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Due Giorni Ciclistica in Costiera

lunedì 11 febbraio 2013 0 commenti

Sabato 16 e domenica 17 febbraio andrà in scena la seconda edizione della Due Giorni ciclistica in Costiera, una competizione amatoriale che avrà come vincitore il ciclista che riuscirà ad ottenere il miglior punteggio sommando i risultati delle due gare: la Cronometro Amalfi-Positano e il Giro della Costiera “Giuseppe Di Grande”.
Il sabato pomeriggio si correrà la cronometro Amalfi-Positano organizzata dal Team Divina Costiera di Positano, con partenza dal Bar Posaflora (bivio Amalfi-Agerola) e arrivo presso la Taverna del Leone in località Laurito (Positano). Un percorso di 11 Km dove oltre ad una buona potenza di gambe sarà richiesta anche un ottima padronanza del mezzo meccanico, per affrontare nel modo migliore le tante curve insidiose. Un percorso sul quale i ciclisti locali partono favoriti, non fosse altro che per il fatto che conoscono il percorso come le proprie tasche, tanto che qualcuno riuscirebbe a farlo anche con una benda sugli occhi.  
La prova regina sarà però quella della domenica mattina quando i ciclisti si ritroveranno in Piazza Lauro a Sorrento per prendere il via al Giro della Costiera, la medio fondo ciclistica amatoria  alla ottava edizione, che sarà abbinata anche quest’anno al nome dell’ex professionista siciliano Giuseppe Di Grande, vincitore della tredicesima tappa La Spezia-Varazze del Giro d’Italia 1997.
Il Giro della Costiera è come il vino buono, più invecchia, più migliora. Dopo le prime edizioni che avevano il loro epilogo ai colli di Fontanelle, l’arrivo è stato spostato dapprima ad Alberi, poi a Meta per approdare infine a Sorrento, nel salotto buono della penisola in Piazza Angelina Lauro nello stesso punto in cui si sono concluse diverse edizioni del Giro della Campania per professionisti e diverse tappe della Tirreno Adriatico.
La gara è organizzata dal Velosport Sorrentino e gode del patrocinio del Comune di Sorrento e della collaborazione delle amministrazioni dei 23 comuni attraversati. Il percorso della gara misura km 107,500. La corsa prenderà il via da Piazza Lauro alle ore 8.00 e procederà ad andatura turistica fino a Pompei. In questo primo tratto i girini saranno accompagnati anche dai partecipanti al percorso cicloturistico di km 54 che avrà il suo giro di boa dinnanzi al Santuario di Pompei.
L’organizzazione ci tiene a far sapere che al percorso cicloturistico potranno partecipare anche ciclisti non tesserati purché in possesso di un certificato medico.
Il via agonistico sarà dato pochi chilometri dopo la separazione dei due percorsi al confine tra Pompei e Scafati. La corsa proseguirà lungo la statale 18 fino a Vietri sul Mare dove si immetterà sulla 163. Sarà proprio allora che si comincerà a fare sul serio. La salita di Capo d’Orso, quarta delle 10 in programma, determinerà la prima selezione importante. Sul lungomare di Maiori i gruppo dei pretendenti alla vittoria sarà quasi sicuramente ridotto a non più di venti elementi. Come sempre però per la selezione decisiva bisognerà aspettare le ultime due salite, quella di Positano e quella che da Tordigliano conduce ai Colli di Fontanelle. Lo scorso anno però la corsa si è decisa lungo la discesa del Nastro d’Argento, quando Pasquale Santoro si è sbarazzato prima del siciliano Scalora e poi di Domenico Ercolano (foratura) giungendo tutto solo in Piazza Lauro.
Dopo l’abbinamento dello scorso con il Granducato di Toscana da questa edizione il Giro della Costiera entra a far parte della challenge Centro Italia Tour che raccoglie sette delle granfondo più importanti del centro sud. Per questa edizione, che si sarebbe dovuta correre il 24 febbraio, ma che è stata anticipata alla domenica precedente per evitare la concomitanza con le elezioni politiche, gli organizzatori si sono posti un traguardo ambizioso, quello di raggiungere il numero di 500 partenti tra i due percorsi. Al momento in cui scriviamo gli iscritti sono già 140 quasi tutti provenienti da fuori regione.

AVVISO IMPORTANTE

Un primo successo di cui va fiero il presidente del Velosport Sorrentino, Michele Pepe, è quello di essere riuscito ad ottenere anche quest’anno la chiusura al traffico della statale amalfitana per tutta la durata della manifestazione onde permettere ai ciclisti di compiere il loro sforzo con la maggiore sicurezza possibile. Può capitare però che non tutti gli automobilisti siano a conoscenza della cosa, si chiede quindi a tutti quelli che leggeranno questo articolo di informare della cosa parenti e conoscenti, invitandoli nel caso in cui si trovassero in strada al sopraggiungere della corsa a fermarsi immediatamente ed a riprendere la marcia solo dopo il passaggio della vettura recante il cartello di FINE CORSA.

