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Un’esperienza indimenticabile!

mercoledì 11 maggio 2011 0 commenti

Buon esordio di Miky Esposito nel Radical European Masters a Spa-Francorchamps 

“Un’esperienza indimenticabile!” - è questo il commento più sintetico ed efficace con cui si può etichettare la partecipazione del giovanissimo portacolori del Team Autosport Technology, Michele Esposito, alla gara della serie europea Radical disputatasi sul Circuito di Spa-Francorchamps in concomitanza con la 1000 Chilometri Le Mans Series.
Superata la soggezione iniziale che una “pista-mito” come quella belga può incutere in un pilota di appena diciassette anni e con un’esperienza tutto sommato limitata, Miky ha badato, soprattutto, a non commettere errori e familiarizzare con vettura (SR3) e pneumatici differenti da quelli che aveva utilizzato sinora nelle gare disputate in Italia.
Inserito nel Gruppo B, composto di piloti con una certa esperienza e palmarès, piuttosto che in quello C riservato ai debuttanti, il nostro “pilotino” ha fatto bene già nelle Qualifiche staccando un crono di 2’29”602, giusto due secondi sopra la “pole” del suo Raggruppamento.
In Gara 1, purtroppo, le speranze di far bene sono state vanificate da una sosta ai box non prevista nei primi giri di corsa compiuta dal suo coequipier Phil Abbott, il grande capo di Radical Sportcars, preoccupato dal fatto che il proprio figlio, in gara con un’altra vettura, potesse essere stato coinvolto in un incidente accaduto nelle primissime fasi.
Ripartito in ultima posizione, l’equipaggio anglo-italiano ha poi dovuto scontare anche una penalità per essere rientrato in regime di pit-lane chiusa, cosa che ha vanificato qualunque chance di rimonta da parte di Michele nel suo turno di guida.
Speranze di far bene, quindi, rinviate alla Gara 2 pomeridiana ma, sfortuna nera, la corsa è addirittura annullata per consentire il ripristino di circa trenta metri di guard-rail, abbattuti da una vettura LMS durante le Qualifiche, in tempo per la 1000 Chilometri dell’indomani.
Propositi di rivincita archiviati, quindi, o forse solo…rinviati, perché, se il budget lo consentirà, Michele avrebbe in animo di partecipare alla prossima gara europea in programma sulla pista inglese di Brands Hatch, altro leggendario circuito da “pelo”!
Per la cronaca la seconda tappa del Radical Europen Masters di Spa-Francorchamps è stata vinta da un equipaggio italiano composto dal fiorentino Lorenzo Scotti e dall'aretino Andrea Fausti campione europeo Radical. L’altro equipaggio italiano Cencetti e Valori a causa di problemi al sistema di raffreddamento si è dovuto accontentate dell’ottavo posto ma ha portato comunque a casa punti importanti in ottica di campionato.

Comunicato stampa Autosport Sorrento 

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Tripletta Autosport nello Slalom di Torrice

lunedì 9 maggio 2011 0 commenti

Luigi Vinaccia precede i fratelli Castellano.

Grande dominio dei piloti dell’Autosport Sorrento nel 4° Slalom Città di Torrice - Memorial Manuel Arduini che si è corso ieri, domenica 8 maggio, nella cittadina della provincia di Frosinone.
I piloti della scuderia costiera sono riusciti ad occupare tutti e tre i gradini del podio già dalla prima delle tre manche in programma con Luigi Vinaccia che al volante di una Osella PA 9/90 stabiliva il punteggio di 141,09 seguito da Salvatore Castellano su Chiavenuto Suzuti (141,64) e Sebastiano Castellano con la sua Radical Prosport (142,18).
Nella seconda manche balzava al comando della graduatoria Salvatore Castellano con 139,59.
Nella terza e decisiva manche Vinaccia si riprendeva il comando realizzando il punteggio di 138,26.
Salvatore Castellano migliorava anche lui scendendo a 139,14 e Sebastiano Castellano abbassava il suo limite a 141,27.
L’unico avversario che ha impensierito i tre dell’Autosport è stato Eugenio Barone che al volante di una Bogani Suzuki nella seconda manche ha realizzato il punteggio di 147,07 che gli ha permesso di occupare la quarta posizione nella classifica assoluta.

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Castellano primo a Sarno

venerdì 6 maggio 2011 0 commenti

Domenica scorsa, primo maggio, il giovane pilota dell’Autosport Sorrento, Sebastiano Castellano ha conquistato il successo nel 3° Slalom Città di Sarno, gara di auto slalom a carattere nazionale, che si è corsa sulla salita di Bracigliano  in provincia di Salerno.

Castellano ha realizzato il miglior tempo in entrambe le manche disputate, visto che un acquazzone pomeridiano ha vanificato la terza salita. Castellano junior, nonostante una penalità in cui è incorso nella seconda frazione, ha ribadito l’ottimo momento di forma e continuato la striscia positiva iniziata con la seconda piazza conquistata con la sua SR4-Suzuki 1500 nella gara di Campionato Italiano disputatasi a Torregrotta (ME).
La seconda posizione assoluta è stata conquistata, invece, dal sorrentino Pietro Trenga, alla sua seconda partecipazione con la SR4-Suzuki 1300, autore di una prova veloce e accorta, mentre solo due birilli abbattuti nella seconda manche, l’unica che ha disputato, hanno tenuto lontano dal podio Andrea Ferraiuolo e la sua Prosport-Kawasaki 1200, autore di un crono migliore rispetto allo stesso Trenga.

