Aprilia-Sorrento 2-1
Aprilia (4-4-2): Ragni; Cafiero, Del Duca P., Marino, Frigerio; D’Anna, Corsi (46’ Barbuti), Amadio, Mazzarani; Ferrara (46’ Petagine), Ferrari (79’ Marfisi). A disposizione: Del Duca A., Mbodj, Impagliazzo, Rante. Allenatore: Ferrazzoli.
Sorrento (4-3-3): Polizzi; Imparato, Coulibaly, Villagatti (41’ Cavallaro), Pantano; Esposito (61’ Coppola), Danucci, Lettieri; Maiorino, Canotto (71’ Soudant), Catania. A disposizione: Miranda, Cavallaro, Caldore, Lalli, Parodi. Allenatore: Chiappino.
Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta. Assistenti: Piazza e Bercegli.
Reti: 12’ Maiorino (S) rigore, 52’ Ferrari (A), 74’ Barbuti (A).
Ammoniti: Mazzarani, Corsi, Cafiero, Ragni, Del Duca P., Catania, Imparato.
Terza sconfitta consecutiva per il Sorrento che dopo l’Ischia e il Lamezia, si inchina anche all’Aprilia. Dopo due giornate di campionato i rossoneri si ritrovano desolatamente soli all’ultimo posto della classifica con zero punti, mentre Melfi, Lamezia e Cosenza con 6 punti già scappano. Noi siamo tra quelli che ritengono questa classifica non veritiera, ma comunque c’è da preoccuparsi.
Anche oggi, come domenica scorsa col Lamezia, i ragazzi di Chiappino avevano iniziato l’incontro con il piede giusto passando in vantaggio al 12’ con un calcio di rigore, concesso per una trattenuta in area di Corsi ai danni di Lettieri, e trasformato da Maiorino. Analogamente a quanto accaduto sette giorni fa, il primo tempo è corso via senza eccessivi pericoli per la porta di Polizzi. Da rilevare che negli ultimi minuti del primo tempo il centrale Villagatti è dovuto uscire ed è stato sostituito da Cavallaro.
Ad inizio ripresa, è arrivato il gol di Ferrari che ha riportato il punteggio del match in parità, ed al 74’ Barbuti ha completato l’opera con un tiro da fuori che è finito nel sette alla sinistra di Polizzi.
Chi era al campo, ha detto che il Sorrento non meritava di perdere, ma ha aggiunto pure che la squadra è calata nel secondo tempo, ed una volta subito il gol del pareggio non è stata più in grado di reagire con efficacia.
Speriamo che Chiappino riesca a trovare al più presto la soluzione che ci consenta di reggere fino al novantesimo. Intanto appare chiaro che li dietro manca ancora un uomo. Oggi per tutto il secondo tempo Chiappino si è dovuto inventare una difesa in cui l’unico centrale di ruolo era Couibaly. Da qui l’esortazione al duo D’Angelo-Scala a fare tutto il possibile per completare al più presto la rosa con un elemento di peso.
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