Negli ultimi minuti della
sessione di gennaio del calciomercato il DS rossonero Sasà Avallone e l’AD
Salvatore D’Angelo hanno messo a segno due colpi di mercato che servono per
rimpiazzare le partenze di Armellino e Galabinov.
Dal Grosseto è arrivato il
centrocampista Paolo Zanetti vicentino compaesano di Roberto Baggio 29 anni compiuti
lo scorso 16 dicembre. Inizia la carriera nel settore giovanile del Vicenza con cui debutta in Serie A nella
stagione 2000-2001 con Edy Reja, giocando due partite e mettendo in mostra
buone qualità. In seguito alla retrocessione in Serie B della squadra berica,
Zanetti trova maggior spazio giocando 17 partite, seppur intervallate da
diversi infortuni. Anche nella stagione 2002-2003, riesce a ritagliarsi spazi
importanti come interdittore, disputando 26 incontri con un gol realizzato.
Nel luglio del 2003 passa
all'Empoli nella massima serie. La stagione, nella quale totalizza solo 13
presenze, è vissuta in costante emergenza e culmina negativamente con la
retrocessione. Nella stagione 2004-2005, il giovane centrocampista vicentino
diventa uno dei punti di forza del centrocampo empolese, disputando 30 partite,
segnando due gol e contribuendo alla promozione della propria squadra.
Nell'annata seguente una serie di lunghi infortuni ne limitano l'impiego: sono
solo 9 le sue presenze nel campionato 2005-2006.
Il 7 luglio del 2006, passa
all'Ascoli Calcio 1898 con il quale, nonostante un buon campionato personale,
retrocede nuovamente in Serie B, collezionando comunque 29 presenze ed una
rete.
Il 4 luglio 2007 passa in
comproprietà al Torino per un milione di euro, firmando un contratto
quadriennale con la società granata. Viste le buone prestazioni fornite in
maglia granata, nel gennaio 2008 il Torino riscatta l'altra metà del cartellino
ancora di proprietà dell'Ascoli, per 500.000 euro. A fine anno avrà
collezionato 24 presenze ed una buona stagione a livello personale. L'anno
seguente colleziona 19 presenze ed una rete alla prima giornata contro il Lecce
che tuttavia non basta ad evitare la retrocessione del Torino nel campionato
cadetto a fine stagione.
Dopo una prima parte di stagione
in Serie B ai margini della squadra, il 19 gennaio 2010, durante il mercato di
riparazione, passa all'Atalanta, in Serie A, con la formula del prestito con diritto
di riscatto della metà. Non venendo esercitata l'opzione per il riscatto,
rientra così al Torino e disputa la stagione 2010-2011 come quarto
centrocampista della rosa, in un'annata povera di soddisfazioni, con sole 15
presenze accumulate e un importante infortunio al setto nasale che ne
pregiudica il finale di campionato.
Il 9 agosto 2011, dopo insistenti
voci di mercato che lo riguardavano, rescinde consensualmente il suo contratto
con il Torino per accasarsi al Grosseto con cui gioca 14 partite.
Dal Vicenza in prestito l’attaccante
Piergiuseppe Maritato calabrese di Cetraro, nato il 19 marzo 1989 lo scorso
anno alla Reggiana.
Cresciuto nel settore giovanile
della Juventus passa alla Fiorentina nell'estate del 2008, collezionando 15 gol
nel campionato primavera, 6 convocazioni e 4 panchine in serie A. Nella
stagione 2009-2010 passa in prestito al neopromosso Gallipoli con cui esordisce
in Serie B il 21 agosto 2009 nella partita Ascoli-Gallipoli (1-1), in cui
fornisce l'assist a Di Gennaro per il primo gol storico del Gallipoli in serie
B. Il 1º febbraio 2010, rientrato dal prestito alla Fiorentina, passa in
prestito al Giulianova con cui scende in campo 12 volte nel campionato di Prima
divisione. Il 4 agosto 2010 passa in prestito alla Reggiana con cui segna 3 gol
in campionato e 1 in Coppa Italia.
Il 17 maggio 2011 torna alla
Fiorentina che lo cede, il 13 agosto 2011, in compartecipazione al Vicenza dove
però non viene mai impiegato.
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