Qui sotto il filmato della prova del vincitore realizzato dalla DORVYD

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Michele Esposito all’università dell’automobilismo

mercoledì 4 maggio 2011 0 commenti

Una semplice telefonata può, a volte, realizzare un sogno. La telefonata, in questo caso, è quella giunta dall’Inghilterra, direttamente dal grande capo di Radical Sportcars, Mr. Phil Abbott, con la quale al  diciassettenne Michele “Miky” Esposito è stata offerta una wild card da sogno per un giovanissimo pilota, in altre parole la possibilità di partecipare, in coppia proprio con lo stesso Abbott, alla gara della serie europea Radical che si disputerà in questo week-end sul mitico circuito belga di Spa-Francorchamps, l’ultima autentica università dell’automobilismo, come evento di supporto della 1000 Chilometri valida per la Le Mans Series.
Un premio per il giovane driver del Team Autosport Technology e un indiretto ulteriore riconoscimento del costruttore d’Oltremanica alla bontà del lavoro prodotto da questa struttura negli ultimi anni.
La pista delle Ardenne rappresenta una autentica sfida, ma siamo sicuri che “Miky” saprà far profitto della chance che gli è stata offerta!


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Grande partenza per l’Italian Radical Trophy “Speed” 2011

martedì 3 maggio 2011 0 commenti

Con la perentoria “doppietta”, completata dalla pole-position, conquistata sull’Autodromo umbro di Magione dal ventisettenne agrigentino Luigi Bruccoleri ha avuto inizio la prima edizione dell’Italian Radical Trophy “Speed”, serie monomarca riservata alle agili e performanti biposto mosse da motori motociclistici realizzate oltremanica dalla Radical Sportcars e distribuite e messe in pista nel nostro paese dalla struttura dell’Autosport Sorrento.
Undici le vetture al via in questo primo appuntamento, numero sicuramente destinato a salire nei prossimi round visto l’interesse già manifestato da altri team e piloti, e piena soddisfazione, quindi, del Promoter per il primo obiettivo centrato in collaborazione con la casa madre e il partner tecnico Avon.

GARA 1

Partito dalla “pole”, Bruccoleri ha compiuto un’incontrastata e solitaria cavalcata al comando lungo i quindici giri di gara previsti, precedendo il bravissimo Michele “Miky” Esposito, appena diciassettenne, in gara con una SR4 “laboratorio” iscritta in Classe 2000 perché equipaggiata da un motore di cilindrata di poco superiore ai 1600 cc.
Bella la lotta per il terzo gradino del podio tra il pilota della Costiera Amalfitana Pietro Giordano, il torinese Daniele Barge e lo “Sceriffo” Cataldo Esposito, finita in volata a vantaggio del primo con Esposito fermo a due giri dal termine. Quinto assoluto e brillante primo nella Classe 1300 è finito il giovane sorrentino Salvatore Venanzio, al debutto nelle gare in circuito dopo aver conquistato l’Italian Radical Trophy “Club” 2010.
Seguono in graduatoria l’altro giovanissimo “driver” del Trofeo, l’irpino Aniello Mauriello, secondo nella Classe 1300, Daniele Vanacore, che partecipa alla serie con una SR3 di derivazione stradale e Vincenzo Ferrigno, solitario vincitore della Classe 1000.
Non hanno visto il traguardo, oltre a Esposito, anche Roberto Savarese e Pasquale Coppola.

GARA 2

Lo svolgimento della seconda gara, disputata sulla distanza di dieci giri, è stato in fotocopia quello di Gara 1 con Bruccoleri che ha mantenuto il suo passo vincente seguito da un veloce e convinto Esposito, Giordano e Barge. Ad un giro dal termine Esposito, in seguito alla rottura di un semiasse, doveva dare l’addio ad una certa seconda piazza, posizione che veniva risolta nuovamente al “fotofinish” tra Giordano e Barge.
In quarta e quinta posizione, dopo una bella rimonta dal fondo del gruppo, sono finiti Pasquale Coppola, autore anche del giro più veloce in gara, e Aldo Esposito che hanno preceduto Venanzio, nuovamente vincitore della Classe 1300, Mauriello, Vanacore e Savarese. Ritirato invece, Ferrigno.
Il prossimo appuntamento dell’Italian Radical Trophy “Speed” 2011 è in programma per l’11-12 giugno presso l’Autodromo parmense di Varano.

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A Magione parte l’Italian Radical Trophy “Speed” 2011

giovedì 28 aprile 2011 0 commenti

Sta per terminare il “count-down” in vista della partenza della prima edizione dell’Italian Radical Trophy “Speed”, la nuova serie monomarca, promossa dall’Autosport Sorrento con il sostegno del partner tecnico Avon, che vedrà impegnate sulle piste italiane, sulla falsariga di quanto già avviene in buona parte d’Europa, le biposto Radical mosse da motori motociclistici e non.
Teatro della prima sfida sarà l’Autodromo umbro di Magione e la “starting-list” diffusa dal Promoter si presenta quanto mai interessante per numero e qualità dei partecipanti.
Protagonista sarà, sicuramente, la Classe 3 (1600 cc) che vedrà schierarsi Pietro Giordano, già protagonista vittorioso degli incontri disputatisi in circuito nel 2010, l’agrigentino Luigi Bruccoleri, sicura realtà nel mondo delle cronoscalate italiane a dispetto della giovane età, Sossio Del Prete, che alternerà l’impegno Radical con la partecipazione al Challenge Ferrari, l’immarcescibile “Sceriffo” Cataldo Esposito e Pasquale Coppola, proveniente dalla Costiera Amalfitana come Giordano. Questo “quintetto” sarà impegnato con le SR4 con motore Suzuki 1500, stesso propulsore che equipaggerà le più “voluminose” SR3 condotte dal torinese Daniele Barge e dal massese Daniele Vanacore, quest’ultimo con una vettura in versione stradale adattata all’impegno “pistaiolo”. In questa Classe, infine, è attesa la presenza, nei successivi appuntamenti, anche di Luigi Vinaccia che non potrà essere presente già a Magione per impegni personali.
Nella più piccola Classe 2 (1400 cc), invece, con le Prosport-Suzuki saranno impegnati il giovanissimo irpino Aniello Mauriello e il rientrante Roberto Savarese, mentre con le SR4-Suzuki scenderanno in pista il promettente Salvatore Venanzio, vincitore dell’I.R.T. “Club” nel 2010, e il pilota pisano Valter Gianpaoli.
Nelle Classi 1 (1000 cc) e 4 (2000 cc) “solitarie” partecipazioni per Vincenzo Ferrigno (Prosport-Suzuki) e il giovane “rampollo” del Team Autosport Technology Michele Esposito, che si presterà al ruolo di “tester” al volante di una SR4 “laboratorio” con motore Suzuki di cilindrata di poco superiore ai 1600 cc.
Nel week-end, a poca distanza dall’Autodromo di Magione, parte anche il Campionato Italiano Velocità Montagna 2011 con il classico appuntamento aretino del Passo Spino. Due gli “alfieri” Radical in gara: Umberto Berardi, campione uscente della Classe E2B-1300, in gara con una Prosport-Suzuki 1500, con la quale tenterà di proseguire la “striscia” positiva iniziata con il quinto posto assoluto conquistato nella gara “casalinga” di Morano Calabro, e la “lady” pisana Valeria Pulvirenti (SR4-Suzuki 1500), che prenderà parte ad almeno una decina di appuntamenti del Campionato.
Ultimo impegno dell’intenso fine-settimana sarà quello, infine, del “3° Slalom Città di Sarno”, valido quale terza prova del Campionato Regionale Slalom Campania CSAI, dove daranno sicuramente battaglia Sebastiano Castellano (SR4-Suzuki 1500), reduce dalla brillante piazza d’onore riportata nella gara tricolore di Torregrotta (ME), Andrea Ferraiuolo (Prosport-Kawasaki 1200) e Pietro Trenga (SR4-Suzuki 1300).

