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Via Caracciolo, lo stadio della vela

domenica 15 aprile 2012 0 commenti


A Napoli dici “stadio” e pensi subito al San Paolo. Ma questo accadeva prima dell’America’s Cup.
Con l’introduzione dello Stadium Sailing nella 34esima edizione dell’America’s Cup, si vuole portare la vela alla gente. Non più, quindi, puntini lontani e una competizione visibile solo attraverso la tv.
Il waterfront napoletano diventa così uno stadio, il secondo stadio di Napoli, rappresentato non solo dalla conformazione strategica del golfo ma anche dalla partecipazione e dall’entusiasmo dei nostri tifosi/spettatori. Il campo di regata parte dalla Rotonda Diaz, a circa 1,5 km di distanza dal pubblico di via Caracciolo. Poi direzione verso il Castel dell’Ovo e ancora dritti davanti al lungomare virando verso Posillipo: proprio in questa fase la parte più emozionante della gara. Tutto il percorso è delimitato da boe virtuali, nessun oggetto fisico, solo segnali luminosi visibili a chi si trova sui catamarani.
Nonostante il cattivo tempo avuto in questi giorni di regata, molti erano  gli sguardi intenti a scrutare l’orizzonte da sotto gli ombrelli. Napoletani, turisti, esperti di vela e curiosi si sono riversati su via Caracciolo liberata dal traffico e trasformata in spalto dal quale ammirare le regate della World Series.
C’è chi si guadagna un posto a sedere sul muretto, altri sulla scogliera altri che si alzano sulle panchine e chi ancora improvvisa una seduta con uno scaletto recuperato chissà dove.  Ma per una visione complessiva e una inquadratura totale del campo di regata, bisogna salire verso l’alto. La tribuna vip di uno stadio con la capienza di un’intera collina, quella di Posillipo e del Vomero, con via Orazio, via Palizzi e la Floridiana, per citare solo alcuni dei migliori punti d’osservazione.
Lo skyline che si vede dal golfo è un anfiteatro naturale a cielo aperto che si estende da Posillipo al Castel dell’Ovo: è questo lo scenario che ammirano i velisti dell’America’s Cup. “Non avevo mai visto tanta gente così vicina alle imbarcazioni, sembrava una partita di calcio“ ha dichiarato con entusiasmo Max Sirena, skipper di Luna Rossa. Ormai manca poco alla fine della competizione e, con il rinvio per allerta meteo della regata in programma per ieri, dobbiamo prepararci al meglio per l’ultimo appuntamento della Coppa America.

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America's Cup, Napoli chiude con una domenica super

sabato 14 aprile 2012 0 commenti

Onde di grandezza tale da superare il frangiflutti realizzato a ridosso di Lungomare Caracciolo e il vento particolarmente teso, dato in aumento nel corso del pomeriggio, hanno obbligato il Comitato di Regata dell’AC World Series Napoli ad annullare le prove odierne.
Ciò significa che semifinali e finali dell’evento di match race si disputeranno domani. La settima e ottava prova del Fleet Racing Championship, invece, sono state cancellate e non verranno disputate. La serie di regate di flotta si concluderà domani, con lo svolgimento di una prova che, come previsto, ai fini della classifica generale avrà maggior valore rispetto a quelle disputate nei giorni scorsi. 
“Oggi ci siamo trovati nella condizione di dover annullare il programma a causa delle condizioni meteo particolarmente avverse – ha spiegato il direttore della regata, Iain Murray – Secondo i bollettini, nel corso del pomeriggio la situazione dovrebbe addirittura peggiorare e le raffiche dovrebbero superare i 30 nodi. Il rischio di generare danni a cose e persone è troppo elevato. Non si è trattato di una scelta facile: il mio cuore mi ha detto a lungo di mandare in acqua i team, ma la testa mi ha consigliato di aspettare fino a domani”. 
I velisti, pur dispiaciuti di aver perso un giorno di regate davanti all’entusiasta pubblico partenopeo, si sono detti d’accordo con la scelta operata da Iain Murray e dal Comitato di Regata. 
“Hanno preso la decisione giusta – ha spiegato Paul Campbell-James, timoniere di Luna Rossa Swordfish – Vento e mare erano davvero al limite e a farne le spese sarebbero potute essere le barche. Quindi, ripeto, decisione ineccepibile seppur triste” 
Una decisione, quella di rinviare le regate, che non ha precedenti nella storia dell’AC World Series: sino ad oggi, infatti, nessuno dei venticinque giorni di regata era stato cancellato. 

La giornata di domani, l’ultima dell’AC World Series Napoli 2012, si annuncia ricca di appuntamenti. Il programma inizierà alle 12.50 con la disputa delle semifinali e delle finali dell’evento di match race. Seguiranno poi gli AC500 Speed Trial (13.50) e l’ultima regata di flotta (14.55), che al vincitore assegnerà ben 50 punti e ai piazzati un bottino comunque superiore a quello garantito dalle prove disputate nei giorni scorsi. 
Visto il no race deciso dall’organizzazione, molti velisti si sono ritrovati presso l’AC45 Club dove si sono confrontati in una serie di regate virtuali. Il trimmer di Team Korea, Mark Bulkeley, ha fatto segnare il miglior tempo nell’America’s Cup Speed Trials, vincendo una bottiglia di champagne Moët et Chandon. 
Ian Burns di ORACLE Racing, che ha contribuito allo sviluppo del gioco, ha confermato che, nel corso della prima settimana, l’applicazione è stata scaricata all’App Store della Apple più di 25.000 volte.
 
Fleet Racing Championship – Classifica provvisoria dopo sei prove
1. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), pt. 52
2. ORACLE Racing - Spithill (James Spithill), pt. 47
3. Luna Rossa - Piranha (Chris Draper), pt. 42
4. Team Korea (Nathan Outteridge), pt. 39
5. Energy Team (Yann Guichard), pt. 39
6. Luna Rossa - Swordfish (Paul Campbell-James), pt. 35
7. ORACLE Racing - Bundock (Darren Bundock), pt. 28
8. Artemis Racing (Terry Hutchinson), pt. 20
9. China Team (Fred Le Peutrec), pt. 8
 
Match Racing Championship – Programma di domenica
SF1 – Artemis Racing vs. Luna Rossa Swordfish
SF2 – Team Korea vs. Luna Rossa Piranha

I vincitori disputeranno la finale. 

