New Power Generation sponsor della Polisportiva Sorrento

giovedì 6 settembre 2012 0 commenti

Inizia ufficialmente, con il raduno della squadra al palazzetto di Via Atigliana, la stagione 2012-2013 per la Polisportiva Sorrento, pronta ad affrontare con entusiasmo e convinzione, forte di un progetto solido, il primo campionato di A3 nazionale. Il nuovo roster scelto dalla presidentessa Giovanna Russo, dal team manager Pietro Di Capua e dal coach Paolo Falbo, che anche quest’anno metterà la sua esperienza al servizio del team costiero, sarà formato da un mix di esperienza e talento formato da atlete arrivate da tutta Italia che, insieme a giovani promesse sorrentine, cercherà di centrare prima del previsto l’obiettivo A2 che la società punta a conquistare nell’arco dei prossimi tre anni di attività. 
Un progetto supportato da quest’anno da un nuovo main sponsor, la New Power Generation di Enzo Rapa, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili ed in particolare in quello degli impianti fotovoltaici, da anni ai vertici nazionali ed internazionali nel settore “verde”, valida e conveniente alternativa alle energie tradizionali, costose e destinate a scomparire nel tempo. La New Power Generation offre ai suoi clienti una vasta gamma di prodotti ed un’assistenza minuziosa, abbinata a polizze vantaggiose per la salvaguardia dell’impianto e a tempi di riparazione immediati, volta a rendere ancora più valido l’investimento di chi sceglie il fotovoltaico, che garantisce vantaggi fiscali e un guadagno su ogni Kw di energia pulita prodotto. Dalla prossima stagione l’ambizioso progetto Polisportiva ha spinto l’azienda a puntare forte sul basket per cercare di accompagnare il team ai massimi livelli nello sport nazionale. La nuova stagione cestistica può quindi partire senza indugi: i gironi della nuova Lega sono già pronti ed inizia il conto alla rovescia per la prima della squadra sorrentina, che affronterà nella prima gara di campionato, il 13 ottobre prossimo, l’Olimpia Corato per l’esordio casalingo. 

Francesco Bevacqua 
Ufficio Stampa Polisportiva Sorrento

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Paganese 3-0 alla berretti


Da PaganeseCalcio.com

È finito 3-0 per la Paganese il test con la Berretti che la squadra di Grassadonia ha svolto nel pomeriggio a Casola. Tutti disponibili per il tecnico salernitano che ha mischiato le carte provando uomini e schemi da opporre al Sorrento nel primo derby stagionale. A segno sono andato Luca Orlando, autore di una doppietta e Domenico Girardi. Domani la preparazione della squadra proseguirà con un'unica seduta di lavoro mattutina sempre sul campo di Casola.

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Sorrento, Di Leva in gruppo


Oggi pomeriggio i tifosi rossoneri che erano accorsi al Campo Italia con la speranza di assistere alla consueta amichevole del giovedì sono rimasti delusi. Giovanni Bucaro infatti ha rinunciato alla partitella infrasettimanale sostituendola con una seduta dedicata in gran parte al ripasso dei movimenti del reparto offensivo.
Inizialmente è scesa in campo l’intera rosa di prima squadra: Luca Ciampi e Roberto Guitto hanno terminato l’allenamento in anticipo per non leggeri problemi fisici.
Da ieri, come da noi anticipato lunedì, si è unito al gruppo anche Antonino Di Leva, attaccante nato a Sorrento il 28 luglio 1991, cresciuto nel settore giovanile del Sorrento raggiungendo le finale nazionali allievi nel 2006 per poi passare alla Sampdoria fortemente voluto da Beppe Marotta e da lì dopo un grave infortunio al Bari.
La scorsa stagione Di Leva si è allenato per diversi mesi con il Sorrento ma non trovando spazio preferì accettare l’offerta del Martina contribuendo fattivamente alla promozione in seconda divisione dei pugliesi. Di Leva Fino alla settimana scorsa si è allenato con il Massalubrense.

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Cesarini: "Riparto da Sorrento con ambizione"


INTERVISTA DI STEFANO SICA

"Per carità, nessun paragone con Paulinho. Io ci ho giocato contro ed ho visto da vicino quanto è forte. Posso solo sperare di entrare nel cuore dei tifosi del Sorrento, ma la strada sarà lunga. Io ce la metterò tutta". Il fisico è quello del brasiliano che ha fatto grandi i rossoneri per due anni. Persino lo stile e quel sorriso da bravo ragazzo pronto a darti amicizia e familiarità. Logico che in città si scatenasse un tam-tam spontaneo sulle similitudini tra i due e sulle rispettive virtù. Ma per Alessandro Cesarini l'avventura costiera è solo un new deal. Il trampolino di lancio verso una carriera che esige soddisfazioni e celebrità. Anche perché, ad onor del vero, lui in Prima Divisione non può che starci di passaggio, per umiltà e talento. "Però non sono ancora al massimo della forma - avverte il fantasista spezzino -. Mi auguro di raggiungere il top in poche settimane. Con Bucaro lavoriamo molto e sono certo che più in là ne vedrò i frutti. Sono fiducioso: già col Gubbio credo di aver fatto bene".