Ufficio Stampa Autosport Sorrento

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Luigi Vinaccia - Slalom Torregrotta 2011 (VIDEO)

giovedì 14 aprile 2011 0 commenti

Luigi Vinaccia - Slalom Torregrotta 2011

di Demetrio Vilardi (video) 3:10

Immagini by DGM Video Racing!.....

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Vinaccia e Castellano sul podio della Torregrotta-Roccavaldina

domenica 10 aprile 2011 0 commenti

Il pilota molisano Fabio Emanuele sulla PA 9 Alfa Romeo ha vinto per la terza volta la prova del Campionato Italiano Slalom promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata dall’AC Messina. Podio completato dai due sorrentini Sebastiano Castellano secondo su Radical SR4 e Luigi Vinaccia terzo su Osella PA 9.

Fabio Emanuele su Osella PA 9 Alfa Romeo ha vinto il 16° Slalom Torregrotta – Roccavaldina, seconda prova di Campionato Italiano Slalom, promossa dal Gianfranco Cunico Club con l’organizzazione tecnica dell’AC Messina. La corsa ha riscosso il consueto successo di partecipanti con 105 piloti al via, piena soddisfazione dai partner diretti dell’evento di cui è capofila il Comune di Torregrotta, la Regione Siciliana e la Provincia Regionale di Messina, unitamente ad alcune solide realtà economiche private.
 Il molisano vincitore, portacolori della Campobasso Corse è passato in testa alla gara sin dalla prima delle tre manche, realizzando il miglior punteggio assoluto nella terza ed ultima manche in 157,15 punti, con il tempo di 2’37”03. “Ho abbassato il record della gara, era uno degli obiettivi che mie ero prefisso, ma a Torregrotta ad ogni manche si va sempre meglio. È un tracciato molto affascinante” ha commentato il molisano di Campobasso, che ha così iscritto il proprio nome per la terza volta nell’albo d’Oro della corsa dopo le vittorie del 2005 e 2006 ed aver vinto anche la prima prova del tricolore 2011.
Secondo posto per il deciso e arrembante Sebastiano Castellano, alfiere dell’Autosport Sorrento, che sulla Radical SR4 spinta da motore Suzuki è passato in seconda posizione dopo la bella seconda manche disputata ed aver preso la giusta confidenza con l’impegnativo tracciato che affrontava per la prima volta. Castellano ha così commentato la sua gara: “Era la mia prima volta a Torregrotta e la quarta esperienza con la biposto inglese. Ho messo molto cuore nella corsa perché il tracciato mi ha entusiasmato particolarmente”.
Sul terzo gradino del podio l’acclamato Luigi Vinaccia anche lui su Osella Pa 9 Alfa Romeo, che ha provato ad insidiare il vincitore compagno di squadra nella prima manche, ma un eccessivo scivolamento della vettura lo ha costretto a rincorrere ed a nulla è valsa la diversa scelta di gomme operata nell’ultima tornata. “La seconda manche è stata quella decisiva – ha commentato il cinque volte vincitore della gara – ho sentito che la vettura scivolava eccessivamente, purtroppo è stato vano il preriscaldamento degli pneumatici prima della manche conclusiva. Il tracciato è tra i più belli in assoluto”.
Quarta posizione per l’aggressivo ed abile catanese della Puntese Corse Domenico Polizzi, che ha portato l’agile e potente biposto calabrese Elia Avrio con motore Suzuki fino a ridosso del podio. Quinta piazza per lo scalatore trapanese Alberto Santoro che ha concluso con soddisfazione la gara test al volante della Osella PA 21/S Honda curata dalla Fattorini Motorsport, già allestita e sviluppata in prospettiva Campionato Italiano Velocità Montagna.
Due fratelli trapanesi al sesto e settimo posto, il poliedrico portacolori della DM Racing Club Andrea Raiti che ha riportato in gara la GMG Alfa Romeo, vettura alla quale si è dovuto adeguare in luogo dell’abituale Osella. Alle spalle di Andrea il fratello Pietro Raiti molto agile al volante della Radical SR4 Suzuki. Primo dei messinesi ed ottavo in classifica assoluta il giovane alfiere della Young Fox Francesco Lombardo che con la Fiat 126 con motore motociclistico si è imposto nel gruppo prototipi: “Ho voluto correre a Torregrotta perché il tracciato è davvero molto bello. Forse si poteva fare qualcosa in più nella terza manche, ma ho la soddisfazione di aver vinto il gruppo ed essermi divertito parecchio”.  Lombardo è stato seguito in gruppo “P” dal catanese della Adrano Motor Sport Nicolò Leanza anche lui su Fiat 126 Suzuki, come il messinese di Villafranca Tirrena Francesco Schillace portacolori della T.M. Racing, che ha completato la top ten. Particolarmente brillante la prestazione del pilota e preparatore messinese alfiere del Team Phoenix, Salvatore Caristi, che al volante della Peugeot 106 1.6 16V si è imposto in gruppo A con la 18^ prestazione assoluta. Vittoria in gruppo GTI per l’esperto nisseno e detentore del titolo siciliano Maurizio Anzalone su Renault Clio RS. Avvincente il duello per il gruppo N che ha visto protagonista il vincitore Rosario Alessi su Peugeot 106 1.6 16V della Giarre Corse ed il rallista idolo locale, portacolori New Turbomark Giuseppe Scibilia, che per soli 25 centesimi di secondo ha concluso al secondo posto vincendo però la classe N3 con la Renault Clio RS con comandi adattati.
  