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Rinviate le regate della Coppa America


Le regate delle World Series di Coppa America previste per oggi sono state annullate a causa del maltempo. In precedenza erano stati rinviati a domani anche i match race, quindi oggi non ci saranno regate. Le due regate di flotta avrebbero dovuto prendere il via alle 14.15. La decisione è stata presa dal comitato di regata.
Pioggia e vento sul Golfo di Napoli, mare agitato, e la festa è rovinata. Il comitato di gara, in tarda mattinata, ha deciso di annullare per il cattivo tempo le semifinali di oggi del Match Race. Le sfide Luna Rossa Pescespada-Artemis e Oracle Bundock-Luna Rossa Piranha slittano a domani. La prima regata era prevista alle 13.10.
Verso le 11.20, una ventina di minuti dopo la decisione di sospendere le semifinali di Match Race, il comitato di gara ha deciso di sospendere poi tutte le regate della giornata, rinviando a domani anche le prove di flotta previste nel pomeriggio.
Tutte annullate, quindi, le regate di oggi. Lo spettacolo è rinviato a domani quando secondo il nuovo programma dovrebbero svolgersi ben 7 regate, ma qui, a Napoli, tutti restano con il naso all'insù, perché le previsioni anche per domani non indicano nulla di buono.

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America's Cup Napoli: Spithill torna in alto

venerdì 13 aprile 2012 0 commenti


Pioggia, vento leggero e onda lunga contraria alla direzione della brezza hanno caratterizzato la terza giornata dell’AC World Series Napoli. Condizioni meteo che non hanno impensierito il pubblico, accorso in massa ad affollare Lungomare Caracciolo, e gli equipaggi, ancora una volta protagonisti di un pomeriggio ricco di emozioni e colpi di scena.
Ad approfittare della complicata situazione sono stati gli uomini di ORACLE Racing Spithill (2-2) che, reduci da un pessimo giovedì, hanno regatato al meglio, conquistando due secondi posti, utili per dimezzare il gap nei confronti di un Emirates Team New Zealand (7-1) in chiaro scuro.
Performance particolarmente convincenti sono giunte da Luna Rossa Piranha (3-4), capace di confermarsi ai vertici della flotta grazie al lavoro del tattico Francesco Bruni, fine osservatore di un campo di regata imprevedibile, e da Energy Team (1-7) di Yann Guichard, che nella prima regata si è cavato la soddisfazione del successo.
 “È stata davvero dura. L’onda lunga ha sovvertito il normale ordine delle cose, costringendoci a surfare durante la bolina e a navigare contro il moto ondoso quando ci siamo ritrovati di poppa – ha spiegato un sorridente Chris Draper, timoniere di Luna Rossa Piranha – I salti del vento sono stati continui e importanti, al punto che, in occasione degli incroci, non avevi certezza di essere libero sino all’ultimo: Francesco Bruni è stato davvero bravissimo”.
In virtù dei risultati odierni, la classifica generale del Fleet Racing Championship risulta più corta. La leadership è sempre nelle mani dei kiwi, ma gli uomini di Dean Barker hanno solo cinque punti di vantaggio su ORACLE Racing Spithill. A dieci lunghezze, in terza posizione, staziona Luna Rossa Piranha, che ha un margine di tre punti su Team Korea (5-5) e Energy Team. Luna Rossa Swordfish (8-3) è sesto, a sette punti dal podio.
La giornata si è conclusa con la disputa di due match race, che hanno visto darsi battaglia Emirates Team New Zealand contro Artemis Racing e Luna Rossa Swordfish contro Energy Team. A imporsi, garantendosi così il diritto di disputare le semifinali, sono stati svedesi e italiani. Se per Artemis Racing si può parlare di regata del riscatto, per Luna Rossa Swordfish si è trattato di un’impresa. L’AC45 di Paul Campbell-James ha infatti conquistato il successo nonostante una penalità ricevuta in partenza.
 “Oggi abbiamo fatto il nostro primo match race a bordo di queste barche – ha spiegato il trimmer Manuel Modena - È andata bene, siamo riusciti a tenere un buon controllo sull'avversario e a vincere il match. Quando siamo in navigazione con gli AC45 mi sembra di ritornare ai tempi delle derive, è una barca molto fisica, ti ritrovi a schienare in cinghia come un tempo”.
Con la disputa dei match odierni si sono definiti gli accoppiamenti delle semifinali: Artemis Racing se la vedrà con Luna Rossa Swordfish mentre Luna Rossa Piranha sarà attesa da Oracle Racing Bundock.
Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race – Emirates Team New Zealand vs Artemis Racing e Energy Team vs Luna Rossa Swordfish – cui seguiranno due regate di flotta.

Fleet Racing Championship – Classifica provvisoria dopo sei prove
1. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), pt. 52
2. ORACLE Racing - Spithill (James Spithill), pt. 47
3. Luna Rossa - Piranha (Chris Draper), pt. 42
4. Team Korea (Nathan Outteridge), pt. 39
5. Energy Team (Yann Guichard), pt. 39
6. Luna Rossa - Swordfish (Paul Campbell-James), pt. 35
7. ORACLE Racing - Bundock (Darren Bundock), pt. 28
8. Artemis Racing (Terry Hutchinson), pt. 20
9. China Team (Fred Le Peutrec), pt. 8

Match Racing Championship
QF3 - Artemis Racing batte Emirates Team New Zealand
QF4 - Luna Rossa Swordfish batte Energy Team

Emirates Team New Zealand ha chiuso ottavo nel Match Racing Championship, mentre Artemis Racing avanza verso le semifinali.

Energy Team chiude al quinto posto nel Match Racing Championship, mentre Luna Rossa Swordfish avanza verso le semifinali.

