rossonera regalava il gol del pareggio al San Tommaso. La retroguardia rossonera si faceva trovare in inferiorità numerica su una ripartenza degli ospiti, ma quando il pericolo era ormai quasi scampato Shullazi commetteva un inutile fallo da rigore su Giannattasio, che Di Maio trasformava con forte tiro alla destra di Imbimbo.
Il Sorrento non si dava per vinto e continuava ad attaccare alla ricerca della terza rete. Rocco, da poco espulso, toglieva Vacca, oggi schierato all’ala sinistra e mandava in campo Negozio. Al 63’ Musto innescava la corsa di Leandro Spina sulla fascia sinistra. Questi giunto quasi sulla linea di fondo effettuava un   traversone radente a centro area. Albano era in ritardo, non così Negozio, ma mentre stava per intervenire veniva travolto da Schippa che gli franava addosso impedendogli di calciare a rete. Sul pallone rimasto incustodito si avventavano a loro volta Angeletti e un difensore. Angeletti vinceva il contrasto e poi calciava prepotentemente a rete insaccando il pallone alla sinistra di Formisano, quando però l’arbitro aveva già fischiato un calcio di punizione a favore del San Tommaso. Incredibile! Nessuno riusciva a credere ai proprio occhi. Due decisioni sfavorevoli in meno di un secondo che hanno penalizzato notevolmente il Sorrento. Da aggiungere che ci sarebbe stata anche l’espulsione dell’ autore del fallo.
Nonostante la doppia ingiustizia subita il Sorrento non si faceva assalire dallo sconforto e continuava ad attaccare, scoprendo inconscietemente la retroguardia. Al 78’ Albano si ritrovava trai piedi un pallone invitante e concludeva di potenza ma Formisano riusciva ad intercettare. Al 84’ era ancora il portiere ospite che sventava la minaccia uscendo a valanga sui piedi di Marano lanciato a rete da un preciso  assist di Leandro . Era questa l’ultima occasione di un match che il Sorrento avrebbe meritato di far suo.

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