Classifica dei primi 10: 1. Fabio Emanuele, Osella Pa 9 A.R., punti 157,15; 2. Castellano, Radical SR4, 160,87; 3. Vinaccia, Osella PA 9 A.R., 161, 85; 4. Polizzi, Avrio Elia Suzuki, 163,17; 5. Santoro, Osella PA 21/S Honda, 164,66; 6. Raiti A., GMG A.R., 164,70; 7. Raiti P., Radical SR4, 168,98; 8. Lombardo, Fiat 126, 169,23; 9. Leanza, Fiat 126 Suzuki, 171,74; 10. Schillace, Fiat 126 Suzuki, 172,88.

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Vinaccia e Castellano tra gli iscritti alla Torregrotta-Roccavaldina

venerdì 8 aprile 2011 0 commenti

Assente il vincitore della prima prova Mario Gargiulo

Valida per il campionato italiano di cui rappresenta il secondo appuntamento, la corsa messinese in programma domenica si conferma uno degli eventi sportivi più attesi del panorama automobilistico. Sfide annunciate tra i migliori nomi delle gare tra i birilli, presenti in ogni categoria. Piuttosto numerosa la rappresentanza messinese.
Si annuncia uno Slalom Torregrotta-Roccavaldina di alto profilo quello in programma domenica. Sono state raggiunte le 107 adesioni per la 16° edizione della corsa automobilistica promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata tecnicamente dall'Automobile Club Messina, con il supporto diretto del Comune di Torregrotta, della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Messina.
Per questa seconda prova del campionato italiano della specialità sono numerosi i nomi di spicco che si contenderanno la vittoria assoluta e quella di categoria a partire dalle 9 di domenica al meglio delle tre manche. Sotto i riflettori il campano Luigi Vinaccia che torna in provincia di Messina al volante della Osella PA/9 spinta da motore Alfa Romeo e griffata Autosport Sorrento. Il pilota sorrentino ama particolarmente i 3,5 km che uniscono Torregrotta a Roccavaldina, visto che su queste strade si è imposto per ben sei volte (compresa l'ultima edizione, quella del 2010). Non ha rinunciato al fascino del tracciato torrese neanche l'esperto ed abile molisano portacolori della Campobasso Corse Fabio Emanuele; anche lui ha scelto un'agile Osella PA/9 Alfa Romeo per puntare dritto alla vetta della classifica. Sarà presente anche l’altro pilota dell’Autosport Sorrento, il carottese Sebastiano Castellano che correrà con una Radical SR4.
I tre piloti della categoria Sport Prototipi provenienti da oltre lo stretto dovranno fare i conti con degli altrettanto validi avversari siciliani che arriveranno a Torregrotta con l'obiettivo di vincere. Da Trapani giungeranno Andrea Raiti (alfiere della DM Racing Club ed abituale protagonista di slalom e salite), al volante di una GMC Alfa Romeo ed Alberto Santoro, che testerà gli sviluppi della sua Osella PA 21/S Honda prima di tuffarsi nel tricolore Montagna. Da Siracusa un altro pilota candidato al successo è Giampaolo Fazzino anche lui su Osella PA 21/S, come Nicolo Incammisa. Con una Radical SR4 motorizzata Suzuki sarà al via Pietro Raiti, fratello di Andrea, mentre l'abile e temibile catanese portacolori Puntese Corse Domenico Polizzi userà tutta l'agilità della Elia Avrio con motore Suzuki.

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Tutto pronto per il 16° Slalom Torregrotta-Roccavaldina

giovedì 7 aprile 2011 0 commenti

La corsa messinese del 10 aprile valida per il Campionato Italiano, promossa dal Gianfranco Cunico Club, organizzata dall’Automobile Club Messina e secondo appuntamento del tricolore è alle porte.
  
Tutto pronto per la 16ª Torregrotta-Roccavaldina, seconda prova del Campionato Italiano Slalom, in programma nella cittadina tirrenica sabato 9 e domenica 10 aprile.
La competizione, promossa dal Gianfranco Cunico Club di Torregrotta ed organizzata tecnicamente dall’Automobile Club Messina, sarà come di consueto ospitata a Torregrotta, sui 3,5 Km di tracciato tecnico e guidato che uniscono Torregrotta a Roccavaldina.
Sabato 9 aprile i piloti iscritti effettueranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica, al Municipio di Torregrotta e davanti lo stesso palazzo comunale, dove si potranno ammirare le vetture prima delle sfide per la vittoria. La parola passerà al cronometro ed ai motori domenica mattina, con la ricognizione del percorso e le tre manche di gara, come da regolamento del Campionato Italiano. Poi di nuovo tutti nella Sala Consiliare del Comune per la Cerimonia di premiazione.
 “Torregrotta si prepara a vivere di nuovo l’appuntamento più atteso – hanno spiegato i promotori del Gianfranco Cunico Club – sappiamo che i piloti di tutta Italia non rinunciano al fascino della nostra gara. Questo è motivo d’orgoglio, ma anche di grande responsabilità, per la quale è importante sapere di poter contare sull’entusiasta appoggio dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza”.
Lo scorso anno la vittoria è andata a Luigi Vinaccia su Osella PA 9 Honda, che ha firmato per la quinta volta la corsa, battendo al fotofinish due  trapanesi, il giovanissimo Giuseppe Gullotta su Radical e l’esperto Andrea Raiti su Osella PA 21/S Honda.