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Luna Rossa alla riscossa

giovedì 12 aprile 2012 0 commenti


Il Pescespada si aggiudica la terza regata della seconda giornata

Alle Word Series dell’America’s Cup di Napoli dopo la delusione della prima giornata di gare in cui i due scafi di Luna Rossa erano rimasti sempre nelle retrovie, il pubblico di Napoli ha potuto assistere oggi al pronto riscatto delle due imbarcazioni battenti bandiera italiana che sono state protagoniste di un crescendo rossiniano e dopo le prime due regate vinte da Emirates New Zeland guidata da Dean Barker in cui i nostri hanno ottenuto due secondi posti, uno con il Piranha di Chris Draper e l’altro con il Pescespada di Paul Campbell-James si è corsa una terza regata (quella che era stata rinviata ieri) che è stata vinta da Luna Rossa Swordfish (il pescespada) davanti ad Energy, Artemis e Luna Rossa Piranha.
Purtroppo però la gran parte del pubblico che era venuto ad assistere alle regate odierne, noi tra quelli, non ha potuto gioire per la vittoria del Pescespada perché erano già andati via, tratti in inganno da un annuncio dello speaker ufficiale della manifestazione che appena terminata seconda regata ha detto che il programma di gara si era concluso ed ha dato appuntamento a domani. Subito dopo la decisione della giuria che ha chiamato le imbarcazioni al via della terza regata. Ma a quel punto molti erano già andati via ed hanno saputo della vittoria di Luna Rossa solo una volta giunti a casa.
I punti raccolti dalle imbarcazioni nella terza regata per il momento vengono congelati, e saranno utilizzati solo nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non si riuscisse a disputare la regata finale di domenica pomeriggio che assegnerà 50 punti al primo classificato.
"Rispetto a ieri abbiamo trovato condizioni più familiari al livello che possiamo esprimere allo stato attuale - ha spiegato lo skipper del team italiano, Max Sirena, impegnato a bordo di Luna Rossa Swordfish - Peccato per l'errore che abbiamo commesso nella seconda poppa della prima regata, ci è costato un paio di posizioni ma sono contento di come abbiamo reagito e del secondo posto conquistato nella seconda prova".
"Abbiamo regatato bene - ha aggiunto un Chris Draper visibilmente soddisfatto - Nonostante qualche errore in partenza siamo stati in grado di ottenere il meglio dalla barca e siamo riusciti a rientrare in gioco piuttosto velocemente. Sono davvero colpito dalla quantità di gente che ha affollato il lungomare per seguire le regate. Anche in acqua ci sono moltissime barche spettatori. È una sensazione nuova per chi, come noi, è abituato a gareggiare senza il supporto del pubblico".
La giornata, che si era aperta con la disputa dei primi duelli di match race, non è certo stata favorevole alla causa di ORACLE Racing Spithill, battuti nell'uno contro uno dai compagni di squadra di ORACLE Racing Bundock e apparsi decisamente sotto tono. Il vincitore dell'ultima America's Cup, dominatore della prova di apertura dell'AC World Series Napoli, oggi non è mai stato protagonista.


Classifica regate di flotta: 1. Emirates Team New Zealand 38 (1-1 piazzamenti); 2. Oracle Spithill 29 (7-4); 3. Luna Rossa Piranha 27 (2-3); 4. Team Korea 27 (5-6); 5. Energy Team 25 (8-5); 6. Luna Rossa Pescespada 24 (6-2); 7. Oracle Bundock 16 (4-8); 8. Artemis 12 (3-7); 9. China Team 4 (9-9).

Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race - Emirates Team New Zealand contro Artemis Racing ed Energy Team contro Luna Rossa Swordfish - cui seguiranno due regate di flotta.

QUI LE FOTO DELLE REGATE DEL 12 APRILE

Qui sotto il filmato integrale delle prime quattro regate con commenti in inglese 

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America's Cup primi verdetti. New Zealand in testa, delude Luna Rossa

mercoledì 11 aprile 2012 0 commenti

Oggi pomeriggio si sono corse le prime due regate di gruppo della tappa napoletana delle World Series di America's Cup: i Kiwi guidano la classifica davanti a Oracle Racing Spithill.

La prima giornata di gara è stata caratterizzata da vento forte e da un mare mosso che ha messo a dura prova l’abilità degli equipaggi in gara. Nello specchio d'acqua di fronte al lungomare Caracciolo si è gareggiato con un vento a 16-17 nodi e con nubi che promettevano pioggia.
A farne le spese sono stati principalmente gli svedesi di Artemis Racing che nell’affrontare la penultima boa della prima regata quando occupavano la terza posizione hanno scuffiato danneggiando l’ala rigida e sono stati costretti al ritiro e successivamente a rinunciare anche alla seconda regata. Danni minori per Oracle Racing Bundock e China Team, anche loro costretti a dare forfait nella seconda partenza.
I due scafi italiani di Luna Rossa, Swordfish e Piranha hanno deluso le aspettative dei tifosi napoletani che hanno sfidato il maltempo per essere presenti in massa lungo il lungomare di Via Caracciolo, classificandosi nelle posizioni di retrovia in entrambe le regate. Le cattive condizioni meteo hanno influito notevolmente sulle prestazioni degli scafi battenti bandiera italiana, all’esordio nella manifestazione che hanno preferito adottare una condotta di gara molto prudente.

Emirates Team New Zealand guida la classifica generale dopo la prima giornata delle World Series. Lo scafo neozelandese ha infatti concluso a 18 punti le due regate, a pari merito Oracle Racing Spithill ma si è aggiudicato la classifica di giornata grazie al minor tempo impiegato per concludere la seconda regata. A 16 punti seguono nella classifica di giornata Team Korea e Energy Team, mentre a 10 punti ci sono i due catamarani di Luna Rossa. A quota sei punti si è piazzato Oracle racing Bundock. A zero punti Artemis Racing e China Team. .

Dean Barker, skipper di Emirates New Zealand, appare piuttosto soddisfatto al termine della prima giornata delle America's Cup World Series a Napoli. "Non ci si può lamentare quando le condizioni di navigazione sono queste".

LA PRIMA REGATA - Oracle Racing Spithill si aggiudica la prima regata napoletana delle America's Cup World Series. L'imbarcazione di James Spithill ha preceduto Energy Team e New Zealand, ritirate Artemis e China Team. Male Luna Rossa, con i due catamarani Piranha e Swordfish che chiudono rispettivamente al sesto e settimo posto.


LA SECONDA REGATA - Emirates Team New Zealand si aggiudica la seconda regata alle America's Cup World Series in corso a Napoli. Alle spalle dei Kiwi si piazza team Korea mentre Oracle Racing Spithill, vittorioso nella prima gara, si accontenta della terza piazza. Faticano ancora gli equipaggi di Luna Rossa: quinto posto per Swordfish, sesto Piranha. Non hanno preso parte alla regata Artemis e China Team, costretti al ritiro nella prima prova, e Oracle Racing Bundock.



