lunedì 3 settembre 2012
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All’inizio della scorsa stagione
la fascia di capitano del Sorrento passò dal braccio di Attilio Nicodemo a
quello di Ronaldo Vanin. La settimana scorsa Vanin è stato ceduto al Lecce, e
la fascia di capitano è rimasta nuovamente senza padrone. Sabato, in conferenza
stampa, Bucaro interpellato su chi sarebbe stato il nuovo disse che non era
stata ancora presa una decisione e che, fosse stato per lui, avrebbe lasciato
scegliere alla squadra.
Negli ultimi anni la fascia da
capitano è andata al giocatore con il maggior numero di presenze. Partiti quasi
tutti i senatori, al momento il giocatore con il maggior numero di presenze in
maglia rossonera è Francesco Di Nunzio che con quella collezionata ieri con il
Gubbio è arrivato a quota 77. Di Nunzio è anche il giocatore con la più lunga
anzianità di servizio. Questa per lui è la quarta stagione in rossonero, il suo
esordio risale al 23 agosto 2009, Sorrento-Alessandria 2-2. Lo spogliatoio
rossonero si è attenuto alla tradizione ed ha affidato a Di Nunzio la fascia da
capitano.
A titolo di curiosità ecco la
graduatoria delle presenze in campionato di tutti i giocatori attualmente in
rosa. La seconda posizione è occupata da Claudio Corsetti con 47 gettoni.
Quella appena iniziata per il furetto di Velletri è la terza stagione in rossonero.
In terza posizione, a quota 29, troviamo Simone Bonomi. Seguono Gianluca
Nocentini con 15 gettoni, Paolo Zanetti (10), Gennaro Ferrara (9), Nicola Beati
(8) e Dario Balzano (2).
Per Giuseppe Polizzi, Alessio
Esposito, Dario Arcuri, Andrea Schenetti, Givestin NSuki Zantu, Alessandro
Cesarini, Roberto Esposito e Giuseppe Iuliano quello di ieri è stato il primo
incontro di campionato in maglia rossonero.
Ultima curiosità, Gennaro Ferrara
è il giocatore con la maggiore anzianità in maglia rossonera avendo esordito il
31 agosto 2008 in Virtus Lanciano-Sorrento 1-0.
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Sorrento-Gubbio 0-0 parla Coppola
Nel box qui sotto le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore in seconda del Gubbio Teodoro Coppola al termine dell'incontro Gubbio-Sorrento terminato con il risultato di 0-0
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Sorrento-Gubbio 0-0 parla Bucaro
Nel box qui sotto le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Sorrento Giovanni Bucaro al termine dell'incontro Gubbio-Sorrento terminato con il risultato di 0-0
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Sorrento-Gubbio 0-0 parla Corsetti
Nel box qui sotto le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante rossonero Claudio Corsetti al termine dell'incontro Gubbio-Sorrento terminato con il risultato di 0-0
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Il Sorrento mette paura al Gubbio

Sorrento-Gubbio: 0-0
Sorrento (4-3-3): Polizzi;
Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; A. Esposito (91’ Iuliano), Beati,
Arcuri; Schenetti (82’ R. Esposito), Zantu (73’ Cesarini), Corsetti. A disposizione:
Lombardo, Terminiello, Ciampi, De Angelis. Allenatore: Bucaro
Gubbio (5-3-2): Venturi; Grea,
Briganti, Radi, Bartolucci, Regno; Sandreani (46’ Semeraro), Guerri, Baccolo
(34’ Boisfer); Galabinov (82’ Manzoni), Scardina. A disposizione: Farabbi,
Galimberti, Procacci, Nappello. Allenatore: Sottil
Arbitro Paolini di Ascoli Piceno.
Assistenti: Villa e Colì.
Ammoniti Balzano, Grea, Arcuri,
Corsetti, Beati. Angoli 4-1. Recupero 2’ pt; 3’ st.
