Marco Armellino in B alla Reggina

martedì 31 gennaio 2012 0 commenti


La notizia era nell’aria da ieri ed è stata ufficializzata pochi minuti fa da un comunicato ufficiale del Sorrento:
“Il presidente del Sorrento calcio, Mario Gambardella, comunica che è stato sottoscritto con la Reggina calcio s.p.a., il contratto per la cessione a titolo definitivo, dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Marco Armellino.
Il calciatore, classe '89, cresciuto nelle giovanili del Sorrento, con cui ha disputato gli ultimi due campionati di Prima Divisione, approda così nel campionato cadetto, a Marco un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura in serie B”.
Marco Armellino nato a Vico Equense il 21 agosto 1989 e residente a Seiano ha calcato il prato sintetico del Campo Italia sin dalla categoria allievi. Terminato il ciclo delle giovanili il Sorrento lo mandò a maturare al Vico Equense dove in due stagioni giocò 63 partite mettendo a segno 3 reti.
Lo scorso anno ritornò al Sorrento e nonostante la concorrenza di capitan Nicodemo riuscì a mettere insieme 23 gettoni di presenza e a farsi apprezzare dai tifosi che ne reclamavano la presenza in campo quando Simonelli lo destinava alla panchina preferendogli il capitano.
In questa stagione era riuscito a guadagnarsi il posto da titolare sia con Sarri che con Ruotolo giocando 19 partite su 21. Avrebbe sicuramente fatto il pieno se non gli fosse passato per la testa di mandare a quel paese l’arbitro che lo aveva ammonito nel corso di Sorrento-Reggiana rimediando due giornate di squalifica.
Penisola Sport si associa al Sorrento e a tutti gli sportivi della penisola nell’inviargli un grande in bocca al lupo per la sua avventura in B.  

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Giudice sportivo:squalificati Bondi, Di Nunzio e Carlini


Ruotolo se la cava con una ammonizione

Come previsto, l’incontro tra Taranto e Sorrento ha riservato parecchio lavoro al giudice sportivo della lega Pro, notaio Pasquale Marino.
Andiamo con ordine e iniziamo dalle due società
Il Taranto ha ricevuto una sanzione di 3mila e 500 euro “perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni e facevano esplodere nel recinto di gioco numerosi petardi prima e durante la gara, senza conseguenze; gli stessi intonavano cori offensivi verso l'istituzione calcistica; per mancanza di acqua calda alle docce dello spogliatoio della squadra ospitata”.
Multa di 2mila euro, al Sorrento, “perché propri sostenitori in campo avverso durante il minuto di raccoglimento in memoria dell'ex Presidente della Repubblica intonavano cori offensivi verso lo stesso; perché propri tesserati danneggiavano le strutture dello spogliatoio loro riservato (obbligo risarcimento danni se richiesti)”.
I due allenatori Davide Dionigi e Gennaro Ruotolo, entrambi espulsi nell’intervallo a seguito dell’alterco che li ha visti protagonisti all’uscita dal campo, se la sono cavata con una semplice ammonizione.
Ad avere la peggio è stato il povero Rafael Bondi che nel parapiglia susseguente al gol prima annullato e poi concesso al Taranto rimane in posizione defilata e appare chiaramente sconcertato nel vedersi mostrare il cartellino rosso. Lo scambio di persona è più che certo. Ma evidentemente il giudice sportivo non ha voluto sentir ragioni egli ha affibbiato due turni di squalifica “per comportamento irriguardoso e minaccioso verso l'arbitro ed un suo assistente”.
Per completare un turno di squalifica anche a Francesco Di Nunzio “per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete senza ostacolo” e Massimiliano Carlini “per recidività in ammonizione (IV infr)”.

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Sorrento, stangata in arrivo


Il burrascoso finale di partita di ieri sera con il Taranto avrà degli strascichi in sede disciplinare oggi pomeriggio. 
A rischio squalifica il tecnico Gennaro Ruotolo che ha fine primo tempo ha avuto un alterco verbale con il collega tarantino Davide Dionigi e con il vicepresidente ionico Valerio D’Addario.
Squalifica sicura per Francesco Di Nunzio, espulso per fallo da ultimo uomo su Chiaretti al 29’ del secondo tempo.
A rischio squalifica anche Rafa Bondi che è stato espulso dalla panchina dopo la rete ingiustamente convalidata al Taranto.
Contrariamente a quanto affermato dai telecronisti Rai non sarà squalificato Daniele Croce in quanto l’ammonizione ricevuta ieri sera è la quinta e non la quarta.
In diffida Claudio Corsetti ammonito anche lui dalla panchina dopo la rete del Taranto.

