Juve Stabia a rischio
retrocessione
(Fonte: Gazzetta dello Sport) - Martedì
29 la Disciplinare, presieduta da Claudio Franchini, ha all'ordine del giorno: «R. Amodio, F. Manniello, Juve Stabia
(collusione in comportamento violento tifoseria organizzata)». La Procura
federale aveva già avuto parte del materiale della Dda di Napoli, in particolare
del sostituto Pierpaolo Filippelli, su quanto accadeva a Castellammare di
Stabia e di come venivano trattati i calciatori In particolare la Disciplinare
doveva esaminare il deferimento relativo ai fatti avvenuti dopo Pistoiese-Juve
Stabia. Nella prima documentazione in mano a Palazzi le dichiarazioni di alcuni
calciatori. Con la chiusura delle indagini di lunedì il caso si è ulteriormente
chiarito. Per i magistrati sono Amodio, e due capi tifosi i responsabili
«mediante gravi minacce, anche implicite, contro l'incolumità personale di Marco
Capparella, Antonio Gaeta, Giuseppe Rinaldi, Enrico Amo-re, Donovan Maury,
Fabrizio Mineo, Raffaele Ametrano, Matteo Gritti, Thiago Barbosa Soares,
Alessandro Radi e Massimo Rastelli, che nella circostanza venivano circondati
da decine di sedicenti "tifosi"».
Il presidente della Juve Stabia
Francesco Manniello si dice sereno e di poter chiarire tutto: «Mi dichiaro,
inoltre, fin da subito a completa disposizione degli inquirenti per chiarire la
mia posizione di totale estraneità alla vicenda in oggetto». Ma alla luce di
quanto emerge dalle carte della Direzione distrettuale antimafia (Dda) ci
sarebbe dietro la combine di Sorrento Juve Stabia un pagamento di 50 mila euro
e dietro questo pagamento ci sarebbe proprio l'attuale presidente. Il Procuratore
federale Palazzi — che ha già deferito la Juve Stabia per quella vicenda —
potrebbe invocare la «revocazione» per sopraggiunte novità giudiziarie e
chiedere sanzioni più pesanti. In caso di colpevolezza provata di Manniello la
Juve Stabia rischia addirittura la retrocessione come è avvenuto per il Lecce.
In questa ottica è probabile che la Disciplinare il 29 possa rinviare l'esame
del deferimento.

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