domenica 22 aprile 2012
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Al termine dell’incontro tra la
Tritium e il Sorrento l’unico rossonero a presentarsi in sala stampa è stato
l’attaccante Stefano Scappini entrato a quindici minuti dal termine in
sostituzione di Carlini che ha così commentato i pochi minuti a disposizione
nonostante in settimana avesse mostrato di attraversare un buon periodo di
forma: “La mia esclusione è stata una scelta tecnica, io però non recrimino contro
questa decisione, è inutile fare storie,
bisogna solo fare il bene della squadra in questo rush finale”. Richiesto di un commento sulla partita
odierna si è limitato a che il pareggio è stato un risultato giusto.
I pochi cronisti presenti hanno
atteso invano l’allenatore rossonero Gennaro Ruotolo che ha preferito
abbandonare il Brianteo senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. Più tardi, il
tecnico si concede ad una breve intervista via telefono, ecco le sue
riflessioni: “La squadra oggi ha dato tutto, non si è risparmiata Purtroppo non
siamo riusciti a segnare. Meritavamo di vincere, ci è mancato soltanto il gol”.
L’allenatore è chiaro: “Non abbiamo neanche avuto un pizzico di fortuna. Con
continuità, dal primo all’ultimo secondo, siamo stati capaci di costruire
diverse occasioni da gol. Stavolta però, rispetto a qualche tempo fa, non le
abbiamo capitalizzate. Pareggio abbastanza bugiardo. La Tritium ha lottato, ma
il Sorrento ha fatto decisamente meglio”. I playoff? “Non dobbiamo deprimerci.
Anzi. Può ancora succedere di tutto, siamo in piena corsa ed il Sorrento ha
tanta rabbia in corpo”.
Al telefono anche Simone Basso che
così si esprime sulla prestazione sua e dei compagni: “nel primo tempo abbiamo fatto fatica perché cercavamo
la profondità con lanci lunghi, poi nel secondo abbiamo giocato di più e
cercato di più il fraseggio e sono state create delle buone occasioni. Abbiamo avuto
l’occasione nitida con Di Nunzio ma non l’abbiamo sfruttata. Loro hanno giocato
la loro gara e non è facile con chi si deve salvare. Ci hanno aspettato e poi
sono ripartiti”. “Il pareggio non è da buttare, non pregiudica nulla perché la
corsa è ancora lunga. Ce la metteremo tutta fino alla fine per centrare
l’obiettivo”.
Per la Tritium ha parlato
l’allenatore Simone Boldini che così si è espresso: “Abbiamo avuto fretta oggi.
Avremmo meritato il goal e la vittoria. Dobbiamo alzare il ritmo. Oggi
permettetemi di ringraziare pubblicamente Dionisi per aver giocato nonostante
il lutto che lo ha colpito questa settimana, eravamo in emergenza e si è
sacrificato per la squadra. Con il Taranto soffriremo, è uno squadrone, ma
dobbiamo andare là credendo di poter creare qualcosa. Oggi siamo stati
ordinati, nonostante non avessimo potuto lavorare molto in settimana con i
titolari. Riguardo i giovani, c'è da pensare al bonus che avremo facendone
partire alcuni titolari nelle prossime tre. È un'intenzione societaria, la
rispetteremo”.
Ha chiuso il giovane difensore,
Andrea Gavazzeni che oggi per la contemporanea assenza degli squalificati
Saugher e Teso ha fatto il suo esordio stagionale in prima squadra marcando il
capocannoniere del torneo Ciro Ginestra. Queste le sue parole: “Sono molto
contento del mio esordio, non giocavo da circa un anno ed ho esordito contro
Ginestra, un grande attaccante. La speranza è quella di giocare di più l'anno
prossimo. Per quanto riguarda mercoledì, non credo troverò spazio visto il
rientro di alcuni titolari. Ci spero comunque”.
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