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Doping, Cipollini: la trasformazione da Super Mario a "Maria"

sabato 9 febbraio 2013 0 commenti

Articolo firmato Luca Gialanella per la Gazzetta dello Sport


Nelle carte dell'Operacion Puerto emergono i recapiti telefonici e altri documenti che inchiodano l'ex campione lucchese, il quale per ora non commenta quanto emerso
Da Super Mario a "Maria". È la metamorfosi di Cipollini, come emerge dalle carte della Guardia Civil spagnola. "Maria", il codice che il medico Fuentes aveva scelto per il velocista lucchese. E dietro alle tabelle 2002 del doping c’è il numero di fax di casa sua, a Lucca, con tanto di prefisso. I documenti che la Gazzetta dello Sport pubblica in esclusiva sembrano inequivocabilmente svelare, per la prima volta, il trattamento dopante mese dopo mese di una stella del ciclismo mondiale, con carichi impressionanti di Epo, ormoni e anabolizzanti (per la forza), più le indicazioni sui pagamenti a Fuentes. Il 2002, cioè l’anno indimenticabile per Cipollini, con quel ritiro a sorpresa a luglio al quale neppure i suoi compagni avevano mai creduto. Un modo per togliersi dalla luce dei riflettori prima del grande rientro verso il Mondiale. Accompagnato, a quanto pare, dalle sacche di sangue. Mario Cipollini, contattato, ha preferito non commentare e ha rimandato il suo giudizio: vuole prima vedere i documenti.
E per fortuna che il processo dell’Operacion Puerto a Madrid doveva essere inutile, dedicato a giudicare "delitti contro la salute pubblica" e non contro il doping. Quasi 7 anni dopo, la lunga scia dell’inchiesta sul traffico di sacche di sangue organizzato dal dottor Eufemiano Fuentes e dall’ematologo Merino Batres travolge il più forte velocista della storia. Vincitore, nel 2002, della Sanremo, della terza Gand-Wevelgem e soprattutto del Mondiale di Zolder. Ma le sorprese non sono finite. Nelle oltre 7mila pagine dei 23 tomi che compongono gli atti giudiziari ci sono documenti che in questi anni non sono mai venuti alla luce.
Il 2002 è l’anno del Mondiale di Zolder. La chiave della vittoria per Cipollini sono anche tre sacche di sangue, ciascuna di 250 ml: dal 20 al 24 settembre procede a un prelievo, e nello stesso periodo si reimmette una sacca di sangue "ripulito" dalle scorie, solo parte corpuscolare. Nella tabella, Fuentes indica l’arco di tempo utile per questa operazione. Mancavano tre settimane alla prova iridata, Cipollini ha concluso il 14 settembre la Vuelta. Si ritira all’8ª tappa: "Mi sento al massimo. Non voglio intaccare una condizione che è già ottima. Ormai penso di conoscermi, so come gestirmi. E so come allenarmi a casa, se ho saputo vincere dopo 100 giorni di assenza. Al Mondiale manca un mese. Ho bisogno di fare un certo tipo di allenamenti per quel percorso".
Nella settimana del Mondiale, poi, Cipollini potrebbe essersi buttato dentro un’altra sacca di sangue: probabilmente il 9 ottobre, a Salice Terme, prima di partire per il Belgio, e dopo i controlli della Federazione previsti per il mattino alle 7. La corsa è domenica 13 ottobre.

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La confessione di Armstrong sulla TV italiana

mercoledì 16 gennaio 2013 0 commenti

Cresce l’attesa per la trasmissione della prima parte della lunga intervista concessa da Lance Armstrong a Oprah Winfrey in cui l’ex ciclista texano ha ammesso di essersi dopato.
Negli Stati Uniti il programma andrà in onda sul canale TV a pagamento OWN (Oprah Winfrey Network) in due puntate da 90 minuti l’una giovedì e venerdì sera alle ore 21 locali, quando da noi saranno le tre di notte.
In Italia invece la prima parte dell’intervista andrà in onda venerdì sera alle 21.15 su D MAX canale 52 del digitale terrestre e 808 di SKY.

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Armstrong offre 5 milioni di dollari al governo USA

Lance pronto a collaborare. Per il Dipartimento della Giustizia, l’offerta è inadeguata

(ANSA) - Lance Armstrong ha offerto di pagare più di 5 milioni di dollari al governo federale Usa come atto di risarcimento nello scandalo del doping.
Armstrong ha offerto anche di collaborare come testimone in un'inchiesta federale, ma, secondo la CBS, il Dipartimento della Giustizia ha respinto entrambe le proposte come inadeguate. Il governo deve decidere se unirsi a una causa contro Armstrong per frode contro le Poste Usa, suo sponsor.

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Armstrong: "mi sono dopato"

martedì 15 gennaio 2013 0 commenti

L'ex ciclista americano ammette di essersi dopato nel corso di una lunga intervista con Oprah Winfrey .
  