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Autosport Sorrento in evidenza a Battipaglia

lunedì 4 aprile 2011 0 commenti

I piloti della scuderia sorrentina sono stati tra i protagonisti  della prima gara del Campionato Italiano Velocità Sperimentale che si è corsa ieri, domenica 3 aprile, sul Circuito del Sele di Battipaglia (SA). Bagarre e spettacolo sull’impianto campano, che ha visto protagoniste diverse categorie, competitive ed interessanti, darsi battaglia dopo la partenza schierata in griglia per le categorie Turismo e partenza singola per le SPORT.

Classi N1400 – N1600: Grandissima partenza di Raffaele Russo, che alla prima staccata al tornantino del mare, dopo aver sopravanzato Francesco Celentano, ha infilato anche il poleman Vincenzo Langella. Il corridore di Angri, autore del best lap in 1:07.853, ha quindi tagliato il traguardo in prima posizione su Langella, quest’ultimo alle prese con costanti problemi di sovrasterzo sulla sua Citroen Saxo Vts della Progetto Corse Motorsport. A chiudere Francesco Celentano su Peugeot 106. Per la categoria N1400 la lotta tra Ettore Brenca e Maurizio Perrotta, entrambi su Peugeot 106 Rallye, ha visto il primo trionfare con quattordici secondi di margine su Perrotta.
Classi A1600 – S2 – S4 – P2: Ottimo start di Pietro Antonio Iuliano, che con la sua piccola Fiat 126 spinta dal motore Kawasaki, ha mantenuto bene la prima posizione guadagnata in qualifica. Partito male Andrea Esposito alla guida di una Peugeot 205 Rallye. Il driver di Sorrento, scattato lentissimo, ha perso subito due posizioni, ma è riuscito a riguadagnare la seconda posizione ai danni di Rosario De Fazio su Peugeot 106 e Mariano Maglioccola su Citroen C2. All’ottavo giro problemi per Roberto Rucco: il pilota di Ravello ha parcheggiato dopo il tornantino del mare la sua A112 Abarth della Tramonti Corse. Vittoria quindi per Iuliano su Fiat 126 (P2), a seguire Esposito su Peugeot 205 Rallye (S4), De Fazio su Peugeot 106 e Maglioccola su Citroen C2 (A1600) e Roberto Ruocco su A112 Abarth (S2).
Classe E1M2000: Monologo di Raffaele Carbone nella classe che ha visto protagoniste le Renault Clio Rs Cup. Il poleman è scattato bene e ha mantenuto la posizione, chiudendo con cinque secondi di vantaggio su Mario Marsico (GMC Motorsport) e ben 21 secondi e sette decimi su Antonio Vassallo. Ultimo, ad un giro di ritardo, Alessandro Vitozzi del South Racing Team. Al quarto passaggio Carbone ha fatto registrare il giro record in
1:05.006.
Classe E12000: Tutto come da pronostico nella classe E12000. Partenza a razzo di Luigi Sambuco che ha sfruttato tutto il motore della sua Alfa Romeo 155 della Global Rallyracing, girando in 1:00.787. Ottima gara per Marco Casillo, che nei primi giri ha spremuto al massimo la sua Renault Clio Rs Cup, riuscendo anche a tenere il ritmo di Sambuco. Sette i secondi che alla bandiera a scacchi hanno diviso i due compaesani di San Giuseppe Vesuviano. A chiudere, con un giro di ritardo, la Rover 216 della Tramonti Corse guidata da Gennaro Pironti.
Classi GT1 – S6 – S7/B: Gran bagarre nelle classi S6 ed S7/B tra l’Alfa Romeo GT di Consuelo W.R. Luccioni e la Porsche 911 Carrera di Teodoro Cotumaccio. Al terzo giro Luccioni ha provato il sorpasso all’esterno su Cotumaccio, ma ha perso il controllo per poi andare in testacoda. Gara a se per Piero Nappi, che ha dominato con la sua Ferrari 550 Maranello della Catapano Corse. Il partenopeo ha fermato il cronometro sul 58.725. Vittoria quindi per Nappi seguito da Cotumaccio e Luccioni, quest’ultimo out al sesto giro.
Classi TMC – S1: Grande spettacolo offerto dalle piccole bicilindriche sul Circuito del Sele. Gli otto piloti hanno combattuto per l’intera durata della gara, regalando agli spettatori sorpassi ed emozioni a profusione. Assolo di Pietro Giordano su Fiat 500 che, sfruttando il primo tempo fatto segnare in qualifica, ha mantenuto la testa per poi gestire il vantaggio sugli inseguitori, facendo segnare al quinto giro il best lap in 1:09.197. Bella la battaglia per i due gradini più bassi del podio, che ha visto le 500 di Silvestro Fusco e Domenico Cuomo, entrambi portacolori della Tramonti Corse, arrivare in volata. Quarto e quinto posto rispettivamente per le Fiat 126 di Carlo Rumolo (Tramonti Corse) e Gaetano Vernacchio, sempre su Fiat 126. A chiudere lo schieramento la Fiat 500 di Michele Menza, ritiratosi alla quinta tornata col motore fumante.
Classi E2B1000 – E2B1300: La partenza in singolo per le vetture SPORT ha caratterizzato queste due spettacolari categorie. Michele Esposito, al nastro di partenza con i favori del pronostico, ha conquistato la vittoria con 25 secondi di vantaggio, nonostante una partenza tutt’altro che buona, su Aniello Mauriello. L’avellinese, mostrando tutto il suo potenziale, con la piccola Radical 1000 è riuscito a tenersi dietro Andrea Sangiuolo, in gara con la Radical SR4, motorizzata Kawasaki con cilindrata di 1300 cc. Mauriello ha infatti fermato il cronometro su 59.638. Giro record assoluto per Michele Esposito in 57.821.
Classi Formula Free 1 – 2 – 3: Buona la partenza di Francesco Reda, che scattato dalla pole position ha conservato la prima posizione, mettendo subito un buon margine, data la superiorità tecnica della sua Formula Renault 2.0 del team Catapano Corse, sugli inseguitori. Molto lenta al semaforo verde la predator’s6 della Tirreno Motorsport guidata da Francesco De Vivo, che ha così provvisoriamente ceduto la seconda posizione alla Formula Azzurra 1600 di Claudio Candido. I tre piloti delle tre classi di Formula Free hanno rispettivamente girato in 59.568, 1:06.539 e 1:07.124.
Classe CN 2000 – E2M2000: Gran gara per Enrico Maione, che ha letteralmente distrutto la concorrenza, mettendo la sua Osella Pa21J Honda davanti a tutti. Ben 29 i secondi di distacco dalla seconda Osella del Team Progetto Corsa pilotata da Ciro Di Giovanni. Terzo gradino del podio conquistato da Giuseppe Stanco, unica vettura in gara per la categoria E2M2000, fuori però dopo appena quattro giri per problemi tecnici. Sfortunato MarioFranco Del Pezzo che non è riuscito a completare il primo giro a causa della rottura del motore Honda della sua Ligier JS51.
Classe E2B1600: Finale al fotofinish nella categoria che ha visto in pista le Radical SR4 Suzuki dell’Autosport Sorrento Racing. Del Prete ha tagliato il traguardo vittorioso con appena 12 millesimi di secondo su Cataldo Esposito. Leggermente più staccato Daniele A.M. Vanacore, terzo con 5 secondi di ritardo. A chiudere The Shark, in lotta serrata fino all’ultimo dei 12 giri previsti.

