martedì 26 luglio 2011

Calcioscommesse, deferite 10 società di Prima Divisione


Questa mattina, nell'ambito dell'inchiesta sul calcio-scommesse scaturita dal’indagine della procura di Cremona che potò all’arresto del portiere del Benevento Paoloni, il procuratore federale Stefano Palazzi, ha deferito alla Commissione Disciplinare della FIGC due società di serie A, tre di serie B, 11 di Lega Pro e due della Lega Dilettanti

Le due società di serie A sono l'Atalanta e il Chievo Verona, le tre di serie B sono Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo. Nella Lega Pro sono state deferite Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana, mentre le due della Lega Dilettanti sono il Cus Chieti e il Pino Di Matteo.

Oltre ai 18 club - che sono stati deferiti per responsabilità diretta, per responsabilità oggettiva o per responsabilità presunta a seconda dei casi - i deferimenti hanno riguardato anche 26 tesserati, per differenti violazioni: Massimo Erodiani, Marco Paoloni, Gianfranco Parlato, Antonio Bellavista, Giorgio Buffone, Mauro Bressan, Carlo Gervasoni, Vittorio Micolucci, Giuseppe Signori, Vincenzo Sommese, Gianluca Tuccella, Claudio Furlan, Stefano Bettarini, Gianni Fabbri, Mauro Gibellini, Nicola Santoni, Thomas Manfredini, Ivan Tisci, Cristiano Doni, Daniele Deoma, Federico Zaccanti, Giorgio Veltroni, Leonardo Rossi, Antonio Ciriello, Daniele Quadrini e Davide Saverino.

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