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Clamoroso regalo di arbitro e guardalinee al Taranto

Il gol clamorosamente regalato al Taranto dall'arbitro Cifelli di Campobasso con la complicità dell'assistente numero uno Bellagamba. L'attaccante rossoblu Mendicino, in netto fuorigioco attivo, ostacola vistosamente Gegè Rossi ritardandone l'uscita.
Cose mai viste, detto anche dai cronisti di Rai Sport. Un arbitro del genere, che già in passato si era reso protagonista di errori madornali (vedi Foligno-Benevento 2-2) non doveva dirigere una partita così importante.  
Perché lo hanno mandato?  Così si falsano i campionati.

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Vota il miglior rossonero in Taranto - Sorrento

Un arbitro incapace e un terreno in pessimo stato costringono il Sorrento ad incassare la quarta sconfitta della stagione.
I rossoneri escono dal campo a testa alta. Sommergiamoli di voti per dimostrargli il nostro apprezzamento 

Rossi
Romeo
Di Nunzio
Nocentini
Bonomi
Vanin
Armellino
Niang
Basso
Carlini
Ginestra
Scappini
Sabato
Croce

  
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Sorrento scippato

lunedì 30 gennaio 2012 0 commenti

Taranto-Sorrento 1-0


Taranto (3-4-3): Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo, Di Deo, Sciaudone (35' st Giorgino), Rizzi; Chiaretti, Guazzo (22' st Mendicino), Rantier (15' st Alessandro). A disp.: Faraon, Cutrupi, Colombini, Garufo. All.: Davide Dionigi.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Romeo, Di Nunzio, Nocentini, Bonomi; Vanin, Niang, Armellino, Basso (35' st Croce); Carlini (30' st Sabato), Ginestra (37' st Scappini). A disp.: Chiodini, Corsetti, Bondi, Breglia. All.: Gennaro Ruotolo.
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso Assistenti: Emanuele Bellagamba e Leonardo Camillucci di Macerata
Reti: st 40' Di Bari (T)
Ammoniti: Niang (S), Chiaretti (T), Di Nunzio (S); Carlini (S), Di Bari (TA, Sosa (T) Rossi (S), Corsetti (S)
Espulsi: Nell'intervallo espulsi Dionigi (T) e Ruotolo (S); Di Nunzio (S), al 29' st, per fallo da ultimo uomo, Bondi (S) dalla panchina in occasione del gol del Taranto.
Corner: 10-5
Recupero: pt 5'+1', st 8'.

Che l’arbitro Cifelli di Campobasso non fosse adatto per un incontro dell’importanza di Taranto-Sorrento lo avevamo detto in tempi non sospetti subito dopo la designazione e purtroppo per il Sorrento il campo ha confermato che avevamo ragione. Il fischietto di Campobasso si è lasciato sfuggire la partita di mano e con le sue decisioni ha alimentato ulteriormente la tensione.
Già sul finire del primo tempo ha concesso una punizione in due in area al Taranto ravvisando un fallo di Romeo che semmai come ha dimostrato la TV era stato ostacolato da Chiaretti. Ne è seguita la rissa che ha portato all’espulsione dei due allenatori.
Al 40’ della ripresa l’episodio che ha deciso l’incontro. Calcio d’angolo per il Taranto battuto da Chiaretti; il pallone toccato di testa da Nocentini finisce sui piedi di Di Bari che controlla e insacca sul secondo palo con Rossi ostacolato dalla presenza di Mendicino davanti a lui in nettissima posizione di fuorigioco. Nella foto del'articolo il fermo immagine un attimo prima che Di Bari effettui il tiro.
L’arbitro in un primo momento annulla la rete ma poi su pressione dei giocatori del Taranto accetta di consultare l’assistente. La consultazione, tra spintoni e intromissioni dei giocatori di entrambe le squadre va avanti per almeno un paio di minuti. Alla fine l’arbitro decide di convalidare la rete ed espelle alcuni giocatori del Sorrento tra quelli presenti in panchina. Sicuramente Bondi, forse anche Corsetti. Poi si gioca ancora fino al 53’ ma per il Sorrento (che era andato vicino al vantaggio a metà ripresa con un palo colpito da Ginestra e poco dopo con un incursione di Carlini su lancio di Vanin) arriva una sconfitta immeritata.
Questo l’epilogo inglorioso di una partita giocata su di un campo pesantissimo dove la palla andava spesso per conto suo mettendo in difficoltà i giocatori che faticavano a controllarla. L’espulsione di Di Nunzio è scaturita proprio a seguito di un pallone sfuggito ad un compagno per colpa di un rimbalzo sbilenco.
Chi perde ha sempre torto, ma accettare una sconfitta maturata in questo modo non è facile. La sensazione di essere stati derubati è molto forte. Speriamo di buttarci presto alle spalle questo spiacevole episodio e ricominciare la marcia.