Ufficio Stampa Andrea Carrato

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Mario Gargiulo ... ancora lui !

martedì 29 marzo 2011 0 commenti

Il giovane massese si impone nella prima prova del Campionato Italiano Slalom. Terzo il compaesano Luigi Vinaccia

Nuova location per il primo appuntamento del Campionato Italiano Slalom 2011 di automobilismo. La "nostra" Massa Lubrense ha sostituito la classica gara di apertura siciliana di Torregrotta che si correrà domenica 10 aprile è sarà la seconda prova del campionato.
Galloni tricolori quindi per il "12° Trofeo Città di Massa Lubrense", quasi un tributo alla carriera di Luigi Vinaccia, Campione d'Italia nel 2002, 2004 e 2008, da sempre spot dell'automobilismo peninsulare in giro per lo stivale.
Elenco iscritti corposissimo con 104 vetture al via e lotte serrate previste in tutte le classi.
Al pronti via della manche di ricognizione, responsi cronometrici subito chiari. Mario Gargiulo su Radical Prosport dopo l'exploit alla Sorrento - Sant’Agata, stacca subito un 160.63 infliggendo preoccupanti distacchi ai suoi più immediati inseguitori.
Nella prima manche valevole per la classifica finale, un Gargiulo concentratissimo con 160.60 rifila ben 2 secondi a Vinaccia e oltre 5 agli altri rivali, mai in grado di impensierirlo.
La decisiva seconda manche, ultima prova d'appello per tutti gli avversari di Gargiulo con velleità di vittoria, si rivela inutile poiché quasi tutti attardati dall'abbattimento di un birillo, compreso lo stesso Gargiulo che lima qualche decimo (160.36) alla sua migliore prestazione; ma sarà il tempo della prima manche a garantirgli la vittoria.
Ultima manche sopra le righe per il molisano Fabio Emanuele (Osella Pa 9 - Alfa), velocissimo tra i birilli e riapparso di nuovo in forma ed in crescente feeling con la vettura, "si ferma" ad un solo secondo di distacco dal leader con 161.66.
Enorme soddisfazione quindi per Gargiulo, che apre il 2011 sul gradino più alto del podio, così come aveva concluso la passata stagione.
Davvero azzeccatissimo quindi lo pseudonimo "Varenne", lì in bella vista sulla sua Radical. Vederlo "danzare" tra i birilli e disegnare traiettorie impeccabili nella velocissima e tecnica parte iniziale del percorso, ha riportato alla mente del numerosissimo pubblico presente lungo il percorso, le gesta del purosangue Varenne negli anni dei suoi trionfi.
Secondo assoluto l'altro grande interprete del birillo Fabio Emanuele, davanti al rivale di sempre Luigi Vinaccia sul gradino più basso del podio con la fida Osella-Alfa con 162.70. Un Vinaccia già in cerca di rivincite nel secondo impegno del CIS in Sicilia, dove da anni primeggia nella gara messinese di Torregrotta.
A ridosso del podio, Salvatore Castellano su Chiavenuto-Suzuki con 166.22. Chiude la top-five Salvatore Venanzio su Radical SR4 fermato nella sua prestazione migliore dalla rottura della catena, si è dovuto accontentare del 166.42 della prima manche.
Incandescente lotta nella classe P2 dove i primi tre: Sellitto (Peugeot 106 - Suzuki), Manganiello (Fiat X19 - Kawasaki) e Jo Spoto (Fiat 600 - Suzuki) sono tutti racchiusi in soli 74 centesimi.
Degna di nota la presenza in gara di Polini il campione in carica della specialità, oltre al presidente dell'Alta Valle Motorsport, Cesco Ambrosiani sulla bellissima Lancia Beta Montecarlo. Apprezzatissimi dal pubblico anche il sound by Margareci della Fiat 127 del siciliano Malvaso e i motori "stellari" by Moreno di Miglionico e Sambuco.
Un plauso particolare a tutti gli organizzatori e a coloro che sono stati in grado di riportare in Penisola Sorrentina il Campionato Italiano Slalom, molti anni dopo gli sbiaditi ricordi di Cesari Augusto sul Monte Faito.