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America's cup, domani il via alle regate

martedì 10 aprile 2012 0 commenti


Napoli, 10 aprile 2012 - “Sono veramente onorato nel dare il via domani alla prima regata ufficiale dell’America’s Cup che si svolgerà nel golfo di Napoli - ha detto il Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro a margine della presentazione dei team che partecipano alle regate partenopee - Un privilegio che mi ha riservato Iain Murray, direttore delle regate dell’AC World Series, di cui sono particolarmente contento perché attraverso me e l’istituzione che rappresento, l’attenzione dei media internazionali potrà essere rivolta non solo alla città, ma anche a tutte le località che si affacciano su questa baia unica”.
Luigi Cesaro, infatti, domani, alle ore 14.15 dalla barca giuria dell’America’s Cup darà il segnale di partenza alla prima regata di flotta delle World Series di Napoli.
“Ora non dobbiamo pensare solo a promuovere la nostra immagine, ma anche a crescere: mi riferisco in particolar modo ai porti turistici del golfo, che dovranno essere ampliati e potenziati, per consentire ai diportisti del Mediterraneo di trovare sempre migliore ospitalità presso le nostre strutture ricettive – ha continuato Cesaro - Subito dopo questa settimana di eventi, mi incontrerò con il presidente Caldoro per studiare insieme quello che si può fare su questo fronte, e prepararci nel migliore dei modi, anche con il sindaco de Magistris ed il presidente dell’ACN Graziano, alla prossima tappa dell’America’s Cup nel 2013”.
Questo è quanto dichiarato a margine della conferenza stampa dei Team che si è svolta questa mattina al Castel dell’Ovo, preceduta del saluto di Paolo Graziano, amministratore ACN ed alla quale hanno partecipato, oltre a Cesaro, anche Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania, e Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. All’incontro è emerso l’entusiasmo degli skipper e di tutti i velisti dei team per il fantastico campo di regata che hanno evidenziato che, per la prima volta, a Napoli, regateranno con un pubblico che può tifare da una distanza così ravvicinata.
La distanza tra il campo di regata ed il Village è tale, tanto che il pubblico potrà assiste alle regate ed agli eventi senza grandi spostamenti. Un Village che è interattivo anche con il campo di regata grazie a collegamenti radio, megaschermi con commentatori tecnici che dal vivo danno spiegazioni delle gare.
Ogni mattina da mercoledì a domenica, all’interno del Public Event Village dalle 11.30 alle 12.15 ci sarà l’America’s Cup Show, uno spettacolo interattivo tra il pubblico ed il conduttore con un megaschermo sul quale verranno proiettate immagini di regate. Ogni giorno 20 persone riceveranno in premio un cappellino, ma soprattutto avranno l’opportunità di visitare l’area tecnica dell’America’s Cup e di portare con sé un amico.
Il Village è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 con appuntamenti sportivi, le esibizioni dimostrative dei campioni nelle discipline di calcio tavolo, tennis tavolo e scherma, degustazione di prodotti tipici. Domani, mercoledì 11, alle 19.00 nell’area Food del Villaggio, Show Cooking degli chef campani che prepareranno un piatto tipico napoletano dedicato al Team New Zealand: “Paccaro ripieno con Pescatrice e guazzetto di cozze con specchio di Pachino”.
Il programma serale prevede alle 22.00, alla Cassa Armonica, lo spettacolo di Stefano Nosei, musicista e cabarettista di Zelig, noto per le reinterpretazioni e le parodie della musica leggera italiana, seguito dall’animazione e dalle note dei DJ e dei Vocalist di Radio Ibiza.     

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Una folla immensa per l’America’s Cup Napoli


Per quanto grande, la Villa Comunale si percorre da una parte all'altra in meno di un quarto d'ora.
Come spesso accade, però, esiste l'eccezione che conferma la regola e in questo caso, a vestire i panni dell'eccezione sono stati James Spithill, Joe Newton e Dirk De Ridder. I tre ci hanno messo più di un'ora a compiere il percorso, "ostacolati" nel loro avanzare da una folla particolarmente nutrita. Secondo Paolo Graziano, presidente di AC Naples, il Comitato Organizzatore partenopeo, sono stati più di 250.000 i visitatori che, approfittando della giornata tiepida e soleggiata, hanno passeggiato tra la Villa Comunale e il lungomare.
Desiderosi di toccare con mano l'affetto e l'entusiasmo del pubblico partenopeo, i componenti l'equipaggio di ORACLE Racing Spithill sono usciti dall'area tecnica per immergersi nel clima festoso che ha caratterizzato il lunedì di Pasqua. Un clima che ha letteralmente travolto i rappresentanti del team statunitense, costringendoli agli straordinari per raggiungere la Cassa Armonica, posizionata nel cuore della Villa Comunale.
"Data la mia esperienza con Luna Rossa, sapevo che il pubblico italiano avrebbe reagito alla grande - ha commentato James Spithill, skipper di ORACLE Racing - Ma certo non mi aspettavo un bagno di folla del genere: è una cosa davvero emozionante".
Lungo il tragitto, Spithill e compagni non si sono mai sottratti all'abbraccio della folla e tra una foto e l'altra hanno dialogato con i supporter più intraprendenti sotto gli occhi attenti delle telecamere.
Il tour di Spithill e compagni è durato un'ora abbondante e si è concluso dopo aver toccato la Fontana di Santa Lucia e lo stand della Puma.

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Luna Rossa chiama a raccolta i tifosi


Max Sirena, skipper dell'imbarcazione italiana: "Abbiamo tantissimi tifosi, speriamo tornino nei prossimi giorni". Barker, New Zealand: "Equipaggi tosti, sarà una battaglia"
ll battesimo delle World Series dell'America's Cup lo si celebra a Castel dell'Ovo, proteso verso quella parte di golfo dove domani, mercoledì, cominciano le regate di questo circuito preparatorio alla Coppa America. Questa è la prima tappa della stagione e quindi tutti stanno un po' coperti, meglio non sbilanciarsi troppo... Dean Barker, skipper di Emirates Team New Zealand: "Qui a Napoli troveremo equipaggi molto tosti, sarà una bella battaglia confrontarsi con loro in questi giorni".
"Luna Rossa ha un grande nome e tantissimi tifosi - racconta Max Sirena, skipper della Luna -. È bello fare vedere fuori che ogni tanto il nostro sport riesce a catturare tanta gente. Peccato che non ci siano state regate a Pasquetta. Speriamo che la gente torni anche i prossimi giorni". Domani la prima giornata, con tre regate di flotta, di 35 minuti ognuna, che vedranno coinvolte tutte le imbarcazioni, sul percorso nel golfo di Napoli che va da Mergellina a Castel dell'Ovo. Le previsioni del tempo non sono buone, ma gli equipaggi sono ottimisti perché è annunciata la presenza di vento.

