Pavia: Facchin, Capogrosso, Pezzi
(59' Meza Colli), Galassi, Fasano, Fissore, Falco, Puccio, Marchi (76'
Rodriguez), Cesca, Bufalino (50' Statella). A disp: Cacchioli, Caidi,
Meregalli, D'Errico. All.:Sangiorgio.
Sorrento: Rossi, Vanin, Bonomi,
Armellino, Terra, Nocentini, Romeo, Camillucci, Carlini (71' Niang), Ginestra
(74' Scappini), Basso (68' Croce). A disp: Chiodini, Corsetti, Bondi, Greco. All.:
Ruotolo.
Arbitro: Oliveri di Palermo.
Marcatori: 19' Carlini (S), 88'
rig. Scappini (S).
Note: espulsi Romeo (S) al 46'
per fallo da ultimo uomo, Puccio (P) al 56' per proteste e Statella (P) all'87'
per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Bonomi, Nocentini, Croce (S), Puccio,
Fissore e Cesca (P). Angoli 5-4. Recupero 0' e 4'.
Le notizie che arrivano da Pavia
sono quelle che noi tutti aspettavamo: il Sorrento è tornato vincente. In meno
di un mese Gennaro Ruotolo è riuscito a plasmare una squadra a sua somiglianza
che scende in campo con una grinta e una voglia di vincere prima conosciuta. “Più
che gli schemi conta la determinazione con cui si va in campo” è questo il
credo di Gennarino, e la squadra gli va dietro e lo asseconda. Da Rossi a
Ginestra è un Sorrento più combattivo, meno lezioso e più concreto che va in
campo con una formazione inattesa con Romeo esterno destro basso e Vanin alto
al posto di Croce.
Inizia bene il Pavia ma Rossi è
attento e in giornata di grazia e blinda la propria rete. Al 19’, su una delle prime
sgroppate di Bonomi, Carlini ci mette la testa e porta in vantaggio il Sorrento.
Dopo essere passati in vantaggio i rossoneri badano soprattutto a contenere gli
avversari, tentando qualche conclusione di alleggerimento con Armellino e Camillucci.
La reazione del Pavia, arriva solo allo scadere con una rovesciata di Marchi messa in corner
da un prodigioso intervento di Gegè Rossi.
Inizia la ripresa e Terra rischia
di rovinare tutto con un rinvio sbagliato permettendo a Marchi di involarsi
verso la porta di Rossi. Romeo per fermarlo è costretto a commettere fallo da
ultimo uomo e va fuori con un rosso diretto. Fortunatamente l’inferiorità numerica
dura solo pochi minuti in quanto al 10’
viene espulso anche Puccio e i rossoneri possono difendere il vantaggio senza
troppi affanni. Per limitare ulteriormente i rischi Ruotolo si gioca le tre
sostituzioni nell’arco di pochi minuti mandando in campo Croce, Niang e
Scappini al posto di Basso, Carlini e Ginestra cercando di anestetizzare l’incontro.
La mossa riesce talmente bene che alla fine il Sorrento riesce ad ottenere
anche la rete del raddoppio grazie ad un calcio di rigore per fallo di Statella
su Croce trasformato da Scappini, con espulsione dello stesso Statella.
Senza strafare i rossoneri
conquistano una meritata vittoria consolidando la quinta posizione e
rosicchiando due punti a Taranto e Pro Vercelli. La sensazione, come ci
riferisce il nostro inviato al Fortunati, e quella che la squadra abbia
intrapreso la strada giusta per un girone di ritorno all’altezza delle
aspettative.
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