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Domenica a Sorrento la XIII Maremonti


Stefano Baldini testimonial della gara
Tre giorni all'insegna dello sport, quelli in programma dal 3 al 5 febbraio, con la tredicesima edizione della MareMonti, la gara podistica internazionale di mezza maratona organizzata dal Comune di Sorrento.
Saranno circa duemila gli atleti in gara, che si contenderanno la vittoria su un percorso che si snoda da Castellammare di Stabia a Sorrento.
Testimonial della manifestazione sarà anche quest'anno Stefano Baldini, il maratoneta italiano medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004. "La Maremonti rappresenta uno dei principali appuntamenti sportivi della Regione Campania - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - non solo per la sua capacità di richiamare l'attenzione degli addetti ai lavori, ma anche per la sempre più massiccia partecipazione di atleti provenienti da ogni continente. Per la nostra città è un'occasione per festeggiare lo sport, ma anche per confermare la vivibilità di Sorrento".
Si parte dunque venerdì 3 febbraio, alle ore 15, con l'inaugurazione di una mostra mercato di prodotti agroalimentari della penisola sorrentina, allestita in piazza Angelina Lauro, che resterà aperta al pubblico fino al giorno 5. Sarà inoltre possibile, nel corso dell'intero week-end, visitare gratuitamente la mostra “Canta a Surriento. La passione dei sorrentini per la musica”, allestita a Villa Fiorentino e ammirare le opere esposte al vicino Museo Bottega della Tarsia Lignea.
In programma, sabato 4 febbraio, anche la "CorriPenisola", una gara non competitiva di 2 chilometri, su percorso cittadino, riservata a bambini e ragazzi, con partenza alle ore 10 e trenta da piazza Sant'Antonino. Sempre sabato è in programma un convegno sul tema "Dieta Mediterranea e Sport, una scelta vincente", che si terrà alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Sorrento, promosso da Penisolaverde e al quale parteciperanno, oltre a Stefano Baldini e al sindaco Cuomo, il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, il consigliere con delega all'Agricoltura e Pesca della Regione Campania, Vito Amendolara, il presidente della sezione campana della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, Sandro Del Naia, e due rappresentanti dell'Istituto di Scienze per l'Alimentazione del Cnr di Avellino, Alfonso Siani e Gianvincenzo Barba.
Domenica 5 febbraio, alle ore 9, il via alla Maremonti dalle Nuove Terme di Castellammare di Stabia, con arrivo a Sorrento, in piazza Angelina Lauro.

a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press

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Da Taranto protesta contro lo sconto al Benevento


Questa sera nel corso dell’incontro Taranto-Sorrento i sostenitori locali su invito della propria società opereranno una dimostrazione di protesta contro lo sconto di 4 punti di penalizzazione che il TNAS ha concesso al Benevento per i fatti relativi alla vicenda del calcioscommesse in cui era coinvolto il portiere giallorosso Paoloni.
L’Associazione Sportiva Taranto Calcio ha infatti invitato i propri sostenitori a recarsi allo stadio muniti di un fazzoletto bianco per inscenare una “panolada” di protesta.
Questo il comunicato del club rossoblu
Il 5 giugno 2011 da Roma è salpata una nave carica di sogni e speranze per affrontare un primo viaggio che non sapeva dove l'avrebbe portata. Durante questo viaggio la nave si è imbattuta in mille vicissitudini. Immediatamente ha dovuto accelerare la sua tabella di marcia per recuperare il terreno perduto a causa di una falla provocata da un membro di un equipaggio non appartenente ad essa".
Nel corso della sua navigazione, l'Associazione Sportiva Taranto Calcio si è imbattuta in mille avversità. Proseguendo ostinatamente lungo la sua rotta. Perché attraccare in quel porto tanto sognato ripagherebbe questo equipaggio di ogni sacrificio. Compresi quelli affrontati per azioni non imputabili a elementi di questa ciurma. Tra queste difficoltà, quella di cominciare la navigazione con un lunghezza di ritardo.
Una scelta sofferta, ma necessaria. Ritenendo illogico doversi difendere per fatti in cui è comprovata la nostra estraneità. Apprendiamo oggi, a poche ora da una difficile e fondamentale tappa del nostro viaggio, che l'imbarcazione che trasportava chi ha aperto una falla (anche) nella nostra nave ha recuperato ulteriori quattro lunghezze.
Ciò non è tollerabile.
Non a causa di una società rispettabile, quella del Benevento, costretta solo da un principio fondante del codice di navigazione – quello della responsabilità oggettiva – a pagare caro il prezzo di una manovra non regolare. Ma per il paradosso di essere oggi penalizzati di un punto per responsabilità presunta, sanzionati quasi in egual misura a chi paga per responsabilità oggettiva. Abbiamo scoperto, nel corso di questo viaggio, di avere al nostro fianco un alleato unico: il pubblico di Taranto. Capace di sostenere e difendere questa imbarcazione con correttezza e civiltà.
A questo pubblico chiediamo, ancora, di scendere in campo al nostro fianco.
Con garbo e civiltà.
Portando un fazzoletto bianco da sventolare, tutti insieme in occasione di Taranto – Sorrento.
In segno di civilissima protesta. 

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