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America's Cup: Oracle esalta Napoli


(ANSA) - NAPOLI, 10 APR – “Napoli è lo stadio della vela. In nessun altro posto del mondo le regate si svolgono così vicine al pubblico sulla terraferma. Sentiamo le grida, gli incitamenti, cosa nuova ed entusiasmante”. 
Così Jimmy Spithill, lo skipper di Oracle, imbarcazione detentrice della Coppa America, ha 'lanciato' in conferenza stampa le regate delle World Series di America's Cup, che dopo i primi giorni riservati alle prove libere degli 11 catamarani in gara, da domani parte con le regate ufficiali.

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America's Cup, il mare arriva per davvero in piazza

lunedì 9 aprile 2012 0 commenti


Alla fine l'acquario, da virtuale, è diventato reale. La spettacolare cerimonia d'apertura che inaugura la Coppa America di Napoli si è svolta sotto un nubifragio durato cinque minuti, ma tanto violento e improvviso da costringere molti dei ventimila presenti alla precipitosa fuga. Peccato, poiché lo spettacolo è stato decisamente in linea con le attese: proiezioni tridimensionali sui muri di Palazzo Reale e San Francesco di Paola danno il via alla serata, cui segue un breve monologo eduardiano di Peppe Servillo, cantante della piccola orchiestra Avion Travel. Dopo l'inno d'Italia (accolto, in verità, a dir poco tiepidamente dal pubblico) è la volta dell'annunciato videomessaggio di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica si rallegra di come Napoli abbia ritrovato un suo spessore internazionale e una nuova coesione sociale, cui la Coppa America fa da collante in un periodo in cui la città partenopea è di nuovo sotto i riflettori di tutto il mondo. Stavolta per un evento positivo.
Tocca poi al sindaco de Magistris fare gli onori di casa, accolto da un caloroso applauso del pubblico, che diventa ancor più fragoroso quando il primo cittadino urla il suo ormai celebre slogan divenuto famoso su Twitter: “Lungomare Liberato". Abbiamo tolto le macchine da via Caracciolo, il mare torna finalmente a bagnare Napoli”. Poche, consolidate parole che fanno scattare l'ovazione.
Nove le squadre che si daranno battaglia nelle acque del Golfo per contendersi il trofeo: gli statunitensi di Oracle, che sfilano per primi sulla passerella di Piazza Plebiscito, sono anche coloro che difenderanno il primato, essendo gli ultimi vincitori della competizione velica. Accanto a loro gli svedesi di Artemis Racing, i britannici di Bar, gli asiatici di China Team, i neozelandesi di Emirates, gli spagnoli di Greencomm Racing, i coreani di Team Korea e, infine, gli italiani di Luna Rossa, che sfilano per ultimi, proprio mentre sulla piazza comincia ad abbattersi la pioggia. E chissà che il celebre detto non valga anche per la Coppa America: team bagnato, team fortunato.  

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Spettacolo pasquale all'America's Cup

domenica 8 aprile 2012 0 commenti


Secondo giorno di pratica libera nel Golfo di Napoli, dove i team hanno approfittato della domenica di Pasqua per continuare a prepararsi in vista dell'inizio dell'AC World Series Napoli, in programma per il prossimo mercoledì.
A differenza di ieri il vento ha soffiato con maggiore intensità. Le raffiche, infatti, hanno oscillato tra i 4 e i 12 nodi a seconda che piovesse o che il sole facesse capolino tra le nuvole. A ogni singola raffica la situazione mutava sensibilmente, rendendo la lettura del campo particolarmente impegnativa.
"È stato sicuramente molto difficile - ha detto Loick Peyron, uno dei due timoniere di Energy Team, al termine della sessione odierna - Ciò rende la competizione molto più aperta: penso che sarà una settimana interessante".
A godere della situazione è stato il suo connazionale Fred Le Peutrec, skipper di China Team. La sua squadra ha navigato bene nelle due regate di flotta nel pomeriggio, conducendo per gran parte della prima e finendo nella prima metà la seconda.
"Non è stata una brutta giornata. Abbiamo lavorato nel tentativo di essere sempre più solidi - ha detto - In questa fase non siamo troppo preoccupati per i risultati: è molto più importante come lavoriamo a bordo. E, passo dopo passo, le cose migliorano ogni giorno. La cosa principale per me è sviluppare sensibilità verso la barca. Allenandosi con questo vento molto instabile sto imparando un sacco di cose ogni giorno e stiamo vedendo un netto miglioramento".
Intanto, questa sera è tempo di cerimonia di apertura stasera in Piazza del Plebiscito, nel cuore della città. È un evento molto atteso, organizzato dallo stesso gruppo incaricato di condurre la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016.

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America’s Cup domani la cerimonia inaugurale in Piazza Plebiscito

sabato 7 aprile 2012 0 commenti


Tutto pronto in piazza del Plebiscito a Napoli per la cerimonia inaugurale delle AC Words Series ideata da Marco Balich, presidente di Filmmaster Events che firma l’intera organizzazione scenografica della cerimonia celebrativa delle World Series America’s Cup di Napoli di domani sera, domenica di Pasqua, in piazza del Plebiscito.
La cerimonia, della durata di 40 minuti cui prenderanno parte gli equipaggi e l’intero team di ognuna delle sette nazioni partecipanti alle AC WS di Napoli, sarà preceduto da un video messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e avrà quattro momenti particolari che segneranno l’intero programma. Sul palco ci sarà il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a dare il saluto ufficiale della città a partecipanti agonisti e non mentre la bandiera italiana sarà portata dall’atleta che per eccellenza rappresenta i colori italiani e che ha grande attinenza con l’acqua: Alessandra Sensini.
Il mare di Napoli sarà il protagonista assoluto dello spettacolo velico dell’edizione 2012. Video proiezioni in 3D, coreografie artistiche e animali acquatici “volanti” inonderanno Piazza del Plebiscito trasformandola in un acquario gigantesco virtuale e coinvolgendo gli spettatori presenti. In ode al mare e alla cultura della vela, il brano poetico “O’ Mare” di Eduardo de Filippo sarà interpretato dall’artista Peppe Servillo.
A portare la bandiera tricolore sul palco, come detto, una sportiva per eccellenza, la campionessa di windsurf Alessandra Sensini vincitrice di 4 medaglie olimpiche: la bandiera italiana sarà issata accompagnata dall’inno nazionale della Banda della Marina. Saranno poi le giovanissime promesse della vela italiana a portare in sfilata la bandiera delle AC WS, precedendo l’ ingresso dei team ufficiali.
Con l’arrivo sul palco del The Old Mug, il trofeo sportivo più antico del mondo e per cui si compete in mare dal 1851, si avvicina sempre di più la vigilia delle regate. E a conclusione della cerimonia, la sfilata in piazza del Plebiscito dei grandi campioni che si sfideranno nelle acque di Napoli: l’australiano James Spithill di Oracle il più giovane vincitore nella storia della coppa America e attuale defender, l’americano Darren Bundock di Oracle, il francese Loick Peyron di Energy, e ancora il team di Luna Rossa Challenge 2013, Emirates Team New Zealand, Artemis racing, China team, Team Korea.
Sulle note di Caruso di Lucio Dalla, un omaggio al cantautore italiano scomparso di recente e al mare di Napoli, si ufficializzerà con uno spettacolo di fuochi d’artificio la partenza dell’Americàs Cup World Series.