Come largamente anticipato dai media nei giorni scorsi, l'ex ciclista americano Lance Armstrong ha confessato pubblicamente di essersi dopato nel corso di una lunga intervista con Oprah Winfrey, che sarà mandata in onda giovedì, in 90 minuti di conversazione, sul canale OWN. Lo scrive il quotidiano USA Today sul suo sito internet.
Citando fonti anonime, il quotidiano americano afferma che, per la prima volta, lo sportivo, radiato da tutte le competizioni sportive, ha riconosciuto di aver fatto ricorso a sostanze proibite, senza peraltro precisare né metodi né eventuali complici.
L'intervista-incontro, realizzata nella casa di Armstrong a Austin, nel Texas, è durata oltre due ore e mezza, ha raccontato poi su Twitter la giornalista americana.
Dopo aver ammesso di aver fatto uso di sostanze proibite per vincere i Tour de France Lance, Lance Armstrong starebbe pensando di testimoniare contro alcune influenti personalità del ciclismo che sapevano del doping e probabilmente lo avevano agevolato. Lo hanno detto al New York Times persone a conoscenza della situazione, che hanno chiesto di restare anonime. Le testimonianze servirebbero a Armstrong per mitigare il bando a vita dagli sport olimpici, ha appreso il New York Times. Armstrong starebbe parlando con il Dipartimento della Giustizia per una possibile testimonianza in azioni legali contro proprietari di squadre: tra queste il banchiere Thom Weisel e altri esponenti del team sponsorizzato dall'Us Postal Service a partire dagli anni Novanta.
Il Dipartimento della Giustizia sta valutando se unirsi a una azione legale contro Lance Armtrong per lo scandalo del doping. Lo hanno detto a Usa Today fonti federali. L'azione legale è quella avviata da Floyd Landis, un ex collega dell'US Postal Service, la squadra di Armstrong, al centro della quale è l'accusa che l'ex campione avrebbe defraudato le Poste Usa di circa 30 milioni di dollari quando aveva sponsorizzato il team.
Armstrong, 41 anni, è stato privato dall'Unione ciclistica internazionale dei suoi sette titoli di campione del Tour de France e radiato a vita dalle competizioni. L'Agenzia americana anti-doping ha pubblicato un dossier nel quale il ciclista viene accusato di aver "contribuito alla creazione di un programma di doping estremamente sofisticato e mai visto prima nella storia dello sport".
Qualche ora prima dell'intervista, lo sportivo si era scusato con i membri della sua Fondazione anti cancro "Livestrong" per averne macchiato l'immagine.

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Sorrento-Paganese 0-0 Highlights

domenica 13 gennaio 2013 0 commenti

Ecco a voi gli highlights dell'incontro di oggi pomeriggio tra Sorrento e Paganese.
Due i filmati proposti. Quello del TG3 Rai e quello autoprodotto dal Sorrento Calcio


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Ciclista quarantenne positiva all’EPO

giovedì 1 novembre 2012 1 commenti


La notizia ha dell’incredibile, alla recente Granfondo di Roma del 14 ottobre scorso la vincitrice della categoria femminile nel percorso mediofondo sui 95 km, la siciliana Lucia Asero che corre per il Gs Città di Misterbianco di Natale Scuderi è risultata positiva all’EPO.
Fin qui nulla di strano, ormai i casi di doping sono all’ordine del giorno. Poi però si scopre che Lucia Asero non è una ragazzina alle prime armi ma compirà 41 anni tra pochi giorni, e non è nemmeno una ciclista professionista, ma una donna che dovrebbe andare in bici solo per diletto visto che nella vita di tutti i giorni svolge la professione di architetto a Giarre.
Diventa ancora più incomprensibile il motivo che l’abbia spinta ad assumere un medicinale come l’EPO per migliorare le proprie prestazioni ciclistiche. Cosa spinge una donna di mezza età, forse una mamma, a mettere a rischio la propria vita assumendo un farmaco destinato a curare gravi malattie per primeggiare in una gara amatoriale, nemmeno il percorso lungo, ma quello ridotto, in cui la seconda classificata è arrivata dopo oltre sette minuti? Un farmaco che non puoi comprare liberamente come se si trattasse di un integratore ma che devi procurarti clandestinamente sborsando centinaia di euro. Mistero.
L’unica cosa certa è che il doping tra gli amatori sta diventando una pratica sempre più diffusa che non può essere più arginato con una semplice squalifica di due anni. Un problema sociale da debellare cercando innanzitutto di mettere le mani su chi ci guadagna commerciando i farmaci sottobanco. Ormai la semplice squalifica non basta più. Se vogliamo partire dal presupposto che chi assume i farmaci è soltanto un deficiente, non possiamo non costatare che chi glieli fornisce è un delinquente che ceca solo facili ed illeciti guadagni.
A questo punto chi viene trovato positivo deve essere interrogato da un giudice e fare i nomi di chi gli ha fornito il farmaco e se si rifiuta di farlo o dice di aver fatto tutto da solo i due anni li deve passare in galera.  

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Doping deferiti altri due amatori campani

mercoledì 31 ottobre 2012 1 commenti

L’Ufficio di Procura Antidoping del Coni nella riunione di lunedì 29 ottobre 2012 ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Gaetano Anatriello (tesserato US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Eritropoietina ricombinante in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Giro del Titerno – Memorial Lorenzo Santillo” svoltasi a San Lorenzello in data 2 settembre 2012 con richiesta di squalifica per anni due.
Deferimento dell’atleta Pasquale Galletta (tesserato FCI) al competente Organismo giudicante federale della FCI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Efedrina in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Giro del Titerno – Memorial Lorenzo Santillo” svoltasi a San Lorenzello in data 2 settembre 2012 con richiesta di squalifica per anni uno.

