Il Subbuteo ritorna a Sorrento
Il Calcio
da Tavolo è la versione agonistico/sportiva del gioco "Subbuteo".
Il Subbuteo venne inventato negli anni '40 dall’inglese Peter Adolph, con
l'intento di creare una replica in miniatura del gioco del calcio. Il gioco,
nella sua composizione minima, è formato da un panno di tessuto di colore
verde su cui è riprodotto in scala il tracciato di un vero campo da calcio,
due squadre di dieci miniature con sembianza umana dotate di base di appoggio
semisferica più un portiere fissato ad una asticciola, due porte, ed una
pallina di proporzioni sovradimensionate rispetto agli altri oggetti. Le
miniature vengono colpite dai giocatori "a punta di dito" e così
sospinte verso la palla. Le regole ricalcano, con i dovuti adattamenti, quelle
del vero gioco del calcio: rimesse laterali, calci di punizione e di rigore,
fuorigioco e calci d'angolo. Uno degli aspetti più avvincenti è che non
esistono schemi preordinati o vincoli meccanici di alcuna sorta, quindi ogni
giocatore è libero di disporre e muovere le proprie miniature sul campo di
gioco come ritiene più opportuno. Il gioco era molto popolare in Penisola
Sorrentina verso la fine degli anni 70 quando il club locale era uno dei più
forti d’Italia. Negli ultimi anni il movimento è esploso nuovamente. Le miniature,
non più prodotte da una sola ditta, si sono notevolmente evolute. Lo stesso è
accaduto anche per i campi di gioco. Sono sorte delle federazioni nazionali, in
Italia la FISCT e una internazionale la FISTF che sovraintende ai principali
tornei a livello internazionale ed organizza annualmente i Campionati del Mondo.
I prossimi si terranno ad Atene, il 13 e 14 luglio 2013.
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