Antonio Dell'Amura

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Massa Lubrense da il via al Campionato Italiano Slalom

lunedì 21 marzo 2011 0 commenti

Domenica 27 marzo si disputa il Trofeo Cittá di Massa Lubrense grande favorito il locale Luigi Vinaccia

Torna l’automobilismo in Penisola Sorrentina e torna con un evento di grosso rilievo nazionale. Domenica 27 marzo, infatti, sul tecnico e tradizionale percorso del Nastro d’Oro si disputa la dodicesima edizione del Trofeo Città di Massa Lubrense, gara che quest’anno avrà l’onore di aprire il combattutissimo Campionato Italiano Slalom.
La manifestazione sarà poi valevole anche per il neonato e attesissimo Campionato Regionale CSAI Slalom e per l’Italian Radical Trophy.
Il fatto sportivo della giornata sarà, comunque, costituito soprattutto dall’attesa prestazione del beniamino locale Luigi Vinaccia, da anni tra i dominatori di questo tipo di gare. Basti pensare ai tre titoli tricolori che ha vinto negli ultimi anni e, precisamente, nel 2002, 2004 e 2008, e alle varie piazze d’onore finora collezionate.
Il pluricampione domenica sarà sicuramente un osso duro per tutti quelli che vorranno mettere le ruote davanti alla sua Osella Pa9/90, mossa da un potente motore Alfa Romeo di derivazione Superturismo, curata nella factory della Catapano Corse e con i colori della prestigiosa scuderia locale Autosport Sorrento Racing.
La sfida a Vinaccia sarà portata, innanzitutto, dall’amico-rivale Fabio Emanuele, un altro grosso calibro, poiché di titoli tricolori ne ha già vinti due. Il molisano sarà al volante di un’Osella analoga a quella del pilota di Sant’Agata sui due golfi.
Sempre su Osella, ma in versione Pa21-Honda, saranno al via i siciliani Nicolò Incammisa, Andrea Raiti e Alberto Santoro, che verranno da queste parti con il chiaro intento di guadagnare punti pesanti per il Campionato 2011.
Hanno, intanto, assicurato la loro presenza a Massa Lubrense anche i due protagonisti del tricolore 2010, il vincitore, il ligure Alessandro Polini, e il secondo classificato, l’abruzzese Enzo Grimaldi. Entrambi guideranno macchine prototipo spinte da propulsori di derivazione motociclistica.
A parte tutti gli agguerriti avversari che arriveranno da ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, Vinaccia dovrà guardarsi anche da un bel gruppo di giovani piloti locali, quali i fratelli Salvatore e Sebastiano Castellano e i massesi Salvatore Venanzio e Mario Gargiulo, che rappresentano, sicuramente, il futuro dello sport automobilistico in Penisola.
Un pericoloso “quartetto” al volante di agili e veloci sport con motore di derivazione motociclistica prodotte, in particolare, dall’inglese Radical Sportcars.
Puntano a “un posto al sole” nella classifica assoluta anche i più esperti Cataldo Esposito, “The Shark”, al secolo Giuseppe Ferola, Daniele Vanacore, tutti con le Radical-Suzuki.
Non mancherà lo spettacolo anche in tutti gli altri gruppi e classi di vetture che affronteranno per ben tre volte, a parte quella di prova, i quasi quattro chilometri del panoramico percorso che dal ponte di Marciano sale sino all’inizio dell’abitato di Termini, nell’incantevole scenario dell’isola di Capri con i suoi famosi Faraglioni, caratterizzato da ben undici chicane di rallentamento.
Sarà grande battaglia, infatti, tra i prototipi P/2, piccoli “mostri” realizzati con scocche di modelli di grande produzione abbinati a motori motociclistici di 1000 o 1200 cc, tra le vetuste, ma sempre spettacolari, Renault 5 Gt turbo della classe S/7 e tra la miriade di Peugeot e altre vetture, nelle varie preparazioni, che animeranno le combattute classi minori, condotte da tanti piloti della Penisola, tra cui tanti giovani, che alimentano la passione per questo sport in una terra che ne è, sicuramente, la culla!
L’evento è intitolato, come ogni anno, a due figure di sportivi molto ricordate nella zona quali i compianti Mario Adario e Tino Valente.
Notevole l’apporto assicurato dal Comune di Massa Lubrense, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sorrento e dai locali Comandi dei Carabinieri e Polizia Municipale, tutti impegnati, insieme agli organizzatori del Rombo Team Napoli, a ridurre al minimo i disagi logistici ai residenti e operatori commerciali della zona e a garantire l’incolumità ai concorrenti e al pubblico, sicuramente numeroso, che si assieperà lungo il percorso.
La manifestazione, che gode anche del patrocinio dello sportivissimo Automobile Club Napoli, avrà inizio sabato 26 alle ore 16,00 nella centrale Piazza Vescovado, dove si svolgeranno le operazioni di verifica tecnica ante-gara delle vetture da corsa, che si protrarranno sino alle 19,30.
La gara è, invece, in programma per la domenica, cominciando con le prove ufficiali che avranno inizio alle 9,00, mentre la partenza della prima manche è fissata per ore 10,30.
Il sipario su questo particolare appuntamento scenderà con la premiazione dei vincitori. Cerimonia che è prevista per le ore 18,30 presso il Municipio di Massa Lubrense.
Insomma, si annuncia un intenso week-end di motori e passione per i numerosi amanti delle quattro ruote della Penisola Sorrentina!