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UCI, revocate tutte le vittorie di Armstrong

lunedì 22 ottobre 2012 0 commenti


Non saranno riassegnate

(Fonte: Republica.it) - Lance Armstrong perde i Tour de France e tutti i titoli conquistati in carriera a partire dal 1998. Lo ha annunciato l'Unione ciclistica internazionale, in una conferenza stampa a Ginevra. L'Uci si è quindi uniformata alla decisione dell'Usada, l'agenzia antidoping statunitense. Le vittorie revocate non saranno riassegnate.
A dare l'annuncio il presidente dell'Uci, Pat McQuaid, che ammette anche delle negligenze dell'ente:  "Ringraziamo tutti i testimoni che hanno portato la loro testimonianza e con questa conferenza stampa vogliamo chiarire alcuni punti. Lance Armstrong non ha più alcun posto nel ciclismo. Certo, noi abbiamo delle responsabilità, dobbiamo ammetterlo. Però va anche considerato il periodo in cui questi fatti si sono verificati, 1998-2005, da allora molte cose sono cambiate. Va anche detto che l'UCI non ha compiti di polizia, di controllo. Noi possiamo mandare ai laboratori i campioni da analizzare, non abbiamo altri poteri, la rispetto ad allora i controlli sono più adeguati. Ma ora abbiamo più coinvolgimento da parte di tutti nel mondo del ciclismo, non solo dei corridori, ma anche delle squadre, le parole di tanti ciclisti che hanno dato la loro opinione come Wiggins o Gilbert sul caso Armstrong, dimostra che le cose possono cambiare. È facile adesso guardare indietro e dire che poteva essere fatto molto di più. Per quel che mi riguarda, non ho alcuna intenzione di dimettermi. Ricordo che sono presidente dell'Uci dal 2007, e da quando sono in carica sto facendo di tutto per ripulire il ciclismo"
Nel complesso, McQuaid vede un futuro migliore per il ciclismo: "Il fatto che in molti paesi siano state emanate leggi antidoping è un fattore incoraggiante"

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Memorial Salvatore Iaccarino, la spunta Valletta

domenica 21 ottobre 2012 0 commenti

Vincitore di prestigio per la prima edizione del Memorial Salvatore Iaccarino. Si tratta del casertano Antonio Valletta del G.S. Rummo Iannicelli Calcagni che giunto a Piano in veste di favorito, ha tenuto fede al pronostico, salutando la compagnia dopo pochi giri, per poi inscenare una cavalcata solitaria aumentando il proprio vantaggio giro dopo giro fino a tagliare il traguardo con un 1 minuto e 40 secondi sul gruppo.  
Almeno inizialmente hanno provato a seguirlo in quattro, Raffaele Staiano e Mauro Coppola del Velosport Sorrentino, Domenico Ercolano del Team Ciclismo Sorrentino, e Gaetano Del Prete del GS Rummo, senza però mai trovare il giusto accordo per chiudere il buco. Dietro di loro, invece, il team Bike Nughes di Pasquale Santoro, ha fatto di tutto per recuperare almeno i quattro inseguitori riuscendo a riportarsi su di loro a quattro giri dalla fine. Da quel punto in poi, alle spalle di Valletta è stato tutto un susseguirsi di scatti e contro scatti che sono serviti solo a fiaccare le forze dei temerari attaccanti, e per conoscere il nome dei piazzati si è dovuto attendere la volata.
Il secondo posto è andato a Gaetano Del Prete a seguire, Pasquale Santoro, Francesco Castellano, Carmine Marotta, Gian Luca Di Nocera, Giuseppe Ruggiero, Mauro Coppola, Luciano Michelino e Massimo De Prete che chiude l’elenco dei primi dieci arrivati.  

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Blitz antidoping ad Avola: fuggi fuggi di alcuni atleti

Servizio antidoping inaspettato per i ciclisti di una delle tre batterie di corsa della gara riservata alle categorie Amatori del «Trofeo Rubino-Pappalardo», che si è svolto ieri pomeriggio ad Avola in provincia di Siracusa sul percorso di due chilometri ritagliato tra viale Mattarella e via Antonio Segni. A presentarsi assieme a due carabinieri e ai giudici di corsa ieri prima della seconda gara riservata ai Veterani della categoria A3, è stato un funzionario del Ministero della Salute, inviato alla manifestazione sportiva di Avola per un apposito e pare mirato servizio antidoping sugli atleti in gara e pare anche per qualcuno che sulla linea di partenza non si è presentato appena saputo della presenza del funzionario ministeriale accompagnato dai militari dell'Arma. Infatti dall'elenco dei partenti della seconda gara ne mancavano diversi, che si erano comunque presentati alla preiscrizione. Il funzionario comunque ha atteso la conclusione della corsa e attraverso i giudici, alla presenza dei carabinieri sotto il palco, ha chiamato i primi tre classificati (in ordine di arrivo, Sebastiano Marino, Benedetto Carrera, Marco Fiammingo) e un quarto atleta piazzatosi al nono posto, Salvatore Casi. Subito dopo gli atleti sotto scorta sono stati trasferiti in un bar vicino dove sono stati effettuati i prelievi dell'urina per l'esame doping. Sull'esito dell'esame, però, non è stata data alcuna notizia.
Nella prima e terza corsa invece non sono stati effettuati esami doping sugli atleti. L'inaspettata «visita» alla gara di Avola, settore amatoriale, ha generato anche nella terza gara riservata alle categorie A4, A5 e A6 più di un ritiro di atleti che erano prima iscritti. Un controllo a quanto pare mirato, quello di ieri al viale Mattarella di Avola, per il proliferare anche tra i ciclisti amatoriali di sostanze dopanti.
Articolo apparso sul Corriere dello Sport e firmato Antonio Dell’Albani