Da La Spezia a Sorrento via Viareggio. Sei un lupo di mare?
"Sorrento è bellissima, per certi versi assomiglia ad alcuni borghi che caratterizzano l'hinterland spezzino. Sono davvero contento di questa scelta. E sono contento anche per un altro motivo".

Quale?
"Ho convinto la mia ragazza a seguirmi. Lei lavora a La Spezia ed era solo un po' dubbiosa sul trasferimento. Ora è con me e siamo felici".

E dopo la partita col Gubbio si sono intravisti anche mamma e papà in un abbraccio che non è sfuggito ai più
"E' stato un bel momento. Mi hanno promesso che verranno a trovarmi spesso. Io li aspetto".

Quanto sogni di poterti riscattare un giorno con la squadra della tua città?
"Molto. Ma, francamente, ora sono concentrato solo sul Sorrento. Voglio far bene qui ed al futuro non penso. So di giocarmi una chance importante ed ho grandi motivazioni. Ho anche l'obiettivo di guadagnarmi la stima e l'affetto dei tifosi. Io a La Spezia credo di aver fatto bene, contribuendo anche alla promozione in Prima Divisione. Non è un caso che, dopo quella stagione, mi volevano Sampdoria e Parma e che il club decise di riconfermarmi. Poi è andata come è andata".

A proposito di mercato: le richieste non ti mancavano
"Sì. Proprio il 31 si erano fatte sotto Monza e Venezia insieme al Sorrento. Ma io avevo già deciso: volevo fortemente i rossoneri".

Però sai che col modulo di Bucaro dovrai adattarti
"Sono un trequartista ma con lui farò la prima punta. Ma questo non è affatto un problema: il mister vuole un attaccante centrale che non sia statico e che faccia movimento senza dare punti di riferimento agli avversari. Per me è l'ideale ed in allenamento stiamo provando proprio questa opzione tattica".

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Paganese-Sorrento la sfida infinita


Torna dopo un anno di assenza il derby tra la Paganese e il Sorrento. La Paganese è la squadra che ha disputato il maggior numero di incontri con il Sorrento. Considerando solo gli incontri di campionato, quella di domenica prossima sarà la cinquantottesima sfida tra le due squadre. Il bilancio è a favore della Paganese che finora ha ottenuto 24 vittorie contro le 10 del Sorrento, mentre i pareggi sono 23. Limitandoci agli incontri giocati a Pagani si sono avute 16 vittorie dei padroni di casa, 11 pareggi e 2 sole vittorie del Sorrento. La prima volta nel 47, l’annata della prima promozione in C del Sorrento. La seconda e ultima vittoria del Sorrento a Pagani risale a 54 anni fa, annata 1957-1958 campionato di promozione girone C. L’attacco rossonero guidato da Michele Orlando e  Pasquale Gagliardi espugnò il Del Forno con un sonante 1-4 dopo che già all’andata il Sorrento si era imposto per 4-2.
L’ultima vittoria casalinga della Paganese nel derby risale al 31 gennaio 2010 (2-1). Si giocò su un campo ai limiti della praticabilità. Dopo un primo tempo a reti inviolate i rossoneri passarono in vantaggio al 66’ con una rete di Paulinho su assist di Carlini. La Paganese riuscì a rientrare in partita nove minuti dopo grazie ad un errore del portiere rossonero Marconato che causa il terreno melmoso ciccò un rinvio permettendo a Lasagna di andare in rete a porta praticamente vuota. La beffa al 93’ quando il difensore Castaldo batté per la seconda volta Marconato con un colpo di testa.
L’ultimo derby risale al 20 marzo 2011, (vedi foto sopra). Quel giorno a farla da padrona fu il vento. I ragazzi di Simonelli nel primo tempo sfiorarono il vantaggio con un tiro dal limite di capitan Nicodemo che andò a stamparsi sulla traversa. Nel secondo tempo il forte vento rese quasi impossibile il controllo del pallone. Alla fine risultato ad occhiali e Sorrento che perse l’ennesima occasione per ridurre lo svantaggio dal Gubbio capolista.   

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Defibrillatori in tutte le società sportive


Il decreto legge sulla sanità emanato in giornata dal Consiglio dei Ministri detta nuove e più severe regole per chiunque pratichi un’attività sportiva anche se non agonistica o amatoriale: ci sarà infatti l’obbligo di «idonea certificazione medica». Il provvedimento tende a salvaguardare la salute dei praticanti di ogni tipo di sport ed evitare un’improvvisazione che a volte espone anche a rischi elevati. Il decreto prevederà l’obbligo di una «idonea certificazione medica e di linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari» che dovranno dunque essere ripetuti nel tempo.
Verranno anche resi obbligatori per tutte le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, la dotazione e l’impiego di defibrillatori automatici e altri dispositivi salvavita. Tutta la regolamentazione per le pratiche sportive dovrà comunque essere oggetto di un ulteriore esame che dovrà concludersi con un’intesa fra il ministero della salute e quello del turismo.