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America’s Cup inaugurato il Public Event Village


È stato inaugurato questa mattina, sotto una pioggia battente, il Public Event Village, allestito nella Villa Comunale di Napoli, che ospiterà visitatori e turisti durante lo svolgimento dell'America's Cup World Series. La cerimonia inaugurale, prevista all'aperto, si è svolta all'interno dello stand della Regione Campania.
L'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, ha benedetto il Village. Subito dopo il taglio del nastro ad opera del governatore della Campania Stefano Caldoro, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, della Provincia, Luigi Cesaro, dell'Unione degli industriali partenopei, Paolo Graziano, amministratore unico della società di scopo Acn (America's Cup Napoli).
‘‘Abbiamo l’occasione di mostrare il nostro territorio alla stampa internazionale” – ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, subito dopo l’inaugurazione. ”Mettiamo insieme quello che abbiamo e che nessuno potrà mai toglierci e quello che dobbiamo fare per migliorare le condizioni”. Le world series della Coppa America sono, ha ribadito, ”un’occasione straordinaria”, offerta da ”un grande evento sportivo che abbiamo voluto riempire di contenuti, delle cose belle che abbiamo e che dobbiamo mostrare con orgoglio”.
Il Public Event Village sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 2 con ingresso libero e si estende su una superficie di 14mila metri quadri, 700 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza. Sono 4mila i metri quadri di stand espositivi. All’interno del Village sono presenti area food, sport, infopoint, commerciale. La Cassa Armonica della Villa Comunale ospiterà una serie di concerti, tra cui due pomeridiani: Yarbird Sax e Neftira e 6 serali Roy Paci e Aretuska, Enrico Rava, I Moderni, Stefano Nosei, I Virtuosi di San Martino, Francesco Renga, uno spettacolo di cabaret delle Sorelle Marinetti, le esibizioni della Fanfara dei Carabinieri e della Banda della Marina Militare. Inoltre sempre in questo spazio si terranno le 2 premiazioni delle regate.

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Partita l’avventura di Luna Rossa

mercoledì 4 aprile 2012 0 commenti


Parte da Palermo il quarto assalto di Luna Rossa all'America's Cup. È stato presentato ufficialmente a Mondello il team che, assieme al Circolo della Vela Sicilia, ha lanciato la sfida a Oracle per la 34ma edizione della competizione velistica in programma a San Francisco nel settembre del 2013. "Sono un amante della Sicilia e del Sud, siamo ben felici di avviare questa sfida in un circolo storico, speriamo di fare buoni risultati - ha detto in conferenza stampa il patron di Luna Rossa, Patrizio Bertelli -. La decisione di fare la Coppa America è stata inizialmente rinviata perché non pensavamo di essere in grado sul piano progettuale, poi avendo trovato l'accordo con New Zealand abbiamo trovato il modo di partecipare. Siamo partiti in ritardo, il team è tutto nuovo eccetto 5-6 senatori ma si partecipa sempre per vincere. Progettualmente non abbiamo idea di dove stiamo andando, vedremo da Napoli quale sarà il livello di preparazione". Già dalla prossima settimana, dall'11 al 15 aprile, il team italiano che avrà come skipper Max Sirena, regaterà nelle acque partenopee per l'America's Cup World Series, le regate preparatorie alla Coppa America che si corrono con catamarani Ac45 (più piccoli degli Ac72, quelli che verranno utilizzati nella Louis Vouitton Cup che deciderà chi sfiderà in finale Oracle) e che vedranno come successive tappe Venezia, San Diego e Newport. Il budget a disposizione del team Prada è di 40 milioni di euro, "gli scafi verranno costruiti nel Bergamasco, per un questione di protocollo, mentre tutto il resto in Nuova Zelanda per comodità", ha spiegato Sirena riferendosi all'accordo di collaborazione con Emirates Team New Zealand. "Ma non c'è mai stata una correlazione tra soldi spesi e vittoria, ci sono stati anche dei team che hanno vinto spendendo in maniera contenuta. Questa Coppa America per noi è di transizione", ha ricordato Bertelli. Luna Rossa gareggerà alle Series sulle imbarcazioni "Swordfish" - composta da Max Sirena, Paul Campbell James, Allister Richardson, Manuel Modena ed Emanuele Marino - e "Piranha" con Chris Draper, Francesco Bruni, Pierluigi De Felice, Nick Hutton e David Carr. "Partecipare alla Coppa America è la più grande aspirazione per un team velico, ringrazio Bertelli per averci dato questa grande opportunità - ha detto Agostino Randazzo, presidente del Circolo della Vela Sicilia -. È una presenza che avrà grosse ricadute d'immagine, penso a quanti giovani si avvicineranno alla vela.
Questo circolo si è conquistato la partecipazione per la sua storia, l'unicità della sede e le sue capacità organizzative.
È un sogno che si avvera". Il presidente della Federazione italiana vela, Carlo Croce, è convinto che "una sfida così, organizzata da Bertelli, ci fa stare tranquilli", mentre il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti, ha assicurato che "tutte le istituzioni palermitane saranno al fianco del Circolo della Vela. La città dimostrerà la sua capacità di far bene le cose e una grande capacità di accoglienza".