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La Rabobank lascia il ciclismo: c’è troppo doping

sabato 20 ottobre 2012 0 commenti

La banca olandese non rinnoverà nel 2013 la sponsorizzazione di squadre professionistiche. Decisivo lo scandalo doping che ha coinvolto Lance Armstrong
Brutto colpo per il ciclismo professionistico, che perde uno sponsor storico. La banca olandese Rabobank infatti chiuderà il suo impegno di sponsorizzazione nel ciclismo professionistico. Alla base della decisione, la fiducia venuta meno nel mondo delle due ruote dopo la pubblicazione del rapporto dell'Usada, l'agenzia antidoping americana, su Lance Armstrong.
A fine 2012 quindi, dopo 17 anni, la banca olandese non sosterrò più squadre professionistiche maschili e femminili. "La decisione è stata presa a malincuore - ha spiegato Bret Bruggink, membro del consiglio di amministrazione della Rabobank - non siamo più convinti che il mondo del ciclismo professionale internazionale sia in grado di creare uno sport pulito ed onesto".
"Non crediamo neppure che tutto ciò possa cambiare in un futuro prossimo", ha sottolineato Bruggink. L'Usada ha pubblicato la scorsa settimana un rapporto dettagliato contenente le prove che Lance Armstrong, per sette volte vincitore del tour de france (1999-2005), ha svolto un ruolo preponderante nel "programma di doping più sofisticato mai visto nella storia dello sport".

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È morto Fiorenzo Magni

venerdì 19 ottobre 2012 0 commenti


Fonte: Gazzetta.it - Avrebbe compiuto 92 anni a dicembre, era il terzo uomo del ciclismo eroico di Coppi e Bartali. Al suo attivo tre Giri d'Italia, era noto anche come il Leone delle Fiandre per la tripletta nella classica del Nord


Un lutto grande nel mondo del ciclismo. È morto nella sua Vaiano Fiorenzo Magni, uno dei grandissimi del ciclismo, il terzo uomo del ciclismo eroico, con Coppi e Bartali, che entusiasmò un paese intero a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Avrebbe compiuto il 7 dicembre 92 anni, Magni, e appena una settimana fa aveva presenziato alla presentazione di un libro che ne raccontava le gesta.
Era il Leone delle Fiandre, fu il 'terzo uomo dell'epoca d'oro del ciclismo italiano, rivale di Fausto Coppi e Gino Bartali. Vinse il suo primo Giro d'Italia nel 1948, le sue caratteristiche di passista e discesista lo portarono a vincere tre Giri delle Fiandre consecutivi (dal 1949 al 1951), dai quali derivò il famoso soprannome "l Leone delle Fiandre". Nel 1951 e nel 1955 vinse altri due Giri d'Italia; l'ultima maglia rosa, conquistata a quasi 35 anni, lo rende tuttora il più anziano vincitore del Giro. Nel 2004 è stato insignito del Collare d'Oro al Merito Sportivo

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Avviso importante per i cittadini di Piano di Sorrento

Domenica 21 ottobre in occasione della gara ciclistica amatoriale “Primo Memorial Salvatore Iaccarino” diverse strade del comune di Piano di Sorrento resteranno chiuse al traffico dalle ore 8.00 fino al termine della gara previsto per le ore 10.00 circa. Durante questo intervallo di tempo non sarà possibile entrare con qualsiasi veicolo nell’area interna al circuito o uscirne.

Le strade interessate dal divieto sono le seguenti: Corso Italia dal bivio con via dei Pini al bivio con Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano dal bivio con Via delle Rose al bivio di Via Francesco Ciampa, Via Francesco Ciampa, Via Carlo Amalfi, Via Bagnulo dal bivio con via Carlo Amalfi al bivio con Via dei Pini, Via dei Pini.

Nello stesso intervello di tempo sarà altresì vietata la sosta sulle strade suddette e in Piazza Cota.

Per maggiori informazioni contattare il Capo Nucleo della Protezione Civile Giuseppe Coppola: 3356207388 oppure 0815321485

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Tutto pronto per il Memorial Salvatore Iaccarino

giovedì 18 ottobre 2012 0 commenti

Domenica prossima 21 ottobre, a Piano di Sorrento si corre il Primo Memorial Salvatore Iaccarino. Una competizione ciclistica amatoriale in circuito sulla distanza di circa 70 km che percorrerà le principali strade del paese 20 volte con partenza alle ore 8.30 e arrivo previsto entro le ore 10.00.
La gara è stata fortemente voluta da quelli stessi amici del Velosport Sorrentino che numerose volte Salvatore accompagnava alle corse quando il suo lavoro glielo permetteva ed è stata resa possibile dalla fattiva collaborazione dell’Arciconfraternita Morte e Orazione, della Cooperativa Sociale Il Pellicano e della Protezione Civile, oltre che dal patrocinio dell’amministrazione comunale.
Il percorso è poco impegnativo a livello altimetrico, ma abbastanza tortuoso da garantire una spietata selezione che decimerà il gruppo giro dopo giro, per cui alla fine la vittoria se la giocherà un gruppetto ristretto. Le previsioni atmosferiche favorevoli dovrebbero convincere molti ciclisti a raggiungere Piano per partecipare a questa che è una delle ultime gare della stagione. Lo spettacolo è assicurato.
Tra i favoriti spiccano i nomi di Pasquale Santoro, Armando Marzano, Paolo D’Aniello, Raffaele Staiano, Mauro Coppola e Antonio Valletta.  

