Pareggio casalingo del Sorrento contro una mediocre Spal
Sorrento - Spal 1-1
Sorrento (4-4-1-1): Ge. Rossi; Vanin, Terra, Nocentini,
Bonomi; Basso (91’ Corsetti), Beati (68’ Bondi), Niang, Croce; Carlini (62’
Scappini); Ginestra. A disp: Chiodini, Sabato, Maritato, De Gianmbattista. All.
Ruotolo.
Spal (4-1-4-1): Capecchi; Cosner, Zamboni, Beduschi, Gi.
Rossi; Migliorini; Fortunato (64’ Ghiringhelli), Bedin (74’ Marconi),
Castiglia, P. Rossi (85’ Taraschi); Arma. A disp: Costantino, A. Vecchi,
Canzian, Piras. All. S. Vecchi.
Arbitro Roca di Foggia. Assistenti: Castano e Tedeschi.
Marcatori: 71’ Scappini (So), 75’ Arma (Sp).
Note: Osservato un minuto di raccoglimento, sulle note di
"Caruso", prima dell'inizio della gara in memoria di Lucio Dalla,
scomparso il 1 marzo e cittadino onorario di Sorrento. Ammoniti: Bedin (Sp),
Ginestra (So), Castiglia (Sp), Vanin (So). Angoli: 4-2. Recuperi: 2’ pt, 4' st.
Battuta d’arresto del Sorrento
che non riesce a battere una Spal scesa in costiera con il solo intento di addormentare
il più possibile il gioco. Ruotolo purtroppo non è stato aiutato dalle
circostanze, in quanto gli sono venuti a mancare tutti e due i centrocampisti
titolari ed è stato obbligato a varare una mediana composta da Niang e Beati. Proprio
Beati è stata la maggiore delusione della giornata. Impalpabile, mai decisivo, poco
propositivo, ha costretto Ruotolo a sostituirlo con Bondi che è un esterno.
Senza un faro a centrocampo, con
Niang che (per imposizione tattica?) si limitava a passare la palla al compagno
più vicino, e con Carlini e Basso meno attivi del solito il Sorrento ha fatto
molto fatica ad andare al tiro e quelle volte che c’è andato è stato pure poco
preciso, tant’è che si fa fatica a scovare delle occasioni da rete da poter
descrivere. Nei primi 45 minuti, un tentativo di Croce, su cross dalla destra
di Basso, che esce a lato e una uscita a valanga di Capecchi su Carlini
lanciato a rete dove un arbitro più pignolo avrebbe potuto ravvisare un fallo
da rigore. Carlini che nel frattempo aveva tentato un pallonetto che scavalcava
pure la traversa. La Spal si affidava esclusivamente ad Arma ma sul finale di
tempo Migliorini impensieriva Rossi con un tiro da fuori.
Ad inizio ripresa Ruotolo passava
al 4-3-3 con Beati, Niang e Croce in mediana e Carlini, Ginestra e Basso in avanti
e poi dopo un quarto d’ora metteva Scappini per Carlini e Bondi per Beati. La
mossa dava subito i suoi frutti. Al 69’ Scappini impegnava Capecchi con un
colpo di testa. Due minuti dopo il Sorrento passava in vantaggio: Niang
conquistava palla sulla trequarti e la dava a Basso che innescava Ginestra.
Ciro si aggiustava il pallone e batteva a rete. Capecchi riusciva ad
intercettare ma il pallone finiva sui piedi di Scappini che insaccava in
scivolata.
Tutto a posto? Niente affatto!
Appena quattro minuti dopo un rinvio a casaccio di Zamboni diventava un assist
clamoroso mettendo Arma solo davanti a Rossi. Tiro in diagonale secco e palla
nel sacco.
A quel punto il Sorrento si
buttava all’attacco disordinatamente e dopo due minuti riusciva ad andare
nuovamente in rete con un colpo di testa di Scappini, ma l’assistente segnalava
una posizione di fuori gioco. Nel finale ancora Scappini innescato da Bondi precedeva
Capecchi in uscita ma non riusciva a centrare la porta.
Il Sorrento sprecava così una
ghiotta occasione casalinga e adesso deve seriamente guardarsi le spalle dal
ritorno del Benevento che ci ha recuperato cinque punti in sette giorni.
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