Questo il filmato della presentazione

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America’s Cup iniziati gli allenamenti

I team riuniti a Napoli per iniziare gli allenamenti in vista dell’AC World Series. Nove equipaggi rappresentanti sette nazioni pronti a darsi battaglia

Napoli, 3 aprile 2012 – Velisti di tutto il mondo si stanno radunando a Napoli per dare inizio agli allenamenti in vista delle regate valide per la quarta tappa dell’AC World Series 2011/2012. Il Villaggio aprirà il 7 aprile e le sessioni di pratica si svolgeranno durante il week end di Pasqua. Le regate avranno invece luogo tra l’11 e il 15 aprile.
A Napoli si daranno battaglia alcuni tra i sailing team più forti del mondo. L’evento potrà contare sulla presenza di nove barche, provenienti da sette nazioni. Saranno della partita Luna Rossa Challenge, con due barche i cui skipper saranno resi noti domani, 4 aprile; Artemis Racing, con lo skipper Terry Hutchinson; China Team, con lo skipper Fred Le Peutrec; Emirates Team New Zealand, con lo skipper Dean Barker; Energy Team, con lo skipper Yann Guichard; Oracle Racing con due barche, guidate da James Spithill e Darren Bundock; Team Korea, con lo skipper Nathan Outteridge.
Si attendono regate estramamente combattute, specie in virtù della situazione di classifica che vede Oracle Racing ed Emirates Team New Zealand, separati da un solo punto dopo i primi tre appuntamenti dell’AC World Series 2011-2012.
La già ricca entry list include ora un numero di talenti ancor maggiore. I team infatti si sono rinforzati ingaggiando nuovi velisti: “Penso che saranno diversi gli equipaggi competitivi: sarà molto più dura rispetto alle regate dello scorso anno”, ha dichiarato lo skipper di Emirates Team New Zealand, Dean Barker.
Mentre due equipaggi di Luna Rossa Challenge si uniranno alla flotta, altri due equipaggi protagonisti della passata stagione hanno annunciato il loro forfait. I francesi di Team Aleph si sono ritirati ufficialmente dall’AC World Series e dalla 34ma America’s Cup. Gli spagnoli di Green Comm Racing hanno invece informato il direttore della regata, Iain Murray, che non saranno presenti nelle acque di Napoli.

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Luna Rossa, domani la presentazione dell’equipaggio

martedì 3 aprile 2012 0 commenti


Scatterà ufficialmente nella tarda mattinata di domani, da Palermo l'avventura di Luna Rossa Challenge, nella nuova edizione dell'America's Cup di vela, il cui atto finale è in programma nella baia di San Francisco, a settembre dell'anno prossimo.
Il team di Patrizio Bertelli verrà presentato nel Circolo della vela Sicilia, a Mondello, sulla spiaggia liberty dei palermitani. Ci saranno il patron della Luna e il presidente del sodalizio che farà da guidone al team, Agostino Randazzo.
L'esordio dell'unico consorzio italiano in grado di lanciare la sfida al defender Oracle racing di Larry Ellison, re dei software e tra gli uomini più ricchi del mondo - l'unico in grado di interrompere nel 2010 l'egemonia di Alinghi - è previsto la prossima settimana, a Napoli, nella prima delle due tappe italiane degli America's cup world series. La sfida di Luna Rossa, come è stato sottolineato nei mesi scorsi, nasce da un accordo sottoscritto con il sindacato di Emirates team New Zealand, fra i più accreditati a contendere il prestigioso trofeo agli statunitensi guidati proprio da un 'kiwi', l'ormai leggendario Russell Coutts, che di Coppe America ne ha vinte addirittura quattro.
"Vorrei giocarmi la coppa con Oracle Racing, padrone di casa, dopo aver battuto i neozelandesi e soprattutto aver messo fuori la svedese Artemis, capitanata da Paul Cayard", dice il patron di Luna Rossa che sulla scelta di partecipare nuovamente alla competizione dichiara. "La vera motivazione è il senso d'orgoglio e di appartenenza. Dopo la terza sfida di Valencia nel 2007, pensavo si fosse chiusa un'era. Poi c'è stata l'annosa questione Alinghi-Oracle che ha cambiato costi, modi e tempi. Noi di Prada nel frattempo ci siamo quotati alla borsa di Hong Kong portando a casa dei bei soldi: come facevo a dire di no a chi mi tirava la giacca? Siamo un marchio del Made in Italy, la coppa prevede quattro appuntamenti propedeutici in Italia...così è scattata la molla".

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America’s Cup: oggi tutte le barche a Napoli


È quella di Team Korea la prima imbarcazione messa in mare sullo specchio d’acqua antistante il lungomare di Napoli. Entro stasera saranno nel capoluogo partenopeo tutti i catamarani che si sfideranno nella tappa delle World Series di America’s Cup, che prenderà il via l’11 aprile. Il team coreano svolgerà oggi il primo allenamento in mare, provando il percorso di gara e allungandosi fino a Castel dell’Ovo.
Tutto pronto intanto negli stand e nelle strutture all’interno della Villa Comunale, che ospiteranno il villaggio. Oltre 500 i giornalisti accreditati per quella che il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro definisce “un’occasione mondiale per valorizzare Napoli e la sua provincia. Abbiamo dimostrato che si può diffondere nel mondo l’immagine di una Napoli diversa da quella dei rifiuti, e che con la sinergia tra gli enti siamo riusciti a compiere questo mezzo miracolo, nel quale molti non credevano”.
Cesaro aggiunge: “Non ci fermeremo qui, a cominciare dall’anno prossimo quando ci sarà la seconda tappa delle World Series. Gli americani – spiega – sono molto soddisfatti, vedono che procediamo alla grande”. Il presidente dell’Unione industriali di Napoli Paolo Graziano parla di americani entusiasti: “In noi – dichiara – hanno trovato grande professionalità, da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Sarà una bella sfida”.
Occhi puntati sull’unico equipaggio italiano, quello di Luna Rossa, che avrà a disposizione due imbarcazioni così come i detentori della coppa, il team Oracle. All’interno degli stand, spiega inoltre Cesaro, troveranno spazio anche i 25 Comuni costieri della provincia di Napoli, per l’esposizione delle eccellenze campane. Imprese, ma anche circoli sportivi, in particolare velici.
Cesaro applaude inoltre all’intenzione, manifestata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, di insistere sulla pedonalizzazione del lungomare partenopeo anche dopo l’evento: “Via Caracciolo libera mi piace moltissimo – dichiara – chiederò al sindaco di continuare su questa strada, magari rilanciando l’area con ristoranti e chalet”.