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Armstrong pronto a sottoporsi alla macchina della verità

lunedì 15 ottobre 2012 0 commenti

Fonte: Ilsole24ore.com - Per dimostrare la sua innocenza Lance Armstrong sarebbe pronto a sottoporsi a un test con la macchina della verità. Lo ha rivelato oggi il suo avvocato alla Bbc. "Personalmente sono a favore della sperimentazione di un test alla macchina della verità nella forma dovuta" ha dichiarato Tim Herman nel corso di una trasmissione radiofonica.
Il legale del ciclista texano ha precisato che il suo assistito è favorevole al test a patto che le 26 persone - tra cui molti ex compagni di squadra - che hanno testimoniato contro di lui davanti all'Agenzia antidoping americana (USADA) facciano altrettanto.
"Vi posso assicurare che molti testimoni hanno versioni contraddittorie e Lance ha avuto nel corso della sua di carriera in Europa più di 600 ciclisti, dirigenti e tecnici. Vedo che undici (delle 26 persone che hanno testimoniato contro erano ex compagni di squadra, ndr) hanno detto cose, ma molti altri hanno confutato queste accuse " ha spiegato.

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Il rapporto integrale dell'USADA contro Armstrong

giovedì 11 ottobre 2012 0 commenti

Qui sotto trovate il contenuto integrale in lingua originale del rapporto dell'Agenzia Antidoping degli Stati Uniti (USADA) su Lance Armstrong. Il rapporto è ora nelle mani dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) che dopo averlo esaminato attentamente prenderà i dovuti provvedimenti. 
All'ex ciclista americano potrebbero venir revocati tutti e sette i tour vinti.
Usada Armstrong

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Ecco le prove del doping di Armstrong

mercoledì 10 ottobre 2012 0 commenti


Comunicato originale dell'USADA tradotto con Google traslate

Dichiarazione del CEO Usada Travis T. Tygart Per quanto riguarda La US Postal Service Pro Cycling Team Doping Conspiracy

10 OTTOBRE 2012

Oggi, stiamo inviando la 'decisione motivata' nel caso di Lance Armstrong e informazioni di supporto per l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), l'Anti-Doping Agency mondiale (WADA), e il Triathlon Corporation mondiale (WTC). Le prove dimostrano al di là di ogni dubbio che la US Postal Service Pro Cycling Team ha eseguito il più sofisticato, il programma di doping professionalizzata e di successo che lo sport abbia mai visto.

La prova del US Postal Service Pro Cycling Team a conduzione schema è travolgente ed è al di sopra di 1000 pagine, e comprende la testimonianza giurata di 26 persone, tra cui 15 corridori con conoscenze del team US Postal Service (USPS Team) e dei suoi partecipanti ' doping attività. La prova comprende anche una prova diretta documentali finanziari compresi i pagamenti, e-mail, dati scientifici e risultati dei test di laboratorio che dimostrano ulteriormente il possesso, l'uso e la distribuzione di sostanze dopanti prestazioni da Lance Armstrong e confermare la verità deludente sulle attività ingannevoli della squadra USPS, una squadra che ha ricevuto decine di milioni di dollari dei contribuenti americani in finanziamenti.

Insieme queste diverse categorie di testimone oculare, documentario, di prima mano, scientifico, prove dirette e indirette rivelano una prova inconfutabile e innegabile che porta alla luce del giorno per la prima volta questo sistemica, sostenuta e altamente professionalizzata squadra conduzione cospirazione doping. Tutto il materiale sarà reso disponibile entro questo pomeriggio sul sito Usada a www.usada.org.

La cospirazione team USPS doping è stato professionalmente progettato per lo sposo e gli atleti di pressione per uso di droghe pericolose, per eludere i rilevamenti, per garantirne la segretezza e, infine, ottenere un vantaggio competitivo sleale attraverso superiori delle pratiche di doping. Un programma organizzato da persone che pensavano di essere al di sopra delle regole e che ancora svolgono un ruolo importante e attivo nello sport di oggi.

L'evidenza dimostra che il 'Code of Silence' del consumo di droga migliorare le prestazioni nello sport del ciclismo è andato in frantumi, ma non vi è ancora da fare. Dal primo giorno, abbiamo sempre sperato questa indagine avrebbe portato a termine questo capitolo inquietante della storia del ciclismo e ci auguriamo lo sport userà questa tragedia per evitare che si ripetano mai più.

