Scatterà ufficialmente nella
tarda mattinata di domani, da Palermo l'avventura di Luna Rossa Challenge,
nella nuova edizione dell'America's Cup di vela, il cui atto finale è in
programma nella baia di San Francisco, a settembre dell'anno prossimo.
Il team di Patrizio Bertelli
verrà presentato nel Circolo della vela Sicilia, a Mondello, sulla spiaggia
liberty dei palermitani. Ci saranno il patron della Luna e il presidente del
sodalizio che farà da guidone al team, Agostino Randazzo.
L'esordio dell'unico consorzio
italiano in grado di lanciare la sfida al defender Oracle racing di Larry
Ellison, re dei software e tra gli uomini più ricchi del mondo - l'unico in
grado di interrompere nel 2010 l'egemonia di Alinghi - è previsto la prossima
settimana, a Napoli, nella prima delle due tappe italiane degli America's cup
world series. La sfida di Luna Rossa, come è stato sottolineato nei mesi
scorsi, nasce da un accordo sottoscritto con il sindacato di Emirates team New
Zealand, fra i più accreditati a contendere il prestigioso trofeo agli
statunitensi guidati proprio da un 'kiwi', l'ormai leggendario Russell Coutts,
che di Coppe America ne ha vinte addirittura quattro.
"Vorrei giocarmi la coppa
con Oracle Racing, padrone di casa, dopo aver battuto i neozelandesi e
soprattutto aver messo fuori la svedese Artemis, capitanata da Paul
Cayard", dice il patron di Luna Rossa che sulla scelta di partecipare
nuovamente alla competizione dichiara. "La vera motivazione è il senso
d'orgoglio e di appartenenza. Dopo la terza sfida di Valencia nel 2007, pensavo
si fosse chiusa un'era. Poi c'è stata l'annosa questione Alinghi-Oracle che ha
cambiato costi, modi e tempi. Noi di Prada nel frattempo ci siamo quotati alla
borsa di Hong Kong portando a casa dei bei soldi: come facevo a dire di no a
chi mi tirava la giacca? Siamo un marchio del Made in Italy, la coppa prevede
quattro appuntamenti propedeutici in Italia...così è scattata la molla".

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