Quella con la Pallavolo Aversa è stata la partita del cuore e della voglia di riscatto. 

Proprio così. Anche una squadra, imbattuta, prima in classifica, può avere voglia di riscatto. Dopo tre apparizioni opache, la Folgore Massa dimostra di valere primato ed ambizioni di promozioni contro un avversario ostico e quotato come la Pallavolo Aversa.
La squadra casertana giunta alla Pulcarelli desiderosa di sgambettare la capolista e con in rosa giocatori di assoluto valore, si è dovuta piegare sotto i colpi in particolare delle scatenate bocche di fuoco massesi. Dal primo all’ultimo punto, il risultato seppur in equilibrio non è mai sembrato in discussione per la voglia di vincere messa in campo dalla squadra di mister Paolo Russo. Nonostante le difficoltà alla vigilia non siano mancate.
Assenti Gargiulo, Durante e Soldatini e con Coppola in campo acciaccato per un infortunio alla spalla, la Folgore ha dato un calcio anche alla sorte ed ha messo in vetrina lo stato di salute dei suoi titolari. Indomabile in attacco Schiavone, delle dighe a muro i centrali Cinque e Cuccaro, in giornata di grazia Armidoro. Con questi capisaldi il risultato era già scritto. 3 a 0 in un’ora di gioco e pubblico in visibilio nella Pulcarelli gremita come sempre di tifosi, sponsor e dirigenti bianco verdi.
Da sottolineare nella fase di ricezione e difesa le prestazioni dei liberi Marciano ed Arpino e la carta vincente giocata in tutti e tre i frangenti dal sapiente mister Russo: l’alternanza dei registi. La complementarità di Cuccaro ed Esposito ha garantito alla squadra solidità in tutti i fondamentali e proprio su un estroso tocco di seconda di Cuccaro il match ha scritto la parola fine e sono scorsi i titoli di coda.
Ad un passo dal matematico titolo di campione d’inverno, la Folgore guarda già all’impegno di San Marco a Cancello che nonostante la classifica, nasconde sicuramente insidie come la trasferta di Battipaglia ha già insegnato ai massesi. 

Secondo Salernonotizie.it il Campo Italia di Sorrento potrebbe essere scelto quale campo neutro per ospitare il big match del girone G tra Scaelrno calcio e Città di Marino.

Il giudice sportivo ha infatti imposto una squalifica di tre giornate del campo di gara del  Salerno Calcio dopo il lancio di oggetti avvenuto domenica scorsa durante Palestrina-Salerno Calcio, partita terminata 1-1. Multa di duemila euro e divieto al pubblico di assistere alle gare e che arriva come una doccia gelata alla vigilia della sfida di vertice tra i blaugranata di Perrone primi in classifica e i romani del Marino, secondi a soli sei punti e lanciati all'inseguimento dei ragazzi di Perrone insieme al Budoni.della serie D tra Salerno Calcio e Città di Marino.

Il Marino, secondo indiscrezioni, avrebbe rifiutato l’ipotesi Campagna preferendo soluzioni a Nord di Salerno anziché a sud.

Ecco dunque che si ripresenta l’ipotesi Sorrento molto più probabile e adeguata anche per poter ospitare le telecamere della Rai. Il tempo stringe e Sorrento, al momento, appare una delle poche ipotesi percorribili se Lotito non dovesse riuscire ad ottenere di giocare all'Arechi a porte chiuse.