PAGANESE – SORRENTO 2-0
Paganese (4-2-4): Marruocco, Calvarese, Fusco, Fernandez,
Nunzella; Soligo (54’ Franco), Romondini;
Ciarcià, Orlando, Fava, Tortori (70’ Scarpa). A disposizione:
Robertiello, Pepe, Franco, Neglia, Girardi, Caturano. All.: Grassadonia
Sorrento (4-3-3): Polizzi, Balzano, Nocentini, Di Nunzio,
Bonomi; Esposito A (76’ Esposito R), Beati (64’ Guitto), Arcuri; Schenetti,
Cesarini, Corsetti (46’ Zantu). A disp.: Frasca, Altobello, Terminiello,
Iuliano. All.: Bucaro
Arbitro: Saia di
Palermo. Assistenti: Di Salvo e Orsini.
Reti: 15’ Fernandez (P), 59’ Fernandez (P)
Ammoniti: Beati, Fava, Marruocco. Tortori, Nocentini,
Fernandez, Balzano. Al 79’ espulso Grassadonia.
Una doppietta dell’argentino
Mariano Fernandez condanna il Sorrento alla sconfitta sull’ostico campo della
Paganese dove i rossoneri non riescono a vincere da ben 54 anni.
La prima rete arriva dopo appena
un quarto d’ora di gioco. Punizione per la Paganese dalla trequarti destra nelle
vicinanze della panchina di Bucaro. Batte Ciarcià pescando Fava appostato sul
secondo palo che di testa rimette il pallone al limite dell’area dove è
appostato Fernandez che batte di prima intenzione insaccando il pallone a fil
di palo alla sinistra di Polizzi.
Seconda rete al 59’ ancora su
palla inattiva. Questa volta il calcio di punizione è quasi un corner corto spostato
di circa 5 metri dentro il campo alla sinistra di Polizzi. Batte Ciarcià che
pesca Fernandez tutto solo oltre il secondo palo. L’argentino colpisce di testa
in tuffo indirizzando il pallone sul palo lontano prendendo in contropiede
Polizzi e fa doppietta contro la sua ex squadra, è stato al Sorrento nel
2009-2010 collezionando 28 presenze e 4 reti.
Due reti che si assomigliano molto
nella fase preparatoria lasciando supporre che Grassadonia sia riuscito ad
individuare il punto debole della difesa rossonera ottenendo il risultato pieno
con una prestazione tutto sommato non esaltante. La Paganese infatti nell’arco
dei 90’ minuti di gioco si è resa veramente pericolosa solo in altre tre occasioni,
al 3’ con un calcio di punizione di Fava dal limite che è uscito a fil di palo,
al 31’ con un tiro dal limite di Orlando parato da Polizzi, e all’87’ con una
punizione di Scarpa parata da Polizzi.
Il Sorrento ha iniziato l’incontro
discretamente, andando vicino al gol dopo 5’ con una punizione dal limite
battuta da Beati che ha fatto la barba al palo. Subita la prima rete ha tentato
una reazione che si è concretizzata in un colpo di testa di Cesarini che ha
preso in pieno la traversa a portiere battuto. Il campo però sebbene asciutto
era in condizioni pietose e i rossoneri si sono trovati molto spesso in grande
difficoltà nell’addomesticare il pallone andando incontro a diverse figuracce.
Ad inizio ripresa, Bucaro ha
mandato in campo Zantu al posto di Corsetti. Purtroppo proprio nel momento in
cui si iniziavano a vedere dei miglioramenti nella manovra degli avanti
sorrentini è arrivata la seconda rete di Fernandez che ha tagliato le gambe ai rossoneri.
Bucaro ha tentato anche la carta Guitto togliendo un Beati ancora una volta
insufficiente, ma il risultato non è più mutato fino al termine dell’incontro. A voler trovare uno spunto anche dove non
esiste, l’unico pericolo per la porta di Marruocco, è venuto da una conclusione
da fuori di Guitto che è terminata molto al di sopra della traversa.
In definitiva il risultato è giusto. La sconfitta è il frutto di due ingenuità difensive e di un attacco rossonero
ancora troppo sterile. Come attenuanti possiamo citare il terreno di gioco in
condizione pietose sul quale i nostri che sono abituati alla superficie
uniforme de sintetico del campo Italia si sono trovati in maggiori difficoltà
dei padroni di casa e un affiatamento ancora troppo scarso dopo appena una
settimana di lavoro con il gruppo al completo.
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