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ONMS Varate le linee strategiche per la stagione calcistica in corso

mercoledì 5 settembre 2012 0 commenti


Nella riunione odierna l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, alla presenza di tutti i componenti titolari, ha approvato le principali strategie che saranno sviluppate nel corso del campionato appena iniziato. 
Le iniziative in agenda, tutte ispirate da principi di inclusività e miglioramento dell’organizzazione della sicurezza negli stadi per aumentare la percezione di sicurezza degli spettatori, nascono dai positivi risultati ottenuti nell’ultima stagione che confermano il trend positivo, ormai consolidato, dell’abbattimento degli episodi di violenza. 
Al minimo storico gli incontri con feriti - 107 rispetto ai 208 del campionato 2005/2006 (morte di Filippo Raciti) - come quello dei feriti tra i civili (123 oggi, 261 nel 2006). 
Straordinario l’abbattimento dei feriti tra le Forze di Polizia (66 rispetto a 510) a testimonianza dell’efficacia delle strategie adottate che, grazie alla collaborazione delle Società Sportive, che hanno messo a norma gli impianti, hanno consentito di impiegare le Forze dell’Ordine al di fuori degli stadi, lasciando l’attività di sicurezza all’interno agli steward, nel rispetto dei più avanzati standard europei. 
Praticamente azzerati gli incidenti lungo le vie di trasporto ferroviarie e autostradali, mentre rimane alta l’attenzione del contrasto all’illegalità con 121 arresti, 887 denunce e 4.774 persone sottoposte a Daspo. 
Prosegue con successo l’implementazione del programma tessera del tifoso nell’ambito del quale sono state emesse, al 30 giugno 2012, 1.200.00 card, e che ha visto i Club impegnati a realizzare anche strumenti nuovi -quali i c.d. voucher e le home card - sempre nel rispetto delle procedure di rilascio e delle caratteristiche tecniche indicate dall’Osservatorio nell’ambito del programma tessera del tifoso. 

Tra le misure approvate:
•un manuale contenente Linee Guida per l’organizzazione degli incontri di calcioche consentirà di migliorare l’omogeneità di linguaggi e procedure a livello nazionale.  La difformità dei comportamenti, infatti, spesso costituisce motivo di disorientamento tra i tifosi;
•l’apertura sul sito dell’Osservatorio dell’Albo Nazionale degli striscioni. Sinora sono pervenute all’Osservatorio richieste per oltre 350 striscioni riferibili a 41 società. Tra queste 9 risultano già pubblicati sul sito, il cui completamento è previsto per la ripresa del campionato di serie A;
•la definizione della circolarità della Tessera del Tifoso. Da questo anno, grazie al sistema informatico messo a punto, tutte le tessere saranno riconoscibili dai sistemi di biglietteria a prescindere dalla società emettitrice;
•l’agevolazione dei progetti “stadi senza barriere”. Nell’ambito dell’Osservatorio è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro incaricato di varare le linee guida interpretative della normativa di settore, che dissiperanno ogni incertezza sulle procedure per l’abbattimento delle barriere, nelle realtà, ormai numerose, che si sono candidate a farlo.     

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Arriva l'albo degli striscioni
Allo stadio solo quelli registrati


L'Albo nazionale degli striscioni è stato aperto sul sito dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Finora sono pervenute all'Osservatorio richieste per oltre 350 striscioni riferibili a 41 società.
Tra queste 9 risultano già pubblicati sul sito, il cui completamento è previsto per la ripresa del campionato di serie a. Queste le altre misure approvate nella riunione odierna dell' Osservatorio: la realizzazione di un manuale contenente linee guida per l'organizzazione degli incontri di calcio che consentirà di migliorare l'omogeneità di linguaggi e procedure a livello nazionale; la difformità dei comportamenti, infatti, spesso costituisce motivo di disorientamento tra i tifosi; la definizione della circolarità della tessera del tifoso: da questo anno, grazie al sistema informatico messo a punto, tutte le tessere saranno riconoscibili dai sistemi di biglietteria a prescindere dalla società emettitrice; l'agevolazione dei progetti stadi senza barriere: è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro incaricato di varare le linee guida interpretative della normativa di settore, per chiarire le incertezza sulle procedure per l'abbattimento delle barriere nelle realtà, ormai numerose, che si sono candidate a farlo. Fino al 30 giugno sono state un milione e duecentomila le tessere del tifoso emesse. Le iniziative promosse, sottolinea l'Osservatorio, «nascono dai positivi risultati ottenuti nell'ultima stagione che confermano il trend positivo, ormai consolidato, dell'abbattimento degli episodi di violenza».

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