domenica 11 marzo 2012

Passo falso


Pareggio casalingo del Sorrento contro una mediocre Spal

Sorrento - Spal 1-1

Sorrento (4-4-1-1): Ge. Rossi; Vanin, Terra, Nocentini, Bonomi; Basso (91’ Corsetti), Beati (68’ Bondi), Niang, Croce; Carlini (62’ Scappini); Ginestra. A disp: Chiodini, Sabato, Maritato, De Gianmbattista. All. Ruotolo.
Spal (4-1-4-1): Capecchi; Cosner, Zamboni, Beduschi, Gi. Rossi; Migliorini; Fortunato (64’ Ghiringhelli), Bedin (74’ Marconi), Castiglia, P. Rossi (85’ Taraschi); Arma. A disp: Costantino, A. Vecchi, Canzian, Piras. All. S. Vecchi.
Arbitro Roca di Foggia. Assistenti: Castano e Tedeschi.
Marcatori: 71’ Scappini (So), 75’ Arma (Sp).

Note: Osservato un minuto di raccoglimento, sulle note di "Caruso", prima dell'inizio della gara in memoria di Lucio Dalla, scomparso il 1 marzo e cittadino onorario di Sorrento. Ammoniti: Bedin (Sp), Ginestra (So), Castiglia (Sp), Vanin (So). Angoli: 4-2. Recuperi: 2’ pt, 4' st.

Battuta d’arresto del Sorrento che non riesce a battere una Spal scesa in costiera con il solo intento di addormentare il più possibile il gioco. Ruotolo purtroppo non è stato aiutato dalle circostanze, in quanto gli sono venuti a mancare tutti e due i centrocampisti titolari ed è stato obbligato a varare una mediana composta da Niang e Beati. Proprio Beati è stata la maggiore delusione della giornata. Impalpabile, mai decisivo, poco propositivo, ha costretto Ruotolo a sostituirlo con Bondi che è un esterno.    
Senza un faro a centrocampo, con Niang che (per imposizione tattica?) si limitava a passare la palla al compagno più vicino, e con Carlini e Basso meno attivi del solito il Sorrento ha fatto molto fatica ad andare al tiro e quelle volte che c’è andato è stato pure poco preciso, tant’è che si fa fatica a scovare delle occasioni da rete da poter descrivere. Nei primi 45 minuti, un tentativo di Croce, su cross dalla destra di Basso, che esce a lato e una uscita a valanga di Capecchi su Carlini lanciato a rete dove un arbitro più pignolo avrebbe potuto ravvisare un fallo da rigore. Carlini che nel frattempo aveva tentato un pallonetto che scavalcava pure la traversa. La Spal si affidava esclusivamente ad Arma ma sul finale di tempo Migliorini impensieriva Rossi con un tiro da fuori.
Ad inizio ripresa Ruotolo passava al 4-3-3 con Beati, Niang e Croce in mediana e Carlini, Ginestra e Basso in avanti e poi dopo un quarto d’ora metteva Scappini per Carlini e Bondi per Beati. La mossa dava subito i suoi frutti. Al 69’ Scappini impegnava Capecchi con un colpo di testa. Due minuti dopo il Sorrento passava in vantaggio: Niang conquistava palla sulla trequarti e la dava a Basso che innescava Ginestra. Ciro si aggiustava il pallone e batteva a rete. Capecchi riusciva ad intercettare ma il pallone finiva sui piedi di Scappini che insaccava in scivolata.  
Tutto a posto? Niente affatto! Appena quattro minuti dopo un rinvio a casaccio di Zamboni diventava un assist clamoroso mettendo Arma solo davanti a Rossi. Tiro in diagonale secco e palla nel sacco.
A quel punto il Sorrento si buttava all’attacco disordinatamente e dopo due minuti riusciva ad andare nuovamente in rete con un colpo di testa di Scappini, ma l’assistente segnalava una posizione di fuori gioco. Nel finale ancora Scappini innescato da Bondi precedeva Capecchi in uscita ma non riusciva a centrare la porta.
Il Sorrento sprecava così una ghiotta occasione casalinga e adesso deve seriamente guardarsi le spalle dal ritorno del Benevento che ci ha recuperato cinque punti  in sette giorni. 

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