Naturalmente, nessuno vuole essere incatenato al passato per sempre, e vorrei invitare la UCI ad agire per suo suggerimento proprio recente di una Verità significativo e programma di riconciliazione. Pur apprezzando gli argomenti che pesano a favore e contro tale programma, riteniamo che consente agli individui, come i piloti di cui oggi, a farsi avanti e riconoscere la verità sulla loro doping passato può essere l'unico modo per smantellare veramente il resto dell'impianto che ha permesso questo "EPO e Sangue Era doping" a fiorire. Speriamo che lo sport possa unshackle dal passato, e una volta per tutte, continuare ad andare avanti per un futuro migliore.

La nostra missione è di proteggere gli atleti puliti, preservando l'integrità della concorrenza non solo per gli atleti di oggi, ma anche gli atleti di domani. Abbiamo sentito da molti atleti che hanno affrontato un ingiusto dilemma - droga, o non competere ai massimi livelli di questo sport. Molti di loro hanno abbandonato i loro sogni e sport sinistra perché hanno rifiutato di mettere in pericolo la loro salute e partecipare a doping. Si tratta di una scelta tragica nessun atleta dovrebbe fare.

Ci sono voluti coraggio enorme per i piloti del team USPS e altri a farsi avanti e dire la verità. Non è facile ammettere i propri errori e accettare la tua punizione. Ma questo è ciò che questi piloti hanno fatto per il bene di questo sport, e per i giovani piloti che sperano di raggiungere un giorno i loro sogni, senza l'utilizzo di farmaci pericolosi o metodi.

Questi undici (11) compagni di squadra di Lance Armstrong, in ordine alfabetico, sono Frankie Andreu, Michael Barry, Tom Danielson, Tyler Hamilton, George Hincapie, Floyd Landis, Levi Leipheimer, Stephen Swart, Christian Vande Velde, Jonathan Vaughters e David Zabriskie.

I piloti che hanno partecipato alla cospirazione doping team USPS e veritiero assistito sono stati coraggiosi a fare la scelta di smettere di perpetuare la frode sportiva, e hanno sofferto molto. Oltre alle rivelazioni pubbliche, i piloti attivi sono stati sospesi e non potranno in modo appropriato, in linea con le regole. In qualche parte, sarebbe stato più facile per loro se tutto sarebbe andato via, tuttavia, amano lo sport e vogliono aiutare i giovani atleti hanno la speranza che non vengono messi in posizione in cui erano - per far fronte alla realtà che, al fine di scalare le vette della loro sport hanno dovuto affondare nelle profondità del barare pericoloso.

Ho personalmente parlato con e sentito storie di questi atleti e credere fermamente che, nel loro insieme, questi atleti, se perdonato e abbracciato, hanno la possibilità di lasciare un'eredità di gran lunga maggiore per il bene dello sport di qualsiasi cosa che abbia mai fatto su una moto.

Lance Armstrong è stata data la stessa possibilità di farsi avanti e di essere parte della soluzione. Egli ha respinto.

Invece egli ha esercitato il suo diritto legale di non contestare le prove e consapevolmente accettato l'imposizione di un divieto di concorrenza riconosciuto per tutta la vita e con l'interdizione dei suoi risultati agonistici dal 1998 in avanti. L'intera base di fatto e di diritto sui risultati nel suo caso e casi gli altri sei piloti attivi "saranno forniti nei materiali messi a disposizione on-line più tardi oggi. Altri due membri del team USPS, il dottor Michele Ferrari e il dottor Garcia del Moral, ha ricevuto anche i divieti di durata per perpetrare questa cospirazione doping.

Tre altri membri del team USPS hanno scelto di contestare le accuse e prendere i loro casi di arbitrato: Johan Bruyneel, il direttore del team, il dottor Pedro Celaya, un medico della squadra, e Jose "Pepe" Marti, l'allenatore della squadra. Queste tre persone riceveranno un processo completo prima di giudici indipendenti, dove avranno l'opportunità di presentare e confrontarsi con le prove, interrogare i testimoni e di testimoniare sotto giuramento in un procedimento pubblico.

Dal primo giorno in questo caso, come in ogni caso il potenziale, il Consiglio di Amministrazione e USADA staff di professionisti ha fatto il lavoro hanno il compito dobbiamo fare per gli atleti puliti e l'integrità dello sport. Ci siamo concentrati esclusivamente sulla ricerca della verità, senza essere influenzati da celebrità o non-celebrità, minacce, attacchi personali o di pressione politica, perché questo è ciò che gli atleti puliti richiesto e necessario. "

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Tutto pronto per il Penisola Bike Festival

