Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin,
Terra, Di Nunzio (47’ Sabato), Bonomi; Basso, Camillucci, Zanetti, Croce;
Carlini (75’ Corsetti), Ginestra (80’ Scappini). A disp: Chiodini, Beati,
Bondi, Maritato. All: Ruotolo
Benevento (4-2-3-1): Mancinelli;
Pedrelli, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio; D'Anna (65’ Luisi), De Vezze;
Kanoutè, Carretta (72’ Cia), Pintori (58’ Cipriani); Altinier. A disp: Corradino,
Rinaldi, Frascatore, Vacca. All: Imbriani.
Arbitro: Borriello di Mantova.
Assistenti: Sani e Servillo.
Marcatori: Di Nunzio (S) al 16'
pt, Sabato (S) al 43' st.
Ammoniti: Vanin (S), D’Anna (B),
Terra (S), Zanetti (S), Di Nunzio (S), Rossi (S), Basso (S), Signorini (B),
Bonomi (S).
Gennaro Ruotolo fa sua la metaforica
partita a scacchi intrapresa con Carmelo Imbriani piazzando un duplice scacco matto con
i pedoni Di Nunzio e Sabato e spedisce il Benevento a meno sette dalla zona
playoff.
Il derby del Campo Italia è stato poco spettacolare ma intenso. Sorrento e Benevento si sono
annullate a vicenda. Ne è uscita fuori una partita con
pochissime conclusioni in porta. I rossoneri sono stati bravi a trovare il
vantaggio al 16’ con una conclusione di Di Nunzio dal limite dell’area piccola
su cross dalla bandierina di Basso per poi contenere con buon raziocinio la prevedibile
reazione del Benevento impedendogli di creare pericoli per la porta difesa da
Rossi. Il merito maggiore della formazione di casa è stato quello di mantenere
la calma nonostante un arbitro che ha usato un metro di giudizio tutto
particolare per giudicare i falli commessi dalle due squadre, con il risultato
che alla fine si sono contati ben sette ammoniti tra i rossoneri e solo due tra
i giallorossi.
Grazie al signor Borriello il
Sorrento dovrà affrontare il Foligno privo di Basso, Terra e Vanin che verranno
squalificati per cumulo di ammonizioni. C’è da sperare che Di Nunzio riesca a
recuperare in fretta dall’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il
campo, altrimenti Ruotolo dovrà inventarsi qualche soluzione alternativa per
allestire la linea difensiva.
Imbriani le ha provate tutte per
cercare di riequilibrare il risultato inserendo Cipriani per Pintori, Luisi per
D’Anna e Cia per Carretta, ma nessuna di queste mosse è servita per perforare
la difesa rossonera e Generoso Rossi è stato impegnato solo da un tiro di D’Anna
su un calcio di punizione dai trenta metri.
Rocco Sabato entrato in
sostituzione dell’infortunato Di Nunzio si è ben disimpegnato da centrale
aiutando Terra a neutralizzare Cipriani e Altinier e nel finale si è ricordato
di saper tirare i calci piazzati andando ad infilare per la seconda volta l’ex
compagno Mancinelli con un tiro a fil di palo dai 25 metri mettendo la parola fine
sulle ambizioni del Benevento.
Nel secondo tempo si è potuto
apprezzare anche il grande senso tattico di Zanetti utilizzato da Ruotolo in
posizione centrale appena davanti alla difesa e dietro Camillucci e Croce. Con
un poco di accortezza in più si poteva arrivare al secondo gol con qualche
minuto di anticipo, ma va bene così. Da quando Ruotolo è sulla panchina del
Sorrento i rossoneri hanno ottenuto cinque vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta.
Dodici le reti realizzate, tre quelle subite. Un bilancio tutto sommato buono,
ma possiamo ancora migliorare. Parola di Gennarino.
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