Si apre oggi una settimana
decisiva per l’inchiesta della procura della Federcalcio sul calcioscommesse.
Conclusi mercoledì scorso gli interrogatori, il procuratore federale Stefano
Palazzi ha dedicato questi giorni a preparare i deferimenti e molto probabilmente
oggi si dovrebbe conoscere l’elenco dei tesserati coinvolti.
Il pool ha lavorato a ritmo
serrato per tre settimane - le audizioni sono cominciate il 4 luglio - per
assicurare nei termini previsti, entro il 10 agosto, non solo lo svolgimento
dei due gradi di giudizio (Disciplinare e Corte di Giustizia Federale), ma anche
l’ufficializzazione dei calendari di serie A, B e Lega Pro. Negli uffici della
Procura sono passate oltre cinquanta persone, tesserate e non, ascoltate
secondo un calendario concordato assieme al procuratore capo di Cremona,
Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta, con lo scopo di accertare
eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva da parte dei soggetti
indagati. In molte occasioni, la procura si è dovuta trasformare in un ufficio
mobile, girando l’Italia per sentire tutte le persone coinvolte.
L’inchiesta di Cremona quasi due
mesi fa aveva portato a 16 arresti e 28 persone iscritte nel registro degli
indagati, e con 18 partite finite sotto la lente degli investigatori. Se la
magistratura ordinaria prosegue con i suoi tempi, quella sportiva deve arrivare
subito al redde rationem per punire gli eventuali illeciti commessi dai
tesserati e le società se dovesse emergere anche solo una loro responsabilità
oggettiva. Tra le squadre, le più nominate a vario titolo nelle carte della
procura sono Ravenna, Atalanta, Chievo, Siena, Ascoli, Benevento, Alessandria e
Cremonese.
Con i deferimenti, la Procura
federale trasmetterà alla Commissione disciplinare tutti gli atti dell’indagine
e formulerà i capi di imputazione.
Fonte: www.lanazione.it

Nessun commento:
Posta un commento