Termina zero a zero l’incontro inaugurale
del torneo di Prima Divisione tra Sorrento e Gubbio. Bucaro, come ipotizzato,
ha mandato in campo una formazione in cui dei nuovi arrivati c’era il solo
Schenetti. Cesarini e Iuliano sono andati in panchina entrando nel corso della
ripresa, il secondo a tempo ormai scaduto. Gli altri non sono stati nemmeno
convocati. Nonostante ciò i rossoneri hanno tenuto molto bene il campo e, con
un pizzico di fortuna in più, avrebbero anche potuto incamerare tutti e tre i punti
in palio.
Nel primo tempo una conclusione
di Corsetti è stata respinta dal palo. Sulla ribattuta l’ex milanista Schenetti
a messo la palla in rete ma l’arbitro ha ravvisato un fuorigioco annullando la
rete. Pochi minuti dopo su un lancio in verticale di Beati, Zantu ha anticipato
il portiere in uscita ma il tiro è uscito di poco a lato.
Nella ripresa il Sorrento ha
fatto registrare una netta supremazia territoriale andando nuovamente vicino al
gol in tre occasioni. Al 54’ con un colpo di testa di Zantu su cross di
Corsetti è terminato di poco al lato. Al 67’ un tiro dal limite di Corsetti è
stato messo in angolo da Venturi. Al 90’ ancora Venturi ha intercettato un tiro
a botta sicura del neo entrato Roberto Esposito.
Il Gubbio, che lo ricordiamo
viene dalla serie B si è reso pericoloso solo con due conclusioni da fuori, una
per tempo, dell’ex rossonero Galabinov. Il primo tentativo è stato deviato in
corner da Polizzi. Il secondo si è perso sul fondo. Poco prima del 90’ ci ha
provato pure Semeraro, sempre da lontano, ma anche in questo caso la palla è
finita fuori dallo specchio dei pali difesi da Polizzi.
Passiamo ai singoli:
Polizzi ha dovuto compiere un
solo intervento per il resto si è disimpegnato al meglio dimostrando una buona
predisposizione ad uscire dai pali;
Di Nunzio e Nocentini hanno costituito
una vera e propria diga impedendo a chiunque di entrare in area riuscendo anche
a prevalere nei duelli contro due corazzieri come Galabinov e Scardina;
Balzano si è ben disimpegnato in
fase difensiva tentando anche qualche incursione in avanti;
Bonomi ha fatto ben sia la fase
difensiva che quella offensiva;
Beati aveva l’ingrato compito di
sostituire lo squalificato Zanetti e sebbene nel complesso non abbia demeritato
è apparso lento ed impreciso; da applausi la prestazione di
Alessio Esposito che ha fatto
bene contro elementi che in un recente passato hanno giocato in serie B;
Bene anche Arcuri che ha ripagato
in pieno la fiducia concessagli da Bucaro che ne aveva caldeggiato apertamente
l’ingaggio;
Schenetti arrivato a Sorrento
venerdì è stato mandato in campo dal primo minuto. Non è al meglio della condizione ed è
apparso un tantino fuori dagli schemi, ma ha ampi margini di miglioramento.
Zantu ha lottato su tutti i palloni,
andando vicino al gol in un paio di occasioni. È a Sorrento solo da una decina
di giorni e deve quindi migliorare l’intesa con i compagni.
Corsetti è stato il più pericoloso
degli attaccanti rossoneri. Ha colto un palo, ed ha impegnato Venturi in un
difficile intervento.
Cesarini è entrato nell’ultima mezzora
riuscendo a far vedere delle buone giocate. Su un suo assist al 90’ Roberto Esposito
è andato vicino al gol.
Nel complesso una buona prestazione
che ha soddisfatto i tifosi che alla fine hanno chiamato la squadra sotto la
curva.