Articolo a cura dell’Ufficio Stampa di Luigi Vinaccia 

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Grande festa per l'Italian Radical Trophy 2010

giovedì 10 marzo 2011 0 commenti

Nell’incantevole scenario dello Yacht Club “Marina di Stabia” di Castellammare di Stabia (NA) si è svolta domenica scorsa la cerimonia di premiazione finale dell’Italian Radical Trophy 2010, prima edizione della serie monomarca tricolore riservata alle biposto inglesi mosse da motore motociclistico promossa dall’Autosport Sorrento.
Alla presenza di Paul Dujon e Will Brown, giunti dalla Gran Bretagna in rappresentanza della Radical Sportcars, i piloti italiani che hanno sposato la “Radical-philosophy” nella stagione agonistica appena conclusasi e sono stati protagonisti di tante gare negli autodromi, minimpianti, salite, slalom e formula challenge in lungo e in largo per lo Stivale, hanno ritirato i meritati riconoscimenti per i risultati conseguiti.
Insieme ai “driver” anche l’infaticabile “staff” dell’Autosport Technology, insieme agli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa, ha avuto il suo “momento di gloria”, dopo una stagione d’intenso impegno e in vista di un 2011 che si presenta ancora più probante.
La festa stabiese è stata l’occasione anche per un consuntivo dell’anno di esordio dell’I.R.T. e quella del lancio della nuova stagione che vedrà ai nastri di partenza il neonato Trofeo “Speed”, dedicato alle gare di velocità in circuito, come testimoniato dalla presenza di Gianluca Marotta ed Ezio Sisti, in rappresentanza, rispettivamente, degli autodromi di Franciacorta e Magione, che ospiteranno tre dei sei appuntamenti in programma, e di Oronzo Pezzolla, componente del Comitato Esecutivo della CSAI, premiato significativamente in apertura come primo pilota “nostrano” ad aver creduto nella “Radical-philosophy”.
Sugli scudi, tra i tanti piloti premiati, soprattutto Pietro Giordano, che ha riportato il maggior numero di vittorie negli incontri disputati dalle vetture Radical in pista, Salvatore Venanzio, trionfatore nella serie “Club” e miglior conduttore “Under 30” del Trofeo, e l’inseparabile coppia Domenico De Franco-Umberto Berardi, classificatisi ai primi due posti nell’I.R.T. “Top”, ai quali hanno sommato le rispettive Coppe CSAI di classe nel Campionato Italiano Velocità Montagna, e che, sempre in coppia, “riscuoteranno” il più ambito dei premi messi in palio dal Promoter della serie, consistente nella partecipazione a una gara all’estero al volante di una vettura ufficiale Radical!
a cura dell’Ufficio Stampa Italian Radical Trophy

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Sorrento Sant’Agata vittoria per Mario Gargiulo

mercoledì 10 novembre 2010 0 commenti

È proprio il caso di dire che dal “cilindro” Radical il Team Autosport Technology ha saputo tirar fuori l’ennesimo…“coniglio”, ovvero ancora il nome di un giovane pilota che con le biposto inglesi si mette in luce cogliendo i primi e più significativi risultati della sua carriera agonistica.
Il “nome” di questa domenica è quello di Mario Gargiulo, simpatico giovanotto massese di belle speranze, che è entrato, così, nell’albo d’oro ricco di storia della Sorrento-Sant’Agata, antica cronoscalata oggi proposta in versione slalom e valida quale appuntamento conclusivo del Trofeo d’Italia e Coppa CSAI.
Dopo un bel podio a Massa Lubrense, seguito da una vittoria di “rodaggio” nel foggiano, è giunto per Mario e la sua squadra l’insperato ma meritato successo sul Nastro Verde ottenuto con una “piccola” Prosport, modello che riecheggia le fascinose forme delle vetture Sport degli anni ’70, mossa da un motore Suzuki di 1300 cc. Secondo in classifica al termine delle prime due manche di gara, Gargiulo non si è ritenuto pago del già sorprendente piazzamento sul podio conquistato e ha spinto a fondo nella terza salita riuscendo a battere, per appena 0”08, il “maestro” e concittadino Luigi Vinaccia che l’ha voluto sportivamente premiare di persona al termine della giornata!
Sul podio c’è finito anche un altro pilota della “linea verde” Radical & Autosport, cioè l’agerolese Giovanni Cuomo (SR4-Suzuki 1500) che ha raddrizzato, anche lui, la sua giornata con la performance ottenuta nella terza manche, grazie alla quale ha preceduto di una manciata di decimi l’Osella del molisano Fabio Emanuele, l’altro “big” in gara a Sorrento. A Cuomo è andato, anche, il “4° Memorial Giovanni Persico” riservato al primo conduttore Under 25 in classifica.
La rottura della catena nella prima manche e una penalità nella seconda hanno, invece, frustrato le probabili chance dell’altro aspirante al podio Salvatore Venanzio (SR4-Suzuki 1300), solo sesto al traguardo dopo una terza frazione forzatamente prudente. Si rifarà, sicuramente, ma nella sua gara di casa (abita, infatti, praticamente sulla partenza…) sperava in qualcosa in più.
Ancora tre piloti del Team Cataldo Esposito, Andrea Cuomo e “The Shark” (al secolo Giuseppe Ferola), tutti alla guida di SR4-Suzuki 1500, si sono inseriti nella “top ten” conquistando, rispettivamente, la settima, ottava e nona piazza assoluta. Insomma, ben sei barchette Radical sono entrate nelle prime dieci posizioni di giornata dimostrando, una volta di più, l’efficacia della Radical-philosophy!
Da citare anche i buoni piazzamenti ottenuti dal messinese Mario Lisa (Prosport-Suzuki 1300), da Daniele Vanacore, in gara con l’unica SR3 motorizzata Suzuki 1500, Andrea Ferraiuolo (Prosport-Kawasaki 1200) e Alfredo Starace (SR4-Suzuki 1300) che hanno completato la formazione di ben dieci Radical al via, suggellata dalla conquista, da parte del Team Autosport Technology, del “2° Memorial Franco Mastellone” messo in palio per i Preparatori.
La stagione delle gare di Slalom è, dunque, terminata ma per l’Italian Radical Trophy 2010, la serie monomarca proposta dall’Autosport Sorrento sotto l’egida del costruttore d’Oltremanica e con il sostegno dei partner tecnici Avon e Sparco, il cammino prevede ancora, soprattutto, tanti appuntamenti in pista, a iniziare dalla prima prova della Gold Series in calendario sul Circuito del Sele di Battipaglia per il prossimo week-end.
a cura dell’Ufficio Stampa Italian Radical Trophy

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