Questa sera nel corso dell’incontro
Taranto-Sorrento i sostenitori locali su invito della propria società
opereranno una dimostrazione di protesta contro lo sconto di 4 punti di penalizzazione
che il TNAS ha concesso al Benevento per i fatti relativi alla vicenda del calcioscommesse
in cui era coinvolto il portiere giallorosso Paoloni.
L’Associazione Sportiva Taranto
Calcio ha infatti invitato i propri sostenitori a recarsi allo stadio muniti di
un fazzoletto bianco per inscenare una “panolada” di protesta.
Questo il comunicato del club
rossoblu
Il 5 giugno 2011 da Roma è salpata una nave carica di sogni e speranze
per affrontare un primo viaggio che non sapeva dove l'avrebbe portata. Durante
questo viaggio la nave si è imbattuta in mille vicissitudini. Immediatamente ha
dovuto accelerare la sua tabella di marcia per recuperare il terreno perduto a
causa di una falla provocata da un membro di un equipaggio non appartenente ad
essa".
Nel corso della sua navigazione, l'Associazione Sportiva Taranto Calcio
si è imbattuta in mille avversità. Proseguendo ostinatamente lungo la sua
rotta. Perché attraccare in quel porto tanto sognato ripagherebbe questo
equipaggio di ogni sacrificio. Compresi quelli affrontati per azioni non
imputabili a elementi di questa ciurma. Tra queste difficoltà, quella di cominciare
la navigazione con un lunghezza di ritardo.
Una scelta sofferta, ma necessaria. Ritenendo illogico doversi
difendere per fatti in cui è comprovata la nostra estraneità. Apprendiamo oggi,
a poche ora da una difficile e fondamentale tappa del nostro viaggio, che
l'imbarcazione che trasportava chi ha aperto una falla (anche) nella nostra
nave ha recuperato ulteriori quattro lunghezze.
Ciò non è tollerabile.
Non a causa di una società rispettabile, quella del Benevento,
costretta solo da un principio fondante del codice di navigazione – quello
della responsabilità oggettiva – a pagare caro il prezzo di una manovra non
regolare. Ma per il paradosso di essere oggi penalizzati di un punto per
responsabilità presunta, sanzionati quasi in egual misura a chi paga per
responsabilità oggettiva. Abbiamo scoperto, nel corso di questo viaggio, di
avere al nostro fianco un alleato unico: il pubblico di Taranto. Capace di
sostenere e difendere questa imbarcazione con correttezza e civiltà.
A questo pubblico chiediamo, ancora, di scendere in campo al nostro
fianco.
Con garbo e civiltà.
Portando un fazzoletto bianco da sventolare, tutti insieme in occasione
di Taranto – Sorrento.
In segno di civilissima protesta.
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