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La griglia di partenza del Girone B di Prima Divisione
Fonte: TuttoLegaPro.com
A poche ore dall'inizio del
campionato è tempo di delineare le ambizioni delle varie compagini. Nel Girone
B di Prima Divisione si presentano ai nastri di partenza appena sedici
formazioni, ognuna delle quali con aspettative differenti. TuttoLegaPro.com per
farvele conoscere meglio ha deciso di suddividerle in quattro fasce in base
alle potenzialità dei vari club.
Promozione
Un poker di nomi
in grado per passione e seguito del proprio pubblico di ambire addirittura alla
Serie A. Leggermente meglio attrezzato come organico il Perugia, ma il Benevento come tutti gli anni ha
speso molto e punta alla B. La Nocerina potrebbe ulteriormente rinforzarsi nelle
prossime ore e già così presenta un attacco atomico con giocolieri del calibro
di Schetter e Merino. Pure l'Avellino ha fatto le cose in grande con gli arrivi
di Bariti, Castaldo e Catania.
Zona Playoff
è costituita da
un manipolo di club di alto livello: si va dalle neopromosse Paganese
e Catanzaro
a Barletta
e Latina
che, a fari spenti, hanno costruito ottimi organici ricchi sì giovani ma anche
di elementi esperti di categoria. Mina vagante il Pisa che con Buscè e Mingazzini ha
una mediana da quattrocento partite in Serie A.
Outsider
Il Gubbio retrocesso dalla Serie B ha
voglia e desiderio di ripartire forte. Insieme agli eugubini da tenere d'occhio
Sorrento
e Carrarese.
Due squadre che sul mercato, seppur all'ultimo, si sono mosse molto bene.
Lotta Salvezza
Bisogna fare
un distinguo fra chi come il Frosinone potrebbe essere a rischio - nel caso in
cui i giovani lanciati da Stellone l'anno scorso nella Berretti non riuscissero
a mantenere le attese - e chi come Viareggio e Prato si è rinforzato poco e potrebbe pagare
carissimo l'aver operato in maniera lieve sul fronte degli acquisti. L'Andria
invece, nonostante un budget risicatissimo, è riuscita a mettere insieme
elementi interessanti a caccia di rilancio.
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Inno della Lega Pro al Campo Italia
Parte oggi il campionato di Lega Pro e inizia con l'inno che
accompagna, in tutti i campi, l'ingresso delle squadre sul rettangolo di gioco.
L'inno dei club della Lega Pro, intitolato "La nostra
canzone" è stato composto da Mogol. E proprio il noto paroliere, oggi pomeriggio,
sarà presente sugli spalti e assisterà con Francesco Ghirelli, direttore della
Lega Pro, alla partita Avellino-Prato.
"Il nostro inno - dichiara Ghirelli - è il segno di una
identità forte. 'La nostra canzone' nel titolo e specialmente nell'aggettivo
"nostra" indicano un progetto
che ci appartiene collettivamente. Mogol ci concede una poesia piena di
speranza, una musica di un popolo pronto a tornare a sorridere. Grazie Mogol,
grazie Prudente, avete reso nelle parole dell'inno l'Italia dell'Italia dei
Cento Comuni".
"La storia d'Italia si fonde con quella del calcio -
continua Ghirelli - e qui, l'incontro accende la voglia del gioco, fa esplodere
i valori dell'unità, ci consegna il desiderio di una nuova e giovane fase di
riforma. Vogliamo essere capaci di
guidare un necessario cambiamento e per vincere dobbiamo unire, allargare lo
schieramento".
Intanto, Valerio Bertotto, Ct dell'Italia Lega Pro e il suo
vice Massimiliano Moras assisteranno a Reggiana-Lumezzane e lunedì al posticipo
(diretta Sportitalia) Perugia-Benevento.
Il preparatore atletico degli azzurrini di Lega Pro,
Salvatore Sciuto sarà allo stadio per Treviso- Cuneo.
Risultati Serie C Femminile
Classifica Serie C femminile