giovedì 4 ottobre 2012 0 commenti

Domenica 14 ottobre sulle strade dei comuni di Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Sorrento si terrà la prima edizione del Penisola Bike Festival.
La manifestazione organizzata dalla A.P.D. “Penisola Sorrentina – Paolo Leonelli” intende essere una festa dedicata a tutti gli appassionati (o anche solo simpatizzanti) della bicicletta ed è per la promozione dello sport, dell’ambiente e dell’ecologia nel nostro territorio. Essa si svolgerà domenica 14 ottobre 2012, dalle ore 09:30 alle 0re 12:30, secondo il seguente programma:
ore 09:.30 - raduno dei partecipanti ciclisti (piccoli e grandi) con le proprie biciclette in Piano di Sorrento (Piazza Cota) e saluto del Sindaco di Piano di Sorrento, Prof. Giovanni Ruggiero
ore 09:50 - partenza del gruppo ciclistico che pedalerà fino a Sorrento per fermarsi all’interno della zona pedonale del Corso Italia, nei pressi di Villa Fiorentino dopo aver percorso il Corso Italia fino a Sant’Agnello per poi proseguire per Via Crawford - via Cocumella - via Rota – via Califano - via Correale – Piazza Tasso- Corso Italia (zona pedonale) fino a Villa Fiorentino.
ore 10:30 - saluto del Sindaco di Sorrento Avv. Giuseppe Cuomo e dell’Assessore allo Sport Mario Gargiulo ed inizio delle attività promozionali, educative, ludiche e sportive tra cui:
- prove di velocità per giovani ciclisti con premiazione
- gimkana per imparare la segnaletica stradale attraverso il gioco
- laboratorio di creatività per bambini
- dimostrazioni pratiche di preparazione e auto-riparazione della bicicletta
- intervento della polizia Municipale del Comune di Sorrento sulle norme del Codice della Strada
- esposizione di opere d’arte di artisti locali
- incentivi comunali per l’acquisto della bicicletta “a pedalata assistita” e giro di prova
ore 12:30 - termine della manifestazione e saluti
La Associazione organizzatrice si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti: il regolare svolgimento delle attività in programma sarà assicurato dalla presenza costante degli organizzatori  nonché dall’assistenza di pronto soccorso prestata da un medico regolarmente abilitato.
Si dichiara, inoltre, che non saranno arrecati danni all’estetica delle strade ed all’economia ecologica dei luoghi interessati dalla manifestazione e che, al termine della manifestazione, lo stato degli stessi sarà ripristinato.
È prevista, in ogni caso, l’assistenza della Polizia Municipale di Sorrento per consentire l’agevole accesso delle biciclette all’interno della zona pedonale tra Pizza Tasso e Piazza Veniero, che si prevede possa avvenire verso le ore 10:20.  

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Il Giro 2013 scatterà da Napoli

mercoledì 26 settembre 2012 0 commenti

De Magistris: "Evento importantissimo"

Prima tappa con partenza e arrivo nel capoluogo campano. Il sindaco Luigi De Magistris: "Avremo come sfondo la straordinaria cornice del lungomare Caracciolo". Acquarone: "Napoli ha voluto fortemente la grande partenza, ne siamo orgogliosi"
Il Giro d'Italia scatterà da Napoli sabato 4 maggio con una tappa che partirà da piazza Vittoria e avrà come scenario d'arrivo il Lungomare Caracciolo, straordinaria finestra sul celebre golfo della città. A Milano, nella sala Montanelli del palazzo che ospita La Gazzetta dello Sport, il sindaco del capoluogo campano Luigi de Magistris, e l'amministratore delegato di Rcs Sport Giacomo Catano, hanno firmato l'accordo durante la presentazione della Grande Partenza del Giro d'Italia 2013.
MESSAGGIO SOCIALE — "Un evento importantissimo per Napoli, che sta ricostruendo la sua immagine anche grazie allo sport - ha commentato De Magistris -. La bici è simbolo di convivenza sociale, libertà e rispetto per l'ambiente. L'opportunità di ospitare dopo 50 anni la partenza del Giro nella cornice del lungomare Caracciolo 'liberato' dalle macchine e dal traffico è un motivo d'orgoglio. Ci faremo trovare pronti ad accogliere al meglio la carovana rosa, come del resto abbiamo fatto in occasione dell'America's Cup di vela. Vedrete che Napoli non deluderà le attese". L'ultimo arrivo di tappa nella città campana risale al 1996 (primo al traguardo fu Cipollini), mentre nel 1968 s'impose Guido Reybroeck nel giorno del trionfo rosa del leggendario Eddy Merckx.
A CRONO O IN LINEA? — In 41 occasioni Napoli è stata sede di arrivo, mentre le partenze sono state 35. Complessivamente solo Milano e Roma hanno ospitato in più occasioni le tappe del Giro d'Italia, che nel 2013 abbraccerà con ogni probabiltà diverse regioni del sud. "Dobbiamo ancora concludere il disegno nella sua versione definitiva - ha detto Michele Acquarone, direttore generale di Rcs Sport - anche per questo non possiamo ancora svelare se la prima tappa sarà a cronometro o in linea". Il direttore della Gazzetta Andrea Monti ha invece sottolineato: "A Napoli ed in tutto il sud c’è una grandissima voglia di ciclismo e questo viene riscontrato ogni volta che il Giro ci arriva. Il senso di questa partenza da Napoli è proprio questo, il Giro è da oltre un secolo un filo rosa che tiene cucito il Paese. In questo momento storico lo sarà ancora di più".
PRESENTAZIONE IN PIAZZA PLEBISCITO — La prima frazione toccherà alcuni tra i punti più suggestivi della città, quali i quartieri di Chiaia, Mergellina e Posillipo. Tutta la carovana sbarcherà a Napoli martedì 30 aprile con l’inizio delle operazioni preliminari previste il 1° maggio, a cui faranno seguito la conferenza stampa dei principali protagonisti - top riders - a Castel dell’Ovo, giovedì 2 maggio, e la presentazione delle squadre, il giorno seguente, in Piazza del Plebiscito.

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