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Aspettando l’America’s Cup

lunedì 2 aprile 2012 0 commenti


Visto dal Golfo, sotto un sole già caldo e la brezza da ponente, lo skyline sullo sfondo assomiglia alla curva di un gigantesco stadio, che si estende da Posillipo al lungomare di via Caracciolo. È questo l’incantevole spettacolo che ammireranno i velisti della America’s Cup, prendendo il largo dai pontili colorati della Rotonda Diaz. Lupi di mare, reduci dagli orizzonti sconfinati della Nuova Zelanda, dalle onde scure e maestose dell’Atlantico, dalle corride all’ultima bolina al largo di Valencia e adesso in rotta verso Napoli con l’intima convinzione d’averle viste già tutte. Invece il Golfo li stupirà: per i suoi effetti speciali da stadio a cielo aperto e per la rara ebbrezza della navigazione sotto costa, che avvolgerà come un gomitolo invisibile velisti e spettatori.
Mai così vicini. Il percorso delle regate è disegnato per favorire il bagno di folla, fin dalla partenza a pochi metri dal molo Luise. Provarlo in anteprima, a bordo dell’ultimo modello di Apreamare, lo Smeraldo 45 appena uscito dagli storici cantieri di Torre Annunziata, è stata un’esperienza speciale anche con i motori accesi. Manetta spinta sui 32 nodi, a cavallo delle onde. Ma questi bolidi della vela moderna potranno raggiungere perfino i 40, se il libeccio di metà aprile farà bene il suo lavoro.
 Li chiamano catamarani: cinque uomini di equipaggio e la possibilità di ospitare un passeggero, durante le regate. Invidiato, certo, però dovrà avere i nervi davvero saldi, perché le imbarcazioni in corsa nella tappa napoletana della America’s Cup sono il top della velocità, non del comfort. Missili sull’acqua, lunghi 45 piedi e con una stazza di 1400 chili: ultraleggeri, in grado di planare sul traguardo (dopo due miglia e mezzo di gara) nell’affannoso respiro di un travolgente quarto d’ora. Tanto dureranno le regate di “match race”, quelle uno contro uno, che dai tempi di Azzurra in poi - passando per il Moro di Venezia, Luna Rossa e Mascalzone Latino - hanno rispolverato la tradizione di un popolo di navigatori. Di più, fino a 40’, potranno invece durare le sfide di flotta: tutti contro tutti, un turbine di vele e colori che esalterà le grandi capacità dei marinai.
La formula dell’America’s Cup prevede entrambe le prove, che si svolgeranno sullo stesso percorso. Le barche, salvo in caso di mare molto grosso, non saranno mai tirate a secco e resteranno ormeggiate al riparo delle scogliere alla Rotonda Diaz. Ed è da lì che scatteranno le gare, quasi a portata di mano del pubblico. La boa di partenza sarà infatti sistemata dagli organizzatori a ridosso di via Caracciolo, dove si svilupperanno le emozionanti procedure tattiche (5’ senza respiro e margine d’errore) che precedono in ogni regata il colpo del cannone. Scattare avanti, di bolina, sarà fondamentale. Prua in direzione del Castel dell’Ovo, dove in poco più d’un minuto i catamarani dovranno essere pronti per la prima virata, già decisiva. Ma il bello arriva dopo: altra passerella davanti al lungomare e vele a tutto vento verso Posillipo a caccia del “Mark” numero 3, a pochi metri dai terrazzi bianchi di villa Rosbery. Vista privilegiata per il presidente Giorgio Napolitano, se lo vorrà. Come nella tribuna vip di uno stadio, che avrà questa volta la capienza record di una intera collina. Basta affacciarsi, per ammirare lo show.
All’ombra di Posillipo si svolgeranno infatti le fasi più convulse delle regate. Otto o nove i passaggi previsti, avanti e indietro, da modulare sulle condizioni del mare e del vento. I catamarani si daranno battaglia ad altissima velocità. E navigando sotto costa è più forte il rischio di qualche ribaltamento: niente di grave, elettrizzante pure quello per gli spettatori. Ma l’insidia maggiore per i lupi di mare sarà un’altra: visibile solo a chi si troverà sulle barche. Tutto il percorso, come da regolamento, sarà delimitato da un invalicabile limite virtuale, da cui i regatanti non potranno mai uscire. Niente boe, in questo caso. Saranno dei segnali luminosi a bordo a suggerire l’immediato cambio di rotta, per evitare la penalità. Altre virate in vista, insomma: ne guadagnerà lo show.
 Il mare era calmo, ieri a Posillipo, per la gioia di qualche appassionato della canoa e dei pescatori. Ma lo stesso specchio d’acqua, durante i giorni di regata, si trasformerà nel campo di gara dei velisti più bravi del mondo: finalmente di nuovo a Napoli. Non succedeva dai tempi dei Giochi italiani del 1960, comunque un gradino più alto rispetto a questa Coppa America. Però che spettacolo: l’ultima boa verrà piazzata davanti alla tribuna Caracciolo, difficile immaginare un traguardo più bello. È lo stadio del Golfo che riapre. Via col vento.

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A Napoli Luna Rossa sarà il team da battere

sabato 31 marzo 2012 0 commenti

Queste le parole dello skipper di Oracle Racing, Jimmy Spithill a pochi giorni dal via della tappa dell'Americàs Cup World Series di Napoli, dove si daranno battaglia nove team provenienti da otto nazioni: "Penso che Luna Rossa debba essere considerata il team da battere. Ad essere onesto, non mi sorprenderebbe una loro vittoria. Regateranno davanti al pubblico amico, con due timonieri che sono tra i migliori a bordo dei catamarani".

Dieci le imbarcazioni che scenderanno in acqua a napoli a partire da mercoledì 11 aprile: Luna Rossa dello skipper Max Sirena con due barche (i timonieri saranno comunicati il prossimo 4 aprile), Aleph (FRA, skipper da confermare), Artemis Racing (SWE, skipper Terry Hutchinson), China Team (CHN, lo skipper sarà confermato il 30 marzo), Emirates Team New Zealand (NZL, skipper Dean Barker), Energy Team (FRA, skipper Loick Peyron e timoniere Yann Guichard), Green Comm Racing (ESP, skipper Vasilij Zbogar), ORACLE Racing (USA, skipper Jimmy Spithill e Darren Bundock) e Team Korea (KOR, skipper Nathan Outteridge).

Al momento, Emirates Team New Zealand, il team dello skipper Dean Barker, è al comando della classifica generale dell'Americàs Cup World Series 2011-2012 con un punto di vantaggio su Oracle Racing Spithill. Luna Rossa si unirà alla manifestazione proprio nelle acque di Napoli con due barche, confermando la sua presenza nell'Americàs Cup iniziata nel 1999.

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