Nel Suedtirol probabile l'impiego di Cascone

venerdì 22 aprile 2011 0 commenti

Domani il Sorrento affronterà il Suedtirol, formazione che dopo un buon inizio di torneo in cui si era affacciata anche in zona playoff  si è smarrita nel girone di ritorno. L’ultima vittoria dei biancorossi risale proprio all’ultima giornata del girone di andata cioè al 12 dicembre 2010 (2-1 interno con la Paganese). Nelle successive tredici partite sono arrivati solo 5 punti frutto di altrettanti pareggi. A farne le spese è stato il mister Alfredo Sebastiani, sostituito da Maurizio Pellegrino che non è riuscito a far invertire la rotta al malconcio veliero altoatesino.
Per l’incontro con il Sorrento nel Suedtirol, alla preventivata assenza di Odibe – squalificato - si sono aggiunti i forfait di Campo e Sorrentino. Per il primo l’infortunio è grave, giacché il 27enne centrocampista piemontese ha rimediato domenica scorsa a Crema uno strappo agli adduttori della gamba destra che lo costringerà ad un mese di lontananza dai campi di gioco, mentre Sorrentino lamenta una infrazione muscolare guaribile in meno di una settimana. Stesso infortunio e medesimi tempi di recupero per Burato. In forte dubbio invece la presenza di Franchini per il riacutizzarsi dell’indolenzimento al polpaccio.
Scontata la giornata di squalifica, rientra invece Marco Martin sulla fascia sinistra. In difesa dovrebbe essere schierato sin dal primo minuto anche Pietro Cascone, che tornerebbe ad essere impiegato in una gara ufficiale a distanza di sette mesi dall’ultima partita giocata, ovvero quella a Ravenna dell’ormai lontano 26 settembre scorso. Per Cascone oltretutto, si tratterebbe di un ritorno speciale, giacché il 25enne di Castellammare di Stabia ha giocato nel Sorrento per quattro stagioni, e più precisamente nel quadriennio 2001-2005.
La difesa biancorossa dovrebbe completarsi con Kiem e Brugger, mentre a centrocampo sarà Mariano Romano a sostituire Odibe davanti alla difesa, con Furlan e Alfredo Romano in posizione più avanzata. Il tridente d’attacco, infine, dovrebbe essere composto da El Kaddouri, Marchi e Fischnaller.   
In sintesi: Zomer; Brugger, Cascone, Kiem (Mirri), Martin; Furlan, Mariano Romano, Alfredo Romano; El Kaddouri, Marchi, Fischnaller. A disposizione: Mair, Traorè, Mirri (Kiem), Franchini (Nazari), Fink, Ciaghi (Baccolo), Anastasi.

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Tutti confermati

Sorrento a Bolzano con il medesimo undici che ha sconfitto il Verona

la rifinitura di questa mattina al campo Italia ha confermato quanto già si sapeva. Vanin, De Giosa hanno smaltito gli acciacchi e sono pronti a scendere in campo fin dal primo minuto. Sta bene pure  Armellino che col Verona era finito in tribuna a causa di un influenza che lo aveva debilitato. Dopo oltre due mesi di assenza (giocò pochi minuti nel match con il Monza il 13 febbraio scorso) rientra tra i convocati anche il portiere Rossi. Sembra molto probabile che possa andare in panchina,  meno che riesca a scalzare Mancinelli dal ruolo di titolare. Prima di rimettere in campo Gegè, Simonelli vuole essere sicuro del suo pieno recupero fisico ed oggi lo ha spesso sollecitato a compiere determinati movimenti per meglio accertarsi delle sue condizioni.
Le note negative riguardano Esposito, Terra, Bonvissuto e Niang. Il primo non ha nemmeno preso parte all’allenamento, mentre gli altri tre hanno continuato a lavorare in disparte. Terra è quello che sta messo meglio e potrebbe farcela a rientrare per il big match del primo maggio con il Gubbio.
La formazione che scenderà in campo domani pomeriggio al Druso di Bolzano dovrebbe quindi essere la stessa che ha battuto il Verona ossia: Mancinelli in porta; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco e De Giosa in difesa; Erpen, Nicodemo, Togni e Corsetti in mediana; Paulinho e Carlini in avanti.
Per la panchina Rossi, Sabato, Angeli, Camorani, Armellino, Manco e Pignalosa.


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Suedtirol - Sorrento in diretta streaming

La concomitanza con le feste pasquali e la lunghezza della trasferta (900 km circa) ha fatto si che molti dei tifosi che abitualmente seguono il Sorrento fuori casa siano rimasti a casa.
Si preannuncia quindi un Sabato Sabato davanti al computer per poter ascoltare la radiocronaca dell’incontro che sarà diffusa da Radio NBC Rete Regione di Bolzano  a partire dalle ore 14.25
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La radio è ricevibile in streaming collegandosi al sito www.radionbc.it




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Così parlò Simonelli

Alla vigilia dell’incontro con il Suedtirol, il mister rossonero Gianni Simonelli ha avuto il consueto incontro settimanale con la stampa accreditata.
Il professore prima ancora che gli venisse posta qualche domanda ha iniziato a parlare a ruota libera: “la partita con il Suedtirol è importantissima e la affronteremo avendo in mende due obiettivi precisi. Il primo è quello di cercare di avere gli stessi atteggiamenti, mentali, tecnici e tattici avuti nella partita con il Verona. Il secondo è quello di conseguire la certezza matematica di approdare ai playoff cercando di mantenere la seconda posizione.
Questa è la strategia ufficiale della società concordata con il presidente Mario Gambardella. Questa è l’unica realtà per l’incontro di domani, altri discorsi non esistono e sarebbe opportuno che nessuno li facesse. Mi auguro che anche i tifosi siano d’accordo con noi. Mi augurò che remiamo tutti nella stessa direzione aldilà delle simpatie ed antipatie personali.
La registrazione integrale delle dichiarazioni rilasciate da Simonelli può essere ascoltata cliccando sul triangolino a sinistra della barra del player audio sottostante.


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La Corte di Giustizia toglie un punto alla Salernitana

mercoledì 20 aprile 2011 0 commenti

È stato accolto il ricorso proposto dal procuratore Palazzi relativo al proscioglimento della Salernitana ed al punto restituito dopo il ricorso presentato dall'avvocato Chiacchio relativamente al mancato pagamento alla seconda scadenza degli obblighi del primo trimestre.
La Salernitana viene quindi nuovamente penalizzata di un ulteriore punto in classifica e scivola così a 43 punti. La squadra granata resta al quarto posto in classifica ma, adesso, ha un solo punto in più del Verona e a due dalla Reggiana (sesta, prima posizione fuori dai play off).
La società granata ha già annunciato che presenterà ricorso avverso questa decisione.

Questa la classifica  aggiornata del Girone A della Prima Divisione: Gubbio 59; Sorrento 52; Alessandria 46; Salernitana 43; Hellas Verona 42; Reggiana 41; Como 40; Spal 40; Lumezzane 40; Bassano Virtus 40; Spezia 37; Ravenna 37; Cremonese 35; Pavia 35; Pergocrema 31; SudTirol 29; Paganese 28; Monza 25

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La sosta non ferma la MSC Sorrento

Con Pasqua ormai alle porte, Ricciardello e compagni continuano a lavorare in vista degli ultimi impegni stagionali.

Col brillante successo ottenuto domenica scorsa in casa contro Potenza ancora nella mente, la MSC Crociere Volley Sorrento ha ripreso le sedute di allenamento in vista del match di domenica primo maggio in quel di Chieti.
Nonostante l’imminente rompete le righe che sarà concesso dal coach Paolo Russo, i ragazzi sono in palestra ancor più motivati che mai proprio per preparare al meglio gli ultimi due impegni che il calendario presenta da qui al 7 maggio, giorno di chiusura del campionato.
I 34 punti in classifica rendono pienamente merito ad una squadra che ha lavorato sodo tutto l’anno, riuscendo a risalire anche dalle sconfitte più dure dimostrando sempre di poter competere anche con squadre nettamente più attrezzate, onorando il campionato fino alla fine perché, come spesso ricordato dallo stesso capitan Ricciardello, la MSC vuole fare da rompiscatole a tutte le altre squadre non avendo alcuna pressione in termini di obiettivi di classifica.
Negli ultimi due match, oltre all’incontro con la disperata Galeno Chieti, il Sorrento ospiterà il Corigliano che, molto probabilmente, giungerà in penisola con la possibilità concreta di poter acciuffare il traguardo play off.
La MSC venderà cara la pelle per provare a chiudere quanto più in alto possibile questa stagione: il traguardo dei 40 punti invocato dal presidente Evangelista non sembra essere una chimera ma, considerando le motivazioni dei prossimi avversari, sarà sicuramente difficile.
Il settimo posto è lì, ad una manciata di punti che, osservando il calendario delle dirette concorrenti, non sembrano essere insuperabili.
Ora però è tempo di rilassarsi e, contemporaneamente, ricaricare le batterie in vista delle ultime due uscite stagionali di un campionato che, qualsiasi sia il punto di vista, può essere comunque considerato positivo.


Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Oplontis Neapolis a Work in progress

A My dreams la vittoria nella classe libera A. 160 imbarcazioni in gara alla Velalonga. Vince Desireè

Lo scorso week end il golfo di Napoli ha ospitato due importanti manifestazioni veliche. Sabato pomeriggio si è tenuta la Oplontis Neapolis che era valida quale quarta prova del campionato velico primaverile “Vele di Levante” La flotta dei partecipanti ha preso il via dalle acque che bagnano le pendici del Vesuvio, e dopo un breve disimpegno ha puntato le prue in direzione di Napoli, sospinta da un fresco grecale, di oltre i 20 nodi.
Una regata dove a detta degli esperti la tecnica velica è passata in secondo piano ed hanno prevalso le imbarcazioni più veloci. La classifica generale in tempo compensato ha visto prevalere l’imbarcazione Work in Progress dell’armatore Renato De Santis del Club Nautico Torre Annunziata che si è imposta anche nella classe ORC A.
Tra i vincitori delle singole classi da segnalare l’imbarcazione My dreams del metese Amedeo Zezza appartenente al C.N. Marina di Alimuri prima nella classe Libera A.
Questi in sintesi i vincitori delle altre classi di regata.  ORC B: Lady X (LNI C.mare Stabia), ORC C: Swing (LNI Torre del Greco), Mini A: Mary Poppins (C.N.Torre del Greco), Mini B: Sodina (C.N. Arcobaleno), Libera B Mon Soleil (LNI Torre del Greco).
La domenica mattina è stata la volta della 27esima edizione della Velalonga, la storica regata d'altura organizzata all'ombra del Vesuvio, tra Posillipo e Castel dell'Ovo alla quale hanno preso parte 160 imbarcazioni tra cui, a 75 anni dal varo, "Italia", la storica barca protagonista delle Olimpiadi di Berlino del '36 timonata, per l'occasione, dall'ammiraglio Franco Paoli, presidente nazionale della Lega navale italiana con Carlo Croce, presidente della federazione velica italiana. Tra i partecipanti anche un gruppo di ragazzi provenienti da quartieri "a rischio" di Napoli che hanno partecipato a un corso di vela intensivo nell'ambito del progetto di recupero "una vela per sperare".
Un migliaio, in tutto i partecipanti alla manifestazione, Grande, a fine regata, la soddisfazione di Alfredo Vaglieco, presidente della lega Navale di Napoli. Per la cronaca, la regata è stata vinta, nella categoria oltre i 15 metri dalla barca Desirée mentre, nella categoria riservata alle forze armate la Guardia di finanza ha battuto la Marina militare. 

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Paulinho, un bomber vero

Il procuratore di Paulinho intervistato da “Il Tirreno” disegna gli scenari futuri della carriera del bomber rossonero. “Dalla serie A alla C Lo vogliono in tanti: Ha un gran mercato”.

Andrea Bagnoli è stato uno dei giocatori più amati dai tifosi del Livorno negli ultimi venti anni. Ha vestito l’amaranto dal ’93 al ’95. Lo chiamavano Red Fox per la sua chioma rossa ma anche per la furbizia da attaccante vero con cui spesso bruciava i difensori e scaraventava il pallone in porta.
Oggi Bagnoli è un affermato agente Fifa ed in tale veste cura gli interessi di Paulinho il bomber che a suon di gol si è meritato titoloni, copertine e soprattutto l’interesse dei grandi club. Il suo cartellino è del Livorno e quindi l’ultima parola sul futuro del ragazzo venuto dal brasile spetta ad Aldo Spinelli.

Andrea l’uomo del momento è Paulinho che sta trascinando il Sorrento alle soglie della B.

«Si lui adesso è un giocatore vero non un bidone ed infatti molte società lo seguono con interesse. Non ci eravamo sbagliati sul suo conto. Adesso si sta togliendo molte soddisfazioni che hanno il sapore della rivincita. Certo, deve ancora dimostrare tutto in serie B ed eventualmente in serie A, manon si segnano per caso 40 gol in due anni in Prima Divisione».

Quali società lo hanno cercato?

«Dalla A alla C, molte, Atalanta, Bologna, Chievo, Padova ed anche il Verona a cui domenica ha segnato due gol bellissimi».

Però il cartellino di Paulinho è del Livorno. Se tu fossi Spinelli lo terresti per il prossimo campionato?

«Si. Io lo blinderei, ma ci sono da fare delle considerazioni supplementari…»

Quali?

«Primo: visto come sta andando il Livorno, credo che Paulinho sia l’unico giocatore di proprietà della società amaranto ad avere un mercato di una certa rilevanza. Secondo: se torna deve fare un signor campionato altrimenti…»

Altrimenti si brucia.

«Esatto. Sappiamo bene come è la piazza di Livorno. Se ti affibbiano un etichetta, è difficile togliersela. Guarda Tomas Danilevicius. Credo che per lui sia difficile giocare sereno. Se Paulinho torna a Livorno deve fare un grandissimo campionato, altrimenti se non fa bene per tre partite ti immagini le critiche…»

Però in effetti quando arrivò a Livorno il ragazzo era un po’ acerbo.

«Si . E non solo. Non dobbiamo dimenticare che aveva 19 anni e soprattutto ch davanti c’erano due campionissimi come Igor Protti e Cristiano Lucarelli. E poi quel Livorno doveva salvarsi in serie A e non poteva esserci spazio per un ragazzino come il Paulinho di quei tempi. Sono passati sei anni. Ora quel giovanotto è diventato un uomo e aspetta una chiamata importante per dimostrare le sue qualità».

Articolo tratto dal quotidiano Il Tirreno di Livorno del 18 aprile 2011

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