domenica 18 marzo 2012
Lascia un commento
CARPI - SORRENTO 1 - 0
Carpi: Mandrelli, Laurini, Poli, Terigi, Lorusso; Sogus (66′ Pasciuti), Perini, Memushaj, Concas; Bocalon (59′ Eusepi), Ferretti (80′ Perrulli). A disp: Bastianoni, Donnarumma, De Paola, Kabine. All.: Notaristefano.
Sorrento: Rossi; Vanin, Di Nunzio, Nocentini, Bonomi; Croce (78′ Corsetti), Zanetti, Camillucci (61′ Carlini); Bondi, Scappini, Basso (65′ Maritato). A disp.: Chiodini, Sabato, Terra, Beati. All: Ruotolo.
Arbitro: Daniele Minelli (Varese) Assistenti: Dal Cin di Conegliano e Schembri di Mestre.
Rete: 39′ Ferretti
Ammoniti: Sogus, Zanetti, Nocentini, Di Nunzio, Bondi. Angoli 2-7. Recupero p.t. 2′, s.t. 4′
Aveva ragione Ruotolo, sarebbe stato meglio rimanersene a Sorrento a giocare una partitella con la berretti piuttosto che andare a Reggio per collezionare un’altra figuraccia. Invece è finita proprio così, con il Sorrento messo sotto da un Carpi poco più che mediocre con un’azione di contropiede (!?!?) a fine primo tempo ed incapace di reagire con più di un tempo a disposizione.
Dire di chi sia la paternità di questa sconfitta è cosa dura. Da quello che ci ha comunicato il nostro inviato Ruotolo e la squadra hanno fatto a gara a chi faceva peggio. Si è cominciati con un’unica punta di ruolo (Scappini) supportata da Bondi e Basso. Si è finito con Carlini, Scappini e Maritato più Bondi e Corsetti e con un solo centrocampista puro (Zanetti). Alla fine, a dimostrazione che il Carpi non era niente di eccezionale, l’incontro è stato deciso da un’azione di contropiede di Memushaj finalizzata da Ferretti con un sinistro imparabile per Rossi. Rossi che in tutto il resto dell’incontro è stato impegnato solo in altre tre occasioni.
I rossoneri sono mancati soprattutto in attacco dove l’assenza di Ginestra si è fatta sentire più del dovuto. Il Sorrento a metà primo tempo ha protestato per un presunto fallo da rigore guadagnando solo l’espulsione di Ruotolo per il resto Scappini e Bondi sono statti poco efficaci. Quando poi sono entrati pure Carlini e Maritato forse è venuto a mancare chi potesse metterli in grado di tirare in porta. Quando finalmente Bondi ha avuto la palla buona per pareggiare Mandrelli ha detto no compiendo una grandissima parata permettendo alla sua squadra di tornare alla vittoria dopo oltre un mese dal’ultima volta in cui ci era riuscita.
A noi non è restato altre che prendere atto di questa sconfitta e del fatto che a meno di un mese dalla vittoria nel derby con il Benevento i punti di vantaggio sui giallorossi si sono ridotti da sette ad uno. Il Sorrento non sembra più lo stesso, si è afflosciato e non riesca più a risvegliarsi. Allora si puntava al secondo posto, ora è a rischio pure il quinto, ultimo utile per accedere ai playoff. La sconfitta odierna aggrava ulteriormente la situazione.
Cosa è successo? Perché non siamo più gli stessi. Da dove nasce il nervosismo che si respira nell’ambiente? Interrogativi a cui è difficile dare una risposta a caldo. In questo momento tutti i personaggi coinvolti nella vicenda debbono ponderare le decisioni con la massima calma altrimenti si rischia di gettare il bambino con l’acqua sporca.
0 commenti »
Lascia la tua risposta!
Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.
Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.