martedì 13 settembre 2011

Pitrolo cosa dici?


Scorrendo le pagine di Tuttolegapro.com apprendiamo che il vicepresidente della Lega Pro Archimede Pitrolo ospite alla trasmissione "Csiamo su Odeon", in onda ogni lunedì alle 23 sul canale 177 di Odeon per rispondere alle critiche dell´allenatore del Sorrento Maurizio Sarri ("Non è possibile giocare alle 15 a settembre, così si mette a rischio la salute dei giocatori"), ha tirato fuori a sua volta una polemica sui campi in sintetico: "Qualcuno si lamenta del caldo, vorrei dire a questi allenatori che se le squadre giocassero sui campi in erba, i giocatori accuserebbero meno caldo. La nostra opinione sui campi in sintetico? Li dobbiamo accettare, da regolamento non possono essere vietati".
A nostro avviso la risposta data da Pitrolo è poco attinente e semmai dimostra che quando non si hanno argomenti per difendersi da un’accusa si cerca sempre di spostare il discorso su di un altro argomento.
Pitrolo è anche poco informato, se lo fosse saprebbe che Maurizio Sarri non ama i campi in sintetico e che il giorno della presentazione alla stampa sorrentina disse che tra un campo in erba ed uno in sintetico c’è la stessa differenza che passa tra una donna e una bambola gonfiabile.
Dare la colpa del caldo al campo in sintetico è una balla colossale che si commenta da se. Lo andasse a chiedere a quelli che domenica sono scesi in campo sugli altri della Lega Pro in erba naturale alle tre del pomeriggio (attenzione stiamo parlando delle 14 solari) se faceva caldo oppure no.
Riguardo al sintetico, personalmente, aspetto la prima domenica in cui saremo costretti a giocare in una palude per rimandare la risposta al vicepresidente Pitrolo. Lo scorso anno tra Gubbio, Verona, Salerno e Pagani abbiamo giocato almeno quattro incontri ai limiti della regolarità. A Gubbio ci siamo dovuti andare due volte perché la prima al posto del campo c’era una risaia.
Quest’anno, e siamo ancora a settembre, in Prima Divisione hanno dovuto rinviare già tre incontri per impraticabilità di campo.

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