domenica 5 febbraio 2012
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Sorrento-Avellino 2-0
Sorrento (4-4-2): Rossi, Vanin,
Nocentini, Terra, Bonomi; Basso, Camillucci, Zanetti, Croce (85' Corsetti); Scappini,
Ginestra (86' Beati). A disp: Chiodini, Sabato, Romeo, Niang, Maritato. All:
Ruotolo
Avellino (4-3-3): Fumagalli,
Zappacosta, Cardinale, Puleo, Pezzella (87' Renato Ricci), Massimo, D’Angelo,
Arcuri, Herrera (85' Thiam), Zigoni, De Angelis (81' Manuel Ricci). A disp:
Fortunato, Zammuto, Labriola, Malaccari. All: Bucaro
Arbitro: De Faveri di San Donà.
Assistenti: Tozzi e Ernetti.
Marcatori: 62' Ginestra (S), 88'
Basso (S)
Ammoniti: Arcuri (A), D'Angelo
(A), Basso (S). Angoli 7-5 per il Sorrento. Recupero: 1' pt. 4' s.t.
Il derby Sorrento-Avellino parla
nuovamente rossonero. Alla fine la determinazione e la voglia di riscatto dopo
l’immeritata sconfitta di Taranto hanno fatto si che i rossoneri riuscissero a
superare un tignoso Avellino sceso in costiera carico di rabbia per non essere
riuscito ad ottenere il rinvio dell’incontro dopo i due allenamenti saltati a
causa del maltempo. E lasciatecelo dire i rossoneri riescono a vincere nonostante
l’arbitro che quest’oggi aveva preso di mira Basso fischiandogli tutto contro.
A Sorrento le condizioni
atmosferiche sono buone e si gioca. La prima azione degna di nota è di marca
irpina. Al 6' Zigoni soffia il pallone a Bonomi e si presenta davanti a Rossi,
ma conclude alto. Sul capovolgimento di fronte Vanin scende sulla destra e
innesca Basso che resiste al ritorno di Pezzella e crossa in mezzo per Scappini
che spara su Fumagalli. Al 10 il Sorrento va nuovamente vicino al vantaggio con
un tiro di Ginestra dai 30 metri che Fumagalli riesce a sventare in angolo.
Dopo quest’avvio pirotecnico, le
due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto senza tuttavia costruire
azioni pericolose. L’unico brivido arriva sul finire del tempo quando con Vanin
infortunato e a terra nella propria area gli avellinesi continuano a giocare
come se niente fosse e sfiorano il vantaggio con una conclusione di Zigoni che a
porta spalancata non centra il bersaglio.
Questo episodio incattivisce ancor
più i rossoneri che alzano il ritmo e costringono gli irpini ad arroccarsi nella
propria area. Al 51’ Ginestra sfiora l’incrocio con una punizione dal limite.
Basso lo imita poco più tardi. Al 62’ lo
zero a zero viene schiodato dallo dal solito
Ginestra che si catapulta rabbiosamente su un cross dalla sinistra di Basso e
fa secco Fumagalli. L'Avellino prova a reagire, ma i rossoneri riescono a
tenere con grande esperienza il pallone lontano dalla porta di Rossi. I verdi
nel tentativo di acciuffare il pareggio si scoprono e vengono puniti per la seconda
volta. Ad innescare l’azione è il solito Basso che dal vertice sinistro dell’area
pesca Corsetti libero sul versante opposto che conclude di prima intenzione
colpendo il palo. Il pallone toccato prima da Fumagalli e poi da Puleo torna
sui piedi di Basso che ribadisce in rete con una conclusione al volo in cui ha
scaricato tutta la rabbia accumulata nei 90 minuti per un arbitraggio quasi
sempre a lui sfavorevole. Finisce così sul 2-0 e il Sorrento riprende